presentazione della filosofia di Nietzsche in 20 slides non realizzata da me ma da un autore di cui non conosco il nome e che mi ha linkato questa presentazione nel forum scolastico da me utilizzato con imiei studenti
presentazione della filosofia di Nietzsche in 20 slides non realizzata da me ma da un autore di cui non conosco il nome e che mi ha linkato questa presentazione nel forum scolastico da me utilizzato con imiei studenti
Un powerpoint che spiega nel dettaglio il dialogo platonico scritto tra il 399 e il 388 a.C. riguardo il processo di Socrate.
Vengono analizzati i due filosofi e viene analizzato e suddiviso in 3 fasi il dialogo. L'apologia di socrate
La presentazione è stata realizzata da Emanuele Degli
Esposti, Marco Bernoni, Pierluigi Sensoli, Chiara Viti
nell’ambito di un’attività di webquest coordinata dal Prof.
Pietro Volpones
I principali eventi accaduti al termine della Seconda Guerra Mondiale, con particolare attenzione alle trattative di pace, alla divisione del mondo in due blocchi, alla situazione della Jugoslavia non allineata
Un powerpoint che spiega nel dettaglio il dialogo platonico scritto tra il 399 e il 388 a.C. riguardo il processo di Socrate.
Vengono analizzati i due filosofi e viene analizzato e suddiviso in 3 fasi il dialogo. L'apologia di socrate
La presentazione è stata realizzata da Emanuele Degli
Esposti, Marco Bernoni, Pierluigi Sensoli, Chiara Viti
nell’ambito di un’attività di webquest coordinata dal Prof.
Pietro Volpones
I principali eventi accaduti al termine della Seconda Guerra Mondiale, con particolare attenzione alle trattative di pace, alla divisione del mondo in due blocchi, alla situazione della Jugoslavia non allineata
CONCEPT STORE OR COMMUNICATION MIX ? Per una chiave di lettura della narrazio...ISTITUTO EUROPEO DI MUSICA
Proprio dall’ambiente spettacolare attuale delle democrazie occidentali, nasce il desiderio dell’antropologia generativa, di cui Eric Gans è interprete, di tracciare una tematica sul cosmopolitismo di Rousseau come altro volto della teoretica del
marketing democratico che appartiene al necessario e superfluo
scenario politico di uniformità e della sua indifferenziata identità
tendenzialmente lussuosa.
Abbiamo avuto il piacere di presentare una delle più brillanti menti del novecento. Dall'analisi della sua esistenza e dei suoi scritti abbiamo potuto ragionare su come certi regimi totalitaristi siano potuti nascere e svilupparsi in europa e nel mondo. L'annientamento della persona in quanto essere pensante è una delle conseguenze dell'insediamento di queste forme di governo e la Arendt non ha avuto mezzi termini per descrivere i periodi del nazi-fascismo come fra i più bui della storia moderna.
1. Frankfurter
Schule
Scuola di Francoforte
Frankfurt School
Escuela de Fráncfort
École de Francfort
אסכולת פרנקפורט
مدرسة فرانكفورت
2. Gli inizi Nel 1923 fondarono un istituto per la ricerca sociale
per aggirare le vie ordinarie della vita universitaria.
Felix Weil In quel tempo era trascurati dai programmi scolastici
Kurt Albert Gerlach la “storia del movimento operaio”
Richard Sorge e le “origini dell'antisemitismo”
Nel 1924 venne inaugurato
Institut für Sozialforschung
Nel 1910 – Carl Grümberg fondò la rivista:
Archiv für die Geschichte des Sozialismus und der Arbeiterbewegung
Nel 1930 – Max Horkheimer divenne direttore dell'Istituto per la ricerca sociale
3. I primi anni
Con il professor Max Horkheimer i centri d'interesse
dell'istituto si spostarono da politica ed economia a
sociologia e psicologia
Nel 1929 – Erich Fromm fonda il dipartimento di socio-psicologia dell'istituto
Nel 1932 – Nasce la rivista Zeitschrift für Sozialforschung e il direttore diviene:
Leo Löwental
Nel 1933 con l'arrivo di Hitler al potere,
i membri dell'istituto, tutti di religione ebraica,
sono costretti a fuggire a Ginevra.
4. La prospettiva storico-dialettica
La forma di vita umana non è
concepibile fuori dalla società e dai
rapporti che essa determina. Queste le tesi presentate dallo studioso
G. Lukascs nel suo testo edito nel 1923
È a partire dai rapporti sociali che influenzò i padri della scuola di
che è possibile comprendere Francoforte
il rapporto dell'uomo con se stesso
e con la natura e non viceversa.
Elaborarono pertanto una
critica della cultura di massa che gira
intorno all'accusa principale
di distruggere il passato
estrazione HEGELIANA ?
5. Il pensiero “francofortiano”
Il lavoro di studio e di ricerca dell'istituto:
analisi e critica del potere monologico e uniformizzante
(che governa il mondo moderno)
Si interessano:
→ struttura e azione socio-psicologica dell'autorità
→ dominio esercitato dalla tecnica (progresso)
Autorità → coercizione e violenza nei rapporti di potere
Dominio → forma di conformismo obbligatorio
(cultura di massa)
6. Le prime 3 ricerche
Le prime tre ricerche realizzate dall'Istituto furono:
- una ricerca sulla condizione della classe operaia 1929
- un'inchiesta sulle modificazioni della morale sessuale 1932
- un'inchiesta sul ruolo della mediazione
giocato dalla famiglia tra la “struttura materiale“,
le condizioni socio-economiche e 1936
la “sovrastruttura ideologica“
7. Esponenti principali
Max Horkheimer Erich Fromm Leo Lowenthal
Theodor W. Adorno Walter Benjamin Herbert Marcuse
8. Max Horkheimer
Propose di passare da
una teoria descrittiva della società ad una teoria critica
dell'insieme dei processi della vita sociale,
che integri sistematicamente nel materialismo storico
la psicanalisi e alcuni temi dei filosofi critici
del razionalismo e della metafisica (Nietzsche, Klager)
Il carattere strumentale della razionalità dominante la
società moderna aliena l'individuo.
«La storia dello sforzo dell'uomo per soggiogare la natura
è la storia del soggiogamento dell'uomo da parte dell'uomo».
9. Erich Fromm
La sua teoria riposa su un'analisi delle interazioni tra
- condizioni economiche
- struttura della personalità
- sistema delle credenze
L'economia di mercato e l'industrializzazione sono:
→ stati di inquietudine
→ stati d'ansietà
→ segni di indebolimento dei legami sociali
«In realtà non c'è nulla di più accattivante e convincente della
spontaneità, sia che la si trovi nel bambino, o nell'artista, sia
che la si trovi in quegli individui che non rientrano per età o
professione in questi due gruppi».
10. Leo Löwenthal
I primi anni all'Istituto sono consacrati all'analisi della
struttura economica della società borghese
In seguito si interessò di sociologia della letteratura
11. Theodor W. Adorno
La sua prospettiva è ispirata al pensiero di Hegel.
Per tutti gli anni trenta si occupa maggiormente alla
sociologia della musica [che ha il compito di studiare
la musica come oggetto di ricerca rintracciandone le
caratteristiche connesse alle tendenze sociali proprie
della sua epoca].
«Il compito attuale dell'arte è di introdurre caos nell'ordine».
12. Walter Benjamin
Egli cerca di comprendere certe forme d'arte a partire
dalla mutazioni subite dalle loro funzioni e alle quali
l'arte nel suo insieme è sottomessa. Cinema = Arte
Nella società industriale e capitalista diventa sempre
più difficile trasmettere l'esperienza.
Le difficoltà del pubblico uguali alle difficoltà del
protagonista di Tempi Moderni (C. Chaplin)
«Uno dei compiti principali dell'arte è sempre stato quello di
creare esigenze che al momento non è in grado di soddisfare».
13. Herbert Marcuse
Rielabora gi argomenti con cui Horkheimer accusa il
modello etico borghese di rinunciare alla “domanda
incondizionata della felicità”
Concentra le sue critiche alla società borghese, moderna
e capitalista.
Cultura di massa come cultura mercificata/standardizzata
«È mai possibile tracciare una vera distinzione tra i mezzi di
comunicazione di massa come strumenti di informazione e di
divertimento, e come agenti di manipolazione e di
indottrinamento?».