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Ruolo metabolico dei
carboidrati semplici
Glucosio plasmatico (mg/dL)   Risposta glicemia a diversi tipi di carboidrati




                              220
                              200
                              180
                                                                              Tipica
                              160
                                                                              Zuccheri semplici
                              140
                                                                              Fibre solubili
                              120
                                                                              Amido
                              100
                               80
                               60
                                    0   15   30   45   90   120   150   180
                                                  Minutes
INDICE GLICEMICO
I carboidrati presentano un diverso effetto sul possibile incremento del
livello di glucosio nel sangue a seguito della loro assunzione.
In considerazione della ampia variabilità delle risposte glicemiche è stato
elaborato un parametro INDICE GLICEMICO per classificare gli alimenti.
INDICE GLICEMICO



L'indice glicemico di un alimento rappresenta la velocità con cui
aumenta la glicemia in seguito all'assunzione di quell'alimento.
L'indice è espresso in termini percentuali rispetto alla velocità con cui la
glicemia aumenta in seguito all'assunzione di carboidrati presenti
nell’alimento rispetto ala stessa quantità glucosio (che ha indice
glicemico 100).
Determinazione dell’indice glicemico

  IG =Area incrementale della risposta glicemica ad un determinato alimento X 100
      Area incrementale della risposta glicemica di un alimento standard (pane bianco)




Un indice glicemico di 50 vuol dire che l'alimento innalza la glicemia di un valore pari
alla metà di quella dell'alimento di riferimento
La tabella aggiornata degli indici glicemici, quot;International table of glycemic index and glycemic load
valuesquot; (Foster-Powell et al. Am J Clin Nutr. 2003 Apr; 77(4):994
Fattori che influenzano l’indice glicemico
Fattori che influenzano l’indice glicemico

n   Natura degli zuccheri
n   Varietà dell'alimento. In molti casi tale variabilità è modesta, in altri è molto
    alta. È il caso del riso (48-112), del pane bianco (30-110), delle patate bollite
    (56-101).
n   Zona geografica di produzione (per esempio una mela coltivata in
    Danimarca o in Italia)
n   Grado di maturazione.
n   Modalità di produzione (per esempio i vari prodotti quot;industrialiquot;)
n   Conservazione e l'essiccazione
n   Metodo di cottura (per esempio bollire o cuocere al forno)
n   Durata della cottura (per esempio pasta al dente o leggermente scotta)
n   Presenza di grassi o proteine o fibre in un alimento. L’indice glicemico si
    abbassa. Questo fenomeno è dovuto al fatto che la digestione dell'alimento al
    quale sono stati aggiunti i grassi è più lenta, e quindi i carboidrati che contiene
    vanno in circolo più lentamente.
n   Presenza di sodio favorisce il trasporto del glucosio via sinporto con Na+.
E’ stato introdotto anche il concetto di CARICO GLICEMICO che
è indice glicemico moltiplicato per la quantità di carboidrati
presenti nell’ alimento; fornisce una misura della risposta
glicemica totale ad un cibo o ad un pasto

CG = IG/100 x grammi di carboidrati disponibili nella porzione


       Alimento      IG    Porzion   Carboidra   CG
                            e (g)      ti (g)
        Cavolo       72      60         1        0.7
        Brioche      67      60         23       15.4
Glycemic impact : è la quantità di glucosio (g) che potrebbe indurre
una risposta glicemica equivalente a quella indotta da una certa
quantità di alimento.




                      = 46 GGE (Glycemic glucose equivalent )




                     =7,9 GGE (Glycemic glucose equivalent )
RELAZIONE TRA CARICO GLICEMICO                         E   RISCHIO   PER
PATOLOGIE CARDIOVASCOLARI

Oh K et al. Am J Epidemiol. 2005 ;Liu S et al. Am j Nutr. 2000
RELAZIONE TRA INDICE GLICEMICO E RISCHIO PER DIABETE
  DI TIPO 2


The Nurses’ health Study   (65 173 donne seguite per 6 anni)

Health professionals’follow up study




Iowa women’s health study no assciazione tra IG e incidenza di
diabete
RISCHIO DI INSORGENZA DEL DIABETE E DIETE A ELEVATO
       INDICE GLICEMICO: POSSIBILI MECCANISMI
                                                                  Obesità
                  Elevato carico glicemico                        Fattori genetici
                                                                  Inattività fisica


                                       Incremento post -prandiale,
                                       di acidi grassi nel plasma

        Richiesta di      Aumento glicemia
          Insulina        post pradiale          Depositi di grassi
                                                 ectopici

               (anni)
        Alterazioni                                     Resistenza
        delle cellule                                    all’insulina
          beta del
          pancreas
         (eccessiva
        secrezione
                                  Iperglicemia
        di insulina)
Steps in Development of Insulin
Resistance from High Glycemic Load

                      Rapid rise in                 Insulin peaks at
                      blood glucose                 level consistent with
                      to high levels                blood glucose levels

                                                         Repeated bouts
                                        Release of       of high
                                        corresponding    insulin levels
         Rapidly digested &             high amount
         absorbed CHO with              of insulin       Downregulation of
         high energy density                             insulin receptors

Step 1       Step 2            Step 3         Step 4        Step 5
Non ci sono evidenze scientifiche concrete
   per la relazione tra IG
-obesità
-incremento della sazietà
Fruttosio

-   Viene assorbito più lentamente rispetto a glucosio e carboidrati
    contenti glucosio (amido); ha un basso indice glicemico
Fruttosio

-  Viene assorbito più lentamente rispetto a glucosio e carboidrati
   contenti glucosio (amido); ha un basso indice glicemico
Piccole dosi di fruttosio
-  stimolano l’attività dell’enzima epatico glucoso-chinasi →
   ↑ uptake di glucosio da parte del fegato ;
-  Stimolano l’attività dell’enzima glicogeno sintetasi →
   ↑ sintesi di glicogeno epatico
- In condizioni di iperglicemia ripristina la capacità di regolare la
   produzione di glucosio epatico




                       Effetti positivi
Metabolismo del fruttosio




  aldolase B   Aldolase B




TRIGLICERIDE
Caratteristiche metaboliche del fruttosio
• Il fruttosio entra nella glicolisi a livello dei triosi fosfati. Pertanto il metabolismo
  del fruttosio bypassa i principali controlli della glicolisi a livello della
  fosfofruttochinasi. Quindi se presente in eccesso viene immesso comunque
  nella glicolisi senza controllo portando a scompensi metabolici. (iperlipemia)
•    La formazione di elevate quantità di fruttosio 1P può portare ad una deplezione
    di Pi con conseguente diminuzione di ATP , con conseguente attivazione della
    glicolisi e produzione di lattato.
• Assunzione di fruttosio, non influenza direttamente la glicemia, pertanto non
  provoca una immediata risposta insulinemica. L’insulina è coinvolta nella
  regolazione del controllo dell’appetito e della spesa energetica (feed back
  negativo; leptina)
Caratteristiche metaboliche del fruttosio
• Il fruttosio entra nella glicolisi a livello dei triosi fosfati. Pertanto il metabolismo
  del fruttosio bypassa i principali controlli della glicolisi a livello della
  fosfofruttochinasi. Quindi se presente in eccesso viene immesso comunque
  nella glicolisi senza controllo portando a scompensi metabolici. (iperlipemia)
•    La formazione di elevate quantità di fruttosio 1P può portare ad una deplezione
    di Pi con conseguente diminuzione di ATP , con conseguente attivazione della
    glicolisi e produzione di lattato.
• Assunzione di fruttosio, non influenza direttamente la glicemia, pertanto non
  provoca una immediata risposta insulinemica. L’insulina è coinvolta nella
  regolazione del controllo dell’appetito e della spesa energetica (feed back
  negativo; leptina)




Assunzione eccessiva di fruttosio è messo in relazione
-obesità
-iperlipidemia
Il consumo di fruttosio pari al 20% dell’energia tot causa un increamneto del
colestreolo totale e associato alle LDL (Hollenbeck et al. 1993)
United States
                   Department of
                   Agriculture
                   surveys of
                   individuals
                   11–18 years of
                   age
                   (n = 12 498).




Cavadini C et al. Arch Dis Child 2000

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Ruolo Metabolico Carboidrati Semplici Parte 2

  • 2. Glucosio plasmatico (mg/dL) Risposta glicemia a diversi tipi di carboidrati 220 200 180 Tipica 160 Zuccheri semplici 140 Fibre solubili 120 Amido 100 80 60 0 15 30 45 90 120 150 180 Minutes
  • 3. INDICE GLICEMICO I carboidrati presentano un diverso effetto sul possibile incremento del livello di glucosio nel sangue a seguito della loro assunzione. In considerazione della ampia variabilità delle risposte glicemiche è stato elaborato un parametro INDICE GLICEMICO per classificare gli alimenti.
  • 4. INDICE GLICEMICO L'indice glicemico di un alimento rappresenta la velocità con cui aumenta la glicemia in seguito all'assunzione di quell'alimento. L'indice è espresso in termini percentuali rispetto alla velocità con cui la glicemia aumenta in seguito all'assunzione di carboidrati presenti nell’alimento rispetto ala stessa quantità glucosio (che ha indice glicemico 100).
  • 5. Determinazione dell’indice glicemico IG =Area incrementale della risposta glicemica ad un determinato alimento X 100 Area incrementale della risposta glicemica di un alimento standard (pane bianco) Un indice glicemico di 50 vuol dire che l'alimento innalza la glicemia di un valore pari alla metà di quella dell'alimento di riferimento
  • 6.
  • 7.
  • 8. La tabella aggiornata degli indici glicemici, quot;International table of glycemic index and glycemic load valuesquot; (Foster-Powell et al. Am J Clin Nutr. 2003 Apr; 77(4):994
  • 9. Fattori che influenzano l’indice glicemico
  • 10. Fattori che influenzano l’indice glicemico n Natura degli zuccheri n Varietà dell'alimento. In molti casi tale variabilità è modesta, in altri è molto alta. È il caso del riso (48-112), del pane bianco (30-110), delle patate bollite (56-101). n Zona geografica di produzione (per esempio una mela coltivata in Danimarca o in Italia) n Grado di maturazione. n Modalità di produzione (per esempio i vari prodotti quot;industrialiquot;) n Conservazione e l'essiccazione n Metodo di cottura (per esempio bollire o cuocere al forno) n Durata della cottura (per esempio pasta al dente o leggermente scotta) n Presenza di grassi o proteine o fibre in un alimento. L’indice glicemico si abbassa. Questo fenomeno è dovuto al fatto che la digestione dell'alimento al quale sono stati aggiunti i grassi è più lenta, e quindi i carboidrati che contiene vanno in circolo più lentamente. n Presenza di sodio favorisce il trasporto del glucosio via sinporto con Na+.
  • 11.
  • 12.
  • 13.
  • 14.
  • 15. E’ stato introdotto anche il concetto di CARICO GLICEMICO che è indice glicemico moltiplicato per la quantità di carboidrati presenti nell’ alimento; fornisce una misura della risposta glicemica totale ad un cibo o ad un pasto CG = IG/100 x grammi di carboidrati disponibili nella porzione Alimento IG Porzion Carboidra CG e (g) ti (g) Cavolo 72 60 1 0.7 Brioche 67 60 23 15.4
  • 16. Glycemic impact : è la quantità di glucosio (g) che potrebbe indurre una risposta glicemica equivalente a quella indotta da una certa quantità di alimento. = 46 GGE (Glycemic glucose equivalent ) =7,9 GGE (Glycemic glucose equivalent )
  • 17. RELAZIONE TRA CARICO GLICEMICO E RISCHIO PER PATOLOGIE CARDIOVASCOLARI Oh K et al. Am J Epidemiol. 2005 ;Liu S et al. Am j Nutr. 2000
  • 18. RELAZIONE TRA INDICE GLICEMICO E RISCHIO PER DIABETE DI TIPO 2 The Nurses’ health Study (65 173 donne seguite per 6 anni) Health professionals’follow up study Iowa women’s health study no assciazione tra IG e incidenza di diabete
  • 19. RISCHIO DI INSORGENZA DEL DIABETE E DIETE A ELEVATO INDICE GLICEMICO: POSSIBILI MECCANISMI Obesità Elevato carico glicemico Fattori genetici Inattività fisica Incremento post -prandiale, di acidi grassi nel plasma Richiesta di Aumento glicemia Insulina post pradiale Depositi di grassi ectopici (anni) Alterazioni Resistenza delle cellule all’insulina beta del pancreas (eccessiva secrezione Iperglicemia di insulina)
  • 20. Steps in Development of Insulin Resistance from High Glycemic Load Rapid rise in Insulin peaks at blood glucose level consistent with to high levels blood glucose levels Repeated bouts Release of of high corresponding insulin levels Rapidly digested & high amount absorbed CHO with of insulin Downregulation of high energy density insulin receptors Step 1 Step 2 Step 3 Step 4 Step 5
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  • 22. Non ci sono evidenze scientifiche concrete per la relazione tra IG -obesità -incremento della sazietà
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  • 25. Fruttosio - Viene assorbito più lentamente rispetto a glucosio e carboidrati contenti glucosio (amido); ha un basso indice glicemico
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  • 27. Fruttosio - Viene assorbito più lentamente rispetto a glucosio e carboidrati contenti glucosio (amido); ha un basso indice glicemico Piccole dosi di fruttosio - stimolano l’attività dell’enzima epatico glucoso-chinasi → ↑ uptake di glucosio da parte del fegato ; - Stimolano l’attività dell’enzima glicogeno sintetasi → ↑ sintesi di glicogeno epatico - In condizioni di iperglicemia ripristina la capacità di regolare la produzione di glucosio epatico Effetti positivi
  • 28. Metabolismo del fruttosio aldolase B Aldolase B TRIGLICERIDE
  • 29. Caratteristiche metaboliche del fruttosio • Il fruttosio entra nella glicolisi a livello dei triosi fosfati. Pertanto il metabolismo del fruttosio bypassa i principali controlli della glicolisi a livello della fosfofruttochinasi. Quindi se presente in eccesso viene immesso comunque nella glicolisi senza controllo portando a scompensi metabolici. (iperlipemia) • La formazione di elevate quantità di fruttosio 1P può portare ad una deplezione di Pi con conseguente diminuzione di ATP , con conseguente attivazione della glicolisi e produzione di lattato. • Assunzione di fruttosio, non influenza direttamente la glicemia, pertanto non provoca una immediata risposta insulinemica. L’insulina è coinvolta nella regolazione del controllo dell’appetito e della spesa energetica (feed back negativo; leptina)
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  • 32. Caratteristiche metaboliche del fruttosio • Il fruttosio entra nella glicolisi a livello dei triosi fosfati. Pertanto il metabolismo del fruttosio bypassa i principali controlli della glicolisi a livello della fosfofruttochinasi. Quindi se presente in eccesso viene immesso comunque nella glicolisi senza controllo portando a scompensi metabolici. (iperlipemia) • La formazione di elevate quantità di fruttosio 1P può portare ad una deplezione di Pi con conseguente diminuzione di ATP , con conseguente attivazione della glicolisi e produzione di lattato. • Assunzione di fruttosio, non influenza direttamente la glicemia, pertanto non provoca una immediata risposta insulinemica. L’insulina è coinvolta nella regolazione del controllo dell’appetito e della spesa energetica (feed back negativo; leptina) Assunzione eccessiva di fruttosio è messo in relazione -obesità -iperlipidemia
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  • 34. Il consumo di fruttosio pari al 20% dell’energia tot causa un increamneto del colestreolo totale e associato alle LDL (Hollenbeck et al. 1993)
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  • 36. United States Department of Agriculture surveys of individuals 11–18 years of age (n = 12 498). Cavadini C et al. Arch Dis Child 2000