La fase pre-operatoria inizia nel momento in cui viene presa la decisione di effettuare l’intervento chirurgico, ed ha termine quando il paziente viene posizionato sopra il letto chirurgico. In questa fase sono comprese tutte le attività che sono necessarie alla preparazione del paziente all’intervento chirurgico
La fase pre-operatoria inizia nel momento in cui viene presa la decisione di effettuare l’intervento chirurgico, ed ha termine quando il paziente viene posizionato sopra il letto chirurgico. In questa fase sono comprese tutte le attività che sono necessarie alla preparazione del paziente all’intervento chirurgico
Procedure per l'accesso venoso in Pediatria Emergency Live
Posizionamento catetere venoso centrale e periferico
AOU Sassari
U.O.C. di
Clinica Neonatologica e TIN
D.ssa Biasetti Ornella
D.ssa Carta Anna Rita
Coord. Inf. Dott.ssa M.Zicchi e
team infermieristico:
Inf. Pisoni Manuela
Dott.ssa Santarsiero Maria
Giovanna
Dott.ssa Serra Donatella
Inf. Soggia Antonella Gavina
L’innovazione organizzativa attraverso il Project Cycle Management: l’esperienza dell’ASL Città di Torino - Premio Qualità 2017/2018 (*) - Prima edizione elettronica: Dicembre 2018 | ISBN: 978-88-943964-0-9 | Edizioni Asl Città di Torino | WWW.ASLCITTADITORINO.IT
Un documento sul parto pilotato in anestesia generale, un problema molto dibattuto in ostetricia, alla continua ricerca di metodi efficaci e indolori. La relazione è curata da 4 medici tra cui il Dottor Luigi Langella.
25 - TSSA Croce Rossa Protocollo START esercitazione pratica corso Maxi Emerg...Emergency Live
Il corso TSSA (corso nazionale per l’attività di trasporto sanitario e soccorso in ambulanza) è il corso sanitario avanzato della Croce Rossa Italiana che si prefigge di formare il SOCCORRITORE, cioè il Volontario che svolgerà la sua attività sulle ambulanza e perciò il percorso addestrativo è tipicamente sanitario. I corsi sono tenuti da Istruttori di Croce Rossa qualificati con un apposito percorso specifico. I moduli formativi sono 6. Bastano i primi 4 moduli per diventare soccorritore, gli altri due moduli sono di approfondimento e completamento di percorsi regionali. L’accesso a questo corso prevede l’obbligatorietà di essere Socio Attivo CRI e quindi di aver frequentato il Corso Base. Gli incontri vertono principalmente sulle problematiche del soccorso extra-ospedaliero e si dividono in lezioni teoriche e parti pratiche con particolare riferimento alla Traumatologia, alla Rianimazione cardio-polmonare con l’ottenimento del brevetto BLS-D (defibrillazione) ed all’uso dei Presidi disponibili sulle ambulanze. La cooperazione che ha portato alla creazione di queste dispense di TSSA è molto importante. Infatti non esiste materiale univoco e ufficiale per tutto il territorio Nazionale. Il materiale delle lezioni che stiamo ripubblicando è nato grazie alla collaborazione dei formatori e degli istruttori di Croce Rossa, specializzati in PSTI (Pronto Soccorso e Trasporto Infermi). Questi istruttori hanno realizzato le schede che potete liberamente consultare. Il team è costituito da 15 istruttori qualificati, il cui lavoro è stato controllato da 5 revisori (formatori, medici specialistici e tecnici esperti) che hanno corretto alcuni contenuti scientifici, rendendo poi omogeneo l'aspetto visivo del corso. In questo modo sono nate delle wikiSLIDES che ad oggi hanno più di 5.000 download dal link ufficiale. Il ringraziamento di Emergency Live va al gruppo TSSA e al coordinatore Egidio Tuccio.
Procedure per l'accesso venoso in Pediatria Emergency Live
Posizionamento catetere venoso centrale e periferico
AOU Sassari
U.O.C. di
Clinica Neonatologica e TIN
D.ssa Biasetti Ornella
D.ssa Carta Anna Rita
Coord. Inf. Dott.ssa M.Zicchi e
team infermieristico:
Inf. Pisoni Manuela
Dott.ssa Santarsiero Maria
Giovanna
Dott.ssa Serra Donatella
Inf. Soggia Antonella Gavina
L’innovazione organizzativa attraverso il Project Cycle Management: l’esperienza dell’ASL Città di Torino - Premio Qualità 2017/2018 (*) - Prima edizione elettronica: Dicembre 2018 | ISBN: 978-88-943964-0-9 | Edizioni Asl Città di Torino | WWW.ASLCITTADITORINO.IT
Un documento sul parto pilotato in anestesia generale, un problema molto dibattuto in ostetricia, alla continua ricerca di metodi efficaci e indolori. La relazione è curata da 4 medici tra cui il Dottor Luigi Langella.
25 - TSSA Croce Rossa Protocollo START esercitazione pratica corso Maxi Emerg...Emergency Live
Il corso TSSA (corso nazionale per l’attività di trasporto sanitario e soccorso in ambulanza) è il corso sanitario avanzato della Croce Rossa Italiana che si prefigge di formare il SOCCORRITORE, cioè il Volontario che svolgerà la sua attività sulle ambulanza e perciò il percorso addestrativo è tipicamente sanitario. I corsi sono tenuti da Istruttori di Croce Rossa qualificati con un apposito percorso specifico. I moduli formativi sono 6. Bastano i primi 4 moduli per diventare soccorritore, gli altri due moduli sono di approfondimento e completamento di percorsi regionali. L’accesso a questo corso prevede l’obbligatorietà di essere Socio Attivo CRI e quindi di aver frequentato il Corso Base. Gli incontri vertono principalmente sulle problematiche del soccorso extra-ospedaliero e si dividono in lezioni teoriche e parti pratiche con particolare riferimento alla Traumatologia, alla Rianimazione cardio-polmonare con l’ottenimento del brevetto BLS-D (defibrillazione) ed all’uso dei Presidi disponibili sulle ambulanze. La cooperazione che ha portato alla creazione di queste dispense di TSSA è molto importante. Infatti non esiste materiale univoco e ufficiale per tutto il territorio Nazionale. Il materiale delle lezioni che stiamo ripubblicando è nato grazie alla collaborazione dei formatori e degli istruttori di Croce Rossa, specializzati in PSTI (Pronto Soccorso e Trasporto Infermi). Questi istruttori hanno realizzato le schede che potete liberamente consultare. Il team è costituito da 15 istruttori qualificati, il cui lavoro è stato controllato da 5 revisori (formatori, medici specialistici e tecnici esperti) che hanno corretto alcuni contenuti scientifici, rendendo poi omogeneo l'aspetto visivo del corso. In questo modo sono nate delle wikiSLIDES che ad oggi hanno più di 5.000 download dal link ufficiale. Il ringraziamento di Emergency Live va al gruppo TSSA e al coordinatore Egidio Tuccio.
Nora e reversal colorato slideshare; NaPoli i SIA 2016Claudio Melloni
Non operating room anesthesia and reversal of muscle relaxation.Respiratory complications due to residual paralysis.Mechanism of action of residual paralysis .Sugammadex.Calabadion New discoveries.
Valut az rischio anest sia napoli dic 2008;italian + bibliografyClaudio Melloni
evaluation of operative risk for non cardiac surgery ;for anesthesia and surgery.Cardiac conditions,including heart failure ,use of betablockers,stains.Diabetes risk,including difficult intubation.Thromboembolic risk,
lowest heart rate
lowest mean arterial pressure
estimated blood loss
A score built from these 3 predictors has proved strongly predictive of the risk of major postoperative complications and death in general and vascular surgery
A new dantrolene formulation for the treatment of Malignant hyperthermia(MH).Receptors,pharmacokinetics,dosages,preparation of dantrolene,practical tips,advantages.
1. Esiste un rischio ostetrico per
l’anestesista?
Claudio Melloni
Servizio di Anestesia e Rianimazione
Ospedale di Faenza(RA)
2. Disponibilità dell’anestesista:
ACOG standards per i servizi di ostetricia E
GINECOLOGIA:
• Ogni reparto di ostetricia deve essere
coperto 24 h al giorno per l’anestesia…. Per
reparti più grandi con assistenza per
pazienti ad alto rischio ,è caldamente
raccomandata la copertura 24 h al giorno
da parte di anestesisti ostetrici….
3. Quando iniziare un CS di emergenza
ASA-ACOG Joint Statement on the optimal goals for
Anesthesia Care in obstetrics:
• disponibilità di personale di anestesia e
chirurgia in modo che un CS di emergenza
possa iniziare entro 30 min. dal
riconoscimento della necessità.
4. Quando iniziare un CS di emergenza
ACOG Guidelines for Perinatal Care:
• deve essere possibile quando indicato
iniziare l’intervento entro 30 min dal
momento che è stata presa la decisione di
operare…...
5. Quando iniziare un CS di emergenza
ACOG Standards for obstetric ginecologic Services
• ogni luogo che offre assistenza ostetrica
deve essere in grado di iniziare un CS entro
30 min dalla decisione di effettuare il CS.
7. ASA-ACOG Joint Statement on the optimal goals
for anesthesia care in obstetrics.
• Le persone che somministrano o supervedono
l’anestesia ostetricia, devono essere qualificati a
trattare le infrequenti ma occasionalmente letali
complicazioni dell’anestesia regionale
maggiore,quali l’insufficienza respiratoria e
cardiocircolatoria ,le convulsioni da tossicità da
anestetici locali,o il vomito e l’inalazione...
L’apprendimento e il mantenimento delle capacità
e conoscenze necessarie a trattare queste
complicazioni richiedono esperienza e
applicazione frequente.
8. Disponibilità dell’ostetrico:
ASA guidelines for regional anesthesia in obstetrics and
ACOG guidelines for perinatal care
.
• L’anest. regionale non deve essere
somministrata finchè:
• la paziente non è stata visitata da personale qualificato:
• le condizioni materne e fetali ed il progresso del travaglio
non sono state valutate da un medico con privilegi in
ostetricia che è prontamente disponibile a supervedere il
travaglio ed a trattare qualsiasi complicanza possa
accadere.
9. Disponibilità del personale per resuscitazione
neonatale :
ACOG guidelines for perinatal care
.
• Almeno una persona esperta nell’iniziare una
rianimazione deve essere presente ad ogni
parto…non è necessario che sia presente un
medico per il neonato alla nascita quando non
sono previste complicazioni ed è presente una
altra persona esperta per l’assistenza del
neonato….Poiché gli impegni dei team di
anestesia e chirurgia possono precludere la loro
assistenza per il neonato,una altra persona
qualificata esperta in resuscitazione neonatale
deve essere presente in sala parto per l’assistenza
al neonato.
10. Disponibilità del personale per resuscitazione
neonatale:
ASA guidelines for regional anesthesia in obstetrics.
• Personale qualificato diverso dall’anestesista che
segue la madre deve essere immediatamente
disponibile per assumersi la responsabilità della
rescuscitazione del neonato….Se anche
all’anestesista viene richiesto di fornire una breve
assistenza al neonato,i benefici per il piccolo
devono essere confrontati con il rischio per la
madre.
11. Il monitoraggio del paziente:
ASA guidelines for regional anesthesia in obstetrics.
• L’anestesia regionale per il travaglio e/o il parto
vaginale richiedono che i segni vitali della
partoriente e la frequenza cardiaca fetale siano
monitorati e documentati da un individuo
qualificato.
• Quando si somministra un blocco regionale esteso
per un parto vaginale complicato devono essere
applicati gli standard per il monitoraggio di base
intraop.
• L’ anestesia regionale per il CS richiede gli
standard per il monitoraggio di base intraop.
12. Locali & attrezzature
ASA guidelines for regional anesthesia in obstetrics.
• L’ anestesia regionale.deve essere iniziata e
condotta solo in locali nei quali siano
immediatamente disponibili appropriate
attrezzature e farmaci per resuscitazione ,per
trattare problemi legati alla procedura. Il materiale
di rianimazione deve includere ,ma non è limitato
a,fonti di ossigeno e aspirazione,attrezzature per
mantenere le vie aeree ed effettuare l’intubazione
tracheale,mezzi per fornire IPPV,farmaci e
attrezzature per la rianimazione cardiopolmonare.
13. Prevenzione dell’inalazione
ACOG guidelines for perinatal care
.
• Le pazienti non devono assumere nulla per
bocca durante il travaglio eccetto piccoli
sorsi d’acqua,ghiaccio o preparati per
umidificare bocca e labbra…..Poiché
l’inalazione è una delle cause principali di
mortalità e morbilità anestetica, è
appropriata la somministrazione di un
antiacido prima della induzione di una
anestesia regionale maggiore o della
generale.