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C.P.S.I. Rossella Barbero
Dott. ssa Armanda Paola Ivaldi (Direttore F.F. S.C. di Pediatria e Neonatologia)
S.C. di Pediatria e Neonatologia
L'arrivo del neonato al nido
Arrivato al nido, viene praticato il primo bagnetto, la prima
medicazione del moncone ombelicale e vengono quindi
eseguite le profilassi (somministrazione della vitamina K con
una puntura e del collirio antibiotico).
Successivamente viene eseguita la prima visita pediatrica con
rilievo del peso, della lunghezza, della circonferenza cranica.
Il bambino viene poi riportato in camera della mamma dove
seguirà il colloquio con il pediatra per la comunicazione dello
stato di salute del bambino e per la raccolta dei dati anamnestici
per la compilazione della cartella clinica del bambino.
Per rooming-in si intende la permanenza continuativa dei
neonati accanto alla propria mamma, nella stessa stanza
di degenza del reparto di ostetricia (la traduzione letterale
del termine inglese è “in stanza insieme”).
I bambini vengano riportati dalle mamme al nido alle
8.00 del mattino dove, dopo le cure igieniche, verranno
pesati e visitati dal pediatra per essere poi riportati in
camera della mamma dove trascorreranno il resto della
giornata fino alle ore 8.00 del mattino del giorno
successivo.
La giornata del neonato
ed il rooming in
L'occorrente lo troverete nella culla del bambino (cotone e pannolini), è
necessario portare da casa un detergente neutro.
Il cambio del pannolino va fatto circa ogni 2 ore per evitare l'irritazione
della cute.
La pulizia va fatta con movimenti dall'alto verso il basso utilizzando il
cotone bagnato con il detergente, in seguito procedere al risciacquo con
cotone bagnato.
Tamponare con una asciugamano morbido.
Attenzione alle pieghe inguinali ed alla cute sotto i testicoli.
Femmine: pulire accuratamente anche la zona tra le grandi e le piccole
labbra
Maschio: non è opportuno abbassare la pelle del prepuzio ma la zona
andrà accuratamente detersa
Il cambio del pannolino
La medicazione del moncone ombelicale va sostituita ad ogni cambio
di pannolino
Occorrente : garze sterili e rete elastica
Ottenere una filzella arrotolando la garza
che andrà avvolta attorno alla base del moncone
Coprire il tutto con una garza sterile ripiegata
Porre la garza elastica tubulare per fissare la medicazione
Mettere il pannolino al bambino avendo cura di ripiegare
la parte anteriore in modo da lasciare traspirare la medicazione
La medicazione del moncone ombelicale
Il progetto PRONTO BABY è una iniziativa del reparto della
S.C. di Pediatria e Neonatologia dell’A.O.
Mauriziano dedicata alle famiglie sia in un'ottica di aiuto
immediato sia in un'ottica più ampia di formazione ed educazione
sanitaria. Si tratta di un servizio telefonico in grado di fornire
consigli di puericultura e di aiutare i genitori nella assistenza al
bambino.
Il servizio si avvale di una linea telefonica preferenziale
dell'Ospedale Mauriziano.
E' in funzione dal lunedì al venerdì dalle ore 8.00 alle ore 20.00
al numero 011 5082788.
Il pronto baby
Il nido
Per un tour virtuale del nido, guarda il video sulla pagina del Corso Pre-Parto Online!
Video a cura di di Federica, Marta, Mary, Nadia,
Daniela e Paola e di tutto il personale del nido
I neonati al tempo del covid
Per visualizzare il video della SIN cliccate sul sito
https://youtu.be/RAx5u97KI70
Dott. Fabio Maria Massara–
S.C di Pediatria e Neonatologia
Il parto è da considerarsi un evento fisiologico: si cerca di creare un ambiente
accogliente, sereno, in modo da mettere a proprio agio la futura mamma,
accompagnata dal futuro papà.
Il neonatologo sarà presente in sala parto solo se ci sono condizioni che potrebbero
richiedere un suo intervento per una situazione conosciuta o non prevista:
- parto pretermine
- applicazione di ventosa
- decelerazione del battito cardiaco
- patologie fetali già riconosciute in utero
-patologie materne
Al contrario il neonatologo, in corso di nascita per taglio cesareo,
sarà sempre presente in sala operatoria per una valutazione
del neonato subito dopo la nascita.
Assistenza al parto:
quando é presente il pediatra
In caso di taglio cesareo in anestesia epidurale il neonato dopo la
nascita viene avvicinato alla mamma per qualche istante, prima di
essere portato al Nido per le prime cure assistenziali; se alla
mamma è stata praticata l'anestesia generale, tale pratica non è
possibile.
Il neonato giunge poi al nido nella culla da trasporto riscaldata
accompagnato dal personale che ha assistito al parto per la visita.
Assistenza neonatale
Il neonato nato da parto spontaneo ed in buone condizioni, verrà
lasciato in sala parto con la mamma in modo da poter effettuare lo
skin to skin che permette un precoce attacco al seno. Il bambino
viene trasportato al nido in braccio alla madre mentre viene
riaccompagnata in reparto e sarà visitato successivamente dal
neonatologo al nido.
Il neonato non è “un piccolo uomo” ma ha caratteristiche proprie, con un
atteggiamento in flessione delle braccia e delle gambe, mani spesso chiuse a pugno.
Peso: 2500 gr- 4000 gr (generalmente 3000 gr-3500 gr)
Il peso è influenzato dalle condizioni cliniche della mamma, dalla durata della
gravidanza, dal fumo, dalle condizioni della placenta
Lunghezza: 48-51 cm (maschi un po' più lunghi e di peso maggiore)
Circonferenza cranica: 32-35 cm
Frequenza cardiaca: è molto diversa rispetto a quella presente nelle altre epoche
della vita e deve sempre essere superiore a 100 battiti/minuto (normalmente 120-160
bt/min)
Frequenza respiratoria: fino a30-35 atti respiratori/minuto
Caratteristiche del neonato
Durante la visita vengono controllati i vari organi ed apparati
Proporzioni corporee
•Il capo del neonato è molto voluminoso e corrisponde a circa ¼ della lunghezza del neonato, la circonferenza cranica è
maggiore di 1-2 cm di quella toracica. Il motivo delle dimensioni della testa sono legate allo sviluppo del cervello che è
voluminoso ed è circa il 14% del peso rispetto a quello che sarà nell'adulto (2%).
Il fatto che le suture craniche non siano saldate e la presenza delle fontanelle permettono la crescita armonica del cranio.
La fontanella posteriore è piccola e si chiude entro i 3 mesi, mentre quella anteriore più grande e palpabile si chiuderà
entro i 18 mesi
• Il Torace ha una sezione rotondeggiante con costole orizzontali (come in inspirazione).
• L'addome è voluminoso, espanso, globoso, per via della ipotonia muscolare, delle dimensioni degli organi interni. La
sua circonferenza è maggiore di quella toracica.
• Gli arti sono corti rispetto alla statura e quelli superiori sono relativamente più lunghi di quelli inferiori.
Nel maschio i testicoli sono generalmente in sede scrotale, nel pretermine possono non essere ancora scesi in scroto
(criptorchidismo).
La manovra di Ortolani viene eseguita per escludere la presenza di lussazione congenita dell’anca, patologia molto più
frequente nel sesso femminile, nei neonati pretermine e nei neonati che in utero erano in posizione podalica. In caso di
positività della manovra la diagnosi verrà confermata dall’ecografia dell’anca, esame che comunque tutti i neonati
effettueranno entro le 6-8 settimane di vita.
L’occhio viene indagato con la ricerca del riflesso rosso la cui presenza esclude la presenza di cataratta congenita
La visita del neonato
- Profilassi della malattia emorragica del neonato mediante
somministrazione di vitamina K per via intramuscolare in
unica dose.
Le attuali indicazioni della letteratura non consigliano più la
continuazione della somministrazione della vitamina K per
bocca per 3 mesi
-Profilassi oculare mediante somministrazione di collirio
antibiotico per proteggere l’occhio dalle infezioni
Profilassi neonatali
1) Calo fisiologico: il neonato nei primi giorni di vita subisce una diminuzione di peso (è fisiologico fino al 10% del
peso della nascita). Nei primi 2 giorni avviene il calo più significativo ed il peso minimo lo avremo nel 3^-4^ giorno.
Successivamente il bambino nutrendosi adeguatamente recupera il peso della nascita, verso il 10^ giorno. Cali più
significativi si hanno nel neonato pretermine.
Le cause sono:
-asportazione della vernice caseosa (sostanza che durante la vita fetale ha una funzione
protettiva evitando la macerazione della cute da parte del liquido amniotico)
-scarsa introduzione di alimenti (latte)-
-emissione di meconio (prime feci del neonato)
-essicamento del moncone ombelicale
2) Ittero neonatale: nel corso dei primi giorni di vita il neonato può presentare una colorazione giallastra della cute
(volto, sclere e tronco) dovuto a valori elevati di bilirubina.
È una condizione più frequente nel neonato pretermine.
È considerato un ittero fisiologico se compare, come nella stragrande maggioranza dei casi, dopo le prime 24 ore,
generalmente dopo 24-48 ore dalla nascita e raggiunge la massima intensità al 3^-5^ giorno.
Le cause sono:
-maggiore produzione di bilirubina determinata dai tanti globuli rossi circolanti e dalla loro minore sopravvivenza in
circolo
-ridotta capacità del fegato a “smaltire” e metabolizzare il pigmento biliare
-maggior riassorbimento dell'intestino della bilirubina
Il trattamento consiste nella fototerapia, lampada a luce fredda sotto la quale
viene posto il neonato nudo con una protezione per gli occhi.
Fenomeni fisiologici neonatali
3) Eritema neonatale: manifestazione cutanea frequente che compare con papule o piccoli pomfi sul volto, tronco o arti
nei primi giorni di vita con scomparsa spontanea in qualche giorno o settimana. Non necessita di alcuna terapia
4) Situazioni ormonali: esistono manifestazioni neonatali legate a passaggio di ormoni femminili (di origine placentare
o materna) che compiono nei primi giorni di vita per regredire in qualche settimana
Una tumefazione mammaria può comparire in entrambi i sessi con possibile secrezione di liquido lattescente
Nelle femmine può comparire una secrezione vaginale lattescente, così come una tumefazione del clitoride e grandi
labbra, nonché un sanguinamento detto “pseudomestruazione”.
Nel maschio si può osservare un idrocele (presenza di liquido nello scroto).
Tutte queste condizioni NON richiedono alcun tipo di terapia e sono fisiologiche
5)Tumefazioni da parto
Durante il parto per la differenza di pressione tra l'ambiente endo ed extra uterino si possono verificare 2 situazioni.
In corrispondenza della parte presentata si può verificare un tumore da parto, cioè una tumefazione al capo, che è
edematosa, morbida, determinata dalla presenza di siero nella cute o nel tessuto sottocutaneo. Compare alla nascita e
scompare in circa 2-4 giorni.
Il cefaloematoma è una raccolta di sangue a livello dell'osso del cranio, più spesso in sede parietale. È dovuta alla rottura
dei vasellini presenti nella struttura dell'osso, spesso per travaglio prolungato o applicazione di ventosa. Rispetto al
tumore da parto ha una consistenza più dura, una comparsa più tardiva e una risoluzione che può richiedere qualche
settimana (2-6).
6) La frattura di clavicola è una evenienza che può verificarsi in parti con feti particolarmente grossi (macrosomia), in
parti con presentazione di spalla, o anche in parti fisiologici.
Può non essere identificata in I giornata per via dell'edema presente.
NON richiede alcun trattamento se non una delicatezza nell'accudimento del neonato e
nel volgere di qualche settimana si risolve perfettamente.
Fenomeni fisiologici neonatali
E’ un esame che permette di diagnosticare precocemente i neonati a rischio di alcune patologie
congenite prima della comparsa della sintomatologia. Ciò rende possibile un precoce iter
diagnostico e di avviare immediatamente un trattamento terapeutico.
Sono patologie estremamente rare e per legge vengono ricercate 6 patologie: Ipotiroidismo
congenito (la più frequente, 1 su 4000 neonati), Fenilchetonuria, Galattosemia, Sindrome
adrenogenitale, Deficit di biotinidasi e Fibrosi cistica.
Attualmente é attivato lo screening neonatale esteso che permette di ricercare patologie
metaboliche al fine di prevenire complicanze gravi e talvolta mortali.
Queste malattie genetiche ereditarie sono particolarmente rare e sono causate dall’alterata
metabolizzazione di zuccheri, grassi e proteine. Le conseguenze sono gravi danni a carico di
fegato, rene, cuore, cute e sistema nervoso centrale
Screening neonatale
Come si fa lo screening
L’esame viene effettuato dopo le 48 ore di vita su poche gocce
di sangue attraverso una puntura del tallone, le gocce imbibiscono
un cartoncino assorbente che sarà inviato al Centro screening regionale.
Ogni cartoncino è identificato con un numero che garantisce la tracciabilità e verrà
conservato.
I test risultati negativi (pressoché la totalità) non saranno comunicati, solo in caso di
positività sarà contattato il Centro neonatale, il quale contatterà la famiglia per la ripetizione
dell’esame
•Dopo la dimissione il bambino dovrà assumere la vitamina D
(vitamina anti rachitismo) per almeno tutto il primo anno di vita.
Deve essere somministrata anche nel periodo estivo, in quanto il
bambino NON può essere esposto al sole e va protetto con una
crema solare con filtro 50+, che non permette il passaggio del
raggio solare e quindi stimolare la produzione della vitamina D
•Il neonato non deve assumere la vitamina K, già somministrata
alla nascita
Vitamine
Meconio: sono le prime feci emesse dea neonato, colore verde-
nerastro, appiccicose, inodori
Feci da latte materno: colore giallo-oro con grumi biancastri,
tendenzialmente liquide (non è diarrea), odore acido
Feci del bambino allattato artificialmente: colore giallo-
grigiastre, consistenza più compatta, maleodoranti
Feci
-I neonati devono dormire SOLO in posizione supina (a pancia in
su), facendo attenzione che dormano girando il capo nelle 3
posizioni al fine di evitare una posizione preferenziale che conduce
ad un appiattimento del capo (plagiocefalia) dal lato in cui
dormono preferibilmente
-NON fumare in casa
-Non avere temperature elevate in casa, 20°-21° con
possibilmente 45% di umidità. Quindi non tenere i caloriferi a
temperature elevate, ma preferibilmente coprire maggiormente il
neonato/lattante
-Cercare di proseguire l’allattamento
materno il più a lungo possibile
Prevenzione SIDS
•Sono dei lattanti quindi bevono latte
•Le tisane o bevande edulcorate non sono da somministrare
•Le tisane al finocchio non servono a controllare le coliche gassose (solo
il 5-10 % del neonato/ lattanti ne soffrono, compaiono dopo i primi 15 gg
di vita)
•La camomilla non “calma” i bambini. I bambini non sono “nervosi”,
hanno un “problema”, dobbiamo trovare la causa e non cercare di
risolvere l’effetto.
•Risulta gradito al bambino, può dare sicurezza, scaricare tensioni e conciliare il sonno
•Deve essere utilizzato per i momenti di “crisi”, non deve succhiare 24/24 h, per il rischio di
creare modificazioni anatomiche del palato e malocclusioni.
•Sul ciuccio non deve essere messo MAI nulla (NO zucchero, miele, perchè sostanze cariogene)
•I ciucci in caucciù sono più morbidi, resistenti alle lacerazioni; quelli in silicone più duri,
indeformabili ma possono lacerarsi
•SICURAMENTE meglio del pollice (pratica da disincentivare,
sia perché è difficile togliere il vizio, sia per i danni al cavo orale
e alla dentizione che può provocare)
Bevande alternative
Ciuccio
•Fin dalla dimissione dal nido il neonato deve essere trasportato in sicurezza
•E’ indispensabile l’utilizzo delle navicelle o degli appositi seggiolini (da preferire, perché
proteggono maggiormente) adeguatamente ancorati coi dispositivi di sicurezza.
•L’87% degli incidenti sono dovuti a cause avvenute all’interno dell’abitacolo della vettura e
solo una minoranza sono dovuti a tamponamenti.
•I seggiolini sono suddivisi in base al peso, fin verso i 10 kg i bambini devono essere posti
sul sedile anteriore o posteriore in direzione contromarcia
•Gli airbag devono essere disattivati, sia quelli anteriori che laterali, se i bambini sono posti
sul sedile anteriore.
•Da marzo 2020 è obbligatorio il dispositivo antiabbandono da porsi sul seggiolino, se non
già incorporato
Il trasporto in auto
Le vaccinazioni: perché vaccinare?
•Hanno cambiato la storia della medicina, salvando milioni di vite umane
•Hanno lo scopo di determinare immunità nei confronti di una malattia
•Sono sicuri ed efficaci
•Le vaccinazioni sono OBBLIGATORIE e gratuite
•Servono:
-per proteggere il singolo (bambino che viene vaccinato)
-per proteggere la collettività (non tutti possono essere vaccinati, per malattie di base e
situazioni contingenti, o bambini piccoli non ancora vaccinati)
-per eradicare le malattie sottoposte a vaccinazione (non si vaccina più contro il vaiolo
per vaccinazione massiva nella generazione precedente)
Le vaccinazioni: quali vaccini e quando?
I vaccini si somministrano per via intramuscolare sulla faccia esterna
della coscia, eccetto l’anti Rotavirus che si somministra per via orale
Il nuovo “Calendario per la vita” prevede:
•Vaccino esavalente (Anti Poliomielite, difterite, tetano, pertosse, anti epatite B, anti
Haemophilus influenzae di tipo B) + anti pneumococco
I dose all’inizio del 3^ mese (dal 60^ giorno), II dose dopo 6-8 settimane e III dose
intorno all’11^ mese
• Vaccino anti Meningococco tipo B, I dose al 3^ mese di vita e successivo ad 1 mese
di distanza
•Vaccino anti Rotavirus, I dose 6^ settimana di vita, la II dose ad almeno 1 mese dalla
precedente
• Vaccino anti Morbillo, Rosolia, Parotite e Varicella + anti Meningococco tipo C al
13^ mese
Effetti collaterali possibili nelle prime 24-48 ore:
-Rossore/gonfiore o dolore in sede di iniezione
-Febbre intorno ai 38°
-Irritabilità e diminuzione dell’appetito
-Sonnolenza o sonno disturbato
-Diarrea e/o vomito (solo per il vaccino anti Rotavirus)
Le vaccinazioni
-Non contengono mercurio (abbandonato dal 2002)
-Non hanno una efficacia del 100% (per questo motivo l’alto numero di
vaccinati impedisce la trasmissione delle malattie anche nelle persone che non
hanno risposto in maniera efficace al vaccino o nelle persone che non possono
essere vaccinate)
-Il vaccino contro il morbillo NON causa l’autismo (dai tantissimi studi
effettuati non emerge nessuna correlazione, il medico che aveva pubblicato
l’articolo rivelatosi poi falso è stato radiato dall’albo dei medici in Inghilterra)
-La somministrazione di più vaccini contemporaneamente non indebolisce il
sistema immunitario, i bambini possono rispondere a circa 1000 vaccini
contemporaneamente. E’ dimostrata una maggior risposta se somministrati
contemporaneamente.
-L’infezione naturale non è meglio della vaccinazione. Il morbillo provoca
l’encefalite in 1 su 1000 bambini infettati e provoca la morte in 2 su1000,
infatti i vaccini prevengono più di 2,5 milioni di morti ogni anno
Le vaccinazioni: falsi miti
www.genitoripiu.it
Le 8 azioni
Presso il reparto durante la degenza viene effettuato con un Punto Prestito Libri.
Nati per leggere
www.natiperleggere.it
Nati per leggere
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L’importanza della lettura comincia dal pancione…
Il tempo della gravidanza non è solo quello dell’attesa, della preparazione, del sogno, ma è già un tempo di condivisione e
di relazione tra la mamma, il papà ed il loro bambino o bambina.
Anche durante la gestazione ci si prende cura attivamente e si coccola in molti modi il piccolo/a nel pancione.
Uno di questi modi, potente e semplice allo stesso tempo, è usare la propria voce: parlando, cantando, leggendo qualcosa
per lui o per lei. Le prime esperienze sonore avvengono durante la gravidanza ed è in questa fase che la voce del genitore
inizia a costruire una relazione con il bambino, attraverso il racconto, il canto e la lettura ad alta voce.
“Fin dal quarto mese e mezzo di vita intrauterina il feto è in grado di ascoltare i suoni che provengono dal mondo
circostante. Sono i suoni del mondo viscerale materno in cui è immerso: i respiri, i battiti del cuore, i borborigmi. Solo
l’azione di filtraggio operata dal liquido amniotico, permette di sopportare tutti quei rumori ricchi di basse frequenze…Su
questo rumore di fondo della vita, ovattato, ma continuo e rassicurante, compare ad un certo punto la voce della madre.
Profondamente diversa dagli altri suoni in quanto ricca di tonalità acute, la voce materna arriva al feto come elemento
nuovo, discontinuo, che lo sa mettere in vibrazione in un modo diverso… E’quel suono che dopo il parto, nel nuovo
mondo aereo, il neonato cercherà e riconoscerà tra mille altri e questo riconoscimento getterà il ponte, il primo, tra una
sensazione attuale e una sensazione passata…” (dal libro “Il silenzio uterino” di Alfred Tomatis).
Parlare al feto attraverso il pancione, influisce positivamente sul suo sviluppo cognitivo, che riconosce la voce della propria
mamma, ma anche del proprio papà, impara a distinguerli e ad amarli.
La voce è un importante veicolo per una comunicazione efficace, base di una relazione felice.
Nati per leggere
www.natiperleggere.it
Creare un ambiente adatto affinché la lettura sia più gradita:
-scegliere un ambiente della casa confortevole e tranquillo
-buona posizione di lettura (bambino in braccio o molto vicino, leggere è come una coccola)
-eliminare le fonti di rumore o distrazione (spegnere TV, telefono e musica, evitare intrusioni
di altre persone; è il vostro momento insieme)
-scegliere il momento della giornata più adatto (dopo i pasti, dopo il bagnetto)
-rendere la lettura un evento quotidiano atteso e desiderato (instaurare l’abitudine)
-trasmettere la magia della lettura
-scegliere i libri in base all’età del bambino
..STATE CREANDO UN RAPPORTO D’AMICIZIA E D’AMORE TRA IL VOSTRO
BAMBINO E I LIBRI CHE DURERA’ TUTTA LA VITA
Nati per leggere
www.natiperleggere.it
Le fasi della lettura:
Primo mese: ninne-nanne, filastrocche, tiritere
A 2 mesi: libri con volti umani di grandi dimensioni ( a una distanza ≤30 cm)
A 6 mesi: libri con foto e figure a colori vivaci che il bimbo cercherà di prendere e
di mangiare (libri resistenti, atossici, libri non troppo ingombranti, libri senso-
percettivi morbidi da accarezzare, da mordere, da ascoltare, da toccare)
A 9 mesi: libri con foto e figure da indicare con le dita, il bimbo proverà a girare le
pagine
A 12 mesi: libri cartonati con foto di azioni familiari (mangiare , dormire, giocare) e
animali con frasi facili + filastrocche, tiene il libro in mano e gira le pagine
A 18 mesi: libri con animali, bambini e delle cose di ogni giorno; completa e anticipa
le frasi del libro
A 24 mesi: libri con personaggi in cui può identificarsi e che fanno ridere, legge alle
bambole
Manuale per l’uso
Ho cercato dappertutto,
ho guardato sotto il letto,
nella culla, in carrozzina,
sotto la sua copertina.
Certamente me l’han dato,
oltre al suo certificato,
ci dev’esser son sicura
come guida per la cura,
per le varie situazioni
un libretto di istruzioni.
Altrimenti che succede?
Chi lo sa come si fa?
Già lo sento che sto male,
quasi torno in ospedale.
Quando strilla perché strilla,
quanto dorme e se è contento,
cresce bene, va cambiato:
io non so se me la sento.
Chi ce le ha queste risposte,
a chi chiedo se non so?
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Corso di Preparazione al parto - Modulo 2

  • 1. C.P.S.I. Rossella Barbero Dott. ssa Armanda Paola Ivaldi (Direttore F.F. S.C. di Pediatria e Neonatologia) S.C. di Pediatria e Neonatologia
  • 2. L'arrivo del neonato al nido Arrivato al nido, viene praticato il primo bagnetto, la prima medicazione del moncone ombelicale e vengono quindi eseguite le profilassi (somministrazione della vitamina K con una puntura e del collirio antibiotico). Successivamente viene eseguita la prima visita pediatrica con rilievo del peso, della lunghezza, della circonferenza cranica. Il bambino viene poi riportato in camera della mamma dove seguirà il colloquio con il pediatra per la comunicazione dello stato di salute del bambino e per la raccolta dei dati anamnestici per la compilazione della cartella clinica del bambino.
  • 3. Per rooming-in si intende la permanenza continuativa dei neonati accanto alla propria mamma, nella stessa stanza di degenza del reparto di ostetricia (la traduzione letterale del termine inglese è “in stanza insieme”). I bambini vengano riportati dalle mamme al nido alle 8.00 del mattino dove, dopo le cure igieniche, verranno pesati e visitati dal pediatra per essere poi riportati in camera della mamma dove trascorreranno il resto della giornata fino alle ore 8.00 del mattino del giorno successivo. La giornata del neonato ed il rooming in
  • 4. L'occorrente lo troverete nella culla del bambino (cotone e pannolini), è necessario portare da casa un detergente neutro. Il cambio del pannolino va fatto circa ogni 2 ore per evitare l'irritazione della cute. La pulizia va fatta con movimenti dall'alto verso il basso utilizzando il cotone bagnato con il detergente, in seguito procedere al risciacquo con cotone bagnato. Tamponare con una asciugamano morbido. Attenzione alle pieghe inguinali ed alla cute sotto i testicoli. Femmine: pulire accuratamente anche la zona tra le grandi e le piccole labbra Maschio: non è opportuno abbassare la pelle del prepuzio ma la zona andrà accuratamente detersa Il cambio del pannolino
  • 5. La medicazione del moncone ombelicale va sostituita ad ogni cambio di pannolino Occorrente : garze sterili e rete elastica Ottenere una filzella arrotolando la garza che andrà avvolta attorno alla base del moncone Coprire il tutto con una garza sterile ripiegata Porre la garza elastica tubulare per fissare la medicazione Mettere il pannolino al bambino avendo cura di ripiegare la parte anteriore in modo da lasciare traspirare la medicazione La medicazione del moncone ombelicale
  • 6. Il progetto PRONTO BABY è una iniziativa del reparto della S.C. di Pediatria e Neonatologia dell’A.O. Mauriziano dedicata alle famiglie sia in un'ottica di aiuto immediato sia in un'ottica più ampia di formazione ed educazione sanitaria. Si tratta di un servizio telefonico in grado di fornire consigli di puericultura e di aiutare i genitori nella assistenza al bambino. Il servizio si avvale di una linea telefonica preferenziale dell'Ospedale Mauriziano. E' in funzione dal lunedì al venerdì dalle ore 8.00 alle ore 20.00 al numero 011 5082788. Il pronto baby
  • 7. Il nido Per un tour virtuale del nido, guarda il video sulla pagina del Corso Pre-Parto Online! Video a cura di di Federica, Marta, Mary, Nadia, Daniela e Paola e di tutto il personale del nido
  • 8. I neonati al tempo del covid Per visualizzare il video della SIN cliccate sul sito https://youtu.be/RAx5u97KI70
  • 9. Dott. Fabio Maria Massara– S.C di Pediatria e Neonatologia
  • 10. Il parto è da considerarsi un evento fisiologico: si cerca di creare un ambiente accogliente, sereno, in modo da mettere a proprio agio la futura mamma, accompagnata dal futuro papà. Il neonatologo sarà presente in sala parto solo se ci sono condizioni che potrebbero richiedere un suo intervento per una situazione conosciuta o non prevista: - parto pretermine - applicazione di ventosa - decelerazione del battito cardiaco - patologie fetali già riconosciute in utero -patologie materne Al contrario il neonatologo, in corso di nascita per taglio cesareo, sarà sempre presente in sala operatoria per una valutazione del neonato subito dopo la nascita. Assistenza al parto: quando é presente il pediatra
  • 11. In caso di taglio cesareo in anestesia epidurale il neonato dopo la nascita viene avvicinato alla mamma per qualche istante, prima di essere portato al Nido per le prime cure assistenziali; se alla mamma è stata praticata l'anestesia generale, tale pratica non è possibile. Il neonato giunge poi al nido nella culla da trasporto riscaldata accompagnato dal personale che ha assistito al parto per la visita. Assistenza neonatale Il neonato nato da parto spontaneo ed in buone condizioni, verrà lasciato in sala parto con la mamma in modo da poter effettuare lo skin to skin che permette un precoce attacco al seno. Il bambino viene trasportato al nido in braccio alla madre mentre viene riaccompagnata in reparto e sarà visitato successivamente dal neonatologo al nido.
  • 12. Il neonato non è “un piccolo uomo” ma ha caratteristiche proprie, con un atteggiamento in flessione delle braccia e delle gambe, mani spesso chiuse a pugno. Peso: 2500 gr- 4000 gr (generalmente 3000 gr-3500 gr) Il peso è influenzato dalle condizioni cliniche della mamma, dalla durata della gravidanza, dal fumo, dalle condizioni della placenta Lunghezza: 48-51 cm (maschi un po' più lunghi e di peso maggiore) Circonferenza cranica: 32-35 cm Frequenza cardiaca: è molto diversa rispetto a quella presente nelle altre epoche della vita e deve sempre essere superiore a 100 battiti/minuto (normalmente 120-160 bt/min) Frequenza respiratoria: fino a30-35 atti respiratori/minuto Caratteristiche del neonato
  • 13. Durante la visita vengono controllati i vari organi ed apparati Proporzioni corporee •Il capo del neonato è molto voluminoso e corrisponde a circa ¼ della lunghezza del neonato, la circonferenza cranica è maggiore di 1-2 cm di quella toracica. Il motivo delle dimensioni della testa sono legate allo sviluppo del cervello che è voluminoso ed è circa il 14% del peso rispetto a quello che sarà nell'adulto (2%). Il fatto che le suture craniche non siano saldate e la presenza delle fontanelle permettono la crescita armonica del cranio. La fontanella posteriore è piccola e si chiude entro i 3 mesi, mentre quella anteriore più grande e palpabile si chiuderà entro i 18 mesi • Il Torace ha una sezione rotondeggiante con costole orizzontali (come in inspirazione). • L'addome è voluminoso, espanso, globoso, per via della ipotonia muscolare, delle dimensioni degli organi interni. La sua circonferenza è maggiore di quella toracica. • Gli arti sono corti rispetto alla statura e quelli superiori sono relativamente più lunghi di quelli inferiori. Nel maschio i testicoli sono generalmente in sede scrotale, nel pretermine possono non essere ancora scesi in scroto (criptorchidismo). La manovra di Ortolani viene eseguita per escludere la presenza di lussazione congenita dell’anca, patologia molto più frequente nel sesso femminile, nei neonati pretermine e nei neonati che in utero erano in posizione podalica. In caso di positività della manovra la diagnosi verrà confermata dall’ecografia dell’anca, esame che comunque tutti i neonati effettueranno entro le 6-8 settimane di vita. L’occhio viene indagato con la ricerca del riflesso rosso la cui presenza esclude la presenza di cataratta congenita La visita del neonato
  • 14. - Profilassi della malattia emorragica del neonato mediante somministrazione di vitamina K per via intramuscolare in unica dose. Le attuali indicazioni della letteratura non consigliano più la continuazione della somministrazione della vitamina K per bocca per 3 mesi -Profilassi oculare mediante somministrazione di collirio antibiotico per proteggere l’occhio dalle infezioni Profilassi neonatali
  • 15. 1) Calo fisiologico: il neonato nei primi giorni di vita subisce una diminuzione di peso (è fisiologico fino al 10% del peso della nascita). Nei primi 2 giorni avviene il calo più significativo ed il peso minimo lo avremo nel 3^-4^ giorno. Successivamente il bambino nutrendosi adeguatamente recupera il peso della nascita, verso il 10^ giorno. Cali più significativi si hanno nel neonato pretermine. Le cause sono: -asportazione della vernice caseosa (sostanza che durante la vita fetale ha una funzione protettiva evitando la macerazione della cute da parte del liquido amniotico) -scarsa introduzione di alimenti (latte)- -emissione di meconio (prime feci del neonato) -essicamento del moncone ombelicale 2) Ittero neonatale: nel corso dei primi giorni di vita il neonato può presentare una colorazione giallastra della cute (volto, sclere e tronco) dovuto a valori elevati di bilirubina. È una condizione più frequente nel neonato pretermine. È considerato un ittero fisiologico se compare, come nella stragrande maggioranza dei casi, dopo le prime 24 ore, generalmente dopo 24-48 ore dalla nascita e raggiunge la massima intensità al 3^-5^ giorno. Le cause sono: -maggiore produzione di bilirubina determinata dai tanti globuli rossi circolanti e dalla loro minore sopravvivenza in circolo -ridotta capacità del fegato a “smaltire” e metabolizzare il pigmento biliare -maggior riassorbimento dell'intestino della bilirubina Il trattamento consiste nella fototerapia, lampada a luce fredda sotto la quale viene posto il neonato nudo con una protezione per gli occhi. Fenomeni fisiologici neonatali
  • 16. 3) Eritema neonatale: manifestazione cutanea frequente che compare con papule o piccoli pomfi sul volto, tronco o arti nei primi giorni di vita con scomparsa spontanea in qualche giorno o settimana. Non necessita di alcuna terapia 4) Situazioni ormonali: esistono manifestazioni neonatali legate a passaggio di ormoni femminili (di origine placentare o materna) che compiono nei primi giorni di vita per regredire in qualche settimana Una tumefazione mammaria può comparire in entrambi i sessi con possibile secrezione di liquido lattescente Nelle femmine può comparire una secrezione vaginale lattescente, così come una tumefazione del clitoride e grandi labbra, nonché un sanguinamento detto “pseudomestruazione”. Nel maschio si può osservare un idrocele (presenza di liquido nello scroto). Tutte queste condizioni NON richiedono alcun tipo di terapia e sono fisiologiche 5)Tumefazioni da parto Durante il parto per la differenza di pressione tra l'ambiente endo ed extra uterino si possono verificare 2 situazioni. In corrispondenza della parte presentata si può verificare un tumore da parto, cioè una tumefazione al capo, che è edematosa, morbida, determinata dalla presenza di siero nella cute o nel tessuto sottocutaneo. Compare alla nascita e scompare in circa 2-4 giorni. Il cefaloematoma è una raccolta di sangue a livello dell'osso del cranio, più spesso in sede parietale. È dovuta alla rottura dei vasellini presenti nella struttura dell'osso, spesso per travaglio prolungato o applicazione di ventosa. Rispetto al tumore da parto ha una consistenza più dura, una comparsa più tardiva e una risoluzione che può richiedere qualche settimana (2-6). 6) La frattura di clavicola è una evenienza che può verificarsi in parti con feti particolarmente grossi (macrosomia), in parti con presentazione di spalla, o anche in parti fisiologici. Può non essere identificata in I giornata per via dell'edema presente. NON richiede alcun trattamento se non una delicatezza nell'accudimento del neonato e nel volgere di qualche settimana si risolve perfettamente. Fenomeni fisiologici neonatali
  • 17. E’ un esame che permette di diagnosticare precocemente i neonati a rischio di alcune patologie congenite prima della comparsa della sintomatologia. Ciò rende possibile un precoce iter diagnostico e di avviare immediatamente un trattamento terapeutico. Sono patologie estremamente rare e per legge vengono ricercate 6 patologie: Ipotiroidismo congenito (la più frequente, 1 su 4000 neonati), Fenilchetonuria, Galattosemia, Sindrome adrenogenitale, Deficit di biotinidasi e Fibrosi cistica. Attualmente é attivato lo screening neonatale esteso che permette di ricercare patologie metaboliche al fine di prevenire complicanze gravi e talvolta mortali. Queste malattie genetiche ereditarie sono particolarmente rare e sono causate dall’alterata metabolizzazione di zuccheri, grassi e proteine. Le conseguenze sono gravi danni a carico di fegato, rene, cuore, cute e sistema nervoso centrale Screening neonatale Come si fa lo screening L’esame viene effettuato dopo le 48 ore di vita su poche gocce di sangue attraverso una puntura del tallone, le gocce imbibiscono un cartoncino assorbente che sarà inviato al Centro screening regionale. Ogni cartoncino è identificato con un numero che garantisce la tracciabilità e verrà conservato. I test risultati negativi (pressoché la totalità) non saranno comunicati, solo in caso di positività sarà contattato il Centro neonatale, il quale contatterà la famiglia per la ripetizione dell’esame
  • 18. •Dopo la dimissione il bambino dovrà assumere la vitamina D (vitamina anti rachitismo) per almeno tutto il primo anno di vita. Deve essere somministrata anche nel periodo estivo, in quanto il bambino NON può essere esposto al sole e va protetto con una crema solare con filtro 50+, che non permette il passaggio del raggio solare e quindi stimolare la produzione della vitamina D •Il neonato non deve assumere la vitamina K, già somministrata alla nascita Vitamine Meconio: sono le prime feci emesse dea neonato, colore verde- nerastro, appiccicose, inodori Feci da latte materno: colore giallo-oro con grumi biancastri, tendenzialmente liquide (non è diarrea), odore acido Feci del bambino allattato artificialmente: colore giallo- grigiastre, consistenza più compatta, maleodoranti Feci
  • 19. -I neonati devono dormire SOLO in posizione supina (a pancia in su), facendo attenzione che dormano girando il capo nelle 3 posizioni al fine di evitare una posizione preferenziale che conduce ad un appiattimento del capo (plagiocefalia) dal lato in cui dormono preferibilmente -NON fumare in casa -Non avere temperature elevate in casa, 20°-21° con possibilmente 45% di umidità. Quindi non tenere i caloriferi a temperature elevate, ma preferibilmente coprire maggiormente il neonato/lattante -Cercare di proseguire l’allattamento materno il più a lungo possibile Prevenzione SIDS
  • 20. •Sono dei lattanti quindi bevono latte •Le tisane o bevande edulcorate non sono da somministrare •Le tisane al finocchio non servono a controllare le coliche gassose (solo il 5-10 % del neonato/ lattanti ne soffrono, compaiono dopo i primi 15 gg di vita) •La camomilla non “calma” i bambini. I bambini non sono “nervosi”, hanno un “problema”, dobbiamo trovare la causa e non cercare di risolvere l’effetto. •Risulta gradito al bambino, può dare sicurezza, scaricare tensioni e conciliare il sonno •Deve essere utilizzato per i momenti di “crisi”, non deve succhiare 24/24 h, per il rischio di creare modificazioni anatomiche del palato e malocclusioni. •Sul ciuccio non deve essere messo MAI nulla (NO zucchero, miele, perchè sostanze cariogene) •I ciucci in caucciù sono più morbidi, resistenti alle lacerazioni; quelli in silicone più duri, indeformabili ma possono lacerarsi •SICURAMENTE meglio del pollice (pratica da disincentivare, sia perché è difficile togliere il vizio, sia per i danni al cavo orale e alla dentizione che può provocare) Bevande alternative Ciuccio
  • 21. •Fin dalla dimissione dal nido il neonato deve essere trasportato in sicurezza •E’ indispensabile l’utilizzo delle navicelle o degli appositi seggiolini (da preferire, perché proteggono maggiormente) adeguatamente ancorati coi dispositivi di sicurezza. •L’87% degli incidenti sono dovuti a cause avvenute all’interno dell’abitacolo della vettura e solo una minoranza sono dovuti a tamponamenti. •I seggiolini sono suddivisi in base al peso, fin verso i 10 kg i bambini devono essere posti sul sedile anteriore o posteriore in direzione contromarcia •Gli airbag devono essere disattivati, sia quelli anteriori che laterali, se i bambini sono posti sul sedile anteriore. •Da marzo 2020 è obbligatorio il dispositivo antiabbandono da porsi sul seggiolino, se non già incorporato Il trasporto in auto
  • 22. Le vaccinazioni: perché vaccinare? •Hanno cambiato la storia della medicina, salvando milioni di vite umane •Hanno lo scopo di determinare immunità nei confronti di una malattia •Sono sicuri ed efficaci •Le vaccinazioni sono OBBLIGATORIE e gratuite •Servono: -per proteggere il singolo (bambino che viene vaccinato) -per proteggere la collettività (non tutti possono essere vaccinati, per malattie di base e situazioni contingenti, o bambini piccoli non ancora vaccinati) -per eradicare le malattie sottoposte a vaccinazione (non si vaccina più contro il vaiolo per vaccinazione massiva nella generazione precedente)
  • 23. Le vaccinazioni: quali vaccini e quando? I vaccini si somministrano per via intramuscolare sulla faccia esterna della coscia, eccetto l’anti Rotavirus che si somministra per via orale Il nuovo “Calendario per la vita” prevede: •Vaccino esavalente (Anti Poliomielite, difterite, tetano, pertosse, anti epatite B, anti Haemophilus influenzae di tipo B) + anti pneumococco I dose all’inizio del 3^ mese (dal 60^ giorno), II dose dopo 6-8 settimane e III dose intorno all’11^ mese • Vaccino anti Meningococco tipo B, I dose al 3^ mese di vita e successivo ad 1 mese di distanza •Vaccino anti Rotavirus, I dose 6^ settimana di vita, la II dose ad almeno 1 mese dalla precedente • Vaccino anti Morbillo, Rosolia, Parotite e Varicella + anti Meningococco tipo C al 13^ mese Effetti collaterali possibili nelle prime 24-48 ore: -Rossore/gonfiore o dolore in sede di iniezione -Febbre intorno ai 38° -Irritabilità e diminuzione dell’appetito -Sonnolenza o sonno disturbato -Diarrea e/o vomito (solo per il vaccino anti Rotavirus)
  • 25. -Non contengono mercurio (abbandonato dal 2002) -Non hanno una efficacia del 100% (per questo motivo l’alto numero di vaccinati impedisce la trasmissione delle malattie anche nelle persone che non hanno risposto in maniera efficace al vaccino o nelle persone che non possono essere vaccinate) -Il vaccino contro il morbillo NON causa l’autismo (dai tantissimi studi effettuati non emerge nessuna correlazione, il medico che aveva pubblicato l’articolo rivelatosi poi falso è stato radiato dall’albo dei medici in Inghilterra) -La somministrazione di più vaccini contemporaneamente non indebolisce il sistema immunitario, i bambini possono rispondere a circa 1000 vaccini contemporaneamente. E’ dimostrata una maggior risposta se somministrati contemporaneamente. -L’infezione naturale non è meglio della vaccinazione. Il morbillo provoca l’encefalite in 1 su 1000 bambini infettati e provoca la morte in 2 su1000, infatti i vaccini prevengono più di 2,5 milioni di morti ogni anno Le vaccinazioni: falsi miti
  • 27. Presso il reparto durante la degenza viene effettuato con un Punto Prestito Libri. Nati per leggere www.natiperleggere.it
  • 28. Nati per leggere www.natiperleggere.it L’importanza della lettura comincia dal pancione… Il tempo della gravidanza non è solo quello dell’attesa, della preparazione, del sogno, ma è già un tempo di condivisione e di relazione tra la mamma, il papà ed il loro bambino o bambina. Anche durante la gestazione ci si prende cura attivamente e si coccola in molti modi il piccolo/a nel pancione. Uno di questi modi, potente e semplice allo stesso tempo, è usare la propria voce: parlando, cantando, leggendo qualcosa per lui o per lei. Le prime esperienze sonore avvengono durante la gravidanza ed è in questa fase che la voce del genitore inizia a costruire una relazione con il bambino, attraverso il racconto, il canto e la lettura ad alta voce. “Fin dal quarto mese e mezzo di vita intrauterina il feto è in grado di ascoltare i suoni che provengono dal mondo circostante. Sono i suoni del mondo viscerale materno in cui è immerso: i respiri, i battiti del cuore, i borborigmi. Solo l’azione di filtraggio operata dal liquido amniotico, permette di sopportare tutti quei rumori ricchi di basse frequenze…Su questo rumore di fondo della vita, ovattato, ma continuo e rassicurante, compare ad un certo punto la voce della madre. Profondamente diversa dagli altri suoni in quanto ricca di tonalità acute, la voce materna arriva al feto come elemento nuovo, discontinuo, che lo sa mettere in vibrazione in un modo diverso… E’quel suono che dopo il parto, nel nuovo mondo aereo, il neonato cercherà e riconoscerà tra mille altri e questo riconoscimento getterà il ponte, il primo, tra una sensazione attuale e una sensazione passata…” (dal libro “Il silenzio uterino” di Alfred Tomatis). Parlare al feto attraverso il pancione, influisce positivamente sul suo sviluppo cognitivo, che riconosce la voce della propria mamma, ma anche del proprio papà, impara a distinguerli e ad amarli. La voce è un importante veicolo per una comunicazione efficace, base di una relazione felice.
  • 29. Nati per leggere www.natiperleggere.it Creare un ambiente adatto affinché la lettura sia più gradita: -scegliere un ambiente della casa confortevole e tranquillo -buona posizione di lettura (bambino in braccio o molto vicino, leggere è come una coccola) -eliminare le fonti di rumore o distrazione (spegnere TV, telefono e musica, evitare intrusioni di altre persone; è il vostro momento insieme) -scegliere il momento della giornata più adatto (dopo i pasti, dopo il bagnetto) -rendere la lettura un evento quotidiano atteso e desiderato (instaurare l’abitudine) -trasmettere la magia della lettura -scegliere i libri in base all’età del bambino ..STATE CREANDO UN RAPPORTO D’AMICIZIA E D’AMORE TRA IL VOSTRO BAMBINO E I LIBRI CHE DURERA’ TUTTA LA VITA
  • 30. Nati per leggere www.natiperleggere.it Le fasi della lettura: Primo mese: ninne-nanne, filastrocche, tiritere A 2 mesi: libri con volti umani di grandi dimensioni ( a una distanza ≤30 cm) A 6 mesi: libri con foto e figure a colori vivaci che il bimbo cercherà di prendere e di mangiare (libri resistenti, atossici, libri non troppo ingombranti, libri senso- percettivi morbidi da accarezzare, da mordere, da ascoltare, da toccare) A 9 mesi: libri con foto e figure da indicare con le dita, il bimbo proverà a girare le pagine A 12 mesi: libri cartonati con foto di azioni familiari (mangiare , dormire, giocare) e animali con frasi facili + filastrocche, tiene il libro in mano e gira le pagine A 18 mesi: libri con animali, bambini e delle cose di ogni giorno; completa e anticipa le frasi del libro A 24 mesi: libri con personaggi in cui può identificarsi e che fanno ridere, legge alle bambole
  • 31. Manuale per l’uso Ho cercato dappertutto, ho guardato sotto il letto, nella culla, in carrozzina, sotto la sua copertina. Certamente me l’han dato, oltre al suo certificato, ci dev’esser son sicura come guida per la cura, per le varie situazioni un libretto di istruzioni. Altrimenti che succede? Chi lo sa come si fa? Già lo sento che sto male, quasi torno in ospedale. Quando strilla perché strilla, quanto dorme e se è contento, cresce bene, va cambiato: io non so se me la sento. Chi ce le ha queste risposte, a chi chiedo se non so? Cerco ancora dappertutto prima o poi lo trovero’. Da: Simona Bonariva, Filastrocche appena nate, Edizioni la meridiana 2009