2. INTRODUZIONE
L'espressione si riferisce al periodo di storia europea
compreso all'incirca tra il 1870 e lo scoppio della prima
guerra mondiale (1914): "epoca bella" per l'eccezionalità
dello sviluppo civile, economico e culturale vissuto dagli
europei in quel lasso di tempo, in contrasto con l'abisso
di barbarie in cui quell'Europa in piena euforia da
progresso precipitò con la Grande Guerra.
Effettivamente nella Belle Epoque gli europei conobbero
i frutti di un discreto benessere che pareva garantito da
un ciclo di pace generale, soltanto incrinata dai conflitti
nei Balcani e da circoscritti episodi di competizione
coloniale tra le grandi potenze.
4. Art Nouveau
Art Nouveau Movimento artistico diffuso in
Europa e negli Stati Uniti tra il 1880 e il 1910,
promotore di uno stile architettonico e decorativo
che trovò espressione in un'ampia gamma di arti
applicate, dal design d'interni alla produzione di
mobili; dalla grafica all'arte della lavorazione dei
metalli, del vetro e della ceramica; dai disegni su
stoffa all'illustrazione di libri. Fu caratterizzato
dalla predilezione per le linee curve, ispirate alle
forme sinuose del mondo vegetale (fu perciò
detto anche stile floreale) e combinate a
elementi di fantasia.
5. Lo stile Art Nouveau nei diversi paesi
L'ART NOUVEAU
IN FRANCIA
IL MODERNISMO
SPAGNOLO
IL LIBERTY ITALIANO
L'ART NOUVEAU
NEGLI STATI UNITI
L'ART NOUVEAU
IN BELGIO
JUGENDSTIL TEDESCO IL MODERN STYLE
E SECESSIONE VIENNESE BRITANNICO
6. L'ART NOUVEAU IN FRANCIA
In Francia, espressioni dello stile Art
Nouveau sono le opere dell'architetto
Hector Guimard (in particolare alcune
stazioni del métro di Parigi, 1898-1901),
dell'artigiano del vetro Emile Gallé, del
disegnatore di mobili Louis Majorelle e
dell'illustratore Alphonse Mucha, oltre alle
decorazioni degli interni di molti locali
pubblici, come quelle del celebre
ristorante Chez Maxim di Parigi.
7. L'ART NOUVEAU IN BELGIO
In Belgio l'Art Nouveau si manifestò per la
prima volta nell'opera degli architetti Victor Horta
e Henri van de Velde, che disegnarono case
ornate da scalinate, balconi e cancelli dalle
eleganti circonvoluzioni in ferro battuto. Charles
Rennie Mackintosh sviluppò una versione
austera e accentuatamente lineare del gusto Art
Nouveau nel campo della progettazione di
interni e di mobili e nella decorazione su vetro e
smalto.
8. IL MODERN STYLE BRITANNICO
Primi esempi di Art Nouveau sono spesso considerate
le opere dell'architetto e designer britannico Arthur
Mackmurdo, in particolare una sedia disegnata nel 1882
e il frontespizio del volume Wren's Early Churches del
1883: tratto comune era l'agile fluire delle linee, destinato
a diventare il segno distintivo dello stile. Le stoffe e le
carte da parati stampate con motivi floreali e stilizzate
figure femminili e le illustrazioni di Aubrey Beardsley
portarono al suo apice l'Art Nouveau inglese, che ebbe
anche il nome di Modern Style. Oltre a Londra, centro
molto importante per l'elaborazione della nuova
tendenza artistica fu Glasgow, dove si sviluppò una
fiorente e originale scuola (Scuola di Glasgow).
9. JUGENDSTIL TEDESCO E SECESSIONE
VIENNESE
In Germania e in Austria, lo stile noto a
Monaco come Jugendstil (in tedesco,
"stile giovane") e a Vienna come
Sezessionstil (in tedesco, "stile della
Secessione") conobbe grande successo
nelle arti applicate e nell'illustrazione di
riviste, e trovò le espressioni più originali
nei dipinti di Gustav Klimt e nei mobili e
progetti architettonici di Otto Wagner.
10. IL LIBERTY ITALIANO
In Italia lo stile Art Nouveau fu conosciuto
soprattutto come Liberty, dal nome del commerciante
Arthur Liberty che aveva aperto a Londra un famoso
negozio di tessuti e oggetti di gusto floreale. L'evento
capitale per la diffusione del nuovo stile nel paese fu
l'Esposizione internazionale di arte decorativa
moderna tenutasi a Torino nel 1902. Accolto in primo
luogo nel campo della grafica pubblicitaria,
dell'illustrazione libraria e delle arti applicate in
generale il Liberty stentò tuttavia a imporsi nelle arti
cosiddette "maggiori", nella quale perduravano
tendenze eclettiche e monumentali. Casa Guazzoni a
Milano è un tipico esempio di Art Nouveau.
11. IL MODERNISMO SPAGNOLO
In Spagna l'Art Nouveau assunse il nome e le
caratteristiche estreme del modernismo ed ebbe il suo
artista più originale nell'architetto catalano Antoni Gaudí:
nel parco Güell di Barcellona, i sedili curvilinei con
schienali decorati in ceramica, le panchine, le gallerie in
sasso danno quasi l'impressione di organismi naturali
che sorgono senza soluzione di continuità dal suolo; il
complesso abitativo di Casa Milá, ancora a Barcellona, è
assolutamente privo di angoli retti e costituisce, insieme
alle altre estrose opere di Gaudí (Casa Batllò, Sagrada
Familia ), un inno alla forma organica e al decorativismo
più fantasioso.
12. L'ART NOUVEAU NEGLI STATI
UNITI
Nell'Esposizione mondiale di Chicago nel 1893, le
esperienze artistiche e decorative europee si incontrarono con
le più moderne correnti architettoniche del Nuovo Mondo,
concentrate sulle possibilità offerte dall'impiego di grandi
strutture in acciaio e in particolare sulla tipologia del
grattacielo. Nel settore dell'arte industriale, Louis Comfort
Tiffany tradusse nella produzione di oggetti e decori d'interni il
connubio di vetro e metallo, creando preziosi vasi Art
Nouveau, vetrate a motivi floreali, raffinate lampade multicolori
su alti e flessuosi gambi, gioielli, vasi scintillanti in vetro favrile
e paralumi di vetro colorato che restano inconfondibili per le
loro fantasie iridescenti.
14. Descrizione
Bloemenwerf, l'abitazione di Henri
Clemens Van de Velde, che si trova a
Uccle, vicino a Bruxelles, è uno splendido
esempio di Art Nouveau: disegnata sullo
stile del cottage inglese, la casa è
arredata interamente con mobili disegnati
dallo stesso architetto.
16. Descrizione
Importante esponente dello stile Art
Nouveau, Alphonse Mucha è famoso per
creazioni grafiche di grande eleganza e
raffinatezza formale. Ne è esempio questo
manifesto pubblicitario realizzato nel 1897
per la carta da sigarette Job (Free Library,
Philadelphia), in cui sinuose linee si
avviluppano e si distendono a creare una
deliziosa immagine femminile, soggetto
particolarmente caro all'artista.
18. Descrizione
Aubrey Beardsley è uno dei
disegnatori più raffinati del XIX
secolo. Le sue illustrazioni dalle linee
sottili e sinuose riflettono lo spirito
dell'Art Nouveau. Questa immagine di
Isotta apparve in una edizione della
Morte di Artù di Thomas Malory, che
Beardsley illustrò nel 1893.
20. Descrizione
Louis Majorelle fu importante interprete
dello stile Art Nouveau nel campo
dell'ebanisteria. Prese parte alla
cosiddetta scuola di Nancy, fondata da
Emile Gallé, Victor Prouvé e altri, che
rivestì un ruolo di primo piano nella
diffusione dell'Art Nouveau in Francia. Le
linee e le decorazioni di questo scrittoio,
realizzato intorno al 1900 in mogano e
bronzo dorato, sono ispirate alle forme
sinuose del mondo vegetale.
22. Descrizione
Uno degli ingressi della metropolitana di
Parigi progettati da Hector Guimard a
partire dal 1900. Le linee morbide di
queste strutture in ghisa, ferro e vetro si
ispirano alle forme del mondo vegetale e
costituiscono un elemento fondamentale
dello stile Art Nouveau.
24. Descrizione
La decorazione di questo terrazzo di casa
Guazzoni è particolarmente ricca e
movimentata. I putti avvolti da ghirlande
floreali sono uno dei motivi ricorrenti del
repertorio figurativo dell'Art Nouveau.
26. Descrizione
Questi vasi in stile Art Nouveau sono
realizzati in favrile glass, un particolare
vetro opalescente e iridescente inventato
dallo statunitense Louis Comfort Tiffany
alla fine del XIX secolo.
28. Descrizione
L'intensa carica erotica di questa
celebre opera di Gustav Klimt è
caratteristica del movimento della
Secessione viennese, movimento artistico
austriaco ispirato all'art nouveau, che
cercò di descrivere il mondo delle
emozioni in uno stile sontuosamente
decorativo. Il bacio risale al 1907-1908 ed
è conservato alla Österreichische Galerie
di Vienna.
30. Descrizione
Particolare dell'edificio noto come
Majolikahaus, a Vienna, realizzato tra il
1898 e il 1900 su progetto dell’architetto
Otto Wagner. La facciata è rivestita da
maioliche decorate con motivi floreali,
pregevole esempio del Sezessionstil,
declinazione viennese dello stile Art
Nouveau.
32. Descrizione
La forme sinuose della facciata di Casa Batlló, disegnata
da Antoni Gaudí (1905-1907), si ispirano al mondo della
materia organica, in un'interpretazione estremamente
fantasiosa e ricca. L'architettura di Antoni Gaudí –
partecipe in certa misura dell'Art Nouveau, del neogotico
e del surrealismo – si fonda su una concezione estetica
incentrata sull'uomo, sul suo mondo interiore, sul suo
gusto per la decorazione e l'insolito, coniugata con
un'attenzione particolare alle leggi e ai motivi
dell'ambiente naturale; le sue realizzazioni testimoniano
un atteggiamento ludico-creativo, un ottimismo vitale non
comune nel panorama dell'arte novecentesca.
34. Descrizione
Questa incompiuta chiesa neogotica è il fantasioso
capolavoro di Antoni Gaudí, che diede inizio ai lavori nel
1883 e pubblicò nel 1908 il progetto definitivo del tempio.
Il grande architetto non riuscì a portare a termine la
costruzione, poiché nel 1926 perse la vita in un
incidente. Nel 1979 i lavori nella chiesa sono ricominciati
sulla base del progetto originale, nonostante i pareri
discordi sul destino dell'opera, che molti ritenevano
dovesse restare nella sua forma incompleta come
monumento all'estrosità e all'audacia creativa
dell'architetto catalano.
36. Descrizione
Questo tavolo dallo stile essenziale,
realizzato nel 1918 con legno di pino,
presenta raffinati intarsi di madreperla, i
cui motivi geometrici sono tipici dei lavori
di Charles Rennie Mackintosh.
38. Descrizione
Casa Milá (1905-1910), nota anche come La
Pedrera, a Barcellona, è considerata un
manifesto dell'arte di Antoni Gaudí. L'articolata
composizione delle superfici esclude quasi
completamente l'angolo retto, sia all'esterno, sia
all'interno, a vantaggio di una continua
alternanza tra sezioni concave e convesse.
Degno coronamento dell'edificio, il tetto propone
ai visitatori un divertente percorso tra numerosi
camini modellati a foggia di mostri spaventosi e
sentinelle enigmatiche.
40. Descrizione
Una fantasiosa scalinata del parco Güell a Barcellona,
progettato da Antoni Gaudí. Il giardino pubblico
(1900-1914) fu concepito come un complesso da
esplorare e scoprire, non senza sorprese e scoperte
divertenti: le costruzioni che lo costellano (tra cui la casa
stessa dell'architetto catalano), le panchine, i vialetti e i
sentieri, le terrazze e ogni altro elemento architettonico,
perfettamente integrati nello sviluppo collinare del
terreno e consonanti con la vegetazione in cui sono
immersi, sono decorati con ceramiche policrome e
incrostazioni scultorie.
42. Descrizione
Realizzata tra la fine del 1880 e il 1910,
questa vetrata di Louis Comfort Tiffany è
un raffinato esempio dello stile Art
Nouveau nelle arti applicate. L'opera fu
concepita per la chiesa di St. Cuthbert a
Edimburgo, in Scozia.
44. Descrizione
La città di Glasgow è celebre per essere
stata un centro internazionale dell'Art
Nouveau, grazie a uno dei suoi più celebri
architetti: Charles Rennie Mackintosh, che
progettò l'edificio della School of Art,
costruito fra il 1896 e il 1909.
45. Fauvismo
Movimento pittorico francese, sviluppatosi tra il
1898 e il 1908 circa, caratterizzato
dall’abbandono dell’impostazione mimetica e
conoscitiva dell’impressionismo, teso alla fedele
resa del dato visivo, a vantaggio di un’arte
fondata sul puro valore espressivo ed evocativo
del colore, utilizzato nei toni più decisi e violenti;
tra i più importanti precursori e ispiratori della
corrente, un ruolo di primo piano ebbero i
postimpressionisti Georges Seurat, Paul
Gauguin e Vincent van Gogh.
46. Opere
• Matisse: La stanza rossa
• Matisse: La danza
• Van Dongen: Donna alla balaustra
• Dufy: I tre parasole
• Derain: London Bridge
• Matisse: Grande interno Rosso
48. Descrizione
L’opera denota l’estrema raffinatezza
raggiunta dall’artista che riesce a dare
contemporaneamente un esempio di ordine
e di fantasia, di rigore stilistico e di libertà
creativa. L’apparente semplicità
dell’immagine è infatti frutto di un sapiente
virtuosismo che giustappone gli oggetti, li
colloca gli uni in rapporto agli altri in
un’atmosfera limpida e immobile, in una luce
senza ombre, senza sfumature di colore.
50. Descrizione
La pittura fauvista, caratterizzata dall'uso di
colori estremamente vivaci e semplificazione
prospettica, colpisce lo spettatore per la sua
intensa espressività. Ne è un esempio La stanza
rossa o Armonia in rosso (1908-1909), di Henri
Matisse. L'atmosfera del quadro, dominato da
brillanti tonalità scarlatte, è resa inquietante da
alcuni particolari: lo sguardo della donna, con la
sua sinistra fissità, e le ramificazioni scure che
attraversano lo spazio come solchi o rampicanti.
52. Descrizione
Eseguito tra il 1909 e il 1910, il grande pannello
intitolato La danza (260 x 391 cm, Museo dell'Ermitage,
San Pietroburgo) è considerato un manifesto dell'arte di
Matisse e dell'estetica fauve. L'immagine, costruita con
pochissimi mezzi stilistici – sostanzialmente solo tre
colori, molto accesi, stesi in campiture piatte e contenuti
da segni di contorno marcati –, trapassa ogni
convenzione naturalistica a favore di una straordinaria
espressività. La composizione è ridotta a un senso
primario, al puro dinamismo dei corpi danzanti, in una
sorta di inno vitalistico e gioioso, con al centro,
protagonista assoluta, la figura umana.
54. Descrizione
Femme à la balustrade di Kees van
Dongen, dipinto nel 1911 ed esposto al
Musée de l'Annonciade di Saint-Tropez.
Nel 1905 Van Dongen fece parte del
primo gruppo dei fauves, con i quali
espose al Salon d'Automne.
56. Descrizione
Le prime opere di Raoul Dufy furono
influenzate dallo stile degli impressionisti;
in seguito, l'artista francese si avvicinò
all'estetica dei fauves riprendendo i loro
colori accesi e violenti. Dipinto nel 1906, I
tre parasole è esposto al Museum of Fine
Arts di Houston, in Texas.
58. Descrizione
André Derain fu una delle figure centrali del
gruppo di artisti noti come fauves ("belve") così
chiamati per alcune caratteristiche della loro
arte: l'uso di colori forti, talvolta violenti, e la
selvaggia immediatezza delle loro composizioni.
London Bridge, che Derain dipinse nel 1906,
unisce originali caratteristiche cromatiche a una
evidente distorsione della prospettiva e a una
pennellata estremamente netta e corposa.
59. BIBLIOGRAFIA
• Enciclopedia di storia dell’ arte De
Agostini;
• Enciclopedia encarta plus;
• G. Cricco, F. P. Di Teodoro, Itinerario
nell’arte vol. 3, Zanichelli;
• Siti e immagini varie, da www.google.it;
• G.C. Argan, Storia dell’arte italiana vol. 3.
Sansoni.