9. Dopo il fascismo Rivalutazione civiltà nell’800 Abolizione schiavitù da Lincoln ANTISEMITISMO
10. Il pregiudizio razziale è una realtà sorta da tempo per via di persone che hanno preso il potere e governato contro un popolo, facendoci prevedere già in quei tempi la superiorità come idea di purezza.
17. 337 Persecuzioni prime comunità cristiane,considerate traditrici, impero Romano V-VI Sec. Goti: distruzioni chiese in Europa VII-VIII Sec. Riforma protestante in Europa: persecuzioni VIII Sec. Inghilterra: repressione padri pellegrini Oggi : persecuzioni ancora presenti nel mondo. Religiosi
18. 1933 Germania nazista: Adolf Hitler 1940 Inizio seconda guerra Mondiale: persecuzioni ebrei , omosessuali, rom e politici. Pretesto conquista mondiale. 1945 Fine seconda guerra mondiale Politici: il nazismo
19. Impero Greco-Romano: schiavitù Espansione impero Aristotele : “schiavi si nasce non si diventa” Sociali
20. Romani Barbari arretratezza linguistica, tecnica, sociale, scarsa conoscenza del diritto. Assenza cittadinanza. Culturali
23. Razzismo Scientifico Teoria rifiutata UNESCO (1950) Organizzato Dichiarazione razza Teoria evoluzionista Darwin Inesistenza concetto razza Razze inferiori Etnie Razze superiori
24. Razza nera Livello Evolutivo minore Razza bianca Livello Evolutivo maggiore Nascita eugenetica Preservazione purezza Divieto rapporti interrazziali Leggi fasciste
25. La teoria pseudoscientifica ha suddiviso la popolazione in razze superiori e inferiori. Questo ha provocato un pregiudizio razziale nel pensiero umano; ma alcune associazioni hanno cercato di abbattere questi pregiudizi che però ancora persistono.
26. A conclusione di questo lavoro abbiamo capito che nella storia ci sono sempre state forme di razzismo determinate da fattori politici, culturali e religiosi che rafforzate attraverso l’ imposizione di persone autoritarie sono sfociate in genocidi e persecuzioni. Anche attualmente sono presenti forme di razzismo, in modalità diverse, anche se oggi abbiamo prove scientifiche che non esistono razze superiori ad altre. Pertanto si può evincere che apparteniamo tutti ad un’unica razza: quella umana. Conclusione
27. Convinzione preconcetta che la specie umana sia suddivisa in razze biologicamente distinte e caratterizzate da diverse capacità intellettive. È l’idea che una particolare razza possa essere definita “SUPERIORE” o “ INFERIORE” ad un’altra. Razzismo
28. Forma radicale e spietata di lotta contro una minoranza religiosa, politica, etnica. Persecuzione
29. Aristotele (Stagira 384 a.C. – Calcide, 322 a.C.) è stato un filosofo greco antico noto come il "filosofo dell‘immanenza". È considerato uno dei più innovativi e prolifici uomini di cultura del mondo antico occidentale e una delle menti filosofiche più stimate e influenti, nonché un precursore di scoperte in vari campi della conoscenza. Aristotele
30. Colonialismo Per colonialismo s’intende l'estensione della sovranità di una nazione su territori e popoli all'esterno dei suoi confini, spesso per facilitare il dominio economico sulle risorse, il lavoro e il commercio di questi ultimi. Il termine indica anche l'insieme di convinzioni usate per legittimare o promuovere questo sistema, in particolare il credo che i valori etici e culturali dei colonizzatori siano superiori a quelli dei colonizzati. Il termine indica anche, in senso più stretto, il dominio coloniale mantenuto da diversi Stati europei su altri territori extraeuropei lungo l'età moderna e indica quindi il corrispettivo periodo storico, cominciato nel XVI secolo, contemporaneamente alle esplorazioni geografiche europee e formalmente conclusosi nella seconda metà del XX secolo, con la vittoria dei movimenti anti-coloniali.
31. EUGENETICA Eugenetica, dal greco eugenetes, composto da eu- (“bene, buono”) e genos (“razza”), ovvero “buona razza”. L'eugenetica è quella disciplina che si occupa del miglioramento della razza umana attraverso la manipolazione dei suoi geni o attraverso l'incrocio selettivo delle razze migliori.
32. Chi discende dalle antiche tribù semitiche, della Palestina che in tempi recenti quasi 2000 anni dopo la diaspora o dispersione, hanno ricostituito l’antica popolazione. Ebreo
33. Regime politico dal quale fu governata l’Italia dal 1922 al 1943 fondato sulla dittatura del partito unico, sull’ideologia nazionalistica e sull’ organizzazione corporativa e gerarchica della società. Fascismo
36. Giustificazione ideologica del colonialismo della schiavitù e dell’ apartheid che ritiene gli esseri umani costituiti da razze diverse. Pseudoscienza
37. Sostantivo che indica un raggruppamento di individui appartenenti a una stessa specie animale o vegetale, che si distingue per caratteristiche ereditarie comuni, derivate da cause diverse. Il concetto di “razza” è applicato anche all’uomo, che viene empiricamente suddiviso in razze a seconda del colore della pelle o di altri criteri morfologici, in seguito a studi che hanno inizio nel XIX secolo. La scienza moderna nega questa classificazione del genere umano, dal momento che solo un codice genetico (DNA) può determinare i caratteri ereditari degli esseri umani e l’appartenenza di ogni uomo a un gruppo d’individui a lui simili. RAZZA
38. Consiste nell'imposizione del diritto reale di dominium , ovvero proprietà, non su di un bene ma su di una persona, la quale è considerata a tutti gli effetti un oggetto facente parte del patrimonio del suo padrone . Schiavitù
39. Dottrina e politica di segregazione razziale fondata sul presupposto della superiorità della razza bianca, praticata dopo il 1948 dal governo della Repubblica Sudafricana nei confronti dei cittadini di colore, per impedire la partecipazione politica della razza nera al governo del paese. Apartheid
40. Antisemitismo Avversione nei confronti dell’ebraismo, maturatasi in forme di persecuzione o addirittura di mania collettiva di sterminio da una base essenzialmente propagandistica, dovuta a degenerazione di pseudoconcetti storico-religiosi o a ricerca di un capro espiatorio da parte di classi politiche impotenti.
41. Giudizio, opinione errata dovuta a scarsa conoscenza dei fatti o ad accettazione non critica di errate opinioni altrui. PREGIUDIZIO
42. Il Genoma è l’insieme dei geni e delle sequenze intergeniche di un organismo, viene misurato con il valore C che determina la quantità totale di DNA presente nel Genoma di ogni specie vivente. Il paradosso C individua invece la discrepanza fra grandezza del Genoma e complessità genetica. Il gene invece costituisce l’informazione genetica per la sintesi di un RNA o di una proteina. Il Genoma umano non ha una uniforme distribuzione dei geni, e risulta costituito da regioni ad alta densità di geni e da regioni con sequenze apparentemente non codificanti, costituite da milioni di paia di basi. IL Genoma