La rappresentanza oggi influisce sulla rappresentatività attraverso i social media. La politica moderna esprime ancora un limite all'uso dei social media che 'aggredisce' le classiche forme parlamentari
Elettorato attivo. Media, strategie e risultati delle campagne della società ...Marco Binotto
Articolo pubblicato sul numero monografico di Mediascape Journal dedicato al tema "Comunicazione è politica" (3/2014, pp. 65-96, ISSN 2282-2542). L'articolo presenta nuove elaborazioni e dati della ricerca sulle iniziative del Terzo Settore per le ultime elezioni politiche nazionali..
IS TECHNOLOGY GOOD OR BAD FOR DEMOCRACY?
INTRODUZIONE - Cristina Torsello, Nicole Denise Schiavon - Giugno 2018
Le nuove tecnologie sembrano essere la fine della politica. Utopia o realtà? I nuovi sistemi
mediatici, televisione commerciale e quindi Internet, avrebbero a poco a poco sostituito i
vecchi corpi intermedi politici mutando radicalmente il carattere della partecipazione
politica e contribuendo a ridefinirne le sue caratteristiche. La diffusione di internet ha
avuto e continuerà ad avere effetti dirompenti sulle forme della politica, non minori di
quelli avuti dall’invenzione della stampa all’inizio della modernità. Le democrazie europee,
sottoposte a sempre più nuove sfide, stanno attraversando mutamenti intensi in alcuni
ambiti fondamentali (crisi della rappresentanza, emersione dei populismi, leaderismi,
cattura oligarchica delle istituzioni, ecc…). L’uso dei media digitali evidenzia, infatti, gli
“effetti strutturali” della comunicazione politica (personalizzazione, spettacolarizzazione,
winnowing effects, ecc.) mentre non danno alcuna certezza che tutto ciò si tradurrà in un
incremento di intensità della voce e del potere di controllo dei cittadini e non, invece o
semplicemente, in una teatralizzazione spettatoriale della loro presenza, con il popolo che
da attore politico si fa audience. Ma è realmente così? La nostra ricerca ha avuto come
scopo principale quello di comprendere, attraverso il confronto con personalità illustri nel
mondo della e-democracy, le reali possibilità che il cittadino, in seguito all’evento di
internet abbia più potere e quali sono, in fin di conti, i vantaggi che le nuove tecnologie
forniscono alla democrazia.
RICERCHE
Le moderne tecnologie digitali e in particolare internet
Elettorato attivo. Media, strategie e risultati delle campagne della società ...Marco Binotto
Articolo pubblicato sul numero monografico di Mediascape Journal dedicato al tema "Comunicazione è politica" (3/2014, pp. 65-96, ISSN 2282-2542). L'articolo presenta nuove elaborazioni e dati della ricerca sulle iniziative del Terzo Settore per le ultime elezioni politiche nazionali..
IS TECHNOLOGY GOOD OR BAD FOR DEMOCRACY?
INTRODUZIONE - Cristina Torsello, Nicole Denise Schiavon - Giugno 2018
Le nuove tecnologie sembrano essere la fine della politica. Utopia o realtà? I nuovi sistemi
mediatici, televisione commerciale e quindi Internet, avrebbero a poco a poco sostituito i
vecchi corpi intermedi politici mutando radicalmente il carattere della partecipazione
politica e contribuendo a ridefinirne le sue caratteristiche. La diffusione di internet ha
avuto e continuerà ad avere effetti dirompenti sulle forme della politica, non minori di
quelli avuti dall’invenzione della stampa all’inizio della modernità. Le democrazie europee,
sottoposte a sempre più nuove sfide, stanno attraversando mutamenti intensi in alcuni
ambiti fondamentali (crisi della rappresentanza, emersione dei populismi, leaderismi,
cattura oligarchica delle istituzioni, ecc…). L’uso dei media digitali evidenzia, infatti, gli
“effetti strutturali” della comunicazione politica (personalizzazione, spettacolarizzazione,
winnowing effects, ecc.) mentre non danno alcuna certezza che tutto ciò si tradurrà in un
incremento di intensità della voce e del potere di controllo dei cittadini e non, invece o
semplicemente, in una teatralizzazione spettatoriale della loro presenza, con il popolo che
da attore politico si fa audience. Ma è realmente così? La nostra ricerca ha avuto come
scopo principale quello di comprendere, attraverso il confronto con personalità illustri nel
mondo della e-democracy, le reali possibilità che il cittadino, in seguito all’evento di
internet abbia più potere e quali sono, in fin di conti, i vantaggi che le nuove tecnologie
forniscono alla democrazia.
RICERCHE
Le moderne tecnologie digitali e in particolare internet
Amministrative e referendum, due storie da raccontare, due motivi per cui è possibile sostenere che il ruolo del web nella politica italiana è oramai centrale.
(presentato a Frattocchie 2.0, Firenze, 4 settembre 2011)
Temi e dilemmi della democrazia contemporaneaDino Bertocco
Esiste una sovraclasse globale che indebolisce il potere reale e la volontà degli elettori dei singoli paesi; bisogna saperla affrontare con nuovi processi democratici
Quello della cosiddetta democrazia digitale è uno dei temi di discussione più caldi di questo periodo che stiamo vivendo per politici e cittadini per vari motivi. Proviamo a capire di cosa si tratta, e perché è importante.
Cittadini digitali è il suo nuovo libro che sarà lo spunto per illustrare le nuove dinamiche della rete internet e del Web, dei fenomeni come Grillo e di democrazia partecipata.
Intervento avvenuto nell'ambito del primo Learning Meeting dal titolo Personal branding e Web opportunity svolto a Napoli il 13 marzo 2014.
http://www.wister.it/il-prossimo-wister-learning-meeting-personal-branding-e-web-opportunity-13-marzo-napoli/
Rapporto donne e media digitali: rappresentazione e rappresentanza nell’era d...Marzia Vaccari Serra
Rapporto donne e media digitali: rappresentazione e rappresentanza nell’era del capitalismo delle piattaforme.
La rappresentazione del genere
La rappresentanza e i Diritti di cittadinanza digitale > dal diritto all’espressione al diritto all’impressione – ICT e nuove discriminazioni: partecipation gap, semantic divide e gender divide;
La figura del prosumer e l’esercizio dei diritti digitali di cittadinanza > learning by using e learning by doing;
Amministrative e referendum, due storie da raccontare, due motivi per cui è possibile sostenere che il ruolo del web nella politica italiana è oramai centrale.
(presentato a Frattocchie 2.0, Firenze, 4 settembre 2011)
Temi e dilemmi della democrazia contemporaneaDino Bertocco
Esiste una sovraclasse globale che indebolisce il potere reale e la volontà degli elettori dei singoli paesi; bisogna saperla affrontare con nuovi processi democratici
Quello della cosiddetta democrazia digitale è uno dei temi di discussione più caldi di questo periodo che stiamo vivendo per politici e cittadini per vari motivi. Proviamo a capire di cosa si tratta, e perché è importante.
Cittadini digitali è il suo nuovo libro che sarà lo spunto per illustrare le nuove dinamiche della rete internet e del Web, dei fenomeni come Grillo e di democrazia partecipata.
Intervento avvenuto nell'ambito del primo Learning Meeting dal titolo Personal branding e Web opportunity svolto a Napoli il 13 marzo 2014.
http://www.wister.it/il-prossimo-wister-learning-meeting-personal-branding-e-web-opportunity-13-marzo-napoli/
Rapporto donne e media digitali: rappresentazione e rappresentanza nell’era d...Marzia Vaccari Serra
Rapporto donne e media digitali: rappresentazione e rappresentanza nell’era del capitalismo delle piattaforme.
La rappresentazione del genere
La rappresentanza e i Diritti di cittadinanza digitale > dal diritto all’espressione al diritto all’impressione – ICT e nuove discriminazioni: partecipation gap, semantic divide e gender divide;
La figura del prosumer e l’esercizio dei diritti digitali di cittadinanza > learning by using e learning by doing;
ICT GOOD OR BAD FOR DEMOCRACY? Presentazionemorosini1952
Presentazione:
IS TECHNOLOGY GOOD OR BAD FOR DEMOCRACY?
INTRODUZIONE - Cristina Torsello, Nicole Denise Schiavon - Giugno 2018
Le nuove tecnologie sembrano essere la fine della politica. Utopia o realtà? I nuovi sistemi
mediatici, televisione commerciale e quindi Internet, avrebbero a poco a poco sostituito i
vecchi corpi intermedi politici mutando radicalmente il carattere della partecipazione
politica e contribuendo a ridefinirne le sue caratteristiche. La diffusione di internet ha
avuto e continuerà ad avere effetti dirompenti sulle forme della politica, non minori di
quelli avuti dall’invenzione della stampa all’inizio della modernità. Le democrazie europee,
sottoposte a sempre più nuove sfide, stanno attraversando mutamenti intensi in alcuni
ambiti fondamentali (crisi della rappresentanza, emersione dei populismi, leaderismi,
cattura oligarchica delle istituzioni, ecc…). L’uso dei media digitali evidenzia, infatti, gli
“effetti strutturali” della comunicazione politica (personalizzazione, spettacolarizzazione,
winnowing effects, ecc.) mentre non danno alcuna certezza che tutto ciò si tradurrà in un
incremento di intensità della voce e del potere di controllo dei cittadini e non, invece o
semplicemente, in una teatralizzazione spettatoriale della loro presenza, con il popolo che
da attore politico si fa audience. Ma è realmente così? La nostra ricerca ha avuto come
scopo principale quello di comprendere, attraverso il confronto con personalità illustri nel
mondo della e-democracy, le reali possibilità che il cittadino, in seguito all’evento di
internet abbia più potere e quali sono, in fin di conti, i vantaggi che le nuove tecnologie
forniscono alla democrazia.
Problemi e questioni della rappresentanza nel mondo moderno seconda parte
1. PROBLEMI E QUESTIONI DELLA
RAPPRESENTANZA NEL MONDO MODERNO
(parte seconda)
• Si diceva che la questione della
rappresentanza nell'epoca moderna è
diventata di non secondaria importanza.
• Le moderne tecnologie e l'accesso ad
internet hanno amplificato la pluralità
delle espressioni e delle esigenze umane
• Questo fenomeno ha comportato una
frammentazione, prima impensabile,
delle associazioni e delle unioni umane
interessando anche i partiti
2. PROBLEMI E QUESTIONI DELLA
RAPPRESENTANZA NEL MONDO MODERNO
(parte seconda)
• La crisi economica e il divario sempre più
accentuato tra le classi sociali, ha aumentato la
portata dell'evento, contrariamente a quanto
si potesse credere
• La pluralità delle idee trasposte in
internet ha frammentato
ulteriormente il bacino di utenza di
ogni rappresentante - (politico e non)
- differenziando più accuratamente ciò che
prima veniva ad identificarsi in un più
ampio contesto.
4. PROBLEMI E QUESTIONI DELLA
RAPPRESENTANZA NEL MONDO MODERNO
(parte seconda)
Questa frammentazione, più radicale
rispetto al passato, ha generato una totale
perdita di grossi obiettivi comuni e valori
condivisibili, portando ad una crisi delle
ideologie di massa e ad un
depauperamento della rappresentatività
E' l'aspetto più dirompente della pluralità
dei giorni nostri
5. PROBLEMI E QUESTIONI DELLA
RAPPRESENTANZA NEL MONDO MODERNO
(parte seconda)
«Una grave crisi attanaglia politica e istituzioni.
Dai primi anni novanta sono state introdotte
riforme di primario rilievo, come la legge
elettorale.
La ricerca di governabilità ed efficienza
decisionale ad ogni costo, anche a danno della
rappresentanza, della responsabilità politica e
della partecipazione democratica, ha prodotto
crescente instabilità, malgoverno e corruzione.
Viviamo in un paese più diviso, più ineguale,
dove l’area della povertà cresce e la coesione
sociale è a rischio» Gianni Ferrara
6. PROBLEMI E QUESTIONI DELLA
RAPPRESENTANZA NEL MONDO MODERNO
(parte seconda)
L'uso dei social network da parte delle pubbliche
amministrazioni corre il rischio di diventare un'altra
vetrina ad uso e consumo della visibilità.
Ciò, però, è vero solo in parte. Perché se le
pubbliche amministrazioni hanno sempre
interpretato la scena mediatica come un immenso
circo pubblicitario, è anche vero che con l'avvento
dell'era digitale molte delle antiche modalità di
promotion politica sono venute meno o almeno
hanno trasformato modalità, adeguandosi alla
nuova interpretazione ed affermazione della
comunicazione soprattutto politica.
7. PROBLEMI E QUESTIONI DELLA
RAPPRESENTANZA NEL MONDO MODERNO
(parte seconda)
L'uso del web da parte della politica e delle
amministrazioni locali è partito in sordina e con
basso profilo, ben più di quanto non sia accaduto
per le amministrazioni centrali, che devo
ammettere, in questo, hanno fatto non solo da
battistrada e apripista ma anche hanno fornito
esempio formativo ed informativo.