2. Una autorevole dottrina di Scienza Politica e
dell’Amministrazione suggerisce di distinguere la
funzione amministrativa dall’apparato che la
mette in atto
FUNZIONE AMMINISTRATIVA
APPARATO
B.C.
3. Infatti il momento organizzativo consiste nella
divisione e specializzazione dei compiti e
funzioni di lavoro tra più persone fisiche che è
un momento diverso dalla individuazione dei
centri di lavoro
La prima opera che rese celebre Durkheim come
sociologo fu La divisione del lavoro sociale del 1893.
B.C.
5. Smith aveva un’idea diversa.
Per il sociologo della divisione economica del
lavoro, la specializzazione allontana il lavoratore dal
proprio ‘prodotto’ generando effetti negativi.
In realtà siamo ai prodromi della teoria sociologica
del lavoro e la visione di Smith è tutta centrata sulle
catene di montaggio.
Oggi le cose sono sostanzialmente diverse
B.C.
6. Per Durkheim come per Spencer la divisione del lavoro
specializza coloro che lavorano.
In pratica la divisione del lavoro risolve il conflitto sociale tra
persone o categorie di lavoratori che vogliono fare lo stesso
mestiere. Si passa cioè da una società basata sulla solidarietà
meccanica (tutti fanno le stesse cose) ad una società
specializzata in base alla divisione dei compiti (a solidarietà
organica).
B.C.
7. La solidarietà organica e la specializzazione del
lavoro sono momenti importanti dell’economia
sociale ma sono cosa diversa dall’indirizzo di
governo e direzione politica del gruppo di lavoro
B.C.
8. La macchina organizzativa, dunque, serve per
agire.
In conclusione Durkheim vede nella divisione del
lavoro la soluzione a due grossi problemi della società
contemporanea:
a. La disoccupazione - che produce conflitto sociale -
cioè la mancanza di un numero di lavori
sufficientemente differenziati e specializzati per
soddisfare le esigenze di una popolazione industriale.
b. Il pericolo derivante dalla mancanza di leggi efficaci
per l’organizzazione
Quindi si passa da una elaborazione di tipo deduttivo da
una di tipo induttivo= è il lavoro che genera lavoro
aumentando la coesione sociale
B.C.
9. La divisione del lavoro
è frutto dell'educazione
di una società
B.C.
10. Per Durkheim è importante l’istituzione di una
figura di valore morale di riferimento: valore
B.C.
11. Non è importante che il valore si dimostri
passibile di eventuali sporadici errori, è
importante che si dimostri stabile
B.C.
12. Una regola, infatti, non è soltanto una maniera abituale di
agire: è anzitutto una maniera di agire obbligatoria, cioè
sottratta, all' arbitrio individuale ma comunque soggetta a
certo pragmatismo.
Durkheim : «Se l' istituzione delle classi e delle caste dà
origine a dolorosi dissensi invece di produrre
solidarietà, ciò accade perché la distribuzione delle
funzioni sociali sulle quali riposa non corrisponde, o
meglio non corrisponde più, alla distribuzione dei talenti
naturali."
B.C.
14. Solidarietà meccanica - è una solidarietà per identità.
Quando questa forma di solidarietà domina una
società, gli individui sono simili : membri di una
stessa collettività, provano gli stessi sentimenti, perché
accettano gli stessi valori. La società è coerente perché
gli individui non sono differenziati. E’ una società
però troppo e pericolosamente omologata e
standardizzata
Solidarietà organica, è quella nella quale il consenso,
cioè l'unità coerente della collettività, nasce da o si
esprime con la differenziazione. Gli individui non
sono più simili, ma differenti, e, in un certo senso,
proprio nella diversità si realizza il consenso.
B.C.
15. L’unione di questi due
tipi di solidarietà dà
origine alle società
segmentate che sono
anche le più resistenti alle
crisi. Nelle società a
solidarietà organica, i
destini dei gruppi sono
legati da una
interdipendenza solida,
ragione per la quale la
difesa sociale si deve
estendere a tutte le
istituzioni per realizzare
una protezione sociale
complessiva.
A questo punto Durkheim parla
di coscienza collettivaB.C.
16. Vediamo, dunque che in una società evoluta,
multiculturale, in espansione, capace di affrontare le
crisi, è molto importante la coesione sociale data
dal rispetto delle regole ma anche dal rispetto di ogni
singolo individuo; dalla specializzazione delle abilità
e dalla accettazione delle diversità e specificità. Dove
l’arbitrio è una percentuale molto ridotta rispetto alla
importanza della collettività tenuta insieme , pur
nelle diversità , da un valore di riferimento saldo e
forte come il ‘bene comune’
B.C.