Tendiamo ad attuare uno sforzo cognitivo minimo ma sufficiente a raggiungere una certa soglia di sicurezza rispetto allo scopo. Le euristiche agevolano la presa di decisione, abbreviando l’attività di
elaborazione delle informazioni. Spesso sono state apprese durante esperienze precedenti e sono disponibili, accessibili e di norma affidabili. Anche i pregiudizi sono comuni perché ci permettono di evitare gli sforzi cognitivi. Se le euristiche ci aiutano a sopravvivere le distorsioni del giudizio (bias cognitivi) portano a errori. Gravi.
Ascolto, attenzione e cura per l'anziano con AlzheimerUneba
Relazione di Laura Ferro, educatrice professionale alla Rsa Poretti Magnani di Vedano Olona (Varese) presentata al convegno da www.uneba,org - “Alzheimer ? Ricerca, diagnosi precoce, servizi,terapie non farmacologiche” a Soresina il 21 marzo 2019
Tendiamo ad attuare uno sforzo cognitivo minimo ma sufficiente a raggiungere una certa soglia di sicurezza rispetto allo scopo. Le euristiche agevolano la presa di decisione, abbreviando l’attività di
elaborazione delle informazioni. Spesso sono state apprese durante esperienze precedenti e sono disponibili, accessibili e di norma affidabili. Anche i pregiudizi sono comuni perché ci permettono di evitare gli sforzi cognitivi. Se le euristiche ci aiutano a sopravvivere le distorsioni del giudizio (bias cognitivi) portano a errori. Gravi.
Ascolto, attenzione e cura per l'anziano con AlzheimerUneba
Relazione di Laura Ferro, educatrice professionale alla Rsa Poretti Magnani di Vedano Olona (Varese) presentata al convegno da www.uneba,org - “Alzheimer ? Ricerca, diagnosi precoce, servizi,terapie non farmacologiche” a Soresina il 21 marzo 2019
I desideri ci accendono, ci fanno “sognare”
I bisogni ci frenano, ci tengono “i piedi per terra”
Quanto lasciarsi andare al BISOGNO o quanto al DESIDERIO?
Sono proprio due energie contrarie? O segui l’una o l’altra?
Non è possibile trovare un “compromesso”?
Apresentação da aula "Introdução à Permacultura: histórico, bases e contribuições ao Paisagismo", ministrada no SENAC (Unidade de Americana/SP) aos alunos o curso técnico em Paisagismo, a convite da Ms. Camila Rossetti da Cunha.
Il processo di rigenerazione urbana dell’ex area industriale di Ostiense-MarconiGianluca Ermili
Una proposta per la rigenerazione urbana dell'ex area industriale della capitale italiana, ripercorrendo il periodo che va dalla Roma post-unitaria ai giorni nostri. Progetto svolto durante il corso di "Storia della città e del territorio" presso la Facoltà di Economia dell'Università di Roma Tre.
Analisi e sviluppo di un addon per il render fotorealistico di superfici plan...Michele Fenu
Landscaper è l'addon per Blender che ho realizzato per la mia tesi di laurea. Il componente permette di importare modelli altimetrici aderenti allo standard PDS della NASA e generare modelli fotorealistici dei pianeti.
Utilizzando dati dei Censimenti della popolazione e dell’agricoltura, sono stati sviluppati, nell’ambito del Progetto BES, due indicatori di erosione dello spazio rurale, che misurano l’incidenza delle aree degradate per l’avanzata dell’urban sprawl e per l’abbandono delle pratiche colturali. Tra 2001 e 2011 si assiste a un cambio di scenario rispetto al decennio precedente, cui hanno collaborato la crisi economica (il crollo della produzione edilizia ne ha ridimensionato la pressione sul territorio) e una certa rivitalizzazione del settore agricolo (da cui restano escluse, però, le zone montane); mentre vengono in primo piano altre minacce, legate all’evoluzione dell’agricoltura: dai processi di rinaturalizzazione spontanea delle aree interne all’espansione delle monocolture industriali.
I desideri ci accendono, ci fanno “sognare”
I bisogni ci frenano, ci tengono “i piedi per terra”
Quanto lasciarsi andare al BISOGNO o quanto al DESIDERIO?
Sono proprio due energie contrarie? O segui l’una o l’altra?
Non è possibile trovare un “compromesso”?
Apresentação da aula "Introdução à Permacultura: histórico, bases e contribuições ao Paisagismo", ministrada no SENAC (Unidade de Americana/SP) aos alunos o curso técnico em Paisagismo, a convite da Ms. Camila Rossetti da Cunha.
Il processo di rigenerazione urbana dell’ex area industriale di Ostiense-MarconiGianluca Ermili
Una proposta per la rigenerazione urbana dell'ex area industriale della capitale italiana, ripercorrendo il periodo che va dalla Roma post-unitaria ai giorni nostri. Progetto svolto durante il corso di "Storia della città e del territorio" presso la Facoltà di Economia dell'Università di Roma Tre.
Analisi e sviluppo di un addon per il render fotorealistico di superfici plan...Michele Fenu
Landscaper è l'addon per Blender che ho realizzato per la mia tesi di laurea. Il componente permette di importare modelli altimetrici aderenti allo standard PDS della NASA e generare modelli fotorealistici dei pianeti.
Utilizzando dati dei Censimenti della popolazione e dell’agricoltura, sono stati sviluppati, nell’ambito del Progetto BES, due indicatori di erosione dello spazio rurale, che misurano l’incidenza delle aree degradate per l’avanzata dell’urban sprawl e per l’abbandono delle pratiche colturali. Tra 2001 e 2011 si assiste a un cambio di scenario rispetto al decennio precedente, cui hanno collaborato la crisi economica (il crollo della produzione edilizia ne ha ridimensionato la pressione sul territorio) e una certa rivitalizzazione del settore agricolo (da cui restano escluse, però, le zone montane); mentre vengono in primo piano altre minacce, legate all’evoluzione dell’agricoltura: dai processi di rinaturalizzazione spontanea delle aree interne all’espansione delle monocolture industriali.
Scira Menoni: Vulnerabilità e resilienza urbana e territoriale: come l’urbanistica e la pianificazione territoriale possono contribuire a politiche di prevenzione.- Urban vulnerability and resilience: how planning may contribute to mitigation policies. Lesson 1: unfortunately negative examples.
What can be done to mitigate risks? Risk assessment / Risk mitigation measures: structural and non structural, long and
short term / Implementation tools: laws, regulations, directives, economic tools –insurance, incentives, taxes- voluntary….
Ulrich Beck reminds us of the fact the in risks imply a tightly coupled combination of “facts” and “values” that make any risk related decision neither purely technical nor purely political.
The complexity of risk conditions requires a suitable approach for a world of infrastructures and settlements built as a sole system.
Mapping fragility hotspots of a Mediterranean terraced systemDavide Rizzo
Mapping the fragility hotspots of a Mediterranean terraced system: a landscape agronomy approach based on GIS multi-criteria analysis. Rizzo D, Gennai-Schott S, Sabbatini T, Bonari E | #ITLA2016
The current management of Mediterranean terraced landscapes rises questions that go beyond the agricultural dynamics. Numerous studies addressed so far the terraced landscape management, encompassing various geographic locations and several disciplinary or integrative approaches. Yet, the observable current dynamics suggest instead that the major challenge for terraced landscape conservation is to capitalize past knowledge to provide a reliable support for the new land managers. Indeed, terraced landscapes have sometimes shifted toward neo-rurality and periurbanity, and farming is pursued just as part-time or hobby activity. Whereas the abandonment of the entire farming system implies the basic problem to conserve both soil and landscape cultural features, new management styles may imply a partial farming abandonment (i.e., just of the terrace management). Altogether, this claims for new landscape strategies to preserve the character of these traditional systems. Accordingly, we carried out a landscape agronomy assessment to support the management of a terraced system. This article aims to discuss a spatially explicit method combining natural and anthropic landscape features related the expected terrace degradation dynamics (i.e., fragility). Of note, we targeted the formalization of local expert knowledge as fundamental complement to existing and available maps. The method is a GIS based multi-criteria analysis (MCA) designed and implemented on the Monte Pisano (62 km², Tuscany, ITA) as illustrative of Mediterranean terraced landscapes. Schematically a MCA method is composed by three cognitive processes: the characterization of the decision-making situation, the modeling of the preferences, and the formulation of final recommendations. In our case-study these were articulated in a 6-steps method drawn upon the structure proposed by Malczewski (1999, GIS and multicriteria decision analysis. Wiley). First there was the definition of decision problem (1), then divided into operational objectives and associated to a set of criteria (2). The GIS environment added the need to identify the relevant spatial scale (3). These bases supported the selection and the elaboration of attributes (4), then aggregated according to the preferences expressed by the decision maker(s) (5). In this way, the terraced landscape was delimited into a set of ranked spatial alternatives responding to the initial decision problem. Finally, the assessment of the result reliability with field validation allowed formulating the final recommendations (6). The main results were the maps of local terraced landscape structural and overall fragility, classed into four levels ranging from weak to strong, i.e. where intensive management is required to mitigate/avoid expected degradation.
OpenGeoData Italia 2016 - Monitoraggio del territorio e consumo di suolo - Mi...giovanni biallo
Il cambiamento della natura o della copertura del suolo mediante interventi di copertura artificiale, scavo e rimozione del suolo, determina la così detta impermeabilizzazione che danneggia enormemente l’ambiente. Così da qualche anno si tende a monitorare il suolo e a controllarne il suo consumo, per evitare disastri ambientali irreversibili. I dati sul consumo di suolo sono sconcertanti.
La relazione illustra i metodi di indagine e di monitoraggio utilizzati e i risultati ottenuti.
Per il raggiungimento dei 17 obiettivi di sviluppo sostenibile dell'ONU, ridare valore al cibo, partendo dall'agricoltura e dalla riduzione degli sprechi lungo tutta la filiera agroalimentare, è cruciale.
Affrontare il cambiamento climatico, una delle sfide più urgenti e complesse del nostro tempo, rappresenta una grande sfida per l'umanità. In questo articolo, esploreremo come TrustMeUp, una piattaforma italiana di donazioni e acquisti responsabili, fornisce un supporto efficace nella lotta contro i cambiamenti climatici. Vedremo come TrustMeUp non solo raccoglie fondi, ma offre anche un contributo tangibile a iniziative che promuovono la sostenibilità e contrastano gli impatti negativi sul nostro pianeta.
Percorsi di cambiamento verso una società sostenibileValeria Verga
Strategie di comunicazione e barriere culturali e psicologiche per il cambiamento verso la sostenibilità ambientale. "Serve parlare delle energie rinnovabili per trasformarle in qualcosa che diventi parte dell'identità delle persone e della comunità", ci dice Simran Sethi, giornalista, docente e consulente strategica che si occupa da anni di giustizia e comunicazione ambientale.
Pragmatismo ed Emozione nel segno della SostenibilitàFrancesco Iacono
i pilastri della sostenibilità, sviluppo sostenibile, la visione comune, le critiche, accenni alla decrescita, la visione dell'Arcipelago Muratori, lo sviluppo di SIMBIOTICA, vino paesaggio liquido
Comunicazione ambientale e sostenibilitàRomagna Tech
"Comunicazione ambientale e rapporto di sostenibilità", presentazione di C.A. Pratesi, docente di Marketing, Innovazione e Sostenibilità - Università di Roma Tre. Seconda giornata di "Curiosi Sostenibili" ciclo di appuntamenti sull'innovazione green. Come si costruisce una corretta pratica di comunicazione sostenibile? Quali sono gli strumenti di green marketing più adatti per le PMI?
Dott.ssa Silvia Costarella - Guest Service Manager EcoHotel La Residenza- al convegno "Ecosostenibilità: vantaggi per gli alberghi e il turismo" di mercoledì 15 febbraio 2012
Progetto realizzato per il master in Digital Marketing con Start2Impact University.
Il progetto prevede la creazione di un blog post per un'azienda ecosostenibile (l'azienda è ipotetica). Qui ho messo in atto le conoscenze imparate durante lo studio del corso in Copywriting, applicando ad esempio i principi di persuasione di Cialdini, ed ho imparato come strutturare un articolo.
ITALIANO (Scroll Down for English version)
Ecco al presentazione di “Social 2.0” un evento tenutosi il giovedi 27 Febbraio a Torino, che svela una rivoluzione di cui spesso i media tradizionali non parlano, quella dei business sociali: una nuova categoria di imprese con l’obiettivo di accompagnare il cambiamento sociale e ambientale la dove governi e istituzioni hanno spesso fallito.
Lo scopo di questi nuovi attori è quello di raggiungere il triplice obiettivo di prosperità economica, qualità ambientale ed equità sociale, soddisfando le esigenze della società attuale senza compromettere le risorse per le generazioni future.
Il concetto è fondato sul fatto che i costi e i benefici della globalizzazione non sono distribuiti tra diversi paesi, regioni e popolazioni in modo paritario ed equo. La necessità di un nuovo paradigma nel far business, nasce dalla sempre piu viva consapevolezza che la civiltà non può divorziare dalla natura e dall’ecosistema in cui viviamo.
La presentazione comincia con la nascita del concetto, partendo dalla definizione data da Muhammad Yunus, Premio Nobel per la pace del 2010, e continua con le evoluzioni che questa a subito successivamente.
Sono descritte le diverse forme di business sociali presenti sul mercato, entrando nello specifico di come i principali attori promuovono l’impatto extra finanziario all’interno della propria strategia d’impresa.
La presentazione è inoltre ricca di numerosi esempi a livello mondiale assieme ad un analisi delle migliori pratiche e delle tendenze che stanno trasformando l’intero settore.
Si parla inoltre dei network e dei principali attori che stanno promuovendo l’innovazione sociale: da Schwab foundation ad Acumen, da Aiconn ad Ashoka e Nesst.
L'excursus termina con un'analisi delle attuali sfide dei business sociali assieme alle problematiche legate alla misura dell'impatto sociale e ambientale.
L'evento è stato promosso da Babele: Onlus franco-italiana con l’obiettivo di promuovere l’imprenditoria e l’innovazione sociale in Europa. Partecipa anche tu a questa rivoluzione dal basso: www.babele.co
ENGLISH
Here is the presentation of "Social 2.0", an event held in Turin, which reveals the revolution brought by Social enterprises: a new category of organizations with the objective of accompanying social and environmental change where governments and institutions have often failed .
With this presentation you will discover the definitions, the actors, the evolution, the best practices and the challenges of social innovation: we are sure you will love it!
The event was sponsored by Babele : Franco- Italian non-profit organization with the goal of promoting entrepreneurship and social innovation in Europe.
Join our movement and contribute to make a significant positive change in the world: www.babele.co
L’agricoltura sinergica è un metodo nuovo ma dal sapere antico che ha l’obiettivo di coltivare eliminando l’intervento della chimica grazie a un approccio umile naturale e consapevole alla terra ai suoi minuscoli abitanti alle relazioni tra piante che si difendono tra di loro e allo stesso tempo rendono sempre più fertile il suolo in cui risiedono.
Relatrice ELENA PARMIGGIANI Diplomata all’Accademia Italiana di Permacultura, Docente della libera scuola di Agricoltura Sinergica “Emilia Hazelip”
Una piccola presentazione con esempi di modelli naturali. In permacultura i modelli naturali sono ustati in moltissime occasioni e val la pena avere una piccola panoramica e cominciare a vederli intorno a noi.
31. Permacultura
Siti utili
http://www.tagari.com – Bill Mollison
http://www.holmgren.com.au – David Holmgren
http://www.permacultura.it - Accademia Italiana di Permacultura
http://www.permacultura.it/initalia.html - Insegnanti e progettisti in Italia
http://nuke.johnbutton-permaculture.net/ - NatureDesigns di John Button
http://permaculturisti.blogspot.com/ - “Permaculturisti alla riscossa” il BLOG
dei Permacultori di Berzano, a cui
partecipo anche io.