Il cambiamento della natura o della copertura del suolo mediante interventi di copertura artificiale, scavo e rimozione del suolo, determina la così detta impermeabilizzazione che danneggia enormemente l’ambiente. Così da qualche anno si tende a monitorare il suolo e a controllarne il suo consumo, per evitare disastri ambientali irreversibili. I dati sul consumo di suolo sono sconcertanti.
La relazione illustra i metodi di indagine e di monitoraggio utilizzati e i risultati ottenuti.
Presentazione sintetica e tavole grafiche della Variante Generale al Piano Regolatore, proposta dall'Amministrazione del Sindaco Alessio Pascucci e adottata dal Consiglio Comunale di Cerveteri in data 2 maggio 2017.
Il nuovo piano è stato redatto con la collaborazione dei cittadini di tutte le Frazioni di Cerveteri a seguito di oltre 40 incontri pubblici realizzati sul territorio nell'arco di 18 mesi.
Risoluzione 13 Commissione Permanente Della SetaMarco Garoffolo
Il Senato in data 11/7/1012 ha approvato una risoluzione, su proposta del Senatore DELLA SETA per limitare il consumo di suolo, agevolando le costruzioni su aree già cementificate.
– il consumo di suolo libero, come misura della pressione antropica sulle matrici ambientali, e` un importante indicatore di sostenibilita`.
Accanto a rilevanti impatti paesaggistici, esso determina problematiche ambientali di varia natura: accresce l’impermeabilita` del suolo riducendo
la capacita` di assorbimento delle precipitazioni, alimenta i processi di erosione delle coste basse, riduce il suolo disponibile per l’attivita` agricola,
produce frammentazione naturale che a sua volta rappresenta un fattore di rischio per la conservazione della biodiversita`;
– l’esigenza di politiche pubbliche per una tutela attiva delle funzioni naturali svolte dal suolo e` alla base della «Strategia tematica per la protezione del suolo» COM (2006) 231 definitivo, del 22 settembre 2006,
adottata dall’Unione europea nel 2006. La Strategia propone misure destinate a proteggere il suolo e a preservare la sua capacita` di svolgere le sue
funzioni ecologiche, economiche, sociali e culturali, e prospetta l’istituzione di un quadro legislativo che consenta di proteggere e utilizzare i suoli in modo sostenibile, l’integrazione della protezione del suolo nelle politiche nazionali e comunitarie, il rafforzamento della base di conoscenze, nonche´ una maggiore sensibilizzazione del pubblico;
Le politiche regionali di limitazione del consumo di suoloMarco Garoffolo
Le politiche regionali di limitazione del consumo di suolo - Intervento di Stefano Agostoni alla conferenza organizzata dal Centro di Ricerca sui Consumi di Suolo (CRCS) - tenuta lunedì 14 maggio 2012 presso la Sala Pirelli di Regione Lombardia, via F. Filzi 22 - Milano.
Ulteriori dettagli su http://www.consumosuolo.org/
Presentazione del progetto di Parco Agropaesaggistico Metropolitano Padova, relazione di Sergio Lironi e Viviana Ferrario, intervento seminariale nell'ambito del Corso di Diritto Europeo dell’Ambiente del Prof. Maurizio Malo, Padova, palazzo del Bo, 14 maggio 2013.
Lo sviluppo urbano di Padova, di Sergio Lironi e Viviana Ferrario, intervento seminariale nell'ambito del Corso di Diritto Europeo dell’Ambiente del Prof. Maurizio Malo, Padova, palazzo del Bo, 14 maggio 2013.
relazione di Sergio Lironi e Viviana Ferrario, intervento seminariale nell'ambito del Corso di Diritto Europeo dell’Ambiente del Prof. Maurizio Malo, Padova, palazzo del Bo, 14 maggio 2013.
Presentazione sintetica e tavole grafiche della Variante Generale al Piano Regolatore, proposta dall'Amministrazione del Sindaco Alessio Pascucci e adottata dal Consiglio Comunale di Cerveteri in data 2 maggio 2017.
Il nuovo piano è stato redatto con la collaborazione dei cittadini di tutte le Frazioni di Cerveteri a seguito di oltre 40 incontri pubblici realizzati sul territorio nell'arco di 18 mesi.
Risoluzione 13 Commissione Permanente Della SetaMarco Garoffolo
Il Senato in data 11/7/1012 ha approvato una risoluzione, su proposta del Senatore DELLA SETA per limitare il consumo di suolo, agevolando le costruzioni su aree già cementificate.
– il consumo di suolo libero, come misura della pressione antropica sulle matrici ambientali, e` un importante indicatore di sostenibilita`.
Accanto a rilevanti impatti paesaggistici, esso determina problematiche ambientali di varia natura: accresce l’impermeabilita` del suolo riducendo
la capacita` di assorbimento delle precipitazioni, alimenta i processi di erosione delle coste basse, riduce il suolo disponibile per l’attivita` agricola,
produce frammentazione naturale che a sua volta rappresenta un fattore di rischio per la conservazione della biodiversita`;
– l’esigenza di politiche pubbliche per una tutela attiva delle funzioni naturali svolte dal suolo e` alla base della «Strategia tematica per la protezione del suolo» COM (2006) 231 definitivo, del 22 settembre 2006,
adottata dall’Unione europea nel 2006. La Strategia propone misure destinate a proteggere il suolo e a preservare la sua capacita` di svolgere le sue
funzioni ecologiche, economiche, sociali e culturali, e prospetta l’istituzione di un quadro legislativo che consenta di proteggere e utilizzare i suoli in modo sostenibile, l’integrazione della protezione del suolo nelle politiche nazionali e comunitarie, il rafforzamento della base di conoscenze, nonche´ una maggiore sensibilizzazione del pubblico;
Le politiche regionali di limitazione del consumo di suoloMarco Garoffolo
Le politiche regionali di limitazione del consumo di suolo - Intervento di Stefano Agostoni alla conferenza organizzata dal Centro di Ricerca sui Consumi di Suolo (CRCS) - tenuta lunedì 14 maggio 2012 presso la Sala Pirelli di Regione Lombardia, via F. Filzi 22 - Milano.
Ulteriori dettagli su http://www.consumosuolo.org/
Presentazione del progetto di Parco Agropaesaggistico Metropolitano Padova, relazione di Sergio Lironi e Viviana Ferrario, intervento seminariale nell'ambito del Corso di Diritto Europeo dell’Ambiente del Prof. Maurizio Malo, Padova, palazzo del Bo, 14 maggio 2013.
Lo sviluppo urbano di Padova, di Sergio Lironi e Viviana Ferrario, intervento seminariale nell'ambito del Corso di Diritto Europeo dell’Ambiente del Prof. Maurizio Malo, Padova, palazzo del Bo, 14 maggio 2013.
relazione di Sergio Lironi e Viviana Ferrario, intervento seminariale nell'ambito del Corso di Diritto Europeo dell’Ambiente del Prof. Maurizio Malo, Padova, palazzo del Bo, 14 maggio 2013.
ANALISI DI SUBSIDENZA IN AREA COSTIERA E RISCHIO IDRAULICO. CASO DI STUDIO: A...Domenico Alberti
Il lavoro della tesi è mirato allo studio dell'analisi del fenomeno di subsidenza in un'area depressa e sensibile delle Pianura Pontina ad elevato rischio idraulico effettuata attraverso l'utilizzo del remote sensing. L'utilizzo della tecnica interferometrica satellitare SAR (PSInSAR). è stato possibile monitorare e quantificare l'evoluzione della superficie terrestre durante un intervallo temporale che va dal 2014 fino al 2018. Lo studio ha lo scopo di interpretare ed individuare le principali cause che hanno indotto al fenomeno di subsidenza in una particolare area del territorio pontino.
Quando la tecnologia diventa innovazione aiutando e supportando l'ambiente evitando lo spreco di risorse naturali come l'acqua. Lo studio e l'applicazione del team ariespace al servizio di un'agricoltura di qualità.
Elaborazione di immagini satellitari ad alta risoluzione per l’analisi multis...Maurizio Pollino
15.ma Conferenza Nazionale ASITA, 15 – 18 novembre 2011, Reggia di Colorno
Authors: Carmelo Riccardo Fichera, Giuseppe Modica,
Antonio Bruno Della Rocca, Maurizio Pollino
Abstract:
Utilizzando dati dei Censimenti della popolazione e dell’agricoltura, sono stati sviluppati, nell’ambito del Progetto BES, due indicatori di erosione dello spazio rurale, che misurano l’incidenza delle aree degradate per l’avanzata dell’urban sprawl e per l’abbandono delle pratiche colturali. Tra 2001 e 2011 si assiste a un cambio di scenario rispetto al decennio precedente, cui hanno collaborato la crisi economica (il crollo della produzione edilizia ne ha ridimensionato la pressione sul territorio) e una certa rivitalizzazione del settore agricolo (da cui restano escluse, però, le zone montane); mentre vengono in primo piano altre minacce, legate all’evoluzione dell’agricoltura: dai processi di rinaturalizzazione spontanea delle aree interne all’espansione delle monocolture industriali.
Scira Menoni: Vulnerabilità e resilienza urbana e territoriale: come l’urbanistica e la pianificazione territoriale possono contribuire a politiche di prevenzione.- Urban vulnerability and resilience: how planning may contribute to mitigation policies. Lesson 1: unfortunately negative examples.
What can be done to mitigate risks? Risk assessment / Risk mitigation measures: structural and non structural, long and
short term / Implementation tools: laws, regulations, directives, economic tools –insurance, incentives, taxes- voluntary….
Ulrich Beck reminds us of the fact the in risks imply a tightly coupled combination of “facts” and “values” that make any risk related decision neither purely technical nor purely political.
The complexity of risk conditions requires a suitable approach for a world of infrastructures and settlements built as a sole system.
This document discusses the history and ecology of beavers in North America. It describes how beavers were once abundant across the continent but were heavily trapped for their fur, declining to near extinction by the early 1900s. It then discusses how beaver dams create important habitat for salmon and other species by forming ponds and wetlands. Modern restoration efforts are working to reintroduce beavers in some areas to improve streams and aid in salmon recovery. The document provides details on the biology and ecosystem impacts of beavers.
This document discusses finding data to make informed decisions when starting a no-till farm. It notes there are around 35 no-till growers in Eastern Washington, North Idaho, and Northern Oregon who grow certified and identity preserved wheat. It raises questions on where to start and acknowledges there are cultural challenges to consider. It also mentions calculating growing degree days using maximum and minimum temperatures.
Il processo di rigenerazione urbana dell’ex area industriale di Ostiense-MarconiGianluca Ermili
Una proposta per la rigenerazione urbana dell'ex area industriale della capitale italiana, ripercorrendo il periodo che va dalla Roma post-unitaria ai giorni nostri. Progetto svolto durante il corso di "Storia della città e del territorio" presso la Facoltà di Economia dell'Università di Roma Tre.
Analisi e sviluppo di un addon per il render fotorealistico di superfici plan...Michele Fenu
Landscaper è l'addon per Blender che ho realizzato per la mia tesi di laurea. Il componente permette di importare modelli altimetrici aderenti allo standard PDS della NASA e generare modelli fotorealistici dei pianeti.
ANALISI DI SUBSIDENZA IN AREA COSTIERA E RISCHIO IDRAULICO. CASO DI STUDIO: A...Domenico Alberti
Il lavoro della tesi è mirato allo studio dell'analisi del fenomeno di subsidenza in un'area depressa e sensibile delle Pianura Pontina ad elevato rischio idraulico effettuata attraverso l'utilizzo del remote sensing. L'utilizzo della tecnica interferometrica satellitare SAR (PSInSAR). è stato possibile monitorare e quantificare l'evoluzione della superficie terrestre durante un intervallo temporale che va dal 2014 fino al 2018. Lo studio ha lo scopo di interpretare ed individuare le principali cause che hanno indotto al fenomeno di subsidenza in una particolare area del territorio pontino.
Quando la tecnologia diventa innovazione aiutando e supportando l'ambiente evitando lo spreco di risorse naturali come l'acqua. Lo studio e l'applicazione del team ariespace al servizio di un'agricoltura di qualità.
Elaborazione di immagini satellitari ad alta risoluzione per l’analisi multis...Maurizio Pollino
15.ma Conferenza Nazionale ASITA, 15 – 18 novembre 2011, Reggia di Colorno
Authors: Carmelo Riccardo Fichera, Giuseppe Modica,
Antonio Bruno Della Rocca, Maurizio Pollino
Abstract:
Utilizzando dati dei Censimenti della popolazione e dell’agricoltura, sono stati sviluppati, nell’ambito del Progetto BES, due indicatori di erosione dello spazio rurale, che misurano l’incidenza delle aree degradate per l’avanzata dell’urban sprawl e per l’abbandono delle pratiche colturali. Tra 2001 e 2011 si assiste a un cambio di scenario rispetto al decennio precedente, cui hanno collaborato la crisi economica (il crollo della produzione edilizia ne ha ridimensionato la pressione sul territorio) e una certa rivitalizzazione del settore agricolo (da cui restano escluse, però, le zone montane); mentre vengono in primo piano altre minacce, legate all’evoluzione dell’agricoltura: dai processi di rinaturalizzazione spontanea delle aree interne all’espansione delle monocolture industriali.
Scira Menoni: Vulnerabilità e resilienza urbana e territoriale: come l’urbanistica e la pianificazione territoriale possono contribuire a politiche di prevenzione.- Urban vulnerability and resilience: how planning may contribute to mitigation policies. Lesson 1: unfortunately negative examples.
What can be done to mitigate risks? Risk assessment / Risk mitigation measures: structural and non structural, long and
short term / Implementation tools: laws, regulations, directives, economic tools –insurance, incentives, taxes- voluntary….
Ulrich Beck reminds us of the fact the in risks imply a tightly coupled combination of “facts” and “values” that make any risk related decision neither purely technical nor purely political.
The complexity of risk conditions requires a suitable approach for a world of infrastructures and settlements built as a sole system.
This document discusses the history and ecology of beavers in North America. It describes how beavers were once abundant across the continent but were heavily trapped for their fur, declining to near extinction by the early 1900s. It then discusses how beaver dams create important habitat for salmon and other species by forming ponds and wetlands. Modern restoration efforts are working to reintroduce beavers in some areas to improve streams and aid in salmon recovery. The document provides details on the biology and ecosystem impacts of beavers.
This document discusses finding data to make informed decisions when starting a no-till farm. It notes there are around 35 no-till growers in Eastern Washington, North Idaho, and Northern Oregon who grow certified and identity preserved wheat. It raises questions on where to start and acknowledges there are cultural challenges to consider. It also mentions calculating growing degree days using maximum and minimum temperatures.
Il processo di rigenerazione urbana dell’ex area industriale di Ostiense-MarconiGianluca Ermili
Una proposta per la rigenerazione urbana dell'ex area industriale della capitale italiana, ripercorrendo il periodo che va dalla Roma post-unitaria ai giorni nostri. Progetto svolto durante il corso di "Storia della città e del territorio" presso la Facoltà di Economia dell'Università di Roma Tre.
Analisi e sviluppo di un addon per il render fotorealistico di superfici plan...Michele Fenu
Landscaper è l'addon per Blender che ho realizzato per la mia tesi di laurea. Il componente permette di importare modelli altimetrici aderenti allo standard PDS della NASA e generare modelli fotorealistici dei pianeti.
Mapping fragility hotspots of a Mediterranean terraced systemDavide Rizzo
Mapping the fragility hotspots of a Mediterranean terraced system: a landscape agronomy approach based on GIS multi-criteria analysis. Rizzo D, Gennai-Schott S, Sabbatini T, Bonari E | #ITLA2016
The current management of Mediterranean terraced landscapes rises questions that go beyond the agricultural dynamics. Numerous studies addressed so far the terraced landscape management, encompassing various geographic locations and several disciplinary or integrative approaches. Yet, the observable current dynamics suggest instead that the major challenge for terraced landscape conservation is to capitalize past knowledge to provide a reliable support for the new land managers. Indeed, terraced landscapes have sometimes shifted toward neo-rurality and periurbanity, and farming is pursued just as part-time or hobby activity. Whereas the abandonment of the entire farming system implies the basic problem to conserve both soil and landscape cultural features, new management styles may imply a partial farming abandonment (i.e., just of the terrace management). Altogether, this claims for new landscape strategies to preserve the character of these traditional systems. Accordingly, we carried out a landscape agronomy assessment to support the management of a terraced system. This article aims to discuss a spatially explicit method combining natural and anthropic landscape features related the expected terrace degradation dynamics (i.e., fragility). Of note, we targeted the formalization of local expert knowledge as fundamental complement to existing and available maps. The method is a GIS based multi-criteria analysis (MCA) designed and implemented on the Monte Pisano (62 km², Tuscany, ITA) as illustrative of Mediterranean terraced landscapes. Schematically a MCA method is composed by three cognitive processes: the characterization of the decision-making situation, the modeling of the preferences, and the formulation of final recommendations. In our case-study these were articulated in a 6-steps method drawn upon the structure proposed by Malczewski (1999, GIS and multicriteria decision analysis. Wiley). First there was the definition of decision problem (1), then divided into operational objectives and associated to a set of criteria (2). The GIS environment added the need to identify the relevant spatial scale (3). These bases supported the selection and the elaboration of attributes (4), then aggregated according to the preferences expressed by the decision maker(s) (5). In this way, the terraced landscape was delimited into a set of ranked spatial alternatives responding to the initial decision problem. Finally, the assessment of the result reliability with field validation allowed formulating the final recommendations (6). The main results were the maps of local terraced landscape structural and overall fragility, classed into four levels ranging from weak to strong, i.e. where intensive management is required to mitigate/avoid expected degradation.
Summer Heat Risk Index: how to integrate recent climatic changes and soil ...Alfonso Crisci
The document summarizes a study on developing a Summer Heat Risk Index (SHRI) that integrates climate data, population data, and land consumption data to assess heat-related hazard risk for vulnerable populations. The study uses open data sources and open-source tools to perform spatial risk assessments of summer heat risk in Italy at various scales, from the national level down to the city of Parma. The results show higher heat risk in urban areas with greater population density and land consumption. The SHRI methodology provides a reproducible approach to mapping heat vulnerability that can inform urban planning and climate adaptation strategies.
Angelika Plòoeger - Dal suolo vivente alla salute umana: un approccio alla q...APAB
Angelika Ploeger (Università di Kassel - Germania) nel suo intervento alla sessione plenaria ALLEANZE PER ALIMENTAZIONE E SALUTE del 33° Convegno di Agricoltura Biodinamica ha proposto un intervento scientifico: "Dal Suolo vivente alla salute umana: un approccio alla qualità alimentare.
Agricoltura, risorse e paesaggio: come supportare il buon governo del territo...Davide Rizzo
Finalmente anche nel nostro Paese e, non senza una punta di orgoglio in Toscana in particolare, al centro del buon governo del territorio è stato messo il paesaggio. E’ stato infatti da noi approvato il Piano di Indirizzo Territoriale con valenza di Piano Paesaggistico e molti Comuni hanno già attivato, a dire il vero con impegno diverso, il proprio percorso per adeguare ad esso i propri strumenti urbanistici. C’è ora da definire cosa e come fare per conservare l’equilibrio della natura e in che maniera salvaguardare la memoria della nostra storia e delle nostre città. Questo implica di dover passare dalla logica del vincolo alla logica del piano e dunque non limitarsi ad un passivo controllo dei singoli beni o dei relativi progetti ma individuare, insieme alle eventuali prescrizioni, anche delle linee di indirizzo e degli obiettivi in chiave propositiva e gestionale. Questa presentazione per il convegno "Life 2020 - Il vecchio e il nuovo nel buon governo del territorio" introduce un punto di vista agronomico avvalendosi di approcci ed esempi italiani e internazionali.
I prodotti definiti da Geoland2 per l'analisi del territorio.
Daniela Iasillo - Planetek Italia srl
--
Parma, 16 novembre 2011. Nell'ambito della XV Conferenza Italiana ASITA si svolge il Workshop "GMES Land products developed in Geoland2: requirements and examples of products for analysis at a European and regional level."
Guarda anche il video
http://www.youtube.com/watch?v=MNeuj5ksZCA
GWT 2014: Smart City Conference - 09 Aggiornare l’indicatore “consumo di suol...Planetek Italia Srl
Geospatial World Tour 2014: Smart City Conference.
Roma, 24 giugno 2014.
Aggiornare l’indicatore “consumo di suolo” dei Piani urbanistici con le immagini satellitari per la smart governance di una città.
Massimo Zotti, Planetek Italia
Деятельность научных лабораторий католического университета по исследованию э...TIEI
Выступление на XI Международной научно-практической конференции «ПРОБЛЕМЫ ЭКОНОМИКИ И ИНФОРМАТИЗАЦИИ ОБРАЗОВАНИЯ»
«Деятельность научных лабораторий Католического университета по исследованию экологического потенциала территорий»,
Giacomo Al. Gerosa, Angelo Finco, Католический университет, г. Бреша, Италия
Consumo del suolo 23 gen-2012 - testo dell'audizioneMarco Garoffolo
Le problematiche connesse al consumo del suolo
XIII Commissione "Territorio, Ambiente e Beni ambientali"del Senato della Repubblica
Audizione del Presidente Enrico Giovannini
Il "consumo di suolo" è un concetto multidimensionale, di cui allo stato non esiste una definizione univoca. I suoi elementi più evidenti sono l'espansione delle aree urbane e l'impermeabilizzazione delle superfici naturali (soil sealing), solo in parte associata all'urbanizzazione. Entrambi questi fenomeni negli ultimi decenni sono aumentati assai più rapidamente della popolazione, in Italia come in altri paesi europei. In generale, altre trasformazioni permanenti o difficilmente reversibili delle caratteristiche dei terreni sono associate all'insieme delle attività antropiche e agli stessi agenti naturali. L'agricoltura, ad esempio, può determinare la perdita di sostanze organiche o la salinizzazione con l'uso intensivo delle falde acquifere sotterranee per l'irrigazione. Inoltre, alcune parti del nostro territorio sono esposte in misura crescente ad erosione e al rischio di desertificazione, in relazione agli effetti del cambiamento climatico.
Il Link originario http://www.istat.it/it/files/2012/01/Audizione-Consumo-di-suolo.pdf?title=Consumo+del+suolo+-+23%2Fgen%2F2012+-+Testo+dell%27audizione.pdf
Workshop - Verso il Piano Regolatore di Ascoli Piceno - 02 - V. BarbieriPlanetek Italia Srl
Workshop:
Verso il Piano Regolatore di Ascoli Piceno.
Mappe satellitari a supporto della redazione del Piano Regolatore Generale.
Relazione
"La predisposizione del quadro conoscitivo comunale con dati satellitari: Preciso Land."
Vincenzo Barbieri - Planetek Italia
Il workshop
L’incontro si inserisce in una serie di iniziative che l’Amministrazione comunale sta promuovendo nell’ambito del processo di formazione del nuovo Piano Regolatore Generale. Durante il workshop sono state illustrate le metodologie e le tecniche innovative, basate sull’analisi e l’elaborazione di dati satellitari, utilizzate per la produzione del quadro conoscitivo geospaziale del territorio comunale e per la determinazione degli indicatori ambientali adottati nella Valutazione Ambientale Strategica (VAS) del PRG.
Il consumo di suolo e i fondamenti dell'urbanistica:
certezza del diritto, dati significativi, ascolto sociale, precauzione ambientale.
DUSAF legenda: http://www.ersaf.lombardia.it/servizi/Menu/dinamica.aspx?idArea=16914&idCat=17254&ID=21332
Land use, planning, planning theory and the basics:
legal certainty, significant data, listening to the social, environmental precaution.
Sergio Lironi Agricoltura e cittadini coproduttoriSergio Lironi
Il Parco Agro-paesaggistico e la partecipazione di agricoltori e cittadini. Presentazione al convegno di "Salviamo il Paesaggio" tenutosi a Preganziol (TV) il 26 giugno 2017.
Dalla conoscenza alla tutela del proprio territorioGiuseppe Milano
Presentazione illustrata nel corso del seminario "Salviamo il Paesaggio - Censimento del cemento" tenutosi a Modugno, martedi 26 giugno 2012, presso la Sala Romita del Comando dei Vigili Urbani, promosso dall'associazione Giovani Menti Attive, che ha visto la partecipazione anche di Agostino Di Ciaula, Assessore all'Ambiente
L. Zavattero, G. Capotorti, C. Blasi, R. Chiocchini, 30 Novembre - 1 Dicembre 2021 -
Webinar: Fonti e metodi innovativi per la misurazione dell'ambiente e la lettura territoriale
Titolo: Classificazione dei comuni secondo le Ecoregioni: supporto della statistica ufficiale allo sviluppo sostenibile del territorio
Obiettivi e risultati del sistema nazionale di monitoraggio del consumo di suoloMarco Garoffolo
Obiettivi e risultati del sistema nazionale di monitoraggio del consumo di suolo
Michele Munafò
ISPRA
Via Vitaliano Brancati 48, 00144, Roma
e-mail: michele.munafo@isprambiente.it
Intervento del 27 SETTEMBRE 2013 AL CONVEGNO "LA MISURAZIONE DEL CONSUMO DI SUOLO ALLA SCALA NAZIONALE"
Originale scaricabile http://www.consumosuolo.org/Images/Pubblicazioni/CRCS_presentazioni26.09.13.rar
Annapaola Canevari
Urbanistica e protezione ambientale per la sostenibilità delle trasformazioni ambientali.
Urban planning and environmental protection for the sustainability of environmental change.
Introduzione al Piano di Governo del territorio. Le relazioni tra urbanistica e ambiente e la Vas come strumento della pianificazione (cioè dell'urbanistica come tecnologia di processo). Il governo del territorio
coinvolge una molteplicità di azioni, si deve
legare alla programmazione -economica e temporale- delle opere pubbliche, per realizzare infrastrutture adeguate,
per valutare disponibilità di risorse ambientali e gli impatti.
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LandCity Revolution 2016 - c - Emanuele Geri (Comune di Firenze) e Gabriele A...giovanni biallo
Nella sessione "Servizi di e-gov per i comuni" della Conferenza LandCity Revolution 2016, è stata presentata da Emanuele Geri (Comune di Firenze) e Gabriele Andreozzi (Linea Comune), la relazione: "Il nuovo regolamento urbanistico del Comune di Firenze".
OpenGeoData Italia 2016 - L'era dei minisatelliti è già qui - Marcello Maranesiigiovanni biallo
Nella Sessione "Usi e consumi dei dati satellitari" della Conferenza OpenGeoData Italia 2016, Marcello Maranesi ha presentato la relazione "L'era dei minisatelliti è già qui", una overview dell'offerta di satelliti pico, nano, micro e mini per l'osservazione della terra.
2. 11.3 By 2030, enhance inclusive and sustainable
urbanization and capacity for participatory, integrated and
sustainable human settlement planning and management in
all countries.
11.7 By 2030, provide universal access to safe, inclusive and
accessible, green and public spaces, in particular for women
and children, older persons and persons with disabilities.
15.3 By 2030, combat desertification, restore degraded land
and soil, including land affected by desertification, drought
and floods, and strive to achieve a land degradation-neutral
world
3. On the basis of data published by the
European Environment Agency in the
context of Corine Land Cover for the
years 1990, 2000 and 2006, estimated
that detected land take between 1990
and 2000 was around 1 000 km² per
year in the EU – an area larger than the
city of Berlin – or 275 hectares per day,
and settlement areas increased
by nearly 6 %. From 2000 to 2006, the
rate of land take decreased slightly to
920 km² per year (252 hectares per
day), while the total settlement area
increased by a further 3%.
4. Commercial contracts
Grants
*Implementation mode still to be defin
e
d: Mode of Implementation (direct/indirect): Coordination by EEA
Indirect Management
Direct ManagementService Providers
Copernicus component DA - Delegation agreement
CSD - Cross Sub-delegation
ESA - European Space Agency
EUMETSAT- European Organisation for the Exploitation of
Meteorological Satellites
EEA - European Environment Agency
FRONTEX- The European Agency for the Managment of Operational
Cooperation at the External Borders of the Member States of the European
Union
ECMWF- The European Centre for Medium-Range Weather Forecasts
EUSC- European Union Satellite Center
Programme
Programme Manager Committee
User Forum
Space Component
In-situ Component*
Land
Monitoring
Emergency
Management
Atmosphere
Monitoring
Maritime
Environment
Monitoring
Climate
Change
Security
Pan European &
Local
Components
Global Systematic
and hotspot
component
Mapping
Early Warning
System
Border
Surveillance
Maritime
Surveillance
External
Actions
DA
with
EEA
CSD
with Joint
Research
Centre
CSD
with Joint
Research
Centre
DA
with
DA
with
DA
with
DA
with
DA
with
(tbd)
Member State
institutions
Service
Providers
Service
Providers
Service
Providers
Service
Providers
Service
Providers
Service
Providers
Service
Providers
Service
Providers
Service
Providers
Legend:
Services
DA with DA with Requirements
for space
component
System architecture
of the Copernicus
Space Component
Copernicus
Board Procurement
Board
Launch Services
Sentinel 1,2,3,5P
Space Segment
Development &
Construction
Launch Services
Sentinel 4,5
Launch Services
Sentinel 6 provided
by the USA
Copernicus
Board
Next generation of user
requirements for the services
and the space component
Services
applications
Data
Dissemination
Infrastructure
Sentinel 1 Sentinel 2 Sentinel 3
LAND MARINE
Sentinel 4
Sentinel 5
Precursor (5P)
Sentinel 5
Sentinel 6 Data
Dissemination
Infrastructure
(EUMETCast)
Ground Segment Development and Operations
--
Ground Segment Development and Operations
High level
technical
requirements
Service data
requirements
Il programma Copernicus è coordinato
e gestito dalla Commissione Europea.
Lo sviluppo delle infrastrutture di
osservazione viene effettuata sotto
l'egida dell'Agenzia spaziale Europea
(ESA) per la componente spaziale e
dell'Agenzia Europea dell’Ambiente
(EEA) e gli Stati membri per la
componente in situ.
Presenza italiana:
Copernicus Committe: MIUR, ASI, ISPRA
Copernicus User Forum: ISPRA, ASI
9. Bosco
Seminativi, altre
colture agrarie e
arboricoltura
Prati, pascoli e incolti
erbacei, altre terre
boscate
Zone umide e acque
Urbano
Zone improduttive o
con vegetazione rada
o assente
-30,000
-20,000
-10,000
-
10,000
20,000
[ettari]
Variazioni d'uso del suolo (media annua 2008-2013)
e variazioni percentuali del periodo (2008-2013)
+1,0
%
-0,9%
+4,7%
-2,2%
Cambiamenti di uso del suolo
10. Bosco
Seminativi, altre
colture agrarie e
arboricoltura
Prati, pascoli e incolti
erbacei, altre terre
boscate
Zone umide e acque
Urbano
Zone improduttive o
con vegetazione rada
o assente
-30,000
-20,000
-10,000
-
10,000
20,000
[ettari]
Variazioni d'uso del suolo (media annua 2008-2013)
e variazioni percentuali del periodo (2008-2013)
Cambiamenti di uso del suolo
+1,0
%
-0,9%
+4,7%
-2,2%
11. Bosco
Seminativi, altre
colture agrarie e
arboricoltura
Prati, pascoli e incolti
erbacei, altre terre
boscate
Zone umide e acque
Urbano
Zone improduttive o
con vegetazione rada
o assente
-30,000
-20,000
-10,000
-
10,000
20,000
[ettari]
Variazioni d'uso del suolo (media annua 2008-2013)
e variazioni percentuali del periodo (2008-2013)
Cambiamenti di uso del suolo
+1,0
%
-0,9%
+4,7%
-2,2%
edifici,
capannoni
infrastrutture
altre aree
pavimentate
serre
permanenti
aree estrattive,
discariche, cantieri
altre aree
impermeabilizza
te
Nuove
coperture
artificiali
(2008-2013)
12. Anni ’50 2013
<
Anni ’50; 2.7%
2014, 7.0%
Nord-ovest Nord-est
Centro Mezzogiorno
ITALIA
20. Firenze
Padova
Milano
Roma
Legenda
• aree ad alta densità (rosso);
• aree a bassa densità (rosa);
• aree in prevalenza naturali o
seminaturali (bianco).
* * *
Indice di dispersione (ESPON, 2011):
Calcolato come rapporto tra la
superficie complessiva delle aree a
bassa densità e la superficie
sommatoria delle aree edificate a
bassa e ad alta densità ricadenti
all’interno dei limiti comunali.
Indice di dispersione
21. 100 m
Un indicatore di
disturbo ecologico
causato dal consumo
di suolo
60%
65%
64%
69%
55%
0% 25% 50% 75% 100%
Piemonte
Valle D'Aosta
Lombardia
Trentino-Alto Adige
Veneto
Friuli Venezia Giulia
Liguria
Emilia-Romagna
Toscana
Umbria
Marche
Lazio
Abruzzo
Molise
Campania
Puglia
Basilicata
Calabria
Sicilia
Sardegna
Italia
22. Land take, also referred to as
land consumption, describes
an increase of settlement
areas over time. This process
includes the development of
scattered settlements in
rural areas, the expansion of
urban areas around an urban
nucleus (including urban
sprawl), and the conversion
of land within an urban area
(densification). Depending
on local circumstances, a
greater or smaller part of the
land take will result in actual
soil sealing.
Soil sealing means the
permanent covering of an
area of land and its soil by
impermeable artificial
material (e.g. asphalt and
concrete), for example
through buildings and
roads. Only part of a
settlement area is actually
sealed, as gardens, urban
parks and other green
spaces are not covered by
an impervious surface.
The European Commission has
proposed getting on track to achieve no
net land take by 2050.
Experts agree on the best way to
protect soil: to improve land-use and
urban planning and to reduce sealing.
To this end, they have agreed a three-
step hierarchy of measures:
to limit, mitigate and compensate soil
sealing
23.
24.
25. Disegno di legge
Contenimento del consumo del suolo e riuso del suolo edificato
C. 2039 Governo e abb.
(aggiornato al 12/05/2016)
[…]
Art. 2.
(Definizioni)
1. Ai fini della presente legge, si intende:
a) per «consumo di suolo»: l’incremento annuale netto della superficie agricola, naturale e
seminaturale, soggetta a interventi di impermeabilizzazione. Il calcolo del consumo di suolo netto si
intende ricavato dal bilancio tra superfici agricole, naturali e seminaturali, in cui si è verificata
l’impermeabilizzazione e superfici impermeabilizzate in cui sia stata rimossa l’impermeabilizzazione;;
b) per «superficie agricola, naturale e seminaturale»: i terreni qualificati come agricoli dagli
strumenti urbanistici, nonché le altre superfici, non impermeabilizzate alla data di entrata in vigore della
presente legge, fatta eccezione per le superfici destinate a servizi di pubblica utilità di livello generale e
locale previsti dagli strumenti urbanistici vigenti, per le aree destinate a infrastrutture e insediamenti
prioritari di cui alla parte V del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50, per le quali è comunque
obbligatorio che i progetti prevedano interventi di compensazione ambientale, per le aree funzionali
all’ampliamento delle attività produttive esistenti, nonché per i lotti interclusi e per le aree ricadenti nelle
zone di completamento destinati prevalentemente a interventi
di riuso e di rigenerazione;
c) per «impermeabilizzazione»: il cambiamento della natura o della copertura del suolo mediante
interventi di copertura artificiale, scavo e rimozione del suolo non connessi all’attività agricola, nonché
mediante altri interventi, comunque non connessi all’attività agricola, tali da eliminarne la permeabilità,
anche per effetto della compattazione dovuta alla presenza di infrastrutture, manufatti e depositi
permanenti di materiale;.
[…]
ISPRA is producing a very high resolution layer of built-up area for Italy with 5m spatial resolution referred to 2012, based on RapidEye images. This is a substantial improvement of spatial resolution which allows for better identification of sparse urban areas, thus increasing the precision of the assessment of soil consumption area.
35% montagne, 7% aree in frana, 8% a rischio alluvioni, zone umide, corpi idrici, parchi.
(4% aree inondabili ad elevata criticità (tempo di ritorno fino 200 anni); 8% aree a criticità idraulica (tempo di ritorno fino a 500 anni))
Aumento dell’esposizione
Some of the most heavy and irreversible changes in land use, leading to soil consumption and exposure to natural hazards, effect the Italian coastline.
Il fenomeno dello sprawl urbano nasce in America come espansione urbana a bassa densità, caratterizzata dalla presenza contemporanea di differenti usi del suolo.
In Europa meridionale e in Italia viene riconosciuto frequentemente anche lo sprinkling (sgocciolamento) che si presenta con la creazione di centri di dimensione medio-piccola all’esterno dei principali poli metropolitani, un’elevata frammentazione del paesaggio (dispersione) e la presenza di aree agricole marginali.
Sono le diverse forme della cosiddetta città diffusa, nella quale si annulla, di fatto, la distinzione fra area urbana e campagna, con il territorio che tende ad assomigliare a una enorme città includendo al suo interno delle zone agricole e naturali.