Raimondo Villano - Politica, attività e problematiche delle imprese informaticheRaimondo Villano
R. Villano “Verso la società globale dell’informazione”: Analisi settoriale delle principali applicazioni telematiche (Reti di trasmissione, Servizi, Videocomunicazione, Lavoro, Editoria e giornali elettronici, Televisione, Pubblica amministrazione, Medicina e sanità, Istruzione, Università e Ricerca, Commercio, Giochi, Turismo, Trasporti, Agricoltura, Sistema produttivo e finanziario, Ambiente, Beni culturali e arte, Archivio); Analisi settoriale dei problemi tecnici di applicazione e/o sviluppo delle tecnologie informatiche (Televisione, Aziende e industria, Lavoro, Credito e finanza, Borsa, Posta, Commercio, Medicina e sanità, Arte e beni culturali, Editoria e giornalismo, Pubblica amministrazione, Territorio, Istruzione, Archivi e banche dati); Sicurezza e reati informatici: problemi tecnici, giuridici e normativi (Sicurezza, Tutela dei dati personali, Crimini nel cyberspazio, Duplicazione abusiva di software, Tutela del diritto d’autore); Problematiche ed azioni politiche; Politica, attività e problematiche delle imprese del settore informatico (Contenuti, Packaging, Reti di trasmissione, Infrastrutture di manipolazione, Terminali, Chip, Hardware, Realtà virtuale, Aziende informatiche); Stime di mercato (Informatica, Internet, Multimedialità, Realtà virtuale, Telecomunicazioni); Aspetti filosofici, morali ed esistenziali; Impatto spaziale - Problemi urbanistici; Impatto sociale; Conclusioni. (Eidos, pp. 194; Torre Annunziata, maggio 1996);
Intervento di Stefano Di Dio al quarto incontro del corso di formazione per dirigenti sindacali "Le parole dell'innovazione e il lavoro", nato da una progettazione congiunta tra ISMEL e le segreterie CGIL, CISL e UIL di Torino e tenutosi tra marzo e maggio 2019.
Regole e scenari sono cambiati in maniera irreversibile. La trasformazione digitale ha raggiunto le radici di ogni settore: originata da una prima convergenza tra media e sistemi di comunicazione, l'accelerazione recente in ambito Hi-Tech obbliga tutti i settori (anche quelli tradizionalmente definiti "maturi") a un radicale ripensamento di modelli di business, organizzazione, processi e tecnologie.
[articolo apparso su "Il Volo" per il lancio della practice PwC Digital Transformation in Italia, 2011]
Perché il mobile sta diventando un canale troppo importante per le aziende? Come segmentare la mia mobile target audience, come definire obiettivi e strategia, quali tecnologie scegliere.. ecco alcune delle domande a cui provo a dare delle risposte.
Intervento di Luca Settineri al quinto e ultimo incontro del corso di formazione per dirigenti sindacali "Le parole dell'innovazione e il lavoro", nato da una progettazione congiunta tra ISMEL e le segreterie CGIL, CISL e UIL di Torino e tenutosi tra marzo e maggio 2019.
Riccardo Bosio e Andrea Piovani: Mobile, le opportunità di una tecnologia vicinaDigital Accademia
Riccardo Bosio
Marketing Manager presso Ubiquity, Founder presso WhyMCA - Mobile Developer Conference
Andrea Piovani
Co-Founder presso WhyMCA - Mobile developer Conference
IAB Forum Milano 2009:
"Innovazione e competitività. Il ruolo di internet per le aziende italiane"
9.30 Apertura lavori Layla Pavone, Presidente IAB Italia e Managing Director Isobar Communications
10.10
Tavola rotonda: "Il futuro dell'economia digitale in Italia"
Modera: Riccardo Luna, Direttore Responsabile di Wired
Partecipano:
On. Paolo Gentiloni, Commissione Trasporti della Camera dei Deputati
Marco Pierani, Responsabile Relazione Esterne Istituzionali Altroconsumo
Dott. Luigi Perissich, Direttore Generale di Confindustria Servizi
Bruno Dapei, Presidente Consiglio provinciale di Milano
Carlo Poss, Presidente di FCP-Assointernet
Layla Pavone, Presidente IAB Italia e Managing Director Isobar Communications
11.30 Video-Intervista: "Interactive advertising: latest news dagli Stati Uniti d’America"
Randall Rothenberg, CEO IAB US
11.40 "The tipping point: l’advertising online supera la televisione in UK"
Guy Phillipson, Chief Executive IAB UK
12.00
Osservatorio IAB Italia / Accenture
Marco Vernocchi, Global Managing Director Accenture - Media & Entertainment
12.20 Talk-Show: "L’Italia e la rete: quale squadra mettere in campo per uscire dalla serie B e vincere?"
Conduce: Luca De Biase, Caporedattore Nòva 24
Partecipano:
Paolo Ainio, Presidente Banzai
Paolo Barberis, Presidente Dada
Rich Riley, Senior Vice President Yahoo! Europe
Pietro Scott Jovane, Amministratore Delegato Microsoft Italia
Javier Zapatero, Country Manager Italy – Spain Google
Intervento di Paolo Neirotti al secondo incontro del corso di formazione per dirigenti sindacali "Le parole dell'innovazione e il lavoro", nato da una progettazione congiunta tra ISMEL e le segreterie CGIL, CISL e UIL di Torino e tenutosi tra marzo e maggio 2019.
Slides dalle lezioni del corso di "Strumenti e applicazioni del Web", Università di Milano Bicocca - Prof.R.Polillo, A.A.2012-13
Lezione del 9 aprile 2013
Vedi anche www.corsow.wordpress.com
Mobile strategy, marketing, mobile apps 2013DML Srl
Presentazione aggiornata su mobile strategy, marketing & Apps.
Lo scenario mobile, italiano e internazionale. Le principali opzioni di mobile web design. Confronto tra web
Presentazione di Paolo Ferri, docente di Tecnologie didattiche e Teoria e tecnica dei nuovi media presso la Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università degli Studi di Milano Bicocca
Raimondo Villano - Politica, attività e problematiche delle imprese informaticheRaimondo Villano
R. Villano “Verso la società globale dell’informazione”: Analisi settoriale delle principali applicazioni telematiche (Reti di trasmissione, Servizi, Videocomunicazione, Lavoro, Editoria e giornali elettronici, Televisione, Pubblica amministrazione, Medicina e sanità, Istruzione, Università e Ricerca, Commercio, Giochi, Turismo, Trasporti, Agricoltura, Sistema produttivo e finanziario, Ambiente, Beni culturali e arte, Archivio); Analisi settoriale dei problemi tecnici di applicazione e/o sviluppo delle tecnologie informatiche (Televisione, Aziende e industria, Lavoro, Credito e finanza, Borsa, Posta, Commercio, Medicina e sanità, Arte e beni culturali, Editoria e giornalismo, Pubblica amministrazione, Territorio, Istruzione, Archivi e banche dati); Sicurezza e reati informatici: problemi tecnici, giuridici e normativi (Sicurezza, Tutela dei dati personali, Crimini nel cyberspazio, Duplicazione abusiva di software, Tutela del diritto d’autore); Problematiche ed azioni politiche; Politica, attività e problematiche delle imprese del settore informatico (Contenuti, Packaging, Reti di trasmissione, Infrastrutture di manipolazione, Terminali, Chip, Hardware, Realtà virtuale, Aziende informatiche); Stime di mercato (Informatica, Internet, Multimedialità, Realtà virtuale, Telecomunicazioni); Aspetti filosofici, morali ed esistenziali; Impatto spaziale - Problemi urbanistici; Impatto sociale; Conclusioni. (Eidos, pp. 194; Torre Annunziata, maggio 1996);
Intervento di Stefano Di Dio al quarto incontro del corso di formazione per dirigenti sindacali "Le parole dell'innovazione e il lavoro", nato da una progettazione congiunta tra ISMEL e le segreterie CGIL, CISL e UIL di Torino e tenutosi tra marzo e maggio 2019.
Regole e scenari sono cambiati in maniera irreversibile. La trasformazione digitale ha raggiunto le radici di ogni settore: originata da una prima convergenza tra media e sistemi di comunicazione, l'accelerazione recente in ambito Hi-Tech obbliga tutti i settori (anche quelli tradizionalmente definiti "maturi") a un radicale ripensamento di modelli di business, organizzazione, processi e tecnologie.
[articolo apparso su "Il Volo" per il lancio della practice PwC Digital Transformation in Italia, 2011]
Perché il mobile sta diventando un canale troppo importante per le aziende? Come segmentare la mia mobile target audience, come definire obiettivi e strategia, quali tecnologie scegliere.. ecco alcune delle domande a cui provo a dare delle risposte.
Intervento di Luca Settineri al quinto e ultimo incontro del corso di formazione per dirigenti sindacali "Le parole dell'innovazione e il lavoro", nato da una progettazione congiunta tra ISMEL e le segreterie CGIL, CISL e UIL di Torino e tenutosi tra marzo e maggio 2019.
Riccardo Bosio e Andrea Piovani: Mobile, le opportunità di una tecnologia vicinaDigital Accademia
Riccardo Bosio
Marketing Manager presso Ubiquity, Founder presso WhyMCA - Mobile Developer Conference
Andrea Piovani
Co-Founder presso WhyMCA - Mobile developer Conference
IAB Forum Milano 2009:
"Innovazione e competitività. Il ruolo di internet per le aziende italiane"
9.30 Apertura lavori Layla Pavone, Presidente IAB Italia e Managing Director Isobar Communications
10.10
Tavola rotonda: "Il futuro dell'economia digitale in Italia"
Modera: Riccardo Luna, Direttore Responsabile di Wired
Partecipano:
On. Paolo Gentiloni, Commissione Trasporti della Camera dei Deputati
Marco Pierani, Responsabile Relazione Esterne Istituzionali Altroconsumo
Dott. Luigi Perissich, Direttore Generale di Confindustria Servizi
Bruno Dapei, Presidente Consiglio provinciale di Milano
Carlo Poss, Presidente di FCP-Assointernet
Layla Pavone, Presidente IAB Italia e Managing Director Isobar Communications
11.30 Video-Intervista: "Interactive advertising: latest news dagli Stati Uniti d’America"
Randall Rothenberg, CEO IAB US
11.40 "The tipping point: l’advertising online supera la televisione in UK"
Guy Phillipson, Chief Executive IAB UK
12.00
Osservatorio IAB Italia / Accenture
Marco Vernocchi, Global Managing Director Accenture - Media & Entertainment
12.20 Talk-Show: "L’Italia e la rete: quale squadra mettere in campo per uscire dalla serie B e vincere?"
Conduce: Luca De Biase, Caporedattore Nòva 24
Partecipano:
Paolo Ainio, Presidente Banzai
Paolo Barberis, Presidente Dada
Rich Riley, Senior Vice President Yahoo! Europe
Pietro Scott Jovane, Amministratore Delegato Microsoft Italia
Javier Zapatero, Country Manager Italy – Spain Google
Intervento di Paolo Neirotti al secondo incontro del corso di formazione per dirigenti sindacali "Le parole dell'innovazione e il lavoro", nato da una progettazione congiunta tra ISMEL e le segreterie CGIL, CISL e UIL di Torino e tenutosi tra marzo e maggio 2019.
Slides dalle lezioni del corso di "Strumenti e applicazioni del Web", Università di Milano Bicocca - Prof.R.Polillo, A.A.2012-13
Lezione del 9 aprile 2013
Vedi anche www.corsow.wordpress.com
Mobile strategy, marketing, mobile apps 2013DML Srl
Presentazione aggiornata su mobile strategy, marketing & Apps.
Lo scenario mobile, italiano e internazionale. Le principali opzioni di mobile web design. Confronto tra web
Presentazione di Paolo Ferri, docente di Tecnologie didattiche e Teoria e tecnica dei nuovi media presso la Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università degli Studi di Milano Bicocca
Il Terzo Settore di fronte all'evoluzione dell'ICTRoberto Polillo
Articolo pubblicato nel report dell'Osservatorio ICT per il Non-Profit 2012 (Milano, Museo della Scienza e della Tecnologia, 21 Marzo 2012).
Gli altri articoli del report possono essere scaricati dal sito della Fondazione Think! www.thinkinnovation.org
Parlare di connettività non significa solo parlare di Digital Divide, ma soprattutto significa affrontare temi legati alla cultura della rete. Il nuovo malessere del millennio è la "ignoranza informatica".
"Live spot Wef, web economy 2013": l'intervento di Livia Bosi, analista di ricerca presso lo Studio Giaccardi e Associati, a Ravenna Future Lessons 2012
Roberto Polillo, Professore Ordinario del Dipartimento di Informatica dell'Università degli Studi Milano-Bicocca e membro del Comitato Scientifico di THINK!, interviene al Workshop dell'Osservatorio ICT per il non-profit 2012 "TERZO SETTORE: OLTRE IL DIVARIO DIGITALE" organizzato da THINK! e Informatici senza Frontiere lo scorso 21 Marzo.
www.thinkinnovation.org
Intervento di Luigi Perissich - direttore Confindustria Servizi Innovativi e Tecnologici - al convegno "Ambiente: dalle prime applicazioni della nuova UNI EN ISO 14001:2015 alle prossime sfide" del 13 maggio 2016
La diffusione crescente dell’ICT sta portando ad una trasformazione
profonda del sistema produttivo italiano. La sua pervasività incide, attraverso
vari canali, su tempi, efficienza e capacità innovativa della produzione.
Nell’articolo viene valutato l’impatto sul sistema economico nazionale
degli investimenti in ICT attraverso l’analisi dei moltiplicatori della produzione
calcolati sullematrici Input Output dell’Istat per il 2005. I risultatimostrano
che l’ICT dà al sistema produttivo un elevato impulso moltiplicativo e si
conferma un settore chiave per la crescita economica.
La fuga dei cervelli, un ritratto dell’ItaliaPDricerca
Saggio di Marco Meloni, responsabile Università, Ricerca, Riforma dello Stato e Pubblica Amministrazione della Segreteria Nazionale PD e consigliere regionale della Sardegna, pubblicato in “Giovani senza futuro? Proposte per una nuova politica”, a cura di C. Dell’Aringa e T.Treu, Arel – Il Mulino, Bologna, 2012-
2. Una terza rivoluzione industriale?
Long waves or cycles Key features of dominant infrastructure
Approx. Kondratieff waves Science technology Transport Energy Universal and
timing education and training communication systems cheap key factors
1780s-1840s Industrial revolution: Apprenticeship, learning by Canals, carriage Water power Cotton
factory production for textiles doing, scientific societies roads
1840s-1890s Age of steam power and railways Professional mechanical and Railways (iron), Steam power Coal, iron
civil engineers, institutes of telegraph
technology, mass primary
education
1890s-1940s Age of electricity and steel Industrial R&D labs, chemicals Railways (steel), Electricity Steel
and electrical, national telephone
laboratories
1940s-1990s Age of mass production (Fordism) Large-scale industrial and Motor highways, Oil
of automobiles and synthetic government R&D, mass higher radio and TV, Oil, plastics
materials education airlines
1990s- Age of microelectronics and Data networks, R&D global Information Gas/oil Microelectronics
computer networks networks, lifetime education highways, digital
and training networks
3. Digital economy
“ Digital economy represents the pervasive use of IT
(hardware, software, applications and telecommunications)
in all aspects of the economy, including internal operations
of organizations, transactions between organisations and
transactions between organisations and individuals
(consumers, citizens, etc.) “
Come disse Negroponte: “An economy that processes bits
instead of atoms”
4. Digital economy: definizioni
• L’economia digitale può essere definita da 3
caratteristiche principali:
– E’ globale
– Favorisce beni immateriali
– È intensamente interconnessa
• Questi 3 attributi producono una trasformazione
straordinaria della società e del mercato
5. New vs. Old economy
Old Economy New Economy
• Valore dalla scarsità • Il valore dall’abbondanza
• Il valore di ogni singolo
• Quando i beni abbondano il loro bene/servizio cresce quante più
persone lo usano/adottano
valore diminuisce
• La possibilità di innovare è
strettamente correlata all’apertura
del sistema e alle connessioni che
genera (network economy)
6. Impatti economia digitale
L’economia digitale ha rivoluzionato il mercato. Ha creato nuovi settori di
business e fatto morire altri. Per esempio, pensate a come siano nate nuove
aziende per
- Accessoristica PC
- Stampanti e scanner portatili e economici
- Tablet
- Dispositivi rete
- Devices portatili
Che hanno completamente sostituito
- Tipografie
- Copisterie
- Produttori di agende/cartoleria
E questi sono i cambiamenti più evidenti: non necessariamente quelli di
maggiore impatto
7. Non solo IT
Infatti, l’accelerazione della “rivoluzione” Digitale – in termini di
economicità, velocità e facilità dell’IT, ha fatto si che le applicazioni
informatiche e telematiche diventassero ubique e centrali a ogni industria (e
anche a molte attività sociali!)
Non tutti i settori di mercato hanno raggiunto lo stesso grado di maturità, ma
l’economia digitale ha certamente un impatto su tutti.
8. Esempi
– Viaggi / Travel Oggi Expedia.com è la più grande agenzia di viaggi
del mondo, con profitti superiori ad American Express. La maggior
parted egli operatori tradizionali ha dovuto chiudere o riorganizzarsi
radicalmente, impossibilitata a competere con gli operatori di online
travel.
– Editoria/Spettacolo Il downloading e la condivisione di file ha
completamente trasformato l’industria discografica di tutto il mondo e
messo a dura prova anche quella cinematografica. Le nuove
tecnologie stanno modificando anche il settore televisivo
(personalizzazione del palinsesto, contaminazione TV – Social
media, globalizzazione).Per non parlare dell’editoria libraria…e della
stampa
– Banca retail l’utilizzo di Internet per fornire tutti i servizi ai
Clienti, modifica radicalmente sia il rapporto banca-cliente, sia la
struttura organizzativa delle banche
9. L’economia digitale ha innescato la
globalizzazione
L’economia digitale ha giocato un ruolo fondamentale nell’accelerazione dei
processi di globalizzazione.
Un radiografo in Indonesia può mandare adesso una referto raggi-x a un chirurgo in
Malaysia in tempo reale, online.
Un call center in Albania può smistare e raccogliere le telefonate di clienti di
un’azienda italiana, usando gli stessi sistemi informativi.
Inoltre, internet come base informativa e l’ecommerce rendono l’intero pianeta un
unico signolo mercato, dove merci e venditori possono competere in ogni paese
con gli stessi prodotti, senza problemi distributivi.
Il satellite e internet hanno reso possibile la trasmissione di contenuti e
informazione in tempo reale in ogni parte del globo, rendendo possibile che
cittadini di ogni paese vedano gli stessi eventi e consumino medesimi contenuti
simultaneamente
10. Introduzione
Il fattore web in Italia
I numeri
Espansione internazionale In Italia nel
superiore al 200% per le 2011, l’economia del web
aziende online ha rappresentato il 4%
del PIL (OCSE)
700.000:
i posti di lavoro in Italia
collegati al web Settori trainanti in Italia:
- Turismo
7,2 miliardi €:
la spesa in ICT da parte del - Informatica
settore pubblico
- Elettronica
70%: - Assicurazioni
la possibile riduzione dei
costi IT grazie al “cloud” - Abbigliamento
* fonti: il Sole 24 Ore , OCSE, Boston Consulting, MCKinsey
11. Conclusioni
Il web fa crescere
Le PMI Web-intensive crescono il doppio delle altre
x 2.1
13
6.2
Low web- High web-
intensity intensity
Crescita nominale PMI G-20 (%, ultimi 3 anni)
*fonte: McKinsey 2011
12. Conclusioni
L’Italia non usa abbastanza il web
* fonte: EU, Digital scoreboard 2011
** fonte: Autorità Antitrust, feb 2011
***fonte: Telecom Italia, giugno 2011
Quasi 4 milioni le aziende che non
I numeri usano il Web*
in italia
Oltre 20 milioni di utenti di
piattaforme social*
150 SIM card per 100 abitanti** e
oltre 20 milioni di possessori di
smartphone**
EU 27 ITALIA
PMI che vendono online*
13,40% 3,80%
Confronto
EU Fatturato imprese tramite
13,90% 5,40%
ecommerce *
13. Conclusioni
L’Italia nel mondo
* fonte: DAG 2011
14. Conclusioni
L’Italia nel mondo e in Europa
Su 142 stati, il Rapporto 2012 World Economic Forum colloca l’Italia
al 48 posto per “attrattività per l’Economia Digitale”.
Al vertice della classifica c’è la Svezia che precede Singapore e
Finlandia.
Anche prendendo in considerazione il solo raffronto europeo, l’Italia si
colloca al 26 posto, alle spalle di Croazia e Montenegro.
Boston Consulting Group, stima che – a fattori invariati - la crescita
prevista in Italia legata ad internet sarà più lenta che in altri paesi
europei: nel 2016 l’economia internet italiana varrà 61 miliardi di
euro, mentre in UK 262 miliardi.
* fonte: WEF Global Report 2012
15. Conclusioni
L’Italia in Europa
Italia Media UE27
Banda Larga 22,2% 27,7%
Velocità Banda 90% sotto i 10 Mbps 43,4% sotto i 10 Mbps
Banda larga mobile 10,2/100 abitanti 8,1/100 abitanti
Popolazione che usa internet 51% 68%
In Italia la connessione a Banda larga è al 22,2%, a fronte della media
Popolazione che non ha mai usato 38,6% 24,3%
internet
Abitazioni private connesse 61,6% 73,2
Uso servizi egovernment 22% 41%
E-commerce 15% 42%
Integrazione processi interni (Grandi 80,4% 73,6%
imprese)
Integrazione processi interni (PMI) 48,6% 39,4%
Competenze digitali acquisite nella 54,8% 71,4%
scuola dell’obbligo
* fonte: EU Digital Agenda Scoreboard 2012