La conciliazione nel processo tributario: conciliazione stragiudizialeMemento Pratico
E’ possibile trovare un accordo anche in materia tributaria, per evitare i tempi lunghi e i costi del processo. Scopri come fare nella seconda puntata!
Le procedure concorsuali verso la storica riforma I Problemi Operativi del Co...Marcello Pollio
Quarta sessione del convegno di studio di Gardone Riviera su "Le procedure concorsuali verso la storica riforma" - La presentazione dell'intervento di Marcello Pollio sui problemi applicativi della Esecuzione del Concordato preventivo liquidatori e in continuità
Professioni - Avvocati e decr. Min. Giustizia n. 104 del 20.07.2012: liquidazione compensi giudiziali - Parametri: a seguito dell'abolizione delle tariffe professionali ecco i criteri per la liquidazione dei compensi professionali in sede giudiziale.
La conciliazione nel processo tributario: conciliazione stragiudizialeMemento Pratico
E’ possibile trovare un accordo anche in materia tributaria, per evitare i tempi lunghi e i costi del processo. Scopri come fare nella seconda puntata!
Le procedure concorsuali verso la storica riforma I Problemi Operativi del Co...Marcello Pollio
Quarta sessione del convegno di studio di Gardone Riviera su "Le procedure concorsuali verso la storica riforma" - La presentazione dell'intervento di Marcello Pollio sui problemi applicativi della Esecuzione del Concordato preventivo liquidatori e in continuità
Professioni - Avvocati e decr. Min. Giustizia n. 104 del 20.07.2012: liquidazione compensi giudiziali - Parametri: a seguito dell'abolizione delle tariffe professionali ecco i criteri per la liquidazione dei compensi professionali in sede giudiziale.
Corso per i gestori dell'organismo di composizione della crisi da sovraindebi...Studio Benvenuto
La terza e ultima parte delle slide che hanno accompagnato le lezioni del corso per gestori dell'organismo di composizione della crisi, tenuto all'ordine degli avvocati di Milano.
Ringrazio tutti coloro che lo scorso giovedì erano presenti all'incontro organizzato dalla Commissione Procedure Crisi da Sovraindebitamento dell'Ordine dei Commercialisti di Busto Arsizio. Abbiamo discusso di procedure esecutive e cessione del quinto all'interno della procedura di sovraindebitamento. Per chi fosse interessato, condivido con piacere le slide del mio intervento.
Il diritto al compenso spettante all’Avvocato della parte ammessa al patrocinio a spese dello Stato è sottoposto al regime di prescrizione presuntiva di cui all’art. 2956, comma II, c.c. Il giudice richiesto della liquidazione può, inoltre, rilevare d’ufficio l’intervenuta prescrizione
Il «Decreto del fare» n.69/2013, convertito in legge 98 del 9 agosto 2013, ha reintrodotto l’obbligatorietà del tentativo di mediazione per alcune controversie civili e commerciali: vediamo tutte le novità.
LA DOMANDA DI AMMISSIONE AL PATROCINIO A
SPESE DELLO STATO PER IL COA:
COME COMPILARLA E COSA ALLEGARE
A. QUALE DEVE ESSERE IL CONTENUTO DELL’ISTANZA?
B. COSA ALLEGARE ALL’ISTANZA?
C. REDDITO
D. VALIDITÀ DELLA DOMANDA
E. CURATORE SPECIALE DI MINORE
F. CRISI DA SOVRAINDEBITAMENTO - DLG. 3/2012
G. AMMINISTRATORE DI SOSTEGNO
GRATUITO PATROCINIO E REDDITO DEGLI STRANIERI: SERVE LA CERTIFICAZIONE CONSOLARE O BASTA AUTOCERTIFICARE? Torniamo a parlare di certificazione consolare del reddito: la questione è di interesse in riferimento all'obbligo per i non cittadini europei richiedenti l'ammissione al patrocinio a spese dello Stato di dare atto, a mezzo della medesima certificazione, dei redditi provenienti dal paese di origine.
La cassazione si esprime in merito alla tassazione del trustPaolo Soro
La Cassazione si esprime in merito alla tassazione del trust.
Seguendo una logica alquanto discutibile, la Cassazione afferma che il trust deve essere tassato con l’applicazione dell’imposta sulle successioni e donazioni e le imposte ipotecarie e catastali proporzionali, all’atto della sua costituzione, anche se, in tale momento, non si verifica alcun trasferimento effettivo dei beni in capo ai beneficiari.
La cassazione sdogana i dirigenti illegittimiPaolo Soro
Con una serie di tre decisioni quanto meno discutibili, la Cassazione Tributaria sdogana gli atti sottoscritti dai dirigenti dichiarati illegittimi dalla Consulta e batte ogni record di velocità nel provvedere al deposito delle sentenze.
La richiesta di liquidazione del compenso viene depositata dal difensore in udienza allegando copia del decreto di ammissione al Patrocinio a Spese dello Stato: l'Ordine degli Avvocati di Torino ha pubblicato un interessante prontuario sull'applicazione della riforma per la liquidazione immediata dei compensi del patrocinio a spese dello Stato.
Corso per i gestori dell'organismo di composizione della crisi da sovraindebi...Studio Benvenuto
La terza e ultima parte delle slide che hanno accompagnato le lezioni del corso per gestori dell'organismo di composizione della crisi, tenuto all'ordine degli avvocati di Milano.
Ringrazio tutti coloro che lo scorso giovedì erano presenti all'incontro organizzato dalla Commissione Procedure Crisi da Sovraindebitamento dell'Ordine dei Commercialisti di Busto Arsizio. Abbiamo discusso di procedure esecutive e cessione del quinto all'interno della procedura di sovraindebitamento. Per chi fosse interessato, condivido con piacere le slide del mio intervento.
Il diritto al compenso spettante all’Avvocato della parte ammessa al patrocinio a spese dello Stato è sottoposto al regime di prescrizione presuntiva di cui all’art. 2956, comma II, c.c. Il giudice richiesto della liquidazione può, inoltre, rilevare d’ufficio l’intervenuta prescrizione
Il «Decreto del fare» n.69/2013, convertito in legge 98 del 9 agosto 2013, ha reintrodotto l’obbligatorietà del tentativo di mediazione per alcune controversie civili e commerciali: vediamo tutte le novità.
LA DOMANDA DI AMMISSIONE AL PATROCINIO A
SPESE DELLO STATO PER IL COA:
COME COMPILARLA E COSA ALLEGARE
A. QUALE DEVE ESSERE IL CONTENUTO DELL’ISTANZA?
B. COSA ALLEGARE ALL’ISTANZA?
C. REDDITO
D. VALIDITÀ DELLA DOMANDA
E. CURATORE SPECIALE DI MINORE
F. CRISI DA SOVRAINDEBITAMENTO - DLG. 3/2012
G. AMMINISTRATORE DI SOSTEGNO
GRATUITO PATROCINIO E REDDITO DEGLI STRANIERI: SERVE LA CERTIFICAZIONE CONSOLARE O BASTA AUTOCERTIFICARE? Torniamo a parlare di certificazione consolare del reddito: la questione è di interesse in riferimento all'obbligo per i non cittadini europei richiedenti l'ammissione al patrocinio a spese dello Stato di dare atto, a mezzo della medesima certificazione, dei redditi provenienti dal paese di origine.
La cassazione si esprime in merito alla tassazione del trustPaolo Soro
La Cassazione si esprime in merito alla tassazione del trust.
Seguendo una logica alquanto discutibile, la Cassazione afferma che il trust deve essere tassato con l’applicazione dell’imposta sulle successioni e donazioni e le imposte ipotecarie e catastali proporzionali, all’atto della sua costituzione, anche se, in tale momento, non si verifica alcun trasferimento effettivo dei beni in capo ai beneficiari.
La cassazione sdogana i dirigenti illegittimiPaolo Soro
Con una serie di tre decisioni quanto meno discutibili, la Cassazione Tributaria sdogana gli atti sottoscritti dai dirigenti dichiarati illegittimi dalla Consulta e batte ogni record di velocità nel provvedere al deposito delle sentenze.
La richiesta di liquidazione del compenso viene depositata dal difensore in udienza allegando copia del decreto di ammissione al Patrocinio a Spese dello Stato: l'Ordine degli Avvocati di Torino ha pubblicato un interessante prontuario sull'applicazione della riforma per la liquidazione immediata dei compensi del patrocinio a spese dello Stato.
RICORSO COLLETTIVO PER IL RICALCOLO DELLE PENSIONI DEI MILITARI EX ART. 54 D.P.R. 1092/1973 per il riconoscimento dei benefici di cui alla aliquota migliorativa prevista per legge
Termine di scadenza per le adesioni: 30 aprile 2019
AGC lancia una nuova azione giudiziaria collettiva: il ricorso collettivo per il riconoscimento del diritto alla liquidazione del trattamento pensionistico secondo il sistema di calcolo previsto dall’art. 54 del d.P.R. n. 1092 del 1973.
L’art. 54 prevede per il personale militare dello Stato un regime pensionistico più favorevole rispetto a quello disciplinato per il personale civile dall’art. 44.
Noi chiederemo giudizialmente di accertare e dichiarare il diritto dei ricorrenti alla corretta applicazione dell'aliquota del 44%, e non del 35% ai pensionati del Comparto Difesa e Sicurezza.
Possono aderire i pensionati la cui pensione è stata liquidata con il sistema misto ed in particolare:
- Esercito, Aeronautica, Marina, Carabinieri, Guardia di Finanza, Corpo Forestale dello Stato, Vigili del Fuoco (possono aderire tutti i pensionati provenienti da tali Comparti)
- Polizia di Stato (possono aderire solo i pensionati arruolati entro e non oltre il 25.06.1982)
- Polizia penitenziaria (possono aderire solo i pensionati arruolati entro e non oltre il 05.12.1992)
Mediaset Premium, multa dell'Antitrust per ritardi e difficoltà nel recessogiosco
Con la comunicazione all'interno del Bollettino settimanale, l'Autorità Garante per la Concorrenza e il Mercato (Antitrust) ha fatto sapere di aver comminato una multa di 200.000 euro a R.T.I. per delle problematiche segnalate da alcuni abbonati a Mediaset Premium che avevano richiesto la disdetta dal servizio Easy Pay.
www.Digital-Sat.it
Corso breve sui poteri di autentica degli avvocatiEdoardo Ferraro
Una guida con formulario esemplificativo per aiutare gli avvocati che vogliano utilizzare la normativa che consente di autenticare gli atti relativi ai processi telematici ed alle notifiche a mezzo PEC.
Vademecum sule notifiche di atti giudiziari a mezzo PEC (posta elettronica certificata): riprende precedenti lavori del curatore, aggiornandoli alle recenti normative in tema di poteri e modalità di autentica degli avvocati.
Cass. civ., sent. 19 marzo 2012 n. 4330FocusLegale
Condominio - Il condòmino che ha affrontate spese per le cose comuni non ha diritto al rimborso da parte del Condominio in assenza di autorizzazione assembleare. Tuttavia le spese eseguite per opere urgenti sui beni comuni fanno eccezione alla suddetta regola; rif. art 1134 c.c. (Cass. Civ., sent. 19 marzo 2012, n.4330 )
RICORSO COLLETTIVO STABILIZZAZIONE E RISARCIMENTO PER I PRECARI DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
Possono aderire:
tutti i dipendenti pubblici in servizio assunti con contratti di lavoro a tempo determinato per più di 36 mesi anche non consecutivi, ed anche tutti i dipendenti pubblici che abbiano lavorato a tempo determinato per più di 36 mesi anche non consecutivi anche se oggi già stabilizzati a tempo indeterminato
Cosa chiediamo:
Per chi è assunto a tempo determinato chiederemo la conversione del contratto di lavoro da tempo determinato a tempo indeterminato, nonché il risarcimento del danno ed il riconoscimento della anzianità di servizio
Per chi è già stato stabilizzato a tempo indeterminato chiederemo il riconoscimento della anzianità di servizio relativa al periodo di precariato con richiesta di pagamento delle differenze retributive.
PCT, avvocato domiciliatario e parametri ex DM 55/2014 Giorgio Galbiati
Gli effetti delle novità in tema di processo civile telematico (DL 90/2014) sulla figura dell'avvocato domiciliatario ed i riflessi sulla determinazione dei compensi ex DM 55/2014
2. 2 Studio Lucchini
Art. 92 L.F. Il curatore deve comunicare senza indugio ai creditori
(a mezzo posta, telefax o posta elettronica):
1) che possono partecipare al concorso;
2) la data fissata per l’esame e quella entro cui van presentate le
domande;
3) ogni utile informazione per agevolare la domanda.
Accertamento del Credito, comunicazione ex art. 92
3. 3 Studio Lucchini
Il Tribunale di Bergamo, con sentenza n. 235/2013 del 10/10/13, n. rep. 257/13, n. cron.
2304/13 ha dichiarato il fallimento del soggetto indicato in oggetto r.f. 233/13,
nominando giudice delegato la dott.ssa Giovanna Golinelli e curatore il sottoscritto
dott. Andrea Brignoli con studio in P.zza della Repubblica n. 2 Bergamo tel.
035.21.50.08.
In relazione a ciò comunico quanto segue:
L'adunanza dei creditori per l'esame dello stato passivo è fissata per il giorno 29/1/14 alle
ore 10.00, presso il Tribunale di Bergamo Seconda Sezione Civile – Fallimentare, in
via Borfuro 11/B, Bergamo;
le domande di ammissione al passivo, anche relative alla titolarità diritti reali o personali su
beni mobili e immobili di proprietà o possesso del fallimento, possono essere
presentate fino a trenta giorni prima dell'adunanza di cui sopra (termine
perentorio) esclusivamente via posta elettronica certificata al seguente indirizzo
P.E.C.: f233.2013bergamo@pecfallimenti.it;
Comunicazione ex art. 92 (esempio) (i)
4. 4 Studio Lucchini
Oltre il suddetto termine, ed entro dodici mesi dal deposito del
decreto di esecutività dello stato passivo potranno essere
presentate domande tardive ai sensi dell'art. 101 L.F.; decorso
questo ultimo termine, e comunque fino all’esaurimento di
tutte le ripartizioni dell’attivo fallimentare, le domande tardive
saranno ancora ammissibili a condizione che sia dimostrato che
il ritardo è dipeso da causa non imputabile al creditore istante.
La domanda può essere proposta anche senza l'assistenza di un
difensore.
Comunicazione ex art. 92 (esempio) (ii)
5. 5 Studio Lucchini
La domanda di insinuazione deve contenere:
1) l'indicazione del nome o del numero del fallimento e le generalità di chi propone la
domanda;
2) la determinazione della somma che si intende insinuare al passivo, ovvero la descrizione
del bene rivendicato o chiesto in restituzione;
3) la succinta esposizione dei fatti e degli elementi di diritto che costituiscono la ragione
della domanda;
4) l'eventuale indicazione di un titolo di prelazione e, ove essa abbia carattere speciale, la
descrizione del bene su cui si intende esercitarla;
5) l’indirizzo di posta elettronica certificata (P.E.C.) presso cui ricevere le comunicazioni
previste dalla L.F. con obbligo di segnalare immediatamente al curatore ogni
variazione di tale indirizzo P.E.C..
Comunicazione ex art. 92 (esempio) (iii)
6. 6 Studio Lucchini
Novità! d.l. 179/12 (conv.)
Articolo 31 bis L.F. Comunicazioni del curatore (in vigore dal 20.10.12)
Le comunicazioni ai creditori e ai titolari di diritti sui beni che la legge o il
giudice delegato pone a carico del curatore sono effettuate all'indirizzo di
posta elettronica certificata da loro indicato nei casi previsti dalla legge.
Quando e' omessa l'indicazione di cui al comma precedente, nonché nei casi
di mancata consegna del messaggio di posta elettronica certificata per cause
imputabili al destinatario, tutte le comunicazioni sono eseguite
esclusivamente mediante deposito in cancelleria. In pendenza della procedura
e per il periodo di due anni dalla chiusura della stessa, il curatore e' tenuto a
conservare i messaggi di posta elettronica certificata inviati e ricevuti.
Curatore obbligato per vecchie procedure a comunicare
entro il 30.6.13 il proprio indirizzo PEC ai creditori e ai terzi
titolari di diritti reali
7. 7 Studio Lucchini
Posta Elettronica Certificata “PEC”
E’ una tipologia particolare di posta elettronica (e.mail),
disciplinata dalla legge italiana, che permette di dare a un
messaggio elettronico avente lo stesso valore legale di una
raccomandata con avviso di ricevimento (scrittura privata).
Per essere tale, deve seguire le regole fissate dal D.P.R. n. 68/2005
e dalle successive regole da esso previste (Codice
Amministrazione Digitale).
8. 8 Studio Lucchini
Posta Elettronica Certificata (segue)
Fonte: http://www.pec.it/ComeFunziona.aspx
9. 9 Studio Lucchini
- entro 15 giorni prima dell’udienza per l’esame dello stato passivo,
il progetto di stato passivo verrà depositato presso la Cancelleria
del Tribunale e trasmesso all’indirizzo di P.E.C. indicato dal
creditore in sede di domanda per l’ammissione;
- fino a 5 giorni prima dell’udienza suddetta gli interessati
potranno esaminare il progetto di stato passivo e presentare sia
eventuali osservazioni scritte che documenti integrativi, da
inviare sempre telematicamente al Curatore, con le modalità
sopra descritte, all'indirizzo P.E.C. già indicato.
Ai creditori che vantano anche diritti sulle cose mobili o immobili
del fallito, si consiglia la presentazione di domande separate,
rispettivamente per l'ammissione del credito al passivo e per la
rivendica o la restituzione.
Comunicazione ex art. 92 (esempio) (iv)
10. 10 Studio Lucchini
Art. 93 Domanda di ammissione al passivo
OPPORTUNITA’:
Disponibilità ad assumere l'incarico di membro del comitato dei
creditori, o segnalare altri nominativi aventi i requisiti previsti
dall'art. 40 L.F. (!!!)
Accertamento dei crediti artt. 93, 95, 96, 98, 99 L.F.
11. 11 Studio Lucchini
Art. 93 Domanda di ammissione al passivo
Particolare attenzione a:
- Calcolo interessi (suggerimento sito web:
http://www.avvocati.it/strumento/2/interessi-legali)
- Istituto della compensazione
- Prescrizione civile da 10 a sei mesi e decadenza
Accertamento dei crediti artt. 93, 95, 96, 98, 99 L.F.
12. 12 Studio Lucchini
Art. 93 Domanda di ammissione al passivo
SUGGERIMENTO:
richiedere, ai sensi e per gli effetti del 4° comma dell'art. 117 L.F., la
distribuzione delle eventuali somme che saranno depositate a
favore dei creditori irreperibili trascorso il termine indicato dallo
stesso art. 117 L.F.
Accertamento dei crediti artt. 92, 93, 95, 96, 98, 99 L.F.
13. 13 Studio Lucchini
Art. 95 Progetto di Stato Passivo Novità!
[…] Il curatore deposita il progetto di stato passivo corredato dalle relative
domande nella cancelleria del tribunale almeno quindici giorni prima
dell'udienza fissata per l'esame dello stato passivo e nello stesso termine lo
trasmette ai creditori e ai titolari di diritti sui beni all'indirizzo
indicato nella domanda di ammissione al passivo. I creditori, i titolari di
diritti sui beni ed il fallito possono esaminare il progetto e presentare al
curatore, con le modalità indicate dall'articolo 93, secondo comma,
osservazioni scritte e documenti integrativi fino a cinque giorni prima
dell'udienza. All'udienza fissata per l'esame dello stato passivo, il
giudice delegato, anche in assenza delle parti, decide su ciascuna
domanda […]
Accertamento dei crediti artt. 92, 93, 95, 96, 98, 99 L.F.
14. 14 Studio Lucchini
Art. 96 Formazione esecutività dello Stato Passivo
Art. 97 Comunicazione dell’esito del procedimento
Terminato l'esame di tutte le domande, il giudice delegato forma lo stato
passivo e lo rende esecutivo con decreto depositato in cancelleria.
Il curatore, immediatamente dopo la dichiarazione di esecutività dello stato
passivo, ne da' comunicazione trasmettendo una copia a tutti i ricorrenti,
informandoli del diritto di proporre opposizione in caso di mancato
accoglimento della domanda.
Accertamento dei crediti artt. 92, 93, 95, 96, 98, 99 L.F.
15. 15 Studio Lucchini
Accertamento dei crediti artt. 92, 93, 95, 96, 98, 99 L.F.
Art. 98, 99 Impugnazioni e Procedimento
Entro 30 giorni dalla comunicazione ex art. 97 termine per ricorso.
Le parti resistenti devono costituirsi in giudizio (con legale) almeno
10 giorni prima.
Il G.D. Non può fare parte del Collegio
16. 16 Studio Lucchini
Articolo 232 L.F. - Domande di ammissione di crediti simulati
o distrazioni senza concorso col fallito.
E' punito con la reclusione da uno a cinque anni e con la multa
da lire 100.000 (€ 51,64 n.d.r.) a 1.000.000 (€ 516,46 n.d.r.),
chiunque fuori dei casi di concorso di bancarotta anche per
interposta persona presenta domanda di ammissione al passivo
del fallimento per un credito fraudolentemente simulato. Se la
domanda e' ritirata prima della verifica dello stato passivo, la
pena e' ridotta alla metà.
Penale...
17. 17 Studio Lucchini
Degli effetti del fallimento sui rapporti giuridici pendenti, artt.
72, 74, 81 L.F.
Ogni contratto in corso d’esecuzione alla data di fallimento entra in
sospensione nel momento in cui avviene la declatoria
fallimentare, tuttavia vi sono eccezioni tra cui ad esempio
l’affitto d’azienda ed il rapporto d’agenzia.
Sono inefficaci le clausole negoziali che fanno dipendere la
risoluzione del contratto dal fallimento.
Il Curatore, sentito il Comitato dei Creditori, può dichiarare di
subentrare nel contratto in luogo del fallito assumendo tutti i
relativi obblighi, ovvero di sciogliersi dal medesimo. Il
contraente può metter in mora il Curatore e farsi assegnare un
termine!
18. 18 Studio Lucchini
Degli effetti del fallimento sui rapporti giuridici pendenti, artt.
72, 74, 81 L.F.
Per i contratti ad esecuzione continuata o periodica in caso di
subentro il fallimento deve pagare integralmente anche le
consegne già avvenute o i servizi già erogati! (ma il curatore può
decidere di non subentrare).
Vigente l’invalidità generale della clausola di scioglimento per
inadempimento da fallimento e risarcimento danni come
conseguenza della risoluzione.
19. 19 Studio Lucchini
Degli effetti del fallimento sui rapporti giuridici pendenti, artt.
72, 74, 81 L.F.
Per il contratto d’appalto l’eventuale subentro del curatore deve
avvenire entro sessanta giorni dalla dichiarazione di fallimento
fornendo idonee garanzie (scelta non suscettibile di rifiuto della
controparte).
Se fallisce l’appaltatore il contratto si scioglie ex lege (intuitus
personae) fatta la facoltà del committente di acconsentire alla
prosecuzione del rapporto.
Per appalti con PA la gestione dell’appalto è controverso ma la
giurisprudenza di merito ha ammesso il subentro.
20. 20 Studio Lucchini
La liquidazione dell’attivo e modalità vendite (artt. da 84 a
109)
Il Curatore appone i sigilli ex art. 84 L.F. e redige l’inventario ex art. 87 L.F. (cfr.
esempio 1).
Il programma di liquidazione ex art. 104 L.F. è sottoposto all’approvazione del
Comitato dei Creditori; è il punto centrale della procedura fallimentare!
Il curatore può anche non acquisire all’attivo o rinunciare a liquidare attività che
appaiono manifestamente non convenienti.
Programma è approvato dal Comitato Creditori e comunicato al GD che ne
autorizza gli atti conformi (cfr. esempio 2).
Le vendite vengono fatte attraverso procedure competitive salvo per i beni di
modesto valore. Per i beni mobili e P.R. va effettuata dal Curatore la notifica ai
creditori ipotecari e privilegiati. Per immobili asta pubblica.
21. 21 Studio Lucchini
Rendiconto del curatore e Ripartizione Finale artt. 116, 117
Compiuta la liquidazione dell’attivo:
Conto della Gestione ex art. 116. (cfr. esempio 3);
Riparto Finale ex art. 117 (cfr. esempio 4) in base ai creditori
dello Stato Passivo (tempestivo e tardivo).
ORDINE di liquidazione: i crediti in prededuzione (massa), poi il
privilegio speciale (ex. ipoteche) poi privilegio generale (in ordine
esemplificativo: dipendenti, professionisti, provvigioni, artigiani,
Imposte dirette (su immobili), Imposte indirette, Imposte dirette
(su mobili), crediti del vettore ex art. 2761, crediti del locatore).
Infine... il chirografo!!!
22. 22 Studio Lucchini
IMPOSTE SUL REDDITO art. 101 T.U.I.R.
La sentenza di fallimento costituisce uno tra gli “elementi certi e precisi” necessari
per la deducibilità fiscale della perdita sul credito vantato nei confronti del
fallimento
Il debitore si considera assoggettato a procedura concorsuale dalla data della
sentenza dichiarativa del fallimento
La perdita può essere dedotta a partire dall’esercizio in cui è stata emessa la
sentenza di fallimento
Vige in ogni caso il principio di derivazione dell’imponibile fiscale
EFFETTI FISCALI
23. 23 Studio Lucchini
IVA art. 26 D.P.R. 633/1972
È permessa la variazione dell’IVA nel caso di “mancato pagamento in tutto o in
parte a causa di procedure concorsuali (…) rimaste infruttuose”
La nota di credito per la variazione IVA può essere emessa solo dopo
l’esecutività del piano di riparto finale momento a partire dal quale si
evidenzia con certezza l’eventuale infruttuosità della liquidazione fallimentare
E’ importante insinuarsi al passivo fallimentare, altrimenti no diritto a
variazione IVA
EFFETTI FISCALI
24. 24 Studio Lucchini
CENNI PENALI SUL CURATORE
PUBBLICO UFFICIALE
DESTINATARIO DI NORME
PENALI
Il Curatore, per quanto
attiene all’esercizio
delle sue funzioni è
pubblico ufficiale
(art. 30 L.F.)
Tra cui:
ART. 361 C.P. OMESSA
DENUNCIA DI REATO
Il pubblico ufficiale, il quale
omette o ritarda di
denunciare […], un reato di
cui ha avuto notizia
nell'esercizio o a causa delle
sue funzioni, è punito con la
multa da euro 30 a euro 516.
[…]
25. 25 Studio Lucchini
DESTINATARIO DI NORME PENALI (317-328 C.P.)
CONCUSSIONE PECULATO
CORRUZZIONE PER ATTO
D’UFFICIO
SFRUTTAMENTO INVENZIONI
E SCOPERTE
CORRUZIONE PER ATTO
CONTRARIO AI DOVERI
D’UFFICO
SEGRETI D’UFFICIO
ISTIGAZIONE ALLA
CORRUZIONE
RIFIUTO O OMISSIONE ATTI
D’UFFICIO
ABUSO D’UFFICIO
CENNI PENALI SUL CURATORE
26. 26 Studio Lucchini
DESTINATARIO DI NORME PENALI…
Anche per:
Abbandono o deposito
incontrollato di rifiuti ex art.
256 D.Lgs. 152/06
Si ritiene che la responsabilità del
titolare si trasferisce alla curatela
fallimentare; interpretazione
teleologica della norma
incriminatrice C. Pen. 37282/08
CENNI PENALI SUL CURATORE
Dal 2006 Curatore anche sostituto d’imposta …
27. 27 Studio Lucchini
n Il termine annuale per la dichiarazione di fallimento dalla cessazione dell’attività
economica prevista dall’art. 10 L.F., non opera laddove il trasferimento della sede
sociale all’estero sia fittizio (estero vestizione) ; in tal caso, il trasferimento fittizio
della sede legale della società non esclude né la giurisdizione del giudice italiano e
rende inefficace la cancellazione della società dal registro delle imprese. Cassazione
9414/13.
n La Cassazione 5945/13 ha affermato che se la sede della società indicata nello
statuto non è quella ove di fatto vi è l’amministrazione principale (cioè dove si
trovano gli organi direttivi e di controllo) il trasferimento è fittizio. La
dichiarazione di fallimento, in questo caso, spetta alle autorità giurisdizionali di tale
ultimo Paese.
ITALIA ESTERO
Ricostruzione del passivo fallimentare italiano
ed estero (cenni).
28. 28 Studio Lucchini
Caratteri comuni nella ricostruzione del passivo
fallimentare nell’UE.
L’Unione Europea ha adottato il 29 maggio 2000 un
regolamento CE 1346/2000 relativo alle procedure
d’insolvenza, che è entrato in vigore il 31 maggio
2002.
L'obiettivo principale di questo regolamento è quello di
evitare che le parti (l’impresa in stato di fallimento, ossia
il debitore, ed i suoi creditori) siano incoraggiate a
trasferire i propri beni o i procedimenti giudiziari da uno
Stato membro all'altro per ottenere un trattamento più
favorevole.
29. 29 Studio Lucchini
Ricostruzione del passivo fallimentare italiano
ed estero (cenni).
Il carattere concorsuale delle procedure d'insolvenza; in altri termini, il fatto
che i diritti di tutti i creditori vengono esaminati allo stesso momento e, di
conseguenza, vengono sospese tutte le azioni individuali.
L’insolvenza del debitore, ossia la constatazione del fatto che gli è impossibile
soddisfare le sue obbligazioni finanziarie.
Lo spossessamento del debitore: il suo potere di gestire e di disporre dei propri
beni è limitato e controllato dal curatore.
Le modalità di designazione del curatore.
Fonte: http://ec.europa.eu/civiljustice/bankruptcy/bankruptcy_ec_it.htm
30. 30 Studio Lucchini
Caso concreto: estensione del fallimento
Italiano in Svizzera
Ai sensi dell’art. 166 della Legge Federale Elvetica sul diritto
internazionale privato (LDIP) il riconoscimento del fallimento italiano
del sig. XXX,
Individuazione beni / attività in CH;
Copia originale sentenza fallimentare italiana;
Autorizzazione G.D.;
Importo del passivo fallimentare italiano;
Insussistenza di motivi di rifiuto ai sensi dell’art. 27 LDIP;
Presenza del il principio di reciprocità richiesto dalla normativa elvetica i.e. art. 64 della
Legge Italiana n. 218/95 che stabilisce che “[…] la sentenza straniera è riconosciuta in Italia
senza che sia necessario il ricorso ad alcun procedimento […] ”