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IL RECUPERO DEI CREDITI IN SPAGNA
Esistono due tipi di procedimenti: i procedimenti dichiarativi e i
procedimenti esecutivi. I procedimenti dichiarativi sono il monitorio, il verbale
e l’ordinario, mentre i procedimenti esecutivi sono il cambiario e di esecuzione.
Procedimento monitorio: tramite questo procedimento si può esigere dal
debitore il pagamento di una somma liquida di denaro, scaduta ed esigibile, di
qualsiasi importo, sempre che tale debito si possa provare tramite documenti, di
qualsiasi forma o tipo, che siano stati sottoscritti o timbrati dal debitore, ovvero
tramite fatture, documenti di trasporto, stati di avanzamento lavori, telegrammi, fax
e qualsiasi altro documento, anche nel caso in cui siano stati creati unilateralmente
dal creditore nel modo in cui abitualmente si documentano i crediti e i debiti.
Il processo inizierĂ su domanda del creditore e nel caso in cui i documenti
presentati dal medesimo siano ammessi, il Tribunale richiederĂ al debitore di
pagare al creditore l’importo dovuto nel termine di venti giorni dalla notifica,
comunicando al Tribunale tale pagamento. Tuttavia, il debitore potrĂ opporre
opposizione, e in caso contrario, il Tribunale pronuncerà l’ingiunzione di
pagamento.
Nel caso in cui il debitore si opponga alla domanda d’ingiunzione, il giudizio
si svolgerĂ secondo le norme del procedimento ordinario, avendo in considerazione
la materia o l’importo.
Procedimento verbale: il presente procedimento è semplice e consente
una maggiore celerità nell’espletamento del processo.
Detto procedimento si applica solamente in determinate materie disciplinate
nel Codice di Procedura Civile spagnolo (Ley de Enjuiciamiento Civil), e in ogni
caso, ove la somma richiesta sia inferiore o eguale a € 6.000,00.
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Tra le materie per le quali è previsto il ricorso a tale procedimento vi è per
esempio il recupero credito per mancato pagamento delle mensilitĂ o delle somme
dovute per l’affitto.
Il procedimento verbale inizierĂ con una domanda nella quale devono essere
specificati i dati dell’attore e del convenuto, e viene dichiarato in modo chiaro
l’importo che si richiede.
Una volta che la domanda sia stata ammessa dal Giudice, il Tribunale
segnalerà alle parti la data dell’udienza in cui le parti dovranno far valere i loro
mezzi di prova. Dopo l’udienza, il Giudice dovrà emettere sentenza.
Nei confronti di tale sentenza, e sempre che la somma sia superiore a €
3.000,00, si potrà presentare opposizione innanzi all’Audiencia Provicial
competente.
Procedimento ordinario: tramite detto procedimento, si svolgono le
controversie piĂą complesse in base alla materia discussa o alla somma richiesta
(superiore a € 6.000,00), ivi incluse le cause con importo indeterminabile.
Il processo inizierà su domanda dell’attore, che identifichi le parti ed
esponga, con ordine numerato e separato, le circostanze in fatto ed in diritto della
propria pretesa, esponendo in modo chiaro l’oggetto della domanda.
Una volta ammessa la domanda, si notificherĂ al convenuto, che a sua volta
dovrĂ presentare una memoria difensiva entro venti giorni dalla notifica.
Presentata la memoria difensiva di controparte, ovvero trascorso il relativo
termine, il Tribunale convocherà le parti in una data e ora precisa per l’udienza
preliminare. In tale udienza si cercherĂ di arrivare a un accordo tra le parti per
definire il processo, e in caso negativo verranno esaminate le questioni processuali,
verrà fissato l’oggetto del procedimento e verranno formulati dalle parti e ammessi i
diversi mezzi di prova. All’esito si fisserà la data dell’udienza.
L’oggetto dell’udienza sarà l’assunzione dei mezzi di prova: testimoni, esami
peritali, etc. Una volta assunte le prove in giudizio, le parti esporranno le proprie
conclusioni e, poi, il Giudice dovrĂ emettere sentenza.
Nei confronti di tale sentenza, si potrĂ proporre opposizione innanzi
all’Audiencia Provincial competente.
Procedimento cambiario: per poter iniziare il presente procedimento
sarĂ necessario presentare un documento che soddisfi tutti i requisiti previsti nella
Legge sulla cambiale e sull’assegno. Per fornire la prova del mancato pagamento del
titolo di credito è necessario fornire i seguenti documenti:
- Protesto notarile: nel quale un Notaio certifica che il titolo di credito
debitamente presentato all’incasso non è stato pagato.
- Dichiarazione sostitutiva: dichiarazione del creditore (o dell’ente che
presenta l’assegno; la dichiarazione si farà tramite il Sistema Nazionale di
Compensazione Elettronica), con l’indicazione della data in cui la
cambiale è stata presentata per l’incasso e il mancato pagamento della
medesima.
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2. Le tasse giudiziali.
Dall’entrata in vigore della Legge 10/2012, che ha disciplinato
determinate tasse nell’ambito dell’Amministrazione di Giustizia e
dell’Istituto di Tossicologia e Scienze forense, la quale è stata aggiornata
mediante il Regio Decreto-Legge 3/2013 e il Regio Decreto-Legge 1/2015
esiste l’obbligo di pagare alcune tasse per accedere alla giustizia
spagnola, in caso contrario si archivierebbe l’azione iniziata.
E’ opportuno sottolineare che detta legge è stata considerata
controversa fin dall’inizio e fino al 1 marzo 2015 sia le persone fisiche che
le persone giuridiche che intendevano promuovere un’azione giudiziale
erano obbligati a pagare alcune tasse. Finalmente e tramite l’approvazione
del Regio Decreto-Legge 1/2015, tale legge è stata modificata e restano
essenti dell’obbligo di pagare le tasse le persone fisiche. Le persone
giuridiche dovranno continuare a pagare.
Per determinare la tassa per le persone giuridiche si devono avere in
considerazione diversi criteri. Fra tali criteri si trovano (i) il procedimento
utilizzato e (ii) la somma da chiedere. Secondo la suddetta legge, si esigerĂ
una somma fissa in funzione del tipo di procedimento e una somma
variabile in funzione della somma da chiedere.
In questo modo e avendo in considerazione i diversi procedimenti che
possiamo iniziare per il recupero di un credito in Spagna, le somme fisse
sono:
Verbale e
cambiario
Ordinario Monitorio
€ 150,00 € 300,00 € 100,00
La tassa variabile si calcola:
Nel caso in cui il soggetto passivo sia una persona giuridica, oltre alla
tassa fissa, si dovrĂ pagare un gravame, secondo lo scaglioni di seguito:
Da A Tasso % Massimo variabile
€ 0,00 €
1.000.000,00
0,50
€ 10.000,00
Resto 0,25
Nel caso in cui la somma da chiedere sia indeterminabile, si intenderĂ
che la stessa è di € 18.000,00.
In questo modo, ad esempio, nel caso in cui una persona giuridica
volessi recuperare un credito documentato di importo € 50.000,00,
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sarebbe consigliabile optare per il procedimento monitorio e, in
questo caso, la tassa giudiziale che si dovrebbe versare sarebbe:
Importo del procedimento: € 50.000,00.
Somma fissa: € 100,00.
Somma variabile: € 250,00.
Totale tassa giudiziale: € 350,00.
Maria Astola Bengoa
Abogada/Avvocato Stabilito
Mercanti â—Ź Dorio e Associati
Associazione Professionale