Ricetta facile di pesce di profondità delicatissimo nel sapore e nel profumo. Ve lo consiglio Aflo

1. “ Accademia d’ ‘o mmusc’ magnà Pezzogna a vapore monsù Tina by Aflo

2. Meraviglioso esemplare delle profondità

3. E’ un carnivoro predatore che vive oltre gli 800 metri di profondità

4. Da noi a Napoli si pesca tra Capri e Punta Campanella

5. Altrove lo chiamano Occhione

6. Il nome scentifico sarebbe Pagellus bogareveo ma noi siamo vecchi amici

7. … e allora tra amici è “ ‘a Pezzogna “

8. Dopo averla eviscerata e squamata la cucineremo nel modo più conservativo nei sapori e profumi,al vapore…

9. Sistemiamo il nostro Amico in una pentola per cottura a vapore mettendo nell’addome un po’ di prezzemolo tritato ed una fettina di limone

10. La lasceremo coperta a cuocere a vapore vivace per non più di 10-15 minuti

11. Trascorso il tempo basta sollevare il coperchio e si comincia a conoscere il nostro amico dal profumo che effonde

12. Trasferiamo io nostro ospite in un’ovale da pesce,questo è un’esemplare di artigianato Calabrese (Seminara)

13. Avviciniamoci e notiamo il candore delle carni e cominciamo a capire perché lo chiamano Occhione

14. A me piacciono i preliminari quindi anche indugiare su immagini ravvicinate

15. E meno, purchè siano gratificanti

16. Cominciamo ad eliminare le lische ed inutile dirlo ancora,un pesce non va mai toccato con il coltello

17. Ma solo con forchetta e cucchiaio in assenza di utensili più specifici

18. Non mi stancherò mai di soffermarmi sulle carni compatte e chiare

19. Eliminiamo le lische con attenzione

20. E del tutto la spina centrale

21. Così si presenta un filetto cotto e squamato

22. Chi mi dice cosa è quella “biglia” ?

23. Ammiriamo ancora il nostro filetto ripulito dalle lische

26. Oramai abbiamo finito occorre solo un filino di olio ev di oliva,né sale né altro

27. Basta smuovere un pochino le carni, ‘i ch’ adddore

28. Se siete del nostro modo di vedere la cucina,fondamentalmente nella squisitezza degli ingredienti non potete che gioire con noi

29. È giunto il momento dell’assaggio, ma non abbiamo dubbi stiamo per saggiare una delle meraviglie donateci dalla natura per finire nei nostri piatti ovviamente cultori e degli amanti del naturale e genuino slow food di cui ci onoriamo di essere portabandiera.Buona fame a tutti monsù Tina e Aflo [email_address]