Lezione 4.3 del Progetto "L'Ospedale Va a Scuola" a cura dell'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma in collaborazione con l'Istituto Bambino Gesù per la Salute del Bambino e dell'Adolescente.
Lezione numero 4.2 del progetto "L'Ospedale Va a Scuola" a cura dell'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma in collaborazione con l'Istituto Bambino Gesù per la Salute del Bambino e dell'Adolescente.
4.1.1 la scienza ha avviato la risoluzione della pandemiaLOspedaleVaaScuola
Lezione 4.1.1 del Progetto "L'Ospedale Va a Scuola" a cura dell'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma in collaborazione con l'Istituto Bambino Gesù per la Salute del Bambino e dell'Adolescente.
Lezione numero 4.1 del progetto "L'Ospedale Va a Scuola" a cura dell'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma in collaborazione con l'Istituto Bambino Gesù per la Salute del Bambino e dell'Adolescente.
Lezione numero 4 del progetto "L'Ospedale Va a Scuola" a cura dell'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma in collaborazione con l'Istituto Bambino Gesù per la Salute del Bambino e dell'Adolescente.
Lezione 4.3 del Progetto "L'Ospedale Va a Scuola" a cura dell'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma in collaborazione con l'Istituto Bambino Gesù per la Salute del Bambino e dell'Adolescente.
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4.1.1 la scienza ha avviato la risoluzione della pandemiaLOspedaleVaaScuola
Lezione 4.1.1 del Progetto "L'Ospedale Va a Scuola" a cura dell'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma in collaborazione con l'Istituto Bambino Gesù per la Salute del Bambino e dell'Adolescente.
Lezione numero 4.1 del progetto "L'Ospedale Va a Scuola" a cura dell'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma in collaborazione con l'Istituto Bambino Gesù per la Salute del Bambino e dell'Adolescente.
Lezione numero 4 del progetto "L'Ospedale Va a Scuola" a cura dell'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma in collaborazione con l'Istituto Bambino Gesù per la Salute del Bambino e dell'Adolescente.
Lezione numero 1.2 del progetto "L'Ospedale Va a Scuola" a cura dell'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma in collaborazione con l'Istituto Bambino Gesù per la Salute del Bambino e dell'Adolescente.
Lezione numero 4.7 del progetto "L'Ospedale Va a Scuola" a cura dell'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma in collaborazione con l'Istituto Bambino Gesù per la Salute del Bambino e dell'Adolescente.
1. I Virus, i batteri, le differenze, la loro storia e l'interazione con l'uomoLOspedaleVaaScuola
Lezione numero 1 del progetto "L'Ospedale Va a Scuola" a cura dell'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma in collaborazione con l'Istituto Bambino Gesù per la Salute del Bambino e dell'Adolescente.
Vaccinazione materna contro il COVID-19 e il suo potenziale impatto sullo svi...loretta bolgan
Karrow NA, Shandilya UK, Pelech S, et al. Maternal COVID-19 Vaccination and Its Potential Impact on Fetal and Neonatal Development. Vaccines (Basel). 2021;9(11):1351. Published 2021 Nov 18. doi:10.3390/vaccines9111351
Traduzione parziale italiana di Alberto Bressan
I vaccini a base di RNA COVID-19 mettono a rischio di malattie immuno-mediate? loretta bolgan
Talotta R. Do COVID-19 RNA-based vaccines put at risk of immune-mediated diseases? In reply to "potential antigenic cross-reactivity between SARS-CoV-2 and human tissue with a possible link to an increase in autoimmune diseases". Clin Immunol. 2021 Mar;224:108665. doi: 10.1016/j.clim.2021.108665.
Traduzione italiana di Alberto Bressan
Lezione numero 3.2 del progetto "L'Ospedale Va a Scuola" a cura dell'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma in collaborazione con l'Istituto Bambino Gesù per la Salute del Bambino e dell'Adolescente.
Lezione numero 3 del progetto "L'Ospedale Va a Scuola" a cura dell'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma in collaborazione con l'Istituto Bambino Gesù per la Salute del Bambino e dell'Adolescente.
Lezione numero 1.2 del progetto "L'Ospedale Va a Scuola" a cura dell'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma in collaborazione con l'Istituto Bambino Gesù per la Salute del Bambino e dell'Adolescente.
Lezione numero 4.7 del progetto "L'Ospedale Va a Scuola" a cura dell'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma in collaborazione con l'Istituto Bambino Gesù per la Salute del Bambino e dell'Adolescente.
1. I Virus, i batteri, le differenze, la loro storia e l'interazione con l'uomoLOspedaleVaaScuola
Lezione numero 1 del progetto "L'Ospedale Va a Scuola" a cura dell'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma in collaborazione con l'Istituto Bambino Gesù per la Salute del Bambino e dell'Adolescente.
Vaccinazione materna contro il COVID-19 e il suo potenziale impatto sullo svi...loretta bolgan
Karrow NA, Shandilya UK, Pelech S, et al. Maternal COVID-19 Vaccination and Its Potential Impact on Fetal and Neonatal Development. Vaccines (Basel). 2021;9(11):1351. Published 2021 Nov 18. doi:10.3390/vaccines9111351
Traduzione parziale italiana di Alberto Bressan
I vaccini a base di RNA COVID-19 mettono a rischio di malattie immuno-mediate? loretta bolgan
Talotta R. Do COVID-19 RNA-based vaccines put at risk of immune-mediated diseases? In reply to "potential antigenic cross-reactivity between SARS-CoV-2 and human tissue with a possible link to an increase in autoimmune diseases". Clin Immunol. 2021 Mar;224:108665. doi: 10.1016/j.clim.2021.108665.
Traduzione italiana di Alberto Bressan
Lezione numero 3.2 del progetto "L'Ospedale Va a Scuola" a cura dell'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma in collaborazione con l'Istituto Bambino Gesù per la Salute del Bambino e dell'Adolescente.
Lezione numero 3 del progetto "L'Ospedale Va a Scuola" a cura dell'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma in collaborazione con l'Istituto Bambino Gesù per la Salute del Bambino e dell'Adolescente.
26. R. Villano “Influenza A/H1N1”, con il patrocinio dell’International Commettee on VirusPhere del Wabt - Unesco, Parigi; con presentazione del MD, PhD Giulio Tarro, Presidente della Commissionesulle Biotecnologie della Virosfera,WABT (UNESCO, Parigi) e Professore aggiunto del Dipartimento di Biologia alla Temple University di Filadelfia (USA). Dalla Presentazione: “Ulteriore contributo sull’influenza che si distingue perchésono evidenziati gli aspetti strategici di una malattia, riportandone una ricca analisi raccolta personalmente e fornendo le nozioni virologiche aggiornate con gli ultimi studi. Corollario necessario è il capitolo sulle circolari del Ministero del Welfare con particolare accento su un’epidemiologia in linea con il testo. In particolarea, l’Autore tocca i molteplici problemi interpretativi di ordine clinico ed epidemiologico della già lunga storia evolutiva di questa giovane malattia; approfondisce con chiara competenza i punti di maggiore interesse del rebus-influenza, e cioè le caratteristiche strutturali delvirus A/H1N1.L’inconsueta trattazione binaria dell’influenza sotto il profilo sia virologico che istituzionale preventivo, rende questo lavoro assolutamente originale per l’ampio bagaglio di informazione che offre, nonché prezioso strumento di consultazione. L’Autore è anche elogiato perché è riuscito a pubblicare con particolare dovizia di dettagliun’opera che senz’altro si distingue tra tanti lavori della letteratura mondiale su questa gettonata malattia attuale”. È in molti Istituti Italiani di Cultura, in diverse istituzioni scientifiche e universitarie, in molte Biblioteche specialistiche, civiche e nazionali in Italia e all’estero, tra cui: Ministero della Salute; Medica Statale; Universitaria Alessandrina; Universitaria Pisa; Nobile Collegio Chimico Farmaceutico Universitas Aromatariorum Urbis. (Chiron Foundation, Praxys dpt, ISBN 9788890423550, pp. 124, settembre 2009);
R. Villano - Epidemiologia dell'influenza A (H1N1)Raimondo Villano
26. R. Villano “Influenza A/H1N1”, con il patrocinio dell’International Commettee on VirusPhere del Wabt - Unesco, Parigi; con presentazione del MD, PhD Giulio Tarro, Presidente della Commissione sulle Biotecnologie della Virosfera,WABT (UNESCO, Parigi) e Professore aggiunto del Dipartimento di Biologia alla Temple University di Filadelfia (USA). Dalla Presentazione: “Ulteriore contributo sull’influenza che si distingue perché sono evidenziati gli aspetti strategici di una malattia, riportandone una ricca analisi raccolta personalmente e fornendo le nozioni virologiche aggiornate con gli ultimi studi. Corollario necessario è il capitolo sulle circolari del Ministero del Welfare con particolare accento su un’epidemiologia in linea con il testo. In particolarea, l’Autore tocca i molteplici problemi interpretativi di ordine clinico ed epidemiologico della già lunga storia evolutiva di questa giovane malattia; approfondisce con chiara competenza i punti di maggiore interesse del rebus-influenza, e cioè le caratteristiche strutturali del virus A/H1N1. L’inconsueta trattazione binaria dell’influenza sotto il profilo sia virologico che istituzionale preventivo, rende questo lavoro assolutamente originale per l’ampio bagaglio di informazione che offre, nonché prezioso strumento di consultazione. L’Autore è anche elogiato perché è riuscito a pubblicare con particolare dovizia di dettagli un’opera che senz’altro si distingue tra tanti lavori della letteratura mondiale su questa gettonata malattia attuale”. È in molti Istituti Italiani di Cultura, in diverse istituzioni scientifiche e universitarie, in molte Biblioteche specialistiche, civiche e nazionali in Italia e all’estero, tra cui: Ministero della Salute; Medica Statale; Universitaria Alessandrina; Universitaria Pisa; Nobile Collegio Chimico Farmaceutico Universitas Aromatariorum Urbis. (Chiron Foundation, Praxys dpt, ISBN 9788890423550, pp. 124, settembre 2009);
R. Villano - Epidemiologia dell'influenza A/H1N1Raimondo Villano
R. Villano “Influenza A/H1N1”, con il patrocinio dell’International Commettee on VirusPhere del Wabt - Unesco, Parigi; con presentazione del MD, PhD Giulio Tarro, Presidente della Commissione sulle Biotecnologie della Virosfera,WABT (UNESCO, Parigi) e Professore aggiunto del Dipartimento di Biologia alla Temple University di Filadelfia (USA). Dalla Presentazione: “Ulteriore contributo sull’influenza che si distingue perché sono evidenziati gli aspetti strategici di una malattia, riportandone una ricca analisi raccolta personalmente e fornendo le nozioni virologiche aggiornate con gli ultimi studi. Corollario necessario è il capitolo sulle circolari del Ministero del Welfare con particolare accento su un’epidemiologia in linea con il testo. In particolarea, l’Autore tocca i molteplici problemi interpretativi di ordine clinico ed epidemiologico della già lunga storia evolutiva di questa giovane malattia; approfondisce con chiara competenza i punti di maggiore interesse del rebus-influenza, e cioè le caratteristiche strutturali del virus A/H1N1. L’inconsueta trattazione binaria dell’influenza sotto il profilo sia virologico che istituzionale preventivo, rende questo lavoro assolutamente originale per l’ampio bagaglio di informazione che offre, nonché prezioso strumento di consultazione. L’Autore è anche elogiato perché è riuscito a pubblicare con particolare dovizia di dettagli un’opera che senz’altro si distingue tra tanti lavori della letteratura mondiale su questa gettonata malattia attuale”. È in molti Istituti Italiani di Cultura, in diverse istituzioni scientifiche e universitarie, in molte Biblioteche specialistiche, civiche e nazionali in Italia e all’estero, tra cui: Ministero della Salute; Medica Statale. (Chiron Foundation, Praxys dpt, ISBN 9788890423550, pp. 124, settembre 2009);
2. ANALISI MOLECOLARE PER DIAGNOSI DI INFEZIONE
DA SARS-CoV-2
Nel mese di febbraio è stato svolto il corso
pcto di geni in campo, coordinato dal dottore
Liborio Stuppia, insegnante di genetica alla
facoltà di medicina all’università di Chieti, e
dirigente del laboratorio di genetica
molecolare di Chieti, dove si eseguono le
diagnosi per il covid-19.
L’obiettivo è stato quello di approfondire
materie come genetica medica e
biotecnologie, e avvicinare i ragazzi al
mondo della ricerca.
3. LA STORIA:
Innanzitutto abbiamo rivisto in breve la storia di
questo virus.
• Il 30 gennaio 2020 inizia il lockdown cinese
• Il 21 febbraio 2020 viene trovato in Italia il
paziente 0, l’uomo di 38 anni di Codogno, il primo
caso di covid-19 in Italia, e in Europa, non
riconducibile a un rientro dalla Cina.
• L’Italia il 10 marzo entra in lockdown, primo
paese in europa.
• L’11 marzo l’OMS dichiara che è in corso una
“PANDEMIA”
4. CHE COS’E’ LA SARS-CoV-
2?
Distinzione:
COVID-19 è il nome della malattia associata al virus.
SARS-CoV-2 è il nome del ceppo di coronavirus.
È un virus sferico a RNA, proveniente dalla
famiglia dei coronavirus.
È costituito da 4 proteine strutturali.
S = proteina spike. È la proteina che garantisce
l’adesione e il successivo ingresso del virus nella
cellula bersaglio.
E = proteina dell’envelope lipidico
M = le proteine di transmembrana
N = proteina ai cui è associato il filamento di rna
5. CHE COS’E’ UN VIRUS PANDEMICO?
E COME E’ ARRIVATO ALL’UOMO?
• Il dottore lo ha definito “agente del caos”. È
virus altamente infettivo, in grado di diffondersi
rapidamente in più aree geografiche del
mondo (almeno due continenti), così da
coinvolgere un elevatissimo numero di persone.
• Attraverso il salto di specie, lo “spillover”. Dal
pipistrello ha infettato il pangolino e infine l’uomo.
Il genoma del virus trovato nei pipistrelli è al 96%
compatibile con quello trovato nell’uomo, invece
quello trovato nel pangolino è compatibile al
99%.
6. COSA VIENE COLPITO NEL NOSTRO ORGANISMO?
I sintomi sono variabili, da un semplice raffreddore fino alla
polmonite bilaterale interstiziale.
• Danni all’apparato cardio- respiratorio
• Danni al cervello
La gravità dei sintomi deriva dalla così detta “tempesta
citochinica”. Si tratta di una risposta immunitaria fuori controllo, le
citochine che intervengono maggiormente sono l’interferone e
l’interleuchina 6, che in situazioni normali stimolano il sistema
immunitario a reagire, ma in questo caso provocano un’eccessiva
infiammazione.
Durante questa tempesta i vasi sanguigni possono ostruirsi a
causa delle troppe cellule immunitarie, e ciò comporta la carenza
di ossigeno e nutrienti per gli organi, e le formazioni di coaguli che
possono determinare trombosi.
È per questo che i pazienti in sovrappeso sono considerati “a
rischio” in quanto le cellule adipose sono dei veri e proprio
serbatoi di citochine.
7. COME VIENE RICERCATO IL VIRUS?
• Test rapido: si basa su un tampone naso-faringeo, e il
risultato viene fornito dopo circa 15-30 minuti. Tuttavia
l’affidabilità non è delle migliori in quanto si ricercano solo le
proteine di superfice del virus.
• Studio sierologico: si esegue con un semplice prelievo del
sangue per osservare la presenza di immunoglobuline igM e
igG. Le igM sono le prime ad essere prodotte in caso di
infezione (dunque segnalano un’infezione in corso), le igG
sono delle immunoglobuline prodotte a seguito dell’infezione
(segnalano un’infezione passata)
• Tampone molecolare: È quello più affidabile. Viene prelevato
della saliva con il tampone naso-faringeo. Il campione viene
analizzato in laboratorio e successivamente si procede a :
inattivare il virus, estrarre l’rna, retrascrizione dell’rna per
avere dna, amplificazione del dna con la pcr. Una
volta effettuata l’amplificazione si ricercano 3 geni specifici del
genoma del virus. Se essi sono presenti, allora il paziente è
positivo.
8. PERCHE’ ESISTONO LE
VARIANTI?
Esistono perché il virus per definizione muta.
Esso, durante la fase di replicazione, non ha un
sistema di controllo (come accade invece nelle nostre
cellule), e dunque eventuali errori rimangono. Di
queste mutazioni, molte sono svantaggiose per il
virus, e dunque quella mutazione si estingue. Alcune
invece sono vantaggiose, e dunque il virus sarà
destinato a diffondersi. Si tratta di selezione naturale.
Nel febbraio 2021 in Abruzzo si assisteva ad una
rapidissima diffusione del virus con la variante
inglese; nel giro di una settimana il 65% dei nuovi
infetti possedevano la variante.