Villa Arconati, detta anche il Castellazzo, è una storica villa a Castellazzo di Bollate. Si tratta di un esempio di barocchetto lombardo settecentesco ed è monumento nazionale.
Villa Arconati è una delle importanti ville storiche che si incontrano lungo la ciclabile che affianca il Canale Villoresi.
La ciclabile è documentata in sempreinbici.com/villoresi
Itinerario per Capri, per crocieristi in arrivo al porto di Napoli Molo Immacolatella Vecchia.
Note: le fonti sono riportata in fondo al documento. Il percorso è ancora da testare. Ogni contribuo o nota è ben accetto
File del Concorso "Classe Turistica" promosso da Touring Club Italia.
La 3^D dell'I.T.C. "Baldessano-Roccati" inforca le bici e parte all'esplorazione di Carmagnol, invitandoci ad un tour della città ecosostenibile e rilassante.
Le Pedamentine furono create dagli Spagnoli alla fine del 1500 per consentire il defluire delle acque e connettere la parte alta di Napoli con la zona costiera. Molto interessante
Villa Arconati, detta anche il Castellazzo, è una storica villa a Castellazzo di Bollate. Si tratta di un esempio di barocchetto lombardo settecentesco ed è monumento nazionale.
Villa Arconati è una delle importanti ville storiche che si incontrano lungo la ciclabile che affianca il Canale Villoresi.
La ciclabile è documentata in sempreinbici.com/villoresi
Itinerario per Capri, per crocieristi in arrivo al porto di Napoli Molo Immacolatella Vecchia.
Note: le fonti sono riportata in fondo al documento. Il percorso è ancora da testare. Ogni contribuo o nota è ben accetto
File del Concorso "Classe Turistica" promosso da Touring Club Italia.
La 3^D dell'I.T.C. "Baldessano-Roccati" inforca le bici e parte all'esplorazione di Carmagnol, invitandoci ad un tour della città ecosostenibile e rilassante.
Le Pedamentine furono create dagli Spagnoli alla fine del 1500 per consentire il defluire delle acque e connettere la parte alta di Napoli con la zona costiera. Molto interessante
Volterra basilica di s.michele arco etrusco e teatro romanoMy own sweet home
The Etruscan arch in Volterra dates back to the 4th-3rd centuries BC and depicts Etruscan deities, though it was incorporated into Roman structures later. The well-preserved Roman theater from the 1st century BC holds an annual festival. The Church of St. Michel was first mentioned in 987 and has a striped marble facade from the 13th century containing sculptures.
Ronciglione originated from Etruscan settlements in valleys containing burial chambers. During the Roman era, it was a fortified settlement called a "castrum" located between the Cassia and Cassia Cimina Clodia roads. The origin of its name is uncertain, but it may come from an Etruscan word for rock or from the shape of a nearby rock resembling a farming tool. In 1045, Ronciglione was built up by prefects from Vico. It suffered raids during the Dark Ages until becoming part of the Papal States in the 11th century. The town was greatly influenced by Rome and the Papacy over subsequent centuries.
George has recovered from an illness and will return in a few days to play with friends including Antonio, Tina, and Gina. Antonio hopes that George and his wife Gina will enjoy life with their friends again and be guests in their home soon, as they all love and miss George.
The Cathedral of Santa Maria Assunta in Siena, Italy is a Romanesque-Gothic cathedral constructed between 1229 and the late 14th century. The lower facade was designed by Giovanni Pisano and contains sculptures and statues. The upper facade contains 14th and 19th century mosaics. The bell tower dates back to an ancient tower and contains six pride of Siena sculptures. The unfinished work on the right side of the cathedral is a remnant of an ambitious 14th century project to construct a new, larger cathedral that was abandoned due to the plague and wars devastating Siena.
The cathedral of Volterra is a Romanesque building built around 1120 on the site of an existing building. Its broken main facade is divided into three sections by pilasters and a horizontal frame. The interior was restored in the 16th century and contains interesting sculptures and artwork from the 13th-15th centuries, including a deposition scene from the 13th century and works by Francis Valdambrino and Mino da Fiesole. The exterior features a decorated portal and the interior houses a richly decorated pulpit from the 17th century with 13th century sculptural elements.
The villa's interiors are arranged over five floors, each with a different function. The main rooms are on the first floor including a large central loggia overlooking the town. This hall, known as the Room of Hercules, was used as a summer dining hall. The two grand apartments on the first floor are symmetrically matched and include state rooms proceeding from largest to smallest. The frescoed suites are famous for their Mannerist frescoes depicting the exploits of the Farnese family from floor to ceiling.
PROGETTO MEDI@PLAY - Presentazione della propria città realizzata dalle classi IV a, IV B, IV C della Scuola Primaria "M. Ausiliatrice" di Reggio Calabria
File del Concorso "Classe Turistica" promosso da Touring Club Italia.
La 2^B dell'I.T.I.S. "Pacinotti" consegna un'analisi approfondita di Fondi e su come i turisti possano amare questa città
File del Concorso "Classe Turistica" promosso da Touring Club Italia.
La 3^B dell'Istituto Alberghiero "Elsa Morante"di Crsipiano Taranto ci porta in un viaggio low-cost in Val d'Itria e nella Puglia Jonica.
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6. Il nome deriva da Lave ovvero acque piovane che nel 1400 correvano come torrenti e la strada funzionavano da canale di scolo
7. Dove vedete quelle croci verdi della Farmacia dal 1940 mio padre ha svolto la sua attività di Medico fino a termine carriera
8. Negli anni 80 l’appartamento fu venduto appunto al titolare della Farmacia sottostante
9. Si comincia a intravedere la sagoma della Basilica Santuario di Santa Maria del Carmine Maggiore,risalente al XIII secolo esempio unico del Barocco Napoletano sita in Piazza del Carmine che fa tutt’uno con Piazza Mercato,teatro degli avvenimenti più importanti della storia Napoletana.Quando noi imploriamo “Mamma d’o Carmene” ci rivolgiamo alla Madonna Bruna la cui immagine dal 1200 viene venerata e non solo dai Napoletani
11. Il campanile,alto 75 metri è stato rifatto varie volte nei secoli e sempre da grandi architetti dell’epoca tra cui Giovan Giacomo di Conforto e il domenicano Giuseppe Donzelli autore tra l’altro della cuspide ricoperta di maioliche dipinte che sostiene la croce montata su una sfera di rame del diametro di 110 centimetri
12. La facciata attuale risale al 1776 dopo il rifacimento del dopoterremoto del 1456 e dopo la semidistruzione delle cannonate spagnole durante la rivoluzione di Masaniello.Nessuno direbbe che la struttura quasi modesta cela uno dei capolavori dell’epoca come il Chiostro affrescato da Leonardo da Grazia da Pistoia e Giovanni balducci con scene rappresentanti episodi di vita Carmelitana una splendida meridiana maiolicata e fontane marmoree del XVI secolo
13. la Piazza adesso deserta ci consente una libera visione della facciata.Peccato non si possano fotogragare le splendide navate,la crociera ,le lunette delle volte affrescate a medaglioni e tante altre meraviglie
15. Le quattro fontane obelischi purtroppo in fase di degrado sono settecentesche, opera di Francesco Seguro.Venivano usate in prevalenza come abbeveratoi per gli animali che trasportavano le merci al vivacissimo mercato centro di tantissime attività popolari. Qui fu anche esguita la condanna a morte per impiccagione di Frà Diavolo, nella vita Colonnello Michele Piazza eroe e patriota e brigante come molte figure note a Napoli all’epoca
16. La Chiesa di Santa Croce al Mercato ospita la Cappella costruita sul luogo dove fu decapitato Corradino di Svevia.Le opere di Luca Giordano che custodiva,attualmente sono state trasferite al Museo civico di Castel Nuovo
17. Anche in questo caso la cupola settecentesca è rivestita di mattonelle decorate e in ottimo stato di conservazione
18. La Basilica tra le altre meraviglie custodisce anche il Crocifisso Miracoloso che ha il capo chino sulla spalla destra abbassatosi per evitare la grossissima palla di bombarda ancora infissa nel muro al lato del capo e tantissime altre meraviglie
19. Il frontale copre in gran parte la porta di ingresso intagliata a traforo perché la facciata risultava troppo bassa e lasciava vedere il tetto della chiesa
20. Un’ultimo saluto al Campanile del Carmine e alla sua cuspide maiolicata.Il 15 luglio di ogni anno in occasione della festa della Madonna del Carmine alle 22,si spengono tutte le luci e come sempre si unisce sacro e profano in uno splendido spettacolo pirotecnico dell’incendio del Campanile che segue le manifestazioni liturgiche alle quali partecipano le più alte cariche civili e religiose della Campania tutta
21. Ritorniamo imboccando un altro pezzo di storia Napoletana,Via Soprammuro o ‘Ncopp ‘e Mmura come diciamo noi addossata alle antiche Mura Aragonesi
25. Tra questi frutti di mare ci sono anche molluschi bivalve proibitissimi come i Datteri
26. Razze, seppie di nassa e di paranza,polpi calamari e altro ancora
27. Sulla strada del ritorno sulla via Marina una chiesetta del 1554 che siamo riusciti a salvare dalle ruspe della pseudobonifica,è la Chiesa di S.Maria di Portosalvo eretta a ricordo di un miracoloso salvataggio di un marinaio naufragato e centro di ritrovo slirituale dei nostri portuali.Inutile dire anche essa stracolma di opere d’arte e reperti storici importantissimi.
28. Giunti sottocasa a Mergellina ci aspetta ancora un trionfo di pesce freschissimo:merluzzi,scampi,gamberoni rossi orate pezzogne
29. E ancora triglie da arrostire alla brace luvari ricciole scorfani rossi e tutto quello che il mare ci dona
30. Chiudiamo questa passeggiata come sempre tra il sacro e il profano con una visita a Giovanni,il nostro fornitore di fiducia. Ci vediamo alla prossima passeggiata by Aflo [email_address]