International Open Data Day 2014 Marche by Unicam - Presentazione di Francesc...Francesco Ciclosi
Nell'ambito dell'International Open Data Day 2014 Marche ("Gli Open Data sono tra noi..."), organizzato dall'Università di Camerino, con il supporto logistico del Comune di Tolentino e la collaborazione delle Associazioni Democrazia Digitale, Fanula e Guardia e OpenPolis, Francesco Ciclosi, membro del gruppo di ricerca Unicam Open Data relaziona in merito al tema: "Breve storia degli Open Data da Tim Berners Lee a Monti, passando per Obama".
Project work presentato all'esame del corso di Social Media Web Smart Apps tenuto dal professore Gianluigi Cogo presso l'Università di Informatica Ca' Foscari di Venezia
International Open Data Day 2014 Marche by Unicam - Presentazione di Francesc...Francesco Ciclosi
Nell'ambito dell'International Open Data Day 2014 Marche ("Gli Open Data sono tra noi..."), organizzato dall'Università di Camerino, con il supporto logistico del Comune di Tolentino e la collaborazione delle Associazioni Democrazia Digitale, Fanula e Guardia e OpenPolis, Francesco Ciclosi, membro del gruppo di ricerca Unicam Open Data relaziona in merito al tema: "Breve storia degli Open Data da Tim Berners Lee a Monti, passando per Obama".
Project work presentato all'esame del corso di Social Media Web Smart Apps tenuto dal professore Gianluigi Cogo presso l'Università di Informatica Ca' Foscari di Venezia
Seminari dal titolo: "Open Data come strumento per i cittadini" tenuto in occasione della Settima dell'Amministrazione Aperta 2019 e del progetto "A Scuola di OpenCoesione".
Open Data e Amministrazione TrasparenteGiorgia Lodi
La presentazione è relativa all'invito a intervenire allo Human Smart City Festival. La presentazione si concentra sui temi generali di dati aperti e sugli attuali limiti e barriere
International Open Data Day 2014 Marche by Unicam - Presentazione di Francesc...Francesco Ciclosi
Nell'ambito dell'International Open Data Day 2014 Marche ("Gli Open Data sono tra noi..."), organizzato dall'Università di Camerino, con il supporto logistico del Comune di Tolentino e la collaborazione delle Associazioni Democrazia Digitale, Fanula e Guardia e OpenPolis, Francesco Ciclosi, membro del gruppo di ricerca Unicam Open Data relaziona in merito al tema: "Open Data cosa sono e a che cosa servono".
Open Data il punto di vista degli hacker civicidatitrentinoit
Corso di Formazione per gli enti del sistema provinciale trentino: Innovazione, Open Data, cambiamento organizzativo, cambiamento sociale (Modulo Base)
In collaborazione con la Trentino School of Management http://www.tsm.tn.it/interne/interna2.aspx?ID=23892 aprile maggio 2014
La privacy è sempre meno una preoccupazione individuale, essendo le persone disposte a cederne una parte in cambio di servizi di comunicazione efficienti.
Ma non è detto che questa tendenza sarà confermata dalla prossima invasione in rete di oggetti fisici integrati per comunicare con l'ambiente esterno. La strada è quella di evitare la creazione di monopoli digitali de-facto, evitando che la formula del futuro venga scritta soltanto dai big players del Web.
Non è roba da hackers trovare le risorse nel territorio (osm&fvg)Maurizio Napolitano
State of the Net Open Data FVG
http://www.comune.pordenone.it/it/eventi/locandina/state-of-the-net-open-data-fvg
evento di presentazione per il DDay di Go On Italy
http://www.go-on-italia.it/dday
la presentazione focalizza sull'operato di OpenStreetMap in Friuli Venezia Giulia focalizzando sull'importanza dei dati aperti e della semplicità di come contribuire al progetto OpenStreetMap
Seminari dal titolo: "Open Data come strumento per i cittadini" tenuto in occasione della Settima dell'Amministrazione Aperta 2019 e del progetto "A Scuola di OpenCoesione".
Open Data e Amministrazione TrasparenteGiorgia Lodi
La presentazione è relativa all'invito a intervenire allo Human Smart City Festival. La presentazione si concentra sui temi generali di dati aperti e sugli attuali limiti e barriere
International Open Data Day 2014 Marche by Unicam - Presentazione di Francesc...Francesco Ciclosi
Nell'ambito dell'International Open Data Day 2014 Marche ("Gli Open Data sono tra noi..."), organizzato dall'Università di Camerino, con il supporto logistico del Comune di Tolentino e la collaborazione delle Associazioni Democrazia Digitale, Fanula e Guardia e OpenPolis, Francesco Ciclosi, membro del gruppo di ricerca Unicam Open Data relaziona in merito al tema: "Open Data cosa sono e a che cosa servono".
Open Data il punto di vista degli hacker civicidatitrentinoit
Corso di Formazione per gli enti del sistema provinciale trentino: Innovazione, Open Data, cambiamento organizzativo, cambiamento sociale (Modulo Base)
In collaborazione con la Trentino School of Management http://www.tsm.tn.it/interne/interna2.aspx?ID=23892 aprile maggio 2014
La privacy è sempre meno una preoccupazione individuale, essendo le persone disposte a cederne una parte in cambio di servizi di comunicazione efficienti.
Ma non è detto che questa tendenza sarà confermata dalla prossima invasione in rete di oggetti fisici integrati per comunicare con l'ambiente esterno. La strada è quella di evitare la creazione di monopoli digitali de-facto, evitando che la formula del futuro venga scritta soltanto dai big players del Web.
Non è roba da hackers trovare le risorse nel territorio (osm&fvg)Maurizio Napolitano
State of the Net Open Data FVG
http://www.comune.pordenone.it/it/eventi/locandina/state-of-the-net-open-data-fvg
evento di presentazione per il DDay di Go On Italy
http://www.go-on-italia.it/dday
la presentazione focalizza sull'operato di OpenStreetMap in Friuli Venezia Giulia focalizzando sull'importanza dei dati aperti e della semplicità di come contribuire al progetto OpenStreetMap
The document discusses building a big data maturity model for Sri Lanka's tourism industry. It proposes a 5-level model moving from basic enterprise infrastructure to optimized intelligent insights. Level 1 involves siloed data on volumes, velocities and varieties. Level 2 adds semantic connectivity through a linked travel ontology. Level 3 incorporates social layers for collaboration. Level 4 provides intelligent insights. Level 5 optimizes through scaling, tooling and a marketplace to connect users, devices, apps and data. The model is intended to help Sri Lanka's tourism industry better utilize big data.
Lo stato trasparente. Linked open data e cittadinanza attiva.AmmLibera AL
Autore: Francesca Di Donato
Anno 2011 (ISBN 9788846728876)
Sapete quanta parte delle vostre tasse viene spesa per lo smaltimento dei rifiuti o per la ricerca sul cancro? Com'è l'aria che respirate nel tragitto da casa vostra al vostro posto di lavoro? O come vengono ripartiti i finanziamenti alla cultura nella vostra città?
Un computer in rete può rispondere a questo e altro, se i dati che conserva e organizza sono strutturati in modo intelligente (Linked Data). Questo libro parla di tale possibilità nell’ambito delle istituzioni politiche e della pubblica amministrazione.
Questa innovazione non tocca solo pochi specialisti, ma tutti, perché consente di ottenere informazioni in maniera più diretta e trasparente, rendendoci cittadini più consapevoli e dunque più liberi.
L'autrice ricostruisce la storia di questa innovazione, promossa dalla dottrina Open Government dall'amministrazione Obama, che gradualmente si sta diffondendo nelle democrazie occidentali con un movimento che viene dal basso, prima che dall'iniziativa dei governi.
Il libro spiega anche tecnicamente che cosa sono gli Open Government Data (OGD) e quali sono i requisiti giuridici e tecnici da rispettare affinché i dati possano essere definiti aperti. Un utile strumento per chi ha responsabilità pubbliche, perché anche la politica italiana scopra, affronti e attui quest'importante opportunità di cittadinanza.
Il fenomeno open data - Indicazioni e norme per un mondo di dati apertiAmmLibera AL
Il fenomeno open data - Indicazioni e norme per un mondo di dati aperti
a cura di Simone Aliprandi
Versione 1, febbraio 2014 - ISBN: 9788867050116
www.aliprandi.org/fenomeno-opendata
Nell’affascinante mondo della cultura open, dopo software open source, standard aperti, open access e open content, il fenomeno dei dati aperti rappresenta l’ultima frontiera e forse anche quella attualmente più strategica.
Alla fine degli anni 2000 si è infatti aperto il dibattito sull’importanza della disponibilità e libera diffusione di dati “crudi” (anche e soprattutto da parte del settore pubblico) così da poter aumentare il potenziale informativo e comunicativo della conoscenza condivisa figlia della rivoluzione digitale. Ci si è presto accorti che la possibilità di raccogliere, gestire e riutilizzare quantità di dati sempre maggiori e sempre più dense di correlazioni porta la necessità di alcune riflessioni di carattere sia giuridico che tecnologico.
In questo libro, in ottica divulgativa, si cerca di presentare le principali questioni emergenti, tracciando un quadro normativo completo e fornendo alcune essenziali linee guida.
Intervento al corso di formazione: "I social media per la comunicazione in sanità". La registrazione video/audio della mattinata è disponibile nel canale Youtube di LepidaTV https://www.youtube.com/watch?v=tpXZAK7aJdY
Il "Data divide". Criticità e prospettive dell'Open Data nella PA italianaUgo Bonelli
La crescente diffusione di iniziative Open Data della pubblica Amministrazione locale (offerta) trova ancora una limitata domanda da parte dei potenziali utilizzatori (imprese e sviluppatori). La presentazione cerca di delineare una mappatura delle progettualità esistenti e nello stesso tempo di evidenziare quelle che sembrano le principali criticità emerse nello sviluppo di queste iniziative. Se, da un lato è auspicabile una progressiva "apertura" della PA grazie a dati e informazioni liberamente disponibili, dall'altro è necessario non ricoprire tali attività di proprietà taumaturgiche; impatti, regole e standard sono, infatti, ancora lungi dall'essersi consolidati. Le principali problematiche nelle PA riguardano aspetti organizzativi e gestionali per raggiungere "l'obiettivo dato" pubblico aperto, tenendo ben presente che tali progetti sono solo una parte, un "di cui", di una ben più ampia strategia di Open Government.
Open Data e monitoraggio civico - MeetHub! di Social Hub Genova - Enrico AllettoSocial Hub Genova
Gli Open Data sono un tipo di dati liberamente accessibili a chiunque, senza le restrizioni imposte per esempio dal copyright. Chiunque può riutilizzarli, anche a fini commerciali, per esempio per realizzare app e servizi.
Strettamente correlata al concetto degli Open Data, è l’idea di una più ampia partecipazione dei cittadini alla definizione delle politiche pubbliche. In quest’ottica si inserisce il monitoraggio civico, una forma di partecipazione alle scelte delle amministrazioni pubbliche.
Ma come va gestita l’enorme mole di dati che il web mette a disposizione degli utenti? Quali devono essere a accessibili a tutti e quali no? Come si trova l'equilibrio fra privacy e trasparenza, doveri e diritti, fini commerciali e bene pubblico? Questi sono gli argomenti di un dibattito che diventa sempre più attuale e acceso.
The document describes the HLG Big Data project and sandbox. It discusses the formation of task teams to explore using big data for official statistics. The project aims to identify opportunities and issues with big data, analyze using it to produce official statistics, and facilitate knowledge sharing. A sandbox was created for researchers to experiment with tools and methods. Several task teams tested different data sources and analytics tools in the sandbox.
This document provides an overview of MongoDB, including what NoSQL databases are, MongoDB features like querying, indexing, replication, load balancing and aggregation. It discusses how MongoDB stores data in documents and collections, can be used for file storage, and is used by many large companies. The document also covers installing and running MongoDB on a local system.
Rando Veizi: Data warehouse and Pentaho suiteCarlo Vaccari
The document provides an overview of installing and exploring tools within the Pentaho business intelligence suite. It describes downloading and configuring the Pentaho server, then explains how to start the BI platform and log into the user console. The Community Dashboard Editor (CDE) and Saiku tools are highlighted as options for creating dashboards and performing analytics within the suite. Data warehouses are also briefly discussed in the context of their relationship with the Pentaho tools for reporting, analysis, and data integration capabilities.
Social network and job searching and SN for researchersCarlo Vaccari
This document discusses the use of social networks for job searching, research, and open access publishing. It provides information on popular professional social networks like LinkedIn and ResearchGate, noting their features for maintaining profiles, connecting with contacts, sharing publications and research, and finding job opportunities. Risks of oversharing personal information on social media for job searches are also addressed. The document advocates using social networks to establish expertise in one's field and facilitate collaboration between researchers.
Social networks , Job Searching and Research - 1Carlo Vaccari
This document provides an overview of social networks and their use for job searching and research. It discusses the evolution of the web to Web 2.0, with users playing a more active role as producers of content. Popular social networks like Facebook, Twitter, and LinkedIn are examined in terms of their functions and growth. The document also touches on risks of oversharing personal information on social networks and their potential benefits for professional networking and research.
1. Seminario open data
Promosso dal Gruppo Open Data
dell'Università di Camerino
opendatagroup@unicam.it
https://opendataunicam.wordpress.com/
Camerino 18 aprile 2013
2. si parte da Thomas Jefferson (1813)
He who receives an idea from me, receives instruction
himself without lessening mine; as he who lights his taper at
mine, receives light without darkening me.
link
3. passando per il Freedom of Information Act
(FOIA) 1966
La legge impone al governo una serie di regole per garantire ai
cittadini il “diritto di conoscere” i dati del governo, garantendo
l'accesso totale o parziale a documenti classificati
link
4. e si arriva al “Memorandum” di Obama 2009
My Administration is committed to creating an unprecedented level
of openness in Government. We will work together to establish a
system of transparency, public participation, and collaboration.
link
5. l'anno stesso nasce Data.Gov
Open Government Directive: obbligo EEPP di rilascio dati aperti
Decine di migliaia di dataset, molti dati geo-referenziati e
strumenti di analisi e visualizzazione
link
6. ormai esiste software libero dedicato
gestito da Open Knowledge Foundation
Licenza open-source
Usato da data.gov.uk, publicdata.eu, entro il 2013 anche data.gov
link
7. e anche l'Europa parte
rilasciato il sito open-data.europa.eu (ancora in beta)
raccoglie migliaia di dataset e un'applicazione per visualizzare dati
link
8. oggi in Italia
Da fine 2011 sito ufficiale dati.gov.it
4.000 dataset, molti regionali
Obbligo di trasparenza (Agenda Digitale) e molte leggi regionali
link
9. anche le licenze cambiano
Dall'anno scorso tutti contenuti dei siti Istat (il principale
contributore a dati.gov.it) sono “giuridicamente” aperti
Licenze Creative Commons “BY” - Attribuzione
link
10. ma come devono essere questi dati?
● ricercabile (indicizzato)
● aperto da un punto di vista legale (licenza)
● aperto da un punto di vista tecnico (formato)
● gratuito
link
11. e quali principi vanno rispettati?
Data Must Be Complete, Primary, Timely, Accessible, Machine
processable, Non-Discriminatory, Non-Proprietary e License-free
I dati devono essere Completi, Significativi, Tempestivi, Accessibili,
Leggibili da programmi, Imparziali, Disponibili a tutti e Con licenza aperta
link
12. lo troviamo scritto anche in appositi manuali
Manuale da Open Knowledge Foundation (anche in italiano)
● Cosa sono I dati aperti e perchè aprire I dati
● Come scegliere e come aprire i dati
● Come farlo sapere al mondo e come coinvolgere la gente
link
13. mentre app inglesi mostrano dove vanno i soldi
UK: uso di dati aperti per verificare la destinazione delle tasse
Come viene speso il denaro pubblico
link
14. e siti italiani spingono alla trasparenza
OpenPolis: progetti openmunicipio, openpolitici, openparlamento
per l'accesso alle informazioni pubbliche, che promuovono la
trasparenza e la partecipazione democratica dei cittadini
link
15. Tim Berners-Lee ci lancia nel futuro
Il padre del Web già nel 2006 lancia i “Linked Open Data”, dati
aperti che sono indirizzabili da Internet e che sono “spiegati” dal
collegamento con altri dati (Web semantico)
link
16. dei dati aperti e linkati
Il progetto LinkedOpenData del W3C collega dataset provenienti
da tutte le più importanti fonti di opendata: DbPedia, Geonames,
FOAF, CKAN, ...
link
17. e a Camerino ...
Gruppo Opendata Unicam:
liberare i dati dell'Università
studiare le nuove frontiere degli Opendata (tesi, ricerche, ...)
impostare eventi/progetti di opendata nella Regione
link