Economia dei Dati Liberati - Open Data e Semantic Web nella PAMatteo Brunati
Presentazione portata al VeneziaCamp 2010 per Ecosistema2.0 sul tema "Economia degli Open Data nella PA".
http://www.veneziacamp.it/eventi/ecosistemi-aumentati-reti-che-attivano-territori/
Tema complesso dalle molte sfacettature: collegato anche ad altri elementi, tra cui etica e sostenibilità e maggiore trasparenza del sistema generale.
Presentazione con audio a Forum P.A.
David Osimo e l'Innovation without permission.
http://saperi.forumpa.it/story/42450/david-osimo-e-linnovation-without-permission-il-government-20-forum-pa-2010
18-05-2010
Intervento dell'Avv. Ernesto Belisario (http://blog.ernestobelisario.eu) al Seminario "Etica e Trasparenza nella PA" tenutosi a Bari il 13 aprile 2011 (la registrazione video è disponibile qui: http://www.ustream.tv/channel/eticaetrasparenzabari)
Opendata per sapere controllare partecipare e fare impresaalinepennisi
SAPERE, CONTROLLARE, PARTECIPARE (E FAR IMPRESA?)
Sabato 24 marzo 2012 - ore 9.30-13.30
Villa Nitti in Acquafredda Maratea
Scuola di Alti Studi sullo Sviluppo
Economia dei Dati Liberati - Open Data e Semantic Web nella PAMatteo Brunati
Presentazione portata al VeneziaCamp 2010 per Ecosistema2.0 sul tema "Economia degli Open Data nella PA".
http://www.veneziacamp.it/eventi/ecosistemi-aumentati-reti-che-attivano-territori/
Tema complesso dalle molte sfacettature: collegato anche ad altri elementi, tra cui etica e sostenibilità e maggiore trasparenza del sistema generale.
Presentazione con audio a Forum P.A.
David Osimo e l'Innovation without permission.
http://saperi.forumpa.it/story/42450/david-osimo-e-linnovation-without-permission-il-government-20-forum-pa-2010
18-05-2010
Intervento dell'Avv. Ernesto Belisario (http://blog.ernestobelisario.eu) al Seminario "Etica e Trasparenza nella PA" tenutosi a Bari il 13 aprile 2011 (la registrazione video è disponibile qui: http://www.ustream.tv/channel/eticaetrasparenzabari)
Opendata per sapere controllare partecipare e fare impresaalinepennisi
SAPERE, CONTROLLARE, PARTECIPARE (E FAR IMPRESA?)
Sabato 24 marzo 2012 - ore 9.30-13.30
Villa Nitti in Acquafredda Maratea
Scuola di Alti Studi sullo Sviluppo
Conferenza OpenGeoData 2016 - Il caos crea valore? Piccole storie e dinamiche...giovanni biallo
Nella sessione plenaria "Le comunità che danno valore ai dati geografici aperti" della Conferenza OpenGeoData 2016, Matteo Brunati di Spaghetti Open Data ha presentato la relazione "Il caos crea valore? Piccole storie e dinamiche in atto nella comunità informale di Spaghetti Open Data".
Presentazione sugli open data svolta durante la due giorni di DevFest Sicilia organizzata da GDG Nebrodi, GDG Catania e GDG Palermo a Sant'Agata di Militello il 20 e 21 Ottobre 2012
Il caos crea valore? Piccole storie e dinamiche in atto nella comunità inform...Matteo Brunati
La presentazione portata all'evento OpenGeoData 2016 che raccoglieva le comunità che riusano i dati del patrimonio informativo pubblico rilasciati come Open Data.
Spunti di riflessione sulle dinamiche informali della comunità di Spaghetti Open Data.
http://www.landcity.it/index.php/component/k2/item/120-le-comunita-che-danno-valore-ai-dati-geografici-aperti-sessione-plenaria-conferenza-opengeodata-roma-20-giugno-2016
Nel corso del convegno "Open Data: siamo davvero pronti?", ospitato l'8 marzo dal Digital experience festival di Milano, Ernesto Belisario ha fatto il punto sull'Open Data in Italia.
slide dell'intervento fatto per REbuild Italia 2019 - (RE)Making Cities - http://www.rebuilditalia.it/it/programma-milano-2019/
- con i dati prendiamo decisioni
- il confronto fra dati fa prendere decisioni migliori
- servono competenze per estrarre valore dai dati => quindi si delega a chi le ha
- chi ha competenze crea strumenti di raccolta
- chi ha dati e competenze prende potere
- ciascuno ci noi produce dati e in chiave mezzadria digitale va bene
- il privato offre dati al pubblico per continuare a muoversi (zona grigia del legale)
- quando la mezzadria scoppia (caso Sidewalk Toronto)
- Il ruolo del pubblico: interoperabilità, dati infrastrutturali, open data
- conclusioni: non creare giardini chiusi, punta sulla interoperabilità, metti le persone al centro, sussidiarietà, consapevolezza
Il fenomeno open data - Indicazioni e norme per un mondo di dati apertiAmmLibera AL
Il fenomeno open data - Indicazioni e norme per un mondo di dati aperti
a cura di Simone Aliprandi
Versione 1, febbraio 2014 - ISBN: 9788867050116
www.aliprandi.org/fenomeno-opendata
Nell’affascinante mondo della cultura open, dopo software open source, standard aperti, open access e open content, il fenomeno dei dati aperti rappresenta l’ultima frontiera e forse anche quella attualmente più strategica.
Alla fine degli anni 2000 si è infatti aperto il dibattito sull’importanza della disponibilità e libera diffusione di dati “crudi” (anche e soprattutto da parte del settore pubblico) così da poter aumentare il potenziale informativo e comunicativo della conoscenza condivisa figlia della rivoluzione digitale. Ci si è presto accorti che la possibilità di raccogliere, gestire e riutilizzare quantità di dati sempre maggiori e sempre più dense di correlazioni porta la necessità di alcune riflessioni di carattere sia giuridico che tecnologico.
In questo libro, in ottica divulgativa, si cerca di presentare le principali questioni emergenti, tracciando un quadro normativo completo e fornendo alcune essenziali linee guida.
Nel 2012 il governo Monti ha varato un’agenda digitale per l’Italia. Un passo importante, ma che si scontra con due problemi radicali:
l’arretratezza delle infrastrutture e un forte analfabetismo digitale, ben oltre la media europea; una mancanza di diritti fondamentali come il diritto all’informazione che possano dare sostanza all’agenda digitale.
Questa presentazione offre una breve panoramica dello stato dell’informatizzazione in Italia, dei cambiamenti che l’agenda digitale cerca di introdurre e degli strumenti che possono aiutarla a produrre risultati più radicali.
Nelle ultime slide ci soffermeremo infine sulle proposte dei partiti.
Project Work sugli Open Data e il loro grado di sviluppo all'interno del sistema italiano, all'interno della prova di esame per il corso di Gestione dei Dati Digitali, del Minor in Computer and Data Science presso l'Università Ca' Foscari di Venezia
Laboratorio: Open Data, Comunicazione e SanitàUSAC Program
Primo incontro del laboratorio per gli studenti della LM in Scienze della Comunicazione Pubblica e Sociale coordinato da Valentina Bazzarin, che con il suo assegno di ricerca collabora al team della Regione Emilia Romagna per il progetto Sanità in Movimento. Si discuterà di dati aperti in sanità. I partecipanti avranno modo di sperimentare anche l’uso di programmi e applicazioni per l’estrazione, la lettura e la visualizzazione dei dati.
Il primo incontro è stato il 20 novembre.
Slide della relazione dell'Avv. Ernesto Belisario al convegno su “Social media e PA, dalla formazione ai consigli per l'uso” tenutosi a Roma il 24 luglio 2017.
Conferenza OpenGeoData 2016 - Il caos crea valore? Piccole storie e dinamiche...giovanni biallo
Nella sessione plenaria "Le comunità che danno valore ai dati geografici aperti" della Conferenza OpenGeoData 2016, Matteo Brunati di Spaghetti Open Data ha presentato la relazione "Il caos crea valore? Piccole storie e dinamiche in atto nella comunità informale di Spaghetti Open Data".
Presentazione sugli open data svolta durante la due giorni di DevFest Sicilia organizzata da GDG Nebrodi, GDG Catania e GDG Palermo a Sant'Agata di Militello il 20 e 21 Ottobre 2012
Il caos crea valore? Piccole storie e dinamiche in atto nella comunità inform...Matteo Brunati
La presentazione portata all'evento OpenGeoData 2016 che raccoglieva le comunità che riusano i dati del patrimonio informativo pubblico rilasciati come Open Data.
Spunti di riflessione sulle dinamiche informali della comunità di Spaghetti Open Data.
http://www.landcity.it/index.php/component/k2/item/120-le-comunita-che-danno-valore-ai-dati-geografici-aperti-sessione-plenaria-conferenza-opengeodata-roma-20-giugno-2016
Nel corso del convegno "Open Data: siamo davvero pronti?", ospitato l'8 marzo dal Digital experience festival di Milano, Ernesto Belisario ha fatto il punto sull'Open Data in Italia.
slide dell'intervento fatto per REbuild Italia 2019 - (RE)Making Cities - http://www.rebuilditalia.it/it/programma-milano-2019/
- con i dati prendiamo decisioni
- il confronto fra dati fa prendere decisioni migliori
- servono competenze per estrarre valore dai dati => quindi si delega a chi le ha
- chi ha competenze crea strumenti di raccolta
- chi ha dati e competenze prende potere
- ciascuno ci noi produce dati e in chiave mezzadria digitale va bene
- il privato offre dati al pubblico per continuare a muoversi (zona grigia del legale)
- quando la mezzadria scoppia (caso Sidewalk Toronto)
- Il ruolo del pubblico: interoperabilità, dati infrastrutturali, open data
- conclusioni: non creare giardini chiusi, punta sulla interoperabilità, metti le persone al centro, sussidiarietà, consapevolezza
Il fenomeno open data - Indicazioni e norme per un mondo di dati apertiAmmLibera AL
Il fenomeno open data - Indicazioni e norme per un mondo di dati aperti
a cura di Simone Aliprandi
Versione 1, febbraio 2014 - ISBN: 9788867050116
www.aliprandi.org/fenomeno-opendata
Nell’affascinante mondo della cultura open, dopo software open source, standard aperti, open access e open content, il fenomeno dei dati aperti rappresenta l’ultima frontiera e forse anche quella attualmente più strategica.
Alla fine degli anni 2000 si è infatti aperto il dibattito sull’importanza della disponibilità e libera diffusione di dati “crudi” (anche e soprattutto da parte del settore pubblico) così da poter aumentare il potenziale informativo e comunicativo della conoscenza condivisa figlia della rivoluzione digitale. Ci si è presto accorti che la possibilità di raccogliere, gestire e riutilizzare quantità di dati sempre maggiori e sempre più dense di correlazioni porta la necessità di alcune riflessioni di carattere sia giuridico che tecnologico.
In questo libro, in ottica divulgativa, si cerca di presentare le principali questioni emergenti, tracciando un quadro normativo completo e fornendo alcune essenziali linee guida.
Nel 2012 il governo Monti ha varato un’agenda digitale per l’Italia. Un passo importante, ma che si scontra con due problemi radicali:
l’arretratezza delle infrastrutture e un forte analfabetismo digitale, ben oltre la media europea; una mancanza di diritti fondamentali come il diritto all’informazione che possano dare sostanza all’agenda digitale.
Questa presentazione offre una breve panoramica dello stato dell’informatizzazione in Italia, dei cambiamenti che l’agenda digitale cerca di introdurre e degli strumenti che possono aiutarla a produrre risultati più radicali.
Nelle ultime slide ci soffermeremo infine sulle proposte dei partiti.
Project Work sugli Open Data e il loro grado di sviluppo all'interno del sistema italiano, all'interno della prova di esame per il corso di Gestione dei Dati Digitali, del Minor in Computer and Data Science presso l'Università Ca' Foscari di Venezia
Laboratorio: Open Data, Comunicazione e SanitàUSAC Program
Primo incontro del laboratorio per gli studenti della LM in Scienze della Comunicazione Pubblica e Sociale coordinato da Valentina Bazzarin, che con il suo assegno di ricerca collabora al team della Regione Emilia Romagna per il progetto Sanità in Movimento. Si discuterà di dati aperti in sanità. I partecipanti avranno modo di sperimentare anche l’uso di programmi e applicazioni per l’estrazione, la lettura e la visualizzazione dei dati.
Il primo incontro è stato il 20 novembre.
Slide della relazione dell'Avv. Ernesto Belisario al convegno su “Social media e PA, dalla formazione ai consigli per l'uso” tenutosi a Roma il 24 luglio 2017.
Slide utilizzate da Ernesto Belisario nell'ambito della relazione su "Open Data e comunità" tenuta a Potenza il 4 settembre 2013 nell'ambito di Potenza Smart
Intervento al convegno "Semplificazione nelle Pubbliche Amministrazioni regionali" - Bari, 7 luglio 2011
(http://www.sistema.puglia.it/portal/page/portal/SistemaPuglia/DettaglioNews?id_news=2178&id=18622)
Relazione tenuta dall'Avv. Ernesto Belisario nell'ambito del convegno "La riforma della PA e la trasparenza: rendere conto ai cittadini" tenutosi a FORUMPA il giorno 11 maggio 2011
Slide dell'intervento dell'Avv. Ernesto Belisario al Webinar organizzato da ForumPA il 25 marzo 2011 su "Nuovo CAD e trasparenza" (http://saperi.forumpa.it/story/51378/nuovo-cad-e-trasparenza-le-regole-i-siti-pubblici-le-basi-di-dati-nazionali-l-accesso)
24. "My ideal of e-government puts the citizens at the
centre always ... One example is the reuse of public
sector information. We know its potential but still
our organizations are dragging their feet. I say yes
to open data! ...
I believe governments should embrace open data"
(Neelie Kroes)
24
30. UN PO’ DI NUMERI...
I sette siti dell’Open Data made in USA costano 34 milioni di $
(..e quindi meno della prima versione di “Italia.it”)
Sito dell’Open Data Californiano (realizzazione: 21.000 $ -
mantenimento: 40.000 $ - risparmi: 20 milioni di $)
In Italia, secondo la Corte dei Conti, il costo della corruzione
nel 2009 è stato di 60 miliardi di euro (circa l’8% della spesa
pubblica)
31. falsi problemi
“E se la gente interpreta i dati nel modo sbagliato?”
(“E se la gente vota nel modo sbagliato?”)
“E se i dati li usano in pochi?”
(Può accadere, ma è comunque un segno di trasparenza)
“I miei dati sono sbagliati”
(Pubblicali, e chiedi aiuto alla comunità)
“I dati provano la mia inefficienza”
(L’inefficienza c’è a prescindere dalla pubblicità dei dati; prendi
coscienza del problema e risolvilo)
34. OPEN DATA IN ITALIA IN TRE MOSSE
DATA.GOV.IT
lanciare subito, in versione beta, un portale che raccolga tutta l’enorme
mole di dati già disponibile on line e “dispersa” per il web, popolandolo
progressivamente con tutte le altre informazioni prodotte dal settore
pubblico (censimento)
TASK FORCE
aprire un tavolo che - in tempi brevissimi - elabori una proposta di
principi e la roadmap italiana, definendo le priorità per cittadini e
imprese
DIRETTIVA
entro la fine del 2011 emanare un atto che sancisca l’uscita dalla “beta” e la
piena operatività di un sistema in cui tutte le informazioni del settore
pubblico (ad ogni livello) sono disponibili su data.gov.it, inserendo
l’Open Government all’interno del Programma Triennale per la
Trasparenza