"IL BICCHIERE MEZZO PIENO DEI SOCIAL NETWORKS. Vantaggi ed opportunità nell'u...Alberto Di Capua
Di solito a questi incontri su questo tema si tende più a parlare di minacce che di opportunità; insomma ci si concentra soprattutto sul bicchiere mezzo vuoto. Invece, ci sono delle enormi potenzialità che questi nuovi mezzi della comunicazione offrono ma non se ne parla ancora abbastanza. Io cerco invece di esaltarle coinvolgendo soprattutto gli adulti che loro per primi devono capirne la portata.
Progetto Si Selfie chi può. Il narcisismo come modalità interattivaAlberto Di Capua
Progetto sulla Media Education nelle Scuole medie di Senigallia. Risultati del sondaggio Toc Toc? ci sei ? o sei connesso? e slides a sostegno degli incontri tenuti nelle scuole. Maggio 2015
"IL BICCHIERE MEZZO PIENO DEI SOCIAL NETWORKS. Vantaggi ed opportunità nell'u...Alberto Di Capua
Di solito a questi incontri su questo tema si tende più a parlare di minacce che di opportunità; insomma ci si concentra soprattutto sul bicchiere mezzo vuoto. Invece, ci sono delle enormi potenzialità che questi nuovi mezzi della comunicazione offrono ma non se ne parla ancora abbastanza. Io cerco invece di esaltarle coinvolgendo soprattutto gli adulti che loro per primi devono capirne la portata.
Progetto Si Selfie chi può. Il narcisismo come modalità interattivaAlberto Di Capua
Progetto sulla Media Education nelle Scuole medie di Senigallia. Risultati del sondaggio Toc Toc? ci sei ? o sei connesso? e slides a sostegno degli incontri tenuti nelle scuole. Maggio 2015
Presentazione convegno "Riprendiamoci il futuro" Senigallia 26/03/2015Alberto Di Capua
Le slides si riferiscono all'intervento di Alberto Di Capua sulle reti turistiche. In particolare viene illustrato un modello organizzativo a legami forti che coinvolge attività anche eterogenee per fare business di qualità. Il caso presentato è quello di Reacta (www.reacta.it)
IL WEB MARKETING NELLE MICRO-IMPRESE TURISTICHE: LA TENUTA “IL GIOGO” di MON...Alberto Di Capua
Slides di presentazione della Tesi di Laurea discussa da Filippo Di Capua il 24 marzo 2014 presso la Facoltà di Economia dell'Università di Urbino. L'interessante tesi è stata svolta all'interno di una struttura ricettiva 'il Giogo' di Monterado.
Il Modello di Rete Turistica proposto ("a doppio legame") postula che ci siano più attori che combinano la propria offerta per assicurare al turista una moltitudine di opzioni e un'integrazione di servizi.
Senigallia Network - Convegno sulle reti turistiche. Intervento del Prof. P...Alberto Di Capua
Senigallia, Convention degli Alberghi 2014. Auditorium San Rocco, 28 febbraio. Il Prof Pencarelli è ordinario della Facoltà Di Economia dell'Università di Urbino.
ART QUALITY MOB. IL RISVEGLIO DELLA BELLA ADDORMENTATA NEL GOLFO.Alberto Di Capua
Credo che sarà la Bellezza a salvarci, come diceva Dostoevskij.
Perciò ho fatto un sogno ad occhi aperti, anche se qualcosa gironzolava nella mia mente da tempo, ma in maniera un po' confusa.
Ho sognato che la mia città veniva magicamente attraversata da un'onda di bellezza espressiva, con gallerie d'arte aperte al pubblico, insieme a teatri, musei, pinacoteca.
Ho sognato lettori di poesie dentro negozi, attori che recitavano frammenti di prosa negli angoli suggestivi del colle Guasco, nei vicoli che trasudano ancora di storia locale, dove continuano a rincorrersi emozioni e voci, udibili dall'orecchio attento di chi vi ha lasciato il cuore.
Ho sognato il barista che accompagna la consumazione con una poesia di Pessoa, racchiusa in un piccolo biglietto arrotolato con cura.
Ho sognato appassionate dichiarazione d'amore recitate su squarci panoramici di mare, di tramonti, di tetti, di luci. Ho sognato libertà di abbracci e di baci tra innamorati, gruppi di persone che meditano davanti ad una tela del Lotto, flash mob di artisti che improvvisano performance ai piedi del faro vecchio.
Ho sognato piazze piene di gente che balla sulle note di una musica interiore, musici che suonano in vecchi portoni, sotto archi appena illuminati.
Tutta la città che scende in strada a celebrare la Bellezza, l'espressione artistica, l'emozione, il battito del cuore, lo stupore, la meraviglia.
Mi piacerebbe fosse, dopo tante notti bianche, rosa ecc..., un GIORNO ARCOBALENO.
E la sera tutti a teatro per un concerto finale. Tutti all'anfiteatro per l'ultimo spettacolo.
Presentazione convegno "Riprendiamoci il futuro" Senigallia 26/03/2015Alberto Di Capua
Le slides si riferiscono all'intervento di Alberto Di Capua sulle reti turistiche. In particolare viene illustrato un modello organizzativo a legami forti che coinvolge attività anche eterogenee per fare business di qualità. Il caso presentato è quello di Reacta (www.reacta.it)
IL WEB MARKETING NELLE MICRO-IMPRESE TURISTICHE: LA TENUTA “IL GIOGO” di MON...Alberto Di Capua
Slides di presentazione della Tesi di Laurea discussa da Filippo Di Capua il 24 marzo 2014 presso la Facoltà di Economia dell'Università di Urbino. L'interessante tesi è stata svolta all'interno di una struttura ricettiva 'il Giogo' di Monterado.
Il Modello di Rete Turistica proposto ("a doppio legame") postula che ci siano più attori che combinano la propria offerta per assicurare al turista una moltitudine di opzioni e un'integrazione di servizi.
Senigallia Network - Convegno sulle reti turistiche. Intervento del Prof. P...Alberto Di Capua
Senigallia, Convention degli Alberghi 2014. Auditorium San Rocco, 28 febbraio. Il Prof Pencarelli è ordinario della Facoltà Di Economia dell'Università di Urbino.
ART QUALITY MOB. IL RISVEGLIO DELLA BELLA ADDORMENTATA NEL GOLFO.Alberto Di Capua
Credo che sarà la Bellezza a salvarci, come diceva Dostoevskij.
Perciò ho fatto un sogno ad occhi aperti, anche se qualcosa gironzolava nella mia mente da tempo, ma in maniera un po' confusa.
Ho sognato che la mia città veniva magicamente attraversata da un'onda di bellezza espressiva, con gallerie d'arte aperte al pubblico, insieme a teatri, musei, pinacoteca.
Ho sognato lettori di poesie dentro negozi, attori che recitavano frammenti di prosa negli angoli suggestivi del colle Guasco, nei vicoli che trasudano ancora di storia locale, dove continuano a rincorrersi emozioni e voci, udibili dall'orecchio attento di chi vi ha lasciato il cuore.
Ho sognato il barista che accompagna la consumazione con una poesia di Pessoa, racchiusa in un piccolo biglietto arrotolato con cura.
Ho sognato appassionate dichiarazione d'amore recitate su squarci panoramici di mare, di tramonti, di tetti, di luci. Ho sognato libertà di abbracci e di baci tra innamorati, gruppi di persone che meditano davanti ad una tela del Lotto, flash mob di artisti che improvvisano performance ai piedi del faro vecchio.
Ho sognato piazze piene di gente che balla sulle note di una musica interiore, musici che suonano in vecchi portoni, sotto archi appena illuminati.
Tutta la città che scende in strada a celebrare la Bellezza, l'espressione artistica, l'emozione, il battito del cuore, lo stupore, la meraviglia.
Mi piacerebbe fosse, dopo tante notti bianche, rosa ecc..., un GIORNO ARCOBALENO.
E la sera tutti a teatro per un concerto finale. Tutti all'anfiteatro per l'ultimo spettacolo.
1. Cause and Effect Diagram with Additional Cards
(traduzione in vernacolo: C’E’ DA Corre…)
2. Che cos’è il CEDAC
E’ un diagramma di causa-effetto
Disegnato su un tabellone nel luogo dove viene
affrontato il problema (effetto)
I dipendenti segnalano le cause del problema e le
possibili soluzioni (con post-it)
Il problema (l’effetto) è indicato
sulla destra del diagramma
3. Che cos’è il diagramma di causa-effetto
Strumento grafico che serve per identificare, riunire e
mostrare le possibili cause che hanno creato un
problema o originato un fenomeno
La relazione causa/effetto è
chiaramente individuabile
Sinonimi:
diagramma a lisca di pesce
(ricorda la lisca di un pesce)
diagramma di Ishikawa
5. Procedura
Causa 1
Causa 2
Causa 3
Effetto
Causa 4
Causa 5
Partendo dall’effetto si procede a ritroso identificando prima le
aree principali (causa 1, causa 2 ecc..) e all’interno di tali aree
i sottoelementi (cause secondarie), via via di ordine
decrescente.
Ad esempio, nella produzione le aree principali sono le 5 M:
Manodopera, Materiali, Metodi, Macchine, Misurazioni.
.
Nei servizi le 5 M sono: Impiegati, Scorte, Procedure, Ambiente, Clienti.
Quando si esamina un processo, le aree possono essere le fasi del
processo stesso.
E’ comunque compito del gruppo decidere le aree a seconda del
problema affrontato.
6. In pratica….
Causa 1
Causa 2
Causa 3
Effetto
Causa 4
Causa 5
1) Si definisce chiaramente l’effetto o problema (per
iscritto)
2) Si procede a ritroso formulando domande come:
“Cosa ha causato il problema?”
“Perché ciò è avvenuto?”
“Quando tale cosa è avvenuta?”
“Dove si è verificato?”
7. Procedura
Causa 1
Causa 2
Causa 3
Effetto
Causa 4
Il
Causa 5
diagramma a lisca di pesce viene utilizzato
principalmente quando si devono analizzare i processi
per una loro riprogettazione.
Non individuerà la causa principale che ha generato
l’effetto (problema), ma restringerà il campo d’azione
individundo un insieme di possibili cause.
È molto utile quando le cause possono essere molte, come
nel caso di un problema complesso.
9. ALTRO ESEMPIO: DIFFICOLTA’ COMUNICATIVE RELAZIONALI
Organizzazione
Persone
Causa
Causa
Mancanza di momenti d’incontro
informali
Mancanza di confronto di punti di vista
Causa
Causa
Mancanza di azioni specifiche per
l’adeguamento delle infrastrutture
Individualismo
Causa
Causa
Diffidenza
Causa
Causa
Dislocazione su siti diversi
Paura di non
essere compreso
Causa:
Causa:
Spazi d’incontro adeguati
Mancanza di competenze sulle
dinamiche relazionali
Causa
Causa
Non utilizzo dei diversi segnali
comunicativi
Comunicazione obsoleta e non
efficace
Causa
Causa
Scarso utilizzo dello sportello
d’ascolto
Non funzionamento dei gruppi
Causa
Mezzi
Causa
Metodi
DIFFICOLTA’
COMUNICATIVE
RELAZIONALI
10. Per finire….
Fissate le priorità: prendete in considerazione le cause
più probabili e date loro un punteggio.
Iniziate ad esaminare la causa col punteggio più alto
(la più probabile).