56º Congresso nazionale AIB.
Accesso aperto alla conoscenza. Accesso libero alla biblioteca.
Firenze, Palazzo dei Congressi
3–5 novembre 2010.
http://www.aib.it/aib/congr/c56/prog.htm3
56º Congresso nazionale AIB.
Accesso aperto alla conoscenza. Accesso libero alla biblioteca.
Firenze, Palazzo dei Congressi
3–5 novembre 2010.
http://www.aib.it/aib/congr/c56/prog.htm3
Intervista per "La nuova provincia di Biella" Pagina TR3 - Sabato 5 Novembre 2011
La “banda larga” non basta: bisogna adottare un diverso approccio culturale E le istituzioni devono aprirsi alla partecipazione per tornare in mezzo alla gente.
Come creare realzione con i clienti, a cosa servono gli strumenti di relazione, quale valore creano all'interno di impresa...queste ed altre domande sono state affrontate durante una presentazione alla Camera di Commercio di Siena
Slide della lezione del 21 Novembre 2013 - Master in Web Communication e Social Media - Università di Parma. Corso Psicosociologia dei Social Media. Professori Nicola Lercari e Marco Valesi.
Docente responsabile:Tiziana Pauletto
Collaborazione dei docenti Daniela Dovier, Mariella Zanco e Roberto Como.
Con la partecipazione dei genitori Lorella, Alessandra, Annalisa, Maria Luisa, Alessia e Giuliano, Sandrina, Giovanna, Silvia, Rita e Maurizio, Rocio.
Un ringraziamento alla Dirigente Scolastica Daniela Giovanna Villotta che ha contribuito al nostro lavoro.
The Blockchain Core Magazine - L'Intellighenzia della BlockChain - Laura Capp...Laura Cappello
L'Intellighenzia della BlockChain.
La BlockChain, quale piattaforma ramificata e distribuita, supera qualsiasi barriera fisica e metafisica che, fino ad oggi, è stata di ostacolo alla replica del cervello umano.
Il modello Wiki che supera la divisione tra produttore e consumatore di conoscenze, e i siti di social networking o di presentazione di video, foto o di vendita (eBay, iStockphoto) in cui tutto il contenuto è generato dagli utenti.
Il fenomeno dello Sharing (condivisione) and Caring (cura) per cui idee, oggetti, risorse, vengono messi in comune, gratuitamente o dietro un compenso pattuito, sulla base di una fiducia reciproca (regolata
Premessa: digital ethnography
il medium digitale, la fine dei mediatori, la teoria della lunga coda, la rivoluzione antropologica
I: il World Wide Web
il web come creatura sociale, mail posta certificata e codice dell’amministrazione digitale, cosa c’è e quanto c’è in rete, l’overload di informazioni e la difficoltà di gestirle, la necessità di valutare l’informazione
II – III – IV: i Metodi, gli Strumenti, le Risorse
Come approcciare mentalmente una ricerca, criteri di valutazione – Pubblica Amministrazione e web 2.0
trucchetti per google, google scholar, biblioteche digitali e wikipedia, altri strumenti di google, banche dati disponibili in ARPAL, la letteratura grigia
il web 2.0, feed RSS e readers, yahoo pipes, tag e social tagging, i blog, la famiglia wikis (google docs/wave), flickr, twitter ….. le regole del gioco, le licenze creative commons
Conclusioni: pericoli e prospettive
privacy e censura, il futuro prossimo digitale, il web 3.0
Intervista per "La nuova provincia di Biella" Pagina TR3 - Sabato 5 Novembre 2011
La “banda larga” non basta: bisogna adottare un diverso approccio culturale E le istituzioni devono aprirsi alla partecipazione per tornare in mezzo alla gente.
Come creare realzione con i clienti, a cosa servono gli strumenti di relazione, quale valore creano all'interno di impresa...queste ed altre domande sono state affrontate durante una presentazione alla Camera di Commercio di Siena
Slide della lezione del 21 Novembre 2013 - Master in Web Communication e Social Media - Università di Parma. Corso Psicosociologia dei Social Media. Professori Nicola Lercari e Marco Valesi.
Docente responsabile:Tiziana Pauletto
Collaborazione dei docenti Daniela Dovier, Mariella Zanco e Roberto Como.
Con la partecipazione dei genitori Lorella, Alessandra, Annalisa, Maria Luisa, Alessia e Giuliano, Sandrina, Giovanna, Silvia, Rita e Maurizio, Rocio.
Un ringraziamento alla Dirigente Scolastica Daniela Giovanna Villotta che ha contribuito al nostro lavoro.
The Blockchain Core Magazine - L'Intellighenzia della BlockChain - Laura Capp...Laura Cappello
L'Intellighenzia della BlockChain.
La BlockChain, quale piattaforma ramificata e distribuita, supera qualsiasi barriera fisica e metafisica che, fino ad oggi, è stata di ostacolo alla replica del cervello umano.
Il modello Wiki che supera la divisione tra produttore e consumatore di conoscenze, e i siti di social networking o di presentazione di video, foto o di vendita (eBay, iStockphoto) in cui tutto il contenuto è generato dagli utenti.
Il fenomeno dello Sharing (condivisione) and Caring (cura) per cui idee, oggetti, risorse, vengono messi in comune, gratuitamente o dietro un compenso pattuito, sulla base di una fiducia reciproca (regolata
Premessa: digital ethnography
il medium digitale, la fine dei mediatori, la teoria della lunga coda, la rivoluzione antropologica
I: il World Wide Web
il web come creatura sociale, mail posta certificata e codice dell’amministrazione digitale, cosa c’è e quanto c’è in rete, l’overload di informazioni e la difficoltà di gestirle, la necessità di valutare l’informazione
II – III – IV: i Metodi, gli Strumenti, le Risorse
Come approcciare mentalmente una ricerca, criteri di valutazione – Pubblica Amministrazione e web 2.0
trucchetti per google, google scholar, biblioteche digitali e wikipedia, altri strumenti di google, banche dati disponibili in ARPAL, la letteratura grigia
il web 2.0, feed RSS e readers, yahoo pipes, tag e social tagging, i blog, la famiglia wikis (google docs/wave), flickr, twitter ….. le regole del gioco, le licenze creative commons
Conclusioni: pericoli e prospettive
privacy e censura, il futuro prossimo digitale, il web 3.0
Presentación para la asignatura "Nuevas Tecnologías y Gestión de la Información" de 1º del Doble Grado de Trabajo Social y Sociología. Facultad de Ciencias Sociales de la Universidad Pablo de Olavide de Sevilla (España).
Riflessioni sulla formazione nella società interconnessa - Seminario AIF nel ciclo "Dialogare con il digitale: apprendimento e nuove tecnologie" svolto il 6 maggio 2014 in CFMT - Via Palestro 32, Roma
Relatore: Fabrizio Faraco
Coordinatore: Roberto Vardisio
Rotte barriere tra la vita digitale e quella reale:
quello che succede on-line sempre più spesso ha impatto fuori da Internet, nella vita di tutti i giorni e nei rapporti con gli altri.
Il Garante per la Protezione dei Dati Personali mette a disposizione questo breve vademecum per verificare il nostro grado di conoscenza sull'argomento.
Per informazioni presso l’Autorità:
Ufficio per le relazioni con il pubblico
lunedì - venerdì ore 10.00 - 13.00
tel. 06 696772917
e-mail: urp@gpdp.it
pec: urp@pec.gpdp.it
La rete ci rende intelligenti o stupidi?Maura Franchi
Il web ci rende liberi o ci opprime, ci arricchisce o ci rende stupidi? Nell’universo digitale saremo ignoranti o colti, felici, infelici, soli o pieni di amici? Ciascuna di queste tesi è stata sostenuta dal dibattito recente sulle implicazioni della rete. Come sempre la tecnologia sollecita reazioni contrapposte e ci pone di fronte ad una discontinuità tale da richiedere nuovi occhiali per analizzarne le implicazioni. Il seminario mette a fuoco i piani del cambiamento per individui e organizzazioni
Social privacy: Come tutelarsi nell’era dei social networksRoberto Grossi
Ragazzi che espongono i loro segreti più intimi e le proprio fotografie per gioco o per amore, genitori inesperti della Rete, utenti che installano l'app sbagliata allettati dalla parola "gratis", professionisti che mettono a rischio i loro contatti di lavoro, molestatori e cyberbulli che pensando di essere protetti dall'anonimato colpiscono le persone più deboli.
Sono solo alcune delle tematiche che il Garante per la protezione dei dati personali affronta nella guida "Social Privacy - Come tutelarsi nell'era dei social network" [doc. web. n. 3140059]. L'Autorità analizza i principali fenomeni, problemi e opportunità legate all'uso dei social network, e propone consigli e soluzioni che possano aiutare la "generazione 2.0", utenti alle prime armi, insegnanti e famiglie, esperti e manager.
Psicologia: relazioni e comunicazione nelle nuove tecnologieLuca Mazzucchelli
in che modo le nuove tecnologie infulenzano la nostra comunicazione e la modalità di relazionarci con gli altri?
E che implicazioni può avere questo sullo sviluppo di psicopatologie?
in questo intervento Luca Mazzucchelli fa il punto su quanto sta succedendo nel mondo e in particolare in Italia: attenzione particolare è dedicata al riolo che i professionisti della salute possono svolgere in questo contesto, per sfruttare a loro vantaggio le nuove tecnologie.
Progetto Visioni Urbane - Slides della presentazione di Giuseppe Granieri al workshop "Tecnologia per la creatività in Basilicata", con Bruce Sterling. Dicembre 2007
Un numero dedicato alle microeconomie, le nicchie e i le appartenenze social che creano le condizioni per l'affermarsi di nuovi comportamenti, l'attenzione, lo scambio, la relazione. Scenari in movimenti in cui parliamo di Freakonomics e Microtrends.
Homo Digitalis: Metamorfosi dell'identitàRoberto Reale
L’identità è ciò che ci definisce, di fronte allo sguardo altrui non meno che di fronte al nostro stesso sguardo. Non è facile darne una definizione che ne catturi la natura elusiva: Stefano Rodotà parla di un “pozzo profondissimo”, nel quale molti evitano di sporgersi, benché lo sporgersi sia ineludibile. Anche perché l’età digitale, che è il nostro tempo, dell’identità sconvolge così tanto i confini e l’estensione da dar luogo a un vero e proprio scatto evolutivo, a una metamorfosi della specie uomo. Non siamo più soltanto corpo, psiche, tempo vissuto, relazioni: siamo anche entità digitali immerse in una infosfera, come insegna Luciano Floridi. È il caso di spaventarsi? No, certo. Ma l’inquietudine, come sempre, possiamo vincerla soltanto a patto di non rinunciare a riflettere su ciò che ci sta accadendo.
In quel periodo si parlava di cross-media e digital storytelling. Di network creativi e di hub per l'innovazione del mondo dei contenuti. Noi eravamo là, a testimoniare il grande cambiamento in corso.
Inquadramento psicologico del bullismo e cyberbullismoSonia Bertinat
Inquadramento #psicologico del #bullismo e #cyberbullismo. Il webinar a partire dal confronto tra bullismo e cyberbullismo ne evidenzierà gli aspetti psicologici in comune e quelli che li differenziano. Definizioni bullismo e cyberbullismo.
3. Network : nodi interconnessi da flussi di informazioni – legami – più o meno densi a seconda della tipologia di un network o di più network diversi e collegati. Networks: strutture aperte capaciti di estendersi senza limiti, che integrano più nodi nella misura in cui questi nodi condividono gli stessi codici di comunicazione – valori, obiettivi ecc. La morfologia delle reti è la risorsa di una profonda riorganizzazione delle relazioni di potere
4. Arene conflittuali Net & Self Le nostre società sono sempre più strutturate attorno una opposizione bipolare del Net e del Self, dove il Net denota l'organizzazione reticolare che sostituisce le gerarchie integrate verticalmente come forma dominante dell'organizzazione socaile, e il Self denota le praticeh di uso personale nella riaffermazione dell'identità sociale e del senso in un panorama culturale in continuo cambiamento (Castells 1996, p.3). Libertà e Controllo I flussi di informazione possono essere nemici del controllo, sia del controllo di uno stato oppressivo e paternalistico, sia del controllo di una corporazione privata, sia del controllo dell'individuo. I flussi liberi sono in pratica ambigui, equamente abili di liberare o destabilizzare le strutture che sostengono l'autonomia e la libertà (Mulgan 1991, p. 119).
5. Arene conflittuali Net & Self Individualismo di rete l'individualismo di rete si struttura anche a partire dal progressivo passaggio dalla partecipazione in comunità basate su interazioni faccia-a-faccia, pubblicamente visibili, al coinvolgimento in network, in cui si dispiegano relazioni person-toperson e role-to-role , pubblicamente meno visibili, significativamente me-centered e personal oriented (Wellman; Hampton1999b, Wellman 2001, 2001b). However, today’s notion of the individual is ‘vastly different from even the ethical and altruistic individualism of the Enlightenment. Indeed Enlightenment individualism is more about “being-individual” rather then becoming-individual at all’ (Lash 2001, p. viii). Giddens (1991) argues that after the transition to reflexive modernity, the process of self-development has become central in contemporary society.
21. Realtà virtuale o virtualità reale? Cosa migliora o amplifica? nuove realtà, immaginarie, diverse, che lo portano direi quasi "naturalmente" a mostrarsi agli altri in maniera diversa Come si trasforma nel contrario, al limite? ? Cosa rende obsoleto? media tradizionali? Cosa viene metaforicamente recuperato? fapporto più intimo e sincero con gli altri? Quali vincoli possono essere superati? pregiudizi famiglia paura banalità distanza Quali opportunità offre? totale libertà di espressione permessa in rete liberarsi della propria vera personalità raccontarci e confrontarci con persone che vivono realtà completamente diverse e in pochi secondi. creatività