Negli ultimi anni la rivoluzione tecnologica ha generato molti cambiamenti. La tecnologia, i social e le dinamiche di engagement sono state i principali vettori di questo cambiamento. Ma il mobile e la disponibilità di connessione everywhere ha generato un nuovo modello di processo di adozione dei servizi e dei prodotti, non più fatto ad onde di lungo termine, ma basato su sequenze di onde caratterizzate da una alta frequenza ed una ampiezza maggiore. Onde che hanno cambiato i modelli di business, la sostenibilità di alcune aziende, le tecniche di marketing ed innovazione, ma anche il comportamento degli utenti, le aspettative e la reattività. Ma se l'utente cambia, cambiano le modalità con cui si interagisce, le modalità con cui si entra contatto ma soprattutto la modalità attraverso la quale si costruisce una relazione di lungo termine. Ed è qui che nasce l'esigenza di rivedere i processi, l'approccio e la cultura delle aziende per costruire servizi e prodotti in grado di dare all'utente una esperienza unica.
La tecnologia è la risposta. Ma... la quale è la domanda? #SharitalyFabio Lalli
In una era in cui la tecnologia diventa pervasiva ed ogni giorno emergono nuove soluzioni, l'idea che la tecnologia sia la risposta a tutto si fa sempre più tangibile. Ma il dubbio che emerge è se l'utilizzo della tecnologia poi sia utilizzata concretamente, per rispondere a domande reali. La digital strategy , intesa come utilizzo degli strumenti digitali, diventa fondamentale non solo per definire se esserci, ma come e quando esserci. La trasformazione digitale a cui le aziende stanno andando incontro diventa sempre più un tema cardine: affrontare il mercato senza un corretto approccio, una modalità snella, agile ed incrementale, basata sulla sperimentazione, rischia di diventare un suicidio e un naufragio del progetto stesso. Oggi le aziende che vogliono rimanere al passo devono pensare ed agire in modo progressivo, sperimentare in real time, adattarsi in funzione delle esigenze, non mettendo solo la tecnologia al primo posto nelle scelte, ma le persone e le loro esperienze.
Nell'era digitale e dell'informazione la produzione di contenuti da parte degli utenti raggiunge livelli inimmaginabili fino a qualche anno fa. Ogni giorno gli utenti producono e fruiscono di contenuti, in ogni momento ed in ogni luogo. Contenuti che non sono più solo ricercati: i contenuti raggiungono l'utente attraverso meccanismi di profilazione sempre più capillari fagocitando così l'attenzione, fino a portarla ad un livello di saturazione. Esser quindi visibili e riuscire a catturare l'attenzione dell'utente è sempre più complesso ed allo stesso tempo determinante per la riuscita di un prodotto, di un servizio o di una comunicazione. Per costruire una esperienza utente funzionante, non bisogna partire più da canali, metriche e tecniche ma dall'utente e dalla sua attenzione. #SMXLMilan
Sull'onda del cambiamento - Affrontare il mercato e le sue onde.Fabio Lalli
Il digitale ha modificato il mercato, le abitudini delle persone e la sostenibilità di molti modelli di business, creando delle onde che oggi devastano aziende esistenti o consentono la creazione di nuove società in brevissimo tempo. Cavalcare le onde, riuscire a comprenderne la dimensione o crearne nuove è molto complesso e non tutte le aziende stanno modificando processi e modelli per adeguarsi a questo cambiamento.
Harry potter e le tecnologie incantevoli // #turismostartappFabio Lalli
Le aziende sempre più spesso utilizzano piattaforme e tecnologie solo perchè di moda o perchè affascinati dalla "magia" dei numeri di concorrenti ed aziende note in altre settori. L'errore più grande è legato alla mancanza di conoscenza di altre tecnologie, strumenti e piattaforme derivante dalla poca capacità di ricerca dell'innovazione continua. L'azienda che oggi segue il mercato e ne diventa follower è una azienda che rischia di non emergere: per differenziare, creare valore per l'utente ed esser visibili è necessario ricercare continuamente nuove possibilità, sistemi, strumenti e dispositivi in grado di esser integrati ed adattati alla propria strategia.
Abilitare comportamenti di consumo attraverso Mobile e non solo - BeWizard Ri...Fabio Lalli
Abilitare comportamenti di consumo attraverso Mobile e non solo. Un percorso per riflettere sui cambiamenti derivanti dal digitale e dalle evoluzioni dirompenti che stiamo vivendo con un focus principale sull'esperienza dell'utente. La tecnologia è un abilitatore di comportamenti. Le nuove esperienze devono esser progettate, non improvvisate, integrando processi, tecnologie e persone.
Nuvolab - Da Start-App a Start-Up - Congresso AIDP 2015 Nuvolab
Presentazione del nostro CEO, Francesco Inguscio, tenuta in occasione del Congresso nazionale 2015 di AIDP, Associazione Italiana Direttori del Personale: "Da Start-App a Start-Up" (un cambio di prospettiva sempre più necessario)
Slide utilizzate all'evento di Business International di Milano in occasione del Web Marketing Evolution 2013. L'obiettivo della presentazione è quello di stimolare il marketing all'utilizzo di nuove tecnologie abbinate alle strategie ormai tradizionali come social e applicazioni. RFID, NFC, QR, Sensoristica e mobile payments
Bit2013 - Harry Potter non aveva lo smartphoneFabio Lalli
L'obiettivo del talk era stimolare curiosità verso nuove tecnologie da abbinare alle strategie e ai progetti di comunicazione. Spesso ci si focalizza solo su cose "già" utilizzate da altri senza capire che si potrebbe generare più entusiasmo negli utenti ed avere dei risultati più efficaci facendo qualcosa di più innovativo, andando un po' oltre. Buona lettura ;)
La tecnologia è la risposta. Ma... la quale è la domanda? #SharitalyFabio Lalli
In una era in cui la tecnologia diventa pervasiva ed ogni giorno emergono nuove soluzioni, l'idea che la tecnologia sia la risposta a tutto si fa sempre più tangibile. Ma il dubbio che emerge è se l'utilizzo della tecnologia poi sia utilizzata concretamente, per rispondere a domande reali. La digital strategy , intesa come utilizzo degli strumenti digitali, diventa fondamentale non solo per definire se esserci, ma come e quando esserci. La trasformazione digitale a cui le aziende stanno andando incontro diventa sempre più un tema cardine: affrontare il mercato senza un corretto approccio, una modalità snella, agile ed incrementale, basata sulla sperimentazione, rischia di diventare un suicidio e un naufragio del progetto stesso. Oggi le aziende che vogliono rimanere al passo devono pensare ed agire in modo progressivo, sperimentare in real time, adattarsi in funzione delle esigenze, non mettendo solo la tecnologia al primo posto nelle scelte, ma le persone e le loro esperienze.
Nell'era digitale e dell'informazione la produzione di contenuti da parte degli utenti raggiunge livelli inimmaginabili fino a qualche anno fa. Ogni giorno gli utenti producono e fruiscono di contenuti, in ogni momento ed in ogni luogo. Contenuti che non sono più solo ricercati: i contenuti raggiungono l'utente attraverso meccanismi di profilazione sempre più capillari fagocitando così l'attenzione, fino a portarla ad un livello di saturazione. Esser quindi visibili e riuscire a catturare l'attenzione dell'utente è sempre più complesso ed allo stesso tempo determinante per la riuscita di un prodotto, di un servizio o di una comunicazione. Per costruire una esperienza utente funzionante, non bisogna partire più da canali, metriche e tecniche ma dall'utente e dalla sua attenzione. #SMXLMilan
Sull'onda del cambiamento - Affrontare il mercato e le sue onde.Fabio Lalli
Il digitale ha modificato il mercato, le abitudini delle persone e la sostenibilità di molti modelli di business, creando delle onde che oggi devastano aziende esistenti o consentono la creazione di nuove società in brevissimo tempo. Cavalcare le onde, riuscire a comprenderne la dimensione o crearne nuove è molto complesso e non tutte le aziende stanno modificando processi e modelli per adeguarsi a questo cambiamento.
Harry potter e le tecnologie incantevoli // #turismostartappFabio Lalli
Le aziende sempre più spesso utilizzano piattaforme e tecnologie solo perchè di moda o perchè affascinati dalla "magia" dei numeri di concorrenti ed aziende note in altre settori. L'errore più grande è legato alla mancanza di conoscenza di altre tecnologie, strumenti e piattaforme derivante dalla poca capacità di ricerca dell'innovazione continua. L'azienda che oggi segue il mercato e ne diventa follower è una azienda che rischia di non emergere: per differenziare, creare valore per l'utente ed esser visibili è necessario ricercare continuamente nuove possibilità, sistemi, strumenti e dispositivi in grado di esser integrati ed adattati alla propria strategia.
Abilitare comportamenti di consumo attraverso Mobile e non solo - BeWizard Ri...Fabio Lalli
Abilitare comportamenti di consumo attraverso Mobile e non solo. Un percorso per riflettere sui cambiamenti derivanti dal digitale e dalle evoluzioni dirompenti che stiamo vivendo con un focus principale sull'esperienza dell'utente. La tecnologia è un abilitatore di comportamenti. Le nuove esperienze devono esser progettate, non improvvisate, integrando processi, tecnologie e persone.
Nuvolab - Da Start-App a Start-Up - Congresso AIDP 2015 Nuvolab
Presentazione del nostro CEO, Francesco Inguscio, tenuta in occasione del Congresso nazionale 2015 di AIDP, Associazione Italiana Direttori del Personale: "Da Start-App a Start-Up" (un cambio di prospettiva sempre più necessario)
Slide utilizzate all'evento di Business International di Milano in occasione del Web Marketing Evolution 2013. L'obiettivo della presentazione è quello di stimolare il marketing all'utilizzo di nuove tecnologie abbinate alle strategie ormai tradizionali come social e applicazioni. RFID, NFC, QR, Sensoristica e mobile payments
Bit2013 - Harry Potter non aveva lo smartphoneFabio Lalli
L'obiettivo del talk era stimolare curiosità verso nuove tecnologie da abbinare alle strategie e ai progetti di comunicazione. Spesso ci si focalizza solo su cose "già" utilizzate da altri senza capire che si potrebbe generare più entusiasmo negli utenti ed avere dei risultati più efficaci facendo qualcosa di più innovativo, andando un po' oltre. Buona lettura ;)
Fare startup e dintorni - Connecting the dots (Istituto Italiano Imprenditori...Nuvolab
Il punto di vista di Nuvolab, basato sull'esperienza del suo fondatore, Francesco Inguscio, presentato al Fulbright Best Catch Up il 30 Novembre 2013 a Bertinoro. Un grazie speciale all'Istituto Italiano Imprenditorialità per aver organizzato questo magnifico evento!
Giuseppe Recchi - Global trends in online safety, creating a national frameworkGiuseppe Recchi
Intervista a Giuseppe Recchi, Presidente di Telecom Italia, con Stephen Balkam, CEO di FOSI (Family Online Safety Institute), in occasione dell’evento sul tema «Global Trends in Online Safety: Creating a National Framework».
Il Potere dell'Innovazione che Cambia il Mondo - Nuvolab - GGI Mantova 2016Nuvolab
Presentazione del nostro CEO, Francesco Inguscio, tenuta in occasione dell'Assembela Annuale GGI Mantova 2016: "Il Potere dell'Innovazione che Cambia il Mondo"
Nuvolab - Startup Tecnologiche Viaggio (guidato) tra rivoluzione ed evoluzioneNuvolab
Breve intervento del nostro CEO, Francesco Inguscio, durante il convegno organizzato dall'Accademia dei Benigni e Romagna Acque il 31/05/2015 "STARTUP: facciamo chiarezza tra mito e realtà"
Qual è lo scenario attuale delle Start-up in Italia? Quali i trend dell'ultimo anno? In quali settori ci sono più investimenti e quali sono i luoghi in cui si coltiva la cultura del fare innovazione?
FUTURA PAGANO: pronti per l’autunno digitale?LVenture Group
#DolabCamp, 20 settembre 2014.
Nel 2015 il 90% dei neo occupati dovrà avere delle competenze digitali. Ma di quali skill nello specifico stiamo parlando? Scopri il tuo “punteggio” in un divertente test di attitudine alla digital transformation, per capire insieme se sei pronto alle sfide dell’autunno caldo del digitale.
WTFuture è il nostro format di eventi focalizzato sull'innovazione e sull'osservazione dei trend che stanno ridefinendo il rapporto tra brand e persone.
Il quinto appuntamento è dedicato agli eSports e al modo in cui i brand possono sfruttarli per creare una relazione con audience sempre più complesse da raggiungere e coinvolgere, come la Gen Z.
WTFuture è il nostro format di eventi focalizzato sull'innovazione e sull'osservazione dei trend che stanno ridefinendo il rapporto tra brand e persone.
In quest'edizione, inserita nel palinsesto della Milano Digital Week, abbiamo discusso delle opportunità offerte dai podcast a brand e creator.
L'abbiamo fatto insieme a Andrea Rasoli e Giuseppe Francaviglia (rispettivamente CEO e Direttore Responsabile di The Vision) e Alessio Giannone (creator e Co-Founder di Mentre).
Ride the wave - How to approach a market continuously changeFabio Lalli
A small presentation that aims to highlight the change resulting from arrival of digital and mobile in particular, the impact to the market, businesses and people
From Mobile Revolution To eXperience Evolution #Wud15Fabio Lalli
Il mobile ha generato uno shift culturale, un cambiamento epocale di atteggiamento e comportamento delle persone.
Il dispositivo è diventato di fatto una vera estensione del cervello, rivoluzionando completamente la vita delle persone.
Nuove esperienze nei processi di pagamento - Abi Eventi 2013, sessione Mobile...Fabio Lalli
La tecnologia è un abilitatore di nuovi comportamenti e attivatore di nuovi processi e sta cambiando il modo in cui l'utente interagisce con l'ambiente attraverso atteggiamenti più naturali, il contesto informa, dialoga e permette una maggiore interazione ed i processi sono facilitati tanto da cambiare la percezione e l'esperienza. Chi non progetta nuove soluzioni partendo dall'utente e per l'utente è destinato a soccombere.
How to be a Religion - O meglio, cosa fare per trasformare un brand in una re...Fabio Lalli
Esiste un marketing della religione?
E' possibile associare una religione ad un brand?
E se si, cosa hanno in comune?
Tutto è partito da queste domande.
E dopo uno studio di qualche mese, passato ad analizzare diverse religioni e filosofie, ho provato ad estrarre una serie di caratteristiche per poi associarle - in questa presentazione - ad un brand e al suo potere. In particolare ho messo a confronto la religione cristiana ed un brand importante come APPLE.
C'è molto da imparare dalle religioni e possono esser ispirazione per la costruzione di un brand importante.
Ma se ci domandiamo se un brand può diventare una religione, a mio avviso la risposta è no.
On-Demand Media Consumption: Diminishing Sociability?Nathalia Chua
This flipbook explores the implications of shifting away from Traditional TV to on-demand media consumption, with particular focus on the effects on sociability.
Fare startup e dintorni - Connecting the dots (Istituto Italiano Imprenditori...Nuvolab
Il punto di vista di Nuvolab, basato sull'esperienza del suo fondatore, Francesco Inguscio, presentato al Fulbright Best Catch Up il 30 Novembre 2013 a Bertinoro. Un grazie speciale all'Istituto Italiano Imprenditorialità per aver organizzato questo magnifico evento!
Giuseppe Recchi - Global trends in online safety, creating a national frameworkGiuseppe Recchi
Intervista a Giuseppe Recchi, Presidente di Telecom Italia, con Stephen Balkam, CEO di FOSI (Family Online Safety Institute), in occasione dell’evento sul tema «Global Trends in Online Safety: Creating a National Framework».
Il Potere dell'Innovazione che Cambia il Mondo - Nuvolab - GGI Mantova 2016Nuvolab
Presentazione del nostro CEO, Francesco Inguscio, tenuta in occasione dell'Assembela Annuale GGI Mantova 2016: "Il Potere dell'Innovazione che Cambia il Mondo"
Nuvolab - Startup Tecnologiche Viaggio (guidato) tra rivoluzione ed evoluzioneNuvolab
Breve intervento del nostro CEO, Francesco Inguscio, durante il convegno organizzato dall'Accademia dei Benigni e Romagna Acque il 31/05/2015 "STARTUP: facciamo chiarezza tra mito e realtà"
Qual è lo scenario attuale delle Start-up in Italia? Quali i trend dell'ultimo anno? In quali settori ci sono più investimenti e quali sono i luoghi in cui si coltiva la cultura del fare innovazione?
FUTURA PAGANO: pronti per l’autunno digitale?LVenture Group
#DolabCamp, 20 settembre 2014.
Nel 2015 il 90% dei neo occupati dovrà avere delle competenze digitali. Ma di quali skill nello specifico stiamo parlando? Scopri il tuo “punteggio” in un divertente test di attitudine alla digital transformation, per capire insieme se sei pronto alle sfide dell’autunno caldo del digitale.
WTFuture è il nostro format di eventi focalizzato sull'innovazione e sull'osservazione dei trend che stanno ridefinendo il rapporto tra brand e persone.
Il quinto appuntamento è dedicato agli eSports e al modo in cui i brand possono sfruttarli per creare una relazione con audience sempre più complesse da raggiungere e coinvolgere, come la Gen Z.
WTFuture è il nostro format di eventi focalizzato sull'innovazione e sull'osservazione dei trend che stanno ridefinendo il rapporto tra brand e persone.
In quest'edizione, inserita nel palinsesto della Milano Digital Week, abbiamo discusso delle opportunità offerte dai podcast a brand e creator.
L'abbiamo fatto insieme a Andrea Rasoli e Giuseppe Francaviglia (rispettivamente CEO e Direttore Responsabile di The Vision) e Alessio Giannone (creator e Co-Founder di Mentre).
Ride the wave - How to approach a market continuously changeFabio Lalli
A small presentation that aims to highlight the change resulting from arrival of digital and mobile in particular, the impact to the market, businesses and people
From Mobile Revolution To eXperience Evolution #Wud15Fabio Lalli
Il mobile ha generato uno shift culturale, un cambiamento epocale di atteggiamento e comportamento delle persone.
Il dispositivo è diventato di fatto una vera estensione del cervello, rivoluzionando completamente la vita delle persone.
Nuove esperienze nei processi di pagamento - Abi Eventi 2013, sessione Mobile...Fabio Lalli
La tecnologia è un abilitatore di nuovi comportamenti e attivatore di nuovi processi e sta cambiando il modo in cui l'utente interagisce con l'ambiente attraverso atteggiamenti più naturali, il contesto informa, dialoga e permette una maggiore interazione ed i processi sono facilitati tanto da cambiare la percezione e l'esperienza. Chi non progetta nuove soluzioni partendo dall'utente e per l'utente è destinato a soccombere.
How to be a Religion - O meglio, cosa fare per trasformare un brand in una re...Fabio Lalli
Esiste un marketing della religione?
E' possibile associare una religione ad un brand?
E se si, cosa hanno in comune?
Tutto è partito da queste domande.
E dopo uno studio di qualche mese, passato ad analizzare diverse religioni e filosofie, ho provato ad estrarre una serie di caratteristiche per poi associarle - in questa presentazione - ad un brand e al suo potere. In particolare ho messo a confronto la religione cristiana ed un brand importante come APPLE.
C'è molto da imparare dalle religioni e possono esser ispirazione per la costruzione di un brand importante.
Ma se ci domandiamo se un brand può diventare una religione, a mio avviso la risposta è no.
On-Demand Media Consumption: Diminishing Sociability?Nathalia Chua
This flipbook explores the implications of shifting away from Traditional TV to on-demand media consumption, with particular focus on the effects on sociability.
Intervento al Master in Marketing & Service Management all'Università degli Studi di Napoli Federico II sui nuovi approcci di marketing successivi alla midlife crisis of marketing.
Prima parte dedicata agli approcci di marketing non convenzionale offline: guerrilla, ambient, experiential, viral marketing.
Seconda parte dedicata al social media marketing e al brand reputation management 2.0.
Azienda, proposta di valore, user experience, web strategies, è sempre una qu...Michele Dell'Edera
Ho messo al centro delle mie riflessioni rispetto al lavoro da mettere in campo in un’attività che veda protagonista la rete come strumento di comunicazione, relazione o vendita, le persone. Un’Azienda quando decide di sbarcare o potenziare il suo business su web, non può che avere bene in mente i suoi obiettivi di business e la proposta di valore che vuole offrire ai suoi clienti. Avere bene in mente le persone che compongono la squadra aziendale, l’esperienza che si vuole offrire ai propri clienti nel processo decisionale che li porterà a scegliere o a vivere l’esperienza d’acquisto, le strategie da mettere in campo sul web.
In tutti questi processi, le persone sono protagoniste ed entrano in relazione.
Presentazione dell'iniziativa "Nel Mulino che vorrei" di Barilla, svolta da Silvia Sartori al seminario "Aziende e Web 2.0: vantaggi, fattibilità e casi di successo" di Fondazione CUOA
366/14 MediaKey /// Creatività: Made in Tunnel StudiosTunnel Studios
Tunnel Studios é una struttura indipendente con competenze approfondite e una flessibilità a misura di ogni situazione. Radici creative per un'anima digitale, un lavoro sartoriale e di qualità che fa la differenza, per lasciare un segno nel “mondo della comunicazione”.
Fabio Lalli - Negli ultimi anni abbiamo assistito all'inizio della diffusione di oggetti più o meno indossabili, sensori di dimensioni più o meno grandi, e tecnologie connesse sempre più pervasive. Contestualmente gli utenti hanno modificato i loro comportamenti, le loro abitudini e le loro aspettative, diventando sempre più disattenti e meno disposti a rendersi fortemente fedeli ad un servizio ed una piattaforma. Da dove partire quindi oggi per costruire le modalità per riprogettare un prodotto ed un servizio in grado di attivare l'attenzione dell'utente e mantenere alto sul suo livello di interazione?
25/13 MediaKey /// Stupire e Stupirci ancoraTunnel Studios
Nonostante il periodo difficile, l’agenzia creativa milanese
continua a raccogliere frutti. Trionfatrice al 14° interactive
key award 2013 nella categoria bevande e alimentari
con il progetto Buondì, da qualche mese lavora anche per Riso Scotti. e promette di sorprenderci ancora.
Distinguersi per non estinguersi - #OtticoDelWebNico Caradonna
Presentazione del progetto #OtticoDelWeb durante l'evento "Design Your" tenutosi a Bari il 18 e 19 ottobre 2015. Una strategia di marketing realizzata da Nico Caradonna, studiata e sviluppata attraverso i social network in maniera del tutto unica ed innovativa nel settore dell'ottica.
L'intervento di Federico Rossi al convegno Nuovi Stili di Business organizzato da Confindustria Sondrio e Unicom tenutosi il giorno il 25 marzo 2013 presso la Camera di Commercio di Sondrio
due casi di cocreazione realizzati da TTV: il nuovo sito Nesquik per i genitori (in partnership con Now Available), i cui progettisti sono stati gli utenti della rete, e lo spettacolo Huggies (finalizzato alla creazione di un nuovo posizionamento, in partnership con JWT), frutto della collaborazione delle mamme blogger, autrici teatrali per un giorno.
Dal native adv all'influencer marketingBuzzoole LTD
Il Native Advertising è una delle opzioni che sono offerte ai brand intenzionati ad intraprendere azioni di ADV online. E' un formato pubblicitario creato specificatamente per un determinato media, che va a "confondersi" con i posizionamenti editoriali. Il panorama dell'Advertising, come quello del digital marketing in generale, è in continua evoluzione ed i brand per raggiungere il successo hanno bisogno di tenersi aggiornati e di conoscere le nuove dinamiche. Cosa ha a che fare l'influencer marketing con il Native Advertising? Questi due concetti sono in realtà più vicini di quanto sembra. Per saperne di più non perderti il nostro webinar in collaborazione con Layla Pavone, AD @Digital Magics ed honorary president di IAB Italia.
Relatrice: Layla Pavone
Moderatrice: Claudia Spaziano
Entertainment e metaverso: come cambiano eventi, parchi e cinema con il virtualeFabio Lalli
Il web3 ed il metaverso si apprestano a diventare la prossima evoluzione di Internet, e grazie all’immersività abilitata da realtà aumentata e virtuale entreremo sempre più in un nuovo mondo integrato tra fisico virtuale.
Stiamo vivendo una fase importante. L’hype mediatico, le notizie e soprattutto i nuovi casi e progetti di grandi brand stanno accelerando l’adozione di nuove piattaforme e tecnologie. La maturità dei dispositivi AR/VR è avanzata, ma il limite rimane ancora la diffusione e l’accessibilità economica.
Il metaverso sta mettendo comunque le basi per una nuova trasformazione degli eventi e dell’intrattenimento, dei concerti, dei parchi a tema e del cinema e del teatro.
Come il metaverso e le tecnologie trasformeranno il mondo dell’entertainment?
Ecco alcuni esempi che ho selezionato per dare l'idea di immersività e sviluppo potenzialmente adottabile a livello di mercato con AR/VR, e non solo.
Oltre 4 miliardi di fan, la metà dell'intera popolazione mondiale: il calcio è, di gran lunga, l'entertainment più amato al mondo.
Se ci aggiungiamo quelli delle altre discipline sportive, poi, avremo la misura di quanto la popolarità dello sport sia in crescita e di quanto essa sia strettamente legata all'evoluzione della tecnologia, alla diffusione dei nuovi strumenti ed al crescente uso dei social media.
Il tempo passato, ad esempio, su Twitter dagli appassionati, infatti, aumenta del 67% rispetto a chi non lo è, soprattutto durante gli eventi. Per vivere i quali, seppur davanti alla tv, aumentano le percentuali d'uso, anche in contemporanea, di smartphone e tablet.
In 60 secondi
Sapevate che ogni 60 secondi vengono monitorate nel web più di 700mila ore di video di YouTube? E che ogni minuto vengono caricate circa 400 ore di video?
Ogni 60 secondi su Google vengono effettuati 3,8 milioni (milioni!!!) di ricerche, su Facebook vengono caricate 243mila foto al minuto, su Instagram 65mila e ancora: ogni 60 secondi, 500mila apps scaricate dagli App Store, 200 biglietti venduti su EventBrite, più di 1 milione di foto e 175mila messaggi video condivisi via WhatsApp (fonte: Go-Globe)
Tutti questi dati ci fanno capire che, se da un lato abbinare la tecnologia allo Sport è oggi abbastanza comune, le possibilità che si aprono e che sono ancora del tutto inesplorate potrebbero introdurre una rivoluzione molto potente. E’ forse per questo che si inizia timidamente a parlare di Sport 4.0, quasi facendo il parallelismo con l’Industria 4.0 il processo di innovazione continua accelerato dall’utilizzo delle tecnologie esponenziali che, in tempi molto rapidi, riescono non solo a raggiungere la maturità per poter essere industrializzate e proposte al mercato a costi accessibili, ma risultano così impattanti sulla vita sociale delle persone da costringere letteralmente le aziende a dover trovare nuovi modelli di business, nuove modalità di proposta, nuovi strumenti e strategie per comunicare, interagire, fidelizzare il cliente attraverso strumenti digitali nuovi.
Ecco, lo Sport non è esente da questa rivoluzione 4.0
La fotografia /amatoriale/ al tempo delle reti socialFabio Lalli
MiBACT per la fotografia: nuove strategie e nuovi sguardi sul territorio. Ridefinire la fotografia amatoriale
Definita un tempo vernacolare, e identificata sociologicamente con i suoi praticanti come un’arte media, la fotografia amatoriale si impone oggi per la diffusione e il senso della pratica, piuttosto che per la dimensione estetica. Se la tecnocultura contemporanea rende sempre più labili i confini, è la pratica fotoamatoriale ad imporsi come il perturbante del sistema e delle identità, con la medianità che si riposiziona in termini di centralità in espansione. Alla luce di questa democratizzazione che scardina vecchie regole e sistemi, appropriandosi attraverso le reti social e il self pubblishing di possibilità espressive non più soggette a moderazione e valutazione, occorre dunque riconsiderare la figura del fotoamatore, accompagnato sin dal 1948 in un percorso di consapevolezza culturale dalla Fiaf. Una Federazione che con le sue campagne fotografiche nazionali, e un progetto pilota di alfabetizzazione alle immagini per le scuole, scommette su un modello di “fotografia concerned 2.0”.
Teatro Dovizi - via Rosa Scoti, 21 (Bibbiena) - 16 Settembre 2017 #mibactbibbiena
Molti brand importanti come Apple, Ferrari o Harley Davison attivano nei propri fan delle reazioni emotive, non molto lontane da quelle di un devoto religioso. Come fanno? Trasformano i propri fan i brand ambassador ed attivisti attraverso meccaniche di loyalty ed engagement
Non è tutto tech quello che luccica #turismostartapp #wamiFabio Lalli
Sempre più spesso ci si focalizza su tecnologia, applicazioni e nuova comunicazione ma si perde l'attenzione su Utente, Ambiente e Processi. La chiave per il successo oggi è la customer experience.
StartupPorn - 10 consigli per una startup un po' pornFabio Lalli
StartupPorn è una presentazione che non parla di una startup porno, ma vuol suggerire al pubblico come rendere un po' porn una startup. La presentazione parte dalla lettura del libro "Io Vivo nel Futuro" di Nick Bilton. Ho approfondito lo studio incronciando Innovazione e editoria a luci rosse, arrivando a riassumere in 10 punti cosa si può imparare dall'industria del porno. Enjoy!
Biz Porn - Rendere una azienda un po' "Porn" // BTO2012Fabio Lalli
Cos'è l'innovazione? Quando si parla di innovazione si pensa sempre ai soliti brand che vediamo tutti i giorni. Ma c'è qualcuno che ha fatto e continua a fare innovazione: l'industria a luci rosse. Un percorso che riassume lo studio della storia della pornografia ed arriva alla definizione di innovazione e alle caratteristiche che una azienda dovrebbe avere per esser un po' "Porn"!
Internet, social e mobile: opportunità per le aziendeFabio Lalli
Workshop Ordine degli Ingegneri di Roma. Argomenti trattati:
- Internet e social network: numeri,
crescita e situazione italiana
- Social network: quali sono, quanti e da chi vengono utilizzati
- Presenza on line: Importanza del
dialogo on line
- Importanza dei Social network come strumento di marketing per le aziende
- Il Social Media Manager e la
pianificazione di una strategia social
- Reputazione, coinvolgimento e
acquisizione nuovi utenti
- Gestire la crisi
- Misurare gli effetti
- L'Ordine degli Ingegneri ed i Social
Blogging Tips - Gli step per creare un blog di successo (o almeno provarci)Fabio Lalli
Blogging Tips - Gli step per creare un blog di successo ( o almeno provarci) . Lezione tenuta a Marzo 2012 presso ilSole24Ore al Master Nuove Professioni Digitali
Medioera 24 febbraio 2012 - Presentazione dal titolo "Parlando di social con mia nonna" condivisa durante l'evento "Come usare al meglio le potenzialità di facebook e twitter". Una panoramica veloce e leggera sull'importanza e le potenzialità dei social network per le aziende
Una veloce panoramica sul perchè e quali step dovrebbe intraprendere una società che vuole approffondare un progetto di social media strategy. Nella presentazione, fatta al BIT2012 durante il panel dedicato al Social Media nel Turismo, ho presentato numeri, crescite e piattaforme sociali sulle quali una azienda dovrebbe investire. Nell'ultima slide ho suggerito delle sintetiche linee guida da cui iniziare.
4. Alcuni trend
hanno cambiato
l’esperienza utente
TECNOLOGIE CANALI
ENGAGEMENT
Nuove forme
di dialogo
ed interazione
Linguaggi,
tecnologie,
automazioni
Nuovi canali di
comunicazione
6. E l’arrivo del digitale
Ritardatari
Seconda
Massa
Prima
Massa
Early
Adopters
Innovatori
L’abisso
7. Ma attenzione a due dettagli
Ritardatari
Seconda
Massa
Prima
Massa
Early
Adopters
Innovatori
L’abisso
Frequenza
Ampiezza
8. Un cambiamento dagli impatti enormi
Frequenza Ampiezza
Velocità
Cambiamento Volumi
Modelli Esigenze
9. Nuovi elementi
si inseriscono
nell’esperienza utente
TECNOLOGIE CANALI
ENGAGEMENT ASPETTATIVE
COMPETITIVITÀ
Nuove forme
di dialogo
ed interazione
Tempi di reazione,
scelta, feedback
Linguaggi,
tecnologie,
automazioni
Nuovi canali di
comunicazione
Nuovi
modelli di
business, marketing
e innovazione
10. Nel mondo di oggi,
l’esperienza è il brand.
Ma se la promessa ed il valore del brand
sono disattesi, l’esperienza è quindi
negativa.
Fabio Lalli - IQUII
23. + Strutture e processi rigidi
+ Cultura utente-centrico mancante
+ Bassa capacità di adattamento
+ Dipendenti poco attivi e coinvolti
+ Poca predisposizione all’innovazione
Le aziende sono frenate dai seguenti fattori
29. + Invitare alla partecipazione
+ Costruire intorno all’utente
+ Ispirare ed incentivare
+ Creare community
+ Aggiungere valore
Gli elementi principali dell’esperienza
34. + Discovery Experience
Cosa deve apprendere dal brand la
persona?
+ Shopping Experience
Cosa deve succedere quando la persona è
in negozio?
+ Digital Experience
Che tipo di interazioni avrà la persona
online?
+ Product Experience
Come può il prodotto far superare le
aspettative della persona?
+ Customer Experience
Come posso attivare il comportamento
della persona dopo l’acquisto?
+ Community Experience
Come posso connettere le persone
intorno al mio brand? E che valore
possono condividere
Come mappare l’EXPERIENCE
36. + Monitorare e gestire i canali digitali
+ Misurare i canali offline
+ Convertire l’intangibile in dati
+ Integrare fonti differenti
37. #5 LE PERSONE SONO
IL DRIVER PRINCIPALE
DELL’ESPERIENZA
Fabio Lalli - IQUII
38. + Connettere emotivamente
+ Favorire il senso di controllo
+ Costruire relazione e fiducia
+ Supportare le decisioni ed informare
+ Raccontare il valore e condividerlo
+ Impegnarsi nella conversazione
+ Generare una esperienza unica
40. + La promessa del brand, è l’esperienza
+ Individuare i comportamenti attesi
+ Definire una esperienza end-to-end
+ Affinare l’esperienza in funzione dei feedback
+ Coordinare tutte le azioni ed i touchpoint allo
stesso approccio / cultura
41. Fabio Lalli - IQUII
#1 MANTENERE LA SEMPLICITÀ
#2 INTEGRARE
#3 CONNETTERSI IN MODO GIUSTO
#4 UTILIZZARE I DATI E ASCOLTARE
#5 LE PERSONE COME DRIVER
#6 L’ESPERIENZA PARTE DELLA STRATEGIA
“…perché le persone non sono attratte solo dalla
tecnologia, ve lo dice un Tech Addicted”
42. Grazie a tutti.
Fabio Lalli
IQUII - Co-Founder & CEO
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fabio.lalli@iquii.com