Abilitare comportamenti di consumo attraverso Mobile e non solo. Un percorso per riflettere sui cambiamenti derivanti dal digitale e dalle evoluzioni dirompenti che stiamo vivendo con un focus principale sull'esperienza dell'utente. La tecnologia è un abilitatore di comportamenti. Le nuove esperienze devono esser progettate, non improvvisate, integrando processi, tecnologie e persone.
From Mobile Revolution To eXperience Evolution #Wud15Fabio Lalli
Il mobile ha generato uno shift culturale, un cambiamento epocale di atteggiamento e comportamento delle persone.
Il dispositivo è diventato di fatto una vera estensione del cervello, rivoluzionando completamente la vita delle persone.
Non è tutto tech quello che luccica #turismostartapp #wamiFabio Lalli
Sempre più spesso ci si focalizza su tecnologia, applicazioni e nuova comunicazione ma si perde l'attenzione su Utente, Ambiente e Processi. La chiave per il successo oggi è la customer experience.
Harry potter e le tecnologie incantevoli // #turismostartappFabio Lalli
Le aziende sempre più spesso utilizzano piattaforme e tecnologie solo perchè di moda o perchè affascinati dalla "magia" dei numeri di concorrenti ed aziende note in altre settori. L'errore più grande è legato alla mancanza di conoscenza di altre tecnologie, strumenti e piattaforme derivante dalla poca capacità di ricerca dell'innovazione continua. L'azienda che oggi segue il mercato e ne diventa follower è una azienda che rischia di non emergere: per differenziare, creare valore per l'utente ed esser visibili è necessario ricercare continuamente nuove possibilità, sistemi, strumenti e dispositivi in grado di esser integrati ed adattati alla propria strategia.
Sull'onda del cambiamento - Affrontare il mercato e le sue onde.Fabio Lalli
Il digitale ha modificato il mercato, le abitudini delle persone e la sostenibilità di molti modelli di business, creando delle onde che oggi devastano aziende esistenti o consentono la creazione di nuove società in brevissimo tempo. Cavalcare le onde, riuscire a comprenderne la dimensione o crearne nuove è molto complesso e non tutte le aziende stanno modificando processi e modelli per adeguarsi a questo cambiamento.
Nuove esperienze nei processi di pagamento - Abi Eventi 2013, sessione Mobile...Fabio Lalli
La tecnologia è un abilitatore di nuovi comportamenti e attivatore di nuovi processi e sta cambiando il modo in cui l'utente interagisce con l'ambiente attraverso atteggiamenti più naturali, il contesto informa, dialoga e permette una maggiore interazione ed i processi sono facilitati tanto da cambiare la percezione e l'esperienza. Chi non progetta nuove soluzioni partendo dall'utente e per l'utente è destinato a soccombere.
Slide utilizzate all'evento di Business International di Milano in occasione del Web Marketing Evolution 2013. L'obiettivo della presentazione è quello di stimolare il marketing all'utilizzo di nuove tecnologie abbinate alle strategie ormai tradizionali come social e applicazioni. RFID, NFC, QR, Sensoristica e mobile payments
From Mobile Revolution To eXperience Evolution #Wud15Fabio Lalli
Il mobile ha generato uno shift culturale, un cambiamento epocale di atteggiamento e comportamento delle persone.
Il dispositivo è diventato di fatto una vera estensione del cervello, rivoluzionando completamente la vita delle persone.
Non è tutto tech quello che luccica #turismostartapp #wamiFabio Lalli
Sempre più spesso ci si focalizza su tecnologia, applicazioni e nuova comunicazione ma si perde l'attenzione su Utente, Ambiente e Processi. La chiave per il successo oggi è la customer experience.
Harry potter e le tecnologie incantevoli // #turismostartappFabio Lalli
Le aziende sempre più spesso utilizzano piattaforme e tecnologie solo perchè di moda o perchè affascinati dalla "magia" dei numeri di concorrenti ed aziende note in altre settori. L'errore più grande è legato alla mancanza di conoscenza di altre tecnologie, strumenti e piattaforme derivante dalla poca capacità di ricerca dell'innovazione continua. L'azienda che oggi segue il mercato e ne diventa follower è una azienda che rischia di non emergere: per differenziare, creare valore per l'utente ed esser visibili è necessario ricercare continuamente nuove possibilità, sistemi, strumenti e dispositivi in grado di esser integrati ed adattati alla propria strategia.
Sull'onda del cambiamento - Affrontare il mercato e le sue onde.Fabio Lalli
Il digitale ha modificato il mercato, le abitudini delle persone e la sostenibilità di molti modelli di business, creando delle onde che oggi devastano aziende esistenti o consentono la creazione di nuove società in brevissimo tempo. Cavalcare le onde, riuscire a comprenderne la dimensione o crearne nuove è molto complesso e non tutte le aziende stanno modificando processi e modelli per adeguarsi a questo cambiamento.
Nuove esperienze nei processi di pagamento - Abi Eventi 2013, sessione Mobile...Fabio Lalli
La tecnologia è un abilitatore di nuovi comportamenti e attivatore di nuovi processi e sta cambiando il modo in cui l'utente interagisce con l'ambiente attraverso atteggiamenti più naturali, il contesto informa, dialoga e permette una maggiore interazione ed i processi sono facilitati tanto da cambiare la percezione e l'esperienza. Chi non progetta nuove soluzioni partendo dall'utente e per l'utente è destinato a soccombere.
Slide utilizzate all'evento di Business International di Milano in occasione del Web Marketing Evolution 2013. L'obiettivo della presentazione è quello di stimolare il marketing all'utilizzo di nuove tecnologie abbinate alle strategie ormai tradizionali come social e applicazioni. RFID, NFC, QR, Sensoristica e mobile payments
Bit2013 - Harry Potter non aveva lo smartphoneFabio Lalli
L'obiettivo del talk era stimolare curiosità verso nuove tecnologie da abbinare alle strategie e ai progetti di comunicazione. Spesso ci si focalizza solo su cose "già" utilizzate da altri senza capire che si potrebbe generare più entusiasmo negli utenti ed avere dei risultati più efficaci facendo qualcosa di più innovativo, andando un po' oltre. Buona lettura ;)
Nell'era digitale e dell'informazione la produzione di contenuti da parte degli utenti raggiunge livelli inimmaginabili fino a qualche anno fa. Ogni giorno gli utenti producono e fruiscono di contenuti, in ogni momento ed in ogni luogo. Contenuti che non sono più solo ricercati: i contenuti raggiungono l'utente attraverso meccanismi di profilazione sempre più capillari fagocitando così l'attenzione, fino a portarla ad un livello di saturazione. Esser quindi visibili e riuscire a catturare l'attenzione dell'utente è sempre più complesso ed allo stesso tempo determinante per la riuscita di un prodotto, di un servizio o di una comunicazione. Per costruire una esperienza utente funzionante, non bisogna partire più da canali, metriche e tecniche ma dall'utente e dalla sua attenzione. #SMXLMilan
Non è soltanto una questione di tecnologia. L'experience come elemento strat...Fabio Lalli
Negli ultimi anni la rivoluzione tecnologica ha generato molti cambiamenti. La tecnologia, i social e le dinamiche di engagement sono state i principali vettori di questo cambiamento. Ma il mobile e la disponibilità di connessione everywhere ha generato un nuovo modello di processo di adozione dei servizi e dei prodotti, non più fatto ad onde di lungo termine, ma basato su sequenze di onde caratterizzate da una alta frequenza ed una ampiezza maggiore. Onde che hanno cambiato i modelli di business, la sostenibilità di alcune aziende, le tecniche di marketing ed innovazione, ma anche il comportamento degli utenti, le aspettative e la reattività. Ma se l'utente cambia, cambiano le modalità con cui si interagisce, le modalità con cui si entra contatto ma soprattutto la modalità attraverso la quale si costruisce una relazione di lungo termine. Ed è qui che nasce l'esigenza di rivedere i processi, l'approccio e la cultura delle aziende per costruire servizi e prodotti in grado di dare all'utente una esperienza unica.
Da categoria (Branded Content & Entertainment) all’interno del Festival della Creatività a evento a sè stante: Lions Entertainment, appunto. Il passo è stato significativo, ma il Branded Content è ancora alla ricerca di un suo equilibrio sulla Croisette. Articolo di Elena Grinta su Advertiser N°6
Connettere al Futuro. 10 ottobre 2008. Programma.tagore
All’interno della kermesse dell’innovazione tecnologica milanese Innovation Circus, venerdì 10 ottobre 2008, dalle ore 10.00 alle 17.30 nella Sala Colonne di Palazzo Affari ai Giureconsulti, si terrà il format innovativo ‘Future Set: Connettere al futuro’, rivolto al largo pubblico e al mondo professionale.
How to be a Religion - O meglio, cosa fare per trasformare un brand in una re...Fabio Lalli
Esiste un marketing della religione?
E' possibile associare una religione ad un brand?
E se si, cosa hanno in comune?
Tutto è partito da queste domande.
E dopo uno studio di qualche mese, passato ad analizzare diverse religioni e filosofie, ho provato ad estrarre una serie di caratteristiche per poi associarle - in questa presentazione - ad un brand e al suo potere. In particolare ho messo a confronto la religione cristiana ed un brand importante come APPLE.
C'è molto da imparare dalle religioni e possono esser ispirazione per la costruzione di un brand importante.
Ma se ci domandiamo se un brand può diventare una religione, a mio avviso la risposta è no.
Ride the wave - How to approach a market continuously changeFabio Lalli
A small presentation that aims to highlight the change resulting from arrival of digital and mobile in particular, the impact to the market, businesses and people
Molti brand importanti come Apple, Ferrari o Harley Davison attivano nei propri fan delle reazioni emotive, non molto lontane da quelle di un devoto religioso. Come fanno? Trasformano i propri fan i brand ambassador ed attivisti attraverso meccaniche di loyalty ed engagement
Intervento sulla relazione tra #UX e progetto per la creazione del Website per Hotel e Travel. Neuromarkeing, Psicologia comportamentale, Robert Cialdini e tanta Gestalt. Qualche caso di studio e tanti consigli ... imperdibile no?
La tecnologia è la risposta. Ma... la quale è la domanda? #SharitalyFabio Lalli
In una era in cui la tecnologia diventa pervasiva ed ogni giorno emergono nuove soluzioni, l'idea che la tecnologia sia la risposta a tutto si fa sempre più tangibile. Ma il dubbio che emerge è se l'utilizzo della tecnologia poi sia utilizzata concretamente, per rispondere a domande reali. La digital strategy , intesa come utilizzo degli strumenti digitali, diventa fondamentale non solo per definire se esserci, ma come e quando esserci. La trasformazione digitale a cui le aziende stanno andando incontro diventa sempre più un tema cardine: affrontare il mercato senza un corretto approccio, una modalità snella, agile ed incrementale, basata sulla sperimentazione, rischia di diventare un suicidio e un naufragio del progetto stesso. Oggi le aziende che vogliono rimanere al passo devono pensare ed agire in modo progressivo, sperimentare in real time, adattarsi in funzione delle esigenze, non mettendo solo la tecnologia al primo posto nelle scelte, ma le persone e le loro esperienze.
Design leadership and experience managementLuca Mascaro
In the Customer Age design has become the business most powerful ally in the challenge to create and offer products and services that can provide superior quality experiences.
More and more often we are invited to assume the leadership role in the projects we are involved in, bridging the request coming from all the stakeholders and from the users and follow the entire project life through an experience management approach.
Experience centered design is thus becoming the new frontier that we, as design, are called to cross.
So how design can assume the role of strategic partner in the daily experience management? I will present some real cases regarding big and complex projects in which we have played this role and the methods, tools and best practices that can be used in this delicate process.
Digital Budgeting e Web Marketing ROI nel turismoGiorgio Soffiato
Una proposto operativa per l'allocazione del budget di marketing digitale nel settore turistico. Dalla disintermediazione delle OTA fino alla definizione delle leve di web marketing da utilizzare e dello sforzo da impiegare per le singole attività nei vari momenti della vita aziendale.
Profilo digitale e sicurezza: iniziamo a usare il web consapevolmente Francesca Sanzo
Le slides del primo incontro del Lab1 di Generazioni Internet, progetto di formazione intergenerazionale alla cultura digitale di Francesca Sanzo e Studio Lost, in corso a Bologna grazie ad #agendadigitaleBo del Comune di Bologna.
Apps e geolocalizzazione, il futuro è mobile? web update Napoli 2012Alessandro Prunesti
Ecco, a grande richiesta, le slide del mio intervento in occasione del Web Update 2012 di Napoli (su Twitter: #wud2012), dal titolo: Apps e geolocalizzazione: il futuro è mobile?
Nel corso del mio intervento ho introdotto alcuni numeri che evidenziano la crescita globale nell'utilizzo dei social media e degli accessi al web da dispositivi mobili, un fenomeno in forte crescita non solo tra i giovani.
Ho sottolineato in che modo questi nuovi strumenti possono - anzi devono - essere utilizzati nell'ambito di una più generale strategia di marketing e comunicazione che pianifichi un presidio a 360 gradi non solo della Rete, ma anche delle attività offline più tradizionali.
Ho inoltre mostrato quali sono le dinamiche di co-creazione dei contenuti e di coinvolgimento dei clienti che le aziende, comprese le PMI attive su territori più circoscritti, possono attuare con un utilizzo strategico delle applicazioni mobili.
Il tutto con una certa attenzione a quello che la mia esperienza di tutti i giorni definisce come l' "avvocato del diavolo", cioé il pensiero ricorrente (ancora piuttosto scettico) dell'imprenditore medio del nostro Paese nei confronti di queste importanti novità.
Bit2013 - Harry Potter non aveva lo smartphoneFabio Lalli
L'obiettivo del talk era stimolare curiosità verso nuove tecnologie da abbinare alle strategie e ai progetti di comunicazione. Spesso ci si focalizza solo su cose "già" utilizzate da altri senza capire che si potrebbe generare più entusiasmo negli utenti ed avere dei risultati più efficaci facendo qualcosa di più innovativo, andando un po' oltre. Buona lettura ;)
Nell'era digitale e dell'informazione la produzione di contenuti da parte degli utenti raggiunge livelli inimmaginabili fino a qualche anno fa. Ogni giorno gli utenti producono e fruiscono di contenuti, in ogni momento ed in ogni luogo. Contenuti che non sono più solo ricercati: i contenuti raggiungono l'utente attraverso meccanismi di profilazione sempre più capillari fagocitando così l'attenzione, fino a portarla ad un livello di saturazione. Esser quindi visibili e riuscire a catturare l'attenzione dell'utente è sempre più complesso ed allo stesso tempo determinante per la riuscita di un prodotto, di un servizio o di una comunicazione. Per costruire una esperienza utente funzionante, non bisogna partire più da canali, metriche e tecniche ma dall'utente e dalla sua attenzione. #SMXLMilan
Non è soltanto una questione di tecnologia. L'experience come elemento strat...Fabio Lalli
Negli ultimi anni la rivoluzione tecnologica ha generato molti cambiamenti. La tecnologia, i social e le dinamiche di engagement sono state i principali vettori di questo cambiamento. Ma il mobile e la disponibilità di connessione everywhere ha generato un nuovo modello di processo di adozione dei servizi e dei prodotti, non più fatto ad onde di lungo termine, ma basato su sequenze di onde caratterizzate da una alta frequenza ed una ampiezza maggiore. Onde che hanno cambiato i modelli di business, la sostenibilità di alcune aziende, le tecniche di marketing ed innovazione, ma anche il comportamento degli utenti, le aspettative e la reattività. Ma se l'utente cambia, cambiano le modalità con cui si interagisce, le modalità con cui si entra contatto ma soprattutto la modalità attraverso la quale si costruisce una relazione di lungo termine. Ed è qui che nasce l'esigenza di rivedere i processi, l'approccio e la cultura delle aziende per costruire servizi e prodotti in grado di dare all'utente una esperienza unica.
Da categoria (Branded Content & Entertainment) all’interno del Festival della Creatività a evento a sè stante: Lions Entertainment, appunto. Il passo è stato significativo, ma il Branded Content è ancora alla ricerca di un suo equilibrio sulla Croisette. Articolo di Elena Grinta su Advertiser N°6
Connettere al Futuro. 10 ottobre 2008. Programma.tagore
All’interno della kermesse dell’innovazione tecnologica milanese Innovation Circus, venerdì 10 ottobre 2008, dalle ore 10.00 alle 17.30 nella Sala Colonne di Palazzo Affari ai Giureconsulti, si terrà il format innovativo ‘Future Set: Connettere al futuro’, rivolto al largo pubblico e al mondo professionale.
How to be a Religion - O meglio, cosa fare per trasformare un brand in una re...Fabio Lalli
Esiste un marketing della religione?
E' possibile associare una religione ad un brand?
E se si, cosa hanno in comune?
Tutto è partito da queste domande.
E dopo uno studio di qualche mese, passato ad analizzare diverse religioni e filosofie, ho provato ad estrarre una serie di caratteristiche per poi associarle - in questa presentazione - ad un brand e al suo potere. In particolare ho messo a confronto la religione cristiana ed un brand importante come APPLE.
C'è molto da imparare dalle religioni e possono esser ispirazione per la costruzione di un brand importante.
Ma se ci domandiamo se un brand può diventare una religione, a mio avviso la risposta è no.
Ride the wave - How to approach a market continuously changeFabio Lalli
A small presentation that aims to highlight the change resulting from arrival of digital and mobile in particular, the impact to the market, businesses and people
Molti brand importanti come Apple, Ferrari o Harley Davison attivano nei propri fan delle reazioni emotive, non molto lontane da quelle di un devoto religioso. Come fanno? Trasformano i propri fan i brand ambassador ed attivisti attraverso meccaniche di loyalty ed engagement
Intervento sulla relazione tra #UX e progetto per la creazione del Website per Hotel e Travel. Neuromarkeing, Psicologia comportamentale, Robert Cialdini e tanta Gestalt. Qualche caso di studio e tanti consigli ... imperdibile no?
La tecnologia è la risposta. Ma... la quale è la domanda? #SharitalyFabio Lalli
In una era in cui la tecnologia diventa pervasiva ed ogni giorno emergono nuove soluzioni, l'idea che la tecnologia sia la risposta a tutto si fa sempre più tangibile. Ma il dubbio che emerge è se l'utilizzo della tecnologia poi sia utilizzata concretamente, per rispondere a domande reali. La digital strategy , intesa come utilizzo degli strumenti digitali, diventa fondamentale non solo per definire se esserci, ma come e quando esserci. La trasformazione digitale a cui le aziende stanno andando incontro diventa sempre più un tema cardine: affrontare il mercato senza un corretto approccio, una modalità snella, agile ed incrementale, basata sulla sperimentazione, rischia di diventare un suicidio e un naufragio del progetto stesso. Oggi le aziende che vogliono rimanere al passo devono pensare ed agire in modo progressivo, sperimentare in real time, adattarsi in funzione delle esigenze, non mettendo solo la tecnologia al primo posto nelle scelte, ma le persone e le loro esperienze.
Design leadership and experience managementLuca Mascaro
In the Customer Age design has become the business most powerful ally in the challenge to create and offer products and services that can provide superior quality experiences.
More and more often we are invited to assume the leadership role in the projects we are involved in, bridging the request coming from all the stakeholders and from the users and follow the entire project life through an experience management approach.
Experience centered design is thus becoming the new frontier that we, as design, are called to cross.
So how design can assume the role of strategic partner in the daily experience management? I will present some real cases regarding big and complex projects in which we have played this role and the methods, tools and best practices that can be used in this delicate process.
Digital Budgeting e Web Marketing ROI nel turismoGiorgio Soffiato
Una proposto operativa per l'allocazione del budget di marketing digitale nel settore turistico. Dalla disintermediazione delle OTA fino alla definizione delle leve di web marketing da utilizzare e dello sforzo da impiegare per le singole attività nei vari momenti della vita aziendale.
Profilo digitale e sicurezza: iniziamo a usare il web consapevolmente Francesca Sanzo
Le slides del primo incontro del Lab1 di Generazioni Internet, progetto di formazione intergenerazionale alla cultura digitale di Francesca Sanzo e Studio Lost, in corso a Bologna grazie ad #agendadigitaleBo del Comune di Bologna.
Apps e geolocalizzazione, il futuro è mobile? web update Napoli 2012Alessandro Prunesti
Ecco, a grande richiesta, le slide del mio intervento in occasione del Web Update 2012 di Napoli (su Twitter: #wud2012), dal titolo: Apps e geolocalizzazione: il futuro è mobile?
Nel corso del mio intervento ho introdotto alcuni numeri che evidenziano la crescita globale nell'utilizzo dei social media e degli accessi al web da dispositivi mobili, un fenomeno in forte crescita non solo tra i giovani.
Ho sottolineato in che modo questi nuovi strumenti possono - anzi devono - essere utilizzati nell'ambito di una più generale strategia di marketing e comunicazione che pianifichi un presidio a 360 gradi non solo della Rete, ma anche delle attività offline più tradizionali.
Ho inoltre mostrato quali sono le dinamiche di co-creazione dei contenuti e di coinvolgimento dei clienti che le aziende, comprese le PMI attive su territori più circoscritti, possono attuare con un utilizzo strategico delle applicazioni mobili.
Il tutto con una certa attenzione a quello che la mia esperienza di tutti i giorni definisce come l' "avvocato del diavolo", cioé il pensiero ricorrente (ancora piuttosto scettico) dell'imprenditore medio del nostro Paese nei confronti di queste importanti novità.
Sensi e perdita di senso dell'homo technologicus, Elio OcchipintiElio Occhipinti
Come cambierà il nostro modo di percepire la realtà quando questa si offrirà soprattutto attraverso uno schermo o un’immagine proiettata sulla nostra retina? Come si modificherà il nostro pensiero se le informazioni saranno mediate oltre che dai nostri sensi anche da una tecnologia specifica non progettata da noi?
Promuovere un territorio raccontando: nuovi strumenti per aziende e destinazioni turistiche. Presentazione a cura di Robi Veltroni per Officina Turistica. Marina di Castagneto 10 novembre 2012
La Sessualità in Internet: quanto e come il mondo web incide sulle conoscenze e sull'educazione. Presentazione presso il Centro Italiano di Sessuologia, Bologna, Dicembre 2009.
Conoscere ed utilizzare al meglio i social network per comunicare in modo chiaro ed efficace con i propri clienti. www.mugellogram.it.
Queste sono le slide del Workshop di "Social Marketing per le attività Commerciali" tenuto in data 13 Aprile 2015 a Borgo San Lorenzo, in collaborazione con Confesercenti Mugello.
https://workshop-commercianti-2015.eventbrite.it
Abruzzo Digital Days 5-6 Novembre 2014
www.abruzzoturismo.it/add2014
Roberta Milano
Co-fondatrice BTO e componente del TDLab - Mibac
Presenta tutte le potenzialità del turismo sul web 2.0 e il panorama italiano sulla promozione turistica online.
ROBERTA MILANO - I Social Network nel Turismo - 31 Maggio 2011BTO Educational
ROBERTA MILANO
Co-founder BTO Educational
www.btoeducational.it
I Social Network nel Turismo
Bibione, 31 Maggio 2011
Turismo.2.0 – Strategie di Web Marketing Turistico e di Social Media Marketing per le imprese ricettive, nell’era della “web communication” è il convegno organizzato da BibioneOnline in collaborazione con il Comune di San Michele al Tagliamento (Ve) e Time2maketing, che sarà dedicato alle nuove dinamiche di promozione turistica sul web.
Nell’era del digitale, tra motori di ricerca, multimedialità, buzz e recensioni non è affatto facile orientarsi e muoversi senza compiere passi falsi. Questa affermazione vale tanto più per tutte le aziende turistiche che si approcciano alla promozione web 2.0, senza avere un’idea chiara dell’impegno e della strategia da seguire, trovandosi a gestire logiche e dinamiche delicate, che necessitano di tatto, diplomazia e preparazione.
E allora, come si comunica nell’era dei Social Network? Quali sono le nuove tendenze, le tattiche e gli errori da evitare? E quali possono essere gli esempi positivi che anche un piccolo operatore può applicare in maniera semplice e veloce nel proprio contesto quotidiano?
A rispondere a questi interrogativi e a parlarci di nuove dinamiche di comunicazione on-line, saranno chiamati alcuni specialisti del web marketing turistico che illustreranno alcuni casi pratici e forniranno consigli e suggerimenti per una corretta gestione di tutti i nuovi mezzi partecipativi, come social network, community o blog.
Engagement and Gamification for Digital HeritageFabio Viola
I siti culturali mondiali necessitano di un profondo ripensamento per parlare con le nuove generazioni. Sono sempre meno gli under 35 che si recano in un museo e solo il 10% della popolazione conosce i siti archeologici della propria zona. Fabio Viola ci porta la sua esperienza di game design aiutandoci a capire come BIG DATA, Analytics, tecnologia ed engagement/gamification possano aiutarci a creare una esperienza culturale migliore.
http://www.gameifications.com/gamification/engagement-data-analytics-gamification-per-i-musei/
Chi è il Community Manager?
E' davvero "quello che è pagato per stare su Facebook?
Un'introduzione al mondo dei social media e dei community manager.
In fondo alla presentazione sono elencate le fonti che mi hanno permesso di redarre questo documento (comprese quelle da cui ho preso alcune immagini).
Se ho dimenticato qualcuno, per cortesia ditemelo e sarà mia cura aggiornare la presentazione.
Invitata a parlare del web come risorsa per imprese creative, il mio intervento con storie e suggerimenti per "allenare la creatività". Per maggiori informazioni: https://livelifeinformigine.wordpress.com/2017/11/02/in-hub-con-barbara-bertoni/
Dieci temi per comunicare sui social media senza farsi male (soprattutto su Facebook)
Bologna, 14 maggio 2015, seminario di formazione organizzato da Legacoopsociali.
Queste slide rappresentano un invito ad approfondire in chiave nuova le tematiche conseguenti alla diffusione di Internet. Il termine CHANGE OR DIE assume ormai una connotazione negativa.
Entertainment e metaverso: come cambiano eventi, parchi e cinema con il virtualeFabio Lalli
Il web3 ed il metaverso si apprestano a diventare la prossima evoluzione di Internet, e grazie all’immersività abilitata da realtà aumentata e virtuale entreremo sempre più in un nuovo mondo integrato tra fisico virtuale.
Stiamo vivendo una fase importante. L’hype mediatico, le notizie e soprattutto i nuovi casi e progetti di grandi brand stanno accelerando l’adozione di nuove piattaforme e tecnologie. La maturità dei dispositivi AR/VR è avanzata, ma il limite rimane ancora la diffusione e l’accessibilità economica.
Il metaverso sta mettendo comunque le basi per una nuova trasformazione degli eventi e dell’intrattenimento, dei concerti, dei parchi a tema e del cinema e del teatro.
Come il metaverso e le tecnologie trasformeranno il mondo dell’entertainment?
Ecco alcuni esempi che ho selezionato per dare l'idea di immersività e sviluppo potenzialmente adottabile a livello di mercato con AR/VR, e non solo.
Oltre 4 miliardi di fan, la metà dell'intera popolazione mondiale: il calcio è, di gran lunga, l'entertainment più amato al mondo.
Se ci aggiungiamo quelli delle altre discipline sportive, poi, avremo la misura di quanto la popolarità dello sport sia in crescita e di quanto essa sia strettamente legata all'evoluzione della tecnologia, alla diffusione dei nuovi strumenti ed al crescente uso dei social media.
Il tempo passato, ad esempio, su Twitter dagli appassionati, infatti, aumenta del 67% rispetto a chi non lo è, soprattutto durante gli eventi. Per vivere i quali, seppur davanti alla tv, aumentano le percentuali d'uso, anche in contemporanea, di smartphone e tablet.
In 60 secondi
Sapevate che ogni 60 secondi vengono monitorate nel web più di 700mila ore di video di YouTube? E che ogni minuto vengono caricate circa 400 ore di video?
Ogni 60 secondi su Google vengono effettuati 3,8 milioni (milioni!!!) di ricerche, su Facebook vengono caricate 243mila foto al minuto, su Instagram 65mila e ancora: ogni 60 secondi, 500mila apps scaricate dagli App Store, 200 biglietti venduti su EventBrite, più di 1 milione di foto e 175mila messaggi video condivisi via WhatsApp (fonte: Go-Globe)
Tutti questi dati ci fanno capire che, se da un lato abbinare la tecnologia allo Sport è oggi abbastanza comune, le possibilità che si aprono e che sono ancora del tutto inesplorate potrebbero introdurre una rivoluzione molto potente. E’ forse per questo che si inizia timidamente a parlare di Sport 4.0, quasi facendo il parallelismo con l’Industria 4.0 il processo di innovazione continua accelerato dall’utilizzo delle tecnologie esponenziali che, in tempi molto rapidi, riescono non solo a raggiungere la maturità per poter essere industrializzate e proposte al mercato a costi accessibili, ma risultano così impattanti sulla vita sociale delle persone da costringere letteralmente le aziende a dover trovare nuovi modelli di business, nuove modalità di proposta, nuovi strumenti e strategie per comunicare, interagire, fidelizzare il cliente attraverso strumenti digitali nuovi.
Ecco, lo Sport non è esente da questa rivoluzione 4.0
La fotografia /amatoriale/ al tempo delle reti socialFabio Lalli
MiBACT per la fotografia: nuove strategie e nuovi sguardi sul territorio. Ridefinire la fotografia amatoriale
Definita un tempo vernacolare, e identificata sociologicamente con i suoi praticanti come un’arte media, la fotografia amatoriale si impone oggi per la diffusione e il senso della pratica, piuttosto che per la dimensione estetica. Se la tecnocultura contemporanea rende sempre più labili i confini, è la pratica fotoamatoriale ad imporsi come il perturbante del sistema e delle identità, con la medianità che si riposiziona in termini di centralità in espansione. Alla luce di questa democratizzazione che scardina vecchie regole e sistemi, appropriandosi attraverso le reti social e il self pubblishing di possibilità espressive non più soggette a moderazione e valutazione, occorre dunque riconsiderare la figura del fotoamatore, accompagnato sin dal 1948 in un percorso di consapevolezza culturale dalla Fiaf. Una Federazione che con le sue campagne fotografiche nazionali, e un progetto pilota di alfabetizzazione alle immagini per le scuole, scommette su un modello di “fotografia concerned 2.0”.
Teatro Dovizi - via Rosa Scoti, 21 (Bibbiena) - 16 Settembre 2017 #mibactbibbiena
StartupPorn - 10 consigli per una startup un po' pornFabio Lalli
StartupPorn è una presentazione che non parla di una startup porno, ma vuol suggerire al pubblico come rendere un po' porn una startup. La presentazione parte dalla lettura del libro "Io Vivo nel Futuro" di Nick Bilton. Ho approfondito lo studio incronciando Innovazione e editoria a luci rosse, arrivando a riassumere in 10 punti cosa si può imparare dall'industria del porno. Enjoy!
Biz Porn - Rendere una azienda un po' "Porn" // BTO2012Fabio Lalli
Cos'è l'innovazione? Quando si parla di innovazione si pensa sempre ai soliti brand che vediamo tutti i giorni. Ma c'è qualcuno che ha fatto e continua a fare innovazione: l'industria a luci rosse. Un percorso che riassume lo studio della storia della pornografia ed arriva alla definizione di innovazione e alle caratteristiche che una azienda dovrebbe avere per esser un po' "Porn"!
Internet, social e mobile: opportunità per le aziendeFabio Lalli
Workshop Ordine degli Ingegneri di Roma. Argomenti trattati:
- Internet e social network: numeri,
crescita e situazione italiana
- Social network: quali sono, quanti e da chi vengono utilizzati
- Presenza on line: Importanza del
dialogo on line
- Importanza dei Social network come strumento di marketing per le aziende
- Il Social Media Manager e la
pianificazione di una strategia social
- Reputazione, coinvolgimento e
acquisizione nuovi utenti
- Gestire la crisi
- Misurare gli effetti
- L'Ordine degli Ingegneri ed i Social
Blogging Tips - Gli step per creare un blog di successo (o almeno provarci)Fabio Lalli
Blogging Tips - Gli step per creare un blog di successo ( o almeno provarci) . Lezione tenuta a Marzo 2012 presso ilSole24Ore al Master Nuove Professioni Digitali
Medioera 24 febbraio 2012 - Presentazione dal titolo "Parlando di social con mia nonna" condivisa durante l'evento "Come usare al meglio le potenzialità di facebook e twitter". Una panoramica veloce e leggera sull'importanza e le potenzialità dei social network per le aziende
Una veloce panoramica sul perchè e quali step dovrebbe intraprendere una società che vuole approffondare un progetto di social media strategy. Nella presentazione, fatta al BIT2012 durante il panel dedicato al Social Media nel Turismo, ho presentato numeri, crescite e piattaforme sociali sulle quali una azienda dovrebbe investire. Nell'ultima slide ho suggerito delle sintetiche linee guida da cui iniziare.
Abilitare comportamenti di consumo attraverso Mobile e non solo - BeWizard Rimini 2015
1. Abilitare i comportamenti di consumo
attraverso tecnologie mobile e non solo
Fabio Lalli - CEO IQUII - 20 Marzo 2015 Rimini
2. Fabio Lalli
CEO IQUII
Presidente e Fondatore Indigeni Digitali
Autore libri “Geolocalizzazione e Mobile
Marketing” e “Wearable”
Docente Università per Stranieri di Perugia,
ilSole24ore, IULM, Digital Academia
Direttore tecnico / artistico TODI APPYDAYS
Email: fabio.lalli@iquii.com
Twitter: @fabiolalli
3. “Vivere un concerto era una
esperienza fisica, emozionale. Si
pogava, ballava e si interagiva con
gli altri”
4. 1990
“Ora gli utenti condividono
l’esperienza virtualmente, con altre
persone, non solo presenti
all’evento. Ma hanno perso parte
dell’interazione ed emozione
fisica.”
6. Lady Gaga
Singer-songwriter
Born: March 28, 1986
City: New York, United States
Full name: Stefani Joanne Angelina
Height: 1.55 m
Mike Red
Singer-
Born: March 28, 1976
City: Rome, Italy
Full name: Michele Rossi
Height: 1.72 m
2014+
Data:22 ottobre 2018
Orario:21:23
Meteo: Nuvoloso
I TUOI DATI
Battito cardiaco: regolare
Batteria iPhone: 57%
Batteria glass: 45%
SOCIAL GRAPH
Amici: 14
Presenti: 654
Persone conosciute: 15 persone
REAL TIME
21.21: Fabrizio ha condiviso un video
21.20: Lady ha fatto amicizia con Mike
21.15: Mike ha condiviso una foto
21.10: Lady si è connessa
21.00: Fabrizio è a 150m da te
Fabrizio Brown
Singer-
Born: March 28, 1974
City: Rome, Italy
Full name: Michele Rossi
Height: 1.72 m
7. Ma non solo.
Il contesto potrebbe reagire, in modo predittivo
e prescrittivo, alle informazioni in real time, alle
esperienze, alle relazioni
45. “Abbiamo messo il QR Code
nella cripta per far scaricare l’app
per la realtà aumentata”
Si, ma se la utilizzi male, la tecnologia non serve a nulla