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Modello Unità di Apprendimento
Titolo dell’Unità La giornata della memoria Classe II
Materia Storia
Durata
(ore di lezione)
20
Progettata da Rutigliano Rossella Scuola
Secondaria I grado
Fase 3 – Piano delle attività di apprendimento
Quali esperienze di insegnamento e apprendimento utilizzerete per:
 ottenere i risultati desiderati identificati nella fase 1?
 equipaggiare gli studenti in modo che essi possano completare le prove di verifica identificate nella fase 2?
WHERETO
W – Dove e perché
Quale attività hai previsto per assicurarti
che gli studenti capiscano dove l'unità è
diretta, e perché si procederà in quella
direzione?
Gli alunni useranno le nuove tecnologie ed i linguaggi multimediali per supportare il proprio lavoro,
avanzare ipotesi e validarle per autovalutarsi e presentare i risultati del lavoro. Ricercheranno
informazioni , selezionandole e sintetizzandole.
H – Agganciare e tenere
Con quale attività hai previsto di
agganciare l’interesse degli studenti
all’inizio e come prevedi di tenere costante
la loro attenzione?
Visione del film Il Bambino con il Pigiama a Righe
Visualizzazione di immagini e lettura di testi
E – Equipaggiare
Hai previsto come equipaggiare gli
studenti con le necessarie esperienze,
strumenti, conoscenze e know-how in
maniera che essi siano in grado di
raggiungere gli obiettivi di performance
che hai indicato?
Gli alunni avranno a disposizione libri di testo, riviste specializzate, internet, video sull’argomento
(youtube) siti didattici di riferimento e software per la realizzazione del prodotto finale.
R – Riflettere, Ripensare, Rivedere
Hai previsto numerose opportunità per
stimolare gli studenti a ripensare le grandi
idee, riflettere sui progressi, e rivedere il
loro lavoro?
Intervento di un ospite che parlerà dei campi di sterminio nazisti e in particolare di Auschwitz
E – Valutare
Hai costruito strumenti per valutare sia i
progressi sia il lavoro e strumenti che
diano agli studenti l’opportunità di
autovalutarsi?
Verranno predisposti appositi questionari che serviranno per l’ autovalutazione di gruppo. Infatti
ogni gruppo sarà chiamato a riflettere sul proprio operato, a discutere e a confrontarsi con gli altri .
Verrà predisposta all’ inizio dell’UDA, con gli alunni, una rubrica di valutazione della prestazione con i
criteri che definiscono la qualità di ciò che dovrà essere prodotto.
T – cucire su misura, personalizzare La didattica laboratoriale (cooperative learning, Role playng, problem solving) sarà la garanzia del
La tua UdA è “cucita su misura”
(differenziata) in modo da riflettere
talenti, interessi, stili e bisogni individuali
degli studenti?
Come sono stati accertati gli interessi degli
studenti? Gli studenti hanno preso parte
alla pre-pianificazione in qualche modo?
Quali esigenze individuali si prevede
dovranno essere affrontate?
successo di tutti gli alunni. I ruoli, all’interno del gruppo, sono stati assegnati in base all’inclinazione dei
singoli membri.
O – Organizzare
La tua UdA è organizzata in maniera da
ottimizzare la comprensione profonda
rispetto allo studio superficiale? Hai
definito la sequenza delle attività di
apprendimento in maniera da garantire il
massimo possibile dell’impegno e
dell’efficacia, dati i risultati desiderati?
La fase di progettazione è senz’altro fondamentale. Bisogna ragionare in funzione del compito di
prestazione. Una volta forniti i materiali di studio ai ragazzi (con consegna, procedura e tempi di
lavoro) il compito principale dell’insegnante diventa quello di osservare il loro comportamento in
classe e di aiutarli a risolvere le eventuali difficoltà inattese che
possono trovarsi ad affrontare .
Sequenza dei dispositivi
n°
Titolo della
lezione
Attività della lezione
WHERE
TO
Tipo di dispositivo TIC Valutazione
1 Titolo sintetico Descrizione più dettagliata di cosa devono fare gli studenti in
classe o a casa
Indicare
la
lettera
corrispo
ndente
Indicare di che tipo
sarà l’attività:
LF= Lezione Frontale
AC=Apprendimento
Cooperativo
FL= Flipped Learning
LI=Lavoro Individuale
EG=Esercitazione
Guidata
SG=Scoperta Guidata
AL=Attività
Laboratoriale
BS=BrainStorming
CT=Circle Time
DI=Discussione
Indicare
se e quali
risorse
tecnologic
he
verranno
utilizzate
durante
l’attività
Specificare se
e con quali
strumenti
l’attività verrà
valutata:
VS=
Valutazione
Sommativa
VF=Valutazio
ne Formativa
AV=AutoValu
tazione dello
Studente
VP=Valutazio
ne tra Pari
2
Presentazione
dell'UDA
Primo obiettivo motivare gli alunni allo svolgimento
dell'unità. Dopo aver esplicitato titolo dell’unità e compito
di prestazione, verrà presentato alla classe il film e
W BS LIM Questionario
iniziale
verranno raccolte attraverso una attività di brainstorming
tutte le domande che i ragazzi saranno in grado di produrre
e verranno poi sintetizzate e suddivise in una tabella.
Ad integrazione si proporrà la visualizzazione di immagini e
lettura di testi.
3
Attività iniziale
L’insegnante propone un’attività iniziale per attivare e
motivare gli studenti e per lasciar esprimere le loro
convinzioni in merito al tema.
La classe diventa un laboratorio di idee, gli alunni vengono
divisi a gruppi per la suddivisione dei compiti e delle
modalità di lavoro.
W AC Nessuna
risorsa
tecnologic
a
Nessuna
valutazione
4
Definizione del
quadro teorico
Il progetto prevede:
- l’esposizione di 4 cartelloni da collocare sulle pareti
dell’aula conferenza
- la realizzazione di volantini-invito
- la realizzazione di una presentazione digitale.
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impegno a scuola e a casa.
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la classe diventa laboratorio con la predisposizione dei
banchi “ad Isole”
L’insegnante organizza i gruppi di lavoro (composti da
massimo quattro o cinque alunni), definisce i ruoli dei
componenti del gruppo, individua se necessario i tutor;
indica agli alunni le modalità e i metodi con cui devono
svolgere la ricerca, i tempi, i materiali e gli strumenti che
possono utilizzare.
Sottolinea l’importanza della costruzione di un quadro
teorico, cioè l’esame delle fonti che possono aiutare i vari
gruppi a comprendere l’argomento di analisi. Il docente
spiega agli alunni come definire il quadro teorico, come
reperire e confrontare le varie fonti per inquadrare
l’argomento di analisi e per identificare i concetti chiave del
tema trattato, in modo da poter focalizzare l’attenzione su
di essi durante la “ricerca sul campo”.
H SG LIM AV
5 La ricerca viene svolta su più fonti: fonti online (motori di
ricerca specialistici o generici, volumi e riviste online, pagine
E AC COMPUTE
R-
AV
Ricerca su più
fonti
web, etc), volumi e riviste cartacee reperibili in biblioteca, a
scuola e a casa e se possibile tramite interviste con altri
insegnanti di tecnologia della scuola e con esperti del
settore.
Ciascun gruppo elabora il proprio cartellone sui seguenti
temi:
- le parole dello sterminio
- Auschwitz: tempi e luoghi
- Sopravvivere o morire ad Auschwitz
- Numeri e persone
attraverso un lavoro in classe, con l’ausilio degli strumenti
informatici ( LIM, pc nel laboratorio di informatica o se
disponibili tablet, ipad,etc.), della biblioteca della scuola e/o
del comune di residenza e un lavoro a casa.
I gruppi procederanno alla condivisione dei cartelloni,
mettendo in comune le indicazione delle fonti consultate
(bibliografia e sitografia), delle modalità di reperimento
delle stesse, quale contributo specifico ha apportato ogni
singola fonte alla comprensione dell’argomento della
ricerca e quali conclusioni e riflessioni si possono trarre dal
lavoro di ricerca.
TABLET
FONTI
ONLINE
6 Riflettere,
Ripensare,
Rivedere
Agli alunni, sempre divisi nei gruppi che hanno definito il
quadro teorico, viene richiesta una riflessione diretta grazie
alla testimonianza dell’ospite che aiuterà a ripensare le
grandi idee, riflettere sui progressi, e rivedere il l lavoro fin
qui svolto dai gruppi.
E LF BS LIM Nessuna
valutazione
7 Organizzazion
e dei dati,
analisi e
interpretazion
e dei risultati
della ricerca
Ciascun gruppo, in aula e nel laboratorio di informatica con
l’ausilio degli strumenti informatici e con il supporto
dell’insegnante, pronto ad intervenire nel caso di difficoltà
nell’organizzazione, nella gestione e nella elaborazione di
quanto osservato, organizza i dati raccolti in informazioni
strutturate e facilmente leggibili da tutti.
R AL COMPUTE
R
VP
8 Ciascun gruppo nella restituzione finale, espone i risultati R DI LIM VP
Restituzione
dei risultati
della ricerca
della ricerca e li confronta
9 Creazione del
prodotto
(Laboratorio
delle
competenze)
I gruppi a questo punto iniziano a lavorare sulla stesura
dell'opuscolo e sulla realizzazione della presentazione che
servirà per la conferenza
E AL COMPUTE
R
VF
10
Esposizione
dei lavori di
ricerca e del
laboratorio da
parte dei
singoli gruppi
alla classe e ai
genitori
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ricerca, avvalendosi dell’ausilio della LIM. L’esposizione può
essere suddivisa tra i vari componenti del gruppo.
O DI LIM VF
11
Verifica e
Valutazione
La valutazione viene centrata su una verifica del livello di
competenza sviluppato dai singoli allievi a conclusione del
percorso didattico. Il punto di partenza non può che essere
l’identificazione e la focalizzazione delle
competenze/obiettivi operativi, attraverso la rubrica
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E LI VS
12
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sull’attività
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elementi e riconducendoli in forma esplicita a cornici
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l’insegnante gestisce, dopo una fase di attivazione, il
percorso di riappropriazione di senso rispetto ai contenuti e
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gestire il debriefing con un brainstorming libero e di
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Modello unità di apprendimento ub d fase 3

  • 1. Modello Unità di Apprendimento Titolo dell’Unità La giornata della memoria Classe II Materia Storia Durata (ore di lezione) 20 Progettata da Rutigliano Rossella Scuola Secondaria I grado Fase 3 – Piano delle attività di apprendimento Quali esperienze di insegnamento e apprendimento utilizzerete per:  ottenere i risultati desiderati identificati nella fase 1?  equipaggiare gli studenti in modo che essi possano completare le prove di verifica identificate nella fase 2? WHERETO W – Dove e perché Quale attività hai previsto per assicurarti che gli studenti capiscano dove l'unità è diretta, e perché si procederà in quella direzione? Gli alunni useranno le nuove tecnologie ed i linguaggi multimediali per supportare il proprio lavoro, avanzare ipotesi e validarle per autovalutarsi e presentare i risultati del lavoro. Ricercheranno informazioni , selezionandole e sintetizzandole. H – Agganciare e tenere Con quale attività hai previsto di agganciare l’interesse degli studenti all’inizio e come prevedi di tenere costante la loro attenzione? Visione del film Il Bambino con il Pigiama a Righe Visualizzazione di immagini e lettura di testi E – Equipaggiare Hai previsto come equipaggiare gli studenti con le necessarie esperienze, strumenti, conoscenze e know-how in maniera che essi siano in grado di raggiungere gli obiettivi di performance che hai indicato? Gli alunni avranno a disposizione libri di testo, riviste specializzate, internet, video sull’argomento (youtube) siti didattici di riferimento e software per la realizzazione del prodotto finale. R – Riflettere, Ripensare, Rivedere Hai previsto numerose opportunità per stimolare gli studenti a ripensare le grandi idee, riflettere sui progressi, e rivedere il loro lavoro? Intervento di un ospite che parlerà dei campi di sterminio nazisti e in particolare di Auschwitz E – Valutare Hai costruito strumenti per valutare sia i progressi sia il lavoro e strumenti che diano agli studenti l’opportunità di autovalutarsi? Verranno predisposti appositi questionari che serviranno per l’ autovalutazione di gruppo. Infatti ogni gruppo sarà chiamato a riflettere sul proprio operato, a discutere e a confrontarsi con gli altri . Verrà predisposta all’ inizio dell’UDA, con gli alunni, una rubrica di valutazione della prestazione con i criteri che definiscono la qualità di ciò che dovrà essere prodotto. T – cucire su misura, personalizzare La didattica laboratoriale (cooperative learning, Role playng, problem solving) sarà la garanzia del
  • 2. La tua UdA è “cucita su misura” (differenziata) in modo da riflettere talenti, interessi, stili e bisogni individuali degli studenti? Come sono stati accertati gli interessi degli studenti? Gli studenti hanno preso parte alla pre-pianificazione in qualche modo? Quali esigenze individuali si prevede dovranno essere affrontate? successo di tutti gli alunni. I ruoli, all’interno del gruppo, sono stati assegnati in base all’inclinazione dei singoli membri. O – Organizzare La tua UdA è organizzata in maniera da ottimizzare la comprensione profonda rispetto allo studio superficiale? Hai definito la sequenza delle attività di apprendimento in maniera da garantire il massimo possibile dell’impegno e dell’efficacia, dati i risultati desiderati? La fase di progettazione è senz’altro fondamentale. Bisogna ragionare in funzione del compito di prestazione. Una volta forniti i materiali di studio ai ragazzi (con consegna, procedura e tempi di lavoro) il compito principale dell’insegnante diventa quello di osservare il loro comportamento in classe e di aiutarli a risolvere le eventuali difficoltà inattese che possono trovarsi ad affrontare . Sequenza dei dispositivi n° Titolo della lezione Attività della lezione WHERE TO Tipo di dispositivo TIC Valutazione 1 Titolo sintetico Descrizione più dettagliata di cosa devono fare gli studenti in classe o a casa Indicare la lettera corrispo ndente Indicare di che tipo sarà l’attività: LF= Lezione Frontale AC=Apprendimento Cooperativo FL= Flipped Learning LI=Lavoro Individuale EG=Esercitazione Guidata SG=Scoperta Guidata AL=Attività Laboratoriale BS=BrainStorming CT=Circle Time DI=Discussione Indicare se e quali risorse tecnologic he verranno utilizzate durante l’attività Specificare se e con quali strumenti l’attività verrà valutata: VS= Valutazione Sommativa VF=Valutazio ne Formativa AV=AutoValu tazione dello Studente VP=Valutazio ne tra Pari 2 Presentazione dell'UDA Primo obiettivo motivare gli alunni allo svolgimento dell'unità. Dopo aver esplicitato titolo dell’unità e compito di prestazione, verrà presentato alla classe il film e W BS LIM Questionario iniziale
  • 3. verranno raccolte attraverso una attività di brainstorming tutte le domande che i ragazzi saranno in grado di produrre e verranno poi sintetizzate e suddivise in una tabella. Ad integrazione si proporrà la visualizzazione di immagini e lettura di testi. 3 Attività iniziale L’insegnante propone un’attività iniziale per attivare e motivare gli studenti e per lasciar esprimere le loro convinzioni in merito al tema. La classe diventa un laboratorio di idee, gli alunni vengono divisi a gruppi per la suddivisione dei compiti e delle modalità di lavoro. W AC Nessuna risorsa tecnologic a Nessuna valutazione 4 Definizione del quadro teorico Il progetto prevede: - l’esposizione di 4 cartelloni da collocare sulle pareti dell’aula conferenza - la realizzazione di volantini-invito - la realizzazione di una presentazione digitale. Il lavoro di ricerca viene svolto in gruppo e richiede un impegno a scuola e a casa. In questa fase e nelle fasi successive, per il lavoro in gruppi, la classe diventa laboratorio con la predisposizione dei banchi “ad Isole” L’insegnante organizza i gruppi di lavoro (composti da massimo quattro o cinque alunni), definisce i ruoli dei componenti del gruppo, individua se necessario i tutor; indica agli alunni le modalità e i metodi con cui devono svolgere la ricerca, i tempi, i materiali e gli strumenti che possono utilizzare. Sottolinea l’importanza della costruzione di un quadro teorico, cioè l’esame delle fonti che possono aiutare i vari gruppi a comprendere l’argomento di analisi. Il docente spiega agli alunni come definire il quadro teorico, come reperire e confrontare le varie fonti per inquadrare l’argomento di analisi e per identificare i concetti chiave del tema trattato, in modo da poter focalizzare l’attenzione su di essi durante la “ricerca sul campo”. H SG LIM AV 5 La ricerca viene svolta su più fonti: fonti online (motori di ricerca specialistici o generici, volumi e riviste online, pagine E AC COMPUTE R- AV
  • 4. Ricerca su più fonti web, etc), volumi e riviste cartacee reperibili in biblioteca, a scuola e a casa e se possibile tramite interviste con altri insegnanti di tecnologia della scuola e con esperti del settore. Ciascun gruppo elabora il proprio cartellone sui seguenti temi: - le parole dello sterminio - Auschwitz: tempi e luoghi - Sopravvivere o morire ad Auschwitz - Numeri e persone attraverso un lavoro in classe, con l’ausilio degli strumenti informatici ( LIM, pc nel laboratorio di informatica o se disponibili tablet, ipad,etc.), della biblioteca della scuola e/o del comune di residenza e un lavoro a casa. I gruppi procederanno alla condivisione dei cartelloni, mettendo in comune le indicazione delle fonti consultate (bibliografia e sitografia), delle modalità di reperimento delle stesse, quale contributo specifico ha apportato ogni singola fonte alla comprensione dell’argomento della ricerca e quali conclusioni e riflessioni si possono trarre dal lavoro di ricerca. TABLET FONTI ONLINE 6 Riflettere, Ripensare, Rivedere Agli alunni, sempre divisi nei gruppi che hanno definito il quadro teorico, viene richiesta una riflessione diretta grazie alla testimonianza dell’ospite che aiuterà a ripensare le grandi idee, riflettere sui progressi, e rivedere il l lavoro fin qui svolto dai gruppi. E LF BS LIM Nessuna valutazione 7 Organizzazion e dei dati, analisi e interpretazion e dei risultati della ricerca Ciascun gruppo, in aula e nel laboratorio di informatica con l’ausilio degli strumenti informatici e con il supporto dell’insegnante, pronto ad intervenire nel caso di difficoltà nell’organizzazione, nella gestione e nella elaborazione di quanto osservato, organizza i dati raccolti in informazioni strutturate e facilmente leggibili da tutti. R AL COMPUTE R VP 8 Ciascun gruppo nella restituzione finale, espone i risultati R DI LIM VP
  • 5. Restituzione dei risultati della ricerca della ricerca e li confronta 9 Creazione del prodotto (Laboratorio delle competenze) I gruppi a questo punto iniziano a lavorare sulla stesura dell'opuscolo e sulla realizzazione della presentazione che servirà per la conferenza E AL COMPUTE R VF 10 Esposizione dei lavori di ricerca e del laboratorio da parte dei singoli gruppi alla classe e ai genitori Ciascun gruppo espone al pubblico il proprio lavoro di ricerca, avvalendosi dell’ausilio della LIM. L’esposizione può essere suddivisa tra i vari componenti del gruppo. O DI LIM VF 11 Verifica e Valutazione La valutazione viene centrata su una verifica del livello di competenza sviluppato dai singoli allievi a conclusione del percorso didattico. Il punto di partenza non può che essere l’identificazione e la focalizzazione delle competenze/obiettivi operativi, attraverso la rubrica valutativa costruita, assunta come riferimento all’elaborazione progettuale. E LI VS 12 Riflessione sull’attività svolta e disseminazion e dei risultati L’alunno viene accompagnato a riflettere su quanto è successo, sull’esperienza che ha fatto, fissandone gli elementi e riconducendoli in forma esplicita a cornici concettuali e esperienziali. Attraverso il debriefing, l’insegnante gestisce, dopo una fase di attivazione, il percorso di riappropriazione di senso rispetto ai contenuti e alle esperienze dell’attività. In questo caso si è scelto di gestire il debriefing con un brainstorming libero e di utilizzare una mappa concettuale riassuntiva degli O DI COMPUTE R - LIM VS
  • 6. argomenti trattati. Disseminazione del prodotto finale attraverso il sito della scuola.