2. Al termine del modulo i partecipanti saranno in grado di:
riconoscere i meccanismi di base della progettazione di
percorsi di apprendimento
-> prima unità
preparare slide efficaci a supporto della lezione
-> seconda unità
gestire un aula
-> terza unità
selezionare gli opportuni strumenti di valutazione
-> quarta unità
effettuare una presentazione efficace
-> quinta unità
Obiettivi generali e macro-progettazione
4. Al termine dell'unità i partecipanti saranno in grado di:
ricordare e applicare le basi teoriche della progettazione
didattica
saper progettare un percorso formativo
Obiettivi specifici
6. Dale, E. (1969). Audio-visual methods in teaching.
New York: Dryden
Cono dell'apprendimento
7. Dale, E. (1969). Audio-visual methods in teaching.
New York: Dryden
Cono dell'apprendimento
PASSIVEACTIVE
After 2 weeks
we tend to remember Nature of Involvement
8. Apprendimento: il ruolo del docente
"Dimmi ed io dimentico, mostrami ed io ricordo,
coinvolgimi ed io comprendo"
Benjamin Franklin
Ma siamo realisti…
9. Da insegnante
a facilitatore dell’apprendimento
InsegnanteInsegnante
• Pianifica la trasmissione dei
contenuti
• Trasmette contenuti
• Controlla/verifica che gli
studenti ricevano i
contenuti
FacilitatoreFacilitatore
• Elabora il progetto di
apprendimento
• Gestisce il progetto di
apprendimento
• Si pone come risorsa per
l’apprendimento
11. Chi progetta apprendimento…
“Date alcune conoscenze da
far acquisire ad un soggetto, alcuni
comportamenti da far acquisire, alcuni
atteggiamenti da far assumere,
qual è il percorso che egli dovrà compiere?”
12. Progettare un percorso: il processo di lavoro
Definire le finalità generali del corso e
gli obiettivi specifici di apprendimento
1.
Disegnare l’architettura modulare
2.
Progettare l’architettura del singolo
modulo
3.
Individuare il percorso di apprendimento
4.
13. Definire finalità e obiettivi
In un corso di formazione, gli obiettivi si distinguono in:
Gli obiettivi servono per orientare le
scelte di progettazione
Obiettivi o finalità generali:
il richiamo della meta dell’intervento di formazione
Obiettivi specifici:
sono le singole componenti
delle competenze, articolati quindi
in conoscenze, abilità operative e comportamenti
14. Esempio di finalità e obiettivi specifici
Titolo dell’intervento: LA GESTIONE DEL TEMPO
Finalità
generale
Obiettivi
Specifici
Garantire ai partecipanti le conoscenze per gestire il
tempo in modo efficace, nell’ambito delle attività
lavorative.
Al termine i partecipanti saranno in grado di:
• stendere un programma settimanale che a partire
dalla definizione degli obiettivi di 1 settimana di
lavoro giunga a definire in dettaglio l’agenda
settimanale;
• applicare all’organizzazione delle attività il
principio di Pareto, programmando per priorità;
• identificare quali attività possono essere delegate
al fine di migliorare l’efficienza del personale.
15. Precisione nella formulazione degli obiettivi
CONOSCENZECONOSCENZE
CAPACITA’CAPACITA’
QUALITA’QUALITA’
Definire, descrivere, ricordare,
identificare, riconoscere,
distinguere, citare, indicare,
formulare, elencare, enunciare…
Redigere, controllare,
diagnosticare, usare, calcolare,
risolvere, applicare, costruire,
eseguire, programmare…
Svolgere con precisione…
Eseguire con responsabilità…
Collegare rapidamente…
Realizzare, collaborando con un
team di lavoro…
16. Disegnare l’architettura modulare
Modulo formativo: attività di formazione che ha
come scopo il trasferimento di una specifica
competenza o di un insieme di competenze
in stretta relazione tra loro.
BISOGNI
Obiettivo 1 Obiettivo 2 Obiettivo 3 Obiettivo 4 Obiettivo 5
FINALITÀ
MODULO 1 MODULO 2
Un esempio di macro e micro-progettazione.
19. Al termine dell'unità i partecipanti saranno in grado di:
individuare gli elementi fondamentali per la comunicazione
attraverso presentazioni
scegliere un modello di presentazione adatto al contesto
costruire delle slide efficaci
Obiettivi specifici
20. In generale
Molti stili, determinati da:
• grafica
• linguaggio
• gestione presentazione
• etc…
Tutto dipende da:
• contesto
• obiettivi
• argomento
• relatore
21. Elementi di base
• sfondo
• colori
• font
• uso immagini
• quantità di testo
• titoli
• struttura logica e argomentativa
22. Guardiamo assieme
Esempi reali:
convegno nazionale SeP, Vitorchiano 2010, presentazione
conclusiva
lezione corso SOP sui processi decisionali
lezione sulla cartella clinica
E su questo, esercizio, a piccoli gruppi…
24. Al termine dell'unità i partecipanti saranno in grado di:
impostare correttamente il rapporto docente/corsista
gestire i tempi d'aula
coinvolgere efficacemente i corsisti (se ne hanno voglia!!)
Obiettivi specifici
25. Esercizio:
cosa ho fatto o sto facendo con voi, facciamo un elenco…
Come sto andando?
26. Per un corretto ed efficace rapporto tra docente e corsisti:
presentarsi (il docente)
far presentare i corsisti, per quanto possibile
conoscere la classe
essere reattivi e disposti al confronto
rispettare e far rispettare i tempi
condividere sempre gli obiettivi didattici
etc etc…
essere competenti sulla materia e aver qualcosa da dire…
Per un buon rapporto
27. Il nostro maggior nemico…
Gibbs (1992), Lecturing to more students
Livellodiattenzione
Tempo (minuti)
28. Spezzare, variare, muovere:
cambiare registro
introdurre momenti di stacco, anche di pochi secondi
cambiare attività
stimolare domande
imporre interazione
gestire le pause
etc etc
Come tenere alta l'attenzione?
29. slide
• attenzione formati
• c'è la dotazione tecnologica?
video
• impianto audio?
• formati?
lavagna
spazi
Gli strumenti a disposizione
31. Al termine dell'unità i partecipanti saranno in grado di:
conoscere le principali metodologie didattiche disponibili
saper scegliere lo strumento di valutazione più idoneo in
relazione a obiettivi e al contesto
Obiettivi specifici
32. La valutazione è parte integrante di un processo formativo.
•per chi apprende: per acquisire consapevolezza
•per chi certifica o rilascia titoli: per mantenere credibilità
•per il formatore: per verificare l'impianto didattico
Perché valutare
34. Molte possibilità:
• test, domande/risposte di varia tipologia:
- single/multiple choice
- vero/falso
- fill in the gap
- matching
- a risposta aperta
• temi o progetti scritti
• esercitazioni scritte
• esercitazioni pratiche
• simulazioni
• etc…
Gli strumenti
35. Definire lo strumento di valutazione partendo dagli obiettivi
didattici posti inizialmente.
Partendo dagli obiettivi
CONOSCENZECONOSCENZE
CAPACITA’CAPACITA’
QUALITA’QUALITA’
Definire, descrivere, ricordare,
identificare, riconoscere,
distinguere, citare, indicare,
formulare, elencare, enunciare…
Redigere, controllare,
diagnosticare, usare, calcolare,
risolvere, applicare, costruire,
eseguire, programmare…
Svolgere con precisione…
Eseguire con responsabilità…
Collegare rapidamente…
Realizzare, collaborando con un
team di lavoro…
36. Ricapitolando
Obiettivi Chi Come
conoscere • autovalutazione
• tra pari
• etero
• test
• domande aperte
• colloquio
capacità • autovalutazione
• tra pari
• etero
• esercitazioni scritte
• esercitazioni pratiche
• simulazioni
qualità • autovalutazione (?)
• tra pari
• etero (indiretta)
• simulazioni
• fuori dal percorso formativo
37. • all'inizio, verifica delle competenze in ingresso
• durante, verifica in itinere
• alla fine, verifica di fine corso
• ex-post, verifica sul medio-lungo periodo
Quando