Innovazioni tecnologiche che hanno avuto un impatto organizzativo sulla cura ...Free Your Talent
L'elaborato di Maria Cannalire vincitrice della borsa di studio ISTUD per il miglior elaborato sul tema "Descrivere un’innovazione tecnologica che ha avuto un impatto organizzativo sulla cura delle persone" per la partecipazione alla XV edizione del Programma Scienziati in Azienda
Innovazioni tecnologiche che hanno avuto un impatto organizzativo sulla cura ...Free Your Talent
L'elaborato di Maria Cannalire vincitrice della borsa di studio ISTUD per il miglior elaborato sul tema "Descrivere un’innovazione tecnologica che ha avuto un impatto organizzativo sulla cura delle persone" per la partecipazione alla XV edizione del Programma Scienziati in Azienda
La privazione di un rene da vivente di per sé non è sufficiente a causare la malattia renale cronica del donatore; un accurata selezione nefrologica del candidato consente oggi di considerare il trapianto da donatore vivente una valida possibilità terapeutica.
This document discusses ex vivo lung perfusion (EVLP). It begins by outlining the three main aims of organ perfusion: preservation, evaluation, and reconditioning. It then discusses how EVLP allows for active metabolism during preservation as opposed to cold static preservation, and facilitates evaluation of marginal donor lungs. EVLP has been shown to increase the rate of lung transplants by allowing for use of lungs that were initially rejected or came from donation after cardiac death donors. The document concludes by discussing the potential indications and benefits of EVLP.
Organizzazione, gestione anestesiologica e aspetti chirurgici del prelievo da donatore a cuore battente
1. Gianluca Mennini
Corso T P M – Imola 2014Corso T P M – Imola 2014
ORGANIZZAZIONE, GESTIONE
ANESTESIOLOGICA E ASPETTI CHIRURGICI DEL
PRELIEVO DA DONATORE
A CUORE BATTENTE
9-12 dicembre 2014
36° CORSO NAZIONALE PER
COORDINATORI
ALLA DONAZIONE E AL PRELIEVO
DI ORGANI E TESSUTI
TRANSPLANT PROCUREMENT
MANAGEMENT
2. Rappresenta un
Intervento di chirurgia generale maggiore
durante il quale è fondamentale la
COLLABORAZIONE tra anestesista, chirurgo
e personale di sala operatoria
Aspetti chirurgici del prelievo di
organi da donatore a cuore battente
3. Organi
Cuore
Polmoni
Blocco cuore-polmoni
Fegato
Split liver
Reni
Pancreas
Blocco fegato-pancreas
Blocco fegato-pancreas-reni
Intestino isolato
Blocco fegato-pancreas-intestino
Organi
Cuore
Polmoni
Blocco cuore-polmoni
Fegato
Split liver
Reni
Pancreas
Blocco fegato-pancreas
Blocco fegato-pancreas-reni
Intestino isolato
Blocco fegato-pancreas-intestino
Aspetti chirurgici del prelievo di
organi da donatore a cuore battente
4. L’operazione originale per il prelievo,
studiata per il semplice prelievo dei reni,
è stata modificata gradualmente per
permettere il prelievo simultaneo di
cuore, polmoni, fegato, pancreas,
intestino e reni da un singolo donatore
richiedendo una stretta cooperazione tra
differenti equipe chirurgiche
Aspetti chirurgici del prelievo di
organi da donatore a cuore battente
5. •Intervento di notte
•Soggetto potenzialmente instabile sul
piano emodinamico
• mobilizzazione prudente
• trasporto con monitoraggio cardiaco-
circolatorio ed in presenza del rianimatore
Aspetti chirurgici del prelievo di
organi da donatore a cuore battente
6. •Organizzazione della sala operatoria
ferri per laparotomia
per la sternotomia
clamp vascolari
retrattori
sternotomo a batteria
aspiratori funzionanti
bisturi elettrico
•Presenza dello strumentista al tavolo
• Ciascuna equipe verifica la presenza degli
strumenti specifici necessari
sistema di incannulazione e perfusione
ghiaccio sterile tritato
materiale per la conservazione ed il
trasporto degli organi
Aspetti chirurgici del prelievo di
organi da donatore a cuore battente
9. Donatore in
posizione supina.
Preparazione del
campo sterile.
Esposizione di
collo torace e
addome.
Servono retrattori
toracici e
addominali.
Aspetti chirurgici del prelievo di
organi da donatore a cuore battente
11. Dobbiamo sempre
ispezionare e
palpare gli organi
toracici e
addominali nella
ricerca di: tumori,
trauma e
infiammazione
Valutazione del rischio al tavolo operatorio
Aspetti chirurgici del prelievo di
organi da donatore a cuore battente
14. Tecniche di prelievo
Standard:
prevede l’isolamento dei peduncoli
vascolari dei singoli organi
Fast perfusion:
rapido incannulamento e clampaggio
aortico
Tecniche di prelievo
Standard:
prevede l’isolamento dei peduncoli
vascolari dei singoli organi
Fast perfusion:
rapido incannulamento e clampaggio
aortico
Aspetti chirurgici del prelievo di
organi da donatore a cuore battente
15. Prepariamo l’aorta
addominale e la vena
cava inferiore dalla
biforcazione fino al livello
dell’arteria mesenterica
superiore.
Le circondiamo con due
lacci ciascuno.
Leghiamo all’origine
l’arteria mesenterica
inferiore.
Prepariamo l’aorta sopra-
celiaca.
Aspetti chirurgici del prelievo di
organi da donatore a cuore battente
16. •Volume cardiaco
• Contrazione e cinetica dei
ventricoli
• Dilatazione delle cavità destre e
ipertensione polmonare
•Palpazione lesioni ateromasiche
delle coronarie o presenza di soffi.
VALUTAZIONE IDONEITA’ CARDIACA
Aspetti chirurgici del prelievo di
organi da donatore a cuore battente
17. •Broncoscopia
• Visione diretta del parenchima
polmonare
• Palpazione con ricerca di
traumi, aderenze e controllo
dell’elasticità polmonare
VALUTAZIONE IDONEITA’ POLMONI
Aspetti chirurgici del prelievo di
organi da donatore a cuore battente
18. Esaminare il pancreas:
• Tumori
• Danno da trauma
• Ematoma
• Infiammazione
• Edema interlobare
• Fibrosi
VALUTAZIONE IDONEITA’ PANCREAS
Aspetti chirurgici del prelievo di
organi da donatore a cuore battente
19. Il parenchima epatico
va ispezionato per:
• Tumori
• Trauma
• Qualità ( steatosi,
fibrosi, edema,
cirrosi)
• Aspetto dopo la
perfusione
Aspetti chirurgici del prelievo di
organi da donatore a cuore battente
20. STEATOSI* PNF°
<30% lieve 5%
30% - 60% moderata 10-15%
>60% severa >50%
Macrovescicolare/ microvescicolare
Steatosi: un problema comune!
30% dei donatori
6-15% autopsie
*D’Alessandro A Transplantation 1991
°Strasberg SM Hepatology 1994
Aspetti chirurgici del prelievo di
organi da donatore a cuore battente
21. ?
E. Domínguez Fernández Transplantation Proceedings 2007
Biopsia epatica
estemporanea
Aspetti chirurgici del prelievo di
organi da donatore a cuore battente
22. Quando gli organi
sono stati giudicati
idonei per il
trapianto
informiamo il
centro trapianti ed il
coordinatore.
Aspetti chirurgici del prelievo di
organi da donatore a cuore battente
23. Quando il team cardio-toracico è pronto si decide
sull’eparinizzazione del donatore (25.000 IE Eparina per
gli adulti e 300-400 IE Eparina/Kg.
Si cannulano aorta e vena cava inferiore.
Clampaggio aorta
Perfusione
Aspetti chirurgici del prelievo di
organi da donatore a cuore battente
24. •Costituisce il principio base della conservazione
degli organi
•Diminuzione della temperatura nei tessuti
• Riduce del 95 % il fabbisogno di O2 delle cellule e
adatta il loro metabolismo alla situazione di anossia
•Azione meccanica lavando i vasi dagli elementi figurati e
raffreddando in maniera omogenea i tessuti
•Composizione chimica migliora l’azione dell’ipotermia
prevenendo il danno del freddo sulle cellule.
PERFUSIONE IPOTERMICA
Aspetti chirurgici del prelievo di
organi da donatore a cuore battente
32. •Prelievo in blocco dei reni
•Prelievo separato dei reni
Aspetti chirurgici del prelievo di
organi da donatore a cuore battente
33. Mobilizzare i reni e gli
ureteri con più
tessuto vicino
possibile.
Sezionare gli ureteri
vicino alla vescica
Esaminare ciascun
rene per verificare: la
perfusione, tumori,
lesioni iatrogene.
Biopsia
Aspetti chirurgici del prelievo di
organi da donatore a cuore battente
34. Dopo aver separato i reni preservarli
separatamente con la soluzione ghiacciata e
riporli negli appositi contenitori.
Aspetti chirurgici del prelievo di
organi da donatore a cuore battente
35. COMPILARE IL
VERBALE DEL PRELIEVO
Aspetti chirurgici del prelievo di
organi da donatore a cuore battente
36. ““split liver” adulto / pediatricosplit liver” adulto / pediatrico
• Tecnica standardizzata, risultati convincenti,
impatto positivo sulla lista di attesa pediatrica.
• La problematica dello “split” adulto/pediatrico
andrebbe scissa da quella dello “split”
adulto/adulto che invece rappresenta ancora una
metodica in fase di sviluppo (sperimentale)
Aspetti chirurgici del prelievo di
organi da donatore a cuore battente
37. SPLIT LIVER Adulto - Pediatrico
Criteri del donatore
< 50 aa di età
< 5 giorni ITU
LFTs < 2 x valori normali
Donatore stabile
macroscopicamente “normale”
Aspetti chirurgici del prelievo di
organi da donatore a cuore battente
38. In Situ
Ex situ
SPLIT LIVER Adulto - Pediatrico
Aspetti chirurgici del prelievo di
organi da donatore a cuore battente
39. Dissezione ilare e sezione parenchimale nel
donatore prima del clampaggio aortico
Riduzione del tempo di ischemia
Semplificazione nell’identificazione delle strutture
vascolari e biliari
Emostasi della trancia migliore al momento della
rivascolarizzazione
Reyes et al. J Pediatr Surg 2000
Nashan B et al. Clin Transpl 2002
Split “in situ”
Aspetti chirurgici del prelievo di
organi da donatore a cuore battente
40.
41.
42. Dissezione ilare e sezione parenchimale durante la
chirurgia di banco
Tempi operatori più brevi
Tempi di ischemia maggiori
Emostasi della trancia più complessa al momento
della rivascolarizzazione
Split “ex situ”
Bussuttil RW, Gross JA .Ann Surg 1999
Rela M et al.. Ann Surg 1998
Aspetti chirurgici del prelievo di
organi da donatore a cuore battente