Spesso sentiamo le istituzioni molto lontane dalla vita reale e ricordiamo con fatica che in realtà ci sono persone che lavorano intensamente e producono iniziative concrete per facilitare la vita a Startup e PMI.
Per questo Startup Grind Veneto "powered by Google for Entrepreneur", e Alumni Ca’ Foscari hanno invitato Mattia Corbetta a raccontare quali sono le recenti iniziative e le agevolazioni che a vario titolo rendono più conveniente sviluppare nuove attività: credito d’ìmposta, incentivi sui contratti di soci e personale, semplificazioni amministrative.
Dal 19 dicembre 2012 soo state create 1.719 Start-up Innovative in Italia.
Per favorire la crescita sostenibile, lo sviluppo tecnologico e l’occupazione, in particolare giovanile;
Per contribuire allo sviluppo di una nuova cultura imprenditoriale, alla creazione di un contesto più favorevole all’innovazione;
Per promuovere maggiore mobilità sociale e attrarre in Italia talenti, imprese innovative e capitali dall’estero.
Norme, opportunità ed esempi per creare una nuova Start-up: la vostra!
Intervento avvenuto nell'ambito del primo Learning Meeting dal titolo Personal branding e Web opportunity svolto a Napoli il 13 marzo 2014.
http://www.wister.it/il-prossimo-wister-learning-meeting-personal-branding-e-web-opportunity-13-marzo-napoli/
Spesso sentiamo le istituzioni molto lontane dalla vita reale e ricordiamo con fatica che in realtà ci sono persone che lavorano intensamente e producono iniziative concrete per facilitare la vita a Startup e PMI.
Per questo Startup Grind Veneto "powered by Google for Entrepreneur", e Alumni Ca’ Foscari hanno invitato Mattia Corbetta a raccontare quali sono le recenti iniziative e le agevolazioni che a vario titolo rendono più conveniente sviluppare nuove attività: credito d’ìmposta, incentivi sui contratti di soci e personale, semplificazioni amministrative.
Dal 19 dicembre 2012 soo state create 1.719 Start-up Innovative in Italia.
Per favorire la crescita sostenibile, lo sviluppo tecnologico e l’occupazione, in particolare giovanile;
Per contribuire allo sviluppo di una nuova cultura imprenditoriale, alla creazione di un contesto più favorevole all’innovazione;
Per promuovere maggiore mobilità sociale e attrarre in Italia talenti, imprese innovative e capitali dall’estero.
Norme, opportunità ed esempi per creare una nuova Start-up: la vostra!
Intervento avvenuto nell'ambito del primo Learning Meeting dal titolo Personal branding e Web opportunity svolto a Napoli il 13 marzo 2014.
http://www.wister.it/il-prossimo-wister-learning-meeting-personal-branding-e-web-opportunity-13-marzo-napoli/
Le condizioni del funding, con Massimiliano D’AmicoSella
Una vera e propria retrospettiva sul processo di analisi che i protagonisti del mondo del venture capitalism svolgono nel valutare le principali caratteristiche di una startup prima di procedere al funding: dalla consistenza del business plan alla composizione del team, dalle prospettive di crescita alla scalabilità del business. Un'occasione unica per capire come funzionano i meccanismi del funding delle startup dal punto di vista di chi investe.
Nuova normativa sulle startup - Agosto 2013Parma Couture
Il Ministero dello Sviluppo Economico ha pubblicato sul proprio sito una sintesi della normativa sulle startup in considerazione delle ultime modifiche approvate.
meetHub! di Social Hub Genova: Banche & Startup: agevolazioni per Startup Inn...Social Hub Genova
Fabio Taccola ci parla di banche & startup: agevolazioni per Startup Innovative
Le Banche possono aiutare le Startup a crescere? Ci sono attualmente strumenti a sostegno delle nuove imprese?
Fabio Taccola approfondirà il tema delle agevolazioni creditizie per le Startup Innovative, in particolare gli strumenti del Fondo Centrale di garanzia, Smart&Start Italia e il Tranched Cover Liguria.
I meetHub! di Social Hub Genova
Incontri di approfondimento informali sui temi caldi della Social innovation aperti a chiunque voglia crescere, conoscere e ideare l’innovazione del futuro.
Pensare e agire l'innovazione sociale!
Fabio Taccola. Laurea in Economia e Commercio. Docente e cultore della materia presso la Facoltà di Economia a Genova. Dal 1990 in UniCredit e dopo le esperienze lavorative nel Retail Banking a Napoli e Milano ricopre attualmente il ruolo di Specialista Capital Optimization Factory Nord Ovest a Genova. Formatore “In-formati” nell’ambito del Programma di Education Bancaria e Finanziaria di UniCredit.
SMAU MILANO 2021 - Startup e PMI Innovative: incentivi all’investimento, alla...SMAU
Come investire (e raccogliere investimenti) in Startup e PMI Innovative in modo efficiente? Come attrarre talenti incentivando la loro partecipazione al progetto? Come investire in ricerca e innovazione ottenendo benefici fiscali?
A queste e ad altre domande si risponderà nel corso del workshop, attraverso l’analisi delle misure di incentivo e le opportunità fiscali previste dal nostro ordinamento, rivolte in particolare a Startup e PMI Innovative e ai loro investitori e dipendenti.
Target: Startup e PMI Innovative, Investitori attuali e potenziali
I temi trattati saranno i seguenti:
Evoluzione della disciplina relativa alle agevolazioni agli investitori
Credito d’imposta R&S
Work for equity
Le condizioni del funding, con Massimiliano D’AmicoSella
Una vera e propria retrospettiva sul processo di analisi che i protagonisti del mondo del venture capitalism svolgono nel valutare le principali caratteristiche di una startup prima di procedere al funding: dalla consistenza del business plan alla composizione del team, dalle prospettive di crescita alla scalabilità del business. Un'occasione unica per capire come funzionano i meccanismi del funding delle startup dal punto di vista di chi investe.
Nuova normativa sulle startup - Agosto 2013Parma Couture
Il Ministero dello Sviluppo Economico ha pubblicato sul proprio sito una sintesi della normativa sulle startup in considerazione delle ultime modifiche approvate.
meetHub! di Social Hub Genova: Banche & Startup: agevolazioni per Startup Inn...Social Hub Genova
Fabio Taccola ci parla di banche & startup: agevolazioni per Startup Innovative
Le Banche possono aiutare le Startup a crescere? Ci sono attualmente strumenti a sostegno delle nuove imprese?
Fabio Taccola approfondirà il tema delle agevolazioni creditizie per le Startup Innovative, in particolare gli strumenti del Fondo Centrale di garanzia, Smart&Start Italia e il Tranched Cover Liguria.
I meetHub! di Social Hub Genova
Incontri di approfondimento informali sui temi caldi della Social innovation aperti a chiunque voglia crescere, conoscere e ideare l’innovazione del futuro.
Pensare e agire l'innovazione sociale!
Fabio Taccola. Laurea in Economia e Commercio. Docente e cultore della materia presso la Facoltà di Economia a Genova. Dal 1990 in UniCredit e dopo le esperienze lavorative nel Retail Banking a Napoli e Milano ricopre attualmente il ruolo di Specialista Capital Optimization Factory Nord Ovest a Genova. Formatore “In-formati” nell’ambito del Programma di Education Bancaria e Finanziaria di UniCredit.
SMAU MILANO 2021 - Startup e PMI Innovative: incentivi all’investimento, alla...SMAU
Come investire (e raccogliere investimenti) in Startup e PMI Innovative in modo efficiente? Come attrarre talenti incentivando la loro partecipazione al progetto? Come investire in ricerca e innovazione ottenendo benefici fiscali?
A queste e ad altre domande si risponderà nel corso del workshop, attraverso l’analisi delle misure di incentivo e le opportunità fiscali previste dal nostro ordinamento, rivolte in particolare a Startup e PMI Innovative e ai loro investitori e dipendenti.
Target: Startup e PMI Innovative, Investitori attuali e potenziali
I temi trattati saranno i seguenti:
Evoluzione della disciplina relativa alle agevolazioni agli investitori
Credito d’imposta R&S
Work for equity
SMAU MILANO 2023 | 𝐃𝐢𝐠𝐢𝐭𝐚𝐥 𝐓𝐫𝐚𝐢𝐧𝐢𝐧𝐠 𝐉𝐨𝐮𝐫𝐧𝐞𝐲 La nuova frontiera della formazio...SMAU
SMAU MILANO 2023 | SMAU MILANO 2023 | 𝐃𝐢𝐠𝐢𝐭𝐚𝐥 𝐓𝐫𝐚𝐢𝐧𝐢𝐧𝐠 𝐉𝐨𝐮𝐫𝐧𝐞𝐲 La nuova frontiera della formazione professionale: gamification e apprendimento continuo
SMAU MILANO 2023 | SMAU MILANO 2023 | Intelligenza Artificiale e chatbotsSMAU
SMAU MILANO 2023 | SMAU MILANO 2023 | Intelligenza Artificiale e chatbots: nemici o alleati dei business game? 5 requisiti di un “buon” business game di marketing strategico, potenzialmente integrabile proprio con strumenti di IA, come antidoto alla crescente disabitudine al problem solving e al pensiero critico, al lavoro di gruppo e all'orientamento strategico
SMAU MILANO 2023 | SMAU MILANO 2023 | Intelligenza Artificiale e chatbots
Mattia Corbetta - SMAU Milano 2017
1. La policy italiana a sostegno
delle startup innovative
SMAU Milano, 24 ottobre 2017
Mattia Corbetta
Advisor startup e innovazione
DG per la Politica Industriale, la Competitività e le PMI
Ministero dello Sviluppo Economico
3. impresa nuovaocostituita danonpiùdi5anni
residenza in Italia o in altro Paese UE se con sede
produttiva o filiale in Italia
fatturato annuo inferiore a 5 mln €
non quotata in un mercato regolamentato o in una
piattaforma multilaterale di negoziazione
divieto di distribuzione degli utili
non è risultato di fusione, scissione o cessione di ramo
d’azienda
innovazione tecnologica come oggetto sociale esclusivo
o prevalente
Definizionedistartupinnovativa
(d.l. 179/2012)
4. 1. ha sostenuto spese in R&S e innovazione pari ad almeno
il 15% del maggiore valore tra fatturato e costo della
produzione
2. impiega personale altamente qualificato (almeno 1/3
dottori di ricerca, dottorandi o ricercatori, oppure almeno
2/3 con laurea magistrale)
3. è titolare, depositaria o licenziataria di almeno un
brevetto o titolare di un software registrato
Infine, una startup è innovativa se rispetta
almeno 1 dei seguenti 3 requisiti:
Definizionedistartupinnovativa
(d.l. 179/2012)
5. • Costituzione online e gratuita
• Esonero da diritti camerali e
bolli
• Disciplina societaria flessibile
• Ripianamento perdite più facile
• No disciplina società di comodo
• Disciplina del lavoro su misura
• Piani di incentivazione in equity
Leopportunità perlestartup innovative
• Incentivi all’investimento
• Equity crowdfunding
• Facilitazioni accesso al credito
• Supporto dell’Agenzia ICE
• Fail-fast
• Smart&Start Italia
• Italia StartupVisa
6. Dal 20 luglio 2016, le startup innovative
costituite in forma di s.r.l. possono redigere
l’atto costitutivo e, dal 22 giugno 2017,
le sue successive modifiche gratuitamente,
anche mediante una piattaforma web dedicata,
utilizzando un modello tipizzato, personalizzabile,
e facendo ricorso alla firma digitale
(art. 4, comma 10 bis DL n. 3/2015 «Investment Compact»)
L’utilizzo dello strumento è gratuito e caratterizzato da una forte
disintermediazione, non richiedendo obbligatoriamente l’intervento di
professionisti (es. notaio).
Costituzione gratuita
con firma digitale
SOSTITUIRE
CON IMMAGINE 1.
ALBERO
7. Accesso immediato
alla sezione speciale del
Registro delle Imprese mediante
autocertificazione trasmessa online
#ItalyFrontiers
Vetrina in doppia lingua, accessibile gratuitamente con firma
digitale, per incrementare la visibilità verso investitori nazionali
ed esteri, e per favorire dinamiche di open innovation
Un regime agevolativo
di facile accesso
SOSTITUIRE
CON IMMAGINE 1.
ALBERO
8. La startup innovativa
è esentata dal pagamento di:
Diritti camerali annuali
Diritti di segreteria e imposte di bollo abitualmente
dovuti per gli adempimenti da effettuare presso il
Registro delle Imprese
(circolare 16/E Agenzia delle Entrate, 11 giugno 2014)
Esonero da diritti
camerali e bolli
9. Avvicina le s.r.l. alle s.p.a.:
Consentita la creazione di categorie di quote
dotate di particolari diritti (quote con diritti
di voto non proporzionali alla partecipazione
al capitale)
Possibilità di effettuare operazioni sulle quote
Possibilità di emettere strumenti finanziari partecipativi
Possibilità di offrire al pubblico di quote di capitale
Una gestione
societaria flessibile
10. Proroga del termine
per la copertura delle perdite:
In caso di perdite sistematiche, la
startup innovativa gode di una
moratoria di un anno per il
ripianamento delle perdite superiori a
1/3 (termine posticipato al 2° esercizio
successivo)
Ripianamento
perdite più facile
11. Alla startup innovativa non si applica la
disciplina delle società di comodo e in
perdita sistematica.
Di conseguenza, non è tenuta a effettuare
il test di operatività per verificare lo status
di società non operativa.
Nel caso consegua ricavi “non congrui”
oppure sia in perdita fiscale sistematica,
non scattano nei suoi confronti le penalizzazioni fiscali
previste per le cosiddette società di comodo (es. imputazione di
un reddito minimo e di una base imponibile minima ai fini Irap).
No disciplina
società di comodo
12. La startup innovativa è esentata
dall’obbligo di apporre
il visto di conformità per la compensazione
di crediti IVA fino a un massimo di 50.000 €
(soglia ordinaria è 15.000 €)
Maggiore facilità
nella compensazione
dell’IVA
13. Alcune varianti specifiche alla disciplina
dei contratti a tempo determinato
prevista da DL 81/2015 («Jobs Act»)
• no limiti a durata e numero proroghe contratti
a termine (per un massimo di 36 mesi)
• possibilità di un ulteriore rinnovo dopo i 36 mesi (massimo 12 mesi, 48
totali)
• no obbligo di mantenere rapporto fisso tra contratti a tempo
determinato e indeterminato
Disciplina del lavoro
tagliata su misura
14. Possibilità di remunerare lavoratori e
consulenti esterni con stock option e
work for equity
che non rientrano nel reddito imponibile
(tassate come capital gain!)
Piani di incentivazione
in equity
15. per le persone fisiche, detrazione dall’imposta
lorda sui redditi pari al 30% (fino al 2016: 19%)
della somma investita nelle startup innovative
fino a un importo massimo di
1 milione di euro (fino al 2016: 500mila euro).
per le società, deduzione dal reddito imponibile
pari al 30% (fino al 2016: 20%) della somma investita
nel capitale sociale delle startup innovative, nei limiti
di un importo massimo pari a 1,8 mln €
l’investimento può essere effettuato anche indirettamente per il tramite
di OICR o altre società di capitali che investono prevalentemente in startup
e PMI innovative
l’agevolazione è condizionata al mantenimento dell’importo
dell’investimento per un periodo di almeno 3 anni
Incentivi
all’investimento
16. Italia 1° Paese al mondo a introdurre normativa
ad hoc (Regolamento Consob n. 18592/2013)
Novità post Investment Compact
(delibera n. 19520 24/2/2016):
Estensione alle PMI innovative, agli OICR e alle
altre società che investono prevalentemente in
startup innovative e in PMI innovative
Dematerializzazione del trasferimento delle quote di startup innovative e PMI
innovative, in deroga alla disciplina ordinaria, con conseguente riduzione degli
oneri, in un’ottica di fluidificazione del mercato secondario
Ampliamento della nozione di investitori professionali per soddisfare regola 5%
per la sottoscrizione del capitale (vengono inclusi i business angel)
Equity
crowdfunding
17. Accesso preferenziale al
Fondo di Garanzia per le PMI:
Gratuità dell’intervento
Priorità nell’istruttoria
La garanzia è a valere su un massimo dell’80%
dell’operazione, senza valutazione del business plan o dei dati di
bilancio, e senza garanzie accessorie da parte della banca
l’importo massimo garantito per ogni impresa è di 2,5 mln € da
utilizzare eventualmente attraverso più operazioni fino a concorrenza
del tetto stabilito
Facilitazioni per
l’accesso al credito
18. Accesso alla “Carta Servizi Startup”, che dà diritto
a uno sconto del 30% sulle tariffe dei seguenti
servizi di assistenza erogati dall’ICE:
assistenza in materia normativa, societaria,
fiscale, immobiliare, contrattualistica e creditizia,
accompagnamento a titolo gratuito o a condizioni
agevolate a manifestazioni internazionali selezionate,
attività per favorire incontro con potenziali investitori.
Per richiedere la Carta, le imprese interessate devono rivolgersi al seguente
contatto, specificando in oggetto “Richiesta Carta Servizi Startup”:
ICE Agenzia – startup@ice.it
Servizi ad hoc
dell’Agenzia ICE
19. Uno schema di finanziamento agevolato rivolto
alle startup innovative di tutta Italia.
• 200 mln € fino a esaurimento fondi
(rifinanziati con Legge di Bilancio 2017),
per programmi di spesa tra 100mila e 1,5 mln €
• Mutui a tasso zero per 70% spesa totale
(80% per startup a maggioranza femminile o under 35)
• Quota del 20% a fondo perduto per le startup delle regioni
Convergenza
• Tutoring tecnico-gestionale per startup con meno di 12 mesi
Per informazioni: http://www.smartstart.invitalia.it
Smart&Start Italia
20. Lanciato il 24 giugno 2014, Italia Startup Visa
si rivolge a imprenditori non UE che intendono
avviare una startup innovativa nel nostro Paese,
introducendo una nuova procedura per la
concessione di visti per lavoro autonomo.
Tale procedura è:
• rapida: si chiude in non più di 30 giorni
• centralizzata: ruota intorno a un comitato di rappresentanti dell’ecosistema
innovativo, coordinato dal MISE
• gratuita
• interamente online
Italia Startup Hub applica la procedura ai permessi di soggiorno
Per maggior informazioni: italiastartupvisa.mise.gov.it
Italia StartupVisa & Hub
21. InvitaliaVentures nasce per accelerare lo
sviluppo delle imprese ad alto contenuto
innovativo (startup e PMI innovative).
La società (SGR), controllata da Invitalia
(Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti
e lo sviluppo d'impresa, di proprietà del Ministero
dell’Economia), gestisce il fondo diVenture Capital
ItaliaVenture I.
Con una dotazione di 50 mln €, ItaliaVenture I agisce in co-investimento
con operatori privati nazionali e internazionali, per rafforzare la venture
industry e le startup e PMI innovative italiane.
Visita il sito www.invitaliaventures.it
InvitaliaVentures
22. Le startup innovative sono sottratte
alla disciplina ordinaria del fallimento
(procedura di fallimento,
concordato preventivo e liquidazione coatta
amministrativa), venendo annoverate tra i
soggetti non fallibili.
Il processo è reso più rapido e meno gravoso, nell’intento di
permettere all’imprenditore di ripartire subito con un nuovo
progetto imprenditoriale, superando la visione che stigmatizza il
fallimento.
Fail-fast
24. PMI in senso europeo (Raccomandazione 2003/361/CE):
< 250 addetti, < 50 mln € di fatturato annuo, < 43 mln € di
attivototaledellostatopatrimoniale
residenza in Italia, o in altro Paese UE se con sede
produttiva o filiale in Italia
bilancio certificato
non quotata in un mercato regolamentato
non iscritta alla sezione speciale delle startup innovative
(ma la transizione tra i due regimi avviene in modo
semplificato)
Definizione di PMI innovativa
(d.l. 3/2015)
25. 1. ha sostenuto spese in R&S e innovazione pari ad almeno il
3% del maggiore valore tra fatturato e costo della
produzione
2. impiega personale altamente qualificato (almeno 1/5 dottori
di ricerca, dottorandi o ricercatori, oppure almeno 1/3 con
laurea magistrale)
3. è titolare, depositaria o licenziataria di almeno un brevetto o
titolare di un software registrato
Infine, una PMI è innovativa se rispetta
almeno 2 dei seguenti 3 requisiti:
Definizione di PMI innovativa
(d.l. 3/2015)
26. Un’impresa che perde i requisiti per rimanere startup innovativa (es. supera i
5 anni dalla costituzione, o i € 5M di fatturato) può passare, in continuità,
nella sezione speciale delle PMI innovative.
L’impresa fa richiesta di cancellazione dalla sezione startup e passa nella
sezione PMI innovative, mantenendo tutte le agevolazioni compatibili tra i
due regimi, senza interruzioni. Per farlo, deve già essere in possesso di tutti i
requisiti qui descritti (inclusa la certificazione dell’ultimo bilancio).
Gran parte delle nuove PMI innovative iscritte a partire da dicembre 2016
(oltre 300) sono ex-startup innovative che hanno perso i requisiti anagrafici
di startup lo scorso 18 dicembre 2016.
Da startup a PMI innovativa
27. • Accesso gratuito a #ItalyFrontiers
• Disciplina societaria flessibile
• Ripianamento perdite più facile
• No disciplina società di comodo
• Piani di incentivazione in equity
• Incentivi all’investimento
• Equity crowdfunding
• Facilitazioni accesso al credito
• Supporto dell’Agenzia ICE
Le opportunità per le PMI innovative
28. Accesso preferenziale al
Fondo Centrale di Garanzia:
Gratuità dell’intervento
Priorità nell’istruttoria
La garanzia è a valere su un massimo dell’80%
dell’operazione, senza valutazione dei dati di bilancio per PMI innovative di
rating A e B, e senza garanzie reali, assicurative o bancarie sulla parte
coperta dal Fondo
l’importo massimo garantito per ogni impresa è di 2,5 mln € da utilizzare
eventualmente attraverso più operazioni fino a concorrenza del tetto
stabilito
Focus: Facilitazioni
per l’accesso al credito
29. Per favorire il monitoraggio diffuso e il data
journalism: 6 tipologie di output informativi
database Excel
gratuito e rielaborabile con
un ricco set informativo,
pubblicato su
startup.registroimprese.it
4 rapporti:
•Italia StartupVisa
•Nuova modalità di avvio
•Fondo di Garanzia
•Trend economici sez. speciale
relazione del
Ministro, attinge
dal lavoro del
Comitato di
Monitoraggio e
Valutazione
ogni lunedì ogni 3 mesi ogni anno
#StartupSurvey (marzo 2016): obiettivo dell’indagine è catturare aspetti del
fenomeno startup che trascendono la performance economica: il contesto familiare, il
background professionale e di studi, le competenze e le ambizioni dei founder. Più di
2.200 startup hanno partecipato, e oltre 1.000 hanno dato dettagliati suggerimenti di
policy.
Valutazione econometrica d’impatto della policy da parte di Istat, Banca d’Italia, Ocse
(in corso)
30. L’ecosistema italiano delle startup innovative:
distribuzione territoriale
Dati al 2 ottobre 2017
1.802
223
681
181
16
431
850
355
779
132
355
193
591
64
181
296
405
156
145
Top 5 regioni
Top 5 province
Totale:
7.866
30
591
681
779
850
1.802
CAMPANIA
VENETO
LAZIO
EMILIA-
ROMAGNA
LOMBARDIA
259
282
299
674
1.243
BOLOGNA
NAPOLI
TORINO
ROMA
MILANO
32. 71%
22%
4%3%
Per valore produzione
(5.419 su 7.866)
fino a 100mila
tra 100 e 500mila
tra 500mila e 1M
oltre 1M
65%
30%
5%
Per capitale sociale
fino a 10mila
tra 10 e 100mila
oltre 100mila
80%
14%
6%
Per addetti
(3.049 su 7.866)
fino a 4
tra 5 e 9
10 e più
L’ecosistema italiano delle startup innovative:
distribuzione dimensionale
Dati al 2 ottobre 2017
33. 1,484, 19%
342, 4%
120, 2%
2,442, 31%
1,081, 14%
721, 9%
1,647, 21%
Cosa fanno
Dati al 2 ottobre 2017
Industria e artigianato
Commercio
Turismo e agricoltura
Produzione software e consulenza
informatica
Ricerca scientifica e sviluppo
Servizi di informazione e altri servizi
informatici
Altri servizi
34. • 882 startup costituite
e iscritte alla sezione speciale
del Registro
di cui:
– 747 interamente online
– 135 presso la Camera di Commercio
• 77 in corso d’iscrizione
• Circa il 45% delle startup costituite e iscritte
nel 2017 hanno utilizzato la nuova modalità
La nuova modalità di costituzione online
Dati al 30 settembre 2017 (5° report trimestrale)
35. • 9.365 addetti
(dato al 31 marzo 2017)
• 29.651 soci
• marzo 2016 – marzo 2017, il numero delle persone
complessivamente coinvolte nelle startup innovative
registra un incremento del 24,5%, passando da circa
29.300 unità a 36.504 unità
Trend sezione speciale – quante persone coinvolte?
Dati al 30 giugno 2017 (2° trimestre 2017)
36. • 42,9% ha almeno una donna nella compagine
(dato inferiore alla media delle società di capitali, 49,5%)
• 21,2% a prevalenza under 35
(oltre il triplo rispetto alle altre società di capitali, 6,7%)
• 12,6% registra almeno un cittadino non italiano
(contro il 10,7% delle altre società di capitali)
Trend sezione speciale – quante persone coinvolte?
Dati al 30 giugno 2017 (2° trimestre 2017)
37. • 1.586 startup innovative hanno ottenuti finanziamenti bancari
facilitati dall’intervento del Fondo di Garanzia per le PMI
• Totale finanziamenti erogati: 538.672.212 €
Rispetto al 30 giugno 2017: + 61.594.010 €
• Media per operazione: 212.661 €
• Totale di 2.533 finanziamenti erogati
• 54,3 mesi: durata media finanziamento
Accesso al Fondo di Garanzia
Dati al 30 settembre 2017
38. Stato delle operazioni
308 interamente restituito
2.174 in regolare ammortamento
51 richieste di attivazione
della garanzia
(sofferenze)
1,5% delle operazioni
Totale
finanziamenti:
2.533
(538.672.212 €)
Accesso al Fondo di Garanzia
Dati al 30 settembre 2017
39. • Maggioranza dei prestiti (666) erogati in Lombardia, seguita da Emilia-Romagna,
Veneto e Piemonte
• Valore medio: spicca l’Abruzzo (434mila euro per 42operazioni), Lombardia in 4°
posizione (262mila euro), sopra la media nazionale (213mila euro)
• LaToscana spicca per un livello medio del finanziamento molto basso e per lo scarso
utilizzo del FCG.
Accesso al Fondo di Garanzia
Dati al 30 settembre 2017
38.1% 36.8%
28.5% 27.4%
24.2% 24.1% 22.9% 22.8%
20.8% 20.2%
16.1%
13.5% 13.1% 12.8%
10.8% 10.6% 9.0% 8.8%
0.0%
5.0%
10.0%
15.0%
20.0%
25.0%
30.0%
35.0%
40.0%
45.0%
50.0%
41. L’ecosistema italiano delle PMI innovative:
distribuzione territoriale
Dati al 30 settembre 2017
168
11
49
24
3
54
54
30
58
8
23
13
43
4
14
41
16
12
22
Top 5 regioni
Top 5 province
Totale:
648
54
669
58
54
168
PIEMONTE
VENETO
LAZIO
EMILIA-
ROMAGNA
LOMBARDIA
22
23
44
50
119
BARI
NAPOLI
TORINO
ROMA
MILANO
1
43. 45%
26%
21%
3%
Per valore produzione
fino a 500mila
tra 500mila a 2M
tra 2M e 10M
tra 10M e 50M
48%
35%
17%
Per capitale sociale
fino a 50mila
tra 50 e 500mila
oltre 500mila
58%
32%
10%
Per addetti
(598 su 648)
fino a 9
tra 10 e 49
50 e più
L’ecosistema italiano delle PMI innovative:
distribuzione dimensionale
Dati al 2 ottobre 2017
tot. valore della produzione:
1.713.539.549 euro
tot. addetti: 10.790
tot. capitale sociale:
402.153.301 euro
44. 147, 23%
34, 5%
5, 1%
177, 27%
48, 8%
234, 36%
Cosa fanno
Dati al 2 ottobre 2017
Altro industria e artigianato
Commercio
Turismo e agricoltura
Produzione software e consulenza
informatica
Fabbricazione elettronica e ottica
Altri servizi
45. • 71 PMI innovative hanno ottenuti finanziamenti bancari
facilitati dall’intervento del Fondo di Garanzia per le PMI
• Totale finanziamenti erogati: 25.789.956 €
• Media per operazione: 330.640 euro€
• Totale di 78 finanziamenti erogati
(2 giunti a scadenza; 76 in ammortamento)
• 45,3 mesi: durata media finanziamento
• Nessuna richiesta di attivazione della garanzia
Accesso al Fondo di Garanzia
Dati al 30 giugno 2017 – Un anno dall’entrata a regime
47. LaLeggediBilancio 2017
lenuoveopportunitàperl’impresainnovativa
Credito d’imposta R&S
elevato al 50%
anche per intra-muros
Incentivi
agli investimenti
in startup e PMI
innovative elevati al 30%
Nuova modalità
di costituzione
Esonero da
imposta di bollo
Rinnovo
super-ammortamento,
introduzione
iper-ammortamento per
beni strumentali I4.0
«Startup sponsor»:
Cessione perdite startup
a società quotate
Nuovo visto per chi
investe in Italia
oltre 1 milione, 500 mila
in startup innovative
Digital Innovation Hub
e Competence Centre
ITAtech e AccelerateIT
iniziative di
Cassa Depositi e Prestiti
Piani Individuali
di Risparmio
48. Credito d'imposta del 50% su
investimenti incrementali in R&S,
valido per il quinquennio 2015-2020.
Riconosciuto fino a un massimo annuale
di 20 mln €.
Dopo la Legge di Bilancio 2017, sono
ricomprese nell’agevolazione anche le
imprese che operano in Italia in base a
contratti di committenza con imprese
residenti o localizzate all’estero (es.
multinazionali).
Per maggiori informazioni:
Scheda di sintesi 29 maggio 2017
Credito d’imposta R&S
Spesa
media
Spesa
R&S
2015
Spesa R&S
2014
Spesa R&S
2013
Spesa R&S
2012
Spesa incrementale
49. Come cambia il credito d’imposta R&S
25% 50%
50% 50%
2016 2017
5 mln 20 mln
Calcolo credito
Aliquota spesa interna
Aliquota spesa
esterna
Credito massimo per
contribuente
50. Il Piano Nazionale Industria 4.0
Agevolazione fiscale neutrale dal punto di
vista tecnologico e settoriale, che consiste
nella maggiorazione, al 140%, della
deduzione ordinaria di ammortamento per
investimenti in beni strumentali nuovi.
Inizialmente previsto solo per il 2016, la
Legge di Bilancio 2017 (art. 1, comma 10)
estende il
super-ammortamento:
• fino al 31 dicembre 2017 per emissione ordini e
acconto (almeno pari al 20%)
• fino al 30 giugno/settembre 2018 per consegna
bene.
Il Piano Nazionale Industria 4.0
Rinnovo del «super-ammortamento»
51. La Legge di Bilancio 2017 (art. 1, commi 8-13)
introduce un iper-ammortamento del 250%
su beni materiali funzionali alla trasformazione
digitale delle imprese in chiave Industria 4.0.
Le imprese che beneficiano dell’iper-
ammortamento hanno anche diritto a una
maggiorazione del 140% su alcuni beni
immateriali (software).
Pur riguardando, diversamente dal super-
ammortamento, solo alcune tecnologie
abilitanti, l’iper-ammortamento ha una logica
di neutralità settoriale: è disponibile per tutte
le imprese, a prescindere dal loro settore di
attività.
Il nuovo «iper-ammortamento»
52. La Legge di Bilancio 2017 (art. 1, comma 148)
prevede una nuova tipologia di visto, della
durata di due anni, per cittadini non UE
che intendono investire:
• Almeno 2 milioni di euro in titoli di Stato
• Almeno 1 milione nel capitale azionario di
un’impresa residente in Italia
• Almeno 500 mila euro in una startup innovativa
iscritta nella sezione speciale del Registro delle Imprese
• Almeno 1 milione in un’iniziativa filantropica (cultura, istruzione,
gestione dei migranti, ricerca scientifica, restauro beni culturali).
L’investimento deve essere effettuato entro 3 mesi dall’emissione del
visto e mantenuto per tutta la sua durata.
Il nuovo visto per investitori
53. Facoltà di optare per un regime fiscale agevolato: esclusione dal reddito
complessivo del 50% dei redditi derivanti da utilizzo diretto/indiretto di opere
dell’ingegno (IP): modelli industriali, brevetti, formule, software protetti da copyright.
È applicabile solo ai costi di produzione, sviluppo e manutenzione di IP basata su reali
attività di ricerca e sviluppo («nexus approach» Ocse)
Lo strumento incentiva la collocazione e il mantenimento in Italia dei beni immateriali
attualmente detenuti all’estero da imprese italiane o estere, favorendo inoltre
l’investimento in attività di R&S.
costi di attività R&S «qualificati»
costi complessivi per la produzione
del bene immateriale
reddito agevolabilereddito escluso 50%
Patent Box
54. In assenza di opzione
Patent box
Con opzione
Patent box
Proventi da IP [a] 300 300
Costi da IP qualificati (CQ) [b] 80 80
Costi complessivi R&S IP (CC) [c] 120 120
Uplift [(c-b) se < 30% b; 30% b] N/A [(120-80)>30%*80] 24
Rapporto (CQ + Uplift) /CC [d] 2/3 104/120
Reddito da IP [a-c] = [e] 300 – 120 = 180 300 – 120 = 180
Agevolazione [e*d*50%] N/A 180 * 104/120 * 50% = 78
IRES (27,5%) e IRAP (3,9%) dovute 180 * 31,4% = 56,5 (180 – 78) * 31,4% = 32
Aliquota (IRES + IRAP) effettiva 56,5/180 = 31,4 % 32 / 180 = 17,8%
Esempio: società che nell’anno X consegue ricavi derivanti dallo sfruttamento del bene
immateriale per 300 e sostiene costi di R&S complessivi di 120, di cui 80 relativi a costi per
attività di R&S per il mantenimento, accrescimento e sviluppo del bene immateriale svolte
direttamente dalla società e 40 relativi a costi di acquisizione del bene immateriale.
55. Paese Tax rate effettivo 2017 Posizione in classifica
Irlanda -10,32% 1
Italia -8,84% 2
Ungheria -6,85% 3
… … …
Svizzera (Zurigo) 8,39% 11
Regno Unito 11,11% 16
Francia 12,39% 18
Spagna 12,85% 20
Paesi Bassi 13,61% 22
Germania 22,81% 31
USA (California) 22,82% 32
Il Piano Nazionale Industria 4.0Una fiscalità per l’innovazione
tra le più vantaggiose al mondo
(DigitalTax Index 2017)
56. Grazie per l’attenzione.
Contatti:
mattia.corbetta@mise.gov.it
startup@mise.gov.it
pminnovative@mise.gov.it
Per saperne di più:
mise.gov.it
startup.registroimprese.it
italiastartupvisa.mise.gov.it
Mattia Corbetta
Advisor startup e innovazione
DG per la Politica Industriale, la Competitività e le PMI
Ministero dello Sviluppo Economico