SlideShare a Scribd company logo
Manifesto Artistico “Sophia Dalla Notte”


                        Manifesto Artistico “Sophia Dalla Notte”
                                           di Stefano Ricco & Nicola Camurri


        Sophia Dalla Notte è un progetto di ricerca e di volontariato artistico volto allo studio e alla
sperimentazione di nuovi linguaggi con particolare riferimento alle nuove tecnologie digitali per la
comunicazione. Obbiettivo ultimo di tale progetto è la creazione di una piattaforma telematica che
sia “Centro virtuale di ricerca”: punto nodale di una rete di artisti che condividono e firmano il
nostro manifesto artistico, mutuo soccorso di competenze acquisite, centro di raccolta delle singole
esperienze e, non ultimo, un fornitore di servizi.
        Abbiamo ritenuto quindi fondamentale partire dallo studio del rapporto tra i linguaggi
analogici e quelli digitali. In tal senso siamo convinti che la ripresa e la diffusione digitale di un
evento nato analogico produca un’opera d’arte diversa dall’evento originario, in cui la riproduzione
digitale rischia di avere un ruolo preminente.
        In un mondo in cui comunicazione, politica ed economia sono ormai settori complementari e
inseparabili, il nostro progetto di ricerca è quindi finalizzato ad un nuovo approccio al linguaggio
multimediale. In conseguenza dell’avvento di internet e di quella che può essere chiamata la
“rivoluzione digitale”, tale linguaggio ha subito un grosso mutamento. Ci sono due aspetti della
rivoluzione digitale: da una parte quello inerente le tecniche di riproduzione (appunto digitale e non
più analogica); dall’altra la possibilità di condividere testi e video quasi in tempo reale. Il primo
aspetto pone problemi di adeguamento delle metodologie di ripresa e diffusione delle esperienze
artistiche; il secondo quello della maggior quantità e velocità di circolazione delle informazione e
dei modi di comunicare.
        Le esperienze di Wikipedia (per i testi) e You Tube (per i video) ci insegnano come tutti
possano essere sia utenti passivi sia autori di contenuti multimediali e come tale fenomeno comporti
la creazione di una quantità enorme di contenuti. Un criterio fondamentale della rete è quello per il
quale una fonte è attendibile per il numero di persone che la seguono e per la puntualità e velocità
della comunicazione. La velocità e la sintesi sembrano essere diventate condizioni necessarie, ma
soprattutto oggi ci si è abituati a seguire un numero incredibilmente elevato di prodotti, anche
eterogenei tra loro, molto più di quanto non lo si facesse in precedenza.
        Il primo problema che si presenta in questo frangente è la compresenza di due tipi di attori:
quelli che fruiscono e alimentano la rete in maniera inconsapevole e quelli che invece, consapevoli
del mezzo, possono facilmente manipolarlo. Questa potenziale manipolazione rende problematica la



                                           Associazione Culturale Sophia Dalla Notte
                                                                                                      1
Manifesto Artistico “Sophia Dalla Notte”

certificazione di qualità. La rete subisce più di altri media l'ambiguità di fondo tra il concetto di
popolare e quello di vero: la verifica delle informazioni è già patrimonio degli attori consapevoli.
Inoltre l'aumento dei prodotti fruibili gratuitamente in rete ha prodotto una maggiore abitudine alla
mera fruizione visiva spesso a discapito della presa di coscienza.
        Tutto questo non è privo di conseguenze: a nostro parere la velocità è aumentata a discapito
della profondità. Noi ci proponiamo quindi di recuperare la profondità con una metodologia che
unisca la ricerca di contenuti e la velocità di realizzazione. La nostra esperienza sperimenta e adotta
nuove metodologie di comunicazione attraverso l’utilizzo di un diverso approccio nella
preparazione del lavoro artistico: un costante lavoro di ricerca plasma artisti con capacità di
comunicazione più efficace affinché siano loro stessi garanti della profondità del messaggio da
diffondere. In pratica, si vuole realizzare una certa “efficienza” nella comunicazione, cercando di
limitare parole e immagini per ottimizzare la diffusione di messaggi di alto effetto in tempi
relativamente contenuti. Artisti che siano in grado di immettere nel lavoro “orizzontale” della loro
vita quotidiana fatta di scadenze e di fattori contingenti, una ricerca “verticale” fatta di ideali,
conoscenze, ricerca, spiritualità o simili. Quando poi tali artisti entrano in rete tra loro il risultato
della ricerca personale si moltiplica esponenzialmente diventando una risorsa per la collettività.
Oltre ad ottenere una certificazione reciproca di qualità, questa rete diventa un'occasione di dialogo,
di confutazione o conferma, insomma un'occasione di rendere trasparente e fruibile il percorso dei
singoli nella “Polis multimediale”.
        Per affrontare un mondo in digitale si deve cambiare il nostro modo di pensare: si deve
pensare in rete, vivere sapendo di essere contemporaneamente individui e parte del Tutto. La
speculazione e lo studio possono far pensare in rete: a quel punto il mezzo tecnologico diventa solo
una nostra estensione e non più una trappola a cui adattarsi. La capacità di fare rete aiuta inoltre a
ridurre tempi di produzione poiché se si condivide un linguaggio si risparmia tempo e questo è
indispensabile quando ridurre anche in maniera significativa i costi di produzione                risulti
fondamentale per garantire la realizzazione dei progetti artistici.
        La molteplice natura dei contenuti digitali (multimedialità) crea il problema della decodifica
omogenea dei contenuti testuali in velocità. Come prima accennato, quasi sempre un documento
digitale è la mera traduzione di un evento analogico. É molto difficile usare la rete per trasmettere
eventi integrali, quindi si crea un rapporto tra evento analogico e evento digitale simile a quello del
ricordo, della memoria quindi un rapporto evocativo. Non si deve dimenticare che la rete funziona
solo se dotata di un referente reale nel mondo analogico: deve essere possibile, anche solo



                                           Associazione Culturale Sophia Dalla Notte
                                                                                                       2
Manifesto Artistico “Sophia Dalla Notte”

teoricamente, un incontro concreto precedente o successivo alla fruizione digitale. A questo punto
si pone un tema fondamentale: se io posso fruire migliaia di immagini, evocative o informative,
come posso comprendere il contenuto reale? Occorre disporre di una decodifica omogenea dei testi.
Ogni testo deve avere in sé le chiave per la sua decodifica. Pertanto bisogna mettere in atto uno
studio sulle regole compositive dei testi e essere certi della chiarezza espositiva: presa coscienza del
contenuto, la scelta della forma non è arbitraria. Le modalità di comunicazione influenzano il
messaggio. Si deve portare l'attenzione dal “che cosa sto dicendo” al “come lo sto dicendo” sapendo
che si sta facendo un uso strumentale di un linguaggio. La composizione di un testo è per noi la
disposizione ordinata e consapevole dei singoli elementi di un testo e l'esposizione è la scelta delle
linee narrative (esteriori) per comunicarle. Le linee narrative si distinguono principalmente in due
grandi filoni: verso sé stessi (hanno la finalità di attirare lo spettatore ad entrare nello spazio intimo
dell'opera d'arte); verso il pubblico (hanno la finalità di entrare nello spazio intimo del
pubblico/fruitore).
        Alla base di questo Manifesto c'è l'idea fondamentale che l'essere umano sia un essere in
movimento e nel movimento; questo movimento è diviso sui tre assi della verticalità, orizzontalità e
profondità prospettica. Sia preso in considerazione l'aspetto visivo, uditivo, cinetico, cognitivo
insomma particolare oppure un approccio olistico, questo sistema si riproduce uguale a se stesso
qualunque sia il punto di partenza.
        Definiamo orizzontale ogni connessione fenomenica, fisica, concreta che procede nel mondo
tangibile in un dato spazio e in un dato tempo, finiti entrambi.
        Definiamo verticale ogni connessione noumenica, metafisica, spirituale, concettuale che
procede dal mondo tangibile fino al viaggio potenzialmente infinito dell'Assoluto.
        Definiamo profondità prospettica il rapporto tra questi due aspetti ovvero la capacità
concreta di inserire la propria consapevolezza verticale nelle sue manifestazioni orizzontali
attraverso la prospettiva. La prospettiva dell'Assoluto che è intuibile dalla forma umana in maniera
sempre incompleta e perciò accessibile solo in prospettiva.
        Tutto questo si manifesta nell'uomo come consapevolezza e si inserisce nel lavoro concreto
dell'artista/artigiano attraverso lo strumento della vibrazione. Ogni ricerca infatti prevede di
aumentare le capacità di vedere nei colori le frequenze della luce, di sentire maggiormente le
frequenze del suono e, conseguentemente, di aumentare la propria capacità tecnica di restituire
questa maggiore consapevolezza estetica (ovvero dei sensi) al fruitore che ovviamente potrà solo
intuire, laddove non preparato, una maggiore profondità (che vivrà come “stupore”). Ogni essere



                                           Associazione Culturale Sophia Dalla Notte
                                                                                                        3
Manifesto Artistico “Sophia Dalla Notte”

umano può riconoscere soltanto ciò che già conosce e vivere solo a livello intuitivo-emotivo la
distanza tra la sua consapevolezza e quella dell'artista/artigiano. È questa la sfera del sub-liminale,
di ciò che resta sotto alla soglia di percezione, al di sotto del livello di coscienza me che comunque
ci influenza di fronte all'opera d'arte. La consapevolezza è una scelta di vita, degna al pari di altre,
non superiore o inferiore. Una scelta di responsabilità, che costringe a sacrificare la propria vita ad
un continuo percorso di conoscenza e di divulgazione di quanto disvelato durante il proprio viaggio
al fine di creare dei punti che aiutino chi effettua viaggi affini o per chi inizierà dopo di noi il
medesimo viaggio.
        Concludiamo dicendo che il nostro viaggio e questo Manifesto sono solo una delle infinite
possibilità di tentare di divulgare ciò che per noi è l'intuizione della fondamentale unità di tutte le
cose, noi procediamo cercando di manifestare questa connessione nella vita orizzontale ma il nostro
procedimento è sempre parziale consapevoli come siamo che la natura finita delle nostre sensazioni
empiriche impedirà sempre di vedere all'opera la forza unitaria che si manifesta solo nell'intuizione
verticale. Spesso il modo migliore per comunicare è uno sguardo consapevole tra persone che
vivono ed esperiscono la stessa intuizione. Noi riteniamo che si debba però dare a tutti la possibilità
di condividere, senza imporsi: decidere di conoscere è una libera scelta, a nostro parere l'unica
scelta veramente libera della condizione mortale il resto è solo una conseguenza di ciò che
percepisci da quel momento in poi.




                                           Associazione Culturale Sophia Dalla Notte
                                                                                                      4

More Related Content

What's hot

Cybercultura
CyberculturaCybercultura
Cyberculturafiloan
 
Pagine da comunicare per formare
Pagine da comunicare per formarePagine da comunicare per formare
Pagine da comunicare per formare
Calzetti & Mariucci Editori
 
Fonti informative digitali
Fonti informative digitaliFonti informative digitali
Fonti informative digitali
Giovanni Ferretti
 
Comunicazione
Comunicazione Comunicazione
Comunicazione imartini
 
Corso pas primo incontro
Corso pas primo incontroCorso pas primo incontro
Corso pas primo incontrofiloan
 
Presentazione cagliari cineteca
Presentazione cagliari cinetecaPresentazione cagliari cineteca
Presentazione cagliari cineteca
Pasquale Mascia
 
Il Rapporto con l'utenza: la gestione della comunicazione e dei conflitti
Il Rapporto con l'utenza: la gestione della comunicazione e dei conflittiIl Rapporto con l'utenza: la gestione della comunicazione e dei conflitti
Il Rapporto con l'utenza: la gestione della comunicazione e dei conflitti
Interazione Clinica
 
Tecniche per la gestione della comunicazione interpersonale
Tecniche per la gestione della comunicazione interpersonaleTecniche per la gestione della comunicazione interpersonale
Tecniche per la gestione della comunicazione interpersonale
Interazione Clinica
 
Lezione 10. narrazione e sistemi
Lezione 10. narrazione e sistemiLezione 10. narrazione e sistemi
Lezione 10. narrazione e sistemi
Marco Gorini
 
Capitolo 1 - L'emergere dei nuovi media
Capitolo 1 - L'emergere dei nuovi mediaCapitolo 1 - L'emergere dei nuovi media
Capitolo 1 - L'emergere dei nuovi media
Riva Giuseppe
 
Teorie Della Comunicazione Di Massa V2.4 Marcobinotto
Teorie Della Comunicazione Di Massa V2.4   MarcobinottoTeorie Della Comunicazione Di Massa V2.4   Marcobinotto
Teorie Della Comunicazione Di Massa V2.4 Marcobinotto
Marco Binotto
 
Smau padova 2016 - Paolo Schianchi
Smau padova 2016 - Paolo SchianchiSmau padova 2016 - Paolo Schianchi
Smau padova 2016 - Paolo Schianchi
SMAU
 
Iper testo Storia Ecologia dei Media
Iper testo Storia Ecologia dei MediaIper testo Storia Ecologia dei Media
Iper testo Storia Ecologia dei Media
Antonio Luciano
 
Fonti informative digitali 2014
Fonti informative digitali 2014Fonti informative digitali 2014
Fonti informative digitali 2014
Giovanni Ferretti
 
Pragmatica Della Comunicazione Umana V2.1
Pragmatica Della Comunicazione Umana V2.1Pragmatica Della Comunicazione Umana V2.1
Pragmatica Della Comunicazione Umana V2.1Marco Binotto
 
Mod 2 mancini_cognigni
Mod 2 mancini_cognigniMod 2 mancini_cognigni
Mod 2 mancini_cognigniEdith Cognigni
 
Lezione 11. progetto crossmediale
Lezione 11. progetto crossmedialeLezione 11. progetto crossmediale
Lezione 11. progetto crossmediale
Marco Gorini
 
Expetence pattern per reti umane e ottimali
Expetence pattern per reti umane e ottimaliExpetence pattern per reti umane e ottimali
Expetence pattern per reti umane e ottimali
Giuseppe Nenna
 
Principi guida della comunicazione relazionale
Principi guida della comunicazione relazionalePrincipi guida della comunicazione relazionale
Principi guida della comunicazione relazionale
Anna Maria Carbone
 

What's hot (20)

Cybercultura
CyberculturaCybercultura
Cybercultura
 
Pagine da comunicare per formare
Pagine da comunicare per formarePagine da comunicare per formare
Pagine da comunicare per formare
 
Fonti informative digitali
Fonti informative digitaliFonti informative digitali
Fonti informative digitali
 
Comunicazione
Comunicazione Comunicazione
Comunicazione
 
Corso pas primo incontro
Corso pas primo incontroCorso pas primo incontro
Corso pas primo incontro
 
Presentazione cagliari cineteca
Presentazione cagliari cinetecaPresentazione cagliari cineteca
Presentazione cagliari cineteca
 
Il Rapporto con l'utenza: la gestione della comunicazione e dei conflitti
Il Rapporto con l'utenza: la gestione della comunicazione e dei conflittiIl Rapporto con l'utenza: la gestione della comunicazione e dei conflitti
Il Rapporto con l'utenza: la gestione della comunicazione e dei conflitti
 
Tecniche per la gestione della comunicazione interpersonale
Tecniche per la gestione della comunicazione interpersonaleTecniche per la gestione della comunicazione interpersonale
Tecniche per la gestione della comunicazione interpersonale
 
Lezione 10. narrazione e sistemi
Lezione 10. narrazione e sistemiLezione 10. narrazione e sistemi
Lezione 10. narrazione e sistemi
 
Capitolo 1 - L'emergere dei nuovi media
Capitolo 1 - L'emergere dei nuovi mediaCapitolo 1 - L'emergere dei nuovi media
Capitolo 1 - L'emergere dei nuovi media
 
Teorie Della Comunicazione Di Massa V2.4 Marcobinotto
Teorie Della Comunicazione Di Massa V2.4   MarcobinottoTeorie Della Comunicazione Di Massa V2.4   Marcobinotto
Teorie Della Comunicazione Di Massa V2.4 Marcobinotto
 
Smau padova 2016 - Paolo Schianchi
Smau padova 2016 - Paolo SchianchiSmau padova 2016 - Paolo Schianchi
Smau padova 2016 - Paolo Schianchi
 
La comunicazione multimediale 2
La comunicazione multimediale 2La comunicazione multimediale 2
La comunicazione multimediale 2
 
Iper testo Storia Ecologia dei Media
Iper testo Storia Ecologia dei MediaIper testo Storia Ecologia dei Media
Iper testo Storia Ecologia dei Media
 
Fonti informative digitali 2014
Fonti informative digitali 2014Fonti informative digitali 2014
Fonti informative digitali 2014
 
Pragmatica Della Comunicazione Umana V2.1
Pragmatica Della Comunicazione Umana V2.1Pragmatica Della Comunicazione Umana V2.1
Pragmatica Della Comunicazione Umana V2.1
 
Mod 2 mancini_cognigni
Mod 2 mancini_cognigniMod 2 mancini_cognigni
Mod 2 mancini_cognigni
 
Lezione 11. progetto crossmediale
Lezione 11. progetto crossmedialeLezione 11. progetto crossmediale
Lezione 11. progetto crossmediale
 
Expetence pattern per reti umane e ottimali
Expetence pattern per reti umane e ottimaliExpetence pattern per reti umane e ottimali
Expetence pattern per reti umane e ottimali
 
Principi guida della comunicazione relazionale
Principi guida della comunicazione relazionalePrincipi guida della comunicazione relazionale
Principi guida della comunicazione relazionale
 

Similar to Manifesto Artistico Sophia Dalla Notte

Manuale di didattica multimediale
Manuale di didattica multimedialeManuale di didattica multimediale
Manuale di didattica multimediale
Alessandro Capra
 
Il marketing esperienziale come risorsa strategica: il caso Nokia Trends Lab
Il marketing esperienziale come risorsa strategica: il caso Nokia Trends LabIl marketing esperienziale come risorsa strategica: il caso Nokia Trends Lab
Il marketing esperienziale come risorsa strategica: il caso Nokia Trends LabFrancesca Uss
 
Biblioteca digitale e creatività Convegno Stelline 2017
Biblioteca digitale e creatività Convegno Stelline 2017Biblioteca digitale e creatività Convegno Stelline 2017
Biblioteca digitale e creatività Convegno Stelline 2017
Anna Maria Tammaro
 
Humanlab 12 2019
Humanlab 12 2019Humanlab 12 2019
Humanlab 12 2019
Michele Cignarale
 
Jannis.Identità in rete
Jannis.Identità in reteJannis.Identità in rete
Jannis.Identità in reteGiorgio Jannis
 
Humanlab
Humanlab Humanlab
Musei e Social Network, la felice "connessione" del Museo di Storia Naturale ...
Musei e Social Network, la felice "connessione" del Museo di Storia Naturale ...Musei e Social Network, la felice "connessione" del Museo di Storia Naturale ...
Musei e Social Network, la felice "connessione" del Museo di Storia Naturale ...
Alba Scarpellini
 
Web 2.0: caratteristiche e implicazioni
Web 2.0: caratteristiche e implicazioniWeb 2.0: caratteristiche e implicazioni
Web 2.0: caratteristiche e implicazioniGiustina Iadecola
 
Eventmag sept 08
Eventmag sept 08Eventmag sept 08
Eventmag sept 08
The Next Agency
 
Connessione Irridescente...
Connessione Irridescente...Connessione Irridescente...
Connessione Irridescente...
MPag
 
Future Trends and LuXury
Future Trends and LuXuryFuture Trends and LuXury
Future Trends and LuXury
Adacto
 
Il programma del Media Art Festival 2017
Il programma del Media Art Festival 2017Il programma del Media Art Festival 2017
Il programma del Media Art Festival 2017
Fondazione Mondo Digitale
 
Presentazione workshop filmware2.0
Presentazione workshop filmware2.0Presentazione workshop filmware2.0
Presentazione workshop filmware2.0Federico Bo
 
The secret door
The secret doorThe secret door
The secret door
Split Eri
 
Carbon footprint attraverso le arti digitali
Carbon footprint attraverso le arti digitaliCarbon footprint attraverso le arti digitali
Carbon footprint attraverso le arti digitali
Fondazione Mondo Digitale
 
Testimonianza di Elisa Bonacini_Il museo partecipativo e l'utenza creativa
Testimonianza di Elisa Bonacini_Il museo partecipativo e l'utenza creativaTestimonianza di Elisa Bonacini_Il museo partecipativo e l'utenza creativa
Testimonianza di Elisa Bonacini_Il museo partecipativo e l'utenza creativalaboratoridalbasso
 
Dall'oralità
Dall'oralitàDall'oralità
Dall'oralità
Laura Antichi
 

Similar to Manifesto Artistico Sophia Dalla Notte (20)

Manuale di didattica multimediale
Manuale di didattica multimedialeManuale di didattica multimediale
Manuale di didattica multimediale
 
Il marketing esperienziale come risorsa strategica: il caso Nokia Trends Lab
Il marketing esperienziale come risorsa strategica: il caso Nokia Trends LabIl marketing esperienziale come risorsa strategica: il caso Nokia Trends Lab
Il marketing esperienziale come risorsa strategica: il caso Nokia Trends Lab
 
FF3300 issue #0
FF3300 issue #0FF3300 issue #0
FF3300 issue #0
 
Biblioteca digitale e creatività Convegno Stelline 2017
Biblioteca digitale e creatività Convegno Stelline 2017Biblioteca digitale e creatività Convegno Stelline 2017
Biblioteca digitale e creatività Convegno Stelline 2017
 
Humanlab 12 2019
Humanlab 12 2019Humanlab 12 2019
Humanlab 12 2019
 
Jannis.Identità in rete
Jannis.Identità in reteJannis.Identità in rete
Jannis.Identità in rete
 
Humanlab
Humanlab Humanlab
Humanlab
 
Musei e Social Network, la felice "connessione" del Museo di Storia Naturale ...
Musei e Social Network, la felice "connessione" del Museo di Storia Naturale ...Musei e Social Network, la felice "connessione" del Museo di Storia Naturale ...
Musei e Social Network, la felice "connessione" del Museo di Storia Naturale ...
 
Web 2.0: caratteristiche e implicazioni
Web 2.0: caratteristiche e implicazioniWeb 2.0: caratteristiche e implicazioni
Web 2.0: caratteristiche e implicazioni
 
Eventmag sept 08
Eventmag sept 08Eventmag sept 08
Eventmag sept 08
 
Articolo cannes
Articolo cannesArticolo cannes
Articolo cannes
 
Connessione Irridescente...
Connessione Irridescente...Connessione Irridescente...
Connessione Irridescente...
 
Future Trends and LuXury
Future Trends and LuXuryFuture Trends and LuXury
Future Trends and LuXury
 
Template
TemplateTemplate
Template
 
Il programma del Media Art Festival 2017
Il programma del Media Art Festival 2017Il programma del Media Art Festival 2017
Il programma del Media Art Festival 2017
 
Presentazione workshop filmware2.0
Presentazione workshop filmware2.0Presentazione workshop filmware2.0
Presentazione workshop filmware2.0
 
The secret door
The secret doorThe secret door
The secret door
 
Carbon footprint attraverso le arti digitali
Carbon footprint attraverso le arti digitaliCarbon footprint attraverso le arti digitali
Carbon footprint attraverso le arti digitali
 
Testimonianza di Elisa Bonacini_Il museo partecipativo e l'utenza creativa
Testimonianza di Elisa Bonacini_Il museo partecipativo e l'utenza creativaTestimonianza di Elisa Bonacini_Il museo partecipativo e l'utenza creativa
Testimonianza di Elisa Bonacini_Il museo partecipativo e l'utenza creativa
 
Dall'oralità
Dall'oralitàDall'oralità
Dall'oralità
 

More from Nicola Camurri

Personal Branding: usa i Social per promuovere te stesso
Personal Branding: usa i Social per promuovere te stessoPersonal Branding: usa i Social per promuovere te stesso
Personal Branding: usa i Social per promuovere te stesso
Nicola Camurri
 
Industria dell'audiovisivo: una prospettiva economica ed occupazionale per l'...
Industria dell'audiovisivo: una prospettiva economica ed occupazionale per l'...Industria dell'audiovisivo: una prospettiva economica ed occupazionale per l'...
Industria dell'audiovisivo: una prospettiva economica ed occupazionale per l'...
Nicola Camurri
 
l’Etica in Schopenhauer
l’Etica in Schopenhauerl’Etica in Schopenhauer
l’Etica in Schopenhauer
Nicola Camurri
 
Schopenhauer e la musica
Schopenhauer e la musicaSchopenhauer e la musica
Schopenhauer e la musica
Nicola Camurri
 
Analisi Ludica di “A Santa Lucia” di R. Viviani, regia di Geppy Gleijeses
Analisi Ludica di “A Santa Lucia” di R. Viviani, regia di Geppy GleijesesAnalisi Ludica di “A Santa Lucia” di R. Viviani, regia di Geppy Gleijeses
Analisi Ludica di “A Santa Lucia” di R. Viviani, regia di Geppy Gleijeses
Nicola Camurri
 
Dialoghi Platonici - Anatoli Vassiliev
Dialoghi Platonici - Anatoli VassilievDialoghi Platonici - Anatoli Vassiliev
Dialoghi Platonici - Anatoli Vassiliev
Nicola Camurri
 
La demonizzazione del teatro da parte dei padri della chiesa
La demonizzazione del teatro da parte dei padri della chiesaLa demonizzazione del teatro da parte dei padri della chiesa
La demonizzazione del teatro da parte dei padri della chiesa
Nicola Camurri
 
Qualità Percepita: "I giovani e la loro percezione della città: Universitari"...
Qualità Percepita: "I giovani e la loro percezione della città: Universitari"...Qualità Percepita: "I giovani e la loro percezione della città: Universitari"...
Qualità Percepita: "I giovani e la loro percezione della città: Universitari"...Nicola Camurri
 
Qualità Percepita: "I giovani e la loro percezione della città: Liceali"- Genova
Qualità Percepita: "I giovani e la loro percezione della città: Liceali"- GenovaQualità Percepita: "I giovani e la loro percezione della città: Liceali"- Genova
Qualità Percepita: "I giovani e la loro percezione della città: Liceali"- Genova
Nicola Camurri
 
Qualità Percepita: "I giovani e la loro percezione della città" - Genova
Qualità Percepita: "I giovani e la loro percezione della città" - GenovaQualità Percepita: "I giovani e la loro percezione della città" - Genova
Qualità Percepita: "I giovani e la loro percezione della città" - GenovaNicola Camurri
 
Qualità Percepita: Indagine sullo sportello "Informagiovani" - Genova
Qualità Percepita: Indagine sullo sportello "Informagiovani" - GenovaQualità Percepita: Indagine sullo sportello "Informagiovani" - Genova
Qualità Percepita: Indagine sullo sportello "Informagiovani" - GenovaNicola Camurri
 
Qualità Percepita: Indagine su "Sportello del Cittadino" - Genova
Qualità Percepita: Indagine su "Sportello del Cittadino" - GenovaQualità Percepita: Indagine su "Sportello del Cittadino" - Genova
Qualità Percepita: Indagine su "Sportello del Cittadino" - GenovaNicola Camurri
 
Qualità Percepita: Biblioteche Civiche - fase 2 - 2006 - Genova
Qualità Percepita: Biblioteche Civiche - fase 2 - 2006 - GenovaQualità Percepita: Biblioteche Civiche - fase 2 - 2006 - Genova
Qualità Percepita: Biblioteche Civiche - fase 2 - 2006 - Genova
Nicola Camurri
 
Qualità Percepita: Biblioteche Civiche - fase 1 - 2005 - Genova
Qualità Percepita: Biblioteche Civiche - fase 1 - 2005 - GenovaQualità Percepita: Biblioteche Civiche - fase 1 - 2005 - Genova
Qualità Percepita: Biblioteche Civiche - fase 1 - 2005 - Genova
Nicola Camurri
 

More from Nicola Camurri (14)

Personal Branding: usa i Social per promuovere te stesso
Personal Branding: usa i Social per promuovere te stessoPersonal Branding: usa i Social per promuovere te stesso
Personal Branding: usa i Social per promuovere te stesso
 
Industria dell'audiovisivo: una prospettiva economica ed occupazionale per l'...
Industria dell'audiovisivo: una prospettiva economica ed occupazionale per l'...Industria dell'audiovisivo: una prospettiva economica ed occupazionale per l'...
Industria dell'audiovisivo: una prospettiva economica ed occupazionale per l'...
 
l’Etica in Schopenhauer
l’Etica in Schopenhauerl’Etica in Schopenhauer
l’Etica in Schopenhauer
 
Schopenhauer e la musica
Schopenhauer e la musicaSchopenhauer e la musica
Schopenhauer e la musica
 
Analisi Ludica di “A Santa Lucia” di R. Viviani, regia di Geppy Gleijeses
Analisi Ludica di “A Santa Lucia” di R. Viviani, regia di Geppy GleijesesAnalisi Ludica di “A Santa Lucia” di R. Viviani, regia di Geppy Gleijeses
Analisi Ludica di “A Santa Lucia” di R. Viviani, regia di Geppy Gleijeses
 
Dialoghi Platonici - Anatoli Vassiliev
Dialoghi Platonici - Anatoli VassilievDialoghi Platonici - Anatoli Vassiliev
Dialoghi Platonici - Anatoli Vassiliev
 
La demonizzazione del teatro da parte dei padri della chiesa
La demonizzazione del teatro da parte dei padri della chiesaLa demonizzazione del teatro da parte dei padri della chiesa
La demonizzazione del teatro da parte dei padri della chiesa
 
Qualità Percepita: "I giovani e la loro percezione della città: Universitari"...
Qualità Percepita: "I giovani e la loro percezione della città: Universitari"...Qualità Percepita: "I giovani e la loro percezione della città: Universitari"...
Qualità Percepita: "I giovani e la loro percezione della città: Universitari"...
 
Qualità Percepita: "I giovani e la loro percezione della città: Liceali"- Genova
Qualità Percepita: "I giovani e la loro percezione della città: Liceali"- GenovaQualità Percepita: "I giovani e la loro percezione della città: Liceali"- Genova
Qualità Percepita: "I giovani e la loro percezione della città: Liceali"- Genova
 
Qualità Percepita: "I giovani e la loro percezione della città" - Genova
Qualità Percepita: "I giovani e la loro percezione della città" - GenovaQualità Percepita: "I giovani e la loro percezione della città" - Genova
Qualità Percepita: "I giovani e la loro percezione della città" - Genova
 
Qualità Percepita: Indagine sullo sportello "Informagiovani" - Genova
Qualità Percepita: Indagine sullo sportello "Informagiovani" - GenovaQualità Percepita: Indagine sullo sportello "Informagiovani" - Genova
Qualità Percepita: Indagine sullo sportello "Informagiovani" - Genova
 
Qualità Percepita: Indagine su "Sportello del Cittadino" - Genova
Qualità Percepita: Indagine su "Sportello del Cittadino" - GenovaQualità Percepita: Indagine su "Sportello del Cittadino" - Genova
Qualità Percepita: Indagine su "Sportello del Cittadino" - Genova
 
Qualità Percepita: Biblioteche Civiche - fase 2 - 2006 - Genova
Qualità Percepita: Biblioteche Civiche - fase 2 - 2006 - GenovaQualità Percepita: Biblioteche Civiche - fase 2 - 2006 - Genova
Qualità Percepita: Biblioteche Civiche - fase 2 - 2006 - Genova
 
Qualità Percepita: Biblioteche Civiche - fase 1 - 2005 - Genova
Qualità Percepita: Biblioteche Civiche - fase 1 - 2005 - GenovaQualità Percepita: Biblioteche Civiche - fase 1 - 2005 - Genova
Qualità Percepita: Biblioteche Civiche - fase 1 - 2005 - Genova
 

Manifesto Artistico Sophia Dalla Notte

  • 1. Manifesto Artistico “Sophia Dalla Notte” Manifesto Artistico “Sophia Dalla Notte” di Stefano Ricco & Nicola Camurri Sophia Dalla Notte è un progetto di ricerca e di volontariato artistico volto allo studio e alla sperimentazione di nuovi linguaggi con particolare riferimento alle nuove tecnologie digitali per la comunicazione. Obbiettivo ultimo di tale progetto è la creazione di una piattaforma telematica che sia “Centro virtuale di ricerca”: punto nodale di una rete di artisti che condividono e firmano il nostro manifesto artistico, mutuo soccorso di competenze acquisite, centro di raccolta delle singole esperienze e, non ultimo, un fornitore di servizi. Abbiamo ritenuto quindi fondamentale partire dallo studio del rapporto tra i linguaggi analogici e quelli digitali. In tal senso siamo convinti che la ripresa e la diffusione digitale di un evento nato analogico produca un’opera d’arte diversa dall’evento originario, in cui la riproduzione digitale rischia di avere un ruolo preminente. In un mondo in cui comunicazione, politica ed economia sono ormai settori complementari e inseparabili, il nostro progetto di ricerca è quindi finalizzato ad un nuovo approccio al linguaggio multimediale. In conseguenza dell’avvento di internet e di quella che può essere chiamata la “rivoluzione digitale”, tale linguaggio ha subito un grosso mutamento. Ci sono due aspetti della rivoluzione digitale: da una parte quello inerente le tecniche di riproduzione (appunto digitale e non più analogica); dall’altra la possibilità di condividere testi e video quasi in tempo reale. Il primo aspetto pone problemi di adeguamento delle metodologie di ripresa e diffusione delle esperienze artistiche; il secondo quello della maggior quantità e velocità di circolazione delle informazione e dei modi di comunicare. Le esperienze di Wikipedia (per i testi) e You Tube (per i video) ci insegnano come tutti possano essere sia utenti passivi sia autori di contenuti multimediali e come tale fenomeno comporti la creazione di una quantità enorme di contenuti. Un criterio fondamentale della rete è quello per il quale una fonte è attendibile per il numero di persone che la seguono e per la puntualità e velocità della comunicazione. La velocità e la sintesi sembrano essere diventate condizioni necessarie, ma soprattutto oggi ci si è abituati a seguire un numero incredibilmente elevato di prodotti, anche eterogenei tra loro, molto più di quanto non lo si facesse in precedenza. Il primo problema che si presenta in questo frangente è la compresenza di due tipi di attori: quelli che fruiscono e alimentano la rete in maniera inconsapevole e quelli che invece, consapevoli del mezzo, possono facilmente manipolarlo. Questa potenziale manipolazione rende problematica la Associazione Culturale Sophia Dalla Notte 1
  • 2. Manifesto Artistico “Sophia Dalla Notte” certificazione di qualità. La rete subisce più di altri media l'ambiguità di fondo tra il concetto di popolare e quello di vero: la verifica delle informazioni è già patrimonio degli attori consapevoli. Inoltre l'aumento dei prodotti fruibili gratuitamente in rete ha prodotto una maggiore abitudine alla mera fruizione visiva spesso a discapito della presa di coscienza. Tutto questo non è privo di conseguenze: a nostro parere la velocità è aumentata a discapito della profondità. Noi ci proponiamo quindi di recuperare la profondità con una metodologia che unisca la ricerca di contenuti e la velocità di realizzazione. La nostra esperienza sperimenta e adotta nuove metodologie di comunicazione attraverso l’utilizzo di un diverso approccio nella preparazione del lavoro artistico: un costante lavoro di ricerca plasma artisti con capacità di comunicazione più efficace affinché siano loro stessi garanti della profondità del messaggio da diffondere. In pratica, si vuole realizzare una certa “efficienza” nella comunicazione, cercando di limitare parole e immagini per ottimizzare la diffusione di messaggi di alto effetto in tempi relativamente contenuti. Artisti che siano in grado di immettere nel lavoro “orizzontale” della loro vita quotidiana fatta di scadenze e di fattori contingenti, una ricerca “verticale” fatta di ideali, conoscenze, ricerca, spiritualità o simili. Quando poi tali artisti entrano in rete tra loro il risultato della ricerca personale si moltiplica esponenzialmente diventando una risorsa per la collettività. Oltre ad ottenere una certificazione reciproca di qualità, questa rete diventa un'occasione di dialogo, di confutazione o conferma, insomma un'occasione di rendere trasparente e fruibile il percorso dei singoli nella “Polis multimediale”. Per affrontare un mondo in digitale si deve cambiare il nostro modo di pensare: si deve pensare in rete, vivere sapendo di essere contemporaneamente individui e parte del Tutto. La speculazione e lo studio possono far pensare in rete: a quel punto il mezzo tecnologico diventa solo una nostra estensione e non più una trappola a cui adattarsi. La capacità di fare rete aiuta inoltre a ridurre tempi di produzione poiché se si condivide un linguaggio si risparmia tempo e questo è indispensabile quando ridurre anche in maniera significativa i costi di produzione risulti fondamentale per garantire la realizzazione dei progetti artistici. La molteplice natura dei contenuti digitali (multimedialità) crea il problema della decodifica omogenea dei contenuti testuali in velocità. Come prima accennato, quasi sempre un documento digitale è la mera traduzione di un evento analogico. É molto difficile usare la rete per trasmettere eventi integrali, quindi si crea un rapporto tra evento analogico e evento digitale simile a quello del ricordo, della memoria quindi un rapporto evocativo. Non si deve dimenticare che la rete funziona solo se dotata di un referente reale nel mondo analogico: deve essere possibile, anche solo Associazione Culturale Sophia Dalla Notte 2
  • 3. Manifesto Artistico “Sophia Dalla Notte” teoricamente, un incontro concreto precedente o successivo alla fruizione digitale. A questo punto si pone un tema fondamentale: se io posso fruire migliaia di immagini, evocative o informative, come posso comprendere il contenuto reale? Occorre disporre di una decodifica omogenea dei testi. Ogni testo deve avere in sé le chiave per la sua decodifica. Pertanto bisogna mettere in atto uno studio sulle regole compositive dei testi e essere certi della chiarezza espositiva: presa coscienza del contenuto, la scelta della forma non è arbitraria. Le modalità di comunicazione influenzano il messaggio. Si deve portare l'attenzione dal “che cosa sto dicendo” al “come lo sto dicendo” sapendo che si sta facendo un uso strumentale di un linguaggio. La composizione di un testo è per noi la disposizione ordinata e consapevole dei singoli elementi di un testo e l'esposizione è la scelta delle linee narrative (esteriori) per comunicarle. Le linee narrative si distinguono principalmente in due grandi filoni: verso sé stessi (hanno la finalità di attirare lo spettatore ad entrare nello spazio intimo dell'opera d'arte); verso il pubblico (hanno la finalità di entrare nello spazio intimo del pubblico/fruitore). Alla base di questo Manifesto c'è l'idea fondamentale che l'essere umano sia un essere in movimento e nel movimento; questo movimento è diviso sui tre assi della verticalità, orizzontalità e profondità prospettica. Sia preso in considerazione l'aspetto visivo, uditivo, cinetico, cognitivo insomma particolare oppure un approccio olistico, questo sistema si riproduce uguale a se stesso qualunque sia il punto di partenza. Definiamo orizzontale ogni connessione fenomenica, fisica, concreta che procede nel mondo tangibile in un dato spazio e in un dato tempo, finiti entrambi. Definiamo verticale ogni connessione noumenica, metafisica, spirituale, concettuale che procede dal mondo tangibile fino al viaggio potenzialmente infinito dell'Assoluto. Definiamo profondità prospettica il rapporto tra questi due aspetti ovvero la capacità concreta di inserire la propria consapevolezza verticale nelle sue manifestazioni orizzontali attraverso la prospettiva. La prospettiva dell'Assoluto che è intuibile dalla forma umana in maniera sempre incompleta e perciò accessibile solo in prospettiva. Tutto questo si manifesta nell'uomo come consapevolezza e si inserisce nel lavoro concreto dell'artista/artigiano attraverso lo strumento della vibrazione. Ogni ricerca infatti prevede di aumentare le capacità di vedere nei colori le frequenze della luce, di sentire maggiormente le frequenze del suono e, conseguentemente, di aumentare la propria capacità tecnica di restituire questa maggiore consapevolezza estetica (ovvero dei sensi) al fruitore che ovviamente potrà solo intuire, laddove non preparato, una maggiore profondità (che vivrà come “stupore”). Ogni essere Associazione Culturale Sophia Dalla Notte 3
  • 4. Manifesto Artistico “Sophia Dalla Notte” umano può riconoscere soltanto ciò che già conosce e vivere solo a livello intuitivo-emotivo la distanza tra la sua consapevolezza e quella dell'artista/artigiano. È questa la sfera del sub-liminale, di ciò che resta sotto alla soglia di percezione, al di sotto del livello di coscienza me che comunque ci influenza di fronte all'opera d'arte. La consapevolezza è una scelta di vita, degna al pari di altre, non superiore o inferiore. Una scelta di responsabilità, che costringe a sacrificare la propria vita ad un continuo percorso di conoscenza e di divulgazione di quanto disvelato durante il proprio viaggio al fine di creare dei punti che aiutino chi effettua viaggi affini o per chi inizierà dopo di noi il medesimo viaggio. Concludiamo dicendo che il nostro viaggio e questo Manifesto sono solo una delle infinite possibilità di tentare di divulgare ciò che per noi è l'intuizione della fondamentale unità di tutte le cose, noi procediamo cercando di manifestare questa connessione nella vita orizzontale ma il nostro procedimento è sempre parziale consapevoli come siamo che la natura finita delle nostre sensazioni empiriche impedirà sempre di vedere all'opera la forza unitaria che si manifesta solo nell'intuizione verticale. Spesso il modo migliore per comunicare è uno sguardo consapevole tra persone che vivono ed esperiscono la stessa intuizione. Noi riteniamo che si debba però dare a tutti la possibilità di condividere, senza imporsi: decidere di conoscere è una libera scelta, a nostro parere l'unica scelta veramente libera della condizione mortale il resto è solo una conseguenza di ciò che percepisci da quel momento in poi. Associazione Culturale Sophia Dalla Notte 4