Giornata di studio, Milano 5 ottobre 2016, MILeS2016 | Milano - Impresa, Lavoro e Società 2016
L’intervento ha l’obiettivo presentare il Censimento delle istituzioni non profit 2015, ed evidenziarne le nuove opportunità di analisi. Il censimento si inserisce nella nuova strategia censuaria basata sull’integrazione di Registri statistici e rilevazioni campionarie, che consente da un lato di produrre annualmente dati quantitativi relativi alle caratteristiche strutturali del settore non profit, attraverso il registro statistico; dall’altro rileva e approfondisce, biennalmente, informazioni sugli aspetti peculiari e “qualitativi” delle istituzioni non profit italiane. La base informativa generata dal nuovo approccio metodologico risulta così di grande utilità per la produzione di statistiche territoriali che costituiscono elementi indispensabili per la programmazione, il monitoraggio e la valutazione delle politiche del territorio. Il registro statistico garantirà annualmente dati strutturali al massimo dettaglio territoriale (comunale); le rilevazioni campionarie garantiranno la diffusione biennale, a livello subregionale (es. aree metropolitane) di dati e approfondimenti coerenti con le esigenze della programmazione politica. Il questionario della rilevazione prevede infatti focus su contenuti informativi che restituiscono nuove e interessanti opportunità di analisi. Sarà così possibile proporre una griglia di lettura utile per cogliere il ruolo del settore non profit nei diversi territori e la sua capacità di generare sviluppo economico e coesione sociale. Questo anche al fine di ripensare politiche “per” e “con” il settore, da considerare nella sua duplice veste di soggetto economico da un lato e di attore, ormai protagonista, delle politiche sociali territoriali.
Convegno Il censimento permanente e gli archivi amministrativi:bacini informativi a sostegno delle politiche locali
Milano 19 aprile 2018 - Palazzo Reale, Sala delle conferenze
Piazza Duomo, 14 - III Piano
Il censimento permanente e gli archivi amministrativi:
bacini informativi a sostegno delle politiche locali
Milano, 19 aprile 2018
Palazzo Reale, Sala delle conferenze
Piazza Duomo, 14 – III Piano
Giornata di studio, Milano 5 ottobre 2016, MILeS2016 | Milano - Impresa, Lavoro e Società 2016
L’intervento ha l’obiettivo presentare il Censimento delle istituzioni non profit 2015, ed evidenziarne le nuove opportunità di analisi. Il censimento si inserisce nella nuova strategia censuaria basata sull’integrazione di Registri statistici e rilevazioni campionarie, che consente da un lato di produrre annualmente dati quantitativi relativi alle caratteristiche strutturali del settore non profit, attraverso il registro statistico; dall’altro rileva e approfondisce, biennalmente, informazioni sugli aspetti peculiari e “qualitativi” delle istituzioni non profit italiane. La base informativa generata dal nuovo approccio metodologico risulta così di grande utilità per la produzione di statistiche territoriali che costituiscono elementi indispensabili per la programmazione, il monitoraggio e la valutazione delle politiche del territorio. Il registro statistico garantirà annualmente dati strutturali al massimo dettaglio territoriale (comunale); le rilevazioni campionarie garantiranno la diffusione biennale, a livello subregionale (es. aree metropolitane) di dati e approfondimenti coerenti con le esigenze della programmazione politica. Il questionario della rilevazione prevede infatti focus su contenuti informativi che restituiscono nuove e interessanti opportunità di analisi. Sarà così possibile proporre una griglia di lettura utile per cogliere il ruolo del settore non profit nei diversi territori e la sua capacità di generare sviluppo economico e coesione sociale. Questo anche al fine di ripensare politiche “per” e “con” il settore, da considerare nella sua duplice veste di soggetto economico da un lato e di attore, ormai protagonista, delle politiche sociali territoriali.
Convegno Il censimento permanente e gli archivi amministrativi:bacini informativi a sostegno delle politiche locali
Milano 19 aprile 2018 - Palazzo Reale, Sala delle conferenze
Piazza Duomo, 14 - III Piano
Il censimento permanente e gli archivi amministrativi:
bacini informativi a sostegno delle politiche locali
Milano, 19 aprile 2018
Palazzo Reale, Sala delle conferenze
Piazza Duomo, 14 – III Piano
Convegno Il censimento permanente e gli archivi amministrativi:
bacini informativi a sostegno delle politiche locali
Milano, 19 aprile 2018
Palazzo Reale, Sala delle conferenze
Piazza Duomo, 14 – III Piano
Giornata di studio, Milano 5 ottobre 2016 - MILeS2016 | Milano - Impresa, Lavoro e Società 2016
La distribuzione dei contratti di rete sul territorio italiano non è omogenea. Perchè? Sia la spiegazione culturalista (diversa dotazione di capitale sociale e diversa propensione alla cooperazione), sia la spiegazione che fa riferimento alla diversità nella struttura economico-produttiva dei territori non sono soddisfacenti. Il ruolo giocato dalle politiche regionali e dai finanziamenti si dimostra invece cruciale. Veneto ed Emilia-Romagna sono regioni simili per struttura produttiva e dotazione di capitale sociale, ma si registrano interessanti differenze. In Emilia-Romagna i contratti di rete sono stati utilizzati all’interno di un sistema integrato per l’innovazione e l’alta tecnologia per finanziare l’incremento di capitale umano e sociale. Tale sistema ha visto il coinvolgimento di tutti gli attori locali del territorio, con un esito soddisfacente per tutti. In Veneto, i contratti di rete sono il frutto principalmente degli attori privati, manca una forte guida dell’attore pubblico e i finanziamenti sono più modesti, nonostante la molteplicità di iniziative. Il sistema resta maggiormente frammentato rispetto a quello emiliano-romagnolo. L’esito di questi due modelli non è scontato. In entrambe le regioni, gli attori locali rilevano una maggiore disponibilità e capacità degli imprenditori di mettersi in rete, e condividere un progetto, anche a prescindere dai finanziamenti. Paradossalmente però ciò sembra più vero in Veneto che in Emilia-Romagna. Infatti, l’assenza di finanziamenti dedicati ai contratti di rete in Veneto ha reso la motivazione strumentale importante ma non prevalente. Al contrario, in Emilia-Romagna le imprese hanno siglato il contratto di rete perché fortemente incentivate dai finanziamenti e oggi diversi contratti benché formalmente attivi, e quindi calcolati nelle statistiche, di fatto non sono più in essere.
Convegno Il censimento permanente e gli archivi amministrativi:
bacini informativi a sostegno delle politiche locali
Milano, 19 aprile 2018
Palazzo Reale, Sala delle conferenze
Piazza Duomo, 14 – III Piano
Convegno Il censimento permanente e gli archivi amministrativi:
bacini informativi a sostegno delle politiche locali
Milano, 19 aprile 2018
Palazzo Reale, Sala delle conferenze
Piazza Duomo, 14 – III Piano
Convegno Il censimento permanente e gli archivi amministrativi: bacini informativi a sostegno delle politiche locali
Milano, 19 aprile 2018 - Palazzo Reale, Sala delle conferenze
Piazza Duomo, 14 - III Piano
Convegno Il censimento permanente e gli archivi amministrativi:
bacini informativi a sostegno delle politiche locali
Milano, 19 aprile 2018
Palazzo Reale, Sala delle conferenze
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Convegno Il censimento permanente e gli archivi amministrativi:
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Milano, 19 aprile 2018
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Giornata di studio 5 ottobre 2016 - MILeS2016 | Milano - Impresa, Lavoro e Società 2016
L’Istituto Nazionale di Statistica si muove da anni verso un uso intensivo delle fonti amministrative nella produzione di informazione statistica, per far fronte alla crescente richiesta di informazioni statistiche nuove, più tempestive e con maggior dettaglio territoriale.
Al fine di sfruttare il patrimonio informativo disponibile relativo ad archivi amministrativi e fonti statistiche di natura censuaria, il progetto ARCHIMEDE (ARCHIvio di Microdati Economici e DEmo sociali) produce specifici output finalizzati alla ricerca sociale ed economica, alla programmazione territoriale, alla valutazione delle politiche pubbliche a livello nazionale, regionale e locale.
Nella prima parte del lavoro vengono descritte sinteticamente le basi dati prodotte, diffuse attraverso l’Archivio dei microdati validati (ARMIDA) al fine di garantire un ampliamento dell’offerta informativa statistica soprattutto per ambiti territoriali ristretti (comunali o sub-comunali). Successivamente vengono presentati dei possibili utilizzi dei microdati a supporto delle policy degli Enti locali. La rassegna proposta mostra alcune potenzialità per l’analisi territoriale, con particolare riferimento alla Lombardia, delle basi dati su Condizioni socio-economiche delle famiglie, sui Bacini Universitari e su quella ancora in fase di studio su Percorsi di istruzione, formazione e inserimento lavorativo.
Convegno Il censimento permanente e gli archivi amministrativi:
bacini informativi a sostegno delle politiche locali
Milano, 19 aprile 2018
Palazzo Reale, Sala delle conferenze
Piazza Duomo, 14 – III Piano
Convegno scientifico Firenze 7 novembre 2016
Il valore dei dati: l’Istat da 90 anni al servizio del Paese
La presentazione si apre con l’illustrazione di possibili utilizzi dei dati per raccontare, descrivere e prevedere i principali fenomeni demografici, sociali ed economici del nostro Paese. Questo è il pretesto per ripercorrere la storia dell’infrastruttura statistica che ha reso possibile un’offerta così ampia: vengono infatti messe in luce le principali tappe che hanno caratterizzato lo sviluppo dell’Istat negli ultimi 90 anni.
Si mette quindi in risalto il recente processo di modernizzazione che è stato avviato per adeguare l’Istituto alle innovazioni organizzative, tecniche e metodologiche necessarie per mantenere il primato nell’ambito della statistica ufficiale. In particolare si citano le nuove modalità di raccolta dei dati e si fa cenno al sempre più ampio ricorso alle fonti amministrative.
Convegno Il censimento permanente e gli archivi amministrativi:
bacini informativi a sostegno delle politiche locali
Milano, 19 aprile 2018
Palazzo Reale, Sala delle conferenze
Piazza Duomo, 14 – III Piano
OTTAVA GIORNATA ITALIANA DELLA STATISTICA
Il nuovo Censimento permanente della popolazione.
Un racconto continuo del Paese
Torino 30 ottobre 2018
Istat Sede del Piemonte e della Valle d’Aosta
Via Alessandro Volta, 3
E. Espa, 30 Novembre - 1 Dicembre 2021 -
Webinar: Rafforzare l'attenzione alla qualità e alle risorse
Titolo: Opportunità e criticità della formazione in ambito statistico: l’esperienza della SNA
La mappatura e l’analisi degli stakeholdercittametro
Slide presentate da Luca Melis nel corso del Laboratorio "I processi partecipativi nel Piano strategico della Città Metropolitana di Genova", organizzato a Genova il 6 ottobre 2015 nell'ambito delle attività del Progetto "Verso la costituzione delle Aree Metropolitane e la riorganizzazione delle Province" del Formez PA
La valutazione di impatto dei servizi assistenziali e educativi | WIS18 | Mat...Iris Network
XVI Workshop sull'impresa sociale
13-14 settembre 2018, Riva del Garda (Tn).
Intervento di Matteo Olivo (Cooperativa sociale Uscita di Sicurezza) nella sessione "Misurare l’impatto: metodologie a supporto del cambiamento"
SESSIONE PARALLELA | venerdì 14 Settembre | ore 9
A cura di Elisa Chiaf | Università degli Studi di Brescia – Socialis
Intervengono:
Sara Depedri | Euricse
Stefano Mantovani | Cooperativa sociale Noncello, Pordenone
Sara Marconi | Rete delle Case del Quartiere, Torino
Stefania Ieluzzi | Comune di Torino – Cascina Roccafranca
Nicola Corini | Cooperativa sociale Cauto, Brescia
Chiara Maria Leveque | Fondazione Lang
Serena Kaneklin | Associazione CAF, Milano
Valentina Tosi, Gabriele Guzzetti | Tiresia, Politecnico di Milano
Matteo Olivo | Cooperativa sociale Uscita di Sicurezza, Grosseto
Oggetti alla ricerca. Negli ultimi anni il tema della misurazione d’impatto è entrato prepotentemente nelle agende delle imprese sociali italiane. Dopo la stagione della “rendicontazione sociale”, si è ora nella fase della “misurazione d’impatto”, tesa a definire se il progetto funziona o se genera il cambiamento atteso. A tali domande è necessario rispondere con metodologie complesse, per questo il supporto della ricerca risulta essere fondamentale. Dai metodi partecipativi alle sperimentazioni controllate randomizzate, l’attenzione sul “come si misura l’impatto” è altissima. Durante la sessione si dibatterà sul tema da un altro punto di vista: “come la misurazione è stata utilizzata”, per il cambiamento organizzativo, il supporto allo sviluppo di una policy, il capacity building o la legittimazione?
Convegno Il censimento permanente e gli archivi amministrativi:
bacini informativi a sostegno delle politiche locali
Milano, 19 aprile 2018
Palazzo Reale, Sala delle conferenze
Piazza Duomo, 14 – III Piano
Giornata di studio, Milano 5 ottobre 2016 - MILeS2016 | Milano - Impresa, Lavoro e Società 2016
La distribuzione dei contratti di rete sul territorio italiano non è omogenea. Perchè? Sia la spiegazione culturalista (diversa dotazione di capitale sociale e diversa propensione alla cooperazione), sia la spiegazione che fa riferimento alla diversità nella struttura economico-produttiva dei territori non sono soddisfacenti. Il ruolo giocato dalle politiche regionali e dai finanziamenti si dimostra invece cruciale. Veneto ed Emilia-Romagna sono regioni simili per struttura produttiva e dotazione di capitale sociale, ma si registrano interessanti differenze. In Emilia-Romagna i contratti di rete sono stati utilizzati all’interno di un sistema integrato per l’innovazione e l’alta tecnologia per finanziare l’incremento di capitale umano e sociale. Tale sistema ha visto il coinvolgimento di tutti gli attori locali del territorio, con un esito soddisfacente per tutti. In Veneto, i contratti di rete sono il frutto principalmente degli attori privati, manca una forte guida dell’attore pubblico e i finanziamenti sono più modesti, nonostante la molteplicità di iniziative. Il sistema resta maggiormente frammentato rispetto a quello emiliano-romagnolo. L’esito di questi due modelli non è scontato. In entrambe le regioni, gli attori locali rilevano una maggiore disponibilità e capacità degli imprenditori di mettersi in rete, e condividere un progetto, anche a prescindere dai finanziamenti. Paradossalmente però ciò sembra più vero in Veneto che in Emilia-Romagna. Infatti, l’assenza di finanziamenti dedicati ai contratti di rete in Veneto ha reso la motivazione strumentale importante ma non prevalente. Al contrario, in Emilia-Romagna le imprese hanno siglato il contratto di rete perché fortemente incentivate dai finanziamenti e oggi diversi contratti benché formalmente attivi, e quindi calcolati nelle statistiche, di fatto non sono più in essere.
Convegno Il censimento permanente e gli archivi amministrativi:
bacini informativi a sostegno delle politiche locali
Milano, 19 aprile 2018
Palazzo Reale, Sala delle conferenze
Piazza Duomo, 14 – III Piano
Convegno Il censimento permanente e gli archivi amministrativi:
bacini informativi a sostegno delle politiche locali
Milano, 19 aprile 2018
Palazzo Reale, Sala delle conferenze
Piazza Duomo, 14 – III Piano
Convegno Il censimento permanente e gli archivi amministrativi: bacini informativi a sostegno delle politiche locali
Milano, 19 aprile 2018 - Palazzo Reale, Sala delle conferenze
Piazza Duomo, 14 - III Piano
Convegno Il censimento permanente e gli archivi amministrativi:
bacini informativi a sostegno delle politiche locali
Milano, 19 aprile 2018
Palazzo Reale, Sala delle conferenze
Piazza Duomo, 14 – III Piano
Convegno Il censimento permanente e gli archivi amministrativi:
bacini informativi a sostegno delle politiche locali
Milano, 19 aprile 2018
Palazzo Reale, Sala delle conferenze
Piazza Duomo, 14 – III Piano
Giornata di studio 5 ottobre 2016 - MILeS2016 | Milano - Impresa, Lavoro e Società 2016
L’Istituto Nazionale di Statistica si muove da anni verso un uso intensivo delle fonti amministrative nella produzione di informazione statistica, per far fronte alla crescente richiesta di informazioni statistiche nuove, più tempestive e con maggior dettaglio territoriale.
Al fine di sfruttare il patrimonio informativo disponibile relativo ad archivi amministrativi e fonti statistiche di natura censuaria, il progetto ARCHIMEDE (ARCHIvio di Microdati Economici e DEmo sociali) produce specifici output finalizzati alla ricerca sociale ed economica, alla programmazione territoriale, alla valutazione delle politiche pubbliche a livello nazionale, regionale e locale.
Nella prima parte del lavoro vengono descritte sinteticamente le basi dati prodotte, diffuse attraverso l’Archivio dei microdati validati (ARMIDA) al fine di garantire un ampliamento dell’offerta informativa statistica soprattutto per ambiti territoriali ristretti (comunali o sub-comunali). Successivamente vengono presentati dei possibili utilizzi dei microdati a supporto delle policy degli Enti locali. La rassegna proposta mostra alcune potenzialità per l’analisi territoriale, con particolare riferimento alla Lombardia, delle basi dati su Condizioni socio-economiche delle famiglie, sui Bacini Universitari e su quella ancora in fase di studio su Percorsi di istruzione, formazione e inserimento lavorativo.
Convegno Il censimento permanente e gli archivi amministrativi:
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Milano, 19 aprile 2018
Palazzo Reale, Sala delle conferenze
Piazza Duomo, 14 – III Piano
Convegno scientifico Firenze 7 novembre 2016
Il valore dei dati: l’Istat da 90 anni al servizio del Paese
La presentazione si apre con l’illustrazione di possibili utilizzi dei dati per raccontare, descrivere e prevedere i principali fenomeni demografici, sociali ed economici del nostro Paese. Questo è il pretesto per ripercorrere la storia dell’infrastruttura statistica che ha reso possibile un’offerta così ampia: vengono infatti messe in luce le principali tappe che hanno caratterizzato lo sviluppo dell’Istat negli ultimi 90 anni.
Si mette quindi in risalto il recente processo di modernizzazione che è stato avviato per adeguare l’Istituto alle innovazioni organizzative, tecniche e metodologiche necessarie per mantenere il primato nell’ambito della statistica ufficiale. In particolare si citano le nuove modalità di raccolta dei dati e si fa cenno al sempre più ampio ricorso alle fonti amministrative.
Convegno Il censimento permanente e gli archivi amministrativi:
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Milano, 19 aprile 2018
Palazzo Reale, Sala delle conferenze
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OTTAVA GIORNATA ITALIANA DELLA STATISTICA
Il nuovo Censimento permanente della popolazione.
Un racconto continuo del Paese
Torino 30 ottobre 2018
Istat Sede del Piemonte e della Valle d’Aosta
Via Alessandro Volta, 3
E. Espa, 30 Novembre - 1 Dicembre 2021 -
Webinar: Rafforzare l'attenzione alla qualità e alle risorse
Titolo: Opportunità e criticità della formazione in ambito statistico: l’esperienza della SNA
La mappatura e l’analisi degli stakeholdercittametro
Slide presentate da Luca Melis nel corso del Laboratorio "I processi partecipativi nel Piano strategico della Città Metropolitana di Genova", organizzato a Genova il 6 ottobre 2015 nell'ambito delle attività del Progetto "Verso la costituzione delle Aree Metropolitane e la riorganizzazione delle Province" del Formez PA
La valutazione di impatto dei servizi assistenziali e educativi | WIS18 | Mat...Iris Network
XVI Workshop sull'impresa sociale
13-14 settembre 2018, Riva del Garda (Tn).
Intervento di Matteo Olivo (Cooperativa sociale Uscita di Sicurezza) nella sessione "Misurare l’impatto: metodologie a supporto del cambiamento"
SESSIONE PARALLELA | venerdì 14 Settembre | ore 9
A cura di Elisa Chiaf | Università degli Studi di Brescia – Socialis
Intervengono:
Sara Depedri | Euricse
Stefano Mantovani | Cooperativa sociale Noncello, Pordenone
Sara Marconi | Rete delle Case del Quartiere, Torino
Stefania Ieluzzi | Comune di Torino – Cascina Roccafranca
Nicola Corini | Cooperativa sociale Cauto, Brescia
Chiara Maria Leveque | Fondazione Lang
Serena Kaneklin | Associazione CAF, Milano
Valentina Tosi, Gabriele Guzzetti | Tiresia, Politecnico di Milano
Matteo Olivo | Cooperativa sociale Uscita di Sicurezza, Grosseto
Oggetti alla ricerca. Negli ultimi anni il tema della misurazione d’impatto è entrato prepotentemente nelle agende delle imprese sociali italiane. Dopo la stagione della “rendicontazione sociale”, si è ora nella fase della “misurazione d’impatto”, tesa a definire se il progetto funziona o se genera il cambiamento atteso. A tali domande è necessario rispondere con metodologie complesse, per questo il supporto della ricerca risulta essere fondamentale. Dai metodi partecipativi alle sperimentazioni controllate randomizzate, l’attenzione sul “come si misura l’impatto” è altissima. Durante la sessione si dibatterà sul tema da un altro punto di vista: “come la misurazione è stata utilizzata”, per il cambiamento organizzativo, il supporto allo sviluppo di una policy, il capacity building o la legittimazione?
Intervento di:
Stefano Maffei, Design Policy Lab, Dip. Design, Politecnico di Milano
Scuola di Design e Impatto Sociale, progetto Includi,MI
28 marzo 2018 - BASE Milano
Forza! Il bando di Sinistra Italiana per il mutualismo e la solidarietà attivaClaudio Riccio
Forza è il programma con cui Sinistra Italiana sviluppa e finanzia progetti sociali innovativi, senza finalità di lucro. Il bando è finanziato grazie ai versamenti dei parlamentari di Sinistra Italiana, i quali contribuiscono ogni mese con il 70% della propria indennità netta alle spese per l’attività politica e al fondo Forza! per il mutualismo.
Forza! ha due obiettivi, profondamente interconnessi: cambiare la politica per trasformare la società. E si rivolge per questa ragione sia ai circoli di Sinistra Italiana, sia ad associazioni, cooperative, gruppi informali che abbiamo un progetto di cambiamento e di volontariato da realizzare.
Noi crediamo che il cambiamento reale possa nascere soltanto dall’impegno collettivo e disinteressato, dalla determinazione migliorare la vita dei molti che oggi sono ostaggio di un sistema economico profondamente ingiusto, che concentra la gran parte della ricchezza in mano a pochi e consuma irresponsabilmente le risorse naturali. Diamo Forza! alle collaborazione contro la competizione, alla solidarietà contro la solitudine, all’innovazione contro gli interessi corporativi e il conservatorismo.
Diamo Forza! al cambiamento: basta farla crescere.
L’intervento si focalizza sul ruolo d’interfaccia svolto dalle Camere di Commercio tra il progetto censuario, il disegno campionario e le realtà fattuale
#13confstat
13° Conferenza Nazionale di statistica 4-5-6 luglio 2018
Centro Congressi Ergife Via Aurelia, 619 Roma
CARDINI
La valutazione delle politiche attraverso nuovi modelli e nuove misure
Marusca De Castris | Università degli Studi Roma Tre
IV Rapporto Iris Network - presentazioneIris Network
Presentata martedì 13 aprile la IV edizione del Rapporto sull’impresa sociale di Iris Network: L’impresa sociale in Italia. Identità, ruoli e resilienza.
Il Rapporto è una pubblicazione periodica che descrive lo stato dell’arte e l’evoluzione dell’impresa sociale in Italia.
S. Corradini, L. Martinez, 30 Novembre - 1 Dicembre 2021 -
Webinar: L'inclusione lavorativa: il panorama nazionale e l'esperienza dell'Istat
Titolo: La condizione occupazionale delle persone con disabilità
L. Lavecchia, 30 Novembre - 1 Dicembre 2021 -
Webinar: Il quadro informativo per il Green Deal: sviluppi e domanda informativa per le questioni energetiche
Titolo: La misura della povertà energetica in Italia
V. Buratta, 30 Novembre - 1 Dicembre 2021 -
Webinar: La strategia dei dati: l’iniziativa europea e la risposta nazionale
Titolo: Il ruolo dell'Istat nella Strategia Nazionale ed Europea dei Dati
E. Fornero, 30 Novembre - 1 Dicembre 2021 -
Webinar: Gender statistics by default: il cambiamento di paradigma nelle statistiche e oltre
Titolo: Illusioni, luoghi comuni e verità nella lotta alle disparità di genere
A. Perrazzelli, 30 Novembre - 1 Dicembre 2021 -
Webinar: Gender statistics by default: il cambiamento di paradigma nelle statistiche e oltre
Titolo: Qualità di genere per sostenere la crescita
A. Tinto, 30 Novembre - 1 Dicembre 2021 -
Webinar: Gli effetti della pandemia sulla soddisfazione per la vita e il benessere: analisi e prospettive
Titolo: L'impatto della pandemia sulla componente soggettiva del Benessere Equo e Sostenibile
L. Becchetti, 30 Novembre - 1 Dicembre 2021 -
Webinar: Gli effetti della pandemia sulla soddisfazione per la vita e il benessere: analisi e prospettive
Titolo: La pandemia attraverso gli indicatori soggettivi a livello internazionale: un paradosso?
G. Onder, 30 Novembre - 1 Dicembre 2021 -
Webinar: La lezione della crisi per le statistiche demografiche e sociali
Titolo: Il sistema di sorveglianza dei decessi dell'ISS e le nuove prospettive
C. Romano, 30 Novembre - 1 Dicembre 2021 -
Webinar: La lezione della crisi per le statistiche demografiche e sociali
Titolo: Nuovi strumenti e indagini per un'informazione pertinente in fase di emergenza
S. Prati, M. Battaglini, G. Corsetti, 30 Novembre - 1 Dicembre 2021 -
Webinar: La lezione della crisi per le statistiche demografiche e sociali
Titolo: La sfida per la demografia: tempestività e qualità dell'informazione
R. Crialesi, 30 Novembre - 1 Dicembre 2021 -
Webinar: La lezione della crisi per le statistiche demografiche e sociali
Titolo: La tutela della salute: vecchie e nuove esigenze informative
1. ROMA 20 DICEMBRE 2017
Le relazioni
con gli stakeholder
Censimento permanente
Istituzioni non profit
Manuela Nicosia
Istat – Direzione Centrale per le Statistiche Economiche
2. Stakeholder: definizione e ambito di analisi
2
Obiettivi dell’analisi: esplorare la rete dei rapporti sociali ed economici delle non profit, con
attenzione alle tipologie di soggetti coinvolti e alle attività realizzate
“Stakeholder: soggetti che influenzano le decisioni strategiche
dell’istituzione non profit e/o che sono a vario titolo coinvolti
nell’attività dell’istituzione non profit, per le relazioni di scambio che con essa intrattengono
o perché ne sono significativamente influenzati”
Tipologia di soggetti con cui l’istituzione non profit ha relazioni significative
Modalità di coinvolgimento realizzate nel corso del 2015
M. Nicosia, Le relazioni con gli stakeholder - Roma, 20 dicembre 2017
3. Quali Stakeholder?
3
Le INP hanno in prevalenza
relazioni con gli stakeholder
interni (soci, volontari, utenti),
seguiti dagli stakeholder
‘’istituzionali’’ e dagli altri
soggetti privati
M. Nicosia, Le relazioni con gli stakeholder - Roma, 20 dicembre 2017
% delle risposte
4. Per quale tipo di coinvolgimento? Stakeholder
4
Da ruoli «passivi» verso
forme di coinvolgimento più
attivo, le INP collaborano
con gli stakeholder per
definire le proprie attività
M. Nicosia, Le relazioni con gli stakeholder - Roma, 20 dicembre 2017
% delle risposte
5. Tipologia di soggetti per tipo di coinvolgimento (1)
5
Realizzazione di progetti
62% delle INP
M. Nicosia, Le relazioni con gli stakeholder - Roma, 20 dicembre 2017
Consultazione diretta
77% delle INP
6. Tipologia di soggetti per tipo di coinvolgimento (2)
6
M. Nicosia, Le relazioni con gli stakeholder - Roma, 20 dicembre 2017
Valutazione dei risultati 48% delle INP
7. Tipologia di soggetti per tipo di coinvolgimento (3)
7
M. Nicosia, Le relazioni con gli stakeholder - Roma, 20 dicembre 2017
Finanziamento dell’attività
39% delle INP
Fornitura gratuita di spazi,
servizi e strumenti
43% delle INP
8. INP per settore di attività e coinvolgimento degli stakeholder
8
Le attività di consultazione spiccano nel settore della Tutela dei diritti (circa 87%)
La progettazione nei settore dell’Istruzione e della Cooperazione internazionale (circa
78%)
La valutazione dei risultati nei settore della Sanità e dell’Assistenza sociale (circa 55%)
La fornitura di spazi e strumenti nel settore della Religione (circa 44%)
Il finanziamento nel settore della Cooperazione internazionale (circa 66%)
M. Nicosia, Le relazioni con gli stakeholder - Roma, 20 dicembre 2017
9. 9
M. Nicosia, Le relazioni con gli stakeholder - Roma, 20 dicembre 2017
57%
INP con rapporti collaborazione e di
dipendenza
più stakeholder
Associazioni riconosciute e non
Settori di attività: Assistenza sociale, Sanità,
Istruzione e ricerca
20-50 e più volontari
1-2 Dipendenti
Mission: supporto e sostegno a soggetti deboli
o in difficoltà
Orientamento: di pubblica utilità
Adottano strumenti di comunicazione
e fanno raccolta fondi
INP con rapporti di collaborazione
•Un solo stakeholder
•Settori di attività: Sviluppo economico
e coesione sociale, Relazioni sindacali
e rappresentanza di interessi
•Orientamento: mutualistico
•Zero volontari
INP con rapporti di dipendenza
•Un solo stakeholder
•Settori di attività: Cultura, sport e ricreazione,
Religione
•Orientamento: mutualistico
•Zero volontari
Collaborazione
o Dipendenza?
33%
10%
10. Grazie per l’attenzione
10
Manuela Nicosia
Istat - Direzione Centrale per le statistiche economiche (DCSE)
Servizio Statistiche strutturali sulle imprese, le istituzioni pubbliche e non profit (SEC)
mnicosia@istat.it