Power Point illustrato durante la seconda conferenza di approfondimento di storia della canzone partenopea nel corso della II Crociera della Musica Napoletana.
In queste slide verranno illustrati i principali artefici del varietà, del caffè chantant e della macchietta, generi che hanno fatto grande la musica napoletana nel suo periodo aureo
Elaborato sul mecenatismo nel '400 e nel '500 realizzato dagli alunni della classe 2.0 della scuola secondaria di primo grado Curzio Malaparte di Prato.
Power Point illustrato durante la seconda conferenza di approfondimento di storia della canzone partenopea nel corso della II Crociera della Musica Napoletana.
In queste slide verranno illustrati i principali artefici del varietà, del caffè chantant e della macchietta, generi che hanno fatto grande la musica napoletana nel suo periodo aureo
Elaborato sul mecenatismo nel '400 e nel '500 realizzato dagli alunni della classe 2.0 della scuola secondaria di primo grado Curzio Malaparte di Prato.
HAYEZ
Milano, Gallerie d’Italia - Piazza Scala
7 novembre 2015 – 21 febbraio 2016
Mostra a cura di Fernando Mazzocca
“Il genio democratico” di Hayez
Un grande pittore italiano interprete delle speranze e delle delusioni del Romanticismo
Estratti dal saggio in catalogo di Fernando Mazzocca
E l’opera sua è la Consacrazione della Vita…
(Giuseppe Mazzini, 1841)
Para las celebraciones de Aldus en el quinto centenario de su muerte , la Biblioteca Marciana de Venecia está organizando una serie de reuniones en todo el mundo de los libros y el arte de la impresión. Todas las ediciones impresas por Aldus y propiedad de la Biblioteca Marciana fueron objeto de catalogación analítica y se hizo el catálogo de corto título Aldine Marciane. Ediciones de Aldus en la Biblioteca Nacional Marciana , disponible en línea en el sitio web de la Biblioteca.
Inno Di Mameli - il Risorgimento ItalianoStilinski24
Questa è una presentazione sull'analisi dell' Inno Italiano di Goffredo Mameli, spiegato anche dal punto di vista di Roberto Benigni. Compresa la parafrasi e la biografia degli autori Mameli e Novaro.
1. Letteratura Europea
Attori
Gli attori nell’era Medievale furono molto importanti per la nascita della
letteratura, poiché veicolavano i vari tipi di cultura. Questi nacquero durante il
rinascimento, nel quale si sviluppò una forma popolare del teatro. In questo periodo
si formarono compagnie di attori, i quali vagavano di città in città portando la loro
arte nelle piazze, ma venivano anche chiamati ad esibirsi nelle corti. La figura degli
attori era mal vista dalla Chiesa poiché secondo essa il teatro popolare trattava
argomenti profani. Tra gli attori popolari si riconoscono: i menestrelli, i clerici
vagantes, i trovieri e i trovatori, i giullari ed infine i cantastorie.
E. Mosca
2. I Menestrelli
Dal provenzale menestrals ,“servo di casa”, il menestrello era
l’artista di corte incaricato all’intrattenimento del castello,
particolarmente diffuso nella Francia e nell’Inghilterra medievale. Esso
eseguiva maggiormente brani composti dai trovatori. Il menestrello
poteva cantare le gesta eroiche del proprio padrone oppure essere
semplicemente un giocoliere che aveva lo scopo di far ridere.
I menestrelli più abili
erano in grado di comporre
delle tenzoni paragonabili
a quelle trobadoriche.
E.Mosca
3. Clerici Vagantes
I clerici vagantes erano studenti girovaghi che, nel Basso Medioevo,
erano soliti a spostarsi in tutta Europa per poter seguire le lezioni che
ritenevano più opportune e per diffondere la propria cultura. Essi
erano chiamati clerici in quanto godevano di alcuni diritti dei privilegi
ecclesiastici. Nonostante ciò, essi erano malvisti dalla chiesa, in quanto
parteggiavano per gli studia scholarum, ceppi universitari gestiti da
scolari.
J. Cerrato
4. I Carmina Burana
I Carmina Burana sono testi poetici contenuti in un
manoscritto dell’ 8° secolo, il Codex Buranus ,
proveniente dal convento Benediktbeuern , e
attualmente conservato nella Biblioteca Nazionale di
Monaco di Baviera, i quali si ipotizza siano stati
composti proprio da alcuni clerici vagantes. Questo
codice contiene 228 componimenti poetici su 112 fogli
di pergamena decorati con 8 miniature. I testi sono
scritti quasi tutti in latino, eccetto 47 scritti in
tedesco, e sono nati per essere cantati, anche se la
musica non è stata riportata.
J. Cerrato
5. I Trovatori
Il trovatore era un compositore
di poesie in lirica occitana,
utilizzava la lingua d’oc
parlata in quasi tutta la
Francia a sud della Loira.
L’innovazione di scrivere in
volgare fu operata proprio dai
trovatori. La prima metà del
XII secolo vide pochi
trovatori. Soltanto gli ultimi
periodi del secolo l’attività
trobadorica esplode si espande.
Questo sviluppo è chiamato
irradiamento dei trovadori.
V. Cheli
6. I Trovieri
I trovieri sono poeti-compositori,
quasi contemporanei ai trovatori,
ma che composero le loro opere
nella Francia settentrionale. Di
loro si sono rinvenuti circa 2130
componimenti. Loro si
occupavano di liriche struggenti
amorose e avevano un vivo
interesse religioso ma
realizzavano anche poesie
autoironiche. Loro molto più dei
trovatori svilupparono uno
stupendo senso di melodia.
V. Cheli
7. I Giullari
I giullari , nell’ età medievale, erano artisti di
strada che avevano il compito di intrattenere e
divertire il pubblico nelle piazze. Questi furono
considerati i primi veri professionisti, poiché
vivevano della loro arte, inoltre ebbero un ruolo
molto rilevante nella diffusione di notizie, idee
e intrattenimento. La figura del giullare, però,
era mal vista dalla Chiesa Cattolica, che
contestava il loro esibizionismo e i loro scopi
carnali, del riso e del piacere visivo e uditivo.
D. Angeli
8. I Cantastorie
I cantastorie sono una figura tradizionale della letteratura orale,
infatti si spostavano nelle piazze e raccontavano con il canto
alcune storie. I cantastorie utilizzavano dei strumenti di
accompagno come la fisarmonica o la lira. Essi ebbero la loro
massima fioritura nella Sicilia del XVII secolo e furono appoggiati
dalla Chiesa con lo scopo di diffondere le storie dei santi e della
Bibbia.
D. Angeli