SlideShare a Scribd company logo
L ' e n e r g i a
Febbo Mary, Fedele Alice, Mergiotti Maja
4C, Liceo Scientifico C. D'Ascanio
L'ENERGIA
É la capacitá di un corpo di compiere un lavoro
Il termine fu usato per la
prima volta per indicare una
grandezza fisica da Keplero,
tuttavia fu introdotto in
termini moderni solo a
partire dalla fine del XIX
secolo.
Nel Sistema Internazionale
l'unitá di misura per
l'energia è il joule (J).
In base all'ambito, vengono
adottate altre unitá di
misura, come l'elettronvolt.
In un sistema, l'energia
totale si conserva: non si
crea, non si distrugge, ma si
trasforma.
Origine del nome Unitá di misura
Principio di conservazione
INDICE
Energia del cibo
e da dove deriva
Conclusioni
Energie non rinnovabili
e impatto ambientale
Energie rinnovabili
le diverse tipologie
Energie non rinnovabili
definizione
Le fonti di energia non rinnovabili sono
quelle fonti energetiche che si esauriscono
man mano che le si usa.
Tali energie sono caratterizzate da una
produzione con un forte impatto
ambientale, in quanto occorre impiegare
nuove risorse per essere prodotte.
Sono facilmente utilizzabili in quanto
possono essere trasportate,
immagazzinate e utilizzate nel
momento del bisogno
1. Praticità
La quantità di energia prodotta è
molto elevata
2. Produttività
VANTAGGI
1. Sono esauribili
Sono presenti soltanto in alcuni Paesi
che ne determinano la disponibilità e
il prezzo
2. Localizzazione
SVANTAGGI
3. Impatto ambientale
Quando bruciate producono anidride
carbonica, anidride solforosa, ossidi
di azoto e polveri
COMBUSTIBILI
NUCLEARI
Materiale fossile posto nel nocciolo di un
reattore nucleare.
Tipicamente questi sono materiali
radioattivi già liberamente in natura.
COMBUSTIBILI
FOSSILI
Fonti energetiche che si sono
formate grazie alla
decomposizione anaerobica
di materia vivente.
Tipi di fonti non rinnovabili
COMBUSTIBILI FOSSILI
TIPOLOGIE DI COMBUSTIBILI FOSSILI:
Carbone
combustibile fossile
appartenente alle rocce
sedimentarie, la cui
formazione risale
approssimativamente a
345 milioni di anni fa.
Petrolio
miscela liquida di vari
idrocarburi che si
trovano in giacimenti
superficiali della crosta
terrestre.
Gas Naturale
Derivante dalla
decomposizione
anaerobica di materiale
organico
I combustibili fossili assumono grande importanza specialmente all'interno della
rivoluzione industriale:
I combustibili fossili nella storia
La richiesta delle aziende
L'utilizzo dei combustibili fossili
come principale risorsa di energia è
incrementata notevolmente nel XX
secolo, nella seconda metà del
quale si è osservata l'affermazione
del petrolio come principale fonte
energetica.
COMBUSTIBILI NUCLEARI
TIPOLOGIE DI COMBUSTIBILI NUCLEARI:
Uranio 235
Il solo isotopo fissile presente in natura.
Esso ha una elevata probabilità di
subire fissione se bombardato con
neutroni termici e la sua fissione è
accompagnata dall'emissione di un
numero di neutroni sufficiente a
sostenere una reazione a catena.
Plutonio 239
È l'elemento più usato nelle bombe
nucleari a fissione ed è quello
caratterizzato dalla maggior
radioattività. Puro è un metallo argenteo,
ma imbrunisce quando si ossida.
I combustibili nucleari hanno avuto un ruolo molto pesante nel corso della storia:
I combustibili nucleari nella storia
Le bombe atomiche
-----------------------------------------
Hiroshima Nagasaki
Agosto 1945 Agosto 1945
Energie rinnovabili
definizione
Le fonti di energia rinnovabili sono tutte
quelle fonti energetiche non soggette ad
esaurimento, che rispettano le risorse
provenienti dal mondo naturale.
L’energie rinnovabili sono dette anche
sostenibili, nel momento in cui il tasso di
rigenerazione della risorsa risulta uguale o
superiore a quella di utilizzo.
Sono pulite, economiche e a disposizione di
tutti.
Non emettono anidride carbonica e gas, che
sono tra le cause principali dell’effetto serra e
del riscaldamento globale.
1. Non inquinano
Nel lungo periodo garantiscono stabilità di
fornitura grazie al fatto che le risorse
sfruttate sono naturali e potenzialmente
infinite.
2. Inesauribilità delle fonti
Lo sviluppo tecnologico abbatte
progressivamente i costi di produzione e
questo si riflette anche in termini di spese per
il consumatore finale.
3. Costi bassi
VANTAGGI
Al contrario delle fonti non rinnovabili, il
trasporto o lo spostamento delle risorse
naturali non comporta nessun rischio per
l’ambiente e la salute umana.
4. Nessun rischio di trasferimento
Basandosi su fonti naturali, le energie
rinnovabili possono essere prodotte
praticamente dappertutto.
5. Altissima reperibilità
VANTAGGI
SOLARE
EOLICA
GEOTERMICA
IDROELETTRICA
DA BIOMASSE
OCEANICA
È l'energia associata
alla radiazione
solare.
È l'energia generata
per mezzo di fonti
geologiche di calore.
È l'energia del vento,
cioè di una massa
d'aria in movimento.
È l'energia che
sfrutta grandi masse
d'acqua, mosse dalla
gravità
È l'energia racchiusa
in varie forme nei
mari e negli oceani.
È l'energia prodotta
dal riutilizzo di
prodotti di scarto.
Tipi di fonti rinnovabili
E
N
E
R
G
I
A
S
O
L
A
R
E
Per energia solare si intende quella forma
di energia emessa dal Sole sotto forma di
radiazione solare.
L’energia solare si può sfruttare in due
modi:
per riscaldare fluidi
tramite energia termica;
per generare energia
elettrica.
L’energia solare è la forma
primaria di energia del
pianeta, da cui derivano
quasi tutte le altre.
Che cos'è?
COSA SI RICAVA DALL'ENERGIA SOLARE?
Solare
fotovoltaico
Tramite lo sfruttamento
di pannelli fotovoltaici.
Solare termico
Tramite l'utilizzo di
collettori termici.
Solare
termodinamico
Tramite l'uso congiunto
di impianto solare
termico e pompa di
calore.
2.
L’energia solare non è certo una scoperta recente, nonostante solo nei giorni nostri
stia diventando una fonte di energia importante:
Prossime fasi
1. I Romani
Storia dell'energia solare
Già ai tempi dei Romani, il
potenziale energetico del sole
era cosa nota all'uomo.
Questi avevano infatti concepito
sistemi di riscaldamento delle
abitazioni e dell’acqua basati
sull’utilizzo dell’energia solare
Edmund Becquerel
Nel 1839, il
diciannovenne
Alexandre Edmund
Becquerel, scoprì il
cosiddetto effetto
fotovoltaico.
4.
L’energia solare non è certo una scoperta recente, nonostante solo nei giorni nostri
stia diventando una fonte di energia importante:
Prossime fasi
3. Smith
Storia dell'energia solare
Nel 1873, l'elettronico
inglese Willoughby
Smith scopre che il
selenio (un non
metallo di numero
atomico 34 e simbolo
Se), se esposto alla
luce, migliora la sua
conduttività elettrica.
New York
Nel 1884 il primo
pannello solare viene
posato su un tetto di New
York.
A causa del suo
rendimento, all'ora
troppo basso, verrà
abbandonata la
produzione.
E
N
E
R
G
I
A
E
O
L
I
C
A
L'energia eolica è in costante sviluppo: entro il
2030 coprire il 20% della domanda elettrica a
livello globale, con una conseguente riduzione
delle emissioni di CO2 di oltre 3 miliardi di
tonnellate annue.
Impatto ambientale
on-shore, se installati sulla terraferma;
off-shore. se collocati direttamente sul mare.
In base alla sua collocazione, la centrale eolica
può essere:
Tipi di pale eoliche
L’energia eolica è quella che viene generata sfruttando il
vento.
Servendosi di pale eoliche, si usa la forza cinetica del
vento per produrre energia meccanica, da cui si genera
poi quella elettrica.
Che cos'è?
in Danimarca in Italia, Tocco Da Casauria (PE)
in Germania in Italia, Ponte Alabanito (FG)
Struttura
DI UNA CENTRALE EOLICA
Inquinamento visivo,
soprattutto da un punto di
vista turistico
Rumore fastidioso prodotto
dagli elementi
elettromeccanici
VANTAGGI
Reperibilità
Facilità di sfruttamento e
trasformazione dell'energia
Costante produzione, molto
di più continua rispetto ad
altre fonti rinnovabili, come
il fotovoltaico che può
produrre solo di giorno, o
l’idroelettrico
SVANTAGGI
Cosi come la luce solare, anche il vento è da sempre stato visto come un'importante
fonte di energia.
Venne utilizzato per le prime volte dai Persiani, con i mulini a vento.
MULINI A VENTO
I P R I M I
Gli storici sono concordi nell'affermare che i
primi esemplari vennero costruiti nel VII
secolo d.C. nei territori che oggi appartengono
all'attuale Iran.
Utilizzati per macinare cerali e azionare le
pompe per l'irrigazione dei campi, i mulini
persiani erano dotati di pale di stuoia
intrecciate che, spinte dal vento, mettevano in
moto una ruota alla quale queste erano fissate.
E
N
E
R
G
I
A
G
E
O
T
E
R
M
I
C
A
L’energia geotermica è quella che sfrutta il
calore naturale della Terra, rilasciato dai
processi di decadimento nucleare degli
elementi radioattivi presenti all’interno del
nucleo, del mantello e della crosta terrestre,
come il potassio e l'uranio.


Questo calore viene successivamente
trasformato in energia elettrica dalle centrali
geotermiche.


La produzione di energia è continua,
indipendentemente dalle temperature esterne,
dalle condizioni meteorologiche e
dall'alternanza giorno-notte.
Che cos'è?
Il costo iniziale d'installazione
di un impianto geotermico
comporta un investimento
consistente che è, tuttavia,
ripagato dal periodo di vita
molto lungo dell'impianto
geotermico stesso, da
vantaggiosi risparmi
energetici annui e dalla
presenza di incentivi fiscali.
GLI IMPIANTI GEOTERMICI
Sono silenziosi, non
creano problemi
acustici e non
emettono anidride
carbonica e polveri
sottili.
Gli scarti di produzione vengono rimessi in circolo
grazie al riciclo del vapore prodotto e l'assenza di
processi di combustione riduce al minimo la necessità
di interventi di manutenzione sugli impianti.
Il calore della
terra fa giungere il
vapore acqueo in
superficie.




Questo viene poi
convogliato nelle
tubazioni e nelle
turbine.




Infine, viene
convertito in
energia elettrica
per mezzo degli
alternatori.
L'ENERGIA GEOTERMICA
L'Italia presenta un potenziale che sarebbe
capace di soddisfare oltre il 40% del
consumo intero lordo di energia elettrica
derivante dagli impianti geotermici.
Si colloca infatti alla settima posizione
nella classifica dei dieci maggiori Paesi
geotermici.


A livello globale, fanno meglio di noi gli
Stati Uniti con una capacità pari a 3.676
MW, seguiti da Indonesia, Filippine,
Turchia, Nuova Zelanda e Messico.
in Italia
LE SORGENTI GEOTERMICHE
Sorgente
idrotermica
Questa può essere
considerata come sorgente
geotermica a vapore o ad
acqua dominante. La
maggior parte dei sistemi
industriali oggi sfrutta questo
tipo di sorgenti.
Sorgente
geopressurizzata
Questa è molto più
profonda rispetto alla prima.
Possono contenere anche
quantità significative di metano
e potrebbero produrre
energia termica e idraulica.
Sorgente
petrotermica
Si trova a profondità ancora
maggiori rispetto alle
precedenti ed è composta
da rocce calde; a causa della
sua assenza di acqua, sono di
difficile sfruttamento.
E
N
E
R
G
I
A
I
D
R
O
E
L
E
T
T
R
I
C
A
Grazie alle attuali tecnologie, è possibile
trasformare in elettricità il 90% circa
dell’energia dell’acqua, una percentuale
quasi tre volte superiore al livello di
efficienza delle fonti convenzionali.
Alcuni dati...
Basso impatto ambientale e alta efficienza
sono due dei fattori che contribuiscono ad
una eccellente resa finale: tra gli impianti
rinnovabili più grandi del mondo, i primi
cinque per energia prodotta sono
alimentati dalla forza dell’acqua.
Impatto ambientale
usate dall’uomo: è fondamentale per vivere, per
produrre il cibo, per l’igiene.
Ma l’acqua è anche alla base di una delle
tipologie di energia rinnovabile più diffuse:
l’energia idroelettrica.
L' acqua
è una delle più antiche fonti di energia
L’energia idroelettrica viene quindi
prodotta dai moti dell’acqua.
Oggi, tramite turbine, viene trasformata
in elettricità l’energia cinetica prodotta da
cascate, fiumi, onde e maree.
A produrre l’energia sono le centrali
idroelettriche, le quali sfruttano infatti la
forza di gravità per accelerare l’acqua
(racchiusa all’interno di un bacino idrico),
e liberarne tutta l’energia potenziale.
Queste strutture sono solitamente
costruite in montagna, in prossimità dei
corsi d’acqua. In questo modo è più facile
sfruttare il combinato tra energia cinetica
e forza di gravità.
Come viene
prodotta?
Le dighe
Una diga è un’opera artificiale di
sbarramento di un corso d'acqua, che
serve a regolare il deflusso di un corso
d'acqua naturale.


E' dotata di opere d’imbocco e di scarico
dell'acqua, e di gallerie o canali. Può essere
alta da poche decine di metri fino a
centinaia di metri.
1. Diga a gravità
E' generalmente a sezione verticale, con forma
triangolare o trapezoidale, e sezione
orizzontale, con asse rettilineo o curvo.
La stabilità e la resistenza della diga alla spinta
idrostatica sono affidate unicamente al peso
della costruzione.
2.Diga ad arco
Di forma convessa, a causa delle sue
caratteristiche, è generalmente costruita per
sbarrare valli non molto larghe, con fianchi
rocciosi o comunque in presenza di sponde
naturali stabili.
E
N
E
R
G
I
A
D
A
B
I
O
M
A
S
S
E
LE BIOMASSE: UNA FONTE DI ENERGIA VERDE
Che cos'è?
L’energia da biomasse è l’energia prodotta da
materiali di origine organico-vegetale quali piante,
alghe marine, rifiuti organici vegetali, legno, rami ,
scarti di lavorazione dell’industria agroalimentare,
scarti e reflui dell’allevamento del bestiame e
residui delle attività agricole o forestali.


Per incrementare il ricorso a questa fonte di
energia rinnovabile, negli ultimi anni è stata anche
intrapresa ed implementata la coltivazione di
specie vegetali destinate esclusivamente alla
combustione.
Le biomasse sono bruciate all’interno di una camera
di combustione: il calore così ottenuto sarà poi
utilizzato per la produzione di energia elettrica o
come fonte di riscaldamento.
Energia
DELLE BIOMASSE
COME VENGONO USATE LE BIOMASSE PER LA PRODUZIONE
DI ENERGIA ELETTRICA
Le biomasse usate per produrre energia elettrica sono materiali di scarto che vengono riconvertiti
tramite processi termici, chimici o biochimici. Quando le biomasse vengono bruciate rilasciano
calore, emettendo una quantità di anidride carbonica sostanzialmente assimilabile a quella emessa in
natura nel corso di un normale processo di fotosintesi.
Il calore sprigionato permette l’evaporazione dell’acqua del circuito termodinamico, dove diventa
vapore e viene incanalata nelle tubature. Il vapore fa funzionare le turbine che, a loro volta,
producono elettricità o calore da utilizzare negli impianti domestici o industriali.
LE PRINCIPALI TIPOLOGIE DI
BIOMASSE
biomasse vegetali
sono le biomasse più
utilizzate che provengono
dagli scarti delle attività di
agricoltura, di giardinaggio
e di manutenzione dei
terreni.
biomasse animali
le biomasse derivanti
dall’allevamento di
animali erbivori. La
tipologia maggiormente
impiegata è il letame.
biomasse microbiche
la biomassa microbica
proviene dal suolo ed è
disponibile grazie agli
elementi del terreno: zolfo,
azoto, funghi, batteri,
microbi.
biomasse liquide
questa tipologia di
biomassa deriva dalla
spremitura e dalla
raffinazione di semi
oleosi o da altre parti
di piante particolari.
È stato un oceanografo di
origini russe a coniare, nel
lontano 1931, la parola
biomassa: Lev Aleksandrovich
Zenkevich.
Egli parlò di biomassa in
riferimento alla quantità di
sostanza, in ambiente acquatico
o terrestre, costituita da
organismi viventi per unità di
superficie o di volume.
LA STORIA DELLE
BIOMASSE
E
N
E
R
G
I
A
O
C
E
A
N
I
C
A
L’energia oceanica, anche detta energia
marina o pelagica, è quella ricavabile
dall'acqua del mare e degli oceani, che
occupa circa il 70% della superficie
terrestre.


Si tratta di una fonte rinnovabile
fondamentale per il futuro, dato che
permette potenzialmente di generare
grandissime quantità di energia pulita
attraverso l'utilizzo di tecnologie di tipo
fluidodinamico, ovvero in grado di
sfruttare i moti di correnti, onde o
maree per ricavare energia meccanica
che verrà poi trasformata in elettricità.
Che cos'è?
ENERGIA DALLE MAREE
ENERGIA DALLE CORRENTI MARINE
ENERGIA A GRADIENTE SALINO
Esistono diversi tipi di energia marina
ENERGIA DEL MOTO ONDOSO
ENERGIA A GRADIENTE TERMICO
ENERGIA DALLE
CORRENTI MARINE
Dalle correnti marine è
possibile raccogliere energia
cinetica, esattamente con lo
stesso meccanismo che viene
utilizzato per l’energia eolica.


L’energia marina delle
correnti, naturalmente pulita
e rinnovabile, viene
recuperata attraverso
tecnologie che fanno uso di
pale o turbine che vengono
messe in movimento e
arrivano a produrre corrente
elettrica.
L'energia oceanica può essere
ricavata anche dagli
spostamenti d’acqua provocati
dalle maree, ovvero
dall’innalzamento e
abbassamento ritmico del
livello del mare provocato
dall’azione gravitazionale di
luna e sole. Questa energia
viene raccolta principalmente
attraverso l’utilizzo di centrali
mareomotrici in cui una
turbina genera energia mentre
l’acqua si alza e si abbassa.
ENERGIA DALLE
MAREE
Un altro tipo di energia marina
deriva dal vento che soffia sul
mare e crea, appunto, le onde.
Per raccoglierla, sono diverse le
tecnologie studiate: ci sono le
colonne d’acqua oscillanti,
turbine idrauliche,
turbogeneratori e diverse
tecnologie ancora in via di
sviluppo tra impianti sommersi e
apparati galleggianti.
ENERGIA DEL
MOTO ONDOSO
L’Italia è circondata dal mare e può sfruttare le correnti del moto ondoso. Nel Paese è stato creato l’Iswec
-“Inertial Sea Wave Energy Converter”, uno dei primi impianti al mondo che genera elettricità integrata da
moto ondoso e fotovoltaico, al largo di Ravenna.
L’impianto è stato inaugurato nel 2018 e ha dimostrato di essere in grado di funzionate in diverse
condizioni del mare arrivando a una potenza di 50 kW.
Iswec
Energia a
gradiente salino
Quella che è chiamata anche
energia osmotica, viene
raccolta attraverso la
differenza di concentrazione
del sale tra l’acqua marina e
l’acqua dolce. In pratica,
tramite la presenza
ravvicinata di acqua salata e
acqua dolce, si assiste a un
passaggio delle molecole di
acqua dolce verso l’acqua
salata e lo spostamento di
acqua è in grado di generare
energia. L’energia a gradiente
salino può essere raccolta in
natura principalmente presso
le foci dei fiumi.
ENERGIA A
GRADIENTE
TERMICO
Questo particolare tipo di energia
oceanica sfrutta la differenza di
temperature tra acqua in
superficie e acqua in profondità
per attivare alcuni generatori di
elettricità. Per produrre questo
genere di energia viene utilizzata la
tecnologia OTEC, Ocean Thermal
Energy Conversion, in cui viene
sfruttato il calore dell’acqua per
scaldare ammoniaca e alimentare
una turbina a vapore.
Successivamente viene pompata
acqua fredda dal profondo del
mare per condensare il vapore in
liquido e ricominciare.
Energie dal cibo
Il nostro organismo ha un continuo
bisogno di energia chimica, che ottiene
attraverso il catabolismo dei vari
macronutrienti (glucidi, lipidi e proteine).
Almeno metà dell'energia liberata da
questo processo di demolizione viene
dispersa come calore.
La macchina umana ricicla una parte di
queste perdite, destinandole alla
regolazione della temperatura corporea
(omeostasi termica).
Nel dettaglio..
Per questo motivo, al fine di mantenere costanti i livelli energetici, l'ATP dev'essere continuamente
prodotta attraverso il catabolismo ossidativo dei nutrienti.
L'ENERGIA FORNITA DALL'ATP RAPPRESENTA LA VALUTA
ENERGETICA DELLE NOSTRE CELLULE
L'energia contenuta nei macronutrienti viene liberata con una certa gradualità.
Tale energia, prima di essere utilizzata dalle cellule, dev'essere indirizzata alla sintesi di ATP.




Possiede un'elevata carica energetica liberata nella trasformazione in sottoprodotti.
La conversione di una mole di ATP in ADP libera 7,3 Kcal di energia prontamente
utilizzabile.




L'energia fornita dall'ATP rappresenta la valuta energetica delle nostre cellule in
quanto sostiene tutte le forme di lavoro del corpo. Nonostante ciò l'organismo
possiede solo 80-100 grammi di ATP circa, in grado di soddisfare le richieste
energetiche soltanto per pochi secondi.
La caloria è la quantità di calore richiesta per
innalzare di 1°C la temperatura di 1 g di
acqua, portandola dai 14,5 ai 15,5°C
Si tratta, in realtà, di un parametro troppo
esiguo per esprimere i movimenti energetici
dell'organismo. Per questo motivo si utilizza
una grandezza mille volte più grande, detta
chilocaloria (Kcal).
DI MISURA
U N I T A '
La caloria è l'unità di misura utilizzata per esprimere sia il contenuto di energia
chimica degli alimenti, sia la spesa energetica dell'organismo nei vari processi
funzionali.
Fine

More Related Content

What's hot

L' Età dell'assolutismo
L' Età dell'assolutismoL' Età dell'assolutismo
L' Età dell'assolutismo
Francesco Baldassarre
 
Il Risorgimento e l'Unità d'Italia - Istituto Comprensivo di Cesiomaggiore
Il Risorgimento e l'Unità d'Italia - Istituto Comprensivo di CesiomaggioreIl Risorgimento e l'Unità d'Italia - Istituto Comprensivo di Cesiomaggiore
Il Risorgimento e l'Unità d'Italia - Istituto Comprensivo di Cesiomaggiore
Andrea Pozzobon
 
Brunelleschi
BrunelleschiBrunelleschi
Roma monarchica
Roma monarchicaRoma monarchica
Roma monarchica
Maria pia Dell'Erba
 
L'Europa carolingia
L'Europa carolingiaL'Europa carolingia
L'Europa carolingia
agnese79
 
Arte paleocristiana
Arte paleocristianaArte paleocristiana
Arte paleocristiana
BarbaraBottalico1
 
Leopardi 2015
Leopardi 2015Leopardi 2015
Leopardi 2015
Luciana Cino
 
Magnox nuclear reactor
Magnox nuclear reactorMagnox nuclear reactor
Magnox nuclear reactorSameed Qadri
 
Principles of Solar radiation unit 1- Renewable Energy sources
Principles of Solar radiation unit 1- Renewable Energy sourcesPrinciples of Solar radiation unit 1- Renewable Energy sources
Principles of Solar radiation unit 1- Renewable Energy sources
Ramesh Thiagarajan
 
Sources of energy
Sources of energySources of energy
Sources of energy
Anshul Singhal
 
Dai comuni alle signorie
Dai comuni alle signorieDai comuni alle signorie
Dai comuni alle signorie
Lillo Rizzo
 
Le tre leggi di keplero [prof. santi caltabiano]
Le tre leggi di keplero [prof. santi caltabiano]Le tre leggi di keplero [prof. santi caltabiano]
Le tre leggi di keplero [prof. santi caltabiano]
santi caltabiano
 
PARABOLIC TROUGH SOLAR CONCENTRATOR
PARABOLIC TROUGH SOLAR CONCENTRATORPARABOLIC TROUGH SOLAR CONCENTRATOR
PARABOLIC TROUGH SOLAR CONCENTRATOR
Rizwan Masood
 
Chapter1 solar energy
Chapter1 solar energy Chapter1 solar energy
Chapter1 solar energy
Dr. Shalini Pandey
 
Lettura santo spirito brunelleschi
Lettura santo spirito brunelleschiLettura santo spirito brunelleschi
Lettura santo spirito brunelleschi
Valentina Meli
 
La struttura della Terra e la tettonica delle placche
La struttura della Terra e la tettonica delle placcheLa struttura della Terra e la tettonica delle placche
La struttura della Terra e la tettonica delle placche
Gianni Bianciardi
 
I diritti della personalità
I diritti della personalitàI diritti della personalità
I diritti della personalità
Gilberto Cavagna
 

What's hot (20)

Ceramica
CeramicaCeramica
Ceramica
 
L' Età dell'assolutismo
L' Età dell'assolutismoL' Età dell'assolutismo
L' Età dell'assolutismo
 
Il Risorgimento e l'Unità d'Italia - Istituto Comprensivo di Cesiomaggiore
Il Risorgimento e l'Unità d'Italia - Istituto Comprensivo di CesiomaggioreIl Risorgimento e l'Unità d'Italia - Istituto Comprensivo di Cesiomaggiore
Il Risorgimento e l'Unità d'Italia - Istituto Comprensivo di Cesiomaggiore
 
Brunelleschi
BrunelleschiBrunelleschi
Brunelleschi
 
Roma monarchica
Roma monarchicaRoma monarchica
Roma monarchica
 
L'Europa carolingia
L'Europa carolingiaL'Europa carolingia
L'Europa carolingia
 
Carlo V
Carlo VCarlo V
Carlo V
 
Arte paleocristiana
Arte paleocristianaArte paleocristiana
Arte paleocristiana
 
Leopardi 2015
Leopardi 2015Leopardi 2015
Leopardi 2015
 
Magnox nuclear reactor
Magnox nuclear reactorMagnox nuclear reactor
Magnox nuclear reactor
 
Surat keterangan ahli waris
Surat keterangan ahli warisSurat keterangan ahli waris
Surat keterangan ahli waris
 
Principles of Solar radiation unit 1- Renewable Energy sources
Principles of Solar radiation unit 1- Renewable Energy sourcesPrinciples of Solar radiation unit 1- Renewable Energy sources
Principles of Solar radiation unit 1- Renewable Energy sources
 
Sources of energy
Sources of energySources of energy
Sources of energy
 
Dai comuni alle signorie
Dai comuni alle signorieDai comuni alle signorie
Dai comuni alle signorie
 
Le tre leggi di keplero [prof. santi caltabiano]
Le tre leggi di keplero [prof. santi caltabiano]Le tre leggi di keplero [prof. santi caltabiano]
Le tre leggi di keplero [prof. santi caltabiano]
 
PARABOLIC TROUGH SOLAR CONCENTRATOR
PARABOLIC TROUGH SOLAR CONCENTRATORPARABOLIC TROUGH SOLAR CONCENTRATOR
PARABOLIC TROUGH SOLAR CONCENTRATOR
 
Chapter1 solar energy
Chapter1 solar energy Chapter1 solar energy
Chapter1 solar energy
 
Lettura santo spirito brunelleschi
Lettura santo spirito brunelleschiLettura santo spirito brunelleschi
Lettura santo spirito brunelleschi
 
La struttura della Terra e la tettonica delle placche
La struttura della Terra e la tettonica delle placcheLa struttura della Terra e la tettonica delle placche
La struttura della Terra e la tettonica delle placche
 
I diritti della personalità
I diritti della personalitàI diritti della personalità
I diritti della personalità
 

Similar to L'ENERGIA - scienze.pdf

renewable enrgy source in Italy
renewable enrgy source in Italyrenewable enrgy source in Italy
renewable enrgy source in Italyecocomenius
 
Energia Alternativa e Utopie Energetiche
Energia Alternativa e Utopie EnergeticheEnergia Alternativa e Utopie Energetiche
Energia Alternativa e Utopie Energetiche
madero
 
Lezioni 3ªE 25-29.09.2014
Lezioni 3ªE 25-29.09.2014Lezioni 3ªE 25-29.09.2014
Lezioni 3ªE 25-29.09.2014
mzucchiatti
 
L'uomo e l'energia Leila Orlando
L'uomo e l'energia Leila OrlandoL'uomo e l'energia Leila Orlando
L'uomo e l'energia Leila OrlandoLeila Orlando
 
Il suolo
Il suoloIl suolo
Il suolo
Dina Malgieri
 
Database per nuove energie
Database per nuove energieDatabase per nuove energie
Database per nuove energie
Mario Agostinelli
 
Database per documentare la transizione dai fossili al sole
Database per documentare la transizione dai fossili al soleDatabase per documentare la transizione dai fossili al sole
Database per documentare la transizione dai fossili al soleComitato Energia Felice
 
Un database per le nuove energie
Un database per le nuove energieUn database per le nuove energie
Un database per le nuove energie
Mario Agostinelli
 
Energies et développement durable
Energies et développement durableEnergies et développement durable
Energies et développement durableecocomenius
 
Fonti di energia rinnovabili
Fonti di energia rinnovabiliFonti di energia rinnovabili
Fonti di energia rinnovabili
stefano basso
 
Power point assemblato (1)
Power point assemblato (1)Power point assemblato (1)
Power point assemblato (1)
Maria pia Dell'Erba
 
Presentazione Baldassini
Presentazione BaldassiniPresentazione Baldassini
Presentazione Baldassiniguestd7f7d6
 
Energia
EnergiaEnergia
Energia
Santi Accetta
 

Similar to L'ENERGIA - scienze.pdf (20)

renewable enrgy source in Italy
renewable enrgy source in Italyrenewable enrgy source in Italy
renewable enrgy source in Italy
 
Energia Alternativa e Utopie Energetiche
Energia Alternativa e Utopie EnergeticheEnergia Alternativa e Utopie Energetiche
Energia Alternativa e Utopie Energetiche
 
Lezioni 3ªE 25-29.09.2014
Lezioni 3ªE 25-29.09.2014Lezioni 3ªE 25-29.09.2014
Lezioni 3ªE 25-29.09.2014
 
L'uomo e l'energia Leila Orlando
L'uomo e l'energia Leila OrlandoL'uomo e l'energia Leila Orlando
L'uomo e l'energia Leila Orlando
 
Nucleare 4
Nucleare 4Nucleare 4
Nucleare 4
 
Il suolo
Il suoloIl suolo
Il suolo
 
Database per nuove energie
Database per nuove energieDatabase per nuove energie
Database per nuove energie
 
Database per documentare la transizione dai fossili al sole
Database per documentare la transizione dai fossili al soleDatabase per documentare la transizione dai fossili al sole
Database per documentare la transizione dai fossili al sole
 
Un database per le nuove energie
Un database per le nuove energieUn database per le nuove energie
Un database per le nuove energie
 
Nucleare 2
Nucleare 2Nucleare 2
Nucleare 2
 
Nucleare 6
Nucleare 6Nucleare 6
Nucleare 6
 
Energies et développement durable
Energies et développement durableEnergies et développement durable
Energies et développement durable
 
Energie Rinnovabili
Energie RinnovabiliEnergie Rinnovabili
Energie Rinnovabili
 
Fonti di energia rinnovabili
Fonti di energia rinnovabiliFonti di energia rinnovabili
Fonti di energia rinnovabili
 
Power point assemblato (1)
Power point assemblato (1)Power point assemblato (1)
Power point assemblato (1)
 
Presentazione1
Presentazione1Presentazione1
Presentazione1
 
Presentazione Baldassini
Presentazione BaldassiniPresentazione Baldassini
Presentazione Baldassini
 
Energia
EnergiaEnergia
Energia
 
Energia
EnergiaEnergia
Energia
 
Nucleare 1
Nucleare 1Nucleare 1
Nucleare 1
 

More from AliceFedele

Educazione civica - fisica.pdf
Educazione civica - fisica.pdfEducazione civica - fisica.pdf
Educazione civica - fisica.pdf
AliceFedele
 
Cittadinanza asimmetrica.pdf
Cittadinanza asimmetrica.pdfCittadinanza asimmetrica.pdf
Cittadinanza asimmetrica.pdf
AliceFedele
 
Educazione Civica (1).pdf
Educazione Civica (1).pdfEducazione Civica (1).pdf
Educazione Civica (1).pdf
AliceFedele
 
Bianco Nero Beige Semplice Aziendale Serif Presentazione.pdf
Bianco Nero Beige Semplice Aziendale Serif Presentazione.pdfBianco Nero Beige Semplice Aziendale Serif Presentazione.pdf
Bianco Nero Beige Semplice Aziendale Serif Presentazione.pdf
AliceFedele
 
officina foto.pptx
officina foto.pptxofficina foto.pptx
officina foto.pptx
AliceFedele
 
Turing.pptx
Turing.pptxTuring.pptx
Turing.pptx
AliceFedele
 
turing (1).pptx
turing (1).pptxturing (1).pptx
turing (1).pptx
AliceFedele
 
Il BASKIN - motoria.pdf
Il BASKIN - motoria.pdfIl BASKIN - motoria.pdf
Il BASKIN - motoria.pdf
AliceFedele
 
CITTADINANZA DIGITALE - italiano.pdf
CITTADINANZA DIGITALE - italiano.pdfCITTADINANZA DIGITALE - italiano.pdf
CITTADINANZA DIGITALE - italiano.pdf
AliceFedele
 
Recensione Premio Asimov.docx
Recensione Premio Asimov.docxRecensione Premio Asimov.docx
Recensione Premio Asimov.docx
AliceFedele
 

More from AliceFedele (10)

Educazione civica - fisica.pdf
Educazione civica - fisica.pdfEducazione civica - fisica.pdf
Educazione civica - fisica.pdf
 
Cittadinanza asimmetrica.pdf
Cittadinanza asimmetrica.pdfCittadinanza asimmetrica.pdf
Cittadinanza asimmetrica.pdf
 
Educazione Civica (1).pdf
Educazione Civica (1).pdfEducazione Civica (1).pdf
Educazione Civica (1).pdf
 
Bianco Nero Beige Semplice Aziendale Serif Presentazione.pdf
Bianco Nero Beige Semplice Aziendale Serif Presentazione.pdfBianco Nero Beige Semplice Aziendale Serif Presentazione.pdf
Bianco Nero Beige Semplice Aziendale Serif Presentazione.pdf
 
officina foto.pptx
officina foto.pptxofficina foto.pptx
officina foto.pptx
 
Turing.pptx
Turing.pptxTuring.pptx
Turing.pptx
 
turing (1).pptx
turing (1).pptxturing (1).pptx
turing (1).pptx
 
Il BASKIN - motoria.pdf
Il BASKIN - motoria.pdfIl BASKIN - motoria.pdf
Il BASKIN - motoria.pdf
 
CITTADINANZA DIGITALE - italiano.pdf
CITTADINANZA DIGITALE - italiano.pdfCITTADINANZA DIGITALE - italiano.pdf
CITTADINANZA DIGITALE - italiano.pdf
 
Recensione Premio Asimov.docx
Recensione Premio Asimov.docxRecensione Premio Asimov.docx
Recensione Premio Asimov.docx
 

L'ENERGIA - scienze.pdf

  • 1. L ' e n e r g i a Febbo Mary, Fedele Alice, Mergiotti Maja 4C, Liceo Scientifico C. D'Ascanio
  • 2. L'ENERGIA É la capacitá di un corpo di compiere un lavoro Il termine fu usato per la prima volta per indicare una grandezza fisica da Keplero, tuttavia fu introdotto in termini moderni solo a partire dalla fine del XIX secolo. Nel Sistema Internazionale l'unitá di misura per l'energia è il joule (J). In base all'ambito, vengono adottate altre unitá di misura, come l'elettronvolt. In un sistema, l'energia totale si conserva: non si crea, non si distrugge, ma si trasforma. Origine del nome Unitá di misura Principio di conservazione
  • 3. INDICE Energia del cibo e da dove deriva Conclusioni Energie non rinnovabili e impatto ambientale Energie rinnovabili le diverse tipologie
  • 5. definizione Le fonti di energia non rinnovabili sono quelle fonti energetiche che si esauriscono man mano che le si usa. Tali energie sono caratterizzate da una produzione con un forte impatto ambientale, in quanto occorre impiegare nuove risorse per essere prodotte.
  • 6. Sono facilmente utilizzabili in quanto possono essere trasportate, immagazzinate e utilizzate nel momento del bisogno 1. Praticità La quantità di energia prodotta è molto elevata 2. Produttività VANTAGGI
  • 7. 1. Sono esauribili Sono presenti soltanto in alcuni Paesi che ne determinano la disponibilità e il prezzo 2. Localizzazione SVANTAGGI 3. Impatto ambientale Quando bruciate producono anidride carbonica, anidride solforosa, ossidi di azoto e polveri
  • 8. COMBUSTIBILI NUCLEARI Materiale fossile posto nel nocciolo di un reattore nucleare. Tipicamente questi sono materiali radioattivi già liberamente in natura. COMBUSTIBILI FOSSILI Fonti energetiche che si sono formate grazie alla decomposizione anaerobica di materia vivente. Tipi di fonti non rinnovabili
  • 10. TIPOLOGIE DI COMBUSTIBILI FOSSILI: Carbone combustibile fossile appartenente alle rocce sedimentarie, la cui formazione risale approssimativamente a 345 milioni di anni fa. Petrolio miscela liquida di vari idrocarburi che si trovano in giacimenti superficiali della crosta terrestre. Gas Naturale Derivante dalla decomposizione anaerobica di materiale organico
  • 11. I combustibili fossili assumono grande importanza specialmente all'interno della rivoluzione industriale: I combustibili fossili nella storia La richiesta delle aziende L'utilizzo dei combustibili fossili come principale risorsa di energia è incrementata notevolmente nel XX secolo, nella seconda metà del quale si è osservata l'affermazione del petrolio come principale fonte energetica.
  • 13. TIPOLOGIE DI COMBUSTIBILI NUCLEARI: Uranio 235 Il solo isotopo fissile presente in natura. Esso ha una elevata probabilità di subire fissione se bombardato con neutroni termici e la sua fissione è accompagnata dall'emissione di un numero di neutroni sufficiente a sostenere una reazione a catena. Plutonio 239 È l'elemento più usato nelle bombe nucleari a fissione ed è quello caratterizzato dalla maggior radioattività. Puro è un metallo argenteo, ma imbrunisce quando si ossida.
  • 14.
  • 15. I combustibili nucleari hanno avuto un ruolo molto pesante nel corso della storia: I combustibili nucleari nella storia Le bombe atomiche ----------------------------------------- Hiroshima Nagasaki Agosto 1945 Agosto 1945
  • 17. definizione Le fonti di energia rinnovabili sono tutte quelle fonti energetiche non soggette ad esaurimento, che rispettano le risorse provenienti dal mondo naturale. L’energie rinnovabili sono dette anche sostenibili, nel momento in cui il tasso di rigenerazione della risorsa risulta uguale o superiore a quella di utilizzo. Sono pulite, economiche e a disposizione di tutti.
  • 18. Non emettono anidride carbonica e gas, che sono tra le cause principali dell’effetto serra e del riscaldamento globale. 1. Non inquinano Nel lungo periodo garantiscono stabilità di fornitura grazie al fatto che le risorse sfruttate sono naturali e potenzialmente infinite. 2. Inesauribilità delle fonti Lo sviluppo tecnologico abbatte progressivamente i costi di produzione e questo si riflette anche in termini di spese per il consumatore finale. 3. Costi bassi VANTAGGI
  • 19. Al contrario delle fonti non rinnovabili, il trasporto o lo spostamento delle risorse naturali non comporta nessun rischio per l’ambiente e la salute umana. 4. Nessun rischio di trasferimento Basandosi su fonti naturali, le energie rinnovabili possono essere prodotte praticamente dappertutto. 5. Altissima reperibilità VANTAGGI
  • 20. SOLARE EOLICA GEOTERMICA IDROELETTRICA DA BIOMASSE OCEANICA È l'energia associata alla radiazione solare. È l'energia generata per mezzo di fonti geologiche di calore. È l'energia del vento, cioè di una massa d'aria in movimento. È l'energia che sfrutta grandi masse d'acqua, mosse dalla gravità È l'energia racchiusa in varie forme nei mari e negli oceani. È l'energia prodotta dal riutilizzo di prodotti di scarto. Tipi di fonti rinnovabili
  • 22. Per energia solare si intende quella forma di energia emessa dal Sole sotto forma di radiazione solare. L’energia solare si può sfruttare in due modi: per riscaldare fluidi tramite energia termica; per generare energia elettrica. L’energia solare è la forma primaria di energia del pianeta, da cui derivano quasi tutte le altre. Che cos'è?
  • 23. COSA SI RICAVA DALL'ENERGIA SOLARE? Solare fotovoltaico Tramite lo sfruttamento di pannelli fotovoltaici. Solare termico Tramite l'utilizzo di collettori termici. Solare termodinamico Tramite l'uso congiunto di impianto solare termico e pompa di calore.
  • 24. 2. L’energia solare non è certo una scoperta recente, nonostante solo nei giorni nostri stia diventando una fonte di energia importante: Prossime fasi 1. I Romani Storia dell'energia solare Già ai tempi dei Romani, il potenziale energetico del sole era cosa nota all'uomo. Questi avevano infatti concepito sistemi di riscaldamento delle abitazioni e dell’acqua basati sull’utilizzo dell’energia solare Edmund Becquerel Nel 1839, il diciannovenne Alexandre Edmund Becquerel, scoprì il cosiddetto effetto fotovoltaico.
  • 25. 4. L’energia solare non è certo una scoperta recente, nonostante solo nei giorni nostri stia diventando una fonte di energia importante: Prossime fasi 3. Smith Storia dell'energia solare Nel 1873, l'elettronico inglese Willoughby Smith scopre che il selenio (un non metallo di numero atomico 34 e simbolo Se), se esposto alla luce, migliora la sua conduttività elettrica. New York Nel 1884 il primo pannello solare viene posato su un tetto di New York. A causa del suo rendimento, all'ora troppo basso, verrà abbandonata la produzione.
  • 27. L'energia eolica è in costante sviluppo: entro il 2030 coprire il 20% della domanda elettrica a livello globale, con una conseguente riduzione delle emissioni di CO2 di oltre 3 miliardi di tonnellate annue. Impatto ambientale on-shore, se installati sulla terraferma; off-shore. se collocati direttamente sul mare. In base alla sua collocazione, la centrale eolica può essere: Tipi di pale eoliche L’energia eolica è quella che viene generata sfruttando il vento. Servendosi di pale eoliche, si usa la forza cinetica del vento per produrre energia meccanica, da cui si genera poi quella elettrica. Che cos'è?
  • 28. in Danimarca in Italia, Tocco Da Casauria (PE) in Germania in Italia, Ponte Alabanito (FG)
  • 30. Inquinamento visivo, soprattutto da un punto di vista turistico Rumore fastidioso prodotto dagli elementi elettromeccanici VANTAGGI Reperibilità Facilità di sfruttamento e trasformazione dell'energia Costante produzione, molto di più continua rispetto ad altre fonti rinnovabili, come il fotovoltaico che può produrre solo di giorno, o l’idroelettrico SVANTAGGI
  • 31. Cosi come la luce solare, anche il vento è da sempre stato visto come un'importante fonte di energia. Venne utilizzato per le prime volte dai Persiani, con i mulini a vento. MULINI A VENTO I P R I M I Gli storici sono concordi nell'affermare che i primi esemplari vennero costruiti nel VII secolo d.C. nei territori che oggi appartengono all'attuale Iran. Utilizzati per macinare cerali e azionare le pompe per l'irrigazione dei campi, i mulini persiani erano dotati di pale di stuoia intrecciate che, spinte dal vento, mettevano in moto una ruota alla quale queste erano fissate.
  • 33. L’energia geotermica è quella che sfrutta il calore naturale della Terra, rilasciato dai processi di decadimento nucleare degli elementi radioattivi presenti all’interno del nucleo, del mantello e della crosta terrestre, come il potassio e l'uranio. Questo calore viene successivamente trasformato in energia elettrica dalle centrali geotermiche. La produzione di energia è continua, indipendentemente dalle temperature esterne, dalle condizioni meteorologiche e dall'alternanza giorno-notte. Che cos'è?
  • 34. Il costo iniziale d'installazione di un impianto geotermico comporta un investimento consistente che è, tuttavia, ripagato dal periodo di vita molto lungo dell'impianto geotermico stesso, da vantaggiosi risparmi energetici annui e dalla presenza di incentivi fiscali. GLI IMPIANTI GEOTERMICI Sono silenziosi, non creano problemi acustici e non emettono anidride carbonica e polveri sottili. Gli scarti di produzione vengono rimessi in circolo grazie al riciclo del vapore prodotto e l'assenza di processi di combustione riduce al minimo la necessità di interventi di manutenzione sugli impianti.
  • 35. Il calore della terra fa giungere il vapore acqueo in superficie. Questo viene poi convogliato nelle tubazioni e nelle turbine. Infine, viene convertito in energia elettrica per mezzo degli alternatori.
  • 36. L'ENERGIA GEOTERMICA L'Italia presenta un potenziale che sarebbe capace di soddisfare oltre il 40% del consumo intero lordo di energia elettrica derivante dagli impianti geotermici. Si colloca infatti alla settima posizione nella classifica dei dieci maggiori Paesi geotermici. A livello globale, fanno meglio di noi gli Stati Uniti con una capacità pari a 3.676 MW, seguiti da Indonesia, Filippine, Turchia, Nuova Zelanda e Messico. in Italia
  • 37. LE SORGENTI GEOTERMICHE Sorgente idrotermica Questa può essere considerata come sorgente geotermica a vapore o ad acqua dominante. La maggior parte dei sistemi industriali oggi sfrutta questo tipo di sorgenti. Sorgente geopressurizzata Questa è molto più profonda rispetto alla prima. Possono contenere anche quantità significative di metano e potrebbero produrre energia termica e idraulica. Sorgente petrotermica Si trova a profondità ancora maggiori rispetto alle precedenti ed è composta da rocce calde; a causa della sua assenza di acqua, sono di difficile sfruttamento.
  • 39. Grazie alle attuali tecnologie, è possibile trasformare in elettricità il 90% circa dell’energia dell’acqua, una percentuale quasi tre volte superiore al livello di efficienza delle fonti convenzionali. Alcuni dati... Basso impatto ambientale e alta efficienza sono due dei fattori che contribuiscono ad una eccellente resa finale: tra gli impianti rinnovabili più grandi del mondo, i primi cinque per energia prodotta sono alimentati dalla forza dell’acqua. Impatto ambientale usate dall’uomo: è fondamentale per vivere, per produrre il cibo, per l’igiene. Ma l’acqua è anche alla base di una delle tipologie di energia rinnovabile più diffuse: l’energia idroelettrica. L' acqua è una delle più antiche fonti di energia
  • 40. L’energia idroelettrica viene quindi prodotta dai moti dell’acqua. Oggi, tramite turbine, viene trasformata in elettricità l’energia cinetica prodotta da cascate, fiumi, onde e maree. A produrre l’energia sono le centrali idroelettriche, le quali sfruttano infatti la forza di gravità per accelerare l’acqua (racchiusa all’interno di un bacino idrico), e liberarne tutta l’energia potenziale. Queste strutture sono solitamente costruite in montagna, in prossimità dei corsi d’acqua. In questo modo è più facile sfruttare il combinato tra energia cinetica e forza di gravità. Come viene prodotta?
  • 41.
  • 42. Le dighe Una diga è un’opera artificiale di sbarramento di un corso d'acqua, che serve a regolare il deflusso di un corso d'acqua naturale. E' dotata di opere d’imbocco e di scarico dell'acqua, e di gallerie o canali. Può essere alta da poche decine di metri fino a centinaia di metri. 1. Diga a gravità E' generalmente a sezione verticale, con forma triangolare o trapezoidale, e sezione orizzontale, con asse rettilineo o curvo. La stabilità e la resistenza della diga alla spinta idrostatica sono affidate unicamente al peso della costruzione. 2.Diga ad arco Di forma convessa, a causa delle sue caratteristiche, è generalmente costruita per sbarrare valli non molto larghe, con fianchi rocciosi o comunque in presenza di sponde naturali stabili.
  • 44. LE BIOMASSE: UNA FONTE DI ENERGIA VERDE Che cos'è? L’energia da biomasse è l’energia prodotta da materiali di origine organico-vegetale quali piante, alghe marine, rifiuti organici vegetali, legno, rami , scarti di lavorazione dell’industria agroalimentare, scarti e reflui dell’allevamento del bestiame e residui delle attività agricole o forestali. Per incrementare il ricorso a questa fonte di energia rinnovabile, negli ultimi anni è stata anche intrapresa ed implementata la coltivazione di specie vegetali destinate esclusivamente alla combustione. Le biomasse sono bruciate all’interno di una camera di combustione: il calore così ottenuto sarà poi utilizzato per la produzione di energia elettrica o come fonte di riscaldamento.
  • 46. COME VENGONO USATE LE BIOMASSE PER LA PRODUZIONE DI ENERGIA ELETTRICA Le biomasse usate per produrre energia elettrica sono materiali di scarto che vengono riconvertiti tramite processi termici, chimici o biochimici. Quando le biomasse vengono bruciate rilasciano calore, emettendo una quantità di anidride carbonica sostanzialmente assimilabile a quella emessa in natura nel corso di un normale processo di fotosintesi. Il calore sprigionato permette l’evaporazione dell’acqua del circuito termodinamico, dove diventa vapore e viene incanalata nelle tubature. Il vapore fa funzionare le turbine che, a loro volta, producono elettricità o calore da utilizzare negli impianti domestici o industriali.
  • 47. LE PRINCIPALI TIPOLOGIE DI BIOMASSE biomasse vegetali sono le biomasse più utilizzate che provengono dagli scarti delle attività di agricoltura, di giardinaggio e di manutenzione dei terreni. biomasse animali le biomasse derivanti dall’allevamento di animali erbivori. La tipologia maggiormente impiegata è il letame. biomasse microbiche la biomassa microbica proviene dal suolo ed è disponibile grazie agli elementi del terreno: zolfo, azoto, funghi, batteri, microbi. biomasse liquide questa tipologia di biomassa deriva dalla spremitura e dalla raffinazione di semi oleosi o da altre parti di piante particolari.
  • 48. È stato un oceanografo di origini russe a coniare, nel lontano 1931, la parola biomassa: Lev Aleksandrovich Zenkevich. Egli parlò di biomassa in riferimento alla quantità di sostanza, in ambiente acquatico o terrestre, costituita da organismi viventi per unità di superficie o di volume. LA STORIA DELLE BIOMASSE
  • 50. L’energia oceanica, anche detta energia marina o pelagica, è quella ricavabile dall'acqua del mare e degli oceani, che occupa circa il 70% della superficie terrestre. Si tratta di una fonte rinnovabile fondamentale per il futuro, dato che permette potenzialmente di generare grandissime quantità di energia pulita attraverso l'utilizzo di tecnologie di tipo fluidodinamico, ovvero in grado di sfruttare i moti di correnti, onde o maree per ricavare energia meccanica che verrà poi trasformata in elettricità. Che cos'è?
  • 51. ENERGIA DALLE MAREE ENERGIA DALLE CORRENTI MARINE ENERGIA A GRADIENTE SALINO Esistono diversi tipi di energia marina ENERGIA DEL MOTO ONDOSO ENERGIA A GRADIENTE TERMICO
  • 52. ENERGIA DALLE CORRENTI MARINE Dalle correnti marine è possibile raccogliere energia cinetica, esattamente con lo stesso meccanismo che viene utilizzato per l’energia eolica. L’energia marina delle correnti, naturalmente pulita e rinnovabile, viene recuperata attraverso tecnologie che fanno uso di pale o turbine che vengono messe in movimento e arrivano a produrre corrente elettrica.
  • 53. L'energia oceanica può essere ricavata anche dagli spostamenti d’acqua provocati dalle maree, ovvero dall’innalzamento e abbassamento ritmico del livello del mare provocato dall’azione gravitazionale di luna e sole. Questa energia viene raccolta principalmente attraverso l’utilizzo di centrali mareomotrici in cui una turbina genera energia mentre l’acqua si alza e si abbassa. ENERGIA DALLE MAREE
  • 54. Un altro tipo di energia marina deriva dal vento che soffia sul mare e crea, appunto, le onde. Per raccoglierla, sono diverse le tecnologie studiate: ci sono le colonne d’acqua oscillanti, turbine idrauliche, turbogeneratori e diverse tecnologie ancora in via di sviluppo tra impianti sommersi e apparati galleggianti. ENERGIA DEL MOTO ONDOSO
  • 55. L’Italia è circondata dal mare e può sfruttare le correnti del moto ondoso. Nel Paese è stato creato l’Iswec -“Inertial Sea Wave Energy Converter”, uno dei primi impianti al mondo che genera elettricità integrata da moto ondoso e fotovoltaico, al largo di Ravenna. L’impianto è stato inaugurato nel 2018 e ha dimostrato di essere in grado di funzionate in diverse condizioni del mare arrivando a una potenza di 50 kW. Iswec
  • 56. Energia a gradiente salino Quella che è chiamata anche energia osmotica, viene raccolta attraverso la differenza di concentrazione del sale tra l’acqua marina e l’acqua dolce. In pratica, tramite la presenza ravvicinata di acqua salata e acqua dolce, si assiste a un passaggio delle molecole di acqua dolce verso l’acqua salata e lo spostamento di acqua è in grado di generare energia. L’energia a gradiente salino può essere raccolta in natura principalmente presso le foci dei fiumi.
  • 57. ENERGIA A GRADIENTE TERMICO Questo particolare tipo di energia oceanica sfrutta la differenza di temperature tra acqua in superficie e acqua in profondità per attivare alcuni generatori di elettricità. Per produrre questo genere di energia viene utilizzata la tecnologia OTEC, Ocean Thermal Energy Conversion, in cui viene sfruttato il calore dell’acqua per scaldare ammoniaca e alimentare una turbina a vapore. Successivamente viene pompata acqua fredda dal profondo del mare per condensare il vapore in liquido e ricominciare.
  • 59. Il nostro organismo ha un continuo bisogno di energia chimica, che ottiene attraverso il catabolismo dei vari macronutrienti (glucidi, lipidi e proteine). Almeno metà dell'energia liberata da questo processo di demolizione viene dispersa come calore. La macchina umana ricicla una parte di queste perdite, destinandole alla regolazione della temperatura corporea (omeostasi termica). Nel dettaglio..
  • 60. Per questo motivo, al fine di mantenere costanti i livelli energetici, l'ATP dev'essere continuamente prodotta attraverso il catabolismo ossidativo dei nutrienti. L'ENERGIA FORNITA DALL'ATP RAPPRESENTA LA VALUTA ENERGETICA DELLE NOSTRE CELLULE L'energia contenuta nei macronutrienti viene liberata con una certa gradualità. Tale energia, prima di essere utilizzata dalle cellule, dev'essere indirizzata alla sintesi di ATP. Possiede un'elevata carica energetica liberata nella trasformazione in sottoprodotti. La conversione di una mole di ATP in ADP libera 7,3 Kcal di energia prontamente utilizzabile. L'energia fornita dall'ATP rappresenta la valuta energetica delle nostre cellule in quanto sostiene tutte le forme di lavoro del corpo. Nonostante ciò l'organismo possiede solo 80-100 grammi di ATP circa, in grado di soddisfare le richieste energetiche soltanto per pochi secondi.
  • 61. La caloria è la quantità di calore richiesta per innalzare di 1°C la temperatura di 1 g di acqua, portandola dai 14,5 ai 15,5°C Si tratta, in realtà, di un parametro troppo esiguo per esprimere i movimenti energetici dell'organismo. Per questo motivo si utilizza una grandezza mille volte più grande, detta chilocaloria (Kcal). DI MISURA U N I T A ' La caloria è l'unità di misura utilizzata per esprimere sia il contenuto di energia chimica degli alimenti, sia la spesa energetica dell'organismo nei vari processi funzionali.
  • 62. Fine