Disturbi sessuali femminili: una prospettiva urologica.Giovanni Beretta
Cosa si intende oggi per Disfunzione Sessuale Femminile?
Disfunzione sessuale femminile (DSF) è un termine vasto e complesso, usato oggi per descrivere soprattutto tre categorie di disturbi della sfera sessuale che possono colpire una donna.
Sappiamo che una DSF è generalmente dovuta ad una complessa interazione di diversi fattori biologici, ormonali e psicologici che possono determinare importanti effetti negativi non solo sulla sfera sessuale ma anche sulla qualità complessiva della vita di una donna.
Una Disfunzione Sessuale Femminile può essere scatenata da dinamiche diverse: traumi e stress psicoaffettivi, fattori sociali ma anche e semplicemente dall’avanzare dell'età ed altro ancora.
Dimensioni del problema
Un recente studio epidemiologico, condotto negli Stati Uniti d’America su 30.000 donne di età superoire ai 18 anni, stima che il 12% di queste soffrano di un disturbo sessuale, capace di provocare un significativo disagio personale e, tra questi, sicuramente la mancanza di desidero sessuale è di gran lunga il problema sessuale più presente.
La classificazione dei disturbi sessuali femminili secondo l’ultima edizione del Manuale edito dall’Associazione Psichiatri Americani, cioè il Diagnostic and Statistical Manual of Mental Disorders (DSM-5) prevede:
Disturbi di interesse/eccitazione sessuale femminile (disturbo dovuto a desiderio sessuale ipoattivo, disturbo dell'eccitazione)
Disturbi dell'orgasmo femminile
Dolori genito-pelvici /difficoltà disordini alla penetrazione (dispareunia, cioè rapporti sessuali dolorosi e vaginismo, cioè spasmo nel terzo esterno della vagina che interferisce con un fisiologico e regolare rapporto sessuale di tipo penetrativo).
E’ difficile definire che cosa è una eiaculazione precoce; molto dipende dalla soggettività dei due partner.
Ciò che è troppo breve per qualcuno può essere assolutamente normale per un altro. In alcuni casi però l’eiaculazione avviene addirittura prima dell’introduzione del pene in vagina o dopo pochi secondi. Il fatto è che, quando ci si sente eiaculatori precoci, possono nascere insicurezze e timori che condizionano la vita sentimentale e relazionale. Consultate un andrologo che può escludere che vi sia una causa organica (infiammatoria o neurologica) e impostare una terapia corretta. Anche quando non si riesce a trovare, una causa specifica è, in alcuni casi possibile intraprendere una terapia farmacologica specifica che migliora il sintomo.
Sul fronte farmacologico si annunciano importanti novità; è in arrivo una nuova molecola: la Dapoxetina. E’ questa una sostanza che agisce a livello del sistema nervoso centrale alzando i livelli di serotonina, un importante “freno naturale” dell’eiaculazione. L’assunzione è al bisogno , con tutte le problematiche psicologiche che questo può scatenare, almeno un’ora prima del rapporto. Gli effetti collaterali sono riferiti a problemi gastro-intestinali e lo scatenarsi un’occasionale di nausea e senso di vomito.
Disturbi sessuali femminili: una prospettiva urologica.Giovanni Beretta
Cosa si intende oggi per Disfunzione Sessuale Femminile?
Disfunzione sessuale femminile (DSF) è un termine vasto e complesso, usato oggi per descrivere soprattutto tre categorie di disturbi della sfera sessuale che possono colpire una donna.
Sappiamo che una DSF è generalmente dovuta ad una complessa interazione di diversi fattori biologici, ormonali e psicologici che possono determinare importanti effetti negativi non solo sulla sfera sessuale ma anche sulla qualità complessiva della vita di una donna.
Una Disfunzione Sessuale Femminile può essere scatenata da dinamiche diverse: traumi e stress psicoaffettivi, fattori sociali ma anche e semplicemente dall’avanzare dell'età ed altro ancora.
Dimensioni del problema
Un recente studio epidemiologico, condotto negli Stati Uniti d’America su 30.000 donne di età superoire ai 18 anni, stima che il 12% di queste soffrano di un disturbo sessuale, capace di provocare un significativo disagio personale e, tra questi, sicuramente la mancanza di desidero sessuale è di gran lunga il problema sessuale più presente.
La classificazione dei disturbi sessuali femminili secondo l’ultima edizione del Manuale edito dall’Associazione Psichiatri Americani, cioè il Diagnostic and Statistical Manual of Mental Disorders (DSM-5) prevede:
Disturbi di interesse/eccitazione sessuale femminile (disturbo dovuto a desiderio sessuale ipoattivo, disturbo dell'eccitazione)
Disturbi dell'orgasmo femminile
Dolori genito-pelvici /difficoltà disordini alla penetrazione (dispareunia, cioè rapporti sessuali dolorosi e vaginismo, cioè spasmo nel terzo esterno della vagina che interferisce con un fisiologico e regolare rapporto sessuale di tipo penetrativo).
E’ difficile definire che cosa è una eiaculazione precoce; molto dipende dalla soggettività dei due partner.
Ciò che è troppo breve per qualcuno può essere assolutamente normale per un altro. In alcuni casi però l’eiaculazione avviene addirittura prima dell’introduzione del pene in vagina o dopo pochi secondi. Il fatto è che, quando ci si sente eiaculatori precoci, possono nascere insicurezze e timori che condizionano la vita sentimentale e relazionale. Consultate un andrologo che può escludere che vi sia una causa organica (infiammatoria o neurologica) e impostare una terapia corretta. Anche quando non si riesce a trovare, una causa specifica è, in alcuni casi possibile intraprendere una terapia farmacologica specifica che migliora il sintomo.
Sul fronte farmacologico si annunciano importanti novità; è in arrivo una nuova molecola: la Dapoxetina. E’ questa una sostanza che agisce a livello del sistema nervoso centrale alzando i livelli di serotonina, un importante “freno naturale” dell’eiaculazione. L’assunzione è al bisogno , con tutte le problematiche psicologiche che questo può scatenare, almeno un’ora prima del rapporto. Gli effetti collaterali sono riferiti a problemi gastro-intestinali e lo scatenarsi un’occasionale di nausea e senso di vomito.
L’uomo e la donna concorrono in uguale misura a determinare un problema di infertilità in una coppia.
Si parla di infertlità di coppia quando non si ha un concepimento dopo 12 mesi di rapporti liberi non protetti. In 100 coppie con problemi di infertilità in 40 casi riconosciamo una causa femminile, in 40 una causa maschile e in 20 una causa riferita ad entrambi i partner.Si parla di un aumento dell’infertilità maschile e, in effetti, è stato verificato che la concentrazione media di spermatozoi nel liquido seminale sta diminuendo. Le cause dell’aumento dei casi di infertilità maschile sono molte: le mutate condizioni di vita, l’inquinamento atmosferico, fattori tossici ad esempio quelli presenti nell’ambiente o sul luogo di lavoro, il fumo . Anche lo stress e’ stato accusato come fattore capace di determinare una riduzione della fertilità, ma questo dato è poco quantificabile.
Malgrado che negli ultimi anni gli uomini siano più consapevoli del loro ruolo come causa di difficoltà a raggiungere un concepimento, pochi ancora fanno prevenzione e consultano un andrologo e spesso, lo sappiamo, la maggior parte dei casi di infertilità ha origine da malattie uro-genitali che potevano essere diagnosticate prima e quindi curate. I problemi che portano a un’infertilità spesso sono causati da patologie insorte durante l’infanzia o l’adolescenza (intorno ai 18 anni un ragazzo su due è a rischio infertilità).
Problematiche sessuali maschili e uso della Finasteride.Giovanni Beretta
Finasteride inibisce in modo particolare la testosterone 5-alfa reduttasi di tipo II, forse per interazioni del terminale ter-butilico.
Pur assodata questa relazione, non si conoscono comunque, con sufficiente sicurezza scientifica, le ragioni chimico-biologiche alla base di tale interazione.
Legandosi con la 5-alfa reduttasi la Finasteride impedisce al testosterone di trasformarsi in diidrotestosterone (DHT).
E’ stata registrata una riduzione media dei valori plasmatici di DHT del 70% e un aumento medio dei valori plasmatici di testosterone del 10-20%.
L'emivita del farmaco varia scarsamente con l'età, assestandosi sulle 5-13 ore.
Effetti collaterali più comuni con l’uso della Finasteride nel trattamento di una IPB:
riduzione della libido: 4,2%
disordini dell’ejaculazione: 1,4%
riduzione volume eiaculato: 61,2%
ginecomastia: 2,3%
deficit dell’erezione 8,0%
Attività Fisica, stile di vita e nutrizione per la salute uro-genitaleMaurizio Salamone
Integrazione alimentare e salute urogenitale. importanza della nutrizione e del corretto stile di vita nella prevenzione e nel trattamento dele affezioni urogenitali più comuni.
Italian orphan drugs day - Organizzazione Studi Clinici per malattie rareDigital for Academy
Il seminario, tenutosi il 13 Febbraio 2015 ha trattato i problemi e le opportunità che un’azienda operante nel settore malattie rare può incontrare nello sviluppo di un farmaco. Sono state inoltre illustrate nuove strategie finalizzate a rintracciare potenziali pazienti che soffrono di queste patologie e guidarli verso i giusti referenti in grado di aiutarli.
Presentazione del dott. Mauro Ninci, Medical Affairs Director - Genzyme.
Questa malattia può essere associata ad altre malattie tipicamente legate ad una alterata funzione del sistema immunitario quali: malattia di Basedow-Graves, gastrite atrofica, morbo celiaco, epatite C, miastenia, xerostomia, cheratocongiuntivite sicca, deficit surrenalico, insufficienza ovarica prematura (P.O.F. o menopausa precoce), vitiligo, Sindrome di Schmidt (insufficienza surrenale, ipoparatiroidismo, diabete, insufficienza ovarica).
Finasteride: effetti collaterali sulla fertilità maschile e problematiche ses...Giovanni Beretta
La Finasteride prodotta dalla società farmaceutica Merck, è stata introdotta negli Stati Uniti nel 1992, al dosaggio di 5 mg al die, con un’indicazione nell’Ipertrofia Prostatica Benigna ma è stata poi commercializzata nel 1997, al dosaggio di 1 mg al die, anche per il trattamento dell’alopecia androgenetica.
Già nel 2003 nascevano i primi forum online di giovani consumatori che manifestavano effetti collaterali quali: stanchezza, riduzione della massa muscolare, difficoltà a raggiungere e mantenere un’erezione, calo della libido, scarsa capacità di concentrazione, anedonia e tremori.
Forum internazionali, come il www.propeciahelp.com, in rete già dal 2008, si presentano come luoghi di incontro virtuale dove raccogliere esperienze di giovani italiani e stranieri che manifestano tali disturbi persistenti a distanza di tempo dalla sospensione del farmaco.
La Finasteride, anche a bassi dosaggi, può determinare in alcuni uomini una riduzione del numero di spermatozoi.
In questa popolazione di pazienti, nella maggior parte dei casi, la conta migliora in modo decisivo dopo la sospensione della trattamento.
Dopo la fine della terapia i parametri ormonali, la motilità degli spermatozoi e la loro morfologia sembrano non cambiare.
La terapia con Finasteride nei pazienti sub-fertili, con oligozoospermia, dovrebbe essere discontinua e usata sempre con molta cautele in uomini che desiderano avere un figlio.
L’uomo e la donna concorrono in uguale misura a determinare un problema di infertilità in una coppia.
Si parla di infertlità di coppia quando non si ha un concepimento dopo 12 mesi di rapporti liberi non protetti. In 100 coppie con problemi di infertilità in 40 casi riconosciamo una causa femminile, in 40 una causa maschile e in 20 una causa riferita ad entrambi i partner.Si parla di un aumento dell’infertilità maschile e, in effetti, è stato verificato che la concentrazione media di spermatozoi nel liquido seminale sta diminuendo. Le cause dell’aumento dei casi di infertilità maschile sono molte: le mutate condizioni di vita, l’inquinamento atmosferico, fattori tossici ad esempio quelli presenti nell’ambiente o sul luogo di lavoro, il fumo . Anche lo stress e’ stato accusato come fattore capace di determinare una riduzione della fertilità, ma questo dato è poco quantificabile.
Malgrado che negli ultimi anni gli uomini siano più consapevoli del loro ruolo come causa di difficoltà a raggiungere un concepimento, pochi ancora fanno prevenzione e consultano un andrologo e spesso, lo sappiamo, la maggior parte dei casi di infertilità ha origine da malattie uro-genitali che potevano essere diagnosticate prima e quindi curate. I problemi che portano a un’infertilità spesso sono causati da patologie insorte durante l’infanzia o l’adolescenza (intorno ai 18 anni un ragazzo su due è a rischio infertilità).
Problematiche sessuali maschili e uso della Finasteride.Giovanni Beretta
Finasteride inibisce in modo particolare la testosterone 5-alfa reduttasi di tipo II, forse per interazioni del terminale ter-butilico.
Pur assodata questa relazione, non si conoscono comunque, con sufficiente sicurezza scientifica, le ragioni chimico-biologiche alla base di tale interazione.
Legandosi con la 5-alfa reduttasi la Finasteride impedisce al testosterone di trasformarsi in diidrotestosterone (DHT).
E’ stata registrata una riduzione media dei valori plasmatici di DHT del 70% e un aumento medio dei valori plasmatici di testosterone del 10-20%.
L'emivita del farmaco varia scarsamente con l'età, assestandosi sulle 5-13 ore.
Effetti collaterali più comuni con l’uso della Finasteride nel trattamento di una IPB:
riduzione della libido: 4,2%
disordini dell’ejaculazione: 1,4%
riduzione volume eiaculato: 61,2%
ginecomastia: 2,3%
deficit dell’erezione 8,0%
Attività Fisica, stile di vita e nutrizione per la salute uro-genitaleMaurizio Salamone
Integrazione alimentare e salute urogenitale. importanza della nutrizione e del corretto stile di vita nella prevenzione e nel trattamento dele affezioni urogenitali più comuni.
Italian orphan drugs day - Organizzazione Studi Clinici per malattie rareDigital for Academy
Il seminario, tenutosi il 13 Febbraio 2015 ha trattato i problemi e le opportunità che un’azienda operante nel settore malattie rare può incontrare nello sviluppo di un farmaco. Sono state inoltre illustrate nuove strategie finalizzate a rintracciare potenziali pazienti che soffrono di queste patologie e guidarli verso i giusti referenti in grado di aiutarli.
Presentazione del dott. Mauro Ninci, Medical Affairs Director - Genzyme.
Questa malattia può essere associata ad altre malattie tipicamente legate ad una alterata funzione del sistema immunitario quali: malattia di Basedow-Graves, gastrite atrofica, morbo celiaco, epatite C, miastenia, xerostomia, cheratocongiuntivite sicca, deficit surrenalico, insufficienza ovarica prematura (P.O.F. o menopausa precoce), vitiligo, Sindrome di Schmidt (insufficienza surrenale, ipoparatiroidismo, diabete, insufficienza ovarica).
Finasteride: effetti collaterali sulla fertilità maschile e problematiche ses...Giovanni Beretta
La Finasteride prodotta dalla società farmaceutica Merck, è stata introdotta negli Stati Uniti nel 1992, al dosaggio di 5 mg al die, con un’indicazione nell’Ipertrofia Prostatica Benigna ma è stata poi commercializzata nel 1997, al dosaggio di 1 mg al die, anche per il trattamento dell’alopecia androgenetica.
Già nel 2003 nascevano i primi forum online di giovani consumatori che manifestavano effetti collaterali quali: stanchezza, riduzione della massa muscolare, difficoltà a raggiungere e mantenere un’erezione, calo della libido, scarsa capacità di concentrazione, anedonia e tremori.
Forum internazionali, come il www.propeciahelp.com, in rete già dal 2008, si presentano come luoghi di incontro virtuale dove raccogliere esperienze di giovani italiani e stranieri che manifestano tali disturbi persistenti a distanza di tempo dalla sospensione del farmaco.
La Finasteride, anche a bassi dosaggi, può determinare in alcuni uomini una riduzione del numero di spermatozoi.
In questa popolazione di pazienti, nella maggior parte dei casi, la conta migliora in modo decisivo dopo la sospensione della trattamento.
Dopo la fine della terapia i parametri ormonali, la motilità degli spermatozoi e la loro morfologia sembrano non cambiare.
La terapia con Finasteride nei pazienti sub-fertili, con oligozoospermia, dovrebbe essere discontinua e usata sempre con molta cautele in uomini che desiderano avere un figlio.
Presentazione a cura del Dott. Libertario Raffaelli dell'Azienda Sanitaria di FIRENZE in occasione del convegno organizzato in collaborazione con ASL RM 6 di Guidonia il 24 ottobre 2009.
www.angelariel.com
Slides presentate dai relatori durante il corso avanzato "Aspetti ematologici della malattia di Gaucher: dalla diagnosi al trattamento", che si è tenuto a Udine nei giorni 25 e 26 ottobre 2017.
The document discusses testosterone replacement therapy (TRT) and prostate cancer. It notes that while traditional views held that high testosterone led to rapid cancer growth, recent evidence challenges this. Studies found no association between endogenous hormone levels and cancer risk. The saturation model suggests maximal cancer growth occurs at relatively low testosterone levels. Accumulating evidence also links low testosterone with higher-risk cancer features. TRT studies up to 3 years found similar cancer detection rates to screening. While long-term safety data is still needed, available evidence suggests TRT may be considered for selected prostate cancer patients with symptoms of hypogonadism after obtaining informed consent.
Recupero di spermatozoi nella Sindrome di KlinefelterAdmin Esanum IT
This document summarizes fertility in men with Klinefelter syndrome. It discusses that:
1) Men with Klinefelter syndrome (47,XXY karyotype) typically show azoospermia, though sperm are rarely observed in ejaculate and exceptional spontaneous pregnancies have been reported.
2) With surgical sperm retrieval, sperm have been found in up to 56.7% of cases and used for successful pregnancies via ICSI.
3) There is a higher risk of chromosomal abnormalities in sperm and offspring due to the genetic nature of Klinefelter syndrome, including sex chromosome aneuploidies and increased autosomal aneuploidies.
Recupero di spermatozoi nella Sindrome di Klinefelter
L'andrologo e il benessere sessuale maschile
1. L’andrologo e il benessere sessuale
maschile
Fabrizio Gallo
Dirigente Medico S.C. Urologia
Ospedale San Paolo
Savona
Direttore: Prof. Claudio Giberti
10. La prevalenza della DE è di circa il 12.8% nella popolazione maschile adulta
Incremento con l’età
Correlata a fattori di rischio specifici
11. It has been estimated that the worldwide prevalence of
ED will double from 152 million men in 1995 to 322
million men in 2025
12.
13. • Effettuare un inquadramento dello stato ormonale
• In presenza di un ipogonadismo effettuare terapia sostitutiva
FUNZIONE
SESSUALE
MASCHILE
LIBIDO
•Interesse
•comportamento
EREZIONE
TESTOSTERONE
TESTOSTERONE
15. Bruzziches R et al. Expert Opin Pharmacother. 2013 Jul;14(10):1333-44.
Rapidamente assorbito con picco di concentrazione
plasmatica dopo 30 -- 60 min
92% della dose orale viene assorbita (biodisponibilità ridotta 38 -- 41% a causa del
first pass epatico)
Un pasto ricco in grassi riduce fortemente l’assorbimento (ritardo di 60 minuti
oltre a riduzione del 29% della biodisponibilità)
T 1/2 = 4 h
Efficacia fino all’80% dei pazienti (dosi da 25 -- 50 -- 100 mg)
16.
17. Formulazione classica (Film-coated tablet (FCT) assorbita
rapidamente con picco plasmatico entro 60 minuti.
Biodisponibilità assoluta = 5%, (effetti del first-pass epatico)
Interferenza con cibi ad alto contenuto di grassi ma picco
plasmatico ridotto del 18% e ritardo di circa 60 minuti. T1/2 4 ore
Formulazione ODT da sciogliere in bocca senza acqua.
Vardenafil ODT ha una biodisponibilità superiore di 1.21 - 1.44
volte, con minore intereferenza del cibo.
18. Recupero dei
pazienti non-
responder alla
terapia al bisogno
Riabilitazione
endoteliale in
pazienti complicati
(diabetici, post
chirurgia)
Maggiore
spontaneità e
naturalezza nei
rapporti
Indicazione al
trattamento dei LUTS
correlati ad IBP
Tadalafil 5 mg a somministrazione giornaliera:
19. Efficacia RAPIDA entro 15 minuti
Medium acting (esigenze della gran parte dei pazienti)
No restrizioni su cibo ed alcool per l’assunzione
Maggiore selettività e quindi ci si attendono meno effetti
collaterali
20. Efficace
Più veloce perché
attivo già entro 15
minuti
dall’assunzione
Durata intermedia
tra Sild/Vard e Tad
Con o senza cibo
Nessun aggiustamento
della dose necessario per
insufficienza renale, nei
diabetici o per età
Elevata tollerabilità
21. Dati raccolti nel 2011 nel corso della 5EU National Health and Wellness-Survey
Short-form Health Survey (SF-12v2)
Work Productivity and Acitivity Impairment (WPAI)
Analisi dei dati di 5.814 maschi che hanno riportato DE (a partire dall’età di 18 anni)
22. 1. Quasi la metà de pazienti ha riferito di non aver mai discusso della propria
condizione con il suo medico (48%; 2,465/5,184)
2. Fra i pazienti che hanno consultato un medico solo il 32% (788/ 2,465) sta
assumendo una terapia per la DE
3. I pazienti affetti da DE hanno maggiore comorbidità intrapsichica e relazionale e
una minore produttività/attività lavorativa
23.
24. Dato molto interessante è il fatto che in media
l’impiego dei PDE5I avviene con una frequenza < 1
assunzione/settimana. Pertanto, nella pratica clinica
quotidiana, a prescindere dalla preferenza dei pazienti,
l’impiego on-demand sembra incontrare meglio le
esigenze-abitudini della coppie
26. Circa 20-24% della
popolazione maschile
adulta
Incidenza indipendente
dall’età in tutti i paesi
europei
Netta distinzione
etiologica fra forme
primaria-secondaria
40. Profilo farmacocinetico
Gli SSRI convenzionali sono generalmente somministrati cronicamente e possono
richiedere giorni o settimane per raggiungere le concentrazioni plasmatiche allo steady
state, con emivite che variano da 16 ore a 4 giorni
42. • Cautela nei pazienti con insufficienza renale/epatica
di grado moderato-grave
• Puo’ essere assunta in corrispondenza o lontano dai
pasti
• Nessuna variazione in caso di pasto ad alto
contenuto lipidico
• Cautela nell’assunzione di alcool
Raccomandazioni per l’assunzione
43. Pryor et al. Efficacy and tolerability of dapoxetine in treatment of premature ejaculation: an integrated analysis
of two double-blind, randomised controlled trials Volume 368, Issue 9539, 9–15 September 2006, Pages 929–
937
44.
45. Studi US e Asia-Pacifico
Studio internazionale
Studio nord-americano di
sicurezza
59. • Studi di fase III confermano che Dapoxetina e’
efficace su IELT, PROs (PEP/cGIC)
• Miglioramento significativo del controllo eiaculatorio
• Miglioramento significativo della soddisfazione
sessuale di paziente e partner
60.
61.
62.
63.
64.
65.
66.
67. • La corretta gestione della patologia da parte del medico
(counselling, valutazione delle aspettative del paziente, visite di
follow-up) risulta fondamentale per il successo terapeutico.
• All’epoca dello studio (solo 120 pz vs 10.000 del Pause) non era
ancora diffuso il concetto di MANAGEMENT della patologia
• Elevata percentuale di drop-out
68. • Il benessere del maschio va inteso in maniera più ampia rispetto alle sole
problematiche di tipo sessuale
• I sintomi sessuali (deficit erettile) possono anticipare di circa 2-3 anni
problemi cardiovascolari più importanti
• Molto spesso i sintomi sessuali e i disturbi urinari coesistono e hanno una
patogenesi comune
• Il calo della funzione sessuale può essere il primo segno evidente di un
ipogonadismo, ma la carenza di Testosterone può alterare numerose altre
funzioni oltre quella sessuale (metabolismo, struttura ossea, funzioni
neurologiche etc)
• La cura del benessere maschile dovrebbe partire dalla gestione dei problemi
uro-andrologici, portando però l’attenzione su eventuali fattori di
rischio/implicazioni cardiovascolari e comorbidità endocrinologiche, ed infine
sulle implicazioni psico-sociali e lavorative/produttive del paziente
69.
70. Questa presentazione è disponibile sul sito I AM - Interact around Man - la
community degli specialisti della salute dell’uomo: www.esanum.it/iam.
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71. Tu sei libero di:
condividere — riprodurre, distribuire, comunicare al pubblico, esporre in pubblico, rappresentare,
eseguire e recitare questo materiale con qualsiasi mezzo e formato;
modificare — remixare, trasformare il materiale e basarti su di esso per le tue opere.
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ragionevolmente possibile, ma non in modo tale da suggerire che il licenziante avalli te o il modo in cui
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3) ShareAlike — Se remixi, trasformi il materiale o ti basi su di esso, devi distribuire i tuoi contributi con
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I termini completi della licenza sono disponibili qui: http://creativecommons.org/licenses/by-nc-sa/4.0/deed.it