Sviluppo sostenibile: "GLI ITALIANI E LO SVILUPPO SOSTENIBILE" ricerca realizzata da CE&CO per ecoseven. Con questa ricerca, ci siamo quindi posti l’obiettivo di verificare, presso un campione di cittadini italiani: - quanto il tema dello sviluppo sostenibile sia sentito e come venga declinato; - quali siano, tra i comportamenti considerati importanti per contribuire in prima persona allo sviluppo sostenibile.
Sviluppo sostenibile: "GLI ITALIANI E LO SVILUPPO SOSTENIBILE" ricerca realizzata da CE&CO per ecoseven. Con questa ricerca, ci siamo quindi posti l’obiettivo di verificare, presso un campione di cittadini italiani: - quanto il tema dello sviluppo sostenibile sia sentito e come venga declinato; - quali siano, tra i comportamenti considerati importanti per contribuire in prima persona allo sviluppo sostenibile.
lo sviluppo sostenibile contiene in sé la contraddizione “crescita economica - conservazione delle risorse naturali”, quindi la velocità del prelievo di risorse dall’ambiente naturale non deve superare quella di rigenerazione delle stesse e la velocità nella produzione di scarti non deve superare quella di smaltimento da parte degli ecosistemi coinvolti...
Crisi economica, disastri ambientali, inquinamento, povertà, carestie, guerre, disoccupazione, violenza, riscaldamento globale, immigrazione, deforestazione, globalizzazione: problemi e fenomeni della nostra epoca moderna. Questioni da affrontare separatamente? Utilizzando la crescita economica e lo sviluppo dell’industria e della tecnologia come unico mezzo per garantire un futuro migliore agli uomini? Economia, politica, religione, cultura, ambiente: sfere della vita umana da considerare indipendenti l’una dall’altra? Felicità, benessere, dignità: parole che hanno ancora un senso?
Il testo affronta le grandi questioni della nostra società partendo dalle fondamenta e costruendo una teoria tecnica e una culturale per un cambiamento radicale e globale su tutti i fronti. Una proposta chiara, pratica ed essenziale per la felicità di tutti gli esseri umani e non solo.
Firenze, ottobre 2010
Sustainability from the Rio conference to the recent technologies. Ecological footprint and waste management. A seminar during the Selvatica Event in Biella. Palazzo Gromo Losa.
Quaderno didattico WWF la Natura del Cibo WWF ITALIA
utilizzare Expo per mettere in comune le conoscenze per affrontare le sfide del tema “nutrire il pianeta, energia per la vita”, stimolando il dibattito sulle tematiche dell’alimentazione, la dieta, il consumo delle risorse, gli sprechi, l’agricoltura e i sistemi di produzione;
attivare la società civile per riflettere sulla questione principale dell’EXPO2015: come garantire a tutti e per il lungo periodo l’accesso equo a un’alimentazione sufficiente, di qualità, sana e sostenibile;
incoraggiare il dialogo sulle tematiche dell’EXPO2015 profondamente legate ad alcuni obiettivi principali del Millennio fissati dall’ONU, in particolare la lotta contro la fame e le modalità di garantire un futuro equo al Pianeta, , aggiornandolo ai nuovi Sustainable Development Goals (SDGs) che saranno approvati dall’Assembela generale delle Nazioni Unite nel settembre 2015 e che caratterizzeranno l’intera agenda globale dello sviluppo dopo il 2015 ;
promuovere l’importanza di una transizione verso un modello economico più sostenibile e più efficiente nel modo di consumare le risorse;
educare alla sostenibilità dell'alimentazione, sviluppando nel cittadino/consumatore una maggior consapevolezza dei nessi causali esistenti tra il proprio stile di vita, le proprie scelte di consumo alimentare (e gli sprechi a questo connessi), l’ambiente e il futuro. La parola chiave sarà la “connessione” tra: locale e globale, tra natura, cultura e tecnologia, tra personale e sociale, tra ambiente e salute.
Principi e valori del lavoro sociale con le famiglie. Verso una visione parte...Elena Giudice
Principi e valori del lavoro sociale con le famiglie. Verso una visione partecipativa e basata sull'autodeterminazione. Il lavoro con i bambini, gli adolescenti, le famiglie non può non basarsi sulla messa in pratica di principi ormai universalmente condivisi: empowerment, autodeterminazione, partecipazione attiva, approccio delle risorse, potenzialità. Le persone e i professionisti dovrebbero diventare collaboratori e co-costruttori di relazioni comunitarie forti che si autoalimentino piuttosto che di relazioni di dipendenza.
lo sviluppo sostenibile contiene in sé la contraddizione “crescita economica - conservazione delle risorse naturali”, quindi la velocità del prelievo di risorse dall’ambiente naturale non deve superare quella di rigenerazione delle stesse e la velocità nella produzione di scarti non deve superare quella di smaltimento da parte degli ecosistemi coinvolti...
Crisi economica, disastri ambientali, inquinamento, povertà, carestie, guerre, disoccupazione, violenza, riscaldamento globale, immigrazione, deforestazione, globalizzazione: problemi e fenomeni della nostra epoca moderna. Questioni da affrontare separatamente? Utilizzando la crescita economica e lo sviluppo dell’industria e della tecnologia come unico mezzo per garantire un futuro migliore agli uomini? Economia, politica, religione, cultura, ambiente: sfere della vita umana da considerare indipendenti l’una dall’altra? Felicità, benessere, dignità: parole che hanno ancora un senso?
Il testo affronta le grandi questioni della nostra società partendo dalle fondamenta e costruendo una teoria tecnica e una culturale per un cambiamento radicale e globale su tutti i fronti. Una proposta chiara, pratica ed essenziale per la felicità di tutti gli esseri umani e non solo.
Firenze, ottobre 2010
Sustainability from the Rio conference to the recent technologies. Ecological footprint and waste management. A seminar during the Selvatica Event in Biella. Palazzo Gromo Losa.
Quaderno didattico WWF la Natura del Cibo WWF ITALIA
utilizzare Expo per mettere in comune le conoscenze per affrontare le sfide del tema “nutrire il pianeta, energia per la vita”, stimolando il dibattito sulle tematiche dell’alimentazione, la dieta, il consumo delle risorse, gli sprechi, l’agricoltura e i sistemi di produzione;
attivare la società civile per riflettere sulla questione principale dell’EXPO2015: come garantire a tutti e per il lungo periodo l’accesso equo a un’alimentazione sufficiente, di qualità, sana e sostenibile;
incoraggiare il dialogo sulle tematiche dell’EXPO2015 profondamente legate ad alcuni obiettivi principali del Millennio fissati dall’ONU, in particolare la lotta contro la fame e le modalità di garantire un futuro equo al Pianeta, , aggiornandolo ai nuovi Sustainable Development Goals (SDGs) che saranno approvati dall’Assembela generale delle Nazioni Unite nel settembre 2015 e che caratterizzeranno l’intera agenda globale dello sviluppo dopo il 2015 ;
promuovere l’importanza di una transizione verso un modello economico più sostenibile e più efficiente nel modo di consumare le risorse;
educare alla sostenibilità dell'alimentazione, sviluppando nel cittadino/consumatore una maggior consapevolezza dei nessi causali esistenti tra il proprio stile di vita, le proprie scelte di consumo alimentare (e gli sprechi a questo connessi), l’ambiente e il futuro. La parola chiave sarà la “connessione” tra: locale e globale, tra natura, cultura e tecnologia, tra personale e sociale, tra ambiente e salute.
Principi e valori del lavoro sociale con le famiglie. Verso una visione parte...Elena Giudice
Principi e valori del lavoro sociale con le famiglie. Verso una visione partecipativa e basata sull'autodeterminazione. Il lavoro con i bambini, gli adolescenti, le famiglie non può non basarsi sulla messa in pratica di principi ormai universalmente condivisi: empowerment, autodeterminazione, partecipazione attiva, approccio delle risorse, potenzialità. Le persone e i professionisti dovrebbero diventare collaboratori e co-costruttori di relazioni comunitarie forti che si autoalimentino piuttosto che di relazioni di dipendenza.
PACT - Un framework per progettare l'interazione con le nuove tecnologieRiva Giuseppe
La presentazione - in inglese - introduce il metodo PACT (Persone, Attività, Contesti, Tecnologie) sviluppato da David Benyon in oltre vent’anni di ricerca. Nella visione proposta il primo obiettivo dello psicologo che vuole progettare l’interazione con un nuovo medium è la comprensione di quali persone useranno i sistemi e i prodotti che sta progettando, le attività che gli utenti vogliono svolgere con essi e i contesti in cui le svolgeranno. Allo stesso tempo deve conoscere le caratteristiche delle tecnologie interattive e sapere come usarle per soddisfare i diversi bisogni degli utenti. Nelle slide vengono presentate diverse tecniche utilizzate dal metodo PACT utilizzando esempi pratici presi da diversi ambiti applicativi.
L'impatto del cambiamento climatico, prospettive per il 2012Stefano Palumbo
Nel 2007 la S3.Studium ha realizzato un'indagine previsionale sull'impatto economico, sociale e politico del cambiamento climatico in Italia, nell'orizzonte del 2012.
Nel documento sono riportate le principali indicazioni emerse.
CRISI ECOLOGICA E SOCIALE - UN FUTURO SOSTENIBILE IN EUROPA? M. Morosini, ...morosini1952
Come ospitare degnamente 9-10 miliardi di abitanti della Terra, quanti arriveremo a essere nel 2050, senza stravolgere gli equilibri ecologici su cui si fondano l’alimentazione, il benessere e l’intera economia? Il progetto «Futuro sostenibile» da cui è scaturito un rapporto 1 del Wuppertal Institut 2 (cfr la scheda a p. XXX) vuole dare una risposta a questa domanda drammatica, offrendo un’opportunità di condurre anche in Italia una campagna per una svolta del nostro Paese verso la sostenibilità sociale ed ecologica secondo criteri d’equità globale. In questo momento storico il conflitto tra ecologia e giustizia palesa la sostenibilità come vero programma di sopravvivenza, perché la drammatica alternativa è tra la sostenibilità o l’autodistruzione. Lungi dal servire solo alla protezione dei panda e delle balene, l’ecologia è l’unica opzione per garantire sulla Terra il diritto d’ospitalità a un numero crescente di esseri umani. «Dobbiamo portare davanti agli occhi dell’opinione pubblica due ingiustizie: che i beni di questo mondo siano ripartiti in modo così sproporzionato e che quest’iniqua distribuzione non venga modificata». Quando nel 1958 il cardinale Joseph Frings pronunciò queste parole nel discorso di fondazione di Misereor, l’organizzazione tedesca cattolica per la cooperazione allo sviluppo che finanziò lo studio del 1996, forse non immaginava che 50 anni dopo i numeri di miliardari e di malnutriti nonché il grado di disuguaglianza che li separa avrebbero raggiunto record storici su un pianeta che già oggi potrebbe nutrire tutti i suoi abitanti. Fedele a quella consegna del 1958, lo scienziato tedesco Wolfgang Sachs Sachs, curatore del progetto, documenta l’evoluzione globale di povertà e ricchezza, constata l’inadeguatezza di molte ricette di sviluppo e conclude che «voler mitigare la povertà senza mitigare la ricchezza è ipocrisia» 3. Quel fuoco d’artificio di risorse che l’Europa brucia non è ripetibile nel mondo, non di certo con un numero crescente d’esseri umani. I due patrimoni che permisero l’ascesa dell’Europa non sono più a disposizione all’infinito: i combustibili fossili destabilizzano il clima e vanno esaurendosi, e per le materie prime biotiche 4 non sono più disponibili colonie oltreoceano. È questa la tragedia attuale: l’immaginario dei Paesi emergenti s’ispira alla civiltà euroatlantica, ma i mezzi per la sua realizzazione non sono più a disposizione. I ceti dei consumatori globali nel Nord e nel Sud, degli imprenditori e degli investitori sono chiamati a cedere alla natura e a chi sta peggio nel mondo una parte del loro potere in termini di capitale e confort. Se non lo faranno, resterà ben poco di ciò che ora rende la loro posizione così desiderabile. Il vero problema non è se vi sono risorse sufficienti, ma a chi sono destinate e per che cosa esse sono ripartite quando diventano scarse. Una politica ambientale che non si occupi anche di politica sociale non avrà successo.
Il rapporto WWF “L’impronta idrica dell’Italia”, realizzato da Marta Antonelli e Francesca Greco del King’s College London, si inserisce all’interno della roadmap WWF di avvicinamento ad EXPO Milano 2015, che vedrà l’associazione impegnata - in qualità di “Civil Society Participant”- in una serie di iniziative per portare il tema dell’alimentazione sostenibile all’attenzione di istituzioni, imprese e cittadini coinvolti nell’evento, nell’ambito del programma WWF One planet food. Il report distingue due componenti: l’impronta idrica della produzione e quella del consumo. http://bit.ly/1fOGdyr
Sustanability (you still talk about it) 2024 new.pdfMassimoZucchetti4
Il picco del petrolio e dello “sviluppo sostenibile”.
Alcuni esperti di cambiamenti climatici ed energia, esprimono molti dubbi sulla direzione che ha preso il progresso energetico e tecnologico mondiale, sotto le indicazioni delle organizzazioni internazionali occidentali.
Alcuni sostengono addirittura che non esista lo "sviluppo sostenibile”, cioè il significato che i paesi
sviluppati e industrializzati danno a questa parola.
Responsabilità Sociale d'Impresa Tavola Rotonda ass. Ratio OperandiUmberto Mezzacapo
Risultati della ricerca sulla cultura della Responsabilità Sociale d'Impresa in sette regioni europee (per l'Italia la regione Emilia-Romagna) nell'ambito del progetto europeo Desur (Developing sustainable regions through responsible SMEs)
This document discusses key issues and opportunities for the emerging green economy. It identifies 10 key words that will be important for the green economy: collaboration, transparency, distributed, sharing, reputation, information, communication, social innovation, participation, and crowdsourcing. It argues that the green economy has not worked properly due to a lack of global governance and postponed environmental policies. Technology alone is not the solution - civic engagement from both top-down and bottom-up approaches is also needed.
Progetto UE Desur Corporate Green Communication and MarketingUmberto Mezzacapo
This document summarizes a staff exchange meeting on green marketing and communication. It defines green marketing as activities that reduce environmental impact and protect consumers' health while marketing products. It describes the green consumer as someone who makes consumption choices based on political and ethical views. Green consumers boycott companies with poor environmental/social records and support companies with green policies. The document also discusses how ICT empowers green consumers by giving them information to make informed choices. It provides guidelines for green marketing and communication strategies to engage green consumers.
Green economy Workshop Progetto Europeo MER Trieste 2013Umberto Mezzacapo
The document discusses the green economy and sustainability challenges. It notes that while agreements like the Rio Earth Summit and Rio+20 occurred, commitments to address issues like climate change, biodiversity loss, and inequality have been lacking. Population and urbanization continue to rise rapidly, putting further stress on the environment and resources. Without changes to prioritize sustainability, greenhouse gas emissions are projected to increase over 50% by 2100, risking a global temperature increase of 3-6 degrees Celsius. However, the document remains optimistic that a green economy focused on social innovation, sharing resources, corporate social responsibility, and empowering green consumers and citizens can help address these issues if global cooperation and commitment to sustainability increases.
1. Comunicare l'ambiente
partecipare
al CAMBIAMENTO
Pioppe di Salvaro
Magazzino della Socialità e
Cultura
20 ottobre 2012
2. L’Era dell’ACCESSO e della
decentralizzazione ENERGETICA
Comunicazione e Ambiente:
concetti in (rapida) evoluzione
Transizione da un sistema
energetico-comunicativo ad un altro
GlobalizzAzioni
Scienza e Tecnologia corrono, la Società insegue
3. La Comunicazione:
sempre + social e sempre - socievole
La comunicazione di massa si trasforma in una
massa di comunicazioni
Nuovi e vecchi media: adeguarsi, integrarsi o
sparire?
Digital divide e analfabetismi vari
Infrastrutture digitali
Open data > Open government > intelligenza
collettiva (crowdsourcing)
Web 2.0 e Social Media
4. La Comunicazione:
sempre + social e sempre - socievole
Internet è diventato portatile, sociale, accelerato,
onnipervasivo
“Internet è come una forma di cocaina elettronica”
(Peter Whybrow – Direttore Istituto Semel di Neuroscienza e
comportamento umano – University of California – Los Angeles
“Insieme ma soli”
libro di Sherry Turkle psicologa del MiT di Boston (identità
digitali definite in una fase della vita in cui le identità non sono
definite – Geek mom)
Il video You Tube più visto e il sito più clikkato
In rete ci sono tutti, ma proprio tutti
5. Ambiente ed energia,
una storia cominciata molto tempo fa
Homo erectus 1,5 milioni di anni fa passa
dal raccogliere al cacciare
Homo neanderthalensis 400 mila anni fa
scopre e utilizza il fuoco, colonizza il mondo
L’Homo sapiens sapiens alleva gli animali,
da vita all’agricoltura, prosegue la
colonizzazione del mondo
La Rivoluzione industriale
L’Antropocene
6. Esiste davvero una ‘Crisi Ambientale’?
Dopotutto siamo una specie vivente di successo……
Negli ultimi 20 anni la speranza di vita alla nascita è
cresciuta, la vita si è allungata (in Italia circa 82 anni)
La mortalità dei bambini sotto i 5 anni è passata da 123
casi per 1.000 del 1980 a 75 casi per 1.000 del 1998
La popolazione mondiale cresce (siamo arrivati a oltre 7
miliardi) > oltre 1,5 miliardi e mezzo in più nell'ultimo
ventennio
Cresce la % dei bambini che frequentano la scuola
Il consumo privato pro-capite è cresciuto nello stesso arco di
tempo dell'1,3%
Fonte dati World Bank e Unesco
7. È davvero in crisi l'eco = oikos = casa?
La specie umana prolifera, si adatta sempre meglio
all'ambiente
Si afferma a spese di altre specie ma si afferma
La presunta crisi della 'casa' sembra finora non impedire
l'espansione del genere umano
La questione ecologica sarebbe un problema da valutare per
specifiche risorse ambientali piuttosto che per la salute e la
prosperità umana
Questo modo di usare la 'casa' le ha permesso di crescere
ma.....
8. Ma…
Il Pianeta ‘soffre’, ma è soprattutto il genere umano che non
sta ‘benissimo’
http://www.worldometers.info/it/
Google Public Data
Paradosso di easterling
9. MA..... La crisi ambientale come insostenibilità
(overshoot day, global warming, biodiversità, etc.)
La crisi ambientale come ingiustizia sociale
(impronta ecologica, dumping ambientale e sociale,
ecomafie, impronta idrica, consumi indiretti,
sindrome di NIMBY)
La crisi ambientale come decadimento della
qualità della vita (si vive più a lungo ma peggio)
I giorni di "non ritorno"
1987 - 19 Dicembre
1990 - 7 Dicembre (capacità biologica mondiale / consumo
1995 - 21 Novembre
2000 - 1 Novembre ecologico mondiale ) x 365 =
2005 - 20 Ottobre Earth Overshoot Day.
2007 - 26 Ottobre
2008 - 23 Settembre
2009 - 25 Settembre
2010 - 21 Agosto
2011 - 27 Settembre
2012 - 22 Agosto
10.
11. 80 milioni di abitanti all’anno in più > la Terra può?
Cambiare la lampadina e sostituirla con una
a risparmio energetico è una cosa inutile se
contemporaneamente si accendono 80
milioni di nuove lampadine all’anno.
12. L’Ambiente comunica
con l’ambiente
comunicato
“Potrebbero morire pesci o uomini, il bagno nei
mari e nei fiumi potrebbe causare malattie,
potrebbe non esserci più benzina nei
distributori e la temperatura media potrebbe
crescere o calare: fino a che su questo non si
comunica, ciò non ha nessun effetto sociale”.
N.Luhmann, Comunicazione Ecologica
13. Le 3 gambe della comunicazione ambientale
La Comunicazione Ambientale poggia su 3 assi:
Comunicazione (condivisione > bidirezionalità dell'azione
> partecipazione)
Informazione (unità di base della comunicazione > non
prevede risposte
Educazione (non prevede risposte ma acquisizioni di
informazioni > informare (ludicamente) sul tema
ambientale, sui valori e sulle pratiche più consone alla sua
salvaguardia
14. Scenari apocalittici
Venezia e Manhattan come novelle Atlantidi e territori
desertici a sud della Toscana
Malattie, carestie, assenza d’acqua e cibo, migrazioni
bibliche sono scenari che potrebbero materializzarsi già
a metà di questo secolo
Depotenziamento dell’informazione attraverso un alternarsi
di allarmismo e sottovalutazione
Scenari attuali, oggettivamente concreti:
L’estate del 2012 è stata la seconda più calda di tutti i
tempi dopo quella del 2003
Eventi meteoclimatici estremi
Isole del Pacifico evacuate
L’Artico si sta sciogliendo
15. Breve storia della
Comunicazione Ambientale
Nel dopoguerra inviti alla popolazione ad adottare
comportamenti di tipo igienico/sanitario
Anni 50’-60’ Industrializzazione (selvaggia) e prime
emergenze ambientali
L’incidente di Seveso
Pubblicità Progresso e la Comunicazione sociale
degli anni 80’
Il disastro nucleare di Chernobyl
Le Campagne di Greenpeace, Lega Ambiente e
WWF
Fukushima 2011
22. Campagna socio-ambientale non convenzionale
Cittadinanza attiva
http://cleanap.wordpress.com/
http://www.facebook.com/CLEANAP
CleaNap Piazza Pulita/Guerrilla di civiltà una proposta di
performance socialmente utile. Cittadini attivi, sotto il Vesuvio c'è
voglia di cambiamento
26. La cultura della responsabilità e le sue forme
Energie Alternative
Nel 2011 in Italia la
produzione da energie
pulite ha superato il 26% di
contributo per i consumi
elettrici e il 14% di quelli
BIOLOGICO complessivi
Dalle rilevazione dei primi quattro mesi 2011
emerge una crescita della spesa bio dell'11,5%
rispetto allo stesso periodo del 2010
FINANZA ETICA
La finanza etica ha registrato negli ultimi
due anni un aumento dell’87% in Europa
Riciclo
(dati Eurosif).
I principali flussi di materiali avviati a
GAS
riciclo sono stati tutti positivi nel corso
crescita esponenziale
del 2011: rottami ferrosi (+67,9%),
(dal 1994 al 2011) dei
alluminio (+18%), carta (+9,3%),
Gruppi di Acquisto
legno (+15,4%) vetro (+7,5%)
Solidale.
Boicottaggio
Più di un terzo dei
consumatori globali
boicotta almeno un Mobilità sostenibile MERCATO EQUO E SOLIDALE
brand, in media gli Le richieste di car-pooling sono crescita del fatturato pari al 6,5% rispetto
uomini sono triplicate negli ultimi due anni, all’anno precedente e dell’utile netto dopo i
boicottatori più passando dai 29 mila del ristorni di oltre 320 mila euro.
attivi delle donne. febbraio 2010 agli oltre 100
mila del febbraio 2012.
27. Il mercato si tinge di VERDE
Il Consumo Responsabile e il prosumerismo
Consumerismo politico e la dimensione culturale del
consumo
Il Green Marketing rende il futuro sostenibile (?)
Il Green Washing delle imprese e della P.A. (Ikea, ENI,
Hera, Comune di Bologna)
La Responsabilità Sociale d'Impresa non è più un
optional
28. I 7 peccati del Greenwashing
1. il compromesso nascosto
2. la mancanza di prove
3. la vaghezza o imprecisione delle informazioni
4. la presenza di informazioni non pertinenti o irrilevanti
5. il minore dei due mali
6. la deformazione dei fatti
7. le false etichette
29. Informazione e Comunicazione Ambientale pubblica
Il sito dell'Unità Ambiente del Comune di Bologna
Il sito dell'ARPA Emilia-Romagna
Il sito della regione Emilia-Romagna
Il Giornalismo Ambientale
Una Comunicazione non più “di servizio”, ma
strumento operativo per innescare i
cambiamenti necessari per vivere sostenibile
e rendere condivisi i cambiamenti, per lo
sviluppo di una cultura sostenibile.
La COMUNICAZIONE della
SOSTENIBILITÀ non va intesa come una
“fase dovuta” per spiegare l’azione a
posteriori bensì come un PREREQUISITO
per la realizzazione di politiche sostenibili.
30. COMUNICAZIONE
è PARTECIPAZIONE
(non basta sapere)
Web 2.0
I S-N e la gestione delle crisi (#boneve)
Fix my street
Movimento 5 Stelle (?)
I 'Pirati' e Liquid Feedback
Costituzione partecipata (il caso islandese)
TagBoLab
31. LA COMUNICAZIONE PARTECIPATA
NELLA GESTIONE DEI BENI COMUNI
La Valutazione di Impatto Ambientale
L'Agenda XXI Locale
Il Bilancio partecipativo
La Legge regionale sulla partecipazione
Il PSC del Comune di Bologna
La progettazione e lo sviluppo partecipato
L'e-democracy
32. Chi?
Nell’ottica di una Responsabilità Sociale
Condivisa siamo tutti tenuti a comunicare e
partecipare alla gestione dei Beni Comuni.
Il CAPITALE SOCIALE
TUTTI.
33. Grazie per l’attenzione
Umberto Mezzacapo
Ricercatore e Consulente di Comunicazione e Sostenibilità
presso
CesCoCom Centro Studi Avanzati su Comunicazione e
Consumo – Dipartimento di Sociologia dell'Università di
Bologna
www.cescocom.eu
umberto.mezzacapo@gmail.com
Ciqoria.wordpress.com