Il documento è stato studiato e presentato da Lorenzo Fabbri e Valentina Lepore in occasione del convegno YouToBeGreen, svoltosi a Roma il 18 giugno 2012.
Chiara Zecchetto - Responsabile marketing &
comunicazione Multiutility Gruppo Dolomiti Energia - al convegno "Ecosostenibilità: vantaggi per gli alberghi e il turismo" di mercoledì 15 febbraio 2012
Presentazione realizzata per il Comune di Rimini nell'ottobre 2010.
Una panoramica sulle principali tendenze legate all’ecosostenibilità: dal packaging a basso impatto all’eco-trasparenza radicale, dall’innovazione collaborativa alla progettazione basata su criteri ecoattivi. È anche l’occasione per chiedersi, al di là del buonismo e di molti luoghi comuni, cosa vogliono realmente i consumatori “green”: prodotti che offrano benefici personali (risparmiare sulla bolletta, ad esempio) e non solo ricadute positive per l’ambiente.
Il documento è stato studiato e presentato da Lorenzo Fabbri e Valentina Lepore in occasione del convegno YouToBeGreen, svoltosi a Roma il 18 giugno 2012.
Chiara Zecchetto - Responsabile marketing &
comunicazione Multiutility Gruppo Dolomiti Energia - al convegno "Ecosostenibilità: vantaggi per gli alberghi e il turismo" di mercoledì 15 febbraio 2012
Presentazione realizzata per il Comune di Rimini nell'ottobre 2010.
Una panoramica sulle principali tendenze legate all’ecosostenibilità: dal packaging a basso impatto all’eco-trasparenza radicale, dall’innovazione collaborativa alla progettazione basata su criteri ecoattivi. È anche l’occasione per chiedersi, al di là del buonismo e di molti luoghi comuni, cosa vogliono realmente i consumatori “green”: prodotti che offrano benefici personali (risparmiare sulla bolletta, ad esempio) e non solo ricadute positive per l’ambiente.
Opinioni a confronto - L’importanza di essere “green” a cura di Luca MeiRadiciGroup
La green economy è una moda passeggera o un modo virtuoso di condurre le attività umane? Cosa pensano a riguardo gli operatori del settore materie plastiche e quali iniziative attuano in chiave di sostenibilità? Biopolimeri si o biopolimeri no? Questi e tanti altri i temi affrontati nel giro di opinioni di questo numero.
MACPLAS n. 337 - Ottobre/Novembre 2013
Presentation shared by author at the 2015 EDEN Open Classroom Conference "Open Discovery Space: Transforming schools into innovative learning organisations" held on 18-21 September 2015, in Athens, Greece.
Find out more on #OCCAthens here: http://www.eden-online.org/eden-events/open-classroom-conferences/athens2015.html
The document discusses innovation in teaching and professionalization. It explores whether innovation and professionalization are friends or enemies. The document presents a case study of the University of Liège where teachers innovate through their own efforts, external influences, services and tools provided by the university, and training opportunities. The university provides over 100 internal workshops per year and over 50,000 hours of training to encourage quality teaching and innovation.
Antonio Teixeira, President of EDEN delivered the presentation at the EADTU-EU Summit in Brussels. The presentation demonstrates in a convincing way EDEN’s leading role regarding research dissemination in open, distance and e-learning. Learn more about EDEN: http://www.eden-online.org
A empresa de tecnologia anunciou um novo sistema operacional para computadores pessoais. O novo sistema operacional tem uma interface simplificada e recursos aprimorados de segurança e privacidade para proteger os usuários. A nova versão do sistema operacional será lançada globalmente no próximo ano.
This document discusses key issues and opportunities for the emerging green economy. It identifies 10 key words that will be important for the green economy: collaboration, transparency, distributed, sharing, reputation, information, communication, social innovation, participation, and crowdsourcing. It argues that the green economy has not worked properly due to a lack of global governance and postponed environmental policies. Technology alone is not the solution - civic engagement from both top-down and bottom-up approaches is also needed.
Presentation shared by authors at the 2015 EDEN Open Classroom Conference "Open Discovery Space: Transforming schools into innovative learning organisations" held on 18-21 September 2015, in Athens, Greece.
Find out more on #OCCAthens here: http://www.eden-online.org/eden-events/open-classroom-conferences/athens2015.html
Presentazione di Andrea Minutolo (coordinatore ufficio scientifico Legambiente nazionale) al corso di formazione per giornalisti tenutosi a Perugia il 18 marzo 2018.
Planet and Paylater come il BNPL impatta sulla strategia di crescita sostenib...Ecommerce HUB
Il consumo sostenibile non è più soltanto un valore etico da trasmettere all’interno della propria azienda fra i propri dipendenti, ma anche e soprattutto un elemento chiave di una strategia di vendita online che arriva ad attrarre sempre più clienti.
Sostenibilità ed e-commerce non solo possono crescere insieme, ma devono coesistere in modo armonico in un’ottica di economia circolare. Vi racconteremo di come il BNPL permette ai consumatori di effettuare acquisti più responsabili e del modo in cui Oney sostiene i propri partner RSE.
Opinioni a confronto - L’importanza di essere “green” a cura di Luca MeiRadiciGroup
La green economy è una moda passeggera o un modo virtuoso di condurre le attività umane? Cosa pensano a riguardo gli operatori del settore materie plastiche e quali iniziative attuano in chiave di sostenibilità? Biopolimeri si o biopolimeri no? Questi e tanti altri i temi affrontati nel giro di opinioni di questo numero.
MACPLAS n. 337 - Ottobre/Novembre 2013
Presentation shared by author at the 2015 EDEN Open Classroom Conference "Open Discovery Space: Transforming schools into innovative learning organisations" held on 18-21 September 2015, in Athens, Greece.
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The document discusses innovation in teaching and professionalization. It explores whether innovation and professionalization are friends or enemies. The document presents a case study of the University of Liège where teachers innovate through their own efforts, external influences, services and tools provided by the university, and training opportunities. The university provides over 100 internal workshops per year and over 50,000 hours of training to encourage quality teaching and innovation.
Antonio Teixeira, President of EDEN delivered the presentation at the EADTU-EU Summit in Brussels. The presentation demonstrates in a convincing way EDEN’s leading role regarding research dissemination in open, distance and e-learning. Learn more about EDEN: http://www.eden-online.org
A empresa de tecnologia anunciou um novo sistema operacional para computadores pessoais. O novo sistema operacional tem uma interface simplificada e recursos aprimorados de segurança e privacidade para proteger os usuários. A nova versão do sistema operacional será lançada globalmente no próximo ano.
This document discusses key issues and opportunities for the emerging green economy. It identifies 10 key words that will be important for the green economy: collaboration, transparency, distributed, sharing, reputation, information, communication, social innovation, participation, and crowdsourcing. It argues that the green economy has not worked properly due to a lack of global governance and postponed environmental policies. Technology alone is not the solution - civic engagement from both top-down and bottom-up approaches is also needed.
Presentation shared by authors at the 2015 EDEN Open Classroom Conference "Open Discovery Space: Transforming schools into innovative learning organisations" held on 18-21 September 2015, in Athens, Greece.
Find out more on #OCCAthens here: http://www.eden-online.org/eden-events/open-classroom-conferences/athens2015.html
Presentazione di Andrea Minutolo (coordinatore ufficio scientifico Legambiente nazionale) al corso di formazione per giornalisti tenutosi a Perugia il 18 marzo 2018.
Planet and Paylater come il BNPL impatta sulla strategia di crescita sostenib...Ecommerce HUB
Il consumo sostenibile non è più soltanto un valore etico da trasmettere all’interno della propria azienda fra i propri dipendenti, ma anche e soprattutto un elemento chiave di una strategia di vendita online che arriva ad attrarre sempre più clienti.
Sostenibilità ed e-commerce non solo possono crescere insieme, ma devono coesistere in modo armonico in un’ottica di economia circolare. Vi racconteremo di come il BNPL permette ai consumatori di effettuare acquisti più responsabili e del modo in cui Oney sostiene i propri partner RSE.
Dott.ssa Silvia Costarella - Guest Service Manager EcoHotel La Residenza- al convegno "Ecosostenibilità: vantaggi per gli alberghi e il turismo" di mercoledì 15 febbraio 2012
Gli approcci alla sostenibilità della GDO italianaAccenture Italia
Il tema della sostenibilità è cruciale per le aziende della grande distribuzione organizzata, che stanno superando il vecchio approccio del greenwashing a favore di interventi più solidi e strutturati. Questo è il dato positivo che emerge dalla ricerca “Gli approcci alla sostenibilità della GDO italiana” condotta da Accenture insieme a JEME, Junior Enterprise dell’Università Bocconi.
Dall’analisi si nota come le insegne inizino a muoversi in modo strutturato al loro interno, tuttavia, se è vero che la pianificazione non manca, ci sono ancora incertezze nell’allocare un budget chiaro a inizio anno e nel definire KPI misurabili.
Relazione dell'Assessore all'Ambiente del Comune di Capannori (LU) Alessio Ciacci sui risultati dell'applicazione della Strategia Rifiuti Zero. La relazione è stata presentata al Convegno "Il Ciclo Integrato dei Rifiuti - Gli errori del passato, i problemi del presente, le opportunità del futuro" tenutosi a Battipaglia dal Consigliere Comunale di Capannori Claudio Giampaoli il 25/11/2011
Azione 21 locale. Gli strumenti per lo Sviluppo Sostenibile e gli Enti PubbliciChiara Scalabrino
(Alph. order) Antonini, F. , Cecconi, R., Giacomazzi, F., Marcello, L., Onnis, G., Oteri, D., Rizzi, E. e Scalabrino, C. (2005). Azione 21 locale. Gli strumenti per lo Sviluppo Sostenibile e gli Enti Pubblici (Local action 21 – Tools for sustainability and the Ligurian Public Bodies). Genoa: Regione Liguria and ARPAL.
Negli ultimi anni, ha assunto sempre maggiore importanza il concetto di "sviluppo sostenibile".
I processi economici, sociali ed ecologici sono strettamente collegati tra loro e l'intervento di attori pubblici e privati non deve avvenire in modo settoriale, bensì bisogna diffondere un nuovo
modo di pensare che consideri benessere economico, sociale ed ambientale come obiettivi collegati tra loro e capaci di supportarsi reciprocamente.
Questo volumetto nasce quindi con l'obiettivo di contribuire a diffondere la cultura ambientale
ed una conoscenza di base sugli "strumenti di sostenibilità" utili per intraprendere percorsi ambientalmente sostenibili, affinché gli obiettivi in campo ambientale diventino occasioni consapevoli per azioni di sviluppo sociale ed economico.
I libretto presenta la III Ricognizione regionale dell'adozione degli strumenti di sostenibilità tra gli enti pubblici della Liguria.
Project Work a cura degli studenti del Master ISTUD in Marketing Management Nicola Calaprice, Miriam Manca, Valentina Risciotti, Davide Romano, Federica Sabato
Intervista al Professor Marco Frey, Direttore dell'Istituto di Management della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa è anche ricercatore presso lo IEFE (Istituto di economia e politica dell'energia e dell'ambiente), presidente di Cittadinanzattiva, chairman del “Global Compact Italian Network”, ricopre la carica di presidente dello steering commitee del Mes (Management e Sanità) Lab.
Responsabilità Sociale d'Impresa Tavola Rotonda ass. Ratio OperandiUmberto Mezzacapo
Risultati della ricerca sulla cultura della Responsabilità Sociale d'Impresa in sette regioni europee (per l'Italia la regione Emilia-Romagna) nell'ambito del progetto europeo Desur (Developing sustainable regions through responsible SMEs)
Progetto UE Desur Corporate Green Communication and MarketingUmberto Mezzacapo
This document summarizes a staff exchange meeting on green marketing and communication. It defines green marketing as activities that reduce environmental impact and protect consumers' health while marketing products. It describes the green consumer as someone who makes consumption choices based on political and ethical views. Green consumers boycott companies with poor environmental/social records and support companies with green policies. The document also discusses how ICT empowers green consumers by giving them information to make informed choices. It provides guidelines for green marketing and communication strategies to engage green consumers.
Green economy Workshop Progetto Europeo MER Trieste 2013Umberto Mezzacapo
The document discusses the green economy and sustainability challenges. It notes that while agreements like the Rio Earth Summit and Rio+20 occurred, commitments to address issues like climate change, biodiversity loss, and inequality have been lacking. Population and urbanization continue to rise rapidly, putting further stress on the environment and resources. Without changes to prioritize sustainability, greenhouse gas emissions are projected to increase over 50% by 2100, risking a global temperature increase of 3-6 degrees Celsius. However, the document remains optimistic that a green economy focused on social innovation, sharing resources, corporate social responsibility, and empowering green consumers and citizens can help address these issues if global cooperation and commitment to sustainability increases.
1. Corso di Alta Formazione 2012/2013
Comunicazione e Marketing dei Consumi Sostenibili
Laboratorio di Comunicazione Sostenibile
Dipartimento di Sociologia Università di Bologna
15 marzo 2013
2. “Potrebbero morire pesci o uomini, il bagno nei
mari e nei fiumi potrebbe causare malattie,
potrebbe non esserci più benzina nei
distributori e la temperatura media potrebbe
crescere o calare: fino a che su questo non si
comunica, ciò non ha nessun effetto sociale”.
N.Luhmann, Comunicazione Ecologica
3. Le tre gambe della
comunicazione sostenibile
La Comunicazione sostenibile poggia su 3 assi:
Comunicazione
(condivisione>bidirezionalità dell'azione>partecipazione)
Informazione
(unità di base della comunicazione > non prevede risposte
Educazione
(non prevede risposte ma acquisizioni di informazioni > informare
(ludicamente) sul tema ambientale, sui valori e sulle pratiche
più consone alla sua salvaguardia
P.S. la “Sostenibilità” è un concetto controverso
4. Comunicazione Sostenibile: CHI?
Gli attori della comunicazione sostenibile
possono essere di diversa estrazione:
• Enti ed Istituzioni pubbliche
• Terzo settore
• Aziende private
•Noi, voi, gli altri.
5.
6. Perché adottare una strategia di Green Marketing
• Nuove occasioni di innovazione, crescita opportunità per
migliorarsi ulteriormente
• Aumentare la propria competitività
• Rafforzamento dell’identità e dell’immagine aziendale
• Rafforzamento del legame con gli stakeholders interni
(dipendenti, collaboratori, managers, etc.) e con gli
stakeholders esterni (comunità locale, catena di
fornitura, istituzioni pubbliche e private, etc.)
• Preoccupazione per la crisi economica, sociale ed
ambientale
• Convergenza di obiettivi > Condivisione di valori
- (la sostenibilità è un bene comune)
- La Responsabilità Sociale d'Impresa
non è più un optional
7. Quando comunicare l’impegno verso la
Sostenibilità (dire, fare…green)
• Una strategia efficace dovrebbe tenere in considerazione
anche la variabile temporale, in termini sia di circostanze
ed eventi esterni rispetto ai quali può risultare efficace
sincronizzare ovvero ‘sfasare’ la comunicazione
sostenibile, sia di condizioni interne all’azienda, che
possono suggerire di anticipare o di rimandare le
specifiche attività di comunicazione
• Per un’azienda green la scelta di comunicare costituisce il
punto d’arrivo di un processo di maturazione dell’azienda,
che deve prima necessariamente passare dallo sviluppo di
una ‘credibilità del fare’ (ovvero dal migliorare
significativamente le proprie performance ambientali o
quelle dei propri prodotti/servizi), e che solo in seguito può
essere efficacemente valorizzata nel ‘dire’.
8. Comunicazione Sostenibile: A CHI?
Stakeholder (portatore d’interessi) = i soggetti influenti nei confronti di un'iniziativa
economica, sia essa un'azienda o un progetto
Nel caso specifico gli stakeholders possono essere: Istituzioni pubbliche, Associazioni
ambientaliste, Consumatori, Fornitori, Finanziatori, Collaboratori, Gruppi di interesse
9. Comunicazione sostenibile: A CHI?
Cittadinanza responsabile > Partecipazione > Prosumerismo
Consumerismo politico e la dimensione culturale del consumo
Energie Alternative
Nel 2011 in Italia la
produzione da energie
pulite ha superato il 26% di
contributo per i consumi
elettrici e il 14% di quelli
BIOLOGICO complessivi
Dalle rilevazione dei primi quattro mesi 2011 FINANZA ETICA
emerge una crescita della spesa bio dell'11,5% La finanza etica ha
rispetto allo stesso periodo del 2010 registrato negli ultimi due
anni un aumento dell’87% in
Europa (dati Eurosif).
Riciclo
I principali flussi di materiali avviati a
GAS
riciclo sono stati tutti positivi nel corso
crescita esponenziale
del 2011: rottami ferrosi (+67,9%),
(dal 1994 al 2011) dei
alluminio (+18%), carta (+9,3%),
Gruppi di Acquisto
legno (+15,4%) vetro (+7,5%)
Solidale.
Boicottaggio
Più di un terzo dei MERCATO EQUO E
consumatori globali Mobilità sostenibile SOLIDALE
boicotta almeno un crescita del fatturato pari
Le richieste di car-pooling sono
brand, in media gli al 6,5% rispetto all’anno
triplicate negli ultimi due anni,
uomini sono passando dai 29 mila del precedente e dell’utile netto
boicottatori più attivi dopo i ristorni di oltre 320
febbraio 2010 agli oltre 100
delle donne. mila del febbraio 2012. mila euro.
10. Comunicazione Sostenibile: A CHI?
• La parola Green indica ormai un sistema
di valori e abitudini che vanno
dall’attenzione alla salute, passando per
fitness, mangiare sano, green buildings,
fair trade, natura, qualità della vita,
ideali altruistici, giving, rifiuto della
guerra, fino alla tecnologia.
11. Comunicazione Sostenibile: A CHI?
• Sono in molti a cercare di vivere in modo più
responsabile. Certo non sono disposti a fare
troppi sacrifici, a stravolgere le loro abitudini e a
sopportare costi aggiuntivi.
• Si aspettano che siano le aziende ad andare
loro incontro, aiutandoli a capire perché un
determinato prodotto è migliore per l’ambiente
rispetto ad un altro e che differenza possono
fare scegliendo di comprarlo.
• Informati, saremmo in grado di prendere
decisioni di acquisto
12. Comunicazione Sostenibile: A CHI?
• Non c’è bisogno di essere sociologi per
capire che c’è un abisso tra essere
preoccupati per l’ambiente ed essere
consumatori green.
• E in mezzo ci sono sicuramente i soldi, ma
anche una mancanza di fiducia nei
confronti delle aziende e di conoscenze
delle tematiche ambientali
13. Comunicazione Sostenibile: A CHI?
La nostra comunicazione sostenibile deve tenere
conto del contesto in cui avviene:
• Influencer/Opinion leader (associazioni
ambientaliste, esperti del settore, politici, personaggi
pubblici)
• Rumore di fondo
• Storia dei luoghi, passata e recente
• Azioni, strumenti, politiche orientate alla
sostenibilità implementate in passato
14. Gli ‘e-fluential’
• Gli e-fluential sono opinion leaders online
• A un’azienda interressa che siano gli e-fluential
a parlare al pubblico dei prodotti proposti
(compararli?)
• Il passaparola si diffonde grazie a persone
esperte e autorevoli che spontaneamente
decidono di parlare di un dato prodotto
15. Comunicazione Sostenibile: A CHI?
• I piccoli comportamenti ‘green’ quotidiani
cambiano gli stili di vita, che a loro volta
generano richiesta di nuovi prodotti, di modifiche
a quelli esistenti, di nuove modalità di
produzione
• È come se gli italiani pensassero:” Questo è
quello che posso fare io. Lo faccio e obbligo te,
azienda o catena di distribuzione, ad adeguarti
alle mie scelte, a venire incontro ai miei desideri
• (D.Masi – Go Green)
16. Top environmental
issues of concern
2009 % 2005-09 %
change
Water quality 67 -1%
Hazardous, toxic and 61 -6%
nuclear waste
Pollution from cars 54 +2%
and trucks
Water conservation 53 +10%
Deforestation 52 +8%
Global warming or 50 +2%
climate change
Overpopulation 50 +28%
Reliance on fossil fuel 47 +18%
Lack of open space or 37 +42%
urban sprawl
17. Ma l’Italia è ambientalista?
• NO! Solo il 2% ritiene che il nostro Paese sia
ambientalista, il 24% opta per un ‘abbastanza’,
per il resto degli intervistati la risposta è ‘No’.
• E ancora: in Italia si aiutano i cittadini a scegliere
comportamenti sostenibili? La risposta a questa
domanda è NO! Non viene dato loro alcun
sostegno, specie in confronto a quanto avviene
in altri Paesi.
(fonte: Gli italiani, la Green Economy & Communication di GfK-Eurisco)
18. SALVA IL PIANETA!!!
• Anche i consumatori più verdi non comprano prodotti
sostenibili solo per ‘salvare’ il pianeta
• Oggi i consumatori comprano i brand più green per:
1. Proteggere la loro salute
2. Risparmiare soldi
3. Semplicemente funzionano meglio
‘Non siamo in grado di prenderci cura di noi stessi ma
vorremmo salvare il Pianeta….
www.youtube.com/watch?v=QXvK359TL2Y
19. Comunicazione Sostenibile: A CHI?
• La gente comincia a pensare in modo
autonomo
• Non crede più a qualunque cosa dice la
pubblicità
• Non si fida del governo e delle istituzioni e
cerca le risposte in rete dove trova
informazione autonoma, blog e social network
per discutere e condividere le proprie opinioni
20. Come faccio ad individuare, analizzare e
comprendere i cittadini/target/prosumer?
Ricerche esistenti elaborate da enti scientifici, associazioni di categoria,
professionisti
• GfK–Eurisko (gli italiani, la green economy & communication)
• Ricerca di ‘Acquisti Verdi’ ‘Che consumatore sostenibile sei?’
• Eco-bounty (trend-watching)
• Istat
• “Acquisti sostenibili: l'evoluzione delle scelte dei consumatori nelle
borse della spesa”, SCS Consulting, 5° Consumer&Retail Summit,
Milano 11-10-2011
• “La responsabilità per il futuro che verrà: quale approccio al
conscious capitalism ?”, SCS Consulting, 6° Consumer&Retail
Summit, Milano 10-10-2012
Ricerche ad hoc: analisi mercato, di conversazioni in rete, sondaggi,
forum group, etc.
22. Come comunico la SOSTENIBILITA’
È necessario in primo luogo definire gli obiettivi di
comunicazione, il budget a disposizione, il
pubblico al quale voler rivolgersi e la tempistica,
quindi identificare azioni, strumenti e risorse
necessarie all'attuazione del piano, ed infine,
individuare degli indicatori per il monitoraggio e la
valutazione dell'efficacia della comunicazione.
23. Obiettivi
• Gli obiettivi della Comunicazione sostenibile
possono cambiare a seconda della tipologia di
stakeholder con cui l’azienda si confronta e del
contesto di riferimento (antenne, rumore di
fondo, pregresso) in cui si sviluppano i flussi di
comunicazione: in alcuni casi può essere
importante sensibilizzare e attirare
l’attenzione, in altri casi offrire garanzie (anche
attraverso forme di certificazione) ed informare
in modo approfondito, etc.
24. Il budget per la comunicazione green
È importante stabilire per
ogni categoria di
strumento/azione della
comunicazione sostenibile:
-La quantità stimata
-Il costo per unità
-Il subtotale e il costo totale
26. Come comunico la SOSTENIBILITA’
• Come far sapere al mondo del proprio impegno
Green?
• La maggior parte delle imprese comunicano che
il taglio delle emissioni compiuto equivale ad
aver tolto dalla strada un numero
impressionante di auto, o che l’acqua
risparmiata nei processi produttivi può riempire
una quantità enorme di piscine
olimpioniche….ma siamo sicuri che questi
messaggi, per giunta molto simili l’uno all’altro,
siano significativi per il consumatore?
27. Comunicazione interna & esterna
(il green comincia dall’interno)
• Ogni organizzazione dovrebbe pensare
alla propria comunicazione nell'ottica di
due macro-aree: la comunicazione interna
e quella esterna.
28. Comunicazione interna & esterna
(il green comincia da noi)
• I dipendenti dell'organizzazione sono infatti il primo pubblico da coinvolgere,
sia per responsabilizzarli verso gli obiettivi aziendali, sia per coinvolgerli ed
accrescere il loro senso di appartenenza all'organizzazione.
• La comunicazione interna è fondamentale per far comprendere ed accettare
le scelte dei vertici aziendali, nonché per la veicolazione dei valori di
un'organizzazione.
Gli obiettivi principali ai quali dovrebbero mirare le azioni di comunicazione
sono quindi:
– motivare i dipendenti nei confronti delle strategie aziendali;
– rafforzare il senso di appartenenza;
– favorire le relazioni e le sinergie tra i diversi settori aziendali;
– affermare i valori guida dell'organizzazione;
– creare identità dentro e fuori le aziende.
29. Alcuni tools per la comunicazione interna
• Bacheca
• Circolari e bollettini Cartellonistica e segnaletica
• House organ, booklets, manuali e riviste
• Newsletter
• Codice etico
• Incontri formativi, workshop, convention
• Questionari e sondaggi
• Intranet, social network e sito web aziendale
30. Alcuni tools per la comunicazione interna
Come per la bacheca, individuare strumenti che siano
sostenibili per la creazione delle circolari prevede la
preferenza di carta riciclata o certificata FSC, ma anche la
possibilità di scrivere il documento con un eco-font76.
Altra pratica da preferire alla carta stampata può essere
quella della veicolazione delle informazioni attraverso le e-
mail.
31. Comunicazione esterna
La comunicazione deve farsi carico di tutti quegli
aspetti, precedentemente indicati, che
caratterizzano il mercato odierno, dove le imprese
si relazionano con dei consumatori consapevoli,
informati e partecipi ai quali devono essere
trasmessi i valori sociali in cui potersi identificare e
con i quali si deve creare una relazione.
32. I tools della
comunicazione esterna
• Certificazioni ambientali
- EMAS (Eco-Management and Audit Scheme)
- ISO 14001
- ISO 14020, ISO 14021, ISO 14024, ISO 14025
- FSC CoC (Chain of Custody)
- Zero Impact (certificazione rilasciata da LifeGate)
- Etc.
• Bilancio di sostenibilità
• Immagine coordinata, catalogo e pubblicazioni aziendali
• Newsletter
• Packaging
• Annuncio stampa e redazionali
33. I tools della comunicazione esterna
• Internet
• Corporate building e
concept store
• Affissione
• Spot radio e
telecomunicato
• Guerrilla marketing
• Ambient advertising
• Eventi
35. Informazione e Comunicazione Sostenibile pubblica
Una Comunicazione
non più “di servizio”,
ma strumento
operativo per
innescare i
cambiamenti
necessari per vivere
sostenibile e rendere
condivisi i
cambiamenti, per lo
sviluppo di una
cultura sostenibile. Il sito dell'Unità Ambiente del Comune di Bologna
36. Il giornalismo
ambientale grazie al
web diventa
‘partecipativo’ e basato
sul Crowdsourcing
L’informazione ambientale
deve evitare l’alternarsi di
allarmismo e
sottovalutazione, pena il
depotenziamento
dell’informazione stessa
37. I 7 peccati del Greenwashing
1. il compromesso nascosto
2. la mancanza di prove
3. la vaghezza o imprecisione delle informazioni
4. la presenza di informazioni non pertinenti o
irrilevanti
5. il minore dei due mali
6. la deformazione dei fatti
7. le false etichette
38.
39. La Comunicazione sostenibile
deve essere...sostenibile
• I tools utilizzati per la comunicazione devono essere a basso impatto
ambientale ed orientarsi verso i principi di sostenibilità:
– approvvigionamento delle materie prime e lavorazione delle stesse, ossia
valutazione delle opzioni disponibili in riferimento alla conservazione e
tutela delle risorse naturali, alla protezione degli habitat, piuttosto che alla
riduzione dei rifiuti (scegliere di impiegare carta certificata FSC o riciclata
al posto di una non certificata e stampatori a loro volta certificati per
produrre il catalogo prodotti);
– fabbricazione e distribuzione, ovvero considerare le variabili relative a
risparmio energetico, uso efficiente dei materiali, emissioni di gas serra,
inquinamento prodotto per la fabbricazione e la distribuzione, ecc.
Tradotto in termini di comunicazione, un caso può essere quello della
progettazione di packaging con limitati scarti di produzione, in grado di
facilitare i trasporti ed alleggerire il peso totale della confezione;
– imballaggio e utilizzo del prodotto, considerare gli aspetti relativi
all'eliminazione e riduzione dell'imballaggio dei materiali di
comunicazione, nonché le risorse necessarie per il loro utilizzo;
– postconsumo e smaltimento, valutare la riciclabilità, la biodegradabilità
degli strumenti impiegati, quindi i processi di smaltimento.
42. La campagna “tck tck tck”
La campagna Tck tck tck, cioè il ticchettio
dell’orologio che segnava il tempo che passava
dall’apertura dei lavori del vertice di Copenaghen
dove si è discusso di cambiamenti climatici.
L’iniziativa serviva a sensibilizzare sia le persone
comuni al problema dei cambiamenti climatici, sia
di pressare i politici che hanno presieduto alla
conferenza a prendere di comune accordo le
risoluzioni necessarie per l’abbattimento delle
emissioni di C02,
44. Green advertisement: la partnership
Coca-Cola - WWF
“Questo cartellone assorbe aria inquinante”
45. Alcuni casi di aziende “green”
• Coop
• Barilla
• Eni
• IKEA
• Enel
• Granarolo
46. Valutazione della comunicazione
(output vs outcome)
La registrazione dei feedback dovrà avvenire in itinere, cioè durante
l'arco temporale in cui le azioni di comunicazione si dispiegano, fino
al momento del report di controllo. Ad esempio:
• si potranno conteggiare le visite sulle piattaforme web aziendali
dedicate alla sostenibilità in un determinato arco temporale;
• conteggiare le chiamate e le e-mail relative alle tematiche ambientali
ricevute per un'unità di tempo determinata;
• registrare i reclami;
• riportare il numero di candidature e di premi ricevuti;
• rilevare il numero di articoli pubblicati dai media, e via dicendo…
Una volta raccolti i dati ed accertata la validità del processo con i
quali sono stati acquisiti, si procederà all'eventuale correzione delle
azioni, per perfezionare le azioni di comunicazione e far fronte ad
eventuali gap registrati.
47. Alcuni green advices
• Trasparenza
• Onestà
• Chiarezza
• Competenza
• Esaustività
• Creatività
48. Alcuni green advices
• la “rivoluzione verde” è solo agli inizi ma la
velocità della sua avanzata cresce in modo
esponenziale, accompagnata da fattori quali
lo sviluppo del digitale e la recessione
economica che ne accelerano la corsa. E
presto coinvolgerà tutti gli aspetti della nostra
vita, fino a diventare la nuova normalità.
(Diego Masi – Presidente AssoComunicazione, autore del libro Go Green)
49. Alcuni green advices
1. Racconta la verità
2. Cammina prima di parlare
3. Condividi il tuo vantaggio
4. Tieni a mente le partnerships
5. Conosci la tua supply chain
6. Tieni la mente aperta
Sei regole d’oro che ci fanno capire che la Green
Communication è qualcosa di veramente nuovo,
destinato a influenzare profondamente tutto il
mondo della comunicazione.
50. Esercitazione pratica:
l’Agenzia di Green Communication
• Ipotizzando di essere un'agenzia di
comunicazione, potremmo decidere di offrire
servizi alle organizzazioni della green economy,
per aiutarle a creare una relazione con i propri
stakeholders e potremmo farlo in due modi:
– comunicando la sostenibilità dei prodotti e
servizi dei nostri clienti;
– comunicando la stessa sostenibilità attraverso
mezzi di comunicazione che siano essi stessi
sostenibili, come descritto poc'anzi.
51. Grazie per l’attenzione
Umberto Mezzacapo consulente e ricercatore
Comunicazione Sostenibilità Territorio
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