Eros tetti relazione all'assemblea della ReTe dei Comitati per la difesa del ...Eros Tetti
Relazione sulla necessità che la lotta dei comitati, che non trovano oggi rappresentanza politica, si trasformi in una lista civica con un forte progetto politico di trasformazione della Toscana.
Il lavoro di Tesi ha riguardato un lavoro di progettazione urbana ed ambientale dell'area di Monterotondo Scalo (RM). Per l'elaborazione grafica delle mappe e di alcuni dati è stato utilizzato il software ArcGIS 10.1
Progetto Ambienti@moci Gruppo SanVitok: descrizione della Valle del fiume Sacco, oggetto di studio dei nostri ragazzi, uno tra i fiumi e luoghi più inquinati d'Italia. Il progetto si propone di sensibilizzare i ragazzi ai problemi ambientali, passando attraverso l'analisi del loro territorio di appartenenza.
Osservazioni dettagliatissime sul rigassificatore off-shore di Falconara, a cura di "ASSOCIAZIONE COMITATO QUARTIERE VILLANOVA – FALCONARA M." - "ASSOCIAZIONE “COMITATO DEL QUARTIERE FIUMESINO” " - "ONDAVERDE - Movimento ecologista falconarese".
A short presentation in English and Italian cities in Victorian times, including two model ones (one in Britain and one in Italy), inspired by reading Hard Times by Dickens. The students who worked on it are in their second year of high school (2L1 - ISIS Carcano - Como)
Materiali di approfondimento del libro "Casa Lampedusa" di Antonio Ferrara (+ progetto etwinning "Stay Human")
https://arringo.wordpress.com/2019/02/22/casa-lampedusa-di-antonio-ferrara_laboratorio-di-lettura-e-progetto-stay-human/
Materiali di approfondimento del libro "Casa Lampedusa" di Antonio Ferrara (+ progetto etwinning "Stay Human")
https://arringo.wordpress.com/2019/02/22/casa-lampedusa-di-antonio-ferrara_laboratorio-di-lettura-e-progetto-stay-human/
Eros tetti relazione all'assemblea della ReTe dei Comitati per la difesa del ...Eros Tetti
Relazione sulla necessità che la lotta dei comitati, che non trovano oggi rappresentanza politica, si trasformi in una lista civica con un forte progetto politico di trasformazione della Toscana.
Il lavoro di Tesi ha riguardato un lavoro di progettazione urbana ed ambientale dell'area di Monterotondo Scalo (RM). Per l'elaborazione grafica delle mappe e di alcuni dati è stato utilizzato il software ArcGIS 10.1
Progetto Ambienti@moci Gruppo SanVitok: descrizione della Valle del fiume Sacco, oggetto di studio dei nostri ragazzi, uno tra i fiumi e luoghi più inquinati d'Italia. Il progetto si propone di sensibilizzare i ragazzi ai problemi ambientali, passando attraverso l'analisi del loro territorio di appartenenza.
Osservazioni dettagliatissime sul rigassificatore off-shore di Falconara, a cura di "ASSOCIAZIONE COMITATO QUARTIERE VILLANOVA – FALCONARA M." - "ASSOCIAZIONE “COMITATO DEL QUARTIERE FIUMESINO” " - "ONDAVERDE - Movimento ecologista falconarese".
A short presentation in English and Italian cities in Victorian times, including two model ones (one in Britain and one in Italy), inspired by reading Hard Times by Dickens. The students who worked on it are in their second year of high school (2L1 - ISIS Carcano - Como)
Materiali di approfondimento del libro "Casa Lampedusa" di Antonio Ferrara (+ progetto etwinning "Stay Human")
https://arringo.wordpress.com/2019/02/22/casa-lampedusa-di-antonio-ferrara_laboratorio-di-lettura-e-progetto-stay-human/
Materiali di approfondimento del libro "Casa Lampedusa" di Antonio Ferrara (+ progetto etwinning "Stay Human")
https://arringo.wordpress.com/2019/02/22/casa-lampedusa-di-antonio-ferrara_laboratorio-di-lettura-e-progetto-stay-human/
Analisi della situazione geografica, economico-sociale dell'Africa, condotta dalla classe IIIA IC San Vito Romano, per comprendere i flussi migratori attuali. https://arringo.wordpress.com/2019/01/20/stay-human_iiia-leggiamo-il-presente-studiando_i-conflitti-in-africa/
Analisi della situazione geografica, economico-sociale dell'Africa, condotta dalla classe IIIA IC San Vito Romano, per comprendere i flussi migratori attuali. https://arringo.wordpress.com/2019/01/20/stay-human_iiia-leggiamo-il-presente-studiando_i-conflitti-in-africa/
Analisi della situazione geografica, economico-sociale dell'Africa, condotta dalla classe IIIA IC San Vito Romano, per comprendere i flussi migratori attuali. https://arringo.wordpress.com/2019/01/20/stay-human_iiia-leggiamo-il-presente-studiando_i-conflitti-in-africa/
Analisi della situazione geografica, economico-sociale dell'Africa, condotta dalla classe IIIA IC San Vito Romano, per comprendere i flussi migratori attuali. https://arringo.wordpress.com/2019/01/20/stay-human_iiia-leggiamo-il-presente-studiando_i-conflitti-in-africa/
Analisi della situazione geografica, economico-sociale dell'Africa, condotta dalla classe IIIA IC San Vito Romano, per comprendere i flussi migratori attuali. https://arringo.wordpress.com/2019/01/20/stay-human_iiia-leggiamo-il-presente-studiando_i-conflitti-in-africa/
Analisi della situazione geografica, economico-sociale dell'Africa, condotta dalla classe IIIA IC San Vito Romano, per comprendere i flussi migratori attuali. https://arringo.wordpress.com/2019/01/20/stay-human_iiia-leggiamo-il-presente-studiando_i-conflitti-in-africa/
Analisi della situazione geografica, economico-sociale dell'Africa, condotta dalla classe IIIA IC San Vito Romano, per comprendere i flussi migratori attuali. https://arringo.wordpress.com/2019/01/20/stay-human_iiia-leggiamo-il-presente-studiando_i-conflitti-in-africa/
Analisi della situazione geografica, economico-sociale dell'Africa, condotta dalla classe IIIA IC San Vito Romano, per comprendere i flussi migratori attuali. https://arringo.wordpress.com/2019/01/20/stay-human_iiia-leggiamo-il-presente-studiando_i-conflitti-in-africa/
Progetto etwinning "Books no bullies"
Le parole dell'amicizia, lavoro realizzato da Istituto Comprensivo “Isabella Morra” di Valsinni
Scuola Secondaria di 1° grado di Colobraro
Anno scolastico 2017/18
Traduzione in francese a cura dell’ IC « Garibaldi» di San Vito Romano
Karate un'arma contro il bullismo_di Roberta ProiettiCristinaGalizia
Materiali redati dall'istruttrice di karate seishindo Roberta Proietti per un incontro informativo presso la scuola secondaria di San Vito Romano. Progetto eTwinning "Books no bullies"
Testi di scrittura creativa e libera, dedicati ad Emanuela Loi, scritti dopo la lettura e l'analisi di "Io, Emanuela" di Annalisa Strada.
Testi a cura dei ragazzi della scuola secondaria di San Vito Romano (Rm), a.s. 2017-8
Progetto eTwinning "Books, no bullies"
presentazione realizzata dal geologo Daniele Cinti, ricercatore presso l'INGV, nell'abito del progetto eTwinning "Nous et le tremblement de terre" 2016-17
1. La Valle del Sacco tra
passato, presente e futuro.
San Vito Romano, 29 maggio 2014
2. La nostra valle ha
una storia antica e
importante:
per la sua
conformazione fisica,
da tempo
immemorabile,
è un crocevia di
transiti.
3. Lo dimostra il passaggio, in età romana, di importanti
vie di comunicazione come la via Latina e la via
Labicana-Casilina.
---- Via Prenestina antica
---- Via Labicana (Casilina) antica
---- Via Latina antica
Le vie Prenestina, Casilina e Latina in una carta geografica medievale
copia di una carta di età romana
4. La via Latina antica a
Roma, nel Parco delle
Tombe della via Latina.
Una traversa della via Latina
antica all’altezza di
Colleferro, in località Ponte
delle Pagnotte.
Una traversa della via
Latina antica nei pressi di
Cassino.
Da Roma a Cassino fino a Capua:
le tracce archeologiche della via Latina antica nel nostro territorio.
5. L’importanza di dominare la valle è
testimoniata dai tanti edifici
di epoca medievale che costellano in
posizione strategica le alture lungo il
fiume Sacco.
6. Queste strade sono state utilizzate ininterrottamente
nel corso dei secoli fino ai nostri giorni.
---- Via Prenestina antica
---- Via Labicana (Casilina) antica
---- Via Latina antica
Le vie Casilina e Latina oggi, all’altezza di Colleferro
7. Lungo le stesse direttrici, in anni
recenti, si sono impiantate le nostre
strade, autostrade e ferrovie.
9. All’inizio del secolo
scorso la valle, in
particolare la zona che
poi diventerà Colleferro,
fu scelta per insediarvi
un’importante industria
bellica.
Tra i fattori
determinanti: il
corso d’acqua, sistemi
montuosi che la
proteggono da eventuali
incursioni via mare, vie
di collegamento,
conformazione geologica
e petrografica, vicinanza
ad una grande città
come Roma.
10. Questo tipo di
insediamento
portò in gran
parte della valle
un
cambiamento
notevole nel tipo
di attività
dominante
esercitato dagli
abitanti: da
agricolo-
pastorale a
industriale.
13. Le armi sono tuttora prodotte a Colleferro.
L’elenco che segue racconta quanto esse
abbiano avuto un ruolo “predominante”
in tutte le guerre dall’inizio del XX
secolo.
Libia 1911
Turchia 1912
Prima guerra mondiale 1915
Operazioni in Libia 1923
Etiopia 1936
Spagna 1937
Seconda guerra mondiale 1940
Egitto 1967
Angola 1970
Iran-Iraq 1981
Falklands 1982
Kuwait 1990
Iraq 1991
Somalia 1993
Iraq 2003
Afghanistan 2005
Libia 2011
14. Le armi di Colleferro nella guerra libica del 2011
15. Industrie chimiche ma non solo.
La vocazione industriale è ormai
segnata per tutta la bassa valle.
16. - Attività meccaniche per il mercato civile (dalla
costruzione e riparazione dei veicoli ferroviari alla
fabbricazione di laminati, barre e profilati, recipienti
metallici e bombole per aerosol);
- Produzioni chimiche per l’industria (dall’anidride
ftalica e maleica alle resine poliestere), per l’agricoltura
(antiparassitari in varie formulazioni) e uso domestico
(insetticidi, detersivi e deodoranti);
L’industria bellica si diversifica espandendosi in altri settori:
Infine nel 1956 in località Castellaccio
decolla la fabbrica dei filati: nylon, rayon, lana, ecc.
17. Da qui il passaggio al “Nucleo di industrializzazione della Valle del
Sacco” è cosa fatta.
Nel 1969 si contano 17 nuovi
insediamenti industriali.
Nel 1976 ben 138.
Numeri che rendono l’idea di come le
Amministrazioni provinciali, in particolar modo quella
di Frosinone, abbiano avuto un ruolo fondamentale
per l’occupazione del suolo nella nostra area a fine
produttivo-industriale, in sostituzione di una
vocazione agricola fino ad allora predominante.
18. La Cassa del Mezzogiorno
e la nuova idea di sviluppo.
19. Molte aziende chiudono, tante cittadine
della valle trasformano il loro tessuto
sociale diventando città-dormitorio in
cui tornare la sera dopo il lavoro,
mentre i figli dei vecchi lavoratori
emigrano.
Inizia la crisi economica.
21. L’industrializzazione porta lavoro ma c’è il
rovescio della medaglia…
Si registrano danni alla salute dei
lavoratori e partono i primi processi
per crimini ambientali. Ad oggi ce ne
sono 4 in corso.
L’ambiente viene stravolto: si interrano
tonnellate e tonnellate di scarti industriali
dentro fusti, creando collinette velenose.
22. Scoppia la bomba innescata
dall’interramento per decenni
di moltissime sostanze nocive
che, con il passare del tempo,
rilasciano il loro velenoso
contenuto nel terreno e nelle
falde acquifere superficiali.
23. Una vasta area della valle viene dichiarata Sito di Interesse Nazionale
(SIN).
Verrà declassata a Sito di Competenza Regionale nel 2013.
24. Nei primi anni ’90 viene inaugurato un altro filone
industriale molto redditizio: la gestione dei rifiuti.
Nasce così la
nuova
occupazione del
territorio, quella
che ancora oggi
rende il nostro
territorio una
pattumiera.
28. Viene costruita una turbogas e si
progetta un impianto TMB
(Trattamento Meccanico
Biologico), impianti di
incenerimento pneumatici.
Si presenta anche un progetto
per la realizzazione di una
discarica di rifiuti speciali
nazionale, fortunatamente
non attuato.
29. La salute delle persone e
dell’ambiente diventa merce
di scambio: il ristoro
ambientale.
30. I comuni che ospitano impianti dannosi alla
salute hanno diritto a un compenso
economico.
500.000 euro
4.000.000 euro
5.000.000 euro
QUAL E’ IL PREZZO GIUSTO PER LA
SALUTE ?
Mentre per ogni tonnellata
conferita in discarica viene
versato al Comune…
Per il Comune di Colleferro
presenza degli inceneritori
frutta all’anno circa…
Per un TOTALE di…
32. Conclusioni
L’area della Valle del Sacco è stata per lunghi anni sede di una importante
attività industriale per la produzione di sostanze chimiche, esplosivi, carrozze
ferroviarie, motori di lancio. Nel 2005 è stato messo in evidenza una estesa
contaminazione del fiume e dei terreni limitrofi da sostanze chimiche
provenienti da discariche di rifiuti tossici.
Il complesso industriale ha causato nel tempo inquinamento dell’aria, i
lavoratori sono stati esposti a sostanze tossiche in ambiente di lavoro, in
particolare prodotti chimici ed amianto.
Le persone che hanno risieduto lungo il fiume hanno assorbito ed accumulato
nel tempo pesticidi organo clorurati soprattutto tramite la via alimentare.
L’estesa indagine di biomonitoraggio ha dimostrato una contaminazione umana
di carattere cronico da beta-esaclorocicloesano (β-HCH), sostanza organica
persistente derivante da rifiuti tossici industriali.
33. L’area dei tre comuni di Colleferro, Segni e Gavignano presenta nel suo
complesso un quadro di mortalità e morbosità peggiore del resto del Lazio.
Il quadro di mortalità e di morbosità dei residenti nell’area di Colleferro,
quando paragonato a quello delle aree dei comuni vicini, mostra valori più
elevati per le patologie respiratorie in possibile rapporto con la contaminazione
cronica ambientale.
Si conferma un eccesso di tumori della pleura per la pregressa esposizione
lavorativa ad amianto.
Il quadro di mortalità e morbosità degli abitanti lungo il fiume non è
particolarmente diverso rispetto ai comuni di riferimento, ma si segnala la
presenza di alcune patologie (tumore del fegato, diabete) in possibile rapporto
con la contaminazione chimica.
I lavoratori che hanno prestato servizio agli impianti chimici e alle carrozze
ferroviarie presentano un aumento della frequenza di alcune forme tumorali
(tumore della vescica e della pleura) in presumibile rapporto con l’attività
lavorativa svolta.
41. Agrifoglio
Ginepro
Tasso
Diverse aree di questi monti sono Siti di Interesse Comunitario (SIC) perché ospitano specie
considerate fondamentali per la salvaguardia delle biodiversità.
44. Una passeggiata sui Monti Lepini I vigneti del Cesanese
Passeggiate in montagna, in campagna…
45. La Selva di Paliano Torre della Mola dei Piscoli
…nei parchi come la Selva-Mola dei
Piscoli…
46. Il centro storico di Carpineto La festa del Palio a Paliano
…nei centri storici…
47. Prendere consapevolezza delle
nostre radici, della storia della
terra che abitiamo, ci permette
di difenderla e di renderla
vivibile e accogliente.