Sergio Lironi - Contratto di Quartiere Savonarola a PadovaSergioLironi2
Bioarchitettura, Rigenerazione urbana e Partecipazione nell'esperienza del Programma di Recupero Urbano denominato "Contratto di Quartiere Savonarola" (1998 - 2003)
Sergio Lironi Agricoltura e cittadini coproduttoriSergio Lironi
Il Parco Agro-paesaggistico e la partecipazione di agricoltori e cittadini. Presentazione al convegno di "Salviamo il Paesaggio" tenutosi a Preganziol (TV) il 26 giugno 2017.
Dalla conoscenza alla tutela del proprio territorioGiuseppe Milano
Presentazione illustrata nel corso del seminario "Salviamo il Paesaggio - Censimento del cemento" tenutosi a Modugno, martedi 26 giugno 2012, presso la Sala Romita del Comando dei Vigili Urbani, promosso dall'associazione Giovani Menti Attive, che ha visto la partecipazione anche di Agostino Di Ciaula, Assessore all'Ambiente
Sergio Lironi - Contratto di Quartiere Savonarola a PadovaSergioLironi2
Bioarchitettura, Rigenerazione urbana e Partecipazione nell'esperienza del Programma di Recupero Urbano denominato "Contratto di Quartiere Savonarola" (1998 - 2003)
Sergio Lironi Agricoltura e cittadini coproduttoriSergio Lironi
Il Parco Agro-paesaggistico e la partecipazione di agricoltori e cittadini. Presentazione al convegno di "Salviamo il Paesaggio" tenutosi a Preganziol (TV) il 26 giugno 2017.
Dalla conoscenza alla tutela del proprio territorioGiuseppe Milano
Presentazione illustrata nel corso del seminario "Salviamo il Paesaggio - Censimento del cemento" tenutosi a Modugno, martedi 26 giugno 2012, presso la Sala Romita del Comando dei Vigili Urbani, promosso dall'associazione Giovani Menti Attive, che ha visto la partecipazione anche di Agostino Di Ciaula, Assessore all'Ambiente
Andrea Agapito Ludovici – Agricoltura, dissesto e clima 21 febbraio 2015APAB
Intervento di Andrea Agapito Ludovici responsabile Area Rete Oasi, WWF Italia, su Agricoltura, dissesto e clima nella sessione plenaria ALLEANZE PER ACQUA SUOLO E VELENI nel 33° Convegno Internazionale di Agricoltura Biodinamica il 21 febbraio 2015 presso l'Università Bocconi di Milano
Intervento di Damiano Di Simine, presidente Legambiente Lombardia al convegno alla conferenza “Misurare e regolare il consumo di suolo: il monitoraggio degli usi del suolo per un governo sostenibile del territorio” - organizzata dal Centro di Ricerca sui Consumi di Suolo (CRCS) - tenuta lunedì 14 maggio 2012 presso la Sala Pirelli di Regione Lombardia, via F. Filzi 22 - Milano.
Ulteriori dettagli su http://www.consumosuolo.org/
Presentazione sintetica e tavole grafiche della Variante Generale al Piano Regolatore, proposta dall'Amministrazione del Sindaco Alessio Pascucci e adottata dal Consiglio Comunale di Cerveteri in data 2 maggio 2017.
Il nuovo piano è stato redatto con la collaborazione dei cittadini di tutte le Frazioni di Cerveteri a seguito di oltre 40 incontri pubblici realizzati sul territorio nell'arco di 18 mesi.
Progetto Mobilità, riprendiamoci i nostri litoralieAmbiente
Convegno: CITTA' SOSTENIBILI
Intervento di Bruno Villavecchia - Direttore Ambiente Villavecchia, Direttore Ambiente e Energia Agenzia Mobilità Ambiente e Territorio
CEMENTO E BENI COMUNI
LA SITUAZIONE NELLE MARCHE
13 gennaio 2012
Olimpia Gobbi
Luoghi Comuni, movimento piceno di democrazia dal basso
Forum Paesaggio Marche
DemocraziaKmZero
Risoluzione 13 Commissione Permanente Della SetaMarco Garoffolo
Il Senato in data 11/7/1012 ha approvato una risoluzione, su proposta del Senatore DELLA SETA per limitare il consumo di suolo, agevolando le costruzioni su aree già cementificate.
– il consumo di suolo libero, come misura della pressione antropica sulle matrici ambientali, e` un importante indicatore di sostenibilita`.
Accanto a rilevanti impatti paesaggistici, esso determina problematiche ambientali di varia natura: accresce l’impermeabilita` del suolo riducendo
la capacita` di assorbimento delle precipitazioni, alimenta i processi di erosione delle coste basse, riduce il suolo disponibile per l’attivita` agricola,
produce frammentazione naturale che a sua volta rappresenta un fattore di rischio per la conservazione della biodiversita`;
– l’esigenza di politiche pubbliche per una tutela attiva delle funzioni naturali svolte dal suolo e` alla base della «Strategia tematica per la protezione del suolo» COM (2006) 231 definitivo, del 22 settembre 2006,
adottata dall’Unione europea nel 2006. La Strategia propone misure destinate a proteggere il suolo e a preservare la sua capacita` di svolgere le sue
funzioni ecologiche, economiche, sociali e culturali, e prospetta l’istituzione di un quadro legislativo che consenta di proteggere e utilizzare i suoli in modo sostenibile, l’integrazione della protezione del suolo nelle politiche nazionali e comunitarie, il rafforzamento della base di conoscenze, nonche´ una maggiore sensibilizzazione del pubblico;
L’intervento urbanistico sull’area della ex caserma Rossani di Bari e la proposta elaborata da Sinistra Ecologia e Libertà di Bari al centro di un incontro pubblico dal titolo "Area Rossani: Parco subito!".
Il tema della riqualificazione e della destinazione dell'area Rossani ha sollevato, in questa città, ampi dibattiti, discussioni, studi, approfondimenti.
L'idea di SEL è che si parta dal parco, subito.
L'iniziativa, valorizzando le idee dei movimenti che si sono mobilitati nel corso degli anni, rappresenta un' occasione per discutere tutti insieme di una proposta e per arrivare ad una scelta finalmente operativa e partecipata.”
The document proposes topics for a visual sociology project, asking questions about how various social and technological changes have impacted American society and culture. Some of the topics addressed include the civil rights movement's influence on modern protest, the effects of consumerism and big box stores on rural communities, changing views of religion and immigration, and the impact of computers/internet and events like 9/11 on communication and national/cultural identities.
Andrea Agapito Ludovici – Agricoltura, dissesto e clima 21 febbraio 2015APAB
Intervento di Andrea Agapito Ludovici responsabile Area Rete Oasi, WWF Italia, su Agricoltura, dissesto e clima nella sessione plenaria ALLEANZE PER ACQUA SUOLO E VELENI nel 33° Convegno Internazionale di Agricoltura Biodinamica il 21 febbraio 2015 presso l'Università Bocconi di Milano
Intervento di Damiano Di Simine, presidente Legambiente Lombardia al convegno alla conferenza “Misurare e regolare il consumo di suolo: il monitoraggio degli usi del suolo per un governo sostenibile del territorio” - organizzata dal Centro di Ricerca sui Consumi di Suolo (CRCS) - tenuta lunedì 14 maggio 2012 presso la Sala Pirelli di Regione Lombardia, via F. Filzi 22 - Milano.
Ulteriori dettagli su http://www.consumosuolo.org/
Presentazione sintetica e tavole grafiche della Variante Generale al Piano Regolatore, proposta dall'Amministrazione del Sindaco Alessio Pascucci e adottata dal Consiglio Comunale di Cerveteri in data 2 maggio 2017.
Il nuovo piano è stato redatto con la collaborazione dei cittadini di tutte le Frazioni di Cerveteri a seguito di oltre 40 incontri pubblici realizzati sul territorio nell'arco di 18 mesi.
Progetto Mobilità, riprendiamoci i nostri litoralieAmbiente
Convegno: CITTA' SOSTENIBILI
Intervento di Bruno Villavecchia - Direttore Ambiente Villavecchia, Direttore Ambiente e Energia Agenzia Mobilità Ambiente e Territorio
CEMENTO E BENI COMUNI
LA SITUAZIONE NELLE MARCHE
13 gennaio 2012
Olimpia Gobbi
Luoghi Comuni, movimento piceno di democrazia dal basso
Forum Paesaggio Marche
DemocraziaKmZero
Risoluzione 13 Commissione Permanente Della SetaMarco Garoffolo
Il Senato in data 11/7/1012 ha approvato una risoluzione, su proposta del Senatore DELLA SETA per limitare il consumo di suolo, agevolando le costruzioni su aree già cementificate.
– il consumo di suolo libero, come misura della pressione antropica sulle matrici ambientali, e` un importante indicatore di sostenibilita`.
Accanto a rilevanti impatti paesaggistici, esso determina problematiche ambientali di varia natura: accresce l’impermeabilita` del suolo riducendo
la capacita` di assorbimento delle precipitazioni, alimenta i processi di erosione delle coste basse, riduce il suolo disponibile per l’attivita` agricola,
produce frammentazione naturale che a sua volta rappresenta un fattore di rischio per la conservazione della biodiversita`;
– l’esigenza di politiche pubbliche per una tutela attiva delle funzioni naturali svolte dal suolo e` alla base della «Strategia tematica per la protezione del suolo» COM (2006) 231 definitivo, del 22 settembre 2006,
adottata dall’Unione europea nel 2006. La Strategia propone misure destinate a proteggere il suolo e a preservare la sua capacita` di svolgere le sue
funzioni ecologiche, economiche, sociali e culturali, e prospetta l’istituzione di un quadro legislativo che consenta di proteggere e utilizzare i suoli in modo sostenibile, l’integrazione della protezione del suolo nelle politiche nazionali e comunitarie, il rafforzamento della base di conoscenze, nonche´ una maggiore sensibilizzazione del pubblico;
L’intervento urbanistico sull’area della ex caserma Rossani di Bari e la proposta elaborata da Sinistra Ecologia e Libertà di Bari al centro di un incontro pubblico dal titolo "Area Rossani: Parco subito!".
Il tema della riqualificazione e della destinazione dell'area Rossani ha sollevato, in questa città, ampi dibattiti, discussioni, studi, approfondimenti.
L'idea di SEL è che si parta dal parco, subito.
L'iniziativa, valorizzando le idee dei movimenti che si sono mobilitati nel corso degli anni, rappresenta un' occasione per discutere tutti insieme di una proposta e per arrivare ad una scelta finalmente operativa e partecipata.”
The document proposes topics for a visual sociology project, asking questions about how various social and technological changes have impacted American society and culture. Some of the topics addressed include the civil rights movement's influence on modern protest, the effects of consumerism and big box stores on rural communities, changing views of religion and immigration, and the impact of computers/internet and events like 9/11 on communication and national/cultural identities.
The document discusses the adoption of semantic web technologies. It notes that while tools and specifications have matured, applications are now coming to the forefront. It provides examples of semantic web deployments in various domains like digital libraries, eGovernment, healthcare and by major companies. Real-world applications include data integration, intelligent portals and knowledge management systems. Overall adoption is increasing but skills and training remain obstacles.
Este documento describe la importancia de la cultura en Brasil y las relaciones culturales entre Brasil y España. Discute los institutos Cervantes y centros culturales en Brasil, así como eventos culturales importantes como la Bienal de Arte en São Paulo. También destaca la diversidad musical brasileña y el papel de la música en la vida cotidiana. El funcionario cultural español entrevistado argumenta que Brasil promueve activamente la diversidad cultural y que ambos países comparten una fuerte asociación en este ámbito.
The document discusses accessibility guidelines and standards. It defines accessibility as removing barriers for people with disabilities to access content. Key points covered include:
- Common barriers like visual, auditory, physical/motor impairments
- Assistive technologies like screen readers, braille displays, voice recognition etc. help people access content
- Legal requirements like Section 504, 508 and international WCAG guidelines promote accessible design
- Demonstrations show how content can be made accessible through simple changes
This document outlines the steps for local agricultural development (LAD) planning in the Philippines. It details developing an agricultural development plan with strategic directions, programs and projects, an investment plan, and resource mobilization and monitoring plans. The plan ensures a municipal agricultural profile with SWOT analysis is completed. The vision, mission, goals, and objectives provide the strategic directions for the plan to achieve sustainable agricultural and economic development.
El documento describe cómo las tecnologías de información (TI) como las computadoras, internet y teléfonos celulares han cambiado la forma en que las personas se comunican y realizan actividades en áreas como el trabajo, la educación, la salud y el gobierno. Explica que empresas de TI como Microsoft, IBM y Oracle ofrecen soluciones de información, y que las TI han modificado aspectos de la vida cotidiana de las personas.
The document poses a series of questions about various social issues in the United States, including fast food consumption and obesity, the influence of advertising on child behavior, the popularity of smoking among teens, the effects of political ads and media on elections, links between drug use, music, suicide rates, teen pregnancy and dropout rates, the impact of celebrities, profanity and violence on TV, and the effects of campus involvement and sports on college success.
The document provides requirements for a PowerPoint project on microbiology. Students must include both text animations and slide transitions on every slide. Each slide needs all required elements to receive full credit. Plagiarism will result in a zero grade. Students should use their own words and cite sources. Creativity is encouraged through use of pictures, diagrams, and sound. Students must save their project to the class shared drive. The presentation should cover classification of microorganisms, the student's organism of choice, and why that organism is special. References must be cited following Purdue OWL's formatting guidelines.
This document poses a series of questions about various social and political issues in American society. Some of the questions addressed include: how European views of obese Americans impact treatment of US tourists; whether shows like South Park encourage drug use or diminish the importance of school/religion; and how Catholic priest abuse scandals have impacted religion's role in America. The document seeks to explore different perspectives and spark discussion on an array of contemporary topics.
Il documento si basa sull'analisi di tutte le delibere del Consiglio e della Giunta comunale nei cinque anni trascorsi, e riepiloga i risultati della gestione amministrativa del Gruppo guidato da Piergiorgio Lixia.
Assemblea Parco delle Cascine Pioltello Giugno 2010listapioltello
Presentazione del nuovo progetto sul Parco delle Cascine contenuto nel PGT di Pioltello e confronto con il progetto precedente presentato dalla proprietà del Parco.
2. INCONTRO CON L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE E LEGAMBIENTE – LIMITO 24/5/2006
In data 24/5/2006 si è svolta presso il Centro civico di Limito di Pioltello (MI) una serata organizzata da
Legambiente e la Lista per Pioltello per informare i cittadini sulla situazione del Polo chimico, in modo
particolare riguardo all’area ex-Sisas, e sugli scenari futuri della stessa area.
All’incontro sono intervenuti:
• Giuseppe Fallini – Legambiente, Lista per Pioltello (eletto poi Assessore all’ecologia)
• Walter Finazzi – Legambiente, Lista per Pioltello e Assessore all’ecologia uscente
• Mario DeGaspari – Sindaco di Pioltello uscente e consigliere provinciale di Milano
• Antonello Concas – Assessore al bilancio e candidato sindaco (poi eletto) di Pioltello
• On. Monguzzi – Legambiente, Consigliere regionale e deputato dei Verdi
• On. Alfonso Gianni – Sottosegretario al Ministero dello Sviluppo
L’assessore Finazzi apre l’incontro riportando la situazione dell’area ex -Sisas.
2 1 2
L’area in oggetto ha una estensione di 390.000 m di cui /3 sul territorio di Pioltello e i /3 sul quello di
Rodano, è stata inserita nella Finanziaria del 2000 come sito di interesse nazionale, questo ha comportato
che su l’area si concentrassero attività e programmi per la bonifica. Due in particolare sono state le
operazioni eseguite: la perimetrazione e la caratterizzazione dell’area. A tutte le aziende del Polo Chimico
(area ex-Sisas + altre aziende presenti: Air Liquid, Carlo Erba, Antibioticos, ecc.) vennero chiesti dei piani
di bonifica, da quali si evinse che il costo di una simile operazione avrebbe comportato un esborso dai 120
milioni ai 150 milioni €. Benché la “macchina” si fosse messa in moto i costi proibitivi frenarono ogni
operazione di bonifica, fino a che l’UE, attraverso la Commissione Giustizia, ha imposto al nostro governo
la bonifica della suddetta area, pena una multa, a partire dal giorno 1 luglio 2006, di 10 milioni € + una
somma tra i 200.000 e i 400.000€/giorno fino a bonifica iniziata.
In questi ultimi anni il Comitato Tecnico della Regione Lombardia ha monitorato il territorio e verificato i
piani di bonifica, se non ché nel dicembre 2005 il curatore fallimentare dell’azienda Sisas (fallita nel 2001)
sostenne di avere terminato i fondi e di non essere più in grado di gestire l’area, il che avrebbe comportato
la mancata funzione di quelle strutture fondamentali come le pompe e le centraline elettriche che
permettono di mantenere il livello della falda acquifera al di sotto di quello delle discariche (in modo
particolare della Discarica C), la cui conseguenza sarebbe stata un inquinamento allarmante di tutta la falda
(che raggiunge la zona di Lodi).
I comuni di Pioltello e Rodano attraverso il Consorzio Est di Milano (CEM) sono subentrati al curatore
fallimentare, sovraintendendo l’area con dei tecnici e attingendo a fondi di emergenza. Il CEM mantiene le
strutture sopracitate in funzione con un alto dispendio di soldi, benché sia stato studiato e quindi applicato
un sistema per ridurre al minimo il consumo di elettricità e dell’impianto di pompaggio.
Il piano per la bonifica della Discarica C esiste ed è già pronto, alla UE l’inizio di tale bonifica sarebbe
sufficiente per non multare il nostro paese, ed ora gli sforzi si stanno concentrando in questa direzione.
I comuni di Pioltello e Rodano assieme alla Regione Lombardia stanno acquistando il terreno ex-Sisas,
poiché un ente pubblico non può accedere ad un area privata se non con l’intervento del proprietario, (che
però in questo caso ha dichiarato fallimento), e sono attivi da diverso tempo sia in provincia che in regione
per “pubblicizzare” tra industriali e grandi società l’acquisto dell’area.
Alcuni anni fa si era proposta la società Energheia per l’acquisto dell’area e l’installazione di una centrale
per il teleriscaldamento, la proposta venne bocciata all’unanimità dal consiglio comunale per diversi motivi,
non ultimo quello della priorità della bonifica del territorio.
Il Sindaco di Pioltello Mario DeGaspari, presa la parola, descrive ai cittadini le strategie “politiche”
dell’amministrazione comunale degli ultimi anni e dell’imminente futuro a riguardo del destino dell’area ex-
Sisas.
Da anni ormai l’Italia ha rinunciato alla pianificazione territoriale, non si decide più, come una volta, il
destino di un’area interrogando tutti i livelli della cittadinanza, dai cittadini al consiglio comunale, dalle
aziende alle associazioni ecc., ma ci si mette ormai già d’accordo con le grandi proprietà immobiliari su
cosa destinare nelle aree di interesse. In Lombardia una legge ha abolito la stesura dei piani regolatori,
lasciando solo degli strumenti di indirizzo per trattare con i “proprietari” (immobiliari, imprenditori, grandi
società). Un’altra legge sulle aree industriali ha deciso che se sul territorio è presente un’area inquinata, un
privato può presentare un progetto di bonifica ed uno di edificazione per recuperare le spese.
L’amministrazione di Pioltello vorrebbe invece un progetto complessivo sulla bonifica e sull’edificazione,
preso di comune accordo e seguendo precise regole che non avvantaggino uno (ente, privato, azienda) a
scapito dei cittadini o del paese stesso.
Si rende quindi necessario un progetto politico forte per imporsi sui privati che vedono l’area come una
fonte di sfruttamento. È necessario passare dalle parole ai fatti, passare dalle proteste e dalle richieste alla
XLVII
3. fase di decisione su come intervenire nell’area ex -Sisas, con una iniziativa politica per raggiungere questo
obiettivo.
Attraverso vari canali si sta facendo conoscere quest’area ed il suo enorme valore (grande estensione,
grande importanza logistica: vicinanza all’aeroporto di Linate, alla linea ferroviaria ed alla futura stazione di
Porta di Milano, alle provinciali Rivoltana e Cassanese), per fare sapere che la cittadinanza di Pioltello
vuole e chiede un progetto importante in quell’area, un’operazione simile alla Fiera Rho-Pero sorta su di un
ex-territorio industriale fortemente inquinato. È stata quindi attivata una forte iniziativa politico-culturale e di
marketing perché avvenga in quella zona qualcosa di interesse e di importante che ripaghi gli abitanti della
zona dei decenni di inquinamento da parte della Sisas e dell’intero Polo Chimico.
Un breve intervento di Fallini ricorda che esiste già un tentativo di alcuni privati di acquisire l’area ex-Sisas,
che hanno richiesto in Regione Lombardia un progetto di destinazione della suddetta area, fondamentale
rimane comunque un accordo di programma con queste persone e con chiunque abbia interesse
all’acquisto dell’area.
L’On. Monguzzi ricorda i decenni di “battaglie politiche” da parte di Legambiente, dei comitati cittadini e dei
due comuni (Pioltello e Rodano), contro la Sisas ed il polo chimico, fino all’attuale condizione che richiede
da parte di tutti (cittadini, comitati, comuni ed enti pubblici) uno sforzo in termini sì economici ma anche di
idee. È necessario che ogni progetto di destinazione dell’area ex-Sisas abbia una fattibilità, che abbia un
senso logico e che sia in armonia non solo con il territorio ma anche (e soprattutto) con i suoi abitanti.
Le recenti proposte della società Energheia per una centrale del teleriscaldamento e della società che
gestisce l’Ortomercato per un trasferimento dell’ortomercato di Milano sono state scartate, in quanto
avrebbero portato solo un incremento del flusso di automezzi e camion, quindi traffico, smog ed
inquinamento, mentre, come precedentemente affermato, è in atto una politica delle amministrazioni che
vuole ”risarcire” i cittadini con un progetto di alto profilo culturale o sociale.
Sono presi ad esempio l’area della fiera Rho-Pero, o ad Arese dove c’è un progetto di stabilire un polo di
fabbricazione dell’auto ecologica (ad H).
Quello che si tenterà di evitare è un non corretto comportamento da parte degli acquirenti interessati, cioè
quello di acquisire sì l’area, ma bonificare un pezzo per volta, costruendo appena possibile su ogni pezzo
appena bonificato, col rischio che la bonifica non venga portata a conclusione interamente, ma solo
parzialmente e con le aree b onificate immediatamente edificate. Il progetto dovrà quindi avere un basso
impatto ambientale.
L’On. Alfonso Gianni ribadendo i medesimi concetti esposti dal sindaco e dall’on. Monguzzi afferma
l’importanza di un concorso di idee che coinvolga i cittadini assieme all’amministrazione e agli enti coinvolti.
Un’iniziativa che verrà tentata sarà quella di proporsi come nuova destinazione della sede RAI di Milano,
ora in C.so Sempione ma in via di trasferimento, o del Tribunale di Milano, portando quindi un’azienda ed
un’attività di forte impatto culturale e sociale.
La conclusione dell’incontro è affidata al candidato sindaco Antonello Concas che, dopo aver riportato un
ricordo personale del padre di un vecchio amico rimasto vittima di un incidente alla Sisas, propone un
modello europeo che suggerisca una soluzione in tutte le “Sisas” europee, in quanto sono numerose le
situazioni in tutta Europa analoghe a quella in discussione. Viene ribadita l’intenzione da parte
dell’amministrazione di pensare ad un “risarcimento” per la cittadinanza per i decenni di disagio pagati, con
una destinazione “nobile” per l’area (viene nuovamente fatto riferimento alla sede Rai e al Tribunale di
Milano), di alto livello sociale, culturale ed economico. Un ulteriore esempio portato è quello del progetto
del comune di Sesto S.Giovanni nell’area ex-Falk di portare un centro per la costruzione di BUS ecologici
ad H.
XLVIII
4. 28 settembre 2001 – Manifestazione di Legambiente c/o Polo Chimico di Pioltello
Intervento del dr. Giovanni Moretti, medico di Seggiano di Pioltello, membro di
Legambiente
“Conosco di vista la gran parte di voi essendo nato a Limito (fraz. di Piotello, nda), abbiamo ormai 50 anni
di storia fatta di fiaccole, di puzze, di ogni sorta di inquinamento compreso il mercurio che andavamo a
raccogliere qui dietro. 50 anni in questa situazione, 50 anni di lotte…non vorrei ora ritornare sui particolari,
tanti fatti che ci hanno coinvolto anche personalmente, in maniera anche abbastanza dura certe volte ( il
dottore si riferisce ad una causa miliardaria intentatagli dalla Sisas negli anni ’90, nda), perché sarebbe un
discorso lungo e non è questo il momento per parlane. Però, sicuramente questo discorso della memoria,
del raccogliere una specie di libro bianco su questa storia, può aiutare a capire al sofferenza di questo
paese rispetto a questo Polo Chimico, perché il polo chimico è cresciuto un po’ con Limito, aveva una
funzione anche sociale, io ricordo quando don Alfonso (ex parroco di Limito, nda), faceva il selettore per gli
operai della Sisas e questa era considerata una forma di privilegio, aiutava le persone ad avere un lavoro
qui. Per cui c’era anche questo tipo di aspetto, dobbiamo vedere complessivamente la situazione, capire
che la sofferenza che c’è stata e i morti che ci sono stati, perché poi alla fine questo tipo di operazione che
abbiamo alle spalle ha comportato nel corso dei decenni che decine e decine di persone sono morte per
avere lavorato qui dentro, e a cui non è stato riconosciuto nessun diritto…io questo voglio ricordarlo a
tutti, perché anche i tentativi che abbiamo fatto all’epoca per fare delle cause, alla fine sono state tutte
insabbiate, si sono fermate e non se ne è mai ricavato niente. Perché, voglio ricordare, chi ha lavorato qui
dentro aveva un rischio di morire di tumore al polmone cinque volte più elevato rispetto al resto
della popolazione. Questo è stato riportato nelle riviste scientifiche, però non è stato sufficiente poi per
portare avanti un’azione legale. Anche la popolazione di Limito per de cenni ha pagato in termini di
salute il rischio, circa doppio del resto della popolazione, di tumore al polmone. La cosa persiste, nel
senso che i risultati dell’inquinamento passato non è che non agiscono più, cioè chi ha respirato l’aria
quando c’era la torre Balke (vecchio impianto Sisas, nda) negli anni ’60 e ’70, ed anche successivamente
fino a metà anni ’80, è stato esposto a questo rischio in maniera sensibilmente maggiore rispetto al resto
della popolazione.
Io credo sia importante capire che questa zona di Limito, Rodano, Seggiano, che gravita attorno a questa
area, ha pagato un prezzo in termini di sofferenza e in termini di salute importante, perché poi accanto al
problema del tumore al polmone, che è stato il problema più grosso, c’è tutto il discorso di malattie
respiratorie, delle allergie, di una serie di problemi che, devo dire per essere onesto, nel corso degli anni
si sono un po’ stemperati, causati da un’aria malsana generale in cui il polo chimico faceva da fattore
centrale e che ora è diventato uno dei tanti fattori, mentre il traffico sta diventando il problema principale.
(Seggiano e Pioltello oltre ad essere vicine al Polo chimico, sono adiacenti a due strade provinciali a
grande percorrenza, nda). […]
Dal punto di vista della salute il discorso che ci rimane è legato al problema dell’acqua, una mina
grossissima, è stato detto e ripetuto, e non c’è bisogno di essere dei medici per capire il problema generato
da una quantità enorme di sostanze diverse che si trovano nelle discariche. Migliaia di sostanze diverse
che vengono da prodotti di produzioni più svariate e dai tentativi di produzione, dalle prove, perché ci sono
degli impianti che hanno funzionato solo qualche mese, poi hanno smesso e hanno buttato tutto lì dentro.
Quindi lì dentro c’è di tutto e nessuno sa esattamente cosa, si sa che ci sono decine e decine di sostanze
cancerogene che sono lì a bagno in quegli ex fontanili svuotati e che fino a quando non verranno sistemati
saranno per le prossime generazioni, soprattutto quelle che vanno a valle del polo chimico tra l’altro, quindi
da qui ad andare fino nel lodigiano, una spada appesa la testa col filo che può spezzarsi da un momento
all’altro. Questa è una situazione di emergenza nazionale su cui dobbiamo chiedere un intervento, bisogna
che in scala tutti i vari politici, dalle amministrazioni locali, alle provinciali e regionali, si rendano conto che è
una situazione di emergenza su cui è necessario intervenire. È quindi un problema per la salute su cui
credo debba esserci un discorso prioritario a progetti come il ponte sullo stretto di Messina, prima di
pensare ad altre opere faraoniche, bisogna che in Italia si scrivi una lista delle cose più importanti da fare
per la salute, intervenire e metterci i soldi, ciò è assolutamente fondamentale. […]
Questo è un po’ il senso per cui dobbiamo fare sentire la nostra voce, questa area è troppo vicina al paese
per non cercare di darle una soluzione diversa.”
XLIX