Le ricadute sanitarie sulle popolazioni residenti nei pressi degli impianti d...boma21
Convegno: Nuovo inceneritore di Desio. Rischi per la salute da incenerimento dei rifiuti, buone pratiche e tecnologie sostenibili per andare oltre. Iinternetional Society Doctors for the Environment (ISDE). 20 Aprile 2009.
Uno studio europeo che ha coinvolto diversi ricercatori , ha dimostrato una stretta relazione tra inquinamento atmosferico e rischio di tumori al polmone.
Lo studio e´ stato pubblicato su LANCET ONCOLOGY ed e´ stato realizzato su oltre 300.000 persone.
Le ricadute sanitarie sulle popolazioni residenti nei pressi degli impianti d...boma21
Convegno: Nuovo inceneritore di Desio. Rischi per la salute da incenerimento dei rifiuti, buone pratiche e tecnologie sostenibili per andare oltre. Iinternetional Society Doctors for the Environment (ISDE). 20 Aprile 2009.
Uno studio europeo che ha coinvolto diversi ricercatori , ha dimostrato una stretta relazione tra inquinamento atmosferico e rischio di tumori al polmone.
Lo studio e´ stato pubblicato su LANCET ONCOLOGY ed e´ stato realizzato su oltre 300.000 persone.
Effetti Inquinamento atmosferico a breve e lungo terminealtratradate
Istituto Nazionale per lo Studio e la Cura dei Tumori, Milano
S.C. Epidemiologia Ambientale e Registro Tumori
tratto dal sito: Associazione Medici per l'Ambiente - ISDE Italia (www.isde.it) affiliato a International Society of Doctors for the Environment
Incenerimento dei rifiuti: conferenza di medici e tecnici sulle conseguenze sanitarie e ambientali.
Asemblea pubblica, Calusco d'Adda BG, 29/01/2015
Comitato “La nostra aria”, Comitato “Aria Pulita Centro Adda”, Rete Rifiuti Zero Lombardia
Edoardo Bai, medico epidemiologo membro ISDE Italia, Associazione Medici per l'Ambiente
Videoregistrazione
https://vimeo.com/album/3797464/video/154127432
Materiale illustrato dal Prof. Gianni Tamino, biologo dell'Università di Padova, al convegno del 29 gennaio 2010 a Marghera.
Assemblea Permanente contro il Pericolo Chimico
Cenni sull’impatto ambientale dei processi di incenerimento dei rifiutiboma21
Convegno: Nuovo inceneritore di Desio. Rischi per la salute da incenerimento dei rifiuti, buone pratiche e tecnologie sostenibili per andare oltre. Medicina Democratica. 20 Aprile 2009.
Salute e inceneritori salerno 25 luglio 2014ISEA ODV
Presentazione a cura ISDE Italia - Associazione Medici per l'Ambiente all'incontro pubblico di informazione e dibattito sul tema dell'incenerimento dei rifiuti tenutosi il 25/7/2014 a Pontecagnano Faiano.
NO INCENERITORE - NON BRUCIAMOCI IL FUTURO
L’aria è elemento essenziale per la vita dell’uomo.La “mission” di questo blog è quello di soddisfare le esigenze di ricerca e di conoscenza delle tecnologie che possono permettere alle persone di respirare ogni giorno un’aria più pulita e sana, migliorando la qualità e la durata della loro vita.
WWF Italia: Dossier - L'impatto sanitario del carbone WWF ITALIA
E’ il carbone tra tutti i combustibili fossili quello che minaccia di più la nostra salute rilasciando in atmosfera, nei terreni e nelle acque, le maggiori quantità di inquinanti a parità di energia prodotta, oltre ad essere la principale minaccia per il clima del pianeta --> http://bit.ly/dossiercarbone
Agricoltura: puntare su aziende agricole, non su colture intensive.
E’ l’appello rivolto oggi a Roma da 13 associazioni a Governo Monti, Parlamento UE e Regioni durante l’incontro “PAC 2014 – 2020: per un’agricoltura in grado di riconciliare Economia ed Ecologia” http://bit.ly/TjNJzr
Il capitale naturale - Gianfranco BolognaWWF ITALIA
Intervento del Direttore scientifico del WWF italia Gianfranco Bologna sul tema del capitale naturale e sulle politiche Europee di introduzione della misurazione.
Effetti Inquinamento atmosferico a breve e lungo terminealtratradate
Istituto Nazionale per lo Studio e la Cura dei Tumori, Milano
S.C. Epidemiologia Ambientale e Registro Tumori
tratto dal sito: Associazione Medici per l'Ambiente - ISDE Italia (www.isde.it) affiliato a International Society of Doctors for the Environment
Incenerimento dei rifiuti: conferenza di medici e tecnici sulle conseguenze sanitarie e ambientali.
Asemblea pubblica, Calusco d'Adda BG, 29/01/2015
Comitato “La nostra aria”, Comitato “Aria Pulita Centro Adda”, Rete Rifiuti Zero Lombardia
Edoardo Bai, medico epidemiologo membro ISDE Italia, Associazione Medici per l'Ambiente
Videoregistrazione
https://vimeo.com/album/3797464/video/154127432
Materiale illustrato dal Prof. Gianni Tamino, biologo dell'Università di Padova, al convegno del 29 gennaio 2010 a Marghera.
Assemblea Permanente contro il Pericolo Chimico
Cenni sull’impatto ambientale dei processi di incenerimento dei rifiutiboma21
Convegno: Nuovo inceneritore di Desio. Rischi per la salute da incenerimento dei rifiuti, buone pratiche e tecnologie sostenibili per andare oltre. Medicina Democratica. 20 Aprile 2009.
Salute e inceneritori salerno 25 luglio 2014ISEA ODV
Presentazione a cura ISDE Italia - Associazione Medici per l'Ambiente all'incontro pubblico di informazione e dibattito sul tema dell'incenerimento dei rifiuti tenutosi il 25/7/2014 a Pontecagnano Faiano.
NO INCENERITORE - NON BRUCIAMOCI IL FUTURO
L’aria è elemento essenziale per la vita dell’uomo.La “mission” di questo blog è quello di soddisfare le esigenze di ricerca e di conoscenza delle tecnologie che possono permettere alle persone di respirare ogni giorno un’aria più pulita e sana, migliorando la qualità e la durata della loro vita.
WWF Italia: Dossier - L'impatto sanitario del carbone WWF ITALIA
E’ il carbone tra tutti i combustibili fossili quello che minaccia di più la nostra salute rilasciando in atmosfera, nei terreni e nelle acque, le maggiori quantità di inquinanti a parità di energia prodotta, oltre ad essere la principale minaccia per il clima del pianeta --> http://bit.ly/dossiercarbone
Agricoltura: puntare su aziende agricole, non su colture intensive.
E’ l’appello rivolto oggi a Roma da 13 associazioni a Governo Monti, Parlamento UE e Regioni durante l’incontro “PAC 2014 – 2020: per un’agricoltura in grado di riconciliare Economia ed Ecologia” http://bit.ly/TjNJzr
Il capitale naturale - Gianfranco BolognaWWF ITALIA
Intervento del Direttore scientifico del WWF italia Gianfranco Bologna sul tema del capitale naturale e sulle politiche Europee di introduzione della misurazione.
Incenerimento dei rifiuti: conferenza di medici e tecnici sulle conseguenze sanitarie e ambientali.
Asemblea pubblica, Calusco d'Adda BG, 29/01/2015
Comitato “La nostra aria”, Comitato “Aria Pulita Centro Adda”, Rete Rifiuti Zero Lombardia
Patrizia Gentilini, oncologo, comitato scientifico ESDE Italia, Associazione Medici per l'Ambiente
Videoregistrazione
https://vimeo.com/album/3797464/video/153851636
Gli effetti dell'inquinamento derivante da traffico ed inceneritori sono allarmanti. Tutti i cittadini dovrebbero essere informati al riguardo, ed i politici non dovrebbero permettersi di prendere nessuna scelta senza coinvolgere le popolazioni interessate.
C N R Inquinamento Da Traffico 18 Aprile 2010Renato Plati
Le slides dell\'intervento tenuto il 18 aprile 2011 presso la sala del CNR dal Dott. Invernizzi, epidemiologo che ha condotto uno studio sui danni prodotti dal traffico di prossimità a Milano. Questi dati dovrebbero essere conosciuti da tutti, a cominciare dagli amministratori pubblici. L\'evento è stato organizzato dal Movimento 5 Stelle di Milano.
Effetti sulla salute dei Liguri delle fonti di inquinamento attualmente presenti sul territorio ligure. In particolare le centrali a carbone presenti a Savona, Genova e La Spezia.
Per chi si vuole informare direttamente da uno dei massimi esperti.
Relazione presentata dal Dott. Gianluca Garetti (Associazione Medici per l'Ambiente ISDE) durante l'incontro pubblico del 14 gennaio 2011 organizzato da Assovaldisieve presso i locali della Chiesa S. G. Gualberto a Pontassieve
27/05/2009 Teatro GOVI - Dott. Valerio GennaroILoveGENOVA
Incontro pubblico organizzato dal Coordinamento dei comitati del Ponente e della Valpolcevera contro la Gronda autostradale di Genova. Presentazione del Dott. VALERIO GENNARO Ass. Medici per l'Ambiente ISDE Italia.
Intervento di Daniela Patrucco al convegno di La SpeziaWWF ITALIA
Intervento di Daniela Patrucco, portavoce del Comitato SpeziaViaDalCarbone e Vice Pres. della Cooperativa Retenergie, che darà conto dell’evoluzione della situazione spezzina.
Il Campus Universitario di Savona come modello di distretto energetico intell...WWF ITALIA
Intervento di Stefano Bracco, del Campus Universitario Savona, alla giornata di studio “Proposte green per l’economia e il lavoro in Liguria. Il futuro non è dei combustibili fossili” organizzata da Greenpeace, Legambiente, WWF, SI’ Rinnovanili NO nucleare, ARCI, Coordinamento Free e CNA.
Prevenzione e adattamento in Liguria (Carlo Malgarotto, Presidente Ordine dei...WWF ITALIA
Intervento di Carlo Malgarotto, Presidente Ordine dei Geologi Regione Liguria, alla giornata di studio “Proposte green per l’economia e il lavoro in Liguria. Il futuro non è dei combustibili fossili” organizzata da Greenpeace, Legambiente, WWF, SI’ Rinnovanili NO nucleare, ARCI, Coordinamento Free e CNA.
Casabita: un progetto di rigenerazione per il patrimonio edilizio della Ligur...WWF ITALIA
Intervento di Luca Mazzari, di CNA Genova, alla giornata di studio “Proposte green per l’economia e il lavoro in Liguria. Il futuro non è dei combustibili fossili” organizzata da Greenpeace, Legambiente, WWF, SI’ Rinnovanili NO nucleare, ARCI, Coordinamento Free e CNA.
Oltre la Apea: modelli eco-innovativi e infrastrutture produttive per la Gree...WWF ITALIA
Intervento di Mario Zambrini, di Ambiente Italia, alla giornata di studio “Proposte green per l’economia e il lavoro in Liguria. Il futuro non è dei combustibili fossili” organizzata da Greenpeace, Legambiente, WWF, SI’ Rinnovanili NO nucleare, ARCI, Coordinamento Free e CNA.
Come si sta trasformando l’economia per fare a meno dei combustibili fossili ...WWF ITALIA
Intervento di G.B. Zorzoli, Coordinamento Free a “Proposte green per l’economia e il lavoro in Liguria. Il futuro non è dei combustibili fossili” giornata di studio organizzata da Greenpeace, Legambiente, WWF, SI’ Rinnovanili NO nucleare, ARCI, Coordinamento Free e CNA.
Quaderno didattico WWF la Natura del Cibo WWF ITALIA
utilizzare Expo per mettere in comune le conoscenze per affrontare le sfide del tema “nutrire il pianeta, energia per la vita”, stimolando il dibattito sulle tematiche dell’alimentazione, la dieta, il consumo delle risorse, gli sprechi, l’agricoltura e i sistemi di produzione;
attivare la società civile per riflettere sulla questione principale dell’EXPO2015: come garantire a tutti e per il lungo periodo l’accesso equo a un’alimentazione sufficiente, di qualità, sana e sostenibile;
incoraggiare il dialogo sulle tematiche dell’EXPO2015 profondamente legate ad alcuni obiettivi principali del Millennio fissati dall’ONU, in particolare la lotta contro la fame e le modalità di garantire un futuro equo al Pianeta, , aggiornandolo ai nuovi Sustainable Development Goals (SDGs) che saranno approvati dall’Assembela generale delle Nazioni Unite nel settembre 2015 e che caratterizzeranno l’intera agenda globale dello sviluppo dopo il 2015 ;
promuovere l’importanza di una transizione verso un modello economico più sostenibile e più efficiente nel modo di consumare le risorse;
educare alla sostenibilità dell'alimentazione, sviluppando nel cittadino/consumatore una maggior consapevolezza dei nessi causali esistenti tra il proprio stile di vita, le proprie scelte di consumo alimentare (e gli sprechi a questo connessi), l’ambiente e il futuro. La parola chiave sarà la “connessione” tra: locale e globale, tra natura, cultura e tecnologia, tra personale e sociale, tra ambiente e salute.
Foreste che proteggono, foreste da proteggereWWF ITALIA
Come illustrato nel dossier WWF Italia ‘Foreste che proteggono, foreste da difendere’, pubblicato a chiusura della campagna foreste, l’80% della diversità biologica terrestre del Pianeta è custodito nelle foreste, ambienti la cui difesa è cruciale non solo per 1,6 miliardi di persone che dipendono direttamente da questi per cibo, farmaci ed altri risorse vitali, ma anche per chi vive lontano, a migliaia di chilometri, dalle foreste.
In collaborazione con il Ministero dell’Ambiente, della tutela del Territorio e del Mare e UNEP il programma ambiente delle Nazioni Unite.
Corso per Docenti: Alimentazione sostenibile: WWF per Expo 2015WWF ITALIA
Corsi docenti, quaderni didattici per insegnanti, eventi nelle Oasi WWF, siti web dedicati alla alimentazione sostenibile sono alcune delle azioni che il WWF propone da marzo ad ottobre 2015 con il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali (MIPAAF) per portare i temi di EXPO2015 sul territorio nazionale.
Le attività sono rivolte ai docenti ed educatori perché imparando a ridurre la nostra impronta alimentare possiamo migliorare il nostro benessere attuale e futuro, conservando la ricchezza della vita sulla terra.
Il WWF è partner del ‘Progetto scuola Expo 2015’
http://bit.ly/corsodocentiwwfexpo2015
Consumo del suolo quadruplicato in quattro anni
Non si arresta il consumo di suolo nel nostro Paese, sono questi i dati salienti che, nel 2015 Anno internazionale ONU dedicato ai suoli, emergono dal Report del WWF, frutto dell’iniziativa “Riutilizziamo l’Italia”, che affronta quest’anno il tema “Land transformation in Italia e nel mondo: fermare il consumo del suolo, salvare la natura, riqualificare le città” http://bit.ly/consumodelsuolo
E' ormai noto come il carbone sia il combustibile fossile più pericoloso per l'ambiente e la salute; anche le ultime tecnologie (impropriamente chiamate "carbone pulito") non sono altro che una foglia di fico messa sopra i devastanti effetti che la combustione del carbone ha sul clima e sulla salute umana. Il carbone è sempre il combustibile che emette più CO2 per unità bruciata (rispetto a petrolio e gas naturale), insieme a tutta una serie di elementi tossici che minano pesantemente la salute (dal particolato fine e ultrafine, mercurio, ossidi di zolfo, etc...) che, come orami dimostra una serie sterminata di studi, causano svariate patologie.▶▶bit.ly/stopcarbonedossier
La COP di Lima si svolgerà in un continente formato da paesi in via di sviluppo che hanno già sperimentato gli effetti devastanti del cambiamento climatico attraverso inondazioni, fusione dei ghiacciai ed eventi meteorologici estremi. E’ anche un continente in cui sono state poste in essere azioni forti per affrontare il cambiamento climatico.
“Questo dovrebbe indurre tutti i paesi a essere pronti nel mettere da parte i propri interessi nazionali e agire nell'interesse del Pianeta ", conclude Midulla.
3. Le centrali a carbone
emettono 67
sostanze inquinanti.
Tra queste, 55 sono
note per la loro
capacità di interferire
patologicamente con
lo sviluppo del
cervello o, comunque,
del sistema nervoso
(1)
Di queste 55,
24 sono
sostanze
carcinogene
dimostrate,
probabili o possibili
(2).
1) U.S. EPA. 1998. Study of hazardous air pollutant emissions from electric utility steam generating units – final report to Congress. February. 453/R-98-004a.
2) National Environmental Trust (NET), et. Al. 2000. Pollution Our Future: Chemical Pollution in the U.S. that Affects Child Development and Learning
September. www.environet.org.
8. Ricercatori della Brigham
Young University, della
New York University
School of Medicine e della
University of Ottawa
hanno dimostrato,
studiando un campione di
500.000 persone, che
l‟esposizione cronica
all‟inquinamento
atmosferico, in particolare
alle particelle corpuscolari
di piccolo diametro ed agli
ossidi di zolfo, causa un
aumento statisticamente
significativo del rischio di
morte per cancro
polmonare ed un
incremento della mortalità
per cause
cardiopolmonari.
Lung Cancer,
Cardiopulmonary Mortality,
and Long-term Exposure to
Fine Particulate Air Pollution,
JAMA. 2002;287:1132-1141.
INQUINAMENTO E CANCRO DEL POLMONE
9.
10.
11. 1) Review of the U.S. Department of Energy Office of Fossil. Energy‟s Research Plan
for Fine particulates. Board on Energy and Environmental System. Commission on
Engineering and Technical Systems. National Research Counsil.
La combustione del carbone emette nell‟aria soprattutto particelle fini di diametro
compreso tra 0.1 – 0.5 μm (1, pag. 8, col. 2, riga 43) e l‟efficacia dei filtri a manica, si
riduce sensibilmente per le polveri di diametro < 1 μm (1, pag. 20, col 2, riga 9).
PM 0.4
PM 0.1
PM 0.3
PM 0.5
PM 0.1
PM 0.1
PM 0.1
PM 0.2
PM 0.3
PM 0.5
PM 0.1
12. SO2
NOX
PM 10 PRIMARIO
La maggior parte del PM 10 causato dalla combustione del carbone si forma
successivamente alla emissione dei fumi (PM 10 secondario), come conseguenza
della condensazione di altri inquinanti emessi in forma gassosa
SO2
NOXSO2
TRASFORMAZIONE Polveri
PM 10 GAS
PM 10
SECONDARIO
Review of the U.S. Department of Energy Office of Fossil. Energy‟s Research Plan for
Fine particulates. Board on Energy and Environmental System. Commission on
Engineering and Technical Systems. National Research Counsil.
I filtri a manica sono
inefficaci nella riduzione
del PM 10 secondario
13. PM 2.5 Filtri molto efficienti COAGULAZIONE ETEROGENEA
PM 0.1
14. LE POLVERI
TOSSICHE
Un micron (μm) equivale ad
un milionesimo di un metro
PM 2.5
Polveri Fini
PM 10
Polveri sottili
CAPILLARI VENULE
Polveri “Ultrafini”
Ø dia 0.1 - 0.001 μm
Fuliggine Ø dia > 10 μm
GGISDEE
15. Brook, R. D. et al. Circulation 2004;109:2655-2671
PM + pericolose per la salute
22. Ricerche effettuate negli USA sulla relazione tra la mortalità della
popolazione statunitense ed il PM in rapporto alla fonte di emissione, hanno
dimostrato che il materiale particolato proveniente dall‟uso del carbone come
combustibile, risulta essere quello più dannoso per la salute umana, in quanto
strettamente legato all‟eccesso di mortalità
(Ozkaynak H, Thurston GD. Associations between 1980 U.S. mortality rates and
alternative measures of airborne particle concentration. Risk Anal. 1987 Dec;7(4):449-61)
23.
24. Oltre l‟80 % dell‟arsenico è veicolato
da polveri di dimensioni comprese tra i 0.10 e i 0.18 μm
25. Undici centrali elettriche a carbone che saranno costruite in Texas (USA), anche se
dotate delle tecnologie più moderne per la limitazione delle emissioni inquinanti, causeranno ogni
anno la morte prematura di 177 persone e, complessivamente, alla fine della loro attività saranno
state responsabili di 8.869 decessi.
Il costo economico annuale associato a queste morti sarà di circa 800 milioni di euro e,
quando queste centrali avranno smesso di funzionare, sarà stato di circa 40 miliardi di euro.
Questi dati sono il risultato dell'applicazione di un nuovo metodo di studio ai dati ufficiali
sulle emissioni inquinanti delle undici centrali a carbone in oggetto. Tale metodo permette di
quantificare in modo preciso gli effetti sulla salute di inquinanti quali gli ossidi di zolfo, di azoto e le
polveri fini (Agenzia per la Protezione dell‟Ambiente del Governo degli Stati Uniti, EPA430-B-04-006,
dicembre 2004 - www.epa.gov/ies).
Premature Mortality from Proposed New Coal-fired Power Plants in Texas.
A research brief by Public Citizen‟s Texas Office and the Sustainable Energy and Economic Development (SEED) Coalition.
November 2006 (http://WWW.cleartheair.org/documents/TxDDAPreportFINAL.pdf )
MORTI PREMATURE
E
CENTRALI A CARBONE
26. Le sostanze inquinanti emesse da una ciminiera si allontanano fino a migliaia di
chilometri dal punto di emissione. La formazione di solfati, da ossidi di zolfo
emessi da ciminiere di altezza elevata, può avvenire a distanze superiori a 300 km
appena 12 ore dopo l‟emissione.
Guidelines for Air Quality, WHO, Geneva, 1999.
29. In Inghilterra, Stati Uniti, Nuova
Zelanda, Canada ed Australia, poichè
sono stati rilevati livelli pericolosi di
mercurio in alcuni tipi di pesce, allo
scopo di proteggere la popolazione più
a rischio (bambini e donne durante la
gravidanza) è stato consigliato di non
mangiare o limitare l‟assunzione del
tipo di pesce nei cui tessuti è stata
trovata una dose pericolosa di
mercurio (1)(2).
A conferma delle nostre
preoccupazioni, nel decreto V.I.A. si
legge (pag. 18, riga 16): “Si esprime
perplessità riguardo al fatto che le
emissioni di mercurio possano essere
effettivamente contenute nel valore
dichiarato di 0.8 microgr/Nm3”.
Carbone, Mercurio e ....Pesce
Il carbone è una delle
fonti più importanti
d‟inquinamento da
mercurio. Il carbone può
contenere fino a 150 volte
la quantità di mercurio
presente nell‟olio
combustibile, Il derivato di
quest‟ultimo, il
metilmercurio, può
causare ritardo mentale,
difficoltà di
apprendimento, ritardo
dello sviluppo
neurologico, deficit del
linguaggio, della funzione
motoria, dell‟attenzione e
della memoria (1).
(1)Clean Air Task Force: Casting Doubt : Mercury, Power Plants and the Fish We Eat*
http://www.clnatf.org/publications/reports/children_at_risk.html
(2)Chief Medical Officier Urgent Comunication: Food Standard Agency: 14 May 2002.
http://www.doh.gov.uk/cmo/cmo02_06.htm
30. Uno studio pubblicato sulla prestigiosa rivista
AMERICAN JOURNAL OF RESPIRATORY
AND CRITICAL CARE MEDICINE (VOL 173,
2006) da Nathan Rabinovitch e coll. - Division
of Allergy and Immunology - Department of
Pediatrics and Division of Biostatistics -
National Jewish Medical and Research Center
of Denver - Colorado, ha dimostrato che nei
bambini le polveri fini PM 2.5 sono capaci di
determinare un rapido peggioramento dei
sintomi ed un aumento dell‟uso dei farmaci
antiasmatici necessari al controllo della
malattia. I sintomi asmatici si manifestano in
un intervallo che va da pochi minuti a circa 5 –
7 ore dall‟esposizione.
Asma nei bambini pochi minuti dopo
l‟esposizione alle polveri fini
31. Dubnov J. et al. Estimating the effect of air pollution from a coal-fired
power station on the development of children's pulmonary function. Environ
Res. 2006 Apr 14
“Air pollution from a
coal-fired power
station, although not
exceeding local
pollution standards,
had a negative effect
on children's lung
function
development”
“L‟inquinamento
atmosferico causato
da una centrale a
carbone, anche se
rimane nei limiti
consentiti, ha un
effetto negativo
sullo sviluppo della
funzionalità
polmonare”
Effetti negativi dell‟inquinamento causato da una centrale a
carbone sullo sviluppo dei polmoni dei bambini
32. L‟inibizione dello
sviluppo completo
dei polmoni
comporta una
riduzione del
tessuto polmonare,
indispensabile per
un corretto
scambio di
ossigeno ed
anidride carbonica
Il tessuto polmonare è in via di accrescimento e rimodellamento (l‟80 % degli alveoli si forma
dopo la nascita e lo sviluppo del polmone continua fino all‟adolescenza)
33. Il numero dei
ricoveri di BAMBINI
affetti da
POLMONITE,
nell‟area
metropolitana di
Roma, aumenta in
rapporto
all‟innalzamento dei
livelli di
inquinamento
atmosferico.
Fusco D., Forastiere F.,
Michelozzi P.et al. Air
Pollution and Hospital
Admissions for
Respiratory Conditions in
Rome, Italy. Eur Respir J
2001;17;1143-50.
INQUINAMENTO E POLMONITE
nei bambini
34. Infarto, angina
ed aritmie
occorrono
entro pochi
giorni
dall‟aumento
dei livelli delle
polveri PM 10
- European Union, Baseline Scenario for The
Clean Air for Europe. CAFE Febbraio
2005Aruni Bhatnagar. -
Environmental Cardiology. Studying
Mechanistic Links Between Pollution and
Heart Disease. Circulation Research.
2006;99:692.
35. L‟emorragia cerebrale può essere causata dall‟esposizione ad alti livelli di polveri fini e
manifestarsi appena due ore dopo l‟esposizione
S Yamazaki, H Nitta, M Ono, J Green, S Fukuhara. Intracerebral haemorrhage associated with hourly concentration of ambient
particulate matter: casecrossover analysis..Occupational. Environmental. Medicine. Sept. 2006
36. le polveri ultrafini si sono dimostrate
capaci di raggiungere e di
accumularsi in determinate aree del
cervello (lobo olfattorio), risalendo
direttamente dalle terminazioni
nervose della mucosa nasale
Oberdörster, G. et al.
Translocation of inhaled
ultrafine particles to the
brain. Inhalation Toxicology,
2004.
37.
38. Agenzia Europea per l’Ambiente
EEA - Report No. 2 2007
Le polveri di diametro inferiore ai 2.5
micron (PM2.5) causano ogni anno, in
Europa, 348.000 morti premature
GGISDEE
42. Le ceneri da carbone
sono identificate dal
codice CER 100102 e
classificate come
rifiuto speciale non
pericoloso in base al
Decreto Ministeriale
“Ronchi” del 05/02/98
e indica la produzione
di calcestruzzi e di
manufatti prefabbricati
in calcestruzzo fra i
settori produttivi di
riutilizzo delle ceneri.
43. • La cenere di carbone
contiene sostanze
nocive per l’uomo e tutti
gli esseri viventi come
l’arsenico, il mercurio,
il selenio, ed elementi
radioattivi come
l’uranio, il torio e i
prodotti del loro
decadimento, radio e
radon.
44. “I rifiuti prodotti da impianti di
carbone sono in realtà più radioattivi
di quelli generati dai loro omologhi
nucleari. Infatti le ceneri “leggere”
emesse da una centrale elettrica a
carbone generano nell'ambiente
circostante radiazioni 100 volte
superiori rispetto ad una centrale
nucleare che produca la stessa
quantità di energia”.
45. Il radon presente nel carbone è responsabile di livelli di
radiazioni, nel territorio intorno ad una centrale a carbone,
superiori a quelli causati da una centrale nucleare”.
Energy Trends and Their Implications for U.S. Army Installations Donald F. Fournier and Eileen
T. Westervelt (September 2005)
49. Over the past 20 years, there has
been much progress in the analysis
of environmental damage costs,
particularly through the "ExternE"
(External costs of Energy)
European Research Network. Since
1991, the ExternE project has
involved more than 50 research
teams in over 20 countries.
ExternE has become a well-
recognized source for method and
results of externalities estimation.
http://www.externe.info/
GGISDEE
50.
51.
52.
53. I LIMITI DI LEGGE TUTELANO DAVVERO LA SALUTE?
1946 1978 1994
Benzene
parti per milione
(ppm)
100 10 0.3
1991
(OMS)
2001
(Comunità Europea)
Diossine
miliardesimo di mg
(pg)
10 pg/kg/die 2 pg/kg/die
Atrazina
Segnalati effetti di “endocrine disruption” a
dosi 30.000 volte inferiori di quelle
considerate sicure
(Hayes T.B., 2002)
55. Les cancers des enfants augmentent
Le colloque sur « La santé des enfants et l’environnement » s’est tenu à l’Unesco les 12 et 13 avril et
réunissait, sous l’égide du Pr Dominique Belpomme président d’ARTAC les plus éminents spécialistes du
sujet.
..Les cancers pédiatriques pourraient être dus à une exposition du fœtus ou des gamètes à des substances
chimiques.
57. La Pandemia Silenziosa
è una vastissima epidemia
di danni neurologici,
provocata dall’azione
tossica, sul sistema nervoso
in via di sviluppo, di oltre
200 sostanze chimiche
industriali che lo
raggiungono attraverso
l’inquinamento del cibo,
dell’acqua e dell’aria.
Epidemia della quale
nessuno parla
Developmental neurotoxicity of
industrial chemicals. P Grandjean,
PJ Landrigan. November 8, 2006
DOI:10.1016/S0140-
6736(06)69665-7.
La Pandemia Silenziosa
61. E‟ vero, in particolare, che metalli, diossine e altri inquinati lipofili accumulati nei tessuti materni
possono passare, anche a distanza di anni dal loro assorbimento, nel sangue e raggiungere il feto
Is it true that metals, dioxins and other lipophilic pollutants, accumulated in maternal tissue, may pass,
even many years after their absorption, into the blood and reach the fetus
62. Glucocorticoids act at cellular and
molecularevels to alter cell function by
changing the expression of receptors,
enzymes, ion channels and transporters.
They also alter various growth factors,
cytoarchitectural proteins, binding proteins
and components of the intracellular
signalling pathways.
Glucocorticoids act, directly, on genes
and, indirectly, through changes
in the bioavailability of other hormones..
68. …confrontando con i dati regionali…..
• +20% mortalità generale; +24% tumore
del polmone, +26% app. respiratorio
• mortalità per tumore della pleura e
infez. acute app. respiratorio molto
elevata
• difetti di mortalità per traumatismi
Mortalità uomini
69. Mortalità donne
…confrontando con i dati regionali…..
• +15% mortalità generale; +21% tumore
del colon retto, +25% apparato
respiratorio, +57% malattie renali,
+27% traumatismi
• Mortalità per tumore del rene e
infezione acute app. respiratorio molto
elevata
70. Il “principio di precauzione” esprime un‟esigenza tipicamente cautelare e
consiste nella necessità di perseguire gli obiettivi della tutela della salute “anche
quando manchi l’evidenza scientifica di un danno incombente, vale a dire
quando non sussista interamente l’evidenza di un collegamento causale tra
una situazione potenzialmente dannosa e conseguenze lesive della salute o
quando la conoscenza scientifica non sia comunque completa”.
La Corte Costituzionale e la Corte di Giustizia Europea applicano con
fermezza questo principio.
G.Ghirga-ISDEIt
87. A Roma ci sono 23.000 semafori.
Sostituendo le lampade tradizionali
con lampade a LED a bassissimo
consumo è possibile ogni anno
risparmiare il 90% di elettricità,
emettere oltre 9.000 tonnellate
di CO2 in meno, ridurre la bolletta
elettrica comunale di 1,6 milioni
di euro e i costi di manutenzione
di circa 1 milione di euro.
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95. E’ stato chiesto al Dalai Lama: “Cosa l’ha sorpresa di più nell’umanità?”
Lui ha risposto: “Gli uomini. Perché perdono la salute per fare soldi e
poi perdono i soldi per recuperare la salute.
Perché pensano tanto ansiosamente al futuro che dimenticano di
vivere il presente, finendo col non vivere né il presente né il futuro.
Perché vivono come se non dovessero morire mai e perché muoiono
come se non avessero mai vissuto.”