Allegati dirvit piano aria sicilia righe copiate e incollate sul piano aria ...Pino Ciampolillo
Il Piano regionale per la qualità dell'aria presentato dalla regione Sicilia nel 2007 somiglia stranamente a quello del Veneto. Semplice coincidenza?
E' da un pò che in Sicilia non si respira più la stessa aria. Da Palermo a Gela, da Catania a Caltanisetta ci sono segnali di cambiamento che vengono dalla società civile, dai commercianti, dagli industriali che si ribellano contro la mafia e il pizzo. Anche la burocrazia regionale se n'è accorta. Per questo nel "Piano Regionale di Coordinamento per la tutela della qualità dell'aria", pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana, sono state introdotte importanti novità. Ora siamo più europei e lo conferma il rigido clima dell'isola. In più abbiamo un "bacino aerologico padano" e "piste ciclabili lungo gli argini dei fiummi e dei canali" presenti nei centri storici dei comuni siciliani. A leggere il piano in questione si può fare a meno anche dell'autonomia, dato che anche il Parlamento , l'Assemblea Regionale, è diventato un normale Consiglio regionale come quello del Veneto.
http://tutelaariaregionesicilia.blogspot.it/2013/11/blog-post_28.html
Allegati dirvit piano aria sicilia capitolo 2 da pag 125 a pag 133 dirvit al...Pino Ciampolillo
Il Piano regionale per la qualità dell'aria presentato dalla regione Sicilia nel 2007 somiglia stranamente a quello del Veneto. Semplice coincidenza?
E' da un pò che in Sicilia non si respira più la stessa aria. Da Palermo a Gela, da Catania a Caltanisetta ci sono segnali di cambiamento che vengono dalla società civile, dai commercianti, dagli industriali che si ribellano contro la mafia e il pizzo. Anche la burocrazia regionale se n'è accorta. Per questo nel "Piano Regionale di Coordinamento per la tutela della qualità dell'aria", pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana, sono state introdotte importanti novità. Ora siamo più europei e lo conferma il rigido clima dell'isola. In più abbiamo un "bacino aerologico padano" e "piste ciclabili lungo gli argini dei fiummi e dei canali" presenti nei centri storici dei comuni siciliani. A leggere il piano in questione si può fare a meno anche dell'autonomia, dato che anche il Parlamento , l'Assemblea Regionale, è diventato un normale Consiglio regionale come quello del Veneto.
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Intervento del Dott.Luigi Crema (REET – Renewable Energies and Environmental Technologies) durante il convegno "Il sole in tasca" del 22 Agosto 2009 organizzato dal Comitato Civico EssereCittadini di Trasacco (AQ)
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E' da un pò che in Sicilia non si respira più la stessa aria. Da Palermo a Gela, da Catania a Caltanisetta ci sono segnali di cambiamento che vengono dalla società civile, dai commercianti, dagli industriali che si ribellano contro la mafia e il pizzo. Anche la burocrazia regionale se n'è accorta. Per questo nel "Piano Regionale di Coordinamento per la tutela della qualità dell'aria", pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana, sono state introdotte importanti novità. Ora siamo più europei e lo conferma il rigido clima dell'isola. In più abbiamo un "bacino aerologico padano" e "piste ciclabili lungo gli argini dei fiummi e dei canali" presenti nei centri storici dei comuni siciliani. A leggere il piano in questione si può fare a meno anche dell'autonomia, dato che anche il Parlamento , l'Assemblea Regionale, è diventato un normale Consiglio regionale come quello del Veneto.
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E' da un pò che in Sicilia non si respira più la stessa aria. Da Palermo a Gela, da Catania a Caltanisetta ci sono segnali di cambiamento che vengono dalla società civile, dai commercianti, dagli industriali che si ribellano contro la mafia e il pizzo. Anche la burocrazia regionale se n'è accorta. Per questo nel "Piano Regionale di Coordinamento per la tutela della qualità dell'aria", pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana, sono state introdotte importanti novità. Ora siamo più europei e lo conferma il rigido clima dell'isola. In più abbiamo un "bacino aerologico padano" e "piste ciclabili lungo gli argini dei fiummi e dei canali" presenti nei centri storici dei comuni siciliani. A leggere il piano in questione si può fare a meno anche dell'autonomia, dato che anche il Parlamento , l'Assemblea Regionale, è diventato un normale Consiglio regionale come quello del Veneto.
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Intervento del Dott.Luigi Crema (REET – Renewable Energies and Environmental Technologies) durante il convegno "Il sole in tasca" del 22 Agosto 2009 organizzato dal Comitato Civico EssereCittadini di Trasacco (AQ)
This Powerpoint presentation provides a baseline for users of the social network site to get a relatively good idea of how to increase the profile status, promote personal branding, and to assist in career and job searches, as well as building their marketing brand for themselves or their company.
Sicurezza sui luoghi di lavoro ; D.Lgs. n° 81/2008Luciano Cassese
Slide sul TESTO UNICO SULLA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO è disponibile il Nuovo Testo Unico in materia di Salute e Sicurezza delle Lavoratrici e dei Lavoratori
Decreto Legislativo 9 aprile 2008 n. 81 dlgs.81/2008 aggiornato al Decreto Legislativo 3 agosto 2009 n. 106 dlgs.106/2009
In data 9 aprile 2008 il Presidente della Repubblica Sen. Avv. Giorgio Napolitano ha firmato il decreto legislativo sull' UNICO TESTO NORMATIVO in materia di salute e sicurezza delle lavoratrici e dei lavoratori, meglio conosciuto come Testo Unico."
Le slide sono parte integrante del corso per obbligatorio di formazione.
Non tutti ricevono una formazione adeguata sulla sicurezza sul posto di lavoro. La presentazione si occupa di fornire un rapido accesso alle informazioni di base per iniziare il proprio percorso formativo, o per ripassare le proprie conoscenze
Allegati dirvit piano aria sicilia capitolo 2 da pag 125 a pag 133 dirvit al...Pino Ciampolillo
Decadenza, per inosservanza prescrizioni, decreto 693 18 luglio 2008
Il Sottoscritto Coordinatore del Comitato Cittadino Isola Pulita con la presente intende ribadire quanto dichiarato nel corso della riunione del Tavolo tecnico tenutosi presso il 1° Servizio VIA-VAS di questo Assessorato, avente ad oggetto “Procedura A.I.A. Impianto IPPC ditta Italcementi S.p.a.”:
Considerato che la procedura di autorizzazione integrata ambientale, in particolare per I cementifici, ha diverse funzioni, quelle di maggior interesse sono le seguenti:
a) verifica puntuale delle autorizzazioni ambientali esistenti per ricondurle ad una unica autorizzazione tenendo conto del principio della applicazione della prevenzione e riduzione dell’inquinamento, al fine di raggiungere l’obiettivo di un elevato livello di protezione ambientale e della popolazione.
b) Verifica della applicazione delle migliori tecnologie disponibili (sulla base di linee guida redatte per conto della Commissione della Unione Europea ed a livello nazionale) atte a ridurre gli impatti ambientali e, tenendo conto delle caratteristiche tecnologiche e la durata di vita tecnica dell’impianto, la previsione di prescrizioni atte a ricondurre l’impianto, ove necessario, a raggiungere prestazioni idonee entro tempi certi.
c) La fissazione di limiti emissivi per le diverse matrici ambientali di interesse (emissioni, scarichi, rumore, ecc) che tengano conto delle tecnologie disponibili e applicabili al caso in esame ma anche delle caratteristiche ambientali della area limitrofa all’impianto. In tal caso possono essere prescritti limiti inferiori a quelli stabiliti dalle norme nazionali applicabili all’impianto e anche limiti inferiori alle prestazioni ottenibili dall’applicazione delle migliori tecnologie ove le criticità locali siano tali da renderle necessarie.
d) La individuazione di dettaglio di un programma di monitoraggio a cura del gestore e di un programma di controllo da parte degli enti preposti che riguardi oltre al rispetto dei limiti emissivi disposti anche le specifiche modalità gestionali prescritte e il rispetto concreto delle migliori tecnologie disponibili individuate per l’impianto.
http://isoladellefemmineitalcementieambiente.blogspot.it/2013/11/siracusa-imprese-preoccupate-dellesame.html
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E' da un pò che in Sicilia non si respira più la stessa aria. Da Palermo a Gela, da Catania a Caltanisetta ci sono segnali di cambiamento che vengono dalla società civile, dai commercianti, dagli industriali che si ribellano contro la mafia e il pizzo. Anche la burocrazia regionale se n'è accorta. Per questo nel "Piano Regionale di Coordinamento per la tutela della qualità dell'aria", pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana, sono state introdotte importanti novità. Ora siamo più europei e lo conferma il rigido clima dell'isola. In più abbiamo un "bacino aerologico padano" e "piste ciclabili lungo gli argini dei fiummi e dei canali" presenti nei centri storici dei comuni siciliani. A leggere il piano in questione si può fare a meno anche dell'autonomia, dato che anche il Parlamento , l'Assemblea Regionale, è diventato un normale Consiglio regionale come quello del Veneto.
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Sicurezza sui luoghi di lavoro ; D.Lgs. n° 81/2008Luciano Cassese
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Decreto Legislativo 9 aprile 2008 n. 81 dlgs.81/2008 aggiornato al Decreto Legislativo 3 agosto 2009 n. 106 dlgs.106/2009
In data 9 aprile 2008 il Presidente della Repubblica Sen. Avv. Giorgio Napolitano ha firmato il decreto legislativo sull' UNICO TESTO NORMATIVO in materia di salute e sicurezza delle lavoratrici e dei lavoratori, meglio conosciuto come Testo Unico."
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Decadenza, per inosservanza prescrizioni, decreto 693 18 luglio 2008
Il Sottoscritto Coordinatore del Comitato Cittadino Isola Pulita con la presente intende ribadire quanto dichiarato nel corso della riunione del Tavolo tecnico tenutosi presso il 1° Servizio VIA-VAS di questo Assessorato, avente ad oggetto “Procedura A.I.A. Impianto IPPC ditta Italcementi S.p.a.”:
Considerato che la procedura di autorizzazione integrata ambientale, in particolare per I cementifici, ha diverse funzioni, quelle di maggior interesse sono le seguenti:
a) verifica puntuale delle autorizzazioni ambientali esistenti per ricondurle ad una unica autorizzazione tenendo conto del principio della applicazione della prevenzione e riduzione dell’inquinamento, al fine di raggiungere l’obiettivo di un elevato livello di protezione ambientale e della popolazione.
b) Verifica della applicazione delle migliori tecnologie disponibili (sulla base di linee guida redatte per conto della Commissione della Unione Europea ed a livello nazionale) atte a ridurre gli impatti ambientali e, tenendo conto delle caratteristiche tecnologiche e la durata di vita tecnica dell’impianto, la previsione di prescrizioni atte a ricondurre l’impianto, ove necessario, a raggiungere prestazioni idonee entro tempi certi.
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d) La individuazione di dettaglio di un programma di monitoraggio a cura del gestore e di un programma di controllo da parte degli enti preposti che riguardi oltre al rispetto dei limiti emissivi disposti anche le specifiche modalità gestionali prescritte e il rispetto concreto delle migliori tecnologie disponibili individuate per l’impianto.
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E' da un pò che in Sicilia non si respira più la stessa aria. Da Palermo a Gela, da Catania a Caltanisetta ci sono segnali di cambiamento che vengono dalla società civile, dai commercianti, dagli industriali che si ribellano contro la mafia e il pizzo. Anche la burocrazia regionale se n'è accorta. Per questo nel "Piano Regionale di Coordinamento per la tutela della qualità dell'aria", pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana, sono state introdotte importanti novità. Ora siamo più europei e lo conferma il rigido clima dell'isola. In più abbiamo un "bacino aerologico padano" e "piste ciclabili lungo gli argini dei fiummi e dei canali" presenti nei centri storici dei comuni siciliani. A leggere il piano in questione si può fare a meno anche dell'autonomia, dato che anche il Parlamento , l'Assemblea Regionale, è diventato un normale Consiglio regionale come quello del Veneto.
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ANZA’,TOLOMEO,BARBARO,PARMALIANA,SANSONE,GULLO,INTERLANDI,ITALCEMENTI,ZUCCARELLO,D’ANGELO,ANGELA BIANCHETTI, ELETTRODOTTO, ENEL, Erin Brockovich, Gianluca Rossellini, Giusy Pollino, induzione magnetica, ITALCEMENTI, Luigi Maximilian Caligiuri, PACE DEL MELA, SACELIT, TRALICCI, TUMORI,BRUNO, CUTINO, ENEA,ELEZIONI AMMINISTRATIVE 2009, BODY CENTER,ISOLA DELLE FEMMINE,LUCIDO MARIA STELLA, LOTTIZZAZIONE LA PALOMA, LUCIDO, MAFIA, PALAZZOTTO, POMIERO, PORTOBELLO, RISO, UFFICIO TECNICO COMUNALE,VOTO DI SCAMBIO,AIELLO MARIA,AIELLO PAOLO,BATTAGLIA ROSALIA,CARDINALE,CUTINO MARCELLO,GIUCASTRO,GUTTADAURO,LUCIDO SALVATORE,BOLOGNA, PAL_azzotto,PELOSO,CALTANISETTA,PORTOBELLO,Riso Napoleone,Riso Rosaria,ISOLA DELLE FEMMINE,REGGIO CLABRIA,SCIOGLIMENTO CONSIGLIO COMUNALE,MAFIA,INFILTRAZIONI MAFIOSE,COPACABANA,POMIERO,BRUNO
Roberto Cappelletti, LUCIDO ANTONINO RISO NAPOLEONE LUCIDO MARIA STELLA BODY CENTER ENEA CIMITERO DECADENZA AREA LOTTO 7 A DETERMINA DEL 3 SETTORE N.40, LUCIDO ANTONINO RISO NAPOLEONE LUCIDO MARIA STELLA BODY CENTER ENEA CIMITERO DECADENZA AREA LOTO 7 A DET DEL 1 SETT N.157
SENTENZA 864 2013,BRUNO FRANCESCO,BRUNO PIETRO,MOROSINI,STEFANO GALLINA,ENEA VINCENZO,ISOLA DELLE FEMMINE,SAN LORENZO 1,SAN LORENZO 2,LO BONO VINCENZO,RENAULT 18/TL,8 GIUGNO 1982,TAORMINA GIUSEPPE,ENEA PIETRO,ISOLA DELLE FEMMINE, FIAT 124 BIANCA,D’AGOSTINO BENEDETTO BENNY,MUTOLO,NAIMO,ONORATO,PROCEDIMENTO PENALE 4538 1993 R.G.N.R.,LO PICCOLO,RICCOBONO,MICALIZZI,BRUNO PIETRO,ADDIO PIZZO 5,COPACABANA,BADALAMENTI,VASSALLO GIUSEPPE,TROJA ANTONINO,BRUNO GIUSEPPE, SCALICI SALVATORE,COSTA CORSARA,AIELLO GIUSEPPE BENITO,ALIMENA GIUSEPPA,LO CICERO,POMIERO GIUSEPPE,LUCIDO,CATALDO,CARDINALE,B.B.P.,BRUNO GIOVANNI FACCIA MACCHIATA,D’AGOSTINO VINCENZO,CARDINALE GIUSEPPA,RICCOBONO CATERINA,UVA MARIA,IMPASTATO GIOVANNI,CONIGLIO MARIA CONCETTA
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ANZA’,TOLOMEO,BARBARO,PARMALIANA,SANSONE,GULLO,INTERLANDI,ITALCEMENTI,ZUCCARELLO,D’ANGELO,ANGELA BIANCHETTI, ELETTRODOTTO, ENEL, Erin Brockovich, Gianluca Rossellini, Giusy Pollino, induzione magnetica, ITALCEMENTI, Luigi Maximilian Caligiuri, PACE DEL MELA, SACELIT, TRALICCI, TUMORI,BRUNO, CUTINO, ENEA,ELEZIONI AMMINISTRATIVE 2009, BODY CENTER,ISOLA DELLE FEMMINE,LUCIDO MARIA STELLA, LOTTIZZAZIONE LA PALOMA, LUCIDO, MAFIA, PALAZZOTTO, POMIERO, PORTOBELLO, RISO, UFFICIO TECNICO COMUNALE,VOTO DI SCAMBIO,AIELLO MARIA,AIELLO PAOLO,BATTAGLIA ROSALIA,CARDINALE,CUTINO MARCELLO,GIUCASTRO,GUTTADAURO,LUCIDO SALVATORE,BOLOGNA, PAL_azzotto,PELOSO,CALTANISETTA,PORTOBELLO,Riso Napoleone,Riso Rosaria,ISOLA DELLE FEMMINE,REGGIO CLABRIA,SCIOGLIMENTO CONSIGLIO COMUNALE,MAFIA,INFILTRAZIONI MAFIOSE,COPACABANA,POMIERO,BRUNO
Roberto Cappelletti, LUCIDO ANTONINO RISO NAPOLEONE LUCIDO MARIA STELLA BODY CENTER ENEA CIMITERO DECADENZA AREA LOTTO 7 A DETERMINA DEL 3 SETTORE N.40, LUCIDO ANTONINO RISO NAPOLEONE LUCIDO MARIA STELLA BODY CENTER ENEA CIMITERO DECADENZA AREA LOTO 7 A DET DEL 1 SETT N.157
SENTENZA 864 2013,BRUNO FRANCESCO,BRUNO PIETRO,MOROSINI,STEFANO GALLINA,ENEA VINCENZO,ISOLA DELLE FEMMINE,SAN LORENZO 1,SAN LORENZO 2,LO BONO VINCENZO,RENAULT 18/TL,8 GIUGNO 1982,TAORMINA GIUSEPPE,ENEA PIETRO,ISOLA DELLE FEMMINE, FIAT 124 BIANCA,D’AGOSTINO BENEDETTO BENNY,MUTOLO,NAIMO,ONORATO,PROCEDIMENTO PENALE 4538 1993 R.G.N.R.,LO PICCOLO,RICCOBONO,MICALIZZI,BRUNO PIETRO,ADDIO PIZZO 5,COPACABANA,BADALAMENTI,VASSALLO GIUSEPPE,TROJA ANTONINO,BRUNO GIUSEPPE, SCALICI SALVATORE,COSTA CORSARA,AIELLO GIUSEPPE BENITO,ALIMENA GIUSEPPA,LO CICERO,POMIERO GIUSEPPE,LUCIDO,CATALDO,CARDINALE,B.B.P.,BRUNO GIOVANNI FACCIA MACCHIATA,D’AGOSTINO VINCENZO,CARDINALE GIUSEPPA,RICCOBONO CATERINA,UVA MARIA,IMPASTATO GIOVANNI,CONIGLIO MARIA CONCETTA
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Allegati dirvit piano aria sicilia capitolo 2 da pag 125 a pag 133 dirvit al...Pino Ciampolillo
Il Piano regionale per la qualità dell'aria presentato dalla regione Sicilia nel 2007 somiglia stranamente a quello del Veneto. Semplice coincidenza?
E' da un pò che in Sicilia non si respira più la stessa aria. Da Palermo a Gela, da Catania a Caltanisetta ci sono segnali di cambiamento che vengono dalla società civile, dai commercianti, dagli industriali che si ribellano contro la mafia e il pizzo. Anche la burocrazia regionale se n'è accorta. Per questo nel "Piano Regionale di Coordinamento per la tutela della qualità dell'aria", pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana, sono state introdotte importanti novità. Ora siamo più europei e lo conferma il rigido clima dell'isola. In più abbiamo un "bacino aerologico padano" e "piste ciclabili lungo gli argini dei fiummi e dei canali" presenti nei centri storici dei comuni siciliani. A leggere il piano in questione si può fare a meno anche dell'autonomia, dato che anche il Parlamento , l'Assemblea Regionale, è diventato un normale Consiglio regionale come quello del Veneto.
http://tutelaariaregionesicilia.blogspot.it/2013/11/blog-post_28.html
Allegati dirvit piano aria sicilia righe copiate e incollate sul piano aria ...Pino Ciampolillo
Il Piano regionale per la qualità dell'aria presentato dalla regione Sicilia nel 2007 somiglia stranamente a quello del Veneto. Semplice coincidenza?
E' da un pò che in Sicilia non si respira più la stessa aria. Da Palermo a Gela, da Catania a Caltanisetta ci sono segnali di cambiamento che vengono dalla società civile, dai commercianti, dagli industriali che si ribellano contro la mafia e il pizzo. Anche la burocrazia regionale se n'è accorta. Per questo nel "Piano Regionale di Coordinamento per la tutela della qualità dell'aria", pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana, sono state introdotte importanti novità. Ora siamo più europei e lo conferma il rigido clima dell'isola. In più abbiamo un "bacino aerologico padano" e "piste ciclabili lungo gli argini dei fiummi e dei canali" presenti nei centri storici dei comuni siciliani. A leggere il piano in questione si può fare a meno anche dell'autonomia, dato che anche il Parlamento , l'Assemblea Regionale, è diventato un normale Consiglio regionale come quello del Veneto.
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Allegati dirvit piano aria sicilia righe copiate e incollate sul piano aria ...Pino Ciampolillo
Il Piano regionale per la qualità dell'aria presentato dalla regione Sicilia nel 2007 somiglia stranamente a quello del Veneto. Semplice coincidenza?
E' da un pò che in Sicilia non si respira più la stessa aria. Da Palermo a Gela, da Catania a Caltanisetta ci sono segnali di cambiamento che vengono dalla società civile, dai commercianti, dagli industriali che si ribellano contro la mafia e il pizzo. Anche la burocrazia regionale se n'è accorta. Per questo nel "Piano Regionale di Coordinamento per la tutela della qualità dell'aria", pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana, sono state introdotte importanti novità. Ora siamo più europei e lo conferma il rigido clima dell'isola. In più abbiamo un "bacino aerologico padano" e "piste ciclabili lungo gli argini dei fiummi e dei canali" presenti nei centri storici dei comuni siciliani. A leggere il piano in questione si può fare a meno anche dell'autonomia, dato che anche il Parlamento , l'Assemblea Regionale, è diventato un normale Consiglio regionale come quello del Veneto.
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3. Inquinamento atmosferico è un termine che indica tutti gli agenti fisici
(particolati), chimici e biologici che modificano le caratteristiche naturali
dell„atmosfera.
I fenomeni di inquinamento sono il risultato di una complessa competizione
tra fattori che portano ad un accumulo degli inquinanti ed altri che invece
determinano la loro rimozione e la loro diluizione in atmosfera.
L'entità e le modalità di emissione (sorgenti puntiformi, diffuse, altezza di
emissione, ecc.), i tempi di persistenza degli inquinanti, il grado di
mescolamento dell'aria, sono alcuni dei principali fattori che producono
variazioni spazio-temporali della composizione dell'aria.
Questo è uno dei problemi maggiormente sentiti dalle popolazioni dei grandi
agglomerati urbani, di cui ci si è iniziati a preoccupare negli ultimi 40 anni.
Dagli anni „70 infatti sono state adottate delle politiche per la riduzione degli
agenti chimici e di numerose altre sostanze particolari presenti nell'aria.
4. Queste politiche per una maggior salvaguardia dell'ambiente hanno dato dei
risultati per alcuni inquinanti come ad esempio il biossido di solfo (SO2), il
Piombo (Pb) e il monossido di carbonio (CO); per altri come ad esempio il
biossido di azoto (NO2), l„ozono (O3) e le PM10 non hanno portato i risultati
sperati, e rappresentano a tutt’oggi una evidente criticità per quanto riguarda
la SALUTE delle persone.
Dott. Francesco Bertan
5. • SMOG definizione:
• Termine inglese derivato dalla fusione di
due parole : SMOKE (fumo) e FOG
(nebbia).
• Si può considerare storicamente derivato
dall‟attività dell‟uomo: inquinamento
antropico
Dott. Francesco Bertan
6. • fonti antropiche: traffico veicolare, riscaldamento
domestico, industrie e attività artigianali, veicoli off road
(treni, trattori, veicoli da cava ecc.), agricoltura e altre
attività, traffico veicolare.
Dott. Francesco Bertan
7. Traffico veicolare: essenzialmente le
emissioni provocate dal traffico veicolare
dipendono dal tipo di combustibile, dal tipo
di veicolo e dalla sua vetustà.
I veicoli alimentati a diesel emettono
principalmente anidride carbonica (CO2 ),
PM10, idrocarburi (HC) (es. benzene),
biossido di azoto (NO2 ) e biossido di zolfo
(SO2 )
Dott. Francesco Bertan
8. • un veicolo a benzina emette in genere
CO2 , PM10, NO2 e CO, mentre i veicoli
a metano e GPL emettono NO2 e CO2.
• negli ultimi anni si e‟adottata una logica di
diminuzione delle emissioni da parte dei
veicoli anche con l'introduzione delle fasce
euro1,2,3 ecc. e ponendo obbligatoria la
marmitta catalitica, e il filtro anti
particolato.
Dott. Francesco Bertan
9. • Particolato
• Il particolato è un aerosol di piccole particelle
solide classificate in base alle loro dimensioni.
Le particelle atmosferiche sono di solito misurate
in PTS (Polveri Totali Sospese): PM 10 quando
il diametro aerodinamico medio è minore di
10 micron (possono raggiungere i polmoni), PM
2,5 quando il loro diametro aerodinamico medio
è inferiore a 2,5 micron (più dannose perché
possono passare attraverso i filtri delle vie aeree
respiratorie superiori).
L'attenzione si sta ora focalizzando sull'impatto
sulla salute di particelle ancora più piccole, le
PM 0,1 e le cosiddette nanopolveri (ancora più
fini), che penetrando ulteriormente a fondo
dell‟albero respiratorio, sono ritenute ancora più
dannose.
Dott. Francesco Bertan
10. • Contaminanti gassosi
• Contaminanti gassosi importanti sono:
Monossido di carbonio (CO): emesso
principalmente dai processi di combustione,
particolarmente dagli scarichi di veicoli con
motori a idrocarburi, a causa di una combustione
incompleta. Le concentrazioni maggiori si
trovano generalmente nei pressi delle strade.
L'inalazione in grandi quantità può causare mal
di testa, fatica e problemi respiratori. Il limite
massimo previsto per legge in Italia è di
10 mg/m³ in una media di 8 ore (D.M. 02-04-
2002). Sopra i 500 mg/m³ può essere letale.
Dott. Francesco Bertan
11. • Effetti degli inquinanti sulla salute umana
• Monossido di carbonio(CO) : Gli effetti negativi del monossido di
carbonio sulla salute umana sono legati alla capacità del CO di unirsi
all'emoglobina del sangue formando la carbossiemoglobina (HbCO). In
questo modo il CO occupa il posto normalmente occupato dall'ossigeno,
così da ridurre la capacità del sangue di trasporto dell'ossigeno e di
conseguenza la quantità di ossigeno che il sangue lascia nei tessuti. inoltre
vi è la possibilità che il CO si unisca ad alcuni composti presenti nei tessuti
stessi riducendo la loro capacità di assorbire ed usare
• ossigeno (Horowitz, 1982).
• La concentrazione di HbCO presente
• nel sangue è naturalmente legata alla
• concentrazione di CO presente nell'aria
• che viene respirata (Cobrun et al., 1965).
• Molti sono gli studi fatti per capire il legame
• tra la percentuale di COHb nel sangue e
• gli effetti sanitari macroscopici.
• I danni arrecati dal HbCO alla salute
• umana sono legati essenzialmente
• agli effetti sul sistema cardiovascolare e
• sul sistema nervoso.
Dott. Francesco Bertan
12. • Ossidi di azoto (NOx): le emissioni sono principalmente nella forma di NO,
che viene ossidato dall„ozono (O3) per formare il diosiido di azoto (NO2).
• L'ossido di azoto è irritante per gli occhi
• ed il tratto respiratorio.
• causano effetti acuti come infiammazione
• delle mucose, diminuzione delle funzionalità
• respiratoria ed edema polmonare; come effetti
• cronici possono provocare alterazioni polmonari
• a livello cellulare (sino a causare edema polmonare) ,
• ed aumento della suscettibilità alle infezioni batteriche
• L'inalazione, inoltre, può
• avere effetti sul sangue, causando formazione di metaemoglobina .
• I vari ossidi di azoto reagiscono inoltre con gli idrocarburi nell'atmosfera per
generare smog fotochimico. Può depositarsi in siti ecologicamente sensibili
causando acidificazione ed eutrofizzazione .Gli ossidi di azoto, come
d'altronde gli ossidi di zolfo sono anche precursori del particolato fine.
• ossidi di azoto interessano sempre l'apparato respiratorio,
Dott. Francesco Bertan
13. • Anidride carbonica, (CO2): anche questo gas è
emesso principalmente dai processi di
combustione, particolarmente dagli scarichi di
veicoli con motori a idrocarburi.
• La concentrazione dell'anidride carbonica al di là
di lievi variazioni stagionali si valuta che abbia
subito un aumento, dal 1750, del 31%. Nel 2004
la concentrazione nell'atmosfera era di 379 ppm
nell'era preindustriale di 280 ppm. È il gas serra
maggiormente responsabile del riscaldamento
globale dovuto ad attività antropiche.
Dott. Francesco Bertan
14. • Effetti degli inquinanti sull'ambiente
• I principali effetti che gli inquinanti provocano nell'ambiente sono l‟effetto serra, e le
piogge acide poi naturalmente comportano anche altri problemi come il buco
nell‟ozono ed altri problemi meno visibili sulla flora e fauna.
•
• Effetto serra :
• è un fenomeno climatico che consiste nel riscaldamento degli strati inferiori
dell'atmosfera, per effetto della schermatura che offrono alcuni gas in essa contenuti
(gas serra), quest'ultimi risultano trasparenti alle radiazioni di lunghezza d‟onda più
corta ed opachi a quelle con lunghezza d'onda più ampia, questo fa sì che le
radiazioni con lunghezza d'onda minore riescano ad attraversare questi gas arrivando
alla superficie terrestre, dove vengono in parte assorbite ed in parte riflesse; la parte
assorbita viene rilasciata sotto forma di infrarossi che hanno una lunghezza d'onda
maggiore e quindi rimangono intrappolati dai gas serra.
Dott. Francesco Bertan
15. • Diossido di zolfo generato dalla
combustione di carburanti contenenti
zolfo, principalmente nelle centrali
elettriche e durante la fusione di metalli ed
in altri processi industriali.
• Anidride solforosa può
provocare bronchiti, tracheiti,
spasmi bronchiali,difficoltà
respiratoria, asma ed enfisema (alveoli)
• Il diossido di zolfo causa anche le piogge
acide
Dott. Francesco Bertan
16. • Composti organici volatili (spesso abbreviati in
VOC, Volatile organic compounds) includono
diversi composti chimici organici, tra cui il
Benzene (C6H6). Provengono da vernici,
solventi, prodotti per la pulizia e da alcuni
carburanti (benzina e gas naturale). Il benzene
è un cancerogeno, mentre altri sono tra le cause
dell„ effetto serra.
• Benzene
• è stato classificato dalla IARC
• come sostanza cancerogena
• per l'uomo di classe I in grado
• di produrre anche varie forme di leucemia.
Dott. Francesco Bertan
17. • Inquinamento acustico (1)
• L'inquinamento acustico è causato da un'eccessiva esposizione a suoni
e rumori di elevata intensità. Questo può avvenire in città e in ambienti
naturali.
• La legge n. 447/1995 art. 2 fornisce la definizione di inquinamento acustico:
• “l'introduzione di rumore nell'ambiente abitativo
• o nell'ambiente esterno tale da provocare fastidio
• o disturbo al riposo e alle attività umane, pericolo
• per la salute umana, deterioramento degli ecosistemi,
• dei beni materiali, dei monumenti, dell'ambiente
• abitativo o dell'ambiente esterno o tale da interferire
• con le normali funzioni degli ambienti stessi”.
• L'inquinamento acustico può causare nel tempo
• problemi psicologici, di pressione circolatoria e di
• stress alle persone che ne sono continuamente sottoposte.
• Quando la zona inquinata acusticamente interessa un'area popolata, la
reazione dei cittadini ha spesso assunto la forma di Comitati Antirumore .
Dott. Francesco Bertan
18. • Reazioni della collettività all'inquinamento acustico
• Le reazioni negative degli occupanti di edifici esposti al
rumore dei sistemi di trasporto si traducono, oltre alla
perturbazione del sonno e delle attività, nella
percezione di un'intrusione nell'intimità di ciascuno.
• Queste reazioni, legate al contesto residenziale, sono
variabili secondo i luoghi, le popolazioni e la natura dei
rumori. È tramite la valutazione delle caratteristiche del
rumore perturbante in facciata degli edifici o all'interno
degli stessi, messa in confronto con i risultati di inchieste
sociali che utilizzano adeguati questionari, che si può
ricercare le relazioni tra rumore e disturbo.
• Le prime inchieste con interviste presso abitazioni di
residenti vicino a strade trafficate sono state effettuate
nei primi anni '60 del secolo scorso in Svezia, Inghilterra,
Francia e Austria.
•
Dott. Francesco Bertan
19. • 1) SPOSTAMENTO TEMPORANEO DELLA SOGLIA UDITIVA:
• un innalzamento della soglia uditiva
• rispetto a quella di riposo, è variabile
• rispetto alla suscettibilità individuale.
• Il recupero inizia al cessare
• dell'esposizione e si completa in 16 ore circa.
• 2) IPOACUSIA PER TRAUMA ACUSTICO ACUTO:
• di solito monolaterale (es. lo sparo di un fucile),
• il dolore è violento, può provocare infatti
• notevole ipoacusia con acufeni (il tipico
• fischio alle orecchie)
• e vertigini, fino anche alla rottura della
• membrana timpanica.
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20. 3) IPOACUSIA PER TRAUMA ACUSTICO CRONICO: generalmente è
bilaterale simmetrico ed irreversibile, interessa i toni acuti (4 kHz) e
nei casi più avanzati compromette le frequenze medio-basse (0,5-2
KHz)importanti per l'udibilità sociale.
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21. • Effetti sul sonno Gli effetti del rumore sul
• sonno sono diversificati. Il rumore può provocare:
• -difficoltà nell'addormentamento;
• -incubi e sogni con componente ansiosa;
• -un allungamento dei tempi di
• addormentamento;
• -risvegli nel corso della notte;
• -una diminuzione temporale di certi stadi del sonno;
• -la degradazione della qualità del sonno per il
cambiamento di stadi profondi in stadi leggeri;
• -sonnolenza diurna.
Dott. Francesco Bertan