Maria Giulia Marini, responsabile dell'Area Sanità e Salute della Fondazione ISTUD, ha partecipato in qualità di relatore al Convegno dell'Ordine dei Medici che si è svolto a Reggio Emilia con un intervento dal titolo "Etica e Sanità tra linee guida e scelte di cura".
Maria Giulia Marini, responsabile dell'Area Sanità e Salute della Fondazione ISTUD, ha partecipato in qualità di relatore al Convegno dell'Ordine dei Medici che si è svolto a Reggio Emilia con un intervento dal titolo "Etica e Sanità tra linee guida e scelte di cura".
Miglioramento dell’equità nella salute attraverso azioni condotte lungo tutto...DRIVERS
Miglioramento dell’equità nella salute attraverso azioni condotte lungo tutto il corso della vita: Sintesi delle evidenze e delle raccomandazioni del progetto DRIVERS
Health Technology Assessment: un Ponte tra la scienza e il policy makingISTUD Business School
Abstract del Project Work realizzato dai partecipanti della XIII edizione del Programma Scienziati in Azienda: Luisa Citraro, Rossana Di Vagno, Giorgia Giuliani, Maria Luigia Iannella, Rossella Marino, Fabio Terranova
A FORUM PA 2017 è stata presentata la prossima edizione di S@lute, la convention di due giorni sull’innovazione per la salute. In programma, 20 e 21 settembre - Roma
Materiale illustrato dal dott. Francesco Cavasin di Medici per l'Ambiente al convegno del 29 gennaio 2010 organizzato dall'Assemblea Permanente contro il Pericolo Chimico
Miglioramento dell’equità nella salute attraverso azioni condotte lungo tutto...DRIVERS
Miglioramento dell’equità nella salute attraverso azioni condotte lungo tutto il corso della vita: Sintesi delle evidenze e delle raccomandazioni del progetto DRIVERS
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A FORUM PA 2017 è stata presentata la prossima edizione di S@lute, la convention di due giorni sull’innovazione per la salute. In programma, 20 e 21 settembre - Roma
Materiale illustrato dal dott. Francesco Cavasin di Medici per l'Ambiente al convegno del 29 gennaio 2010 organizzato dall'Assemblea Permanente contro il Pericolo Chimico
Il capitale naturale - Gianfranco BolognaWWF ITALIA
This document discusses ecosystem services, which are the benefits that people obtain from ecosystems. Specifically, it focuses on ecosystem services without text or images on top. The scientific director of WWF Italy, Gianfranco Bologna, is mentioned in relation to a one planet perspective.
Water-Food-Energy: well-being indicators for a better quality of life - Fabio...WWF ITALIA
This document discusses linking the water-food-energy nexus to well-being indicators for a better quality of life. It proposes a framework to analyze the nexus through domains of well-being like health, environment, labor and economic well-being. The nexus is shown to have direct impacts on health and the environment, and quasi-direct impacts on labor and economic well-being. Drivers like education, research, politics and quality of services can impact the nexus and domains of well-being. Features from Italy are provided as examples, like food and environmental pyramids, and data on health, land use, employment and income. The conclusion is that effective nexus management can strongly affect well-being by
Intervento di Daniela Patrucco al convegno di La SpeziaWWF ITALIA
Intervento di Daniela Patrucco, portavoce del Comitato SpeziaViaDalCarbone e Vice Pres. della Cooperativa Retenergie, che darà conto dell’evoluzione della situazione spezzina.
Il Campus Universitario di Savona come modello di distretto energetico intell...WWF ITALIA
Intervento di Stefano Bracco, del Campus Universitario Savona, alla giornata di studio “Proposte green per l’economia e il lavoro in Liguria. Il futuro non è dei combustibili fossili” organizzata da Greenpeace, Legambiente, WWF, SI’ Rinnovanili NO nucleare, ARCI, Coordinamento Free e CNA.
Prevenzione e adattamento in Liguria (Carlo Malgarotto, Presidente Ordine dei...WWF ITALIA
Intervento di Carlo Malgarotto, Presidente Ordine dei Geologi Regione Liguria, alla giornata di studio “Proposte green per l’economia e il lavoro in Liguria. Il futuro non è dei combustibili fossili” organizzata da Greenpeace, Legambiente, WWF, SI’ Rinnovanili NO nucleare, ARCI, Coordinamento Free e CNA.
Casabita: un progetto di rigenerazione per il patrimonio edilizio della Ligur...WWF ITALIA
Intervento di Luca Mazzari, di CNA Genova, alla giornata di studio “Proposte green per l’economia e il lavoro in Liguria. Il futuro non è dei combustibili fossili” organizzata da Greenpeace, Legambiente, WWF, SI’ Rinnovanili NO nucleare, ARCI, Coordinamento Free e CNA.
Oltre la Apea: modelli eco-innovativi e infrastrutture produttive per la Gree...WWF ITALIA
Intervento di Mario Zambrini, di Ambiente Italia, alla giornata di studio “Proposte green per l’economia e il lavoro in Liguria. Il futuro non è dei combustibili fossili” organizzata da Greenpeace, Legambiente, WWF, SI’ Rinnovanili NO nucleare, ARCI, Coordinamento Free e CNA.
Come si sta trasformando l’economia per fare a meno dei combustibili fossili ...WWF ITALIA
Intervento di G.B. Zorzoli, Coordinamento Free a “Proposte green per l’economia e il lavoro in Liguria. Il futuro non è dei combustibili fossili” giornata di studio organizzata da Greenpeace, Legambiente, WWF, SI’ Rinnovanili NO nucleare, ARCI, Coordinamento Free e CNA.
Quaderno didattico WWF la Natura del Cibo WWF ITALIA
utilizzare Expo per mettere in comune le conoscenze per affrontare le sfide del tema “nutrire il pianeta, energia per la vita”, stimolando il dibattito sulle tematiche dell’alimentazione, la dieta, il consumo delle risorse, gli sprechi, l’agricoltura e i sistemi di produzione;
attivare la società civile per riflettere sulla questione principale dell’EXPO2015: come garantire a tutti e per il lungo periodo l’accesso equo a un’alimentazione sufficiente, di qualità, sana e sostenibile;
incoraggiare il dialogo sulle tematiche dell’EXPO2015 profondamente legate ad alcuni obiettivi principali del Millennio fissati dall’ONU, in particolare la lotta contro la fame e le modalità di garantire un futuro equo al Pianeta, , aggiornandolo ai nuovi Sustainable Development Goals (SDGs) che saranno approvati dall’Assembela generale delle Nazioni Unite nel settembre 2015 e che caratterizzeranno l’intera agenda globale dello sviluppo dopo il 2015 ;
promuovere l’importanza di una transizione verso un modello economico più sostenibile e più efficiente nel modo di consumare le risorse;
educare alla sostenibilità dell'alimentazione, sviluppando nel cittadino/consumatore una maggior consapevolezza dei nessi causali esistenti tra il proprio stile di vita, le proprie scelte di consumo alimentare (e gli sprechi a questo connessi), l’ambiente e il futuro. La parola chiave sarà la “connessione” tra: locale e globale, tra natura, cultura e tecnologia, tra personale e sociale, tra ambiente e salute.
1. Medico e ambiente:un nuovo ruolo
professionale tra conoscenza, scienza e
partecipazione ai processi decisionali
Giuseppe Miserotti
giuseppe.miserotti@gmail.com
ISDE Italia
Savona, 15 luglio 2014.
2. Valori e relazioni del medico
etici;
morali;
scientifici;
professionali;
istituzionali;
ISDE ITALIA
3. Etica
• John Rawls (1922-2002) (giustizia come
valore intergenerazionale; eguaglianza
ed equità ).
• Aldo Leopold (1887-1948) (teoria etica -
ecologica)…conservation is a state of
harmony between men and land..
• Hans Jonas (1903-1993) (bioetica clinica e
ambientale); Principio di responsabilità
(1979)( Das prinzip verantwortung).
ISDE ITALIA
4. Valori morali
Il medico esercita una professione socialmente
fondamentale il cui esercizio non può che
ispirarsi ai valori fondanti dell’umanesimo.
• Il rispetto e la logica delle leggi naturali;
• Il rispetto della persona;
• Il diritto individuale alla salute come bene
costituzionalmente tutelato.
• Il rispetto delle generazioni future.
ISDE ITALIA
5. Ruolo della professione
Medico: si occupa non solo di malattia ma anche di tutti i
problemi di salute:
• clinico;
• prevenzione e promozione della salute
• informazione ed educazione;
Con approccio scientifico:
• critico
• fondato sulla ricerca e su studi autorevoli
• formazione continua
Con intervento attivo:
• medici sentinella dell’ambiente
• salvaguardia da interventi ambientali impattanti
(advocacy)
ISDE ITALIA
6. Limiti e criticità del ruolo
• Le Facoltà di medicina non prevedono nel corso di laurea elementi formativi
specifici o un corso di medicina correlata all’ambiente.
• Il modello biomedico e bioscientifico dominante presenta alcune profonde
lacune.
La medicina - da tempo- si riconosce in una scienza prevalentemente
organicista dimenticando la storia dell’uomo con tutti i suoi riferimenti; da
quelli personali correlati al mondo delle emozioni e dei sentimenti a quelli
sociali ed esistenziali.
• Una pratica clinica che pone scarso o inadeguato valore alla prevenzione.
(es. anamnesi ambientale e occupazionale, stili di vita ).
• Le risorse investite in prevenzione sono scarse a fronte di evidenti dimostrazioni
di contenimento dei costi economici e umani rispetto alla medicina curativa.
Le continue deregulation di tipo legislativo e la politica dei tagli non vanno
nella direzione della salvaguardia della prevenzione.
• Necessità di un confronto continuo e d’ integrazione tra scienza medica e
società (determinanti di salute) per la sopravvivenza di un modello pubblico di
SSN sostenibile ed equo.
ISDE ITALIA
7. Prevenzione tradita
• Ambizioso e lungimirante obiettivo presente
nella Legge 833 del 1978 (riforma sanitaria).
• Negli anni successivi sempre più
ridimensionato fino ad essere nulla più di una
formale enunciazione.
• La medicina d’oggi - prevalentemente
curativa- ha costi progressivamente crescenti
tanto da mettere in discussione la futura
sostenibilità del Servizio Sanitario.
ISDE ITALIA
9. E’ sufficiente ed adeguato il
curriculum
didattico tradizionale?
“I curricula universitari non rispondono ancora
in modo sufficiente ai bisogni emergenti dalle
nuove circostanze con cui si devono
confrontare i medici oggi”
Correlazione dei diversi livelli di salute con i fattori socio-economici,
culturali e ambientali: i determinanti di salute.
Transizione epidemiologica
(A. Stefanini Dip. di Med. e San. Pubb. BO)
ISDE ITALIA
10. Pruss-Ustun and C. Corvalan
WHO, May 2006
Quanto incide
l’impatto dell’ambiente
sulla salute?
Si stima che il 24% della malattie e
il 23% delle morti possa essere
attribuito ai fattori ambientali
modificabili. Più di un terzo delle
patologie nei bambini è dovuto a
fattori ambientali.
Centralità dell’ambiente
nelle strategie di
Promozione della salute
ISDE ITALIA
11. I costi dell’inquinamento…
1 euro speso per abbattere
l’ inquinamento
=
10 euro risparmiati
(6 euro in costi sanitari, 4 euro
per la previdenza)
(Rapporto OKOPEL,C.E. 1999)
ISDE ITALIA
12. IL DITO NELLA PIAGA:
“Indipendenza” e “Neutralità” della Scienza
Identification of carcinogenic agents and primary prevention of cancer -
Bologna, 20 September 2005
Lorenzo Tomatis
International Society of Doctors for the Environment
ltomatis@hotmail.com
Introduction –
In his introduction to „De morbis artificum diatriba‟, Bernardino Ramazzini
………………..exemplifies how science, legal justice and social equity
can harmoniously and efficiently co-exist in a competent, sensible,
committed physician. In our society, these three qualities rarely
converge. Social equity is the most consistently maltreated of the three,
while science is generally considered by definition to be above criticism,
deliberately ignoring the possibility that its objectivity is often blurred by
conflicts of interests. ISDE ITALIA
13. La denuncia di Tomatis…
• Lorenzo Tomatis , per undici anni Direttore dello IARC,
(OMS) pubblica una denuncia sulla deriva delle stessa
IARC a favore degli interessi delle imprese, su una quotata
rivista scientifica internazionale (Intern. J. Occup. Envir.
Health 2002, 8).
• Nello stesso numero viene ribadita la stessa denuncia da
parte di James Huff, già responsabile delle monografie
dello IARC.
ISDE ITALIA
14. La FNOMCeO e l’ambiente
• Maggio 2007: a Roma presso FNOMCeO
accordo di collaborazione FNOMCeO - ISDE Italia.
• Febbraio 2008: a Napoli in piena emergenza rifiuti.
• Maggio 2008: a Padova la FNOMCeO in collaborazione
con ISDE Italia.
• Gennaio 2012: Il CC della FNOMCeO delibera la
costituzione della ”Commissione ambiente , salute,
professione e sviluppo economico”.
• Febbraio 2013: progetto di corso aggiornamento FAD-
ECM su ambiente e salute.
ISDE ITALIA
15. Carta di Padova sulla tutela di ambiente e salute
• …..il medico privilegia la
prevenzione , con un
approccio metodologico
basato su:
• Lo sviluppo sostenibile, la
promozione della salute, la
comunicazione dei rischi
per la partecipazione alla
gestione degli stessi anche
con l‟attuazione del
principio di precauzione, la
costante analisi del
rapporto rischi-benefici.
ISDE ITALIA
16. Corso FAD- ECM sul rapporto
ambiente-salute
(Ottobre 2014)
18. Inquinanti immessi “a norma di legge” in aria ed
acqua in Italia nel 2005
• Arsenico (As) e composti = 8016,6 Kg
• Cadmio (Cd) e composti = 3033,0 Kg
• Cromo (Cr) e composti = 140026,6 Kg
• Nichel (Ni) e composti = 80613,1 Kg
• Benzene, toluene, etilbenzene, xileni =715567,4 Kg
• Mercurio (Hg) e composti = 3887,1 Kg
• Piombo (Pb) e composti = 114967,1
• Diossine (PCDD) + furani (PCDF) = 103,0 gr*
* 1 pg = 0.000000000001 g
http://www.eper.sinanet.apat.it/site/itIT/Registro_INES/Ricerca_per_inquinante/RicercaInq
uinanti.html (INVENTARIO NAZIONALE EMISSIONE E LORO SORGENTI)
ISDE ITALIA
20. TIPO DI
TUMORE
ITALIA EUROPA
Leucemie + 1. 6% +0.6%
Linfomi + 4.6% + 0.9%
Sistema
Nervoso
Centrale
+ 2% +1, 7%
TUTTI I
TUMORI
0-12 mesi
+2%
+ 3.2%
+1,1%
ANDAMENTO DEI TUMORI INFANTILI IN ITALIA:
INCREMENTO PERCENTUALE ANNUO ITALIA vs EUROPA
ISDE ITALIA
23. The Paradox of Progress: Environmental Disruption of Metabolism
and the Diabetes Epidemic
Brian A. Neel1 and Robert M. Sargis2
Diabetes July 2011
24. Gli studiosi, sulla base della documentazione analizzata
hanno quindi stilato la Monografia n. 109 nella quale
indicano come siano state raccolte prove sufficienti per
affermare che l’esposizione all’inquinamento atmosferico
provochi il cancro ai polmoni e sia inoltre associabile
all’aumento del rischio di cancro alla vescica.
“L’aria che respiriamo è diventata inquinata con una
miscela di sostanze che provocano il cancro ” – spiega
Kurt Straif , capo della Sezione Monografie Iarc - “Ora
sappiamo che l’inquinamento dell’aria esterna non è
solo un grave rischio per la salute in generale, ma anche
una causa ambientale di decessi per cancro “.
(17 ottobre 2013)
ISDE ITALIA
25. UN NUOVO APPROCCIO
LA VALUTAZIONE DI IMPATTO SULLA SALUTE - VIS
(Health Impact Assessment, HIA)
CHE COS’E’
-la stima degli effetti prodotti da una certa azione sulla
salute su una specifica popolazione.
IL SUO OBIETTIVO E’
-valutare i potenziali impatti sulla salute -positivi e
negativi- delle politiche, dei programmi e dei progetti; e
-migliorare la qualità delle decisioni in materia di politiche
pubbliche tramite raccomandazioni che rafforzino gli impatti
positivi sulla salute previsti e minimizzino quelli negativi.
Deve fornire valutazioni preziose e utili nella formazione e
nell’orientamento delle decisioni
ISDE ITALIA
26. Solo 5 politici su 14 sono d’accordo a coinvolgere
la popolazione nella VIS.
In gran parte pensano che la VIS sia incompatibile
con il percorso decisionale
e che la fase di coinvolgimento dei cittadini debba
avvenire solo dopo aver preso la decisione.
a cura di
C. Silvestri, A. Pecchioli, E. Buiatti
Agenzia Regionale di Sanità della Toscana Osservatorio di Epidemiologia
Health Impact Assessment in New Member States and
Pre-Accession Countries: a European Commission
D.G. SANCO project
VIS a livello locale e decisioni :
un’indagine con tecnici, amministratori, rappresentanti politici
ISDE ITALIA
27. Applicazione normativa R.E.A.C.H. (Registration,
Evaluation,Autorisation, and restriction of
Chemicals)
• Ogni sostanza chimica di nuova produzione deve
essere adeguatamente testata per il suo potenziale
cancerogeno e teratogeno, prima di essere immessa
nell’ambiente.Le prove di innocuità devono essere a
carico del produttore . Lo studio, pur fondamentale,
delle evidenze epidemiologiche, non consente una
tempestiva azione di prevenzione.
• La prima linea di difesa contro le patologie cronico-
degenerative è o dovrebbe essere la prevenzione
primaria: la riduzione, cioè, dell’esposizione collettiva
ai sempre più ubiquitari cancerogeni ambientali.
ISDE ITALIA
28. Un esempio virtuoso
La Società Europea di Medicina Respiratoria é in
disaccordo con le posizioni più recenti prese dalla
Commissione del P. E. e dal Consiglio dei Ministri
della UE.
…occorre sottolineare che né il valore limite di 25 μg/m3
proposto per la media annuale del PM2.5 né quello
proposto come valore limite dal Parlamento Europeo
(20 μg/m3) sono sufficienti a proteggere la salute
pubblica, come indicato dall‟OMS
ISDE ITALIA
29. Gli standards attuali legalmente vincolanti della
media annuale in USA e California sono
attualmente di 15 e 12 microg/m3 rispettivamente
In questo modo il rischio di mortalità
dovuto ad esposizione prolungata si
ridurrebbe del 6% rispetto al valore di
25 microg./m3. (OMS 2006)
ISDE ITALIA
30. • PRINCIPIO DI PRECAUZIONE
• E’ un approccio alla gestione dei rischi che si esercita in una
situazione d'incertezza scientifica, che reclama un'esigenza d'intervento di
fronte ad un rischio potenzialmente grave, senza attendere i risultati della
ricerca scientifica
• Il principio contrasta l’atteggiamento di “stare a vedere cosa
succederà prima di prendere provvedimenti” per non turbare interessi in
gioco diversi da quelli di salute.
• “Nelle aree a rischio le attività potenzialmente pericolose vengono comunque
permesse, dato che le regole della scienza tradizionale richiedono forti evidenze per
individuare l’effetto dannoso.
• Questo conservatorismo scientifico è favorevole ai promotori di attività o
tecnologie potenzialmente pericolose in quanto la ricerca non è in grado di
produrre dati sufficienti a dimostrare il rischio.
• Quando esiste una forte incertezza circa i rischi e i benefici la decisione deve
tendere più verso l’estremità della cautela per l’ambiente e la salute pubblica.
• Oggi le agenzie governative sono poste nella condizione di dover attendere la
chiara dimostrazione del danno, prima di poter intervenire.”
• (D. Kriebel e J. Tickner, 2003)
ISDE ITALIA
31. “Progetto di verifica di efficacia dell’attuale medicina
accademica nel formare una figura professionale in
grado di far fronte alle sfide del XXI secolo “
Criticità individuate:
Incapacità di servire il bene pubblico e mancanza di
una prospettiva globale.
Necessità di assumersi le responsabilità della salute
globale.
“British Medical Journal” e oltre 40 riviste mediche internazionali
(ottobre 2004).
ISDE ITALIA
32. “ Occorre creare e tenere vivo il contratto sociale che
esiste tra le facoltà mediche e la popolazione”
(American Association of Medical Colleges)
Elemento caratterizzante di questo contratto è formare studenti
che diventino medici responsabili… che prendano parte con
impegno alle attività che contribuiscono alla salute e al
benessere dell’intera comunità e dei suoi membri.
Una possibile scommessa
per i medici del futuro:
ISDE ITALIA