Relazione presentata dal Dott. Gianluca Garetti (Associazione Medici per l'Ambiente ISDE) durante l'incontro pubblico del 14 gennaio 2011 organizzato da Assovaldisieve presso i locali della Chiesa S. G. Gualberto a Pontassieve
2. Gli INCENERITORI
ed il BAMBU' CINESE
Gian Luca Garetti
Associazione medici per l'ambiente ISDE-Medicina Democratica
Pontassieve 14.01.2011
“L'aria pura è il primo alimento e il
primo medicamento. ...”
Ippocrate
3. Gli INCENERITORI ed il
BAMBU' CINESE
● Il fenomeno, l'allegoria del bambù cinese ci insegna che:
● Non è detto che poiché non vediamo nulla,nulla accade. I
pericoli più grandi spesso non sono quelli più visibili.
● Alcuni cambiamenti (ad es. i tumori) sono il risultato di
una lenta evoluzione che non riusciamo a percepire.(il
cd.effetto ritardo)
● È ingannevole basare la nostra sicurezza sulla
temporanea, iniziale, presunta assenza di cambiamenti
negativi.
● Ci vogliono robusti studi a breve e lungo termine, per
affermare se una sostanza, un farmaco è nocivo o no e poi
le interazioni....
●
4. I nuovi inceneritori appartengono alla
categoria bambù cinese.
● Perchè le polveri ultrasottili, i metalli
pesanti, le diossine, tutte le
sostanze”mimetiche” , i nuovi cocktail,
che fuoriescono in quantità
massicce( anche se sotto soglia) dai
fumi dei moderni inceneritori(e sono
pure nelle ceneri,nei filtri) solo dopo
molti anni finiscono per provocare
tumori, ce ne accorgiamo quando è
ormai troppo tardi.
5. I MOTIVI DEL NO AGLI
INCENERITORI:
● sono nocivi
● sono inutili
● sono insicuri
● producono una enorme quantità di rifiuti
tossici
● non eliminano le discariche
● contribuiscono al riscaldamento globale
● non creano occupazione
● sono truffaldini, CIP 6, certificati verdi
● necessitano di grandissimi investimenti
● ma “in Italia anche a bruciar acqua ci si guadagna”
e l'informazione è spesso distorta: il rischio zero!
6. LA SOLUZIONE
● NO ALLA VECCHIA INUTILE LOGICA
INCENERITORE-DISCARICA!
●
SI a COMBUSTIONI ZERO
ed a RIFIUTI ZERO!
●
Passando per la prevenzione, per la
riduzione e per il riciclo totale,
dei MATERIALI POST CONSUMO.
7. EMISSIONI DEGLI INCENERITORI
● Lungi dall’essere, come si auspicava nei decenni and
ati, distruttori di sostanze pericolose. Gli inceneritori
sono veri e propri moltiplicatori e diffusori di sostanze
geno-tossiche e cancerogene: metalli
pesanti( arsenico,berillio,cromo,cadmio,nickel,mercuri
o,piombo) idrocarburi policiclici aromatici (IPA),
molecole diossino-simili e particolato fine e ultrafine.
● Gli inquinanti possono pericolosamente interagire tra
loro ,anche se sono al di sotto dei limiti di legge, bio-
amplificandosi , creando nuovi composti, provocando
possibili danni alla salute neoplastici e NON
neoplastici.
NOCIVITA'
8. Le malattie OGGI in aumento
●
Sono le malattie cronico degenerative, e cioè
tumori, malattie endocrine,
metaboliche, autoimmuni,
neurodegenerative, disordini della
fertilità, problemi riproduttivi.
● Che riconoscono anche una etiopatogenesi
ambientale, cioè sono dovute anche
all’esposizione sempre più ubiquitaria ad agenti
inquinanti ambientali: PARTICOLATO U.F,
DIOSSINE, FURANI, METALLI PESANTI, che si
ritrovano ormai stabilmente nel cibo, nell’acqua,
nell’ aria, ma anche nei nostri corpi, e addirittura
dal latte materno.
9. PARTICOLATO ULTRAFINE
● Gli inceneritori, specie quelli moderni,
emettono particolato fine e ultrafine,
primario e secondario.
●Le conseguenze che il particolato esercita
sulla salute umana sono ormai
universalmente riconosciute ed è
parimenti assodato che esse sono tanto
più gravi quanto più le particelle sono di
piccolo diametro: si pensi che l’UE valuta
che siano ben 380.000 le morti causate
ogni anno in Europa dal particolato fine
(PM 2,5)
10. Agenzia Europea per l’Ambiente
10/10/2007
Loss of statistical life expectancy
(months) due to anthropogenic PM 2.5
emitted in 2000
Le polveri di diametro
inferiore ai 2.5 micron
causano ogni anno, in
Europa, 380,000 morti
premature.
12. PARTICOLATO ULTRAFINE
● Grazie a dimensioni, simili a quelle dei virus, questo tipo di
particelle, emesse in grande quantità anche dagli inceneritori di
ultima generazione, pur dotati di B.A.T, sono in grado di superare
la parete degli alveoli alveolari, entrare nel circolo sanguigno e
quindi, attraverso il sangue, giungere in ogni distretto
dell’organismo. I danni che ne conseguono sono
rappresentati da stress ossidativi, stato di infiammazione
generalizzato, aumentata della viscosità del sangue, con danni
cardio-circolatori,polmonari, con alterazione delle più delicate
cardio-circolatori,polmonari
funzioni cellulari che giungono a danneggiare direttamente lo
stesso genoma. Si stanno inoltre accumulando evidenze che
particelle di queste dimensioni possano arrivare direttamente,
attraverso il nervo olfattivo, ai lobi frontali e che patologie
neurodegenerative in drammatico aumento quali Parkinson ed
Alzheimer possano riconoscere una genesi di questo tipo.
13. Altre patologie da polveri fini
● esordio o peggioramento asma
● aumento di ricoveri ospedalieri per
asma,bronchite..
● ridotta funzione polmonare modesta nei sani,
più seria per chi soffre di malattie croniche.
● aumento dei sintomi respiratori...tosse, riniti..
● aumento delle m.cardiache, ischemiche.
aritmogene
14. MALATTIE CRONICHE ED AGENTI INQUINANTI:
DIOSSINE, FURANI, METALLI PESANTI
● Sono contenuti nelle emissioni degli inceneritori.
● Noi li assumiamo prevalentamente per la via
alimentare: sono numerose molecole persistenti e
bioaccumulabili, cancerogene, che subiscono un
processo di biomagnificazione (ovvero di
concentrazione progressiva) lungo la catena
alimentare e si accumulano nei tessuti dell'organismo,
compreso il tessuto adiposo materno,il sangue
placentare, I tessuti embrionali e fetali.....il latte
materno.
● Sono contenuti nelle ceneri, nei filtri degli inceneritori,
che devono essere stoccate in discariche speciali, ma
possono ugualmente contaminare l’ambiente (di questo 20-
30% di tossicità si parla poco).
15. La diffusione degli inquinanti: dai camini..ai polmoni,
alla tavola... al cordone ombelicale ed al latte materno!
16. EMISSIONI DEGLI INCENERITORI
diossine e malformazioni fetali.
● Gli inceneritori emettono diverse migliaia di sostanze
inquinanti, di cui solo il 10-20% è conosciuto. Molti studi
hanno evidenziato gravissimi danni alle popolazioni
esposte alle loro emissioni, a cominciare dai tumori fino
alle malattie respiratorie, cardiache, endocrine,
metaboliche, nonché alle malformazioni.
●Un recentissimo studio pubblicato su Occup. Environ.
Med. (67:493-499;2010) condotto da una equipe
dell’Università di Lione, nel Sud Est della Francia, in
un’area in cui sono attivi 21 inceneritori.Nella zona sono
emersi picchi di malformazioni nei nuovi nati: 304
neonati hanno evidenziato gravi difetti all’apparto genitale
con rischio statisticamente significativo in relazione
all’esposizione a diossine, emesse dagli inceneritori, e
calcolata su un modello di ricaduta entro 10 km da ogni
impianto.
17. INCIDENZA DEI TUMORI INFANTILI (0-14 anni
IN ITALIA 1988-2002
INCREMENTO ANNUO AaANNUO D
CANCRO NELL’ INFANZIA:
U.S.A: +0.6%
EUROPA: + 1.1% annuo
ITALIA: + 2%
1° anno di vita: + 3.2%
18. NON è LO STILE DI VITA O
L'ESPOSIZIONE DEL BAMBINO
● A determinare l'incremento del
3,2% dei TUMORI INFANTILI nel
primo anno di età ( insieme a quello dei
LINFOMI del 4.6% rispetto allo 0,9 anno dell'Europa!)
●
ma piuttosto l'esposizione
della madre a numerosi
fattori ambientali
cancerogeni.
19. UN'ESPOSIZIONE CONTINUA
ANCHE A PICCOLE DOSI
●
cioè “sotto i limiti di legge” ,
● di metalli
pesanti( arsenico, cadmio ,cromo, nichel, mercu
rio, piombo), di polveri ultrasottili,di
ultrasottili
interferenti endocrini
( diossine,pesticidi,ftalati,fitoestrogeni ecct) è
capace di provocare uno stress (epi)genetico, che
crea le premesse per mutazione cellulari che
possono generare tumori. Questo avviene
nell'adulto, ma specialmente nel feto nel periodo
prenatale,aprendo la strada anche a patologie che
poi si manifesteranno in età adulta.
20. IL SOLITO FILM
● L'inceneritore di TARANTO supera i limiti di
diossina a maggio, ma lo stop all'inceneritore
arriva a fine ottobre! Nel frattempo cosa sarà
uscito dal camino non lo saprà mai nessuno.
● A MONTALE, NEL 2007, PER OLTRE 75 GIORNI
L'INCENERITORE HA EMESSO DIOSSINE E PCB
diossino-simili OLTRE I LIMITI DI LEGGE!
● CHE HANNO INQUINATO CIBI, CONTAMINATO IL
LATTE MATERNO, L'ACQUA POTABILE ED I
CITTADINI.
●
21. GUASTI CONTINUI DEGLI
INCENERITORI, INCHIESTE della
Magistratura....
• A Colleferro A Taranto......
• A ACERRA
• A Terni
• A Massafra sono insicuri!!!
• A Pietrasanta
• A Forlì
• A Modugno
• A Baciacavallo
• A Montale
22. Lo scandalo di Montale
● Nonostante che dagli esami eseguiti su matrici animali nelle
zone di ricaduta degli inceneritori di Montale e
Baciacavallo,siano risultati livelli di diossine e PCB dioxin
like ben oltre i limiti di legge(nella carne di pollo arrivano fino a
oltre 10 volte il limite ammesso), nonostante che nel latte di madri
residenti nella zona siano state rinvenute quantità non
trascurabili dei suddetti inquinanti(qualitativamente
sovrapponibili), nonostante che nell'acqua delle condotte
comunali si siano trovati valori di diossine elevatissimi.
● Le Autorità competenti non hanno emesso nessuna ordinanza
di divieto per il consumo ed hanno negato la correlazione con le
emissioni dell’ inceneritore, nonostante l'evidenza dei fatti!
23. INVECE IN GERMANIA
La DIOSSINA è stata trovata in questi primi giorni del
2011 in allevamenti in Germania.. migliaia di polli sono
stati abbattuti e circa 4600 allevamenti di polli, maiali e
tacchini sono stati chiusi in Bassa Sassonia, dopo la
scoperta di mangimi contenenti diossina..
U.e teme estensione contaminazione.
ADDIRITTURA le uova di fattoria sarebbero più
contaminate di quelle di allevamento,perchè le galline
ruspanti,come quelle di Montale,vivevano in terreni
inquinati...In Germania c'è un alto numero di inceneritori
ed accierie.!
La diossina è un po' il "marker" della nostra civiltà basata sul
consumo irresponsabile e sui roghi di
24. I polli di Montale “alla diossina” in libera
vendita, ........nessun divieto...
divieto
”questi NON sono alimenti!”
25. DIOSSINE
● NE ESISTONO 126 CONGENERI(MOLECOLE SIMILARI) FRA
CONGENERI
QUESTI 27 SONO SICURAMENTE TOSSICHE PER L'UOMO.
● LA LORO TOSSICITA' E' elevatissima TANTO CHE SI MISURANO IN
PICOGRAMMI(miliardesimi di milligrammi)
PICOGRAMMI
● SONO SOSTANZE LIPOFILE e PERSISTENTI,hanno una emivita di
PERSISTENTI
7/10 anni nel tessuto adiposo(da 25 a 100anni nel suolo)
● VENGONO ASSUNTE PER IL 95% PER VIA ALIMENTARE
(carne,pesce,latte,latticini)
● LA PRIMA FONTE DI EMISSIONE DELLE DIOSSINE, IN ITALIA
SONO gli INCENERITORI, il 37% contro 1,1%prodotto dal traffico.
INCENERITORI
● LE DIOSSINE OLTRE AD ESSERE CANCEROGENE
SONO”DISTURBATORI ENDOCRINI”e possono provocare DANNI
ENDOCRINI”
TRANSGENERAZIONALI.
26. DIOSSINE
Alterazione di molteplici fisiologiche funzioni dell’ organismo: effetti sul
Sistema Immunitario, Neurologico, Endocrino, Riproduttivo, Sviluppo fetale
Effetti non cancerogeni: Ipotiroidismo, Diabete, Endometriosi, Disturbi nello
sviluppo puberale, del comportamento, Patologie cardiovascolari, Difetti alla
nascita, Aumento nati femmine e parti gemellari
1997 la TCDD viene riconosciuta dalla IARC a livello I (cancerogeno certo
per l’uomo)
Effetti cancerogeni: Sarcomi, Linfomi Non-Hodgkin, Polmone, Mammella,
Prostata, Colon- retto.
27. CORRELAZIONE FRA LIVELLI DI DIOSSINA NEL SIERO E
LINFOMA NON HODGKIN
Recentissimo studio fatto in Francia sulle popolazioni
intorno all'inceneritore di Besancon sugli aumentati
rischi di linfomi non-Hodgkin, studio che correla la
sinergia distruttrice di pesticidi, diossine, furani e
PCB sparsi nel territorio.
Vie J. e al- Inc as d ris of non Hodgkin Lymphoma and
l t re e k
s rum organoc
e hlorinec e
onc ntrationsamong neighborsof a
munic ipal solid w teinc rator-Environ Int (2010)
as ine
28. Ridurre le esposizioni delle popolazioni,
promuovere la PREVENZIONE PRIMARIA
Da dati ufficiali emerge, che in Italia, nel pieno rispetto dei limiti di
legge, abbiamo immesso in un anno in aria e acqua: benzene
715.6 ton, arsenico 8.0 ton, cadmio 3.0 ton, cromo 140.0 ton,
nichel 80.6 ton.
L’ inventario europeo delle diossine ci dice che in un anno nel
nostro paese ne sono state prodotte 558 grammi, ovvero, in media,
circa 1,5 g al giorno: può sembrare poco ma rappresenta la dose
massima tollerabile per oltre 10 miliardi (!) di persone.
Sapendo che si tratta di molecole che hanno tempi di
dimezzamento di decine/centinaia di anni e che quindi ogni nuova
dose si aggiunge alla precedente, come la mettiamo?Ci siamo
mai chiesti dove vanno a finire tutti questi veleni?
29. RISCHIO ZERO ?
● SEGUE UNA RASSEGNA DI LAVORI
SCIENTIFICI, SULLA NOCIVITA' DEGLI
INCENERITORI, CHE DOVREBBERO FAR
SCATTARE QUANTO MENO IL PRINCIPIO DI
PRECAUZIONE E CHE INVECE VENGONO
SOTTOVALUTATE E DELEGITTIMATE
● Dei lavori scientifici, sbandierati da certe
amministrazioni, sono stati addirittura
taroccati per dimostrare che non c'era
rischio intorno agli inceneritori!!!!.
inceneritori!!!!
30.
31.
32. LO STUDIO FRANCHINI DELL'ISTITUTO SUPERIORE
DI SANITA'
46 STUDI EPIDEMIOLOGICI CONDOTTI IN PROSSIMITA’
DI IMPIANTI DI INCENERIMENTO DI DIVERSI TIPI DI
RIFIUTI
Riscontro significativo di biomarcatori e sostanze ad effetto
mutageno nei liquidi biologici (sangue, urine, sperma)
In 2/3 degli studi riguardanti il cancro , incremento
statisticamente significativo di Mortalità-Incidenza-
Prevalenza per tumori.
(Franchini M,Annali Istituto Superiore di Sanità,
2004)
33. DUE STUDI RECENTI
● Nella ricerca condotta da la Vielle Sanitarie in
Francia,e pubblicata nel 2008,su due milioni e mezzo
Francia
di persone residenti intorno a 16 inceneritori,si sono
avuti eccessi di sarcomi,linfomi non H,cancro al
fegato e di tutti i cancri nelle donne;incremento di
incidenza di mieloma multiplo nei due sessi.
●
Risultati altrettanto preoccupanti emergono dallo
studio Enhance Health,finanziato dalla UE,nel
Health
quartiere di Coriano a Forlì,dove sono attivi due
inceneritori,uno per rsu e l'altro per rifiuti ospedalieri,
con eccessi statisticamente significativi, per le
donne,sia per il rischio di morte per tutte le cause,che
per la mortalità da tumori,in particolare colon-
retto,mammella e stomaco.
34. Effetti avversi sulla salute provocati dagli
inceneritori:rassegna della letteratura medica.
● EFFETTI NON NEOPLASTICI:alterazione del
NEOPLASTICI
metabolismo degli estrogeni,incremento di nati femmine e
parti gemellari,incremento di malformazioni
congenite,ipofunzione tiroidea,disturbi pubertà e
diabete,pat.cerebrovascolari,ischemiche
cardiache,problemi comportamentali,tosse
persistente,bronchiti,allergie.
● EFFETTI NEOPLASTICI:segnalati aumenti di cancro al
NEOPLASTICI
fegato,laringe,stomaco,colonretto,vescica,rene,mammella.
● però i TUMORI più significativi sono: cancro del
polmone,linfomi non Hodgkin,neoplasie infantili e
sopratutto sarcomi,”sentinelle”dell'inquinamento da
inceneritori.
35. I NUOVI INCENERITORI
●
Ricapitolando,IN ESTREMA SINTESI,
emettono, FRA L'ALTRO:
●
diossine, che r iescono a bloccar e solo
par zialmente( bioaccumulabili e cancerogene)
●
metalli pesanti e par ticolato ultr afine,
"pr oiettili invisibili che uccidono anche in
modo r itar dato" ....il bambù cinese..
●
polver i secondar ie e cener i (dal 2 0 al 3 0
%).
36. I NUOVI INCENERITORI
Hanno una tecnologia “controproducente”:
I filtri lasciano passare il particolato più
fine, quello più pericoloso per la salute
I nuovi impianti, per economie di scala, hanno
maggiori dimensioni, quindi flussi di massa
maggiori
La maggiore altezza del camino assicura più diluizione,
solo a livello locale, ma un identico impatto
complessivo per inquinanti persistenti nell’ambiente e
che entrano nella catena alimentare (P.O.P. e metalli
pesanti)
37. SU COSA SI BASA IL DOGMA
“NUOVI INCENERITORI”
● “Non ci sono per motivi di tempo di latenza
studi epidemiologici relativi agli effetti a
lungo termine sugli inceneritori di nuove
generazione.”
● “I modelli di ricaduta degli inquinanti non
fanno ipotizzare un rischio concentrato nella
popolazione residente nelle adiacenze.”
● Da “Effetti sulla salute associati alla residenza in
prossimità di inceneritori” a cura di
P.Comba,L.Fazzo,F.Bianchi.
● Centro Incontri -Regione Piemonte-Torino-29 e 30
novembre 2007
38. È immorale
● Aggiungere nocività, inutile, come quella degli
inceneritori, che come si è visto, rappresentano
●
una minaccia concreta per la salute
●
nostra e delle generazioni future,
● quando esiste la possibilità di uno
smaltimento alternativo dei materiali post
consumo (rifiuti).
39. Una bella notizia nell'omologazione
trasversale dei piro-politici italiani.
● “ FINO A QUANDO SARO'
SINDACO IO,
● IL TERMOVALORIZZATORE
●
A GREVE NON SI FARA' ”
●dice Alberto Bencistà,
● Metropoli del 7 gennaio 2011.
43. Perchè rischiare?
● Molte delle sostanze emesse sono comunque
cancerogene, anche se sono sotto soglia
● I cocktail di nuove sostanze
● Le interazioni sconosciute, di tante sostanze, anche
nuove emesse, anche sotto soglia...le interazioni sul
mio computer dei farmaci...
● I controlli solo su poche sostanze(sulle diossine 3
volte anno)
● I tumori ,infantili e non, sono in aumento...
● Se non ci fosse altra soluzione, potrebbe essere un
rischio da correre, ma le soluzioni a zero tumori ci
sono.
44. Il parco della Piana
Un parco agricolo strategico nel cuore della Piana
«Un progetto di "parco agricolo" in grado di sviluppare
una serie di effetti positivi, dall'economia agricola alla
qualità della vita per gli insediamenti che vi si affacciano,
dalla mitigazione ecologica e climatica della piana
fiorentina alla fruibilità dei beni culturali. Un progetto di
parco come continuum di aree agricole fertili, come rete
di percorsi di mobilità alternativa tra i diversi
insediamenti, di connessioni ecologiche, di beni
culturali».
45. Citta' e campagna
● Gli inceneritori in città così non inquinanano le
culture.....
● È ovvio che non si possono fermare...
46. Psicologia ambientale un'altra
categoria bambù cinese
● “La nostra mente è molto sensibile ai cambiamenti
veloci dell'ambiente, ma non a cambiamenti che
avvengono gradualmente e lentamente.”
● “L'inquinamento urbano, dei gas di scarico delle
macchine, [degli inceneritori, delle industrie] pur
essendo responsabile di molte e gravi malattie non
viene percepito dalla maggior parte delle persone
come un reale pericolo, perchè a parte l'odore di
smog, non siamo in grado di valutare l'entità
dell'inquinamento o la presenza di polveri sottili o di
ozono nell'atmosfera.” da Marco Costa-Psicologia
ambientale e architettonica-F.Angeli ed
47. Evidentemente si pensa davvero
che gli inceneritori purifichino
l'aria
«Le produzioni di qualità dell'agricoltura toscana
ed il suo paesaggio rurale – sottolinea l'assessore
all'agricoltura Gianni Salvadori - sono il biglietto da visita
della Toscana nel mondo, una delle maggiori attrattive
del turismo nella nostra regione e una delle principali voci
dell'export agroalimentare. Era del tutto logico e coerente
con la politica di tutela e valorizzazione del territorio e
delle produzioni agroalimentari di qualità andare nella
direzione assunta con questa delibera. Incentiviamo l'uso
delle energie alternative – conclude Salvadori – ma
certamente queste devono essere compatibili con il
nostro territorio e le sue produzioni di qualità»
48. ● “Povero l'uomo che almeno una
volta nella vita, non ha rimesso
tutto in discussione” Pascal
● Perchè insistere su scelte ormai
superate, pericolose per la
salute, per l'ambiente, perchè
insistere su credenze
dogmatiche
49. ALTRI STUDI SUL PM10
● Lo Studio MISA-2 condotto dal prof. Annibale
Biggeri,sugli effetti a breve termine,dal 96 al 2002,
di PM10,ozono,biossido di azoto,monossido di
carbonio,stima che si sarebbero potuto evitare
circa 2000 decessi all'anno se l'inquinamento
fosse stato contenuto.
● Lo Studio RisCAT, da parte dell'Arpat,nell'ambito
del progetto Epiair, mette in evidenza che c'è
un'associazione significativa fra
l'incremento(10microgr/m3) del
PM10,O3,Monossido di carbonio e l'infarto
miocardico acuto, specie negli anziani e donne.
50. EFFETTI PM10 ed OZONO in 13 CITTÀ ITALIANE
(oltre 200.000 abitanti)
8220 morti/anno per PM10 superiore a 20µg/m3
516 morti/anno per OZONO
(STUDIO OMS 15 giugno 2006)
● nell'area fiorentina i morti attribuibili direttamente al
PM10 in eccesso erano 250/anno come carico di
mortalità a lungo termine dovuta a cancro al
polmone,infarto,ictus e 28-30 come carico di mortalità
a breve termine
TUTTI QUESTI MORTI SI SAREBBERO POTUTI EVITARE
SE IL PM10 NON AVESSE SUPERATO 20
MICROGRAMMI PER METRO CUBO.
51. Da Repubblica,venerdi 20 luglio
Repubblica
2007, terza pagina di cronaca
● “La notizia è gravissima.Conferma
l'assurda pericolosità degli inceneritori
e l'instabilità delle loro emissioni”......e
emissioni”
continua
● “E' ora di chiudere definitivamente il
bidone di Montale” dice Fabio
Roggiolani, l'allora presidente della
Commisione sanità alla Regione Toscana.
52.
53. INCENERITORI
TAV-NUCLEARE
● grandi opere inutili, che
servono solo a chi le fa e che
provocano danni spesso
irreparabili alle popolazioni
che le subiscono.
54. “PORTA A PORTA” A
SAN FRANCISCO
Nel 2002 S.FRANCISCO HA
RICICLATO IL
il 63% dei suoi Mat. Post.
Consumo .
Nel 2020 obiettivo
ZERO WASTE
55. CONTROLLI
● La legge prevede controlli solo per
alcune delle sostanze emesse, spesso
con autocertificazione della ditta che
gestisce l'impianto; per le diossine ad
es. i controlli sono previsti per 3 volte
all’anno da un minimo di 6 ad un
massimo di 8 ore.
ore
● I controlli non vengono mai fatti nelle
fasi di accensione-spegnimento
quando le diossine raggiungono valori
di 10 volte superiori al normale
56. Continua il film....
ARIA,POLLI,LATTE,ACQUA
alla DIOSSINA
● Un'ordinanza dell'8 maggio 2009, da parte della
Provincia di Lucca,ordina a Veolia,società che
gestisce l'inceneritore di Falascaia (Pietrasanta),di
mettere in sicurezza il tratto del torrente Baccatoio,che
scorre accanto all'impianto.
● Nei sedimenti di quel torrente le analisi Arpat ,hanno
trovato tracce,oltre i limiti,di sostanze potenzialmente
nocive,come diossine e metalli pesanti, provenienti
dall'improprio lavaggio dei filtri....
●
( a Falascaia poi si scopre che venivano pure taroccati
i dati delle emissioni...)
●
57. Come si difende la salute?
●
● Con Interventi di Prevenzione Primaria,
ovvero di riduzione dei fattori di
rischio.
● L’ambiente è un determinante
fondamentale per la salute delle
persone.
61. ROTTAMIAMO GLI
INCENERITORI
DR. GIAN LUCA GARETTI
MEDICINA DEMOCRATICA-ISDE
AGLIANA16 11 2010
“L'aria pura è il primo alimento e il primo
medicamento. ...”
Ippocrate
62. Sull'inceneritore di Montale
-il 9 Aprile 2009: INTERROGAZIONE SCRITTA AL
PARLAMENTO EUROPEO
- C'E' UN PROCESSO IN CORSO...
• Il 21 ottobre 2010 la “storia”
dell'inceneritore di Montale arriva in
Parlamento, grazie all'interrogazione
dell'onorevole Sclilipoti dell'IDV.