Uno studio europeo che ha coinvolto diversi ricercatori , ha dimostrato una stretta relazione tra inquinamento atmosferico e rischio di tumori al polmone.
Lo studio e´ stato pubblicato su LANCET ONCOLOGY ed e´ stato realizzato su oltre 300.000 persone.
L’aria è elemento essenziale per la vita dell’uomo.La “mission” di questo blog è quello di soddisfare le esigenze di ricerca e di conoscenza delle tecnologie che possono permettere alle persone di respirare ogni giorno un’aria più pulita e sana, migliorando la qualità e la durata della loro vita.
C N R Inquinamento Da Traffico 18 Aprile 2010Renato Plati
Le slides dell\'intervento tenuto il 18 aprile 2011 presso la sala del CNR dal Dott. Invernizzi, epidemiologo che ha condotto uno studio sui danni prodotti dal traffico di prossimità a Milano. Questi dati dovrebbero essere conosciuti da tutti, a cominciare dagli amministratori pubblici. L\'evento è stato organizzato dal Movimento 5 Stelle di Milano.
L’aria è elemento essenziale per la vita dell’uomo.La “mission” di questo blog è quello di soddisfare le esigenze di ricerca e di conoscenza delle tecnologie che possono permettere alle persone di respirare ogni giorno un’aria più pulita e sana, migliorando la qualità e la durata della loro vita.
Effetti Inquinamento atmosferico a breve e lungo terminealtratradate
Istituto Nazionale per lo Studio e la Cura dei Tumori, Milano
S.C. Epidemiologia Ambientale e Registro Tumori
tratto dal sito: Associazione Medici per l'Ambiente - ISDE Italia (www.isde.it) affiliato a International Society of Doctors for the Environment
Gli effetti sulla salute dell'inquinamento atmosferico rimangono una preoccupazione per la salute pubblica in tutto il mondo. L'esposizione all'inquinamento atmosferico ha molti effetti negativi sostanziali sulla salute umana. A livello globale, sette milioni di morti erano attribuibili agli effetti congiunti dell'inquinamento dell'aria domestica e ambientale. I soggetti con malattie respiratorie croniche come la broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO) e l'asma sono particolarmente vulnerabili agli effetti dannosi degli inquinanti atmosferici. L'inquinamento atmosferico può indurre l'esacerbazione acuta della BPCO e l'insorgenza dell'asma, aumentare la morbilità respiratoria e la mortalità. Gli effetti sulla salute dell'inquinamento atmosferico dipendono dai componenti e dalle fonti degli inquinanti, che variavano a seconda del paese, delle stagioni e dei tempi.
Effetti sulla salute dei Liguri delle fonti di inquinamento attualmente presenti sul territorio ligure. In particolare le centrali a carbone presenti a Savona, Genova e La Spezia.
Per chi si vuole informare direttamente da uno dei massimi esperti.
Materiale illustrato dal Prof. Gianni Tamino, biologo dell'Università di Padova, al convegno del 29 gennaio 2010 a Marghera.
Assemblea Permanente contro il Pericolo Chimico
Materiale illustrato dal dott. Francesco Cavasin di Medici per l'Ambiente al convegno del 29 gennaio 2010 organizzato dall'Assemblea Permanente contro il Pericolo Chimico
Uno studio europeo che ha coinvolto diversi ricercatori , ha dimostrato una stretta relazione tra inquinamento atmosferico e rischio di tumori al polmone.
Lo studio e´ stato pubblicato su LANCET ONCOLOGY ed e´ stato realizzato su oltre 300.000 persone.
L’aria è elemento essenziale per la vita dell’uomo.La “mission” di questo blog è quello di soddisfare le esigenze di ricerca e di conoscenza delle tecnologie che possono permettere alle persone di respirare ogni giorno un’aria più pulita e sana, migliorando la qualità e la durata della loro vita.
C N R Inquinamento Da Traffico 18 Aprile 2010Renato Plati
Le slides dell\'intervento tenuto il 18 aprile 2011 presso la sala del CNR dal Dott. Invernizzi, epidemiologo che ha condotto uno studio sui danni prodotti dal traffico di prossimità a Milano. Questi dati dovrebbero essere conosciuti da tutti, a cominciare dagli amministratori pubblici. L\'evento è stato organizzato dal Movimento 5 Stelle di Milano.
L’aria è elemento essenziale per la vita dell’uomo.La “mission” di questo blog è quello di soddisfare le esigenze di ricerca e di conoscenza delle tecnologie che possono permettere alle persone di respirare ogni giorno un’aria più pulita e sana, migliorando la qualità e la durata della loro vita.
Effetti Inquinamento atmosferico a breve e lungo terminealtratradate
Istituto Nazionale per lo Studio e la Cura dei Tumori, Milano
S.C. Epidemiologia Ambientale e Registro Tumori
tratto dal sito: Associazione Medici per l'Ambiente - ISDE Italia (www.isde.it) affiliato a International Society of Doctors for the Environment
Gli effetti sulla salute dell'inquinamento atmosferico rimangono una preoccupazione per la salute pubblica in tutto il mondo. L'esposizione all'inquinamento atmosferico ha molti effetti negativi sostanziali sulla salute umana. A livello globale, sette milioni di morti erano attribuibili agli effetti congiunti dell'inquinamento dell'aria domestica e ambientale. I soggetti con malattie respiratorie croniche come la broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO) e l'asma sono particolarmente vulnerabili agli effetti dannosi degli inquinanti atmosferici. L'inquinamento atmosferico può indurre l'esacerbazione acuta della BPCO e l'insorgenza dell'asma, aumentare la morbilità respiratoria e la mortalità. Gli effetti sulla salute dell'inquinamento atmosferico dipendono dai componenti e dalle fonti degli inquinanti, che variavano a seconda del paese, delle stagioni e dei tempi.
Effetti sulla salute dei Liguri delle fonti di inquinamento attualmente presenti sul territorio ligure. In particolare le centrali a carbone presenti a Savona, Genova e La Spezia.
Per chi si vuole informare direttamente da uno dei massimi esperti.
Materiale illustrato dal Prof. Gianni Tamino, biologo dell'Università di Padova, al convegno del 29 gennaio 2010 a Marghera.
Assemblea Permanente contro il Pericolo Chimico
Materiale illustrato dal dott. Francesco Cavasin di Medici per l'Ambiente al convegno del 29 gennaio 2010 organizzato dall'Assemblea Permanente contro il Pericolo Chimico
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Quaderno didattico WWF la Natura del Cibo WWF ITALIA
utilizzare Expo per mettere in comune le conoscenze per affrontare le sfide del tema “nutrire il pianeta, energia per la vita”, stimolando il dibattito sulle tematiche dell’alimentazione, la dieta, il consumo delle risorse, gli sprechi, l’agricoltura e i sistemi di produzione;
attivare la società civile per riflettere sulla questione principale dell’EXPO2015: come garantire a tutti e per il lungo periodo l’accesso equo a un’alimentazione sufficiente, di qualità, sana e sostenibile;
incoraggiare il dialogo sulle tematiche dell’EXPO2015 profondamente legate ad alcuni obiettivi principali del Millennio fissati dall’ONU, in particolare la lotta contro la fame e le modalità di garantire un futuro equo al Pianeta, , aggiornandolo ai nuovi Sustainable Development Goals (SDGs) che saranno approvati dall’Assembela generale delle Nazioni Unite nel settembre 2015 e che caratterizzeranno l’intera agenda globale dello sviluppo dopo il 2015 ;
promuovere l’importanza di una transizione verso un modello economico più sostenibile e più efficiente nel modo di consumare le risorse;
educare alla sostenibilità dell'alimentazione, sviluppando nel cittadino/consumatore una maggior consapevolezza dei nessi causali esistenti tra il proprio stile di vita, le proprie scelte di consumo alimentare (e gli sprechi a questo connessi), l’ambiente e il futuro. La parola chiave sarà la “connessione” tra: locale e globale, tra natura, cultura e tecnologia, tra personale e sociale, tra ambiente e salute.
Foreste che proteggono, foreste da proteggereWWF ITALIA
Come illustrato nel dossier WWF Italia ‘Foreste che proteggono, foreste da difendere’, pubblicato a chiusura della campagna foreste, l’80% della diversità biologica terrestre del Pianeta è custodito nelle foreste, ambienti la cui difesa è cruciale non solo per 1,6 miliardi di persone che dipendono direttamente da questi per cibo, farmaci ed altri risorse vitali, ma anche per chi vive lontano, a migliaia di chilometri, dalle foreste.
In collaborazione con il Ministero dell’Ambiente, della tutela del Territorio e del Mare e UNEP il programma ambiente delle Nazioni Unite.
2. CODICE DI DEONTOLOGIA MEDICA
Art. 5 -Educazione alla salute e rapporti con l‘ambiente
Il medico è tenuto a considerare l‘ambiente nel quale l‘uomo vive e lavora quale fondamentale determinante della salute dei cittadini.
A tal fine il medico è tenuto a promuovere una cultura civile tesa all‘utilizzo appropriato delle risorse naturali, anche allo scopo di garantire alle future generazioni la fruizione di un ambiente vivibile.
Il medico favorisce e partecipa alle iniziative di prevenzione, di tutela della salute nei luoghi di lavoro e di promozione della salute individuale e collettiva.
5. 1)U.S. EPA. 1998. Study of hazardous air pollutant emissions from electric utility steam generating units –final report to Congress. February. 453/R-98-004a.
2)National Environmental Trust (NET), et. Al. 2000. Pollution Our Future: Chemical Pollution in the U.S. that Affects Child Development and Learning September. www.environet.org.
Le centrali a carbone emettono 67 sostanze inquinanti. Tra queste, 55sono note per la loro capacità di interferire patologicamente con lo sviluppo del cervello o, comunque, del sistema nervoso (1).
Il ruolo del carbone
nell‘inquinamento dell‘ambiente
Di queste 55,
24sono sostanze carcinogene dimostrate, possibili o probabili (2).
6. 1) Review of the U.S. Department of Energy Office of Fossil. Energy‘s Research Plan for Fine particulates. Board on Energy and Environmental System. Commission on Engineering and Technical Systems. National Research Counsil. La combustione del carbone emette nell‘aria soprattutto particelle fini di diametrocompreso tra 0.1 –0.5 μm(1, pag. 8, col. 2, riga 43) e l‘efficacia dei filtri a manica, si riduce sensibilmente per le polveri di diametro < 1 μm(1, pag. 20, col 2, riga 9).
PM 0.4
PM 0.1
PM 0.3
PM 0.5
PM 0.1
PM 0.1
PM 0.1
PM 0.2
PM 0.3
PM 0.5
PM 0.1
7. SO2
NOX
PM 10 PRIMARIO
La maggior parte del PM 10causato dalla combustione del carbone si forma successivamente alla emissione dei fumi (PM 10 secondario), come conseguenza della condensazione di altri inquinanti emessi in forma gassosa
SO2
NOX
SO2
TRASFORMAZIONE Polveri PM 10 GAS
PM 10 SECONDARIO
Review of the U.S. Department of Energy Office of Fossil. Energy‘s Research Plan for Fine particulates. Board on Energy and Environmental System. Commission on Engineering and Technical Systems. National Research Counsil. I filtri a manica sono inefficaci nella riduzione del PM 10 secondario
8. PM 2.5
Filtri molto efficienti
COAGULAZIONE ETEROGENEA
PM 0.1
9. PM10condensabileliquido o solido dopo pochi secondi
PM10 filtrabile ?
dentro il camino
NOX=> PM secondario (soprattutto PM2.5)
da gas a particelle, dopo ore o giorni
10. Le sostanze inquinanti emesse da una ciminiera si allontanano fino a migliaia di chilometri dal punto di emissione.La formazione di solfati,da ossidi di zolfo emessi da ciminiere di altezza elevata,può avvenire a distanze superiori a300 km appena 12 ore dopo l‘emissione.
Guidelines for Air Quality, WHO, Geneva, 1999.
11. LE POLVERI TOSSICHE
Un micron (μm) equivale ad un milionesimo di un metro
PM 2.5 Polveri Fini
PM 10 Polveri sottili
CAPILLARI
VENULEPolveri “Ultrafini” Ø dia 0.1 -0.001 μm
Fuliggine Ø dia > 10 μm
GG ISDEE
12. Brook, R. D. et al. Circulation 2004;109:2655-2671
PM + pericolose per la salute
18. Uno studio pubblicato sulla prestigiosa rivista AMERICAN JOURNAL OF RESPIRATORY AND CRITICAL CARE MEDICINE (VOL 173, 2006) da Nathan Rabinovitch e coll. -Division of Allergy and Immunology -Department of Pediatrics and Division of Biostatistics - National Jewish Medical and Research Center of Denver -Colorado, ha dimostrato che nei bambini le polveri fini PM 2.5sono capaci di determinare un rapido peggioramento dei sintomi ed un aumento dell‘uso dei farmaci antiasmatici necessari al controllo della malattia. I sintomi asmatici si manifestano in un intervallo che va da pochi minutia circa 5 – 7 ore dall‘esposizione.
Asma nei bambini pochi minuti dopo l‘esposizione alle polveri fini
19. Uno studio effettuato sulla popolazione di otto tra le maggiori città italiane e coordinato dall‘Organizzazione Mondiale della Sanità, ha messo in evidenza che l‘inquinamento dell‘aria è responsabile di 30.000 attacchi d‘asma l‘anno nei soggetti di età inferiore ai 15 anni . European Environment Agency Fact sheet 02/2002. Copenhagen and Brussels, 15 April 2002. Guidelines for Air Quality, WHO, Geneva, 1999.
Asma ed Inquinamento
20. Dubnov J. et al. Estimating the effect of air pollution from a coal-fired power station on the development of children's pulmonary function. Environ Res. 2006 Apr 14 ―Air pollution from a coal-fired power station, although not exceeding local pollution standards, had a negative effect on children's lung function development‖ ―L‘inquinamento atmosferico causato da una centrale a carbone, anche se rimane nei limiti consentiti, ha un effetto negativo sullo sviluppo della funzionalità polmonare‖
Effetti negativi dell‘inquinamento causato da una centrale a carbone sullo sviluppo dei polmoni dei bambini
21. L‘inibizione dello sviluppo completo dei polmoni comporta una riduzione del tessuto polmonare, indispensabile per un corretto scambio di ossigeno ed anidride carbonica
Il tessuto polmonare è in via di accrescimento e rimodellamento (l‘80 % degli alveoli si forma dopo la nascita e lo sviluppo del polmone continua fino all‘adolescenza)
22. Il numero dei ricoveri di BAMBINI affetti da POLMONITE, nell‘area metropolitana di Roma, aumenta in rapporto all‘innalzamento dei livelli di inquinamento atmosferico.
Fusco D., Forastiere F., Michelozzi P.et al. Air Pollution and Hospital Admissions for Respiratory Conditions in Rome, Italy. Eur Respir J 2001;17;1143-50.
INQUINAMENTO E POLMONITE nei bambini
23. Infarto, angina ed aritmie occorrono entro pochi giorni dall‘aumento dei livelli delle polveri PM 10
-European Union, Baseline Scenario for The Clean Air for Europe. CAFE Febbraio 2005Aruni Bhatnagar. - Environmental Cardiology. Studying Mechanistic Links Between Pollution and Heart Disease. Circulation Research. 2006;99:692.
24. L‘emorragia cerebrale può essere causata dall‘esposizione ad alti livelli di polveri fini e manifestarsi appena due ore dopo l‘esposizione
S Yamazaki, H Nitta, M Ono, J Green, S Fukuhara. Intracerebral haemorrhage associated with hourly concentration of ambient particulate matter: casecrossover analysis..Occupational. Environmental. Medicine. Sept. 2006
25. le polveri ultrafini si sono dimostrate capaci di raggiungere e di accumularsi in determinate aree del cervello (lobo olfattorio), risalendo direttamente dalle terminazioni nervose della mucosa nasale
Oberdörster, G. et al. Translocation of inhaled ultrafine particles to the brain. Inhalation Toxicology, 2004.
26. Agenzia Europea per l’Ambiente EEA -Report No. 2 2007Le polveri di diametro inferiore ai 2.5 micron (PM2.5) causano ogni anno, in Europa, 348.000 morti premature
GG ISDEE
28. Ricerche effettuate negli USA sulla relazione tra la mortalità della popolazione statunitense ed il PM in rapporto alla fonte di emissione, hanno dimostrato che il materiale particolato proveniente dall‘uso del carbone come combustibile, risulta essere quello più dannoso per la salute umana, in quanto strettamente legato all‘eccesso di mortalità
(Ozkaynak H, Thurston GD. Associations between 1980 U.S. mortality rates and alternative measures of airborne particle concentration. Risk Anal. 1987 Dec;7(4):449-61)
29. Ricercatori della Brigham Young University, della New York University School of Medicine e della University of Ottawa hanno dimostrato, studiando un campione di 500.000 persone, chel‘esposizione cronicaall‘inquinamento atmosferico,in particolare alle particelle corpuscolari di piccolo diametro ed agli ossidi di zolfo,causa un aumento statisticamente significativo del rischio di morte per cancro polmonareed un incrementodella mortalitàper cause cardiopolmonari.
Lung Cancer, Cardiopulmonary Mortality, and Long-term Exposure to Fine Particulate Air Pollution, JAMA. 2002;287:1132-1141.
INQUINAMENTO E CANCRO DEL POLMONE
34. Oltre l‘80 % dell‘arsenico è veicolato da polveri di dimensioni comprese tra i 0.10 e i 0.18 μm
35. In Inghilterra, Stati Uniti, Nuova Zelanda, Canada ed Australia, poichè sono stati rilevati livelli pericolosi di mercurio in alcuni tipi di pesce, allo scopo di proteggere la popolazione più a rischio (bambini e donne durante la gravidanza)è stato consigliato di non mangiare o limitare l‘assunzione del tipo di pesce nei cui tessuti è stata trovata una dose pericolosa di mercurio(1)(2). A conferma delle nostre preoccupazioni, nel decreto V.I.A.si legge (pag. 18, riga 16): ―Si esprime perplessità riguardo al fatto che le emissioni di mercurio possano essere effettivamente contenute nel valore dichiarato di 0.8 microgr/Nm3‖.
Carbone, Mercurio e ....Pesce
Il carboneè una delle fonti più importanti d‘inquinamento da mercurio. Il carbone può contenere fino a 150 volte la quantità di mercurio presente nell‘olio combustibile, Il derivato di quest‘ultimo, il metilmercurio, può causare ritardo mentale, difficoltà di apprendimento, ritardo dello sviluppo neurologico, deficit del linguaggio, della funzione motoria, dell‘attenzione e della memoria (1).
(1)Clean Air Task Force: Casting Doubt : Mercury, Power Plants and the Fish We Eat* http://www.clnatf.org/publications/reports/children_at_risk.html
(2)Chief MedicalOfficier Urgent Comunication: Food StandardAgency: 14 May 2002. http://www.doh.gov.uk/cmo/cmo02_06.htm
36. MISA 2
(Metanalisi Italiana degli studi sugli effetti a breve terminedell’inquinamento atmosferico)
Dal 1996 al 2002. Novemilioni e centomila abitanti.
15 città italiane.
Ogni anno si sono avuti:
900 decessi in più da PM10
2000 decessi in più da N02
1900 decessi in più da CO
Analizzati 362.254 decessi e 794.528 ricoveri
37. Undici centrali elettriche a carboneche saranno costruite in Texas (USA), anche se dotate delle tecnologie più moderne per la limitazione delle emissioni inquinanti, causeranno ogni anno la morte prematura di 177 personee, complessivamente, alla fine della loro attività saranno state responsabili di 8.869 decessi. Il costo economicoannualeassociato a queste morti sarà di circa 800 milioni di euroe, quando queste centrali avranno smesso di funzionare, sarà stato di circa 40 miliardi di euro. Questi dati sconcertanti sono il risultato dell'applicazione di un nuovo metodo di studio ai dati ufficiali sulle emissioni inquinanti delle undici centrali a carbone in oggetto. Tale metodo permette di quantificare in modo preciso gli effetti sulla salute di inquinanti quali gli ossidi di zolfo, di azoto e le polveri fini (Agenzia per la Protezione dell‘Ambiente del Governo degli Stati Uniti, EPA430-B-04-006, dicembre 2004 -www.epa.gov/ies). Premature Mortality from Proposed NewCoal-fired Power Plants in Texas. A research brief by Public Citizen‘s Texas Office and the Sustainable Energy and Economic Development (SEED) Coalition. November 2006 (http://WWW.cleartheair.org/documents/TxDDAPreportFINAL.pdf ) MORTI PREMATURE E CENTRALI A CARBONE
38.
39. Le ceneri da carbone sono identificate dal codice CER 100102e classificate come rifiuto speciale non pericoloso in base al Decreto Ministeriale “Ronchi” del 05/02/98 e indica la produzione di calcestruzzi e di manufatti prefabbricati in calcestruzzo fra i settori produttivi di riutilizzo delle ceneri.
40. •La cenere di carbone contiene sostanze nocive per l’uomo e tutti gli esseri viventi come l’arsenico, il mercurio,
•il selenio, ed elementi radioattivi come l’uranio, il torio e i prodotti del loro decadimento, radio e radon.
41. “I rifiuti prodotti da impianti di carbone sono in realtà più radioattivi di quelli generati dai loro omologhi nucleari. Infatti le ceneri “leggere” emesse da una centrale elettrica a carbone generano nell'ambiente circostante radiazioni 100 volte superiori rispetto ad una centrale nucleare che produca la stessa quantità di energia”.
42. Il radon presente nel carbone è responsabile di livelli di radiazioni, nel territorio intorno ad una centrale a carbone, superiori a quelli causati da una centrale nucleare‖. Energy Trends and Their Implications for U.S. Army Installations Donald F. Fournier and Eileen T. Westervelt (September 2005)
47. Over the past 20 years, there has been much progress in the analysis of environmental damage costs, particularly through the "ExternE" (External costs of Energy) European Research Network. Since 1991, the ExternE project has involved more than 50 research teams in over 20 countries. ExternE has become a well- recognized source for method and results of externalities estimation. http://www.externe.info/
GG ISDEE
50. “Di tutte le cose sicure la più certa è il dubbio”
Berthold Brecht
51. I LIMITI DI LEGGE TUTELANO DAVVERO LA SALUTE?
1946
1978
1994
Benzene
parti per milione
(ppm)
100
10
0.3
1991
(OMS)
2001
(Comunità Europea)
Diossine
miliardesimo di mg
(pg)
10pg/kg/die
2pg/kg/die
Atrazina
Segnalati effetti di ―endocrine disruption‖ a dosi 30.000volte inferiori di quelle considerate sicure
(Hayes T.B., 2002)
52. 60
40
30
25
20
15
10
2
0
10
20
30
40
50
60
Blood Lead (ug/dl)
CDC
1960
CDC
1973
CDC
1975
CDC
1985
WHO
1986
EPA
1986
CDC
1990
CDC
2006?
Agency and Year
Acceptable Childhood Blood Lead Levels
ZERO
Dioxines
PCBs
Hg
53. Les cancers des enfants augmentent
Le colloque sur «La santé des enfants et l’environnement» s’est tenu à l’Unesco les 12 et 13 avril et réunissait, sous l’égide du Pr Dominique Belpomme président d’ARTACles plus éminents spécialistes du sujet.
..Les cancers pédiatriques pourraient être dus à une exposition du foetus ou des gamètes à des substances chimiques.
55. La Pandemia Silenziosa è una vastissima epidemia di danni neurologici, provocata dall’azione tossica, sul sistema nervoso in via di sviluppo, di oltre 200 sostanze chimiche industriali che lo raggiungono attraverso l’inquinamento del cibo, dell’acqua e dell’aria. Epidemia della quale nessuno parla
Developmental neurotoxicity of industrial chemicals. P Grandjean, PJ Landrigan. November 8, 2006 DOI:10.1016/S0140- 6736(06)69665-7.
La Pandemia Silenziosa
56.
57. Science News
Autism Risk Linked To Distance From Power Plants, Other Mercury
releasing Sources
ScienceDaily (Apr. 25, 2008)—How do mercury
emissions affect pregnant mothers, the unborn and
toddlers? Do the level of emissions impact autism
rates? Does it matter whether a mercury-emitting
source is 10 miles away from families versus 20
miles? Is the risk of autism greater for children
who live closer to the pollution source?
A newly published study of Texas school district data and industrial mercury-release data,conducted by researchers at The University of Texas Health Science Center at San Antonio, indeed shows a statistically significant link between pounds of industrial release of mercury and increased autism rates.
60. E‘ vero, in particolare, che metalli, diossine e altri inquinati lipofili accumulati nei tessuti materni
possono passare, anche a distanza di anni dal loro assorbimento, nel sangue e raggiungere il feto
Is it true that metals, dioxins and other lipophilicpollutants,accumulated in maternal tissue, may pass, even many years after their absorption, into the blood and reach the fetus
61. Glucocorticoidsact at cellular andmolecularevels to alter cell function by changing the expression of receptors, enzymes, ion channels and transporters. They also alter various growth factors, cytoarchitectural proteins, binding proteins and components of the intracellular signalling pathways. Glucocorticoidsact, directly, on genes and, indirectly, through changes in the bioavailability of other hormones..
62.
63. Human Sperm Suppression
From the Study of Scottish Male Reproductive Health
www.link.med.ed.ac.uk/ HEW/repro/default.htm
67. Il “principio di precauzione”esprime un‘esigenza tipicamente cautelare e consiste nella necessità di perseguire gli obiettivi della tutela della salute“anche quando manchi l’evidenza scientifica di un danno incombente, vale a dire quando non sussista interamente l’evidenza di un collegamento causale tra una situazione potenzialmente dannosa e conseguenze lesive della salute o quando la conoscenza scientifica non sia comunque completa‖. La Corte Costituzionalee la Corte di Giustizia Europeaapplicano con fermezza questo principio.
G.Ghirga -ISDE It
68.
69. OECD, Health at a Glance, 2012
OECD, Health at a Glance, 2012
86. A Roma ci sono 23.000 semafori.
Sostituendo le lampade tradizionali
con lampade a LED a bassissimo
consumo è possibile ogni anno
risparmiare il 90% di elettricità,
emettere oltre 9.000 tonnellate
di CO2 in meno, ridurre la bolletta
elettrica comunale di 1,6 milioni
di euro e i costi di manutenzione
di circa 1 milione di euro.
87.
88.
89. E’ stato chiesto al Dalai Lama: “Cosa l’ha sorpresa di più nell’umanità?”
Lui ha risposto: “Gli uomini. Perché perdono la salute per fare soldi e poi perdono i soldi per recuperare la salute.
Perché pensano tanto ansiosamente al futuro che dimenticano di vivere il presente, finendo col non vivere né il presente né il futuro.
Perché vivono come se non dovessero morire mai e perché muoiono come se non avessero mai vissuto.”