Sanità digitale e telemedicina: scenari e stato dell'arte
La Leadership delle donne: dati, labirinti e vie d’uscita
1. - Academy FPA -#forumpa2016
La Leadership delle donne: dati, labirinti e vie d’uscita
Dott.ssa Luciana d’Ambrosio Marri
Sociologa del lavoro, esperta di sviluppo organizzativo e Diversity Management
Roma, 26 maggio 2016
lucianadambrosio@tiscali.it- www.lucianadambrosiomarri.it
2. Ricerca
McKinsey Global Institute
Ricerca: mappa delle
diseguaglianze di genere nel
mondo e quantificazione del
potenziale economico che
deriverebbe dal loro
superamento.
Ha interessato 95 Paesi
Dott.ssa Luciana d’Ambrosio Marri
P.I.L.
3. Ricerca McKinsey Global Institute
• La ricerca ha evidenziato forte connessione tra:
parità di genere, atteggiamenti e convinzioni sul
ruolo delle donne nella società
e
la parità di genere nel mondo del lavoro
e questo risulta dall’aggregazione di dati rilevati da indicatori di
natura diversa (5 economici – 10 socio-culturali).
Dott.ssa Luciana d’Ambrosio Marri
4. Ricerca
McKinsey Global Institute
LE QUESTIONI MAGGIORI riguardano
NODI E LABIRINTI :
• la rappresentanza politica,
• l’accesso a posizioni di leadership nel mondo del
lavoro,
• il lavoro non retribuito,
• i minori diritti legali e
• la violenza contro le donne.
Dott.ssa Luciana d’Ambrosio Marri
5. SE TUTTI I PAESI
MIGLIORASSERO RISPETTO ALLA
PARITÀ DI GENERE:
•in 10 anni il Pil globale
aumenterebbe di 12 mila
miliardi di dollari
•Il Pil globale aumenterebbe
del 11%.
L. d’Ambrosio MarriDott.ssa Luciana d’Ambrosio Marri
6. Ricerca McKinsey Global Institute
6 TIPI DI INTERVENTI NECESSARI PER COLMARE IL
GENDER GAP
• 1. Incentivi ed interventi di sostegno finanziario.
• 2. Tecnologia e infrastrutture
• 3. Creazione di opportunità economiche
• 4. Formazione di competenze
• 5. Sviluppo di attitudini alla difesa e
all’adattamento
• 6. Leggi, policies e regolamenti
Dott.ssa Luciana d’Ambrosio Marri
7. In quali settori si concentrano
le donne manager italiane?
• Le disparità di presenza, rileva l'indagine FONDAZIONE BELLISARIO
2013 , sono enormi:
• 3 per cento di donne tra i dirigenti della grande impresa,
• 35 per cento di donne dirigenti nelle agenzie pubblicitarie
• 28 per cento degli enti di ricerca.
nella Pubblica amministrazione
A livello centrale, la media delle donne dirigenti è del 22 per cento
(24 per cento nelle amministrazioni regionali).
Solo il 13,3% dei dirigenti nel settore privato sono donne, contro
una media in Europa del 29%.
Nel settore terziario la percentuale è del 16,4%, nell’industria si
scende al 10,2%.
Dott.ssa Luciana d’Ambrosio Marri
8. 4 qualità specifiche delle donne individuate da
Ricerca Caliper nel campo del management.
•
Dott.ssa Luciana d’Ambrosio Marri
9. ALTE COMPETENZE
DELLE DONNE
• nel favorire lo sviluppo professionale dei loro collaboratori
(leva 1),
• le loro aspettative e i loro premi (leva 2),
• nel fornire loro un modello di ruolo convincente (leva 3).
• Inoltre sono leggermente più brave degli uomini nel fornire
ispirazione alle risorse umane a loro assegnate (leva 4)
• e nel porre in atto un modello decisionale partecipativo che -
com’è noto - aumenta la produttività individuale (leva 5).
Studio McKinsey (2009 e successivi studi)
Dott.ssa Luciana d’Ambrosio Marri
10. LE AREE DA MIGLIORARE
Studio McKinsey (2009 e successivi studi)
• la capacità di saper prendere decisioni da sole al momento
opportuno
• la fase finale del processo di gestione di un team: il controllo
dell’allineamento agli obiettivi e la messa in atto di azioni
correttive in caso di disallineamento
Dott.ssa Luciana d’Ambrosio Marri
11. Guardare le questioni
con un altro paio di occhiali
Luciana d’Ambrosio Marri
Dott.ssa Luciana d’Ambrosio Marri
12. Cultura pubblica italiana
sulla Leadership
• Per motivi storici la cultura pubblica italiana
ha una visione spesso contraddittoria della
leadership…
• Leadership: minaccia? risorsa?
• Rischio: routine o individualismo.
Dott.ssa Luciana d’Ambrosio Marri
13. Per gestire Il Senso del Servizio e l’innovazione tecnologica
come classe dirigente della P.A.
c’è bisogno di una leadership inclusiva.
Una classe dirigente dotata di leadership
collaborativa, coerente con la rivoluzione
collaborativa che passa attraverso l’internet delle
cose (Rifkin, 2015)
• INDIVIDUARE MECCANISMI PER SELEZIONARE UNA CLASSE
DIRIGENTE INCLUSIVA ED EFFICACE.
• ENERGIE E CAPACITÀ DELLE DONNE NON POSSONO ANDARE
SPRECATE
• VALORIZZARE E CREARE UNA CLASSE DIRIGENTE ESPRESSIONE
DELLA PARTE PIÙ POSITIVA DELLA REALTÀ.
• UNA CLASSE DIRIGENTE CHE SA TRASFORMARE LA DIFFERENZA IN
VALORE È UNA PRIORITÀ PER LA P.A. DEL NOSTRO PAESE.
Dott.ssa Luciana d’Ambrosio Marri
14. Con quali skill si declina
una leadership collaborativa e inclusiva?
• Capacità di comunicazione, empatia
• Saper gestire i gruppi e dirigerli verso un obiettivo cui dare un
significato
• Saper valorizzare collaboratori e idee differenti
• Capacità di costruire il consenso e la condivisione, con mediazione
• Capacità di responsabilizzare
• PROPRIO QUELLE CAPACITA’ CHE DALLE RICERCHE EMERGONO PIU’
MARCATAMENTE ATTIVATE DALLE DONNE IN RUOLI MANAGERIALI-
APICALI !
Diminuisce il valore di una leadership basata sul controllo e disciplina
Aumenta la necessità di Apprendimento di Leadership tra generi
come un fattore chiave di questo processo
Dott.ssa Luciana d’Ambrosio Marri
15. Passi, vie d’uscita & azioni formative
• Potenziare una cultura costruttiva di una
leadership sana, non patologica
• Sviluppare chiavi di lettura e consapevolezza del proprio modo di
interpretare la leadership e la conduzione delle persone
• Superare gli ostacoli interiori allo sviluppo della propria leadership
in termini di empowerment
• Costruire elementi di visibilità è la premessa indispensabile per
essere riconosciute.
• Superare il dover essere culturale del modello maschile e del
modello femminile finora dettato tra stereotipi e pregiudizi.
• Favorire il dialogo tra le generazioni e i role models della realtà.
Dott.ssa Luciana d’Ambrosio Marri
16. SE: PUBBLICA AMMINISTRAZIONE COLONNA
PORTANTE DELLO STATO
Privilegiare merito ed eccellenza,
con criteri di trasparenza.
La Formazione della dirigenza
anche su soft skill e
cultura della leadership inclusiva
deve essere colonna portante
della
PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
Dott.ssa Luciana d’Ambrosio Marri