Lezione di storia degli Insediamenti. Questione della continuità e della rottura. Il poplamento rurare nella tarda antichità. Luni nella tarda antichità. Il problema della decadenza.
Historia de la Arquitectura II - Unidad 1: El RenacimientoCaco Calatayud
Resumen analítico de una de las etapas más artísticas de la historia a nivel mundial: El Renacimiento, visto desde el punto de vista arquitectónico. Desde su concepción en Europa, sus características, etapas, fundamentos y criterios, hasta su gran reconocimiento y aportes, así como su desarrollo por el mundo entero.
Lezione di storia degli Insediamenti. Questione della continuità e della rottura. Il poplamento rurare nella tarda antichità. Luni nella tarda antichità. Il problema della decadenza.
Historia de la Arquitectura II - Unidad 1: El RenacimientoCaco Calatayud
Resumen analítico de una de las etapas más artísticas de la historia a nivel mundial: El Renacimiento, visto desde el punto de vista arquitectónico. Desde su concepción en Europa, sus características, etapas, fundamentos y criterios, hasta su gran reconocimiento y aportes, así como su desarrollo por el mundo entero.
Arte bizantino I. Introducción histórica y arquitectura.Alfredo García
Primera parte del Arte Bizantino. Se trata de una introducción histórica con mapas que muestran la evolución del Imperio y en donde se analizan los principales edificios de Bizancio.
Slide dell'intervento realizzato da Grazia Tatò, MAB Friuli Venezia Giulia - Consiglio nazionale Anai (già direttore dell’Archivio di Stato di Trieste), nell'ambito del convegno "Patrimoni culturali, sistemi informativi e open data: accesso libero ai beni comuni?" (Trieste, 28-29 gennaio 2016), promosso da IPAC - Istituto regionale per il patrimonio culturale del Friuli Venezia Giulia.
Arte bizantino I. Introducción histórica y arquitectura.Alfredo García
Primera parte del Arte Bizantino. Se trata de una introducción histórica con mapas que muestran la evolución del Imperio y en donde se analizan los principales edificios de Bizancio.
Slide dell'intervento realizzato da Grazia Tatò, MAB Friuli Venezia Giulia - Consiglio nazionale Anai (già direttore dell’Archivio di Stato di Trieste), nell'ambito del convegno "Patrimoni culturali, sistemi informativi e open data: accesso libero ai beni comuni?" (Trieste, 28-29 gennaio 2016), promosso da IPAC - Istituto regionale per il patrimonio culturale del Friuli Venezia Giulia.
Si tratta della presentazione fatta nel 2009 all'Archvio di Stato di Rimini, di un mio laboratorio di uso delle fonti archivistiche nella scuola dell'obbligo.
20150221- Costruzione di percorsi documentari sulle antichità classicheLina MArzotti
Seminario realizzato per il progetto "Tracce di Magna Grecia. Network di documenti, libri e periodici a Reggio Calabria", finalizzato alla digitalizzazione di parte del patrimonio documentario conservato dall’Archivio storico diocesano di Reggio Calabria-Bova e di parte del patrimonio librario conservato dalla Biblioteca della stessa Diocesi e dalla Biblioteca comunale di Reggio Calabria.
2016 Fundamentals of urban planning. Move from fact to law to solve social an...Luca Marescotti
Fondamenti di urbanistica. La lunga strada per passare dal fatto al diritto nella consapevolezza delle crisi sociali e ambientali del XX secolo.
Le principali lezioni dell'urbanistica del Novecento riguardano sia la pianificazione territoriale (Ruur, TVA), sia la pianificazione metropolitana (London), sia i confronti internazionali (Bauhaus, CIAM). La crescita dell'urbanismo spinge molte discipline a indagare le città e cresce la necessità di passare dai singoli episodi (il fatto) a leggi generali capaci di controllare e governare la crescita urbana.
AVELLINO : UNA STORIA NASCOSTA Sotto/sopra. Indizi e visioni per altri usi u...Luca Battista
ARGOMENTI
La città e le sue cavità
Il senso di un progetto. La ricerca di indizi e suggestioni
Il corpo della città. Il nucleo di fondazione urbana.
La memoria “contemporanea”
Il sopra ed il sotto
La città tra i due fiumi
Le relazioni con gli strumenti di pianificazione e programmazione
Suggestioni e visioni per un processo continuo di riqualificazione urbana
Esempi, metodo, proposte
2016 I fondamenti dell'urbanistica. Parte prima: antichità e modernità.Luca Marescotti
L’organizzazione del territorio è oggetto di azioni politiche, rispecchia determinati rapporti sociali, implica ordinanze, leggi, decreti, richiede risorse e richiama investimenti. La forma dell’organizzazione territoriale costituisce solo uno schema, senza vita e senza significato, se non viene riempita da questi contenuti. L'urbanistica riguarda tutta l’organizzazione del territorio e non solo la città le pietre e i mattoni; il paesaggio attuale è composto da opere antiche di secoli, insediamenti e strade, monti disboscati e terre bonificate. La suddivisione modulare del territorio fatta dai Romani permane ancora nell’organizzazione di certe campagne, testimoniando un passato lontano di ben duemila anni. Tuttavia, anche quella certa forma di organizzazione del territorio è testimonianza, ma non ovviamente permanenza e imposizione, di quell’ordine
sociale.
PROGETTO Articolo 9 della Costituzione.
La lapide commemorativa degli ex allievi
del Regio Istituto Tecnico “Macedonio Melloni”
di Parma caduti nella Prima guerra mondiale
nei documenti dell’Archivio storico dell’Istituto
Rassegna dei canali storici realizzati nel Milanese dal Cinquecento all’Unità d’Italia con il contributo di Francia, Spagna e Austria. Convegno L'Oro Liquido di Milano, 6/02/2020
Intervento di Enrica Salvatori e Gianni Bergamaschi a "I santi internauti", Seminario permanente "I santi internauti" organizzato da Gruppo di ricerca RECEPT - Laboratorio di Storia Religioni e Antropologia - sez. ReCMed
In collaborazione con AISSCA - Associazione Italiana per lo Studio della Santità, dei Culti e dell'Agiografia
Intervento a Umanisti 2.0. Come ideare e gestire un progetto di ricerca nell’era digitale
Il 16 dicembre 2021 - 14:30 a Roma Tre Dip. di Studi Umanistici
Giovedì 16 dicembre 2021, 14.30-18.00, Aula Radiciotti e in streaming
Keynote inaugurale dei Seminari SISSCO Nuove frontiere della Public and Digital History (martedì 23 novembre 2021)
Dipartimento di Studi Linguistici e Culturali - UniMoRe - Modena
Paper in the panel AIPH21 - Comparative Experiences and Perspectives on Teaching Public History in Different Countries and Continents. AIPH 2019 S. Maria Capua a Vetere
More from Laboratorio di Cultura Digitale, labcd.humnet.unipi.it (20)
Public History in Italian University: how to fill the gap between experiment...
La cartografia storica della Lunigiana
1. Cartografica storica della Lunigiana
Storia degli Insediamenti _ 3
Enrica Salvatori - a.a. 2013-2014 - Pisa
martedì 25 febbraio 14
2. La cartografia storica
Ha finalità proprie come tutte le fonti documentazione sul
patrimonio /dominio, lotte di confine, gestione economica
delle colture / difesa /fisco
Ha committenti e destinatari
Ha autori: agrimensori, architetti, scienziati
Cartografia ufficiale (emanata dall’istituzione pubblica)
Cartografia privata
martedì 25 febbraio 14
3. Carte nautiche
CARTA NAUTICA DETTA "DI CORTONA"
A partire dalla seconda metà del
XIII secolo in Italia e nell'area
mediterranea fioriscono le "carte
nautiche"
Disegni delle coste e dei mari
rilevati con la bussola
Molto precise ma prive della
raffigurazione dei territori interni
martedì 25 febbraio 14
CARTA NAUTICA "PISANA"
5. Cartografia moderna
Tuscia novella di
Piero del Massaio
(1456)
Attenzione alle
coste, ai centri
abitati e degli
Appennini,
ombreggiati per la
prima volta con
placche e strisce
colorate
martedì 25 febbraio 14
Cartografia scientifica (tolemaica) - la Toscana va dal Magra al Tevere
6. Cartografia pratica
Alla cartografia "scientifica" si affianca nel XV secolo quella pratica legata a
questioni di confine
Cosimo I de' Medici istituisce una magistratura di controllo annuale dei confini "I
nove conservatori dei Confini" rimasta in vigore fino al 1769
obbligo alle comunità di confine con stati esterni di immettere nell'Archivio
Generale tutti gli atti di controversia di confine e relative carte (Piante Antiche dei
Confini)
rappresentazione di piccola scala, prima cartografia pittorica e poi geometrica
le immagini che seguono sono tratte da http://www.archiwebmassacarrara.com
martedì 25 febbraio 14
9. Particolare della carta disegnata
per la causa di confine tra Varano
e Licciana, con relativi punti dei
termini di confine (ASMs)
martedì 25 febbraio 14
12. Il Granducato nel ‘700
Granducato di Toscana sotto i Lorena (1737-1859); cartografia a scala topografica,
fatta da professionisti; nascita di una vera scuola cartografica moderna, diretta dal
matematico regio Pietro Ferroni.
Riguarda una generale riforma amministrativa ed economica dello stato che sfocia
nel catasto del 1778-87 (incompiuto)
Il Catasto Leopoldino fu promulgato nel 1765, abbandonato nel 1785
Nel 1751 Ferdinando Morozzi ebbe incarico dal Conte di Richecourt, primo
ministro dello Stato, di redigere una carta della riforma delle circoscrizioni
politico-amministrative, ridisegnando tutte le carte dei vicariati di Toscana e delle
podesterie autonome
martedì 25 febbraio 14
13. Il vicariato di Bagnone,
nella Cartografia dei
vicariati di Lunigiana,
disegnato da
Ferdinando Morozzi
nel 1778
martedì 25 febbraio 14
14. I catasti particellari
I tentativi di ottenere un catasto fatte prima dal governo di Pietro Leopoldo e poi
da Ludovico di Borbone Parma, vennero riprese sotto la dominazione francese.
Nel 1810 si inizia in Toscana il Catasto particellare, chè stata la base del catasto
detto “leopoldino” intrapreso dopo la restaurazione. Triangolazione di tutto il
territorio granducale
Nel 1834 si ha il Catasto Leopoldino o Catasto Geometrico Particellare Toscano
(cartografia pregeodetica).
Il Catasto Geometrico Particellare Toscano offre, attraverso le tavole indicative, i
repertori alfabetici dei proprietari, i libri dei campioni e le mappe a varia scala.
martedì 25 febbraio 14
16. Cartografia on line
Il progetto Castore, realizzato dalla Regione Toscana in collaborazione con gli
Archivi di Stato toscani, consente la consultazione gratuita di oltre 12.000 mappe
catastali ottocentesche. Le mappe sono consultabili sia come singole riproduzioni
degli originali d’archivio (con la relativa scheda informativa), sia come mosaico di
mappe georeferenziate, confrontabili con le cartografie moderne in ambiente WEBGIS.
Mercatore è una banca dati cartografica prodotta dalla Provincia di Firenze +
Soprintendenza Archivistica per la Toscana + alcune Amministrazioni comunali.
Consente di consultare le copie digitalizzate dei Campioni di strade, cartografia
realizzata negli anni ’70 del Settecento edagli agrimensori del Granducato
martedì 25 febbraio 14
17. Bibliografia
Arnaldo Filippini & Luciano Perondi & Leonardo Romei, An analysis of “Carta
Pisana”, a navigational chart of the Middle Ages, post in Sinsemia, 22/4/2011
Mario Nobili, ‘Le mappe catastali come fonte per la storia dei beni comuni nell’età
medievale e moderna: un esempio lunigianese’, in Medioevo rurale. Sulle tracce della
civiltà contadina, a cura di Vito Fumagalli e Gabriella Rossetti (Il Mulino: Bologna,
1980).
Nicola Gallo, Cartografia storica e territorio della Lunigiana centro orientale, (Sarzana,
1993).
Massimo Quaini, Carte e cartografi in Liguria, (Sagep: Genova, 1986).
Bibliografia sulla cartografia Toscana: http://www.archiwebmassacarrara.com/
percorsi/capitolo.php?ID=4
martedì 25 febbraio 14