TÜV INTERCERT GmbH - Group of TÜV Saarland è ente indipendente di test e certificazione di sistemi e di prodotto e nasce dalla volontà di affiancare le organizzazioni nel conseguimento delle certificazioni che tutelano valori quali la qualità, l'efficienza e la sicurezza dei beni e servizi offerti e del proprio sistema gestionale.
TÜV INTERCERT GmbH - Group of TÜV Saarland è ente indipendente di test e certificazione di sistemi e di prodotto e nasce dalla volontà di affiancare le organizzazioni nel conseguimento delle certificazioni che tutelano valori quali la qualità, l'efficienza e la sicurezza dei beni e servizi offerti e del proprio sistema gestionale.
Campo di Applicazione: Organizzazioni del commercio all’ingrosso e al dettaglio e dell’erogazione di servizi professionali d’impresa, quali attività legali, contabilità e tenuta di libri contabili; consulenza in materia fiscale; studi di mercato e sondaggi d'opinione; consulenza commerciale e di gestione; holding; pubblicità; servizi di ricerca, selezione e fornitura di personale; servizi di investigazione e vigilanza; servizi di pulizia degli stabili; altre attività di tipo professionale ed imprenditoriale non classificabili altrimenti, con particolare attenzione alle attività legali.
I Sistemi di Gestione Ambientale e la normativa volontaria di riferimento IS...Geosolution Srl
Per la prevenzione dell’inquinamento è necessario, fermo restando il rispetto dei limiti imposti dalla regolamentazione diretta, inserire la variabile ambientale nei processi gestionali e decisionali delle imprese, operando a monte del processo produttivo.
È in quest’ottica che si inseriscono i sistemi di gestione ambientale, strumenti volontari che consentono alle imprese di gestire i rapporti che intercorrono tra le attività produttive e il loro impatto sull'ambiente al fine del miglioramento continuo delle prestazioni ambientali.
Al presente sono in vigore normative volontarie sia di origine pubblica che privata, che forniscono alle organizzazioni (imprese, società di servizi, enti pubblici) le basi per l’allestimento di efficaci sistemi di gestione ambientale.
Le principali novità della norma per la gestione ambientale in uscita a settembre 2015; le differenze con la versione precedente e la nuova struttura dello standard.
Presentazione tenuta da Guido Pesaro - Responsabile Nazionale CNA Installazione Impianti - al convegno "“La certificazione delle figure professionali operanti sugli impianti a gas” del 27 Marzo 2015
Introduzione all'Analisi del Ciclo di Vita (Life Cycle Assessment - LCA)Geosolution Srl
L'analisi del ciclo di vita (LCA) è una metodologia scientifica che quantifica e valuta gli impatti di un servizio o prodotto lungo tutte le fasi di vita. Si può partire dall'estrazione delle materie prime (cradle) o dalle fasi di produzione (gate-cancello della fabbrica), fino ad arrivare alla fine della produzione (gate), alla fine vita (grave), o tenere conto del riciclo e quindi del ritorno del prodotto nel ciclo (to cradle). La LCA è un'analisi complessa, ma sempre più importante per le aziende per poter migliorare le varie fasi produttive, dal punto di vista non solo ambientale ma anche per risparmiare risorse.
Quindi: quali sono gli obiettivi, le fasi, e le applicazioni della LCA? Come effettuare una analisi LCA? Quali strumenti informatici utilizzare?
ISO 9001, 14001, 45001: cosa sono e a cosa servonoGeosolution Srl
ISO 9001, 14001, 45001: cosa sono e a cosa servono?
Facciamo una panoramica sui principali standard per i sistemi di gestione aziendale ed il mondo della certificazione, evidenziando i vantaggi per le aziende e le opportunità che essi possono rappresentare sotto il profilo lavorativo.
Presentazione tenuta daPaolo Giuiuzza - Direttore Conforma - al convegno "“La certificazione delle figure professionali operanti sugli impianti a gas” del 27 Marzo 2015
Presentazione tenuta da Luigi Giglioni - Ispettore Accredia - al convegno "“La certificazione delle figure professionali operanti sugli impianti a gas” del 27 Marzo 2015
Master Sistemi di Gestione Integrati per la Qualità, Ambiente e Sicurezza con...Alma Laboris
Edizione Novembre 2015: Milano (19a Ed.) Roma (19a Ed.)Venezia (11a Ed.) Bologna (3a Ed.) Napoli (8a Ed.) Bari (7a Ed.) - 15 Lezioni - 120 ore di Formazione in Aula - ATTESTATI LEAD AUDITOR 40 ORE QUALIFICATI
Esperto in Certificazione Qualità, Auditor sistemi Qualità e Ambiente, Manager con funzioni di controllo di gestione, Consulente Aziendale, Responsabile dei Sistemi di Gestione, Valutatore presso Enti di Certificazione, Consulente della P.A., etc.
Il Master in “SISTEMI DI GESTIONE INTEGRATI QUALITÀ, AMBIENTE E SICUREZZA (RELEASE 2015)” persegue la finalità di fornire competenze tecniche estremamente pratiche nel settore della progettazione e gestione dei Sistemi Integrati, che hanno assunto ormai un ruolo cruciale nella organizzazione di molte Aziende.
E’ difatti accertato che una Certificazione che integri i tre Schemi è opportuna e conveniente per diversi motivi:
• la gestione delle informazioni è più razionale e può quindi ridurre i costi;
• si dimostra la conformità alle leggi e alle disposizioni vigenti in tutti gli ambiti;
• tempi di verifica da parte degli Organismi di Certificazione ridotti, con conseguente economia per l’azienda;
• le politiche relative a Qualità, Sicurezza e Ambiente possono essere integrate ed evitare duplicazioni o sovrapposizioni;
• si dimostra all’esterno (Clienti, Istituzioni) e all’interno (Dipendenti, Responsabili) di dare miglior risposta possibile alle aspettative dei clienti, della società e dei lavoratori;
• maggior competitività e miglioramento della reputazione aziendale;
Intervento di Stefano Aldini - Conforma. - al convegno "Ambiente: dalle prime applicazioni della nuova UNI EN ISO 14001:2015 alle prossime sfide" del 13 maggio 2016
Le slide di Kiwa Cermet proiettate all'evento #MakeItDigital "Il valore del sistema di gestione (qualità) nell'era digitale" del 27/01/2016 presso Confindustria Ravenna
Presentazione istituzionale COMSEC - Servizi Consulenziali e Prodotti Software per i Sistemi Organizzativi Aziendali Qualità,Sicurezza,Energia,Ambiente
The document discusses different finishing options for K.ONE and K.FLY products, including metal copper finishing, black cement finishing, matt pure white lacquer, glossy pure white, and matte white lacquer. It also mentions a K.ONE product with a Corian sink integrated into the countertop and a RiFRA faucet made of polished stainless steel.
This document is an audit checklist for ISO 15378:2011 quality management systems. It contains over 100 questions to evaluate an organization's compliance with the requirements of the ISO 15378 standard, which provides additional requirements for quality management systems in the pharmaceutical packaging industry. The checklist covers topics like documentation, management responsibility, resource management, and more. Auditors are to evaluate each requirement and document whether it is fulfilled, partially fulfilled, or not fulfilled.
Campo di Applicazione: Organizzazioni del commercio all’ingrosso e al dettaglio e dell’erogazione di servizi professionali d’impresa, quali attività legali, contabilità e tenuta di libri contabili; consulenza in materia fiscale; studi di mercato e sondaggi d'opinione; consulenza commerciale e di gestione; holding; pubblicità; servizi di ricerca, selezione e fornitura di personale; servizi di investigazione e vigilanza; servizi di pulizia degli stabili; altre attività di tipo professionale ed imprenditoriale non classificabili altrimenti, con particolare attenzione alle attività legali.
I Sistemi di Gestione Ambientale e la normativa volontaria di riferimento IS...Geosolution Srl
Per la prevenzione dell’inquinamento è necessario, fermo restando il rispetto dei limiti imposti dalla regolamentazione diretta, inserire la variabile ambientale nei processi gestionali e decisionali delle imprese, operando a monte del processo produttivo.
È in quest’ottica che si inseriscono i sistemi di gestione ambientale, strumenti volontari che consentono alle imprese di gestire i rapporti che intercorrono tra le attività produttive e il loro impatto sull'ambiente al fine del miglioramento continuo delle prestazioni ambientali.
Al presente sono in vigore normative volontarie sia di origine pubblica che privata, che forniscono alle organizzazioni (imprese, società di servizi, enti pubblici) le basi per l’allestimento di efficaci sistemi di gestione ambientale.
Le principali novità della norma per la gestione ambientale in uscita a settembre 2015; le differenze con la versione precedente e la nuova struttura dello standard.
Presentazione tenuta da Guido Pesaro - Responsabile Nazionale CNA Installazione Impianti - al convegno "“La certificazione delle figure professionali operanti sugli impianti a gas” del 27 Marzo 2015
Introduzione all'Analisi del Ciclo di Vita (Life Cycle Assessment - LCA)Geosolution Srl
L'analisi del ciclo di vita (LCA) è una metodologia scientifica che quantifica e valuta gli impatti di un servizio o prodotto lungo tutte le fasi di vita. Si può partire dall'estrazione delle materie prime (cradle) o dalle fasi di produzione (gate-cancello della fabbrica), fino ad arrivare alla fine della produzione (gate), alla fine vita (grave), o tenere conto del riciclo e quindi del ritorno del prodotto nel ciclo (to cradle). La LCA è un'analisi complessa, ma sempre più importante per le aziende per poter migliorare le varie fasi produttive, dal punto di vista non solo ambientale ma anche per risparmiare risorse.
Quindi: quali sono gli obiettivi, le fasi, e le applicazioni della LCA? Come effettuare una analisi LCA? Quali strumenti informatici utilizzare?
ISO 9001, 14001, 45001: cosa sono e a cosa servonoGeosolution Srl
ISO 9001, 14001, 45001: cosa sono e a cosa servono?
Facciamo una panoramica sui principali standard per i sistemi di gestione aziendale ed il mondo della certificazione, evidenziando i vantaggi per le aziende e le opportunità che essi possono rappresentare sotto il profilo lavorativo.
Presentazione tenuta daPaolo Giuiuzza - Direttore Conforma - al convegno "“La certificazione delle figure professionali operanti sugli impianti a gas” del 27 Marzo 2015
Presentazione tenuta da Luigi Giglioni - Ispettore Accredia - al convegno "“La certificazione delle figure professionali operanti sugli impianti a gas” del 27 Marzo 2015
Master Sistemi di Gestione Integrati per la Qualità, Ambiente e Sicurezza con...Alma Laboris
Edizione Novembre 2015: Milano (19a Ed.) Roma (19a Ed.)Venezia (11a Ed.) Bologna (3a Ed.) Napoli (8a Ed.) Bari (7a Ed.) - 15 Lezioni - 120 ore di Formazione in Aula - ATTESTATI LEAD AUDITOR 40 ORE QUALIFICATI
Esperto in Certificazione Qualità, Auditor sistemi Qualità e Ambiente, Manager con funzioni di controllo di gestione, Consulente Aziendale, Responsabile dei Sistemi di Gestione, Valutatore presso Enti di Certificazione, Consulente della P.A., etc.
Il Master in “SISTEMI DI GESTIONE INTEGRATI QUALITÀ, AMBIENTE E SICUREZZA (RELEASE 2015)” persegue la finalità di fornire competenze tecniche estremamente pratiche nel settore della progettazione e gestione dei Sistemi Integrati, che hanno assunto ormai un ruolo cruciale nella organizzazione di molte Aziende.
E’ difatti accertato che una Certificazione che integri i tre Schemi è opportuna e conveniente per diversi motivi:
• la gestione delle informazioni è più razionale e può quindi ridurre i costi;
• si dimostra la conformità alle leggi e alle disposizioni vigenti in tutti gli ambiti;
• tempi di verifica da parte degli Organismi di Certificazione ridotti, con conseguente economia per l’azienda;
• le politiche relative a Qualità, Sicurezza e Ambiente possono essere integrate ed evitare duplicazioni o sovrapposizioni;
• si dimostra all’esterno (Clienti, Istituzioni) e all’interno (Dipendenti, Responsabili) di dare miglior risposta possibile alle aspettative dei clienti, della società e dei lavoratori;
• maggior competitività e miglioramento della reputazione aziendale;
Intervento di Stefano Aldini - Conforma. - al convegno "Ambiente: dalle prime applicazioni della nuova UNI EN ISO 14001:2015 alle prossime sfide" del 13 maggio 2016
Le slide di Kiwa Cermet proiettate all'evento #MakeItDigital "Il valore del sistema di gestione (qualità) nell'era digitale" del 27/01/2016 presso Confindustria Ravenna
Presentazione istituzionale COMSEC - Servizi Consulenziali e Prodotti Software per i Sistemi Organizzativi Aziendali Qualità,Sicurezza,Energia,Ambiente
The document discusses different finishing options for K.ONE and K.FLY products, including metal copper finishing, black cement finishing, matt pure white lacquer, glossy pure white, and matte white lacquer. It also mentions a K.ONE product with a Corian sink integrated into the countertop and a RiFRA faucet made of polished stainless steel.
This document is an audit checklist for ISO 15378:2011 quality management systems. It contains over 100 questions to evaluate an organization's compliance with the requirements of the ISO 15378 standard, which provides additional requirements for quality management systems in the pharmaceutical packaging industry. The checklist covers topics like documentation, management responsibility, resource management, and more. Auditors are to evaluate each requirement and document whether it is fulfilled, partially fulfilled, or not fulfilled.
Lori Blum-Fagien is an experienced marketing executive with a background in publishing, events, and wellness industries. She co-founded JAZZIZ Magazine in 1983 and grew it into a successful publishing company with additional titles through innovative marketing strategies. After selling her shares in 2007, she founded LBB Marketing consulting and has since consulted for clients in various industries, focusing recently on health, wellness, and preventative medicine opportunities. She brings over 30 years of creative marketing experience and a reputation for thinking outside the box.
El documento presenta el guion de un programa de radio musical titulado "Conectate". El programa de 15 minutos presenta canciones del cantante Kalimba y discute aspectos de su carrera musical y participación en grupos como OV7. El guion incluye secciones como la introducción, cápsulas musicales, entrevistas entre los locutores, y mensajes finales.
Alice charles conference_the_potential_of_landbanking_28.04Alice Charles
Presentation to the conference “Land Banking & Housing Development: The (New) Role of the Planning System”at the National Institute for Regional & Spatial Analysis(NIRSA) in NUI Maynooth on 28th April 2011
The document discusses the musculoskeletal and nervous systems. It describes how the skeleton and muscles work together through joints to enable movement. The skeletal system includes bones and cartilage, while the muscular system contains muscles, tendons, and ligaments. The nervous system coordinates internal organs and voluntary movement through the central and peripheral nervous systems. The central nervous system contains the brain and spinal cord, while the peripheral nervous system transmits signals through nerves.
Channel-based I/O in Java uses NIO objects like buffers and channels. A file channel provides a connection to read from and write to a file using one or more buffer objects that hold the data. Buffers are used to put data to write to a file or get data read from a file. Channels implement interfaces like GatheringByteChannel and ScatteringByteChannel for reading/writing multiple buffers at once.
Este documento trata sobre las redes sociales y ofrece información sobre lo que son, sus ventajas y desventajas, y consideraciones importantes para padres e hijos. Define las redes sociales como estructuras sociales compuestas de personas conectadas a través de relaciones. Explica algunas de las redes sociales más populares y ofrece consejos para padres sobre cómo guiar a sus hijos para que usen las redes de manera segura y eviten posibles peligros.
March 2009 presentation to prospective employer for a sales/marketing position. Unfortunately I didn\'t get the job but I enjoyed the process and giving this presentation.
Office 365 NextGen Portals presents the video portalJasper Oosterveld
The era of the NextGen Portals is upon us! Microsoft is committed to deliver intelligent, mobile, social and ready to go portals for its Office 365 customers. This new and exciting era kicks off with the video portal. The video portal delivers an out-of-the-box and easy to use internal video portal for enterprise videos. During this session we are going to take a look at the business value of the portal and how businesses are able to innovate. The presentation covers the following topics:
•Overview of the out-of-the-box features
•The mobile experience
•Business value & innovation
Este documento presenta un cuadro sinóptico de los medios de transmisión de datos y una red de computadores con su distribución. Incluye un mapa conceptual de los medios de transmisión guiados como cable de cobre y fibra óptica, y no guiados como ondas de radio. También contiene figuras que muestran diferentes arquitecturas de red y tipos de medios, así como conclusiones sobre la importancia de los medios de transmisión para las comunicaciones.
QUALCOMM had a very successful year in 1999. Their CDMA technology became a global standard for mobile communications, used in over 35 countries. QUALCOMM's revenues grew substantially to $3.9 billion for the year, and their stock performance helped them join the S&P 500 index. Looking ahead, QUALCOMM will continue focusing on their core competencies in CDMA technology and pioneering next generation wireless standards.
Este documento describe el concepto de Interim Management y cómo puede beneficiar a las empresas. El Interim Management involucra la contratación temporal de directivos experimentados para abordar situaciones específicas como cambios organizacionales, mejoras de rendimiento o brechas en el liderazgo. Las ventajas incluyen experiencia, objetividad, compromiso y transferencia de conocimiento. El documento también proporciona consejos sobre cómo seleccionar un Interim Manager y establecer expectativas claras sobre el alcance de su trabajo y la duración de su asignación.
Beyond buzz the next generation of word-of-mouth marketingMegaTrends
1. The document advocates for a shift toward conversational marketing, where marketing is about engaging in interesting discussions with customers through various channels, rather than just promoting products.
2. It provides examples of how finding ideas and points of view that customers find interesting can help spark meaningful conversations about a company and build understanding and trust.
3. The anecdote about a marketing executive's presentation during a blackout illustrates how stories about a company's leadership or customers can be more engaging for an audience than just product information.
¿POR QUÉ LA EDUCACIÓN EN COLOMBIA ES PÉSIMA?leidylara2000
En la presentación se da a conocer un breve punto de vista, sobre un tema de mucha importancia en la actualidad colombiana como lo son Los Pésimos Resultados de La Educación en nuestro país; pero sobre el cual no se ha podido plantear una solución eficáz por parte del Gobierno.
Una panoramica delle certificazioni ambientali esistenti dedicate alle concerie, focalizzandosi sugli aspetti di circolarità contenuti nelle stesse. Saranno analizzati la certificazione ISO 14001 e il protocollo LWG, analizzando in modo più approfondito i requisiti più critici che potrebbero mettere a rischio l'ottenimento della certificazione.
Presentati casi pratici di verifica del rispetto dei requisiti previsti dai protocolli ambientali, attraverso l'analisi di un esempio di audit ambientale condotto in azienda.
Una guida introduttiva alle maggiori e più adottate certificazioni di sistema ISO 9001 (Qualità) e OHSAS 18001 (Sicurezza sul Lavoro). Come e perchè certificarle con successo.
La presentazione sugli strumenti di ausilio all'energy management illustrata al convegno Soiel a Roma. I temi trattati sono gli strumenti di policy, come gli incentivi, la misura e l'automazione, i sistemi di gestione dell'energia, i contratti EPC, i modelli finanziari, gli attori principali. L'accento è stato messo anche sull'evoluzione dell'energy manager e dell'energy management in relazione al business.
Innovazione, capacità di lavorare in team, costante investimento nella formazione e visione a lungo termine sono alcuni dei principi cardine che ci guidano da più di 50 anni.
Ci occupiamo di impianti elettrici e speciali, efficienza energetica, automazione e bordo macchina, meccatronica, service e molto altro ancora.
Eurogroup S.p.a.: un unico interlocutore per ogni Vostra esigenza.
Il Cogisco – Coordinamento gestori impianti sportivi comunali di Roma – ha organizzato un workshop per fornire informazioni sulle possibilità di efficientamento degli impianti sportivi e sulle opzioni di finanziamento, per poi ragionare su possibili strumenti regolatori di supporto. Nella presentazione affronto la tematica sinteticamente.
ISO 50001: l'SGE promette risultati e funzionaDario Di Santo
I risultati emersi dall'indagine FIRE-CEI-CTI condotta a maggio e giugno 2016 e quanto emerso da alcune esperienze all'estero nella presentazione introduttiva alla conferenza FIRE sui sistemi di gestione dell'energia.
Gli appalti verdi obbligatori e le opportunità delle certificazioni ambiental...CONFINDUSTRIA TOSCANA NORD
Gli appalti verdi obbligatori e le opportunità delle certificazioni ambientali - presentazione di Francesco Baldoni, certificatore Emas - Lucca 13 aprile
Intervento di Daniele D'Amino - Accredia - al convegno "Ambiente: dalle prime applicazioni della nuova UNI EN ISO 14001:2015 alle prossime sfide" del 13 maggio 2016
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2. Servizi di Certificazione
per il settore Energia
Sistema di Gestione dell’Energia (SGE):
insieme di elementi correlati o interagenti
di una organizzazione per stabilire la politica
energetica e gli obiettivi per il raggiungimento
degli stessi.
VANTAGGI DELLA Il SGE 16001 è facilmente inte-
CERTIFICAZIONE ISO 50001: grabile con gli altri sistemi di
Permette una riduzione dei gestione (es. ISO 9001, ISO
costi energetici attraverso un 14001, OHSAS 18001).
processo di identificazione,
misura e gestione del consumo CERTIFICAZIONE DELLE
di energia. ESCO SECONDO UNI CEI EN
Ha un approccio sistematico al 11352:2010
miglioramento continuo e Qualificazione dei Fornitori di
permanente dell’efficienza Servizi Energetici (ESCO): la
energetica delle organizza- norma definisce i requisiti gene-
zioni di ogni tipo o dimensione. rali e i criteri di verifica delle
Ha un impatto sulla catena società che forniscono servi-
di fornitura: nell’acquisto di zi volti a migliorare dei propri
strumenti/impianti con impatto clienti, con garanzia dei risultati
elevato sul consumo di energia, finali. Vantaggi della certificazio-
l’organizzazione dovrebbe infor- ne: consente di dare evidenza
mare i fornitori che l’acquisto al mercato di un processo di
viene valutato anche sulla base incremento del livello di qua-
di parametri di efficienza ener- lità e competenza tecnica per
getica. i fornitori di servizi energetici
ed è facilmente integrabile con
altri sistemi di gestione (es. ISO
9001).
2
3. IIP Informa n°9 - gennaio 2012
Sommario
I principali servizi di IIP srl
con accreditamenti e notifiche pag 4
Le certificazioni emesse nel periodo
01/05/2011 al 01/12/2011 pag 6
“PLAST 2012 “ Salone Internazionale
delle Materie Plastiche e della Gomma. pag 10
Workshop IIP - SDA Bocconi
Energy excellence, Strumenti per la competività pag 11
Partecipazione di I.I.P.
al convegno nazionale di Assografici - Gifco pag 12
Workshop AIPE
(Associazione Italiana Polistirolo Espanso) pag 13
Norma UNI CEI 11352 pag 14
Accordo di collaborazione tra IIP e Ircpack pag 15
Profili di polivinilcloruro non plastificato
(PVC-U) per la fabbricazione di porte e finestre pag 17
I Corsi previsti per il 1° semestre 2012 pag 21
3
4. IIP Informa n°9 - gennaio 2012
I principali servizi di I.I.P. srl
Certificazione di sistemi di gestione aziendale
qualità secondo ISO 9001, ambiente secondo ISO 14001 ed EMAS,
sistemi di gestione di Energia secondo ISO 50001, certificazione dei
fornitori di servizi energetici (ESCO) secondo UNI CEI 11352”.
Salute e sicurezza nei luoghi di lavoro secondo BS OHSAS 18001, sicurezza
alimentare secondo ISO 22000, ISO 15378, EN 15593 e responsabilità
sociale secondo SA 8000. La certificazione dei sistemi di gestione delle
aziende fatta da I.I.P. S.r.l. viene contraddistinta dal marchio IIP; per le
aziende del settore carta, il marchio IIP è accompagnato dal marchio
CertiCarGraf di Assografici.
Certificazione di prodotti-manufatti
in campo volontario, la certificazione di prodotto di I.I.P. S.r.l. è
contrassegnata da marchi IIP, (conformità a norme nazionali ed
internazionali), i principali marchi di conformità di prodotto rilasciati
da IIP srl sono: IIP-UNI (di proprietà UNI), Piip (di proprietà I.I.P.), MPI (di
proprietà I.I.P.), PSV (plastica seconda vita, di proprietà IPPR), BRC (di
proprietà British Retail Consortium) e GMP (di proprietà GMP-Fefco).
Le attività di supporto alla marcatura CE riguardano manufatti come
serramenti (porte, finestre e sistemi oscuranti), prodotti per l’edilizia, n° 1597
lastre per l’isolamento termico, membrane impermeabilizzanti,
geotessili e geosintetici a base di materia plastica e di altri materiali.
Caratterizzazione fisico meccanica e prestazionale
effettuata direttamente nel proprio laboratorio, su materie prime
prodotti- manufatti come condotte (tubi e raccordi) in materia plastica
per il trasporto di fluidi in pressione (acque e gas); serramenti per
l’edilizia (porte, finestre, sistemi oscuranti) ed isolanti termici ed acustici
(pannelli in EPS, PU ed altri materiali isolanti) anche in supporto alla
marcatura CE, ed imballaggi in plastica ed in carta.
4
5. IIP Informa n°9 - gennaio 2012
I principali servizi di I.I.P. srl
Ispezione di parte terza
su sistemi di gestione aziendali e su processi-prodotti di aziende di SGQ n°006A
produzione e di servizi finalizzata a fotografare e documentare lo stato SGA n°014D
SCR n°014F
di un’azienda per aspetti quali il livello tecnologico (aggiornamento PRD n°006B
ISP n°004E
delle tecnologie) e gestionale (procedure operative) e la conformità
dei processi produttivi e dei corrispondenti prodotti alle norme, leggi e
specifiche di riferimento.
Accreditamenti e Notifiche
Per l’effettuazione delle attività di certificazione dei sistemi di gestione
e dei prodotti e delle attività di ispezione I.I.P. S.r.l.:
• è accreditato da ACCREDIA (*) (Ente italiano di accreditamento degli
organismi di certificazione ed ispezione);
• ha il suo laboratorio di caratterizzazione fisico-meccanica e di misu-
re fisiche-prestazionali sui manufatti accreditato da ACCREDIA (*)
(Sistema italiano di accreditamento dei Laboratori);
• è autorizzato-notificato dai Ministeri dello Sviluppo Economico, Verificatore
accreditato
Interni ed Infrastrutture per specifiche attività di ispezioni e prove IT-V-0013
in supporto alla certificazione di natura obbligatoria-cogente, come
quelle richieste per la marcatura CE di manufatti per l’edilizia;
• è autorizzato-accreditato dal Comitato Ecolabel ed Ecoaudit sezione
Emas Italia per la convalida delle dichiarazioni Ambientali EMAS e
dal Ministero dell’Ambiente per la Verifica delle comunicazioni delle n° 0097
emissioni di gas serra;
• è autorizzato-accreditato da Euroheat & Power per la certificazione
del rivestimento in polietilene di tubi per teleriscaldamento;
• è membro della Federazione CISQ (Certificazione Italiana Sistemi
Qualità) e per suo tramite di IQNET (Rete Internazionale di enti di
Certificazione), che dà valore internazionale ai certificati rilasciati;
• ha in gestione da Assografici il marchio Certicargraf, da UNI il mar-
chio IIP-UNI ed effettua l’attività ispettiva e di verifica, delle confor-
mità rispetto alle specifiche che condizionano il rilascio dei marchi
PSV (di IPPR), GMP (di Fefco) e BRC (di British Retail Consortium).
(*) per gli specifici accreditamenti vedere il sito www.accredia.it
5
6. IIP Informa n°9 - gennaio 2012
Certificazioni di sistemi di gestione e di prodotto
emesse nel periodo 01/05/11 - 01/12/11
Si riportano qui di seguito le certificazioni di sistemi di gestione e prodotti rilasciate da I.I.P. S.r.l.
nel periodo maggio - dicembre 2011.
I dati aggiornati in tempo reale sono riportati nel sito internet di I.I.P. S.r.l. - www.iip.it
SISTEMI DI GESTIoNE
Certificazioni di sistemi di gestione emesse nel periodo 01/05/2011 - 01/12/2011
Per le aziende che hanno avuto il loro sistema di gestione certificato viene riportato:
u il nominativo dell’azienda u la norma di riferimento
u la sede dell’azienda certificata u l’ oggetto della certificazione
SISTEMI DI GESTIoNE
GALA S.R.L. NANoPRoM
PER LA QUALITA’ di FORLI’ (FC) DI FALLETI GIAN LUCA
Progettazione e produzione di di SASSUOLO, FIORANO
ANGEL SERVICE S.C.A.R.L. prodotti cosmetici. MODENESE (MO)
di VALMoNToNE, UNI EN ISO 9001:2008 Commercializzazione e confezi-
di NETTUNO (RM) onamento di prodotti protettivi
Erogazione di servizi di pulizia, JAMAICA APPALTI S.R.L. (coating) e altri prodotti chimici
disinfezione, sanificazione, fac- di ROMA (RM) per il trattamento superficiale.
chinaggio e portierato. Costruzione e manutenzione di UNI EN ISO 9001:2008
UNI EN ISO 9001:2008 edifici civili su progetto fornito
dal cliente. P&B ENGINEERING S.R.L.
Co.FA.M. S.R.L. UNI EN ISO 9001:2008 di ROMA (RM)
di ROMA (RM) Progettazione e gestione per il
Ristrutturazione e manutenzi- KLAMFLEX EURoPE S.R.L. controllo di impianti per la pro-
one di edifici civili e industriali. di CHIAVARI (RM) duzione di energia elettrica e ter-
Installazione di impianti termici, Produzione e commercio di rac- mica.
elettrici, idraulici e di condizion- cordi e valvole in plastica e ghisa UNI EN ISO 9001:2008
amento. per applicazioni idrauliche.
UNI EN ISO 9001:2008 UNI EN ISO 9001:2008 RECo S.R.L.
di OSNAGO (LC)
DATAMARS ITALIA S.R.L. MAURI S.P.A. Progettazione, commercializza-
di PIANELLO VAL TIDONE (PC) di OGGIONO (LC) zione e assemblaggio di compo-
Progettazione e produzione me- Produzione mediante stampag- nenti per veicoli industriali.
diante stampaggio a iniezione gio ad iniezione di articoli tec- UNI EN ISO 9001:2008
di sistemi di identificazione ani- nici in materiale termoplastico.
male. Commercializzazione e for- Operazioni di finitura mediante SIDEXPoRT S.R.L.
nitura di sistemi e servizi nel cam- tampografia. di GRUGLIASCO (TO)
po dell’identificazione animale. UNI EN ISO 9001:2008 Commercializzazione di ricambi
UNI EN ISO 9001:2008 originali, O.E.M. e adattabili per
autoveicoli.
UNI EN ISO 9001:2008
6
7. IIP Informa n°9 - gennaio 2012
SISTEMI DI GESTIoNE SISTEMI DI GESTIoNE RPC CoBELPLAST MoNToNATE
S.R.L.
PER LA QUALITA’ SICUREZZA di SUMIRAGO (VA)
AUToMITIVE Progettazione e fabbricazione
tramite processi di estrusione,
BoXLINE S.R.L. laminazione di film coestrusi
GB S.R.L. di PONTE FELCINO (PG) e/o laminati base poliesteri o
di ADRARA SAN MARTINO (BG) Produzione di astucci e di altri polistiroli tipo hips , laminazione
Produzione mediante stampag- imballaggi in cartoncino teso e in per l’imballaggio di protezione
gio ad iniezione e finitura di arti- microonda accoppiata, attraver- e presentazione in genere, con
coli tecnici, rondelle ed o-rings in so i processi di stampa offset, fus- specializzazione per le industrie
vari tipi di elastomero per il set- tellatura, finestratura, incollaggio food, farmaceutiche, cartotec-
tore auto. e immagazzinamento. niche, delle carte di credito e
ISO TS 16949:2009 BS OHSAS 18001:2007 telefoniche.
BS OHSAS 18001:2007
GoM-FER S.R.L. CARTIERA LUCCHESE S.P.A.
di ADRARA SAN MARTINO (BG) di BORGO A MOZZANO (LU) SMURFIT KAPPA ITALIA S.P.A.
Produzione di guarnizioni in Produzione di bobine di carta di PASTRENGO VERONA (VR)
gomma o gomma-metallo per “tissue” mediante le fasi di spap- Sviluppo, produzione e
l’industria automobilistica. polamento delle fibre cellulosi- trasformazione di fogli e imballi
ISO TS 16949:2009 che, disinchiostrazione delle fibre in cartone ondulato mediante i
cellulosiche derivate da carta da processi di ondulazione, fustella-
macero, preparazione e raffin- tura, taglio, stampa flessografica
azione impasti, produzione carta e offset, incollaggio.
mediante macchine continue e BS OHSAS 18001:2007
SISTEMI DI GESTIoNE ribobinatura finale.
AMBIENTALE BS OHSAS 18001:2007
Produzione e commercializza- TRELLEBoRG SEALING SoLU-
ANToNIo SADA & FIGLI S.P.A. zione di prodotti cartotecnici a TIoNS ITALIA S.P.A.
di PONTECAGNANO base di “tissue” per utilizzo igieni- di LIVORNO (LI)
-FAIANO (SA) co sanitario mediante le fasi di ri- Produzione di guarnizioni e
Produzione di fogli di cartone bobinatura, formazione dei logs, componenti per settore oleodin-
ondulato. Sviluppo e produzione tranciatura, confezionamento, amico e pneumatico mediante
di scatole e fustellati in cartone pallettizzazione e immagazzina- stampaggio, tornitura, buratta-
ondulato, mediante processi di mento. Produzione di energia tura, taglio e cernita di materiali
stampa flessografica, fustellatura elettrica e vapore mediante im- termoplastici e termoindurenti.
ed incollaggio. pianto di cogenerazione a turbo- Produzione di PU tramite pro-
UNI EN ISO 14001:2004 gas. cesso di sintesi. Produzione e ma-
BS OHSAS 18001:2007 nutenzione di stampi in metallo.
BS OHSAS 18001:2007
Co.N.I.P. CoNSoRZIo NAZIo-
NALE IMBALLAGGI IN PLAS- MoRINAT S.R.L.
TICA di CARPEGNA (PU), FOLLONICA
di GUBBIO (PG) (GR) SISTEMI DI GESTIoNE
Promozione delle attività di re- Produzione di nastri traspor- VIGILANZA
cupero di imballaggi rigidi polio- tatori e servizi di montaggio e
lefinici. Gestione e controllo dei manutenzione attraverso i pro- VIGILANZA SECUR BULL S.R.L.
dati relativi ai flussi delle attività cessi di taglio, vulcanizzazione e di SIRIGNANO (AV)
di recupero/riciclo dei rifiuti di assemblaggio. Servizio di vigilanza fissa, antitac-
imballaggi rigidi poliolefinici. BS OHSAS 18001:2007 cheggio e antirapina. Servizio di
UNI EN ISO 14001:2004 vigilanza saltuaria di zona e inter-
vento su allarme. Servizio di cus-
todia, scorta e trasporto valori.
Servizi di vigilanza con collega-
mento di sistema di allarme e di
videosorveglianza. Investigazioni
private. UNI 10891
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8. IIP Informa n°9 - gennaio 2012
MATERIALI E MANU- MATERIALI E MANU- EURoSINTEX S.R.L.
di CALCINATE (BG)
FATTI PER IL PACKAG- FATTI DA PLASTICA Contenitori per la raccolta differ-
ING (BRC-IoP E GMP DA RICICLo (MARCHIo enziata ottenuti mediante (stam-
FEFCo) PSV) paggio rotazionale) l’impiego di
miscele di materiali da riciclo da
CARToGRAFICA VENETA S.P.A. raccolta differenziata e/o scarti
MATTIUSSI ECoLoGIA S.P.A industriali nella quantità minima
di LONIGO, LONIGO (VI) di SOMAGLIA (LO)
Produzione e stampa di cartonci- del 30% con materiale vergine
Contenitori per la raccolta differ- PSV
no patinato e non, accoppiato a enziata dei rifiuti in PE ottenuti
PE o alluminato e accoppiato a mediante (stampaggio rotazio-
ondulato tipo B,E,F, fustellato e nale) l’impiego di materie plas- SISTEMI DI GESTIoNE
incollato per imballaggi primari tiche di riciclo da scarto indus- IGENICA DEGLI IMBAL-
e secondari anche per il contatto triale (SI) nella quantità minima
diretto con i prodotti alimentari. LAGGI
del 30%.
BRC-IoP
PRINT BAG S.R.L. NIEDERWIESER S.P.A. - DIVISIo-
FUSTELPACK S.P.A. di CASSANO DELLE MURGE (BA) NE FooD PACKAGING
di BERTINORO, BERTINORO (FC) Prodotti ottenuti mediante (es- di CAMPOGALLIANO (MO)
Produzione di imballaggi in car- trusione in continuo) l’impiego Progettazione, produzione e
tone ondulato per il settore in- di materia plastica da riciclo da commercializzazione di film e
dustriale ed alimentare. scarto industriale (SI) nella quan- buste per il confezionamento ali-
GMP FEFCO tità minima del 60%. mentare.
UNI EN 15593: 2008
INTERNATIoNAL PAPER ITALIA UTILPLASTIC S.R.L.
S.R.L. di LARCIANO (PT)
di BELLUSCO (MB) Prodotti ottenuti mediante
Produzione di fogli di cartone on- l’impiego di miscele di materiali
dulato. Produzione di imballaggi da riciclo da raccolta differenziata
di cartone ondulato stampato in e/o scarti industriali nella quan-
flessografia. tità minima del 30% con mate-
GMP FEFCO riale vergine.
CERTIFICAZIoNE DI PRoDoTTo
Certificazioni di prodotto emesse nel periodo 01/05/2011 - 30/11/2011
Per le aziende che hanno avuto i loro prodotti certificati viene riportato:
u il nominativo dell’azienda u il marchio di certificazione
u la sede u la tipologia di prodotto certificato
u il settore applicativo della certificazione u la norma, lo standard, o la legge di riferimento
MATERIE PRIME MANUFATTI PER EURoIMBALLAGGI DI GoBBI
GIACoMINo & C. SNC
ISoLAMENTo
BoREALIS AB - SWEDEN - BU di Cartigliano (VI)
PIPE INNoVATIoN CENTER Estensione di tipo
G.P.E. SRL
Schwechat (AT) Marchio IIP-UNI
di Sarmato (PC)
Estensione di sito Lastre in EPS – Norma UNI EN
Certificazione
Marchio Piip 13163
Marchio IIP-UNI
Granuli di PE – Norma UNI EN Lastre in EPS – Norma UNI EN
12201, UNI EN 1555 ed UNI EN 13163
ISO 15494
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9. IIP Informa n°9 - gennaio 2012
SISTEMI DI TUBAZIoNI GLYNWED PIPE SYSTEMS LTD NUPIGECo SPA
di Norton Canes Cannok di Castelguelfo (BO)
BAENNINGER KUNSTSToFF- Staffordshire (UK) Estensione di norma
PRoDUKTE GMBH Estensione di sito Marchio IIP-UNI
di Reiskirchen (D) Marchio IIP-UNI Tubi di PE – Norma UNI EN 13244
Estensione di gamma Raccordi di PE – Norma UNI EN
Marchio IIP-UNI 12201 e UNI EN 1555 PICENUM PLAST SPA
Raccordi in PE – Norma UNI EN di Magliano di Tenna (AP)
12201, UNI EN 1555 ed UNI EN INDUSTRIE PoLIECo M.P.B. SRL Estensione di gamma
ISO 15494 Cazzago san Martino (BS) Marchio IIP-UNI
Estensione di tipo Tubi di PE – Norma UNI EN 12201
CoNSoRZIo PRoMoToRE Marchio IIP-UNI e UNI EN 1555
TUBo CoRRUGATo Tubi a parete strutturata – Norma
di Mirto (ME) UNI EN 13476 PLAST MEC PVC SPA
Estensione di sito di S. Maria Maddalena (RO)
Marchio Piip ITALIANA RESINE SRL Estensione di TIPO
Tubi corrugati di PVC – Norma di Taviano (LE) Marchio IIP-UNI
CEI EN 50086-2-4/A1 Certificazione Tubi di PVC – Norma UNI EN 1401
Marchio IIP-UNI e UNI EN 1452
EURoTUBI SPA Raccordi in PVC – Norma UNI EN
di Mozzanica (BG) 1329 R.B.M. S.p.A.
Estensione di gamma di Nave (BS)
Marchio IIP-UNI LA T.I.S. SERVICE SPA Estensione di tipo
Tubi di PE – Norma UNI EN 12201, di Bolgare (BG) Marchio IIP-UNI
UNI EN 1555 ed UNI EN ISO 15494 Estensione di sito Tubi di PEX – Norma UNI EN ISO
Marchio IIP-UNI 15875
GEBERIT MARKETING E Tubi di PE – Norma UNI EN 12201
DISTRIBUZIoNE SA e UNI EN 1555 RESIN PLAST RAVENNA SPA
di Jona e Givisiez (CH) di Ravenna (RA)
Estensione di tipo LAMPLAST SNC DI REMIA ELIo Estensione di tipo
Marchio IIP-UNI &C Marchio IIP-UNI
Raccordi in PPSU e sistemi di di Grottazzolina (AP) Tubi di PVC – Norma UNI EN 1401
tubazioni multistrato – Norme Estensione di gamma
UNI EN ISO 21003 Marchio IIP-UNI RICCINI SRL
Tubi in PVC – Norma UNI EN 1401 di Ponte Felcino (PG)
HENCo INDUSTRIES Estensione di gamma
di Herentals (BE) M.G. MECCANoPLASTICA Marchio IIP-UNI
Certificazione GENoVESE SRL Tubi di PE – Norma UNI EN 12201
Marchio IIP-UNI di Mele (GE)
Tubi multistrato – Norma UNI EN Estensione di norma SAMIPLASTIC SPA
ISO 21003 Marchio IIP-UNI e Piip di Sestino (AR)
Valvole in PE – Norma UNI EN Estensione di gamma
FARAPLAN SPA 12201 e ISO 16135 Marchio IIP-UNI
di Fara Vicentino (VI) Tubi multistrato – Norma UNI TS
Estensione di tipo MULTILAYER PIPE CoMPANY 11344 e UNI EN ISO 21003
Marchio IIP-UNI SP Z.o.o. Tubi di PE – Norma UNI EN 1555
Tubi di PVC – Norma UNI EN 1401 di Strzelin (PL)
Estensione di tipo WAVIN ITALIA SPA
GDS SRL Marchio IIP-UNI di Santa Maria Maddalena (RO)
di Gubbio (PG) Tubi multistrato – Norma UNI EN Estensione di norma
Estensione di tipo ISO 21003 Marchio IIP-UNI
Marchio IIP-UNI Sistemi di tubazioni multistrato –
Tubi di PVC – Norma UNI EN 1329 NUoVA RABBI PLAST SRL Norma UNI EN ISO 21003
GEoRG FISCHER PFCI SRL di Predappi (PU)
di Valeggio sul Mincio (VR) Estensione di tipo
Certificazione Marchio IIP-UNI
Marchio IIP-UNI Tubi di PP a parete strutturata –
Tubi multistrato – Norma UNI TS Norme UNI EN 13476-3
11344 e UNI EN ISO 21003
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10. IIP Informa n°9 - gennaio 2012
“PLAST 2012 “
Salone Internazionale delle Materie Plastiche
e della Gomma.
Vetrina tecnologica internazionale
l servizi di progettazione, fabbricazione, rico-
struzione e servizi vari per l’industria di materie
plastiche e gomma.
IIP parteciperà al Plast 2012 con uno stand
espositivo e con un workshop dal titolo:
I marchi di qualità come garanzia per
PARTECIPAZIONE DI IIP AL PLAST 2012
lo sviluppo competitivo delle imprese –
L’Istituto Italiano dei Plastici parteciperà
Certificazioni per la sostenibilità ambien-
al PLAST 2012 (Salone Internazionale delle
tale
Materie Plastiche e della Gomma) che si Il convegno descrive il ruolo e l’importanza
terrà dal 8 al 12 maggio 2012 presso la della certificazione e dei marchi di qualità come
Fiera di Milano Rho. l’IIP-UNI come strumenti per supportare lo svilup-
po e la competitività delle imprese con particolare
Nei settori espositivi di PLAST è rappresentata riguardo a quelle italiane.
l’intera filiera di riferimento: Il convegno prevede contributi e relazioni del
mondo delle associazioni industriali, università e
l macchine per iniezione, estrusione, soffiag- la presentazione di casi aziendali.
gio, termoformatura, saldatura Infine, una particolare attenzione verrà riserva-
l macchine per espansi, resine reattive e rin- ta agli marchi di certificazione per la sostenibilità
forzate ambientale come la ISO 14001 e la ISO 50001 per
l stampi e filiere, apparecchiature di controllo i sistemi di gestione dell’energia.”
e prove da laboratorio,
l attrezzature ausiliarie per la lavorazione di
materie plastiche e gomma
l macchine per la lavorazione secondaria, fini-
tura, decorazione, marcatura e per il confeziona-
mento in materie plastiche, a valle delle macchine
di lavorazione primaria
l macchine e attrezzature per il recupero e rici-
clo di materie plastiche e gomma
l materie prime, acriliche, poliammidiche,
poliolefiniche, stireniche, viniliche, poliesteri ter-
moplastici, termoindurenti, fluoropolimeri, ela-
stomeri, pigmenti, coloranti, masterbatch, cari-
che, rinforzi, additivi, ausiliari di processo e altre
materie plastiche
l materie prime seconde e rigenerate, R PET,
R PE, R PP, R ABS, R PVC, elastomeri rigenerati,
materiali compositi, leghe in materie plastiche e
gomma e altri materiali
l semilavorati, prodotti finiti, applicazioni
domestiche, elettrotecniche, elettroniche, indu-
striali, agricole e altre applicazioni e lavorazioni in
materie plastiche e gomma
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11. IIP Informa n°9 - gennaio 2012
Workshop IIP - SDA Bocconi
Energy excellence, Strumenti per la competività
una relazione del prof. Stefano Pogutz sul tema
dell’Energy excellence, miti e realtà.
L’IIP ha proposto una presentazione del suo
direttore generale Mauro La Ciacera sui servizi
di certificazione per la sostenibilità e l’efficienza
energetica.
Il 13 ottobre scorso IIP ha organizzato in colla-
Stefano Storti di CTQ Spa ha descritto i con-
borazione con SDA Bocconi (Scuola di Direzione
tenuti, le finalità ed i vantaggi del Sistema di
Aziendale) il workshop sul tema dell’Energy
Gestione dell’Energia (EMS) secondo la norma
Excellence. L’evento, che ha avuto una buona
ISO 50001 ed è stato seguito da Nicola Zanetti
partecipazione di pubblico, si è inserito nelle
di IESCO con un intervento dal titolo “Tecnologie
iniziative promosse da IIP per lanciare i nuovi ser-
finalizzate al risparmio e all’efficienza energetica”.
vizi di certificazione nel campo del miglioramento
Infine Giampaolo Pellegatti di Basell Poliolefine
dell’efficienza energetica.
ha concluso la sequenza delle relazioni con una
In particolare, l’obiettivo è contribuire a diffon-
panoramica sulle soluzioni di impermeabilizzazio-
dere una più ampia consapevolezza sugli stru-
ne con materiali innovativi.
menti utili a migliorare l’efficienza energetica
Per maggiori informazioni: info@iip.it
come, ad esempio, il sistema di gestione dell’ener-
gia (EMS) secondo la norma ISO 50001.
Il workshop ha inoltre illustrato le modalità più
efficaci per raggiungere l’eccellenza energetica e
le prassi oggi più innovative per un percorso di
razionalizzazione della spesa, attraverso l’integra-
zione delle procedure di energy saving e la ridu-
zione continua dei consumi energetici.
l’incontro si è aperto con un’introduzione del
prof. Enzo Baglieri, Head of Unit Produzione e
Tecnologia, SDA Bocconi ed è stato seguito da
11
12. IIP Informa n°9 - gennaio 2012
Partecipazione di I.I.P.
al convegno nazionale di Assografici - Gifco
Infine sono stati sintetizzati i contenuti e servizi
di certificazione proposti a marchio CertiCarGraf.
È il marchio con cui IIP identifica le certificazioni
di sistemi di gestione (ISO 9001, ISO 14001, Ohsas
18001, GMP-Fefco, ISO 22000 ed altre) rilasciate
La certificazione come strumento di sostenibi- alle aziende del settore della carta, cartotecnica
lità ambientale. e grafica.
Il giorno 8 ottobre si è tenuto il Convegno Il marchio è di proprietà di Assografici che ha
Nazionale dei soci trasformatori del GIFCO riconosciuto IIP come soggetto competente per
(Gruppo Italiano Fabbricanti Cartone Ondulato). i servizi di certificazione ed ispezione nel settore
La manifestazione si è svolta presso l’Hotel Savoy specifico.
Palace di Gardone Riviera. Oltre a rappresentare La collaborazione tra Assografici ed IIP prevede
un’importante momento di riflessione e confron- anche la partecipazione di rappresentanti dell’As-
to sui problemi del comparto dell’imballaggio in sociazione agli organi tecnici o di controllo di IIP
cartone, ha dato modo ai partecipanti di assistere per il rilascio delle certificazioni.
alla presentazione di relazioni di sicuro interesse. Di seguito una breve presentazione dei servizi
Dopo il saluto di Piero Attoma e Loris Santolini, disponibili per gli associati a marchio CertiCarGraf:
rispettivamente Presidente e Vice Presidente del I principali servizi che IIP fornisce a marchio
GIFCO, Mario Picchio di ROLAND ha presentato CertiCarGraf :
una vivace relazione sull’importanza dell’innova- l Sistema di gestione della qualità (secondo
zione e su come innovare. ISO 9001)
Il convegno ha dedicato una particolare atten- l Sistema di gestione dell’ambiente (secondo
zione al tema delle certificazioni come strumento ISO 14001 e regolamento EMAS)
di sostenibilità ambientale. Antonio Brunori e l Sistema di gestione della sicurezza e salute
Marco Clementi, rispettivamente di PEFC e Icila, nei luoghi di lavoro (secondo OHSAS 18001)
hanno presentato i contenuti e vantaggi dei due l Sistemi di gestione dell’Energia secondo ISO
schemi di certificazione di catena di custodia 16001 e ISO 50001
maggiormente diffusi nel settore della carta. l Certificazione di prodotto per la sicurezza ali-
Ciro Liguori di IIP ha invece descritto quali sono mentare (secondo lo standard di categoria GMP-
le principali certificazioni per la sostenibilità quali FEFCO, standard di “good manufacturing practi-
la ISO 14001 (sistema di gestione ambientale), ces” dell’Associazione europea FEFCO) in cartone
l’EPD (Environmental Product Declaration basata e cartoncino teso.
sulla metodologia Life Cycle Assessment) e ISO l Sistema di gestione della sicurezza alimentare
50001 sul sistema di gestione per l’energia SGE. secondo ISO 22000.
In particolare, sul tema dell’energia sono stati evi- l Certificazione dei processi di stampa off-set
denziati una serie di principi tra cui: secondo ISO 12647.
l Migliorare la propria efficienza energetica La specializzazione della certificazione a mar-
oggi rappresenta una priorità di qualsiasi organiz- chio CertiCargraf trova evidenza anche nell’ap-
zazione industriale o di servizi. proccio specialistico adottato dall’IIP per quanto
l Avere un approccio di sistema può aiutare le riguarda ad esempio lo sviluppo di linee guida
organizzazioni a raggiungere questo obiettivo. per l’applicazione delle norme al settore (es. Linee
l Il Sistema di Gestione dell’Energia (SGE) con- Guida IIP per l’applicazione del sistema di gestio-
sente di affrontare in maniera sistemica tutte le ne per la sicurezza BS Ohsas 18001 nel settore
problematiche legate ai consumi energetici (sia della carta e cartone).
organizzative generali che operative) consenten-
do concreti vantaggi e risparmi.
12
13. IIP Informa n°9 - gennaio 2012
Workshop AIPE
(Associazione Italiana Polistirolo Espanso)
di produzione e conteggiare la quantità di acqua
utilizzata con una metodologia definita.
Il workshop si è aperto con la presentazione
dell’ing. Augello (Poron Italiana) che insieme ad
Annette Schaefer di EUMEPS ha illustratole politi-
che europee a sostegno del packaging in EPS e le
attività di Plastic Europe e EUMEPS.
WoRKSHoP AIPE ED IIP SUL TEMA: Questa presentazione è stata seguita dall’inter-
vento di Ciro Liguori (IIP) che ha illustrato quali
BEST PRACTIES FoR SUSTAINAIBLE
possono essere le certificazioni per la sostenibilità
MANAGEMENT PACK MANAGEMENT: THE
dei prodotti, soffermandosi principalmente sulla
WATER FooTPRINT. certificazione del sistema di gestione ambientale
(ISO 14001) e su quella a marchio PSV (Plastica
L’AIPE ha organizzato in collaborazione con IIP Seconda Vita – Etichetta ambientale di prodot-
un workshop sul tema della gestione sostenibile to che attesta il contenuto di materiali riciclati).
e sull’uso del polistirolo espanso (EPS). L’evento Successivamente Dario Toso e Simona Taborelli di
si è tenuto il 22 novembre scorso presso la sede LCE (Life Cicle Engineering) hanno descritto i prin-
di Dalmine dell’Istituto Italiano dei Plastici ed era cipali indici e modelli utilizzabili per la valutazione
patrocinato dalla rivista FOOD Packages. Il tema del Ciclo di Vita del Prodotto e i contenuti della
centrale della giornata è stato rappresentato dalla metodologia Water Foot Print.
presentazione di nuovi strumenti per la valuta- La dr.ssa Donatella Colecchia (COOP Rete Abile)
zione dell’impatto ambientale determinato dalla ha illustrato le iniziative della cooperativa volte
produzione ed utilizzazione di manufatti in EPS. al recupero e riciclo dell’EPS. Infine Marco Piana
In particolare l’acqua può rappresentare un indi- di AIPE ha sottolineato l’importanza della forma-
catore dello sviluppo e benessere di un sistema zione per diffondere la conoscenza dell’EPS e per
sociale ed ambientale. promuovere soluzioni innovative nell’utilizzo di
Lo stress che viene applicato alla gestione delle questo materiale.
acque, dal loro consumo o alla loro dispersio- Per tale motivo l’ing. Piana ha elencato le borse
ne, evidenzia come l’indicatore “Water Footprint” di studio concesse a studenti e giovani tecnici
(WFP) rappresenta uno strumento per gestire e relative a studi riguardanti le applicazioni del poli-
valutare gli impatti in modo specifico relativa- stirolo espanso nel packaging e nell’edilizia.
mente ai materiali ed ai processi utilizzati. Per ulteriori informazioni:
Pur realizzando un ciclo di vita minuzioso ed http://www.aipe.biz - aipe@epsass.it
attento non è possibile quantificare in modo
semplice e diretto l’impatto che un manufatto
provoca sull’ambiente.
La “quantità di acqua” necessario per produrlo
è invece quantificabile e confrontabile da qual-
siasi utilizzatore. Per tale motivo AIPE ha ritenuto
utile presentare le metodologie utilizzate per
calcolare ed utilizzare il parametro WFP che può
essere correttamente considerato un elemento
integrante di un’analisi del ciclo di vita. Avere la
verifica immediata dell’impatto che un prodotto
provoca sull’ambiente diventa così molto sempli-
ce e pratico, è sufficiente analizzare l’intero ciclo
13
14. IIP Informa n°9 - gennaio 2012
Norma UNI CEI 11352
La norma UNI CEI 11352, pubblicata ad rispettare gli impegni contrattuali,quali defini-
aprile 2010, definisce le caratteristiche te dalla norma, riguardano le proprie capacita’,
organizzative delle ESCo (Energy Service diagnostiche, progettuali, organizzative, econo-
Company), società che forniscono servizi miche e finanziarie, i contenuti del contratto di
servizio energetico, le garanzie contrattuali circa il
energetici.
risultato dell’intervento (miglioramento della effi-
La norma vuole fornire i criteri di selezio-
cienza energetica) e la remunerazione, correlata,
ne delle ESCo alle imprese manifatturiere. in tutto o in parte, ai risultati raggiunti.
La norma e’ certificabile da un Organismo di
La norma UNI CEI 11352, pubblicata ad aprile Certificazione.
2010, definisce le caratteristiche organizzative Il conseguimento della certificazione potrebbe
delle ESCo (Energy Service Company), società essere importante anche alla luce di quanto stabi-
che forniscono servizi energetici. La norma vuole lito dall’AEEG nella delibera EEN 9/2011:
fornire i criteri di selezione delle ESCo alle impre- l’elenco delle ESCo che hanno ottenuto la cer-
se manifatturiere e del terziario energy intensive tificazione dei TEE, pubblicato sul suto dell’AEEG,
e agli enti pubblici locali che intendano attua- riporterà le ESCo certificate secondo la norma UNI
re interventi di miglioramento della prestazione CEI 11352. Una vetrina da non trascurare.
energetica, ma anche essere uno strumento di
autodiagnosi per le stesse ESCo, al fine di stabilire Ing Stefano Storti
le proprie strategie di sviluppo e il posizionamen- Dirigente CTQ SPA
to nel mercato dei servizi energetici, caratterizza- via Salceto, 99 Poggibonsi (SI) 0577 982582
to dall’ingresso di nuovi players e da una crescen- vicolo Bolognetti, 15 Bologna 051 9911990
te concorrenza.
Le caratteristiche che dovrebbero avere la ESCo
al fine di fornire adeguate garanzie ai clienti di
14
15. IIP Informa
IIPInforma n°9 - gennaio 2012
Accordo di collaborazione
tra IIP e Ircpack
IIP e IRCPACK (laboratorio prove per manu-
fatti a contatto con alimenti) hanno firmato un
accordo per mettere a disposizione delle aziende
produttrici di imballaggi servizi di caratterizza-
zione di laboratorio dei manufatti a contatto con
alimenti o sostanze di uso umano.
Le principali categorie di prove sono le
seguenti:
l analisi di migrazione globale
l analisi di migrazione specifica e di contenuto
l studio per la valutazione dell’eventuale set-
off per materiali in plastica stampati idoneità di
carte e cartoni destinati a contenere alimenti stu-
dio per la valutazione dell’eventuale set-off per
materiali in carta stampati.
Inoltre l’accordo prevede anche la possibilità di
proporre un corso di formazione e aggiornamen-
to sulla legislazione per il food packaging.
Per maggiori informazioni: info@iip.it
15
16. IIP Informa
IIPInforma n°9 - gennaio 2012
Nuova edizione del corso sugli Standard
BRC/IoP, ISo 22000, UNI EN 15593, ISo 15378
per la sicurezza degli Imballaggi
Nuovo corso IIP Srl sugli standard per Si ricorda alle aziende certificate e
l’igienicità degli imballaggi. a quelle interessate che da agosto 2011, le
14 e 15 Marzo 2012 presso IIP - Monza attività di certificazione ed ispezione periodica
E’ in vigore la nuova edizione dello standard sono effettuate secondo la nuova edizione del
BRC/IoP per la certificazione di imballaggi. BRC/IoP.
La versione revisionata ed aggiornata dello Le aziende interessate possono consultare il
standard BRC/IoP Global Standard for Packaging programma dei corsi del 1° semestre.
and Packaging Materials, è operativa da agosto
2011.
Lo standard è stato aggiornato a seguito di
un lavoro di intenso confronto tra BRC e i prin-
cipali operatori internazionali del settore e sog-
getti interessati. Secondo BRC la nuova edizione
ha focalizzato maggiormente l’attenzione sugli
aspetti funzionali dell’imballaggio integrando i
requisiti già previsti dallo standard nella prece-
dente versione.
IIP srl ha programmato una nuova edizione
di aggiornamento del corso specifico (corso
P1 – “GLI STANDARD PER I SISTEMI DI GES-
TIoNE PER LA SICUREZZA DEGLI IMBAL-
LAGGI: BRC/IoP, ISo 22000, UNI EN 15593,
ISo 15378” ) che si terrà il 14 e 15 Marzo 2012
presso la nuova sede di Monza.
16
17. IIP Informa n°9 - gennaio 2012
Profili di polivinilcloruro non plastificato
(PVC-U) per la fabbricazione di porte e finestre
Profili di polivinilcloruro non plastificato La norma
(PVC-U) per la fabbricazione di porte e fi- La norma (UNI) EN 12608, e le relative appen-
nestre. dici A e C normative e B informativa, sono basate
Norma (UNI) EN 12608 : 2008 – Classi- sulle esperienze maturate dai paesi membri della
ficazione, Requisiti e metodi di prova. Comunità Europea (tra cui l’Italia) facendo riferi-
mento alle specifiche norme nazionali esistenti al
Premessa momento dei lavori e sulla Guida Tecnica UEAtc
Come noto il settore di profili di Polivinilcloruro “Per benestare sulle finestre in PVC”.
(PVC-U) destinati alla fabbricazione di porte e è Essa, oltre a definire i criteri di definizione della
finestre è regolato in Europa dalla norma di pro- gamma cromatica, di classificazione dei profili ed
dotto volontaria EN 12608. Essa è stata elaborata i requisiti fisico-meccanici, è supportata da norme
dal Comitato Tecnico CEN/TC 33, approvata dal indipendenti relative ai metodi di analisi da segui-
CEN (Comitato Europeo di Normazione) nel 2002 re per le caratterizzazioni dei prodotti cui in essa
ed in seguito pubblicata come norma nel 2003. si fa riferimento.
In accordo alle regole europee, la stessa norma, I profili che soddisfano tali caratteristiche, e che
senza variazioni di testo e sotto la competenza quindi sono conformi alla norma di prodotto,
della Commissione Tecnica dell’UNI (Ente Italiano sono in grado di dare origine a porte e finestre
di Unificazione) “Prodotti, processi e sistemi per durature nel tempo tenendo conto di fattori quali:
l condizioni climatiche,
l’organismo edilizio”, è stata recepita in Italia nel
l progettazione,
2005 in sostituzione della precedente norma ita-
l metodi di fabbricazione,
liana UNI 8648+F.A.1, e successivamente pubbli-
l prestazioni a lungo termine.
cata come versione bilingue nel 2008.
In questo articolo si cercherà di dare alcune
informazioni sui contenuti principali, o di interres- Le materie prime utilizzabili
se per il mercato, della norma stessa e sui criteri di La norma (UNI) EN 12608 e nel suo annesso
classificazione dei prodotti finiti (profilati). A (normativo), definisce le caratteristiche che la
materia prima (compund) deve possedere per
essere in grado, una volta trasformata, di poter
dare origine a profilati in grado di superare i requi-
siti fisico-meccanici con le metodologie di prova
previste.
E’ possibile, per la realizzazione dei profilati,
l’utilizzo di:
a) materiale vergine additivato ed eventual-
mente pigmentato in massa,
b) materiale rigenerabile internamente senza
limitazioni ma con formulazione identica a quella
del materiale vergine (recupero degli scarti interni
di produzione su se stessi),
c) materiale riciclabile esclusivamente ottenuto
da profili finestra non utilizzati (pre-consumo),
inclusi i ritagli, che è stato originariamente elabo-
rato da un fabbricante diverso da quello che ha
effettuato la rigenerazione.
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18. IIP Informa n°9 - gennaio 2012
Questo tipo di materiale può essere utilizzato, l classificazione dello spessore di parete dei
dopo la rilavorazione (stabilizzazione, rimodifi- profili principali,
cazione ecc.), come anima di un profilo in cui che devono essere dichiarate dal fabbricante,
tutte le superfici che possono essere visibili dopo sulla base delle tecnologie di produzione e di
l’installazione del manufatto finito (ad. esempio opportuni test di laboratorio, tali caratteristiche
finestra), siano completamente coperte per coe- dovranno quindi essere riportate nella marcatura
strusione con uno strato di 0,5 mm di materiale almeno dei profili principali.
vergine o un materiale rigenerabile internamente.
In questo caso la marcatura del profilo principale a) La classificazione per aree climatiche
dovrà riportare l’indicazione “RMa” che identifica Ai fini della durabilità dei profili, ossia ai fini
appunto l’utilizzo di materiale riciclabile. della capacità di un profilo di mantenere proprie-
tà soddisfacenti in una porta e/o in una finestra
La classificazione dei profìli per la vita utile prevista(*),la norma definisce per
Grande importanza ai fini della conformità alla l’Europa due classi di area climatica:
norma e dell’area geografica di utilizzo/installa-
zione, viene data alla classificazione dei profili in Area climatica “M” – clima temperato (ad
base ai diversi aspetti prestazionali. esempio Paesi del Nord Europa)
Fermo restando la conformità agli altri requisiti Ossia le aree con energia solare annua totale
fisico meccanici previsti e per i quali si rimanda sulla superficie orizzontale inferiore a 5 GJ/m2
alla norma di riferimento, la classificazione si basa e media della temperatura giornaliera massima
essenzialmente su tre parametri base: del mese più caldo dell’anno inferiore a 22°C,
l classificazione per aree climatiche, misurati in accordo alle specifiche WMO (World
l classificazione della resistenza all’impatto dei Meteorogical Organisation).
profili principali mediante massa cadente,
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19. IIP Informa n°9 - gennaio 2012
Area climatica “S” – clima severo (ad esempio Tale classificazione è intesa invece per rap-
molte aree in Italia) presentare l’ampia serie di variazioni nel profilo
Ossia le aree con energia solare annua totale e nella progettazione della finestra per le varie
sulla superficie orizzontale uguale o superiore a applicazioni utilizzate in Europa.
5 GJ/m2 e media della temperatura giornaliera
massima del mese più caldo dell’anno uguale o Identificazione e marcatura minima dei
superiore 22°C, misurati in accordo alle specifiche profili
WMO (World Meteorogical Organisation). La norma di riferimento (UNI) EN 12608 defi-
A tale riguardo la norma precisa inoltre che nisce, oltre alle altre caratteristiche del prodotto
i profili classificati come “S” possono essere uti- (profilo) le informazioni minime ai fini della trac-
lizzati anche in un clima temperato “M” (ma non ciabilità e identificazione del prodotto da ripor-
viceversa) e che, per i paesi dove siano presenti le tare sulle barre di profilo estruso sia esso profilo
due aree climatiche, si dovrebbe fare attenzione principale sia esso profilo ausiliario.
ad evitare che i profili destinati all’impiego in un Le informazioni e le modalità di marcatura delle
clima temperato “M” siano invece utilizzati in pre- due tipologie di profilo sono differenti e sono così
senza di clima rigido “S”. schematizzabili:
(*) N.B. La norma definisce per “vita utile previ-
sta” un periodo di tempo corrispondente almeno a) profilo principale
alla vita utile economicamente ragionevole del La marcatura deve essere apposta ad ogni
manufatto finito installato in un edificio (in opera). metro in modo leggibile e visibile in una posi-
zione riservata, non visibile a finestra chiusa. Le
b) classificazione della resistenza all’impatto informazioni minime da riportare nella marcatura
dei profili principali mediante massa cadente sono:
La norma definisce due classi di resistenza l nome o marchio commerciale del fabbricante,
all’impatto in funzione della resistenza dei profili l riferimento alla norma: UNI EN 12608,
all’urto per caduta di grave a -10°C; la classe “I” l Classificazione per area climatica: M o S,
prevede massa da 1000g ed altezza di caduta da l Classificazione di resistenza all’impatto
1000 mm mentre la classe “II” prevede massa da mediante massa cadente: I o II,
1000g ed altezza di caduta da 1500 mm. l Classificazione dello spessore di parete: A, B
o C,
c) classificazione dello spessore di parete dei l Eventuale utilizzo di materiale riciclato: RMa,
profili principali l Codice di produzione sufficiente a consentire
La norma definisce sostanzialmente tre classi la tracciabilità: es. data, macchina e/o numero
di profilo a seconda degli spessori di parete delle di lotto.
superfici a vista e non a vista dei profili come da Possono poi essere aggiunte altre informazioni
tabella sotto riportata: di interesse del fabbricante quali ad esempio:
l Tipo o codice del prodotto,
l Eventuale certificazione di parte terza.
Superficie Classe A Classe B Classe C
Nessun b) profilo ausiliario
A vista ≥ 2,8 mm ≥ 2,5 mm La marcatura deve essere apposta allo stesso
requisito
modo sul profilo o sull’imballo; le informazioni
Nessun
Non a vista ≥ 2,5 mm ≥ 2,0 mm minime da riportare nella marcatura sono:
requisito
nome o marchio commerciale del fabbricante,
riferimento alla norma: UNI EN 12608,
La differenza di classificazione dello spessore Classificazione per area climatica: M o S,
dei profili non è intesa per implicare una differen- Codice di produzione sufficiente a consentire la
za di qualità dei profili o delle prestazioni delle tracciabilità.
finestre con essi realizzate, a condizione che siano
soddisfatti tutti i requisiti prestazionali sia dei pro-
fili che delle finestre.
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20. IIP Informa n°9 - gennaio 2012
La certificazione di Parte Terza EN 14351-1, lo schema di certificazione di IIP Srl
Come abbiamo già accennato la norma (UNI) prevede il requisito della conformità del profilo
EN 12608 è una norma di prodotto volontaria, alla EN 12608.
ossia non obbligatoria per legge e, fatto salvo il Gli schemi di certificazione di cui sopra, dispo-
principio di equivalenza con altre specifiche la cui nibili su richiesta degli interessati, raccolgono ed
verifica e dimostrazione è eventualmente a cura integrano le indicazioni prescritte dalle norme di
del fabbricante, costituisce sul territorio nazionale riferimento e supportano la certificazione di pro-
presunzione della “regola dell’arte” per la realizza- dotto e di sistema attraverso verifiche periodiche
zione di profili idonei alla costruzione di porte e presso i siti di produzione volte alla verifica:
finestre durevoli nel tempo. l della costanza del processo produttivo in
Ciò premesso, occorre precisare che la confor- modo da garantire, con sufficiente confidenza,
mità del prodotto marcato con riferimento alla che i prodotti che hanno superato con successo
(UNI) EN 12608 immesso sul mercato, resta sotto i test iniziali di tipo vengano realizzati in condi-
la responsabilità del fabbricante e subordinata zioni produttive controllate,
all’accettazione del cliente/utilizzatore finale. l della identificazione e tracciabilità dei pro-
Tale accettazione presuppone un rapporto dotti a partire dalla materia prima impiegata,
instaurato tra le parti basato sulla confidenza attraverso le fasi di lavorazione ed estrusione,
dimostrabile che: fino allo stoccaggio in condizioni idonee del
l il fabbricante abbia utilizzato materie prime prodotto a magazzino e fino alla consegna,
idonee allo scopo, della corretta informazione alla clientela sull’uti-
l abbia messo in atto un sistema atto a garan- lizzo dei prodotti e della relativa certificazione,
tire la costanza del processo produttivo neces- l della conformità del prodotto finito (ad esem-
saria alla continua realizzazione di prodotti pio finestra) o semilavorato (ad esempio profi-
conformi ed alla loro rintracciabilità, lato) ai requisiti specifici volontari e/o cogenti
l abbia effettuato ed effettui tutti i test atti a (come applicabile) prescritti dalle rispettive
dimostrare la conformità alla norma di prodot- norme di riferimento.
to in riferimento. La certificazione di prodotto, si manifesta con
A tale riguardo può pertanto essere di utilità l’apposizione da parte del fabbricante del mar-
del fabbricante rivolgersi ad un ente di certifica- chio di conformità (IIP UNI) sul prodotto finito
zione di prodotto ed eventualmente di sistema ed è soggetta a sorveglianza periodica (almeno
qualità al fine di poter dimostrare in modo indi- annuale) presso i siti produttivi delle aziende
pendente, ossia attraverso verifiche in sito e con licenziatarie del marchio.
prove di laboratorio svolte da una terza parte non Piero Ricci
coinvolta, l’effettiva applicazione dei parametri IIP srl
sopra indicati.
In questo ambito opera l’Istituto Italiano dei
Plastici S.r.l., accreditato da Accredia (Organismo
Nazionale di Accreditamento degli Enti di
Certificazione, Ispezione e Prova) e notificato ai
fini dell’effettuazione delle prove iniziali di tipo
necessarie per la relativa marcatura CE presso i
Ministeri competenti).
Per quanto concerne la certificazione volon-
taria di prodotto (con marchio IIP UNI), I.I.P. S.r.l.
ha sviluppato per il settore profili e finestre in
polivinilcloruro non plastificato (PVC-U), appositi
schemi di certificazione in accordo alle indica-
zioni della norma (UNI) EN 12608 per i profilati, e
in accordo alla norma (UNI) EN 14351 per i serra-
menti (finestre) .
In particolare, con riferimento alla la certifica-
zione di prodotto dei serramenti secondo UNI
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21. IIP Informa n°9 - gennaio 2012
I Corsi previsti per il 1° semestre 2012
I corsi previsti per il 1° semestre 2012 sono specificati nella tabella riportata nelle pagine seguenti .
Da segnalare come novità un corso sul sistema di gestione per l’energia secondo la ISO 50001, un corso
sulla legislazione per il Food Packaging, un nuovo corso sullo standard GMP Fefco ed un corso sulla certifi-
cazione delle società che forniscono servizi energetici secondo UNI CEI 11352.
CORSI DISPONIbILI A RIChIESTA CONDIZIONI PARTICOLARI
Sono inoltre disponibili i corsi di seguito riportati Soci di I.I.P. Associazione
che possono essere realizzati su richiesta; in I Soci possono partecipare gratuitamente ai Corsi a
caso di raggiungimento di un numero minimo catalogo (massimo due partecipanti per ciascuna
di partecipanti, I.I.P. S.r.l. concorderà con gli azienda).
interessati le date e le sedi in cui verranno tenuti i Aziende certificate da I.I.P. S.r.l.
corsi ed il relativo costo. A tutte le aziende con certificazione rilasciata da
Le aziende possono inviare ad I.I.P. S.r.l. la scheda I.I.P. S.r.l. viene fatta una riduzione del 50% sulla
di iscrizione, disponibile sul sito www.iip.it, tariffa dei Corsi.
indicando il corso a cui sono interessate. SEDE
La sede dei corsi è presso I.I.P. S.r.l. – Via Velleia, 2 -
20090 Monza (MB)
R1 Il controllo statistico di processo (Capability, carte di controllo)
R2 FMEA (Failure modes and effects analysis): analisi dei modi e degli effetti dei guasti
R3 La norma ISo TS 16949 per i fornitori che operano nel settore automobilistico
R4 L’analisi del Ciclo di Vita e la Dichiarazione Ambientale di Prodotto
R6 La Gestione in Qualità del Laboratorio Prove secondo la norma UNI CEI EN ISo/IEC 17025
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22. IIP Informa n°9 - gennaio 2012
I Corsi previsti per il 1° semestre 2012
Date Prezzo
Corso a
Titolo previste Iva esc.
catalogo
2012 (Euro)
Q1 GLI AUDIT DEI SISTEMI DI GESTIoNE PER LA QUALITA’ (SECoNDo LA
21-22-23 Febbraio 1050,00
(3 giorni) NoRMA ISo 9001:08 E LA ISo 19011:03
LA NoRMA ISo 14001 ED IL REGoLAMENTo EMAS.
A1 GLI AUDIT DI SISTEMA DI GESTIoNE (SGA) SECoNDo LA ISo 14001:04 E LA 18-19-20 Aprile 1050,00
(3 giorni)
ISo 19011:03
A2 IL SISTEMA DI GESTIoNE PER L’ENERGIA SECoNDo LA NoRMA ISo 50001. 15 Febbraio 350,00
(1 giorno)
A3 LA CERTIFICAZIoNE DELLE SoCIETA’ ESCo SECoNDo LA NoRMA UNI CEI
22 Febbraio 350,00
(1 giorno) 11352
I REQUISITI E L’APPLICAZIoNE DELLo STANDARD BS oHSAS 18001:07 E LA
S1 VALUTAZIoNE DEI RISCHI NELL’AMBITo DEL SISTEMA DI GESTIoNE PER LA 700,00
(2 giorni) 21-22 Marzo
SICUREZZA SUI LUoGHI DI LAVoRo
P1 GLI STANDARD PER I SISTEMI DI GESTIoNE PER LA SICUREZZA DEGLI
14-15 Marzo 750,00
(2 giorni) IMBALLAGGI: BRC/IoP, ISo 22000, UNI EN 15593, ISo 15378
P2 GESTIoNE, TARATURA E CoNFERMA DELLE APPARECCHIATURE PER
12-13 Aprile 700,00
(2 giorni) MISURAZIoNE SECoNDo LE NoRME ISo 9001: 2008 E ISo 10012
Lo STANDARD GMP- FEFCo (GooD MANUFACTURING PRACTIES) PER
P3 LA CERTIFICAZIoNE DEGLI IMBALLAGGI IN CARToNE E CARToNCINo: 27 Marzo 350,00
(1 giorno)
REQUISITI E MoDALITà DI CERTIFICAZIoNE.
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24. IIP Informa
Editore: COME CONTATTARCI:
ISTITUTo ITALIANo DEI PLASTICI - IIP
Associazione privata iscritta nel registro delle Direttore generale:
persone giuridiche della Prefettura di Bergamo Mauro La Ciacera
al n° 28 in data 18.03.2009
Area Certificazione di Sistemi di Gestione,
Pubblicazione a carattere tecnico-scientifico su Ispezioni e Promozione
attività di certificazione e annesse e cultura della Responsabile: Ciro Liguori
qualità. e-mail: ciro.liguori@iip.it
Registrazione presso il Tribunale di Milano Responsabile schema di certificazione sistemi
n° 350 del 27/05/96 di gestione: Libero Cantarella
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