1. CASA DEL VETROCASA DEL VETRO
DEI F.LLI NICOLA & LUIGI DE MARINIS di G.ppe SNCDEI F.LLI NICOLA & LUIGI DE MARINIS di G.ppe SNC
Titolo del Progetto:
Messa a punto di una metodologia innovativa per
la realizzazione di strutture multistrato per
applicazioni di sicurezza
Codice del Progetto:
LXHG024
Intervento cofinanziato dall’U.E.
F.E.S.R. sul P.O. Regione Puglia 2007-2013
Asse I – Linea 1.1 “Aiuti agli investimenti in ricerca per le PMI - Azione 1.1.2
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AREA POLITICHE PER LO SVILUPPO IL LAVORO
E L’INNOVAZIONE
2. CASA DEL VETRO DEI F.LLI NICOLA & LUIGI DE MARINIS di G.ppe SNC
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E L’INNOVAZIONE
Fondata nel 1945, l’azienda ha iniziato la lavorazione di
specchi, cristalli e vetrate, divenendo in breve tempo un punto
di riferimento del settore dell'edilizia e dell'arredamento. Negli
anni ‘80, trasferitasi nei nuovi stabilimenti dell'area industriale
di Bari, si avviano le nuove lavorazioni come la tempra
termica e la produzione di vetrate isolanti ad alta tecnologia,
che permettono il consolidamento della posizione nei mercati
già serviti, consentendo nel contempo l’ingresso nel settore
dei vetri di sicurezza per rotabili ferroviari.
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Casa del Vetro dei F.lli De Marinis diviene in breve tempo
ed è tuttora fornitore qualificato di:
Trenitalia Spa, SNCB, SNCFT, Alstom Transport SA, Bombardier SA,
BFG International LTD, Magliola Spa, Fervet Spa, OMER Srl,OCLAP Srl.
Il miglioramento continuo e il soddisfacimento delle
esigenze dei clienti sono gli obiettivi primari di questa
azienda che, già nel 1996, conseguiva l’importante
certificazione di qualità ISO 9002, oggi ISO 9001:2008.
Nel 2007 comincia la produzione di vetrate isolanti (EN 1279)
e di prodotti temprati termicamente (EN 12150) con attestato
di conformità alle norme di riferimento (marcatura CE).
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4. Referenze
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Il Sistema di Gestione della Qualità è conforme ai requisiti della norma UNI EN ISO 9001:2008, certificato
da Det Norske Veritas (DNV ITALIA), con cerificato n° CERT-01413-97-AQ-BRI-SINCERT, per i settori:
•EA 15: Prodotti della lavorazione di materiali non metallici
•EA 22b: Produzione di materiale ferroviario e relativi accessori
Attestato di qualificazione di Trenitalia Spa - Gruppo FS - n° FPCCC 013/2005 - gruppo merci MG/031
"Vetri laterali e vetri per arredamento interno dei rotabili ferroviari"
Attestato di Qualificazione di SNCB - Société Nationale de Chemins de Fer Belges - per i sistemi:
Q1 n° 34.1: vetri per materile rotabile
Q3 n° 34.2: specchi
Sistema 3: Dichiarazione di Conformità per le vetrate isolanti termoacustiche da impiegare negli edifici
(UNI EN 1279). La prova iniziale di tipo presso laboratorio notificato ed i controlli di produzione in fabbrica
(FPC) permanenti garantiscono la conformità dei prodotti
Sistema 3: Dichiarazione di Conformità per i prodotti in vetro piano di silicato sodo-calcico temprato
termicamente da impiegare negli edifici (UNI EN 12150). La prova iniziale di tipo presso laboratorio
notificato ed i controlli di produzione in fabbrica (FPC) permanenti garantiscono la conformità dei prodotti
Sistema 3: Dichiarazione di Conformità per i vetri stratificati e stratificati di sicurezza composti da vetro
piano di silicato sodo-calcico ricotto e/o temprato termicamente (UNI EN 12150) da impiegare negli
edifici. La prova iniziale di tipo presso laboratorio notificato ed i controlli di produzione in fabbrica (FPC)
permanenti garantiscono la conformità dei prodotti
5. Il Progetto e i Partner
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Per il conseguimento degli Obiettivi del Progetto Casa del
Vetro dei F.lli De Marini ha collaborato con:
Politecnico di Bari – Dipartimento di Ingegneria Meccanica
e Gestionale (DIMeG) [Partner]
Centro Laser s.c.ar.l. – Valenzano (BA) [Consulente di
Ricerca]
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6. Il Progetto: Obiettivi e risultati
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OR Linea RI/SS Attività Team
1
Definizione del nuovo
processo costruttivo
di sistema stratificato
vetro/EVA/altro
1.1 RI Scelta dei materiali in base alle caratteristiche chimico – fisiche
Casa del Vetro
Centro Laser
1.2 RI Individuazione fasi costruttive e variabili di processo
Casa del Vetro
Centro Laser
2
Realizzazione,
ottimizzazione e
testing nuovo sistema
stratificato di
sicurezza
2.1 RI Messa a punto del processo Casa del Vetro
2.2 SS
Messa a punto di una metodologia di screening preliminare per la classificazione
di un prodotto come sistema stratificato
Casa del Vetro
Centro Laser
2.3 RI
Ottimizzazione parametri di processo mediante tecniche statistiche e/o di soft
computing
Casa del Vetro
Centro Laser
2.4 SS Test secondo normative UNI Casa del Vetro
2.5 RI
Applicazione della tecnica di fotoelasticità in materiali stratificati per prove di
stress
Casa del Vetro
DIMeG
2.6 RI Promozione, comunicazione e diffusione dei risultati di progetto
Casa del Vetro
Centro Laser
DIMeG
7. Il Progetto: Obiettivi e risultati
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OR1 - Definizione del nuovo processo costruttivo di sistema stratificato vetro/EVA/altro
Attività Obiettivo Risultato
Scelta dei materiali in base alle
caratteristiche chimico – fisiche (RI)
Identificazione dei materiali idonei alla
realizzazione di strutture multistrato
per applicazioni di sicurezza
Materiali scelti:
Lastre di vetro float
Film di plastico intercalare
EVASAFE (Bridgestone)
No Policarbonato
Individuazione fasi costruttive e
variabili di processo (RI)
Individuazione delle fasi costruttive
della nuova struttura stratificata e delle
variabili di processo ad esse associate
Parametri di lavorazione del
processo di stratificazione con
intercalare EVA
Parametri di lavorazione del vetro
temprato
8. Il Progetto: Obiettivi e risultati
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OR2 - Realizzazione, ottimizzazione e testing nuovo sistema stratificato di sicurezza
Attività Obiettivo Risultato
Messa a punto del processo
Messa a punto di un processo produttivo che
garantisca un risparmio di risorse energetiche,
economiche e temporali e allo stesso tempo la
realizzazione di un prodotto che risponda alle
richieste imposte dalle specifiche di progetto del
sistema stratificato di sicurezza, conformemente
alla normativa vigente
Identificazione e ottimizzazione della sequenza
delle operazioni necessarie alla produzione di una
struttura di vetro multistrato per applicazioni di
sicurezza
Individuazione delle lavorazioni relativamente
alle quali risulta possibile l'ottimizzazione dei
parametri di processo
Messa a punto di una metodologia di screening
preliminare per la classificazione del prodotto
come sistema stratificato
Messa a punto del processo di testing relativo alle
proprietà di durabilità del prodotto, secondo
quanto previsto dalla normativa vigente
Procedura di test per la verifica delle proprietà
di durabilità di ciascuna tipologia di vetro
stratificato presa in esame
Documento riportante la procedura di test da
seguire per le prove preliminari di durabilità sui
campioni di vetro stratificato prodotti
Ottimizzazione parametri di processo mediante
tecniche statistiche e/o di soft computing
Determinazione del grado di influenza dei
parametri di processo sulle caratteristiche del
prodotto che consenta di restringere il campo di
variazione di ciascun parametro considerato a
valori non troppo distanti da quelli ottimali,
minimizzando il numero di prove da pianificare per
la certificazione del prodotto secondo normativa
vigente.
I risultati dei test di durabilità ed impatto sono
risultati tutti positivi rendendo superfluo qualsiasi
processo statistico di ottimizzazione dei parametri
di processo consentendo all’azienda di stabilire i
parametri da utilizzare per le prove finali di
certificazione sulla base di considerazioni
prettamente strategiche, individuando le tipologie
di prodotto di maggior interesse in base ai settori
di applicazione sui quali l’azienda intende puntare
9. Il Progetto: Obiettivi e risultati
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OR2 - Realizzazione, ottimizzazione e testing nuovo sistema stratificato di sicurezza
Attività Obiettivo Risultato
Test secondo normative UNI
Certificazione del prodotto finale come “stratificato
di sicurezza” in base alle normative vigenti
Conseguimento della certificazione CE relativa
alla norma UNI EN 14449
I provini testati sottoposti alle prove di durabilità
(alta temperatura ed umidità) non hanno riportato
difetti (bolle, delaminazioni ed opacità)
Ai campioni sottoposti alle prove d’impatto è
stata attribuita classe di resistenza 1(B)1
Applicazione della tecnica di fotoelasticità in
materiali stratificati per prove di stress
Creazione di una mappa significativa
sull’orientazione degli stress agenti sul prodotto
ottenuto a seguito dei trattamenti termici mediante
l’applicazione della tecnica di fotoelasticità.
Rappresentazione significativa dell’orientazione
degli stress agenti sul prodotto finito
Stato tensionale indotto dai trattamenti a cui le
lastre sono sottoposte trascurabilie
Promozione, comunicazione e diffusione dei
risultati di progetto
Diffusione dei risultati ottenuti attraverso la
partecipazione a manifestazioni regionali e
nazionali, nonché attraverso la realizzazione di
una pagina web dedicata al progetto sul sito
dell’azienda.
Realizzazione della brochure riepilogativa di
obiettivi, attività e risultati
Distribuzione del materiale informativo durante
tre fiere di settore
Pubblicazione dei risultati di progetto sul sito
aziendale
10. Il Progetto: Soluzioni identificate
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Le attività di Ricerca Industriale e Sviluppo Sperimentale, conformemente al PDA, hanno riguardato la
messa a punto del processo di lavorazione delle strutture multistrato per applicazioni di sicurezza.
Sono state analizzate le caratteristiche chimico – fisiche dei vetri e degli intercalari di etilenvinilacetato al
fine di individuare la combinazione di materiali idonea al conseguimento delle migliori prestazioni del
prodotto finale, in termini di aspetto e stabilità. E’ stato studiato il processo di produzione giungendo
all’identificazione delle fasi di lavorazione dei prodotti e alla scelta dei parametri significativi ad esse
relativi.
Dal punto di vista metodologico, si è proceduto in termini di ottimizzazione del lead time utilizzando
parametri più performanti che hanno permesso di accorciare ogni singola fase (pre-vuoto, prima fase di
riscaldo, seconda fase di riscaldo, vuoto post-riscaldo) rispetto alla procedura standard utilizzata in
precedenza per la produzione dei vetri stratificati.
Le ricadute organizzative di tale tecnologia sono ben evidenti: maggiore qualità del prodotto (poiché
esposto alle alte temperature per minor tempo), risparmio energetico (sfruttando il tempo delle rampe di
salita della temperatura e diminuendo i tempi di permanenza al target), economicità della produzione
(poiché con tale set-up la produttività è aumentata e quindi anche la redditività del prodotto), minore
incidenza dei costi di manutenzione del macchinario sulla produzione.
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11. Il Progetto: Utilizzabilità dei risultati e brevetti
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I test condotti presso l’Istituto Giordano, hanno confermato la conformità dei
prodotti ai requisiti imposti dalle normative vigenti.
In particolare, ai sistemi stratificati destinati ad applicazioni di sicurezza
antinfortunio sottoposti alle prove richieste dalla UNI EN 14449 può essere
attribuita la CLASSE 1(B)1, come si evince dai certificati reperibili presso la
sede dell’azienda beneficiaria.
La metodologia messa a punto è già stata trasformata in processo di
produzione.
Non sono state presentate domande di registrazione di Brevetti e Diritti di
proprietà industriale.
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12. Il Progetto: Mercato e ricadute industriali
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I risultati ottenuti in termini di ricadute economiche sono in linea rispetto a
quanto previsto nel PDA.
L’azienda proponente, a valle degli esiti positivi ottenuti, ritiene di poter
accedere a tutti quei mercati che necessitano di prodotti a norma EN. Ha già
avviato una sezione di progettazione e realizzazione di vetri stratificati di
sicurezza, che sarà sottoposta a certificazione di qualità ISO 9001 il prossimo
anno.
Si prevede un aumento di fatturato, dovuto al nuovo prodotto stratificato, di circa
il 10%.
Inoltre non è da trascurare l’avvenuta acquisizione di capacità progettuali ad
elevato contenuto tecnologico che sicuramente contribuirà al mantenimento
della competitività dell’azienda nel mercato globale, con sensibili ricadute
positive sull’economia di tutto il territorio regionale avente come baricentro la
sede del proponente.
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13. Il Progetto: Mercato e ricadute industriali
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Come si evince dal PDA, l’azienda prevedeva, a regime, di poter aumentare
l’organico R&S di due unità tecniche.
Sono infatti stati assunti, formati ed integrati nella linea di produzione dei sistemi
stratificati di sicurezza due nuovi operatori di processo: Domenico Sossi e
Giuseppe Allegrino.
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14. Il Progetto: Scenari Applicativi
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I prodotti certificati secondo la norma citata con classe 1(B)1
trovano applicazione in tutte le situazioni con reale pericolo di caduta nel vuoto
per le persone previste dalla UNI 7697 – “criteri di sicurezza nelle applicazioni
vetrarie”. La norma, divenuta cogente con il recepimento della direttiva
89/106/CEE, impone l’utilizzo di alcune particolari tipologie di vetro, non
lasciando più la scelta alla esperienza del professionista, ma indicando
specificamente gli scenari di rischio e le relative soluzioni tecniche. In questo
nuovo quadro normativo si è resa sempre più costante la necessità di fornire
non il prodotto richiesto, ma il prodotto corretto per la funzione da svolgere.
Conoscendo le prestazioni dei propri prodotti in termini quantitativi e qualitativi,
oggi l’azienda è capace di rispondere alle aspettative del mercato dell’edilizia e
dell’arredamento con soluzioni certificate da laboratori riconosciuti.
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15. Balaustre, parapetti non vincolati su tutti i lati, vetri per ascensori, coperture
vetrate capaci di resistere al vento e alla grandine, sistemi strutturali verticali ed
orizzontali, facciate con attacchi puntuali sono solo alcune tipologie di
realizzazioni che sono oggi alla portata di questa azienda grazie all’acquisizione
del know-how e della certificazione dei propri prodotti.
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Il Progetto: Scenari Applicativi
16. Il Progetto: Diffusione dei risultati
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Il team di lavoro ha selezionato e preso parte a tre eventi:
VITRUM XVII Edizione – Salone Internazionale specializzato delle macchine,
attrezzature ed impianti del vetro piano e cavo; del vetro e dei prodotti trasformati per
l’industria (Fiera Milano 26 - 29 Ottobre 2011);
SAIE 2011 – Il salone dell’Edilizia (Bolognafiere 5 - 8 Ottobre 2011);
MADEExpo – Milano Architettura Design Edilizia (Fiera Milano 5 - 8 Ottobre 2011)
In queste circostanze è stata distribuita una brochure, in cui, oltre ad una breve
descrizione della azienda e delle certificazioni precedentemente ottenute, si riassumono
gli obiettivi, le attività e i risultati della presente ricerca, mettendo in evidenza il
conseguimento delle certificazioni necessarie ad apporre il marchio CE relativo alla UNI
EN 14449.
Il volantino riporta, in particolare, una tabella riassuntiva dei parametri ottimali delle
lavorazioni per la realizzazione di vetri stratificati per applicazioni di sicurezza e i risultati
dei test svolti secondo le normative UNI in essa richiamati.
I risultati del progetto sono, inoltre, stati pubblicati sul sito aziendale di Casa del Vetro
http://www.demarinis.it
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17. Il Progetto: Riferimenti
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Casa del Vetro
http://www.demarinis.it
Dott. Giuseppe De Marinis
+390805313787
giuseppe.demarinis@demarinis.it
Politecnico di Bari
DIMeG
http://www.dimeg.poliba.it/
Prof. Carmine Pappalettere
+390805962706
c.pappalettere@poliba.it
Ing. Katia Casavola
+390805962787
casavola@poliba.it
Centro Laser
http://www.centrolaser.it/
Dott. Aurora Maria Losacco
+390804674314
auroramaria.losacco@centrolaser.it
Ing. Eliana Pupilla
+390804674314
eliana.pupilla@centrolaser.it
Dott. Cesare Bonserio
+390804674314
cesare.bonserio@centrolaser.it