Intervento conclusivo del convegno Bologna To Business in Tour 2014 svoltosi il 10 Ottobre a San Marino di Bentivoglio Bologna. Ing. Capecchi Ivan consulente e docente universitario
Alcune Slide di Contabilità Analitica e controllo degli Sprechi - "Controllo...Patrizio Gatti
Alcune Slide del corso di formazione alla portata di tutti sul controllo di gestione semplice, efficace ,veloce ed essenziale.
Scopri i 7 segreti del Controllo di Gestione per ridurre gli sprechi e migliorare la gestione economica e finanziaria in azienda.
Il Videocorso " Controllo di Gestione Turbo " con quale puoi Scoprire anche i 7 segreti vincenti del Controllo di Gestione per ridurre gli sprechi e migliorare la gestione economica e finanziaria in azienda.
Il videocorso è adatto a chi vuole affrontare il controllo di gestione aziendale in un modo pratico, efficace ,veloce ed essenziale.
A CHI È RIVOLTO
Sia a chi è già pratico , sia a chi deve imparare quali sono le cose principali per chi fa impresa o per chi vuole controllare l’impresa.
• Agli imprenditori che vogliono vedere l’efficienza aziendale
• A chi vuole utilizzare le tecniche essenziali per controllare e guidare un’impresa
• Ai neo laureati che vogliono approfondire come mettere sul campo un sistema di controllo direzionale
• Ai dirigenti che vogliono verificare se il loro sistema di guida aziendale può essere integrato
• A chi stà cercando di trovare uno dei lavori più richiesti del momento nelle imprese ” il controller”
Ogni settimana troverai articoli ,spunti , idee e materiali vari che ti forniranno ispirazione per raggiungere il tuo successo nel controllo aziendale
==========================
http://www.controllodigestioneturbo.it/
Quali indicatori utilizzare prima di comprare un'azione?Gémino Di Giuliano
La domanda che gli investitori spesso ci pongono è: "come posso valutare un'azione"? In realtà un'azione non è altro che un pezzetto del capitale di un'azienda, quindi la domanda corretta da porsi è: "da dove inizio a valutare un'azienda?" Scoprilo nella presentazione
Cenni sul controllo di gestione per call center - il metodo TDABCFrancesco Primativo
Ho cercato di sintetizzare nelle slides allegate, l'importanza del controllo di gestione in un call center, inteso sia come strumento di controllo e di allocazione dei costi, che come metodo per misurare l'efficacia e l'efficienza delle scelte aziendali.
Ho cercato anche di individuare in che misura l'analisi delle perfomance aziendali possa essere migliorata mediante l'applicazione di un metodo di controllo di gestione dinamico, come il Time-driven activity based costing (ovviamente rifacendomi agli studi di Kaplan e di Anderson).
Buona lettura
Francesco Primativo
Alcune Slide di Contabilità Analitica e controllo degli Sprechi - "Controllo...Patrizio Gatti
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A CHI È RIVOLTO
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Quali indicatori utilizzare prima di comprare un'azione?Gémino Di Giuliano
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Cenni sul controllo di gestione per call center - il metodo TDABCFrancesco Primativo
Ho cercato di sintetizzare nelle slides allegate, l'importanza del controllo di gestione in un call center, inteso sia come strumento di controllo e di allocazione dei costi, che come metodo per misurare l'efficacia e l'efficienza delle scelte aziendali.
Ho cercato anche di individuare in che misura l'analisi delle perfomance aziendali possa essere migliorata mediante l'applicazione di un metodo di controllo di gestione dinamico, come il Time-driven activity based costing (ovviamente rifacendomi agli studi di Kaplan e di Anderson).
Buona lettura
Francesco Primativo
Corso sul controllo di gestione per imprese alberghiere. Tre giornate di formazione per scopire le tecniche della programmazione e del controllo applicate al settore alberghiero.
Estratto del corso.
Per scaricare le dispense complete, accedere alla pagina http://www.direzionebp.com/scarica-dispense-corso-gestione-alberghi/
Resume of the different methodolgies able to assess the value of firm's economic capital. Has been reported the theoretical bases for each method, including asset-based method, financial methods and mixed methods, with their formulas.
Corso sul controllo di gestione per imprese alberghiere. Tre giornate di formazione per scopire le tecniche della programmazione e del controllo applicate al settore alberghiero.
Estratto del corso.
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Resume of the different methodolgies able to assess the value of firm's economic capital. Has been reported the theoretical bases for each method, including asset-based method, financial methods and mixed methods, with their formulas.
Ion-exchange chromatography separates molecules on the basis of charge. The stationary phase contains resin beads with cationic or anionic functional groups that can bind positively or negatively charged molecules. Proteins either bind to the resin based on their net charge or pass through. Elution is achieved by changing pH or adding salts to compete for binding sites on the resin. Modern systems automate ion-exchange chromatography using gradients controlled by multiple pumps and fraction collectors.
1. The document provides guidance for a tutorial on protein purification techniques for 2nd year biochemistry students.
2. Students are assigned to present on topics related to common purification methods and develop a proposed purification strategy for a specific protein.
3. An overview is given of general considerations for choosing a purification strategy based on a protein's characteristics and useful tools for primary sequence analysis. Chromatography and other methods are discussed at a high level.
Ion exchange chromatography is a technique used to separate mixtures of similarly charged ions using an ion exchange resin. The resin works by reversibly exchanging ions between those present in the solution and the resin. There are different types of ion exchange resins classified by their chemical nature (strong/weak cation or anion exchangers) and source (natural or synthetic). Successful ion exchange requires the resin to be chemically stable, insoluble, sufficiently cross-linked, and contain exchange groups.
ABC dei costi - Edigit International s.r.l.Nicola Amoruso
Data l'importanza che riveste l'analisi dei costi per la corretta gestione aziendale, Edigit ha deciso di mettere direttamente a disposizione delle aziende l'esperienza e gli strumenti necessari ad introdurle all'analisi dei costi. Si tratta appunto di know-how e tools di base, utili per effettuare un primo approccio al calcolo dei propri costi, una specie di ABC introduttivo alla materia per stimolare la conoscenza e l'approfondimento di argomenti fondamentali per la gestione aziendale.
PMexpo 2022 | La valutazione di congruità dei progetti ICT del PNRRPMexpo
Roberto Meli
Il PNRR, come è noto, non ha solo a che fare con le prassi di governo degli investimenti pubblici nazionali ma deve essere coerente con gli approcci a livello europeo, tipicamente più orientati all’efficacia ed efficienza dei processi piuttosto che al rispetto pedissequo di procedure ammnistrative verticalizzate e spesso non integrate tipiche del nostro contesto nazionale. Il vento sta cambiando anche da noi, però, e gli indirizzi forniti dal governo centrale della PA spingono ora nella direzione giusta.
Ogni intervento ICT del PNRR (diretto o strumentale che sia ad altri ambiti) deve essere giudicato congruo in partenza (ex-ante), deve essere gestito in modo flessibile e trasparente (change requests, agile processes) e rendicontato in modo certo e verificabile (ex-post).
Molte iniziative sono inquadrate in modalità “a corpo” dove assume rilevanza strategica la capacità di fare stime iniziali di tempi, effort e costi accurate, altre sono inquadrate in modalità a consumo o a misura di risultato per le quali è fondamentale non solo fare una scommessa iniziale realistica per lo stanziamento dei fondi ma seguire il processo affinchè resti conveniente, adeguato, flessibile ed efficace.
La maggior parte delle iniziative ICT sono iscritte nell’ambito di mega gare pubbliche oppure accordi quadro o convenzioni CONSIP che, nel momento in cui vengono assegnate (e passano le forche caudine degli immancabili ricorsi alla giustizia amministrativa) apparirebbero già congruite. In realtà quello che viene congruito nelle grosse competizioni di mercato sono i prezzi unitari o le produttività. Dove può nascondersi allora il possibile “danno” o valutazione incongrua ? In genere è nella stima delle quantità di giorni persona oppure delle misure di prodotto che sono previste e rendicontate per raggiungere gli obiettivi che di volta in volta vengono identificati in modo più dettagliato di quanto possibile in un accordo quadro. Nel caso del software, le quantità si chiamano function points, oggi nella versione Simple FP, più moderna e agevole da utilizzare. Se sulle quantità non viene esercitato un governo attento (prima, durante e dopo) il rischio che tariffe congrue generino totali incongrui è elevato.
Ma i function point non sono tutto. Esistono altre componenti di costo che devono essere considerate.
Il Project Management fornisce tecniche di pianificazione e controllo la cui adozione diventa un asset strategico improrogabile per garantire equi processi e fluidità di erogazione e fatturazione dei fornitori nelle iniziative ICT del PNRR.
Il workshop illustra un modello ed un approccio per la valorizzazione economica preventiva e consuntiva di interventi ICT esternalizzati dalla Pubblica Amministrazione che sia coerente con il quadro normativo degli appalti di riferimento. Obiettivo principale del modello denominato R3 – VAMOS (VAlorization MOdel for Software) è quello di facilitare e velocizzare il processo di convergenza sulle stime economiche inizi
Servitization: alla scoperta dell’universo che si cela dietro questo concettoKEA s.r.l.
Quando si parla di servitizzazione, di integrazione a valore aggiunto fra prodotti e servizi, spesso ricorrono sempre le stesse parole chiave: assistenza remota, manutenzione preventiva / predittiva, oggetti IoT e dell’industria 4.0.
Il bel libro di Christian Kowlkowski e Wolfgang Ulaga (Service strategy in action. A practical guide for growing B2B service and solution business, 2017) ha il pregio di restituire un’immagine a tutto tondo della service economy: perché si sta affermando proprio ora? In che cosa si differenziano prodotti e servizi in termini di progettazione, erogazione, miglioramento / innovazione? Quali sono gli ostacoli alla crescita dei servizi? Come classificazione e prezzare correttamente i servizi?
Break-even analysis e Flussi di cassa negli investimenti all'estero. Catania ...Paolo Battaglia
Le slide del mio intervento su Break-even analysis e Flussi di cassa negli investimenti all'estero al convegno organizzato da Ascheri & Partners - London e da MPO Service Srl, a Catania il 31.03.2017.
2. ESTERNALIZZAZIONE
Il crescente fenomeno della
globalizzazione dell’economia e
della prestazione di servizi, ha
così dato vita ad un nuovo modo
di concepire la gestione
dell’azienda.
3. ESTERNALIZZAZIONE
Le imprese per essere competitive devono quindi
acquisire competenze e conoscenze adeguate; ciò può
avvenire attraverso la specializzazione del personale
interno oppure esternalizzando alcune attività,
chiedendo assistenza alle società di consulenza
aziendale, che si collocano sul mercato con una
combinazione d’offerta particolarmente complessa
tanto nel contenuto dei servizi erogati quanto nelle
modalità di erogazione dei servizi stessi.
4. Il primo passo è la
contabilità analitica
Rilevare costi e ricavi secondo destinazione e
provenienza rappresenta la fondamentale differenza (ma
è più giusto dire integrazione) con la contabilità generale,
che rileva invece solo per natura. Oggi la tecnica di
rilevazione analitica è ampiamente consolidata e
strettamente interconnessa con la contabilità generale,
anche a livello di sistema informativo
Ma in questo passo avanti nella gestione
aziendale manca ancora un tassello
fondamentale, la tempestività.
5. la
contabilità analitica
Conoscere in dettaglio i costi da addebitare ad una unità
produttiva, o macchina, o centro di lavoro, è utile, per il
futuro, ad esempio per il prossimo budget, ma non serve
alla gestione quotidiana, se tali informazioni non sono
sufficientemente fresche.
Il problema della contabilità analitica, diretta
emanazione della generale, è che non fornisce alcuna
informazione finché il fatto non è accertato.
6. Analisi economica: i prezzi ombra
Quello che interessa, nell'analisi costi-benefici, è la redditività dal punto di vista della
massimizzazione del benessere sociale
Esternalità
Sia dal lato dei costi che da quello dei benefici, il
prezzo di mercato non esprime anche le
esternalità connesse ai beni di cui rappresenta il
Benefici diretti e indiretti
valore di scambio
Se l'investimento da effettuare produrrà beni o servizi
che hanno un prezzo di mercato, i benefici diretti
prodotti da tale investimento saranno misurati dal
valore scontato del flusso di beni e servizi che si
prevede di ottenere
7. Analisi economica: i prezzi ombra
Dal confronto tra il flusso attualizzato dei benefici e
quello dei costi si trae il valore di un primo indicatore
sintetico dell'analisi: il valore attuale netto
Limiti dell'analisi costi-benefici
L'analisi costi-benefici presenta il vantaggio di
quantificare valutazioni relative al benessere
economico che, in assenza di questa procedura,
sarebbero espresse soltanto in termini qualitativi
La tecnica di valutazione degli interventi può essere utile per fornire criteri
economici per le scelte di spesa, che saranno affiancati a criteri di altro tipo
(politici, etici, ecc.). Essa presenta validità se è utilizzata all'interno del processo di
programmazione, in particolare, per determinare ex ante la validità economica di
interventi alternativi
Indicatori sintetici
8. Analisi economica: i prezzi ombra
I TRADIZIONALI SISTEMI DI CONTROLLO DI GESTIONE NON
INDAGANO QUESTI ASPETTI, SONO SOLAMENTE RIVOLTI A
CONSIDERARE I COSTI DIRETTI E LA QUOTA PARTE DEGLI
INDIRETTI (OVERHEAD) DA ALLOCARE PER TROVARE IL
COSTO DEL PRODOTTO.
ALLOCARE VUOLE DIRE SEMPRE IMPUTARE PIÙ O MENO
SOGGETTIVAMENTE DEI COSTI, RISCHIANDO DI PERDERE
IL VERO CONCETTO ALLA BASE DEL SUCCESSO DI OGNI
AZIENDA:
LA CONSEGNA DI VALORE AL CLIENTE
9. Esternalizzazione - Vantaggi
L’outsourcing permette, grazie al
partner esterno, di avere costi di tipo
variabile ( in sostanza dati dalle
fatture mensili ) e non da costi di
struttura interna ( personale,
attrezzature ) fissi e rigidi
Il lavoro svolto dal partner esterno
permette di delegare ad esso non solo
le attività ma anche l’impegno in
termini di attrezzature ed investimenti
MIGLIORAMENTO
STRUTTURA DEI COSTI
MIGLIORAMENTO
REDDITIVITÀ DEL CAPITALE
INVESTITO
10. Esternalizzazione - Vantaggi
L’esternalizzazione dei servizi garantisce
una elevata flessibilità in quanto il lavoro
esternalizzato può variare di mese in
mese, subire temporanei blocchi e
riattivazioni senza pesare dal punto di
vista dei costi sull’azienda.
L’esternalizzazione dei servizi permette
di concentrarsi sul proprio core
business, strategia vincente in un clima
competitivo sempre più difficile
FLESSIBILITÀ
FOCALIZZAZIONE SUL
CORE BUSINESS
12. Definizione di “outsourcing”
Si tratta di un termine usato per descrivere
l’affidamento ad un fornitore esterno di un’attività
aziendale, dalla gestione della mensa alla fornitura di
un servizio; questo trasferimento di attività all’esterno
è di frequente accompagnata dal trasferimento dello
staff specialistico che gestiva l’attività all’ interno
14. Tipologie dell’outsourcing strategico
in base alla struttura del
fornitore
-outsourcing puro
-“spin-off”
-“joint-venture” in base alla complessità sistemica del
rapporto
-outsourcing globale
-outsourcing selettivo
per quanto riguarda i settori
interessati
-attività di produzione
-attività di servizio
17. Il caso del renting
IL NOLEGGIO A MEDIO LUNGO PERIODO
• Le ragioni della
diffusone del
renting
In primo luogo, il ricorso all’outsourcing
(all’interno del quale è ragionevolmente
collocabile il ricorso al renting) è, talvolta, il
riflesso di una scelta strategica che ha
indotto le imprese a concentrare la propria
attività sul core business, lasciando a terzi
soggetti le relative incombenze.
In alcune situazioni, inoltre, la crisi
finanziaria di taluni settori ha posto le
imprese nella materiale impossibilità di
effettuare investimenti o, pur potendolo
fare, nell’inopportunità di irrigidire la
struttura dei costi e dell’attivo societario.
18. IL NOLEGGIO A MEDIO LUNGO PERIODO
• Elementi per la
comparabilità
delle offerte
Le offerte di un bene in leasing (locazione
finanziaria), in acquisto o attraverso il ricorso
al noleggio (locazione operativa) si presentano
difficilmente comparabili in ragione della varia
articolazione dell’offerta stessa.
A partire dall’acquisto del bene l’impresa si
trova ad affrontare una serie di problemi legati
alla gestione dello stesso. Tali problemi hanno
carattere vario e possono contemplare
fenomeni quali l’obsolescenza tecnologica, la
sopravvenuta inadeguatezza alle normative di
riferimento o al proprio fabbisogno, la
manutenzione straordinaria, il rischio derivante
dall’indisponibilità momentanea del bene (out
of service).
19. nella tabella seguente, sono esposte alcune considerazioni di sintesi in ordine ai vari elementi che costituiscono
l’ offerta di un bene nelle alternative dell’acquisto, del leasing finanziario e del leasing operativo (noleggio).
20. TRATTAMENTO CONTABILE E FISCALE
BENE ACQUISTATO
ATTIVO DELLO STATO PATRIMONIALE
B - Immobilizzazioni
D7 – Debiti verso fornitori
CONTO ECONOMICO
B10 – Ammortamenti e svalutazioni
A partire dal momento in cui il cespite è pronto per l’uso; a partire dal periodo
d’imposta nel quale il bene è stato utilizzato
ISCRITTO
21. TRATTAMENTO CONTABILE E FISCALE
LEASING FINANZIARIO
METODO PATRIMONIALE
Il metodo patrimoniale prevede di contabilizzare il
contratto di leasing finanziario in base alla sua
forma giuridica (semplice locazione)
CONTO ECONOMICO
COSTO PER CANONI DI BENI DI TERZI
CONTI D’ORDINE
L’AMMONTARE COMPLESSIVO DEI CANONI
ANCORA DA PAGARE ALLA DATA DI CHIUSURA
DEL BILANCIO D’ESERCIZIO
Al riscatto il bene viene ammortizzato come bene usato
ISCRITTO
22. TRATTAMENTO CONTABILE E FISCALE
LEASING OPERATIVO
METODO PATRIMONIALE
Il costo originario del bene viene iscritto
nello stato patrimoniale (anche se tale
bene è di proprietà della Società di Leasing)
nello STATO PATRIMONIALE sono iscritte le seguenti voci:
B – IMMOBILIZZAZIONI per costo originario del bene
D – DEBITI per il debito verso la Società di Leasing
nel CONTO ECONOMICO sono imputati i seguenti costi:
B10 - AMMORTAMENTI E SVALUTAZIONI per l’ammortamento del costo del bene
C17 – INTERESSI ED ALTRI ONERI FIANZIARI per gli interessi passivi corrisposti
alla Società di Leasing
ISCRITTO
26. La sintesi
IL LEASING
è un prodotto finanziario che
viene equiparato al
pagamento rateizzato di
un’auto, ha come obbiettivo
finale il riscatto del bene e
quindi la proprietà da parte
del cliente
IL NOLEGGIO AUTO
è un servizio che ha
l’obbiettivo di eliminare il
rischio di acquistare prodotti a
rapida obsolescenza, dando al
cliente la possibilità di
sostituirli per garantire la
mobilità di chi utilizzerà il
veicolo, che sarà sempre
aggiornato agli attuali
standard di tecnologia e
sicurezza
Le caratteristiche evidenziate con riferimento alle diverse ipotesi formulate devono essere
intese quali opportunità per l’acquisizione di una visione più organica ed esaustiva dei
fenomeni che (possono) determinare le performances (non solo economiche) aziendali
27. La sintesi
LA TECNICA DI VALUTAZIONE DEGLI INTERVENTI CHE
ABBIAMO SIN QUI DESCRITTO PUÒ ESSERE UTILE PER
FORNIRE, A QUANTI SONO CHIAMATI A DECIDERE CRITERI
ECONOMICI PER LE SCELTE DI SPESA, CHE SARANNO
AFFIANCATI A CRITERI DI ALTRO TIPO (POLITICI, ETICI, ECC.).
ESSA PRESENTA VALIDITÀ SE È UTILIZZATA ALL'INTERNO DEL
PROCESSO DI PROGRAMMAZIONE, IN PARTICOLARE, PER
DETERMINARE EX ANTE LA VALIDITÀ ECONOMICA DI
INTERVENTI ALTERNATIVI