L'installazione e la prima configurazione di un elevato numero di server è un'operazione lunga e ripetitiva. Il TechAdvisor Roberto Polli mostra come semplificarla utilizzando Cobbler, un'installation server open source. La tecnologia descritta da Roberto sfrutta il boot via rete (PXE-boot) e i kickstart di Red Hat, i file che contengono i parametri per l'installazione e la prima configurazione del sistema.
Oltre a Cobbler, l’articolo illustra alcuni concetti di base relativi alla procedura di boot di un sistema Linux-based e al funzionamento di un server DHCP.
Per saperne di più su questo argomento vi invitiamo a scaricare l’articolo completo. Potete inviarci le vostre domande utilizzando il form "Serve aiuto?" del nostro Centro Risorse http://www.babel.it/it/centro-risorse.html
L'installazione e la prima configurazione di un elevato numero di server è un'operazione lunga e ripetitiva. Il TechAdvisor Roberto Polli mostra come semplificarla utilizzando Cobbler, un'installation server open source. La tecnologia descritta da Roberto sfrutta il boot via rete (PXE-boot) e i kickstart di Red Hat, i file che contengono i parametri per l'installazione e la prima configurazione del sistema.
Oltre a Cobbler, l’articolo illustra alcuni concetti di base relativi alla procedura di boot di un sistema Linux-based e al funzionamento di un server DHCP.
Per saperne di più su questo argomento vi invitiamo a scaricare l’articolo completo. Potete inviarci le vostre domande utilizzando il form "Serve aiuto?" del nostro Centro Risorse http://www.babel.it/it/centro-risorse.html
L’intervento illustra i servizi realizzabili attraverso l’introduzione nelle grandi reti Enterprise, dell’architettura di routing BGP/MPLS. In particolare sarà mostrato come, partendo da un backbone base comune, sia possibile realizzare – in modo relativamente semplice – servizi come L3VPN unicast/multicast, L2VPN (Pseudowire e VPLS), trasporto di traffico IPv6.
L’intervento prevede l’illustrazione dell’implementazione su una rete reale di laboratorio costituita da apparati Cisco, sia dell’architettura di routing BGP/MPLS che dei servizi su di essa realizzabili.
L’intervento illustra i servizi realizzabili attraverso l’introduzione nelle grandi reti Enterprise, dell’architettura di routing BGP/MPLS. In particolare sarà mostrato come, partendo da un backbone base comune, sia possibile realizzare – in modo relativamente semplice – servizi come L3VPN unicast/multicast, L2VPN (Pseudowire e VPLS), trasporto di traffico IPv6.
L’intervento prevede l’illustrazione dell’implementazione su una rete reale di laboratorio costituita da apparati Cisco, sia dell’architettura di routing BGP/MPLS che dei servizi su di essa realizzabili.
Raspberry pi per tutti (workshop presso Warehouse Coworking Pesaro)Gabriele Guizzardi
Slide delle 8h di workshop su Raspberry Pi presso Warehouse Coworking Pesaro, 13/12/2014
Slides of 8h workshop about Raspberry Pi at Warehouse Coworking Pesaro, 13/12/2014
CCI 2019 - Exchange 2019 da 0 ad HA in 1 orawalk2talk srl
Non tutti vogliono o possono (per diversi motivi) passare al cloud. E chi non può passare… magari vuole implementare l’alta affidabilità nei sistemi on premises, anche perché a partire da Exchange 2013… non ha più costi proibitivi!
In questa sezione vedremo pass passo cosa è necessario fare per avere Exchange in alta affidabilità, partendo direttamente dall’installazione pulita dei server
By Andrea Garattini
Master: Amministratore Linux - Livello Base
Nel contesto della formazione professionale rivolta ad aziende ed enti pubblici, sono stati preparati ed erogati dei corsi di Amministratore di sistemi Linux, al livello base ed al livello avanzato.
Il contenuto del corso è allineato con alcuni moduli della certificazione LPIC (Linux Professional Institute Certification), a cavallo tra i livelli 1 e 2. Tutto il materiale didattico è disponibile liberamente con licenza Creative Commons BY-NC-SA.
I docenti del corso sono i proff. Giovanni Squillero, Bartolomeo Montrucchio e Fulvio Corno.
Maggiori informazioni: http://elite.polito.it/index.php/teaching/current-courses/255-master-linux-admin
Questi sono i miei appunti di informatica sviluppati durante i lockdown. Di fatto costituiscono il libro di testo dei miei corsi. La grafica è ispirata a D&D 5e nella speranza di accattivarmi l'interesse dei ragazzi.
Questa parte è adatta ai ragazzi di 1-2° liceo SSA e di 2°-3° ITIS (in particolare ad indirizzo informatico)
Questi sono i miei appunti di informatica sviluppati durante i lockdown. Di fatto costituiscono il libro di testo dei miei corsi. La grafica è ispirata a D&D 5e nella speranza di accattivarmi l'interesse dei ragazzi.
Questa parte è adatta ai ragazzi di 1-2° liceo SSA e di 2°-3° ITIS (in particolare ad indirizzo informatico)
Una primissima introduzione al TDD per chi è a digiuno di test in generale e di TDD in particolare. Usa Java/Junit, ma è facimente adattabile ad altri linguaggi. 40-60 minuti.
Introduzione al linguaggio Java per chi ha esperienza di C++. Non si parla di OOP, solo di linguaggio.
Codice sorgente dell'esercizio finale qui: https://pastebin.com/R4yZGQcy
Queste slide dal titolo provocatorio cercano di dare l'idea che la stupidità e la pigrizia possono avere un effetto positivo nela programmazione per la ricerca di soluzioni semplici. Nello specifico caso parliamo di funzioni in C
Slides presentate all'incontro Didamatica 2016 a Udine. Si parla dei vantaggi didattici di una introduzione precoce dei principi Agili nella didattica informatica quotidiana (un mio pallino).
Slides di una breve conferenza che ho tenuto a scuola. Ritengo che lo stereotipo del programmatore brutto, scontrorso e antisociale sia in declino, ma perché ciò si realizzi davvero occorre affinare nuove abilità, le abilità sociali. Sia Online che Offline
Basato in parte sul lavoro seguente
http://www.slideshare.net/mastorey/msr-2012-keynote-storey-slideshare
Dopo molti anni mi sono ritrovato a insegnare Informatica in una terza. Questo è una breve slide che ho fatto per spiegare il ciclo for
C'è un errore nelle slides 7---9. ho scritto erroneamente una "," al posto del ";".
Introduzione al Controllo di versione (in generale) e al funzionamento di Git (in particolare). Upgrade di un'altra presentazione simile nelle basi ma incentrata su SVN.
3. Introduzione al DHCP Server DHCP Client DHCP Assegno la configurazione TCP/IP solo ai client DHCP Configurazione TCP/IP automatica Configurazione TCP/IP manuale NO Client DHCP Il DHCP ( D ynamic H ost C onfiguration P rotocol) è un servizio che permette di diffondere in modo automatico la configurazione TCP/IP ai computer client di una rete
4. DC Windows Linux (router WL) Server DHCP Domain controller Client DHCP Client DHCP Client DHCP Client DHCP Client DHCP Introduzione al DHCP
5. DC Windows Linux (router WL) Server DHCP Windows 2000 Professional Windows XP Professional Windows XP Home Windows NT 4.0 Workstation Server e client DHCP nella rete Windows 98 Client DHCP Client DHCP Client DHCP Client DHCP Client DHCP
6.
7. … perché un server DHCP? Perché con un server DHCP, configurato in modo corretto, non devo più preoccuparmi della configurazione IP di tutti i computer della mia LAN Quale computer client della LAN ha l’indirizzo 10.20.0.178? Caro amministratore…ci penso io! Server DHCP
8. … perché un server DHCP? Svantaggi Gli indirizzi IP devono essere introdotti manualmente in ogni computer client Possibilità di sbagliare l’assegnazione degli indirizzi Se due computer client hanno lo stesso IP, si creano problemi nella LAN (ma…dove sono i computer?) Gli amministratori girano qua e là per i laboratori a configurare gli IP manualmente Configurazione TCP/IP manuale
9. Vantaggi … perché un server DHCP? Gli IP sono assegnati automaticamente dal server DHCP Gli amministratori conoscono gli indirizzi e a quali computer sono assegnati Eliminazione dei problemi di duplicazione degli IP Se i client sono spostati nella LAN, la configurazione dei client è aggiornata automaticamente dal server DHCP Configurazione TCP/IP automatica
10. Possibili svantaggi … perché un server DHCP? Posso NON sapere un dato IP da quale macchina fisica è originato Se ho un'assegnazione fissa, L'IP è legato alla scheda di rete I messaggi NON passano i router Nel caso di rete wireless, potrei avere problemi di sicurezza
11. Client DHCP Server DHCP Come funziona il DHCP? L’assegnazione degli indirizzi da parte di un server DHCP ad un client avviene in 4 fasi: 1 Richiesta indirizzo IP in broadcast (BOOTP: Bootstrap Protocol) 3 Scelta della configurazione 2 Offerta configurazione IP 4 Assegnazione configurazione in lease
12. … come funziona il DHCP? 1 a fase 2 a fase Offerta di un indirizzo IP disponibile nella rete Richiesta broadcast di un indirizzo IP Server DHCP Client DHCP
13. … come funziona il DHCP? 3 a fase 4 a fase Assegnazione configurazione TCP/IP Scelta dell’offerta ottenuta dal server DHCP Server DHCP Client DHCP
14. … come funziona il DHCP? Il client si assegna un indirizzo privato nel range IP riservato “Link Local” e riprova ogni 5 minuti a cercare un server DHCP in linea Server DHCP Client DHCP Server offline ClassE IP riservata (APIPA): da 169.254.0.1 /16 a 169.254.255.254 /16
19. Gestione del servizio DHCP Terminata l’installazione del servizio DHCP, Windows 2003 inserisce una nuova console (MMC)…
20. Autorizzazione del server in Active Directory Un server DHCP, prima di essere operativo in un dominio Windows 2003, deve essere autorizzato in Active Directory…
21. Supponiamo di voler configurare la seguente rete Windows 2003 con un server DHCP Domain Controller e DHCP Server IP Statico: 10.20.0.1 Web Server IP statico: 10.20.0.2 Scope IP: da 10.20.0.1 a 10.20.0.100 Subnet mask: 255.255.255.0 Server R-RAS (connessione remota) IP statico: 10.20.0.100 Client DHCP Client DHCP Client DHCP MODEM Un DHCP Server deve avere un IP Statico Internet
22. Configurazione di uno scope Nel mmc DCHP si deve avviare un nuovo Scope Wizard per il server… continua…
23. Configurazione di uno scope Range indirizzi IP Subnet Mask continua… Indirizzi IP riservati
24. Configurazione di uno scope Impostazione del tempo di lease Impostazione del server DNS
25. Configurazione del server DHCP Terminata l’impostazione del nuovo scope, il server DHCP può essere attivato/disattivato…
26. Configurazione del server DHCP Terminata l’impostazione del nuovo scope, le impostazioni del server DHCP possono essere modificate…
27. Configuriamo i client DHCP Dopo avere installato il server DHCP, per ogni computer client…
28.
29. Ubuntu 11.04 Installazione Commandline continua… user@linux:~$ sudo apt-get install dhcpd Password: ******* Lettura elenco dei pacchetti... Fatto Generazione albero delle dipendenze Lettura informazioni sullo stato... Fatto Nota, viene selezionato "udhcpd" al posto di "dhcpd" I seguenti pacchetti NUOVI saranno installati: udhcpd 0 aggiornati, 1 installati, 0 da rimuovere e 5 non aggiornati. È necessario scaricare 7340 B di archivi. Dopo quest'operazione, verranno occupati 115 kB di spazio su disco. Scaricamento di:1 http://it.archive.ubuntu.com/ubuntu/ natty/universe udhcpd all 1:1.17.1-10ubuntu1 [7340 B] Recuperati 7340 B in 0s (15,5 kB/s) Selezionato il pacchetto udhcpd. (Lettura del database... 373008 file e directory attualmente installati.) Estrazione di udhcpd (da .../udhcpd_1%3a1.17.1-10ubuntu1_all.deb)... Elaborazione dei trigger per man-db... Elaborazione dei trigger per ureadahead... ureadahead will be reprofiled on next reboot Configurazione di udhcpd (1:1.17.1-10ubuntu1)... udhcpd: Disabled. Edit /etc/default/udhcpd to enable it.
30. Ubuntu 11.04 Modificare /etc/default/udhcpd continua… # Commentare la riga seguente per attivare DHCPD_ENABLED=" no " start 192.168.0.20 #default: 192.168.0.20 end 192.168.0.254 #default: 192.168.0.254 opt dns 192.168.10.2 192.168.10.10 option subnet 255.255.255.0 opt router 192.168.10.2 opt wins 192.168.10.10 option dns 129.219.13.81 # massimo 3 option domain local option lease 864000 # 10 giorni DHCPD_OPTS="-S"
32. Ubuntu 11.04 Note Udhcpd è un server minimalista, ottimo per piccole reti. Per configurazioni più raffinate (es: IP fissi basati sul MAC) occorre utilizzare un diverso programma, come ad esempio dhcp3-server
34. Packet Tracer: configurazione Dato che i router bloccano i messaggi del DHCP, ha senso configurare un server DHCP direttamente sul router Per farlo, occorre passare dalla interfaccia CLI
39. … e nelle reti complesse Se la nostra rete ha un router? Router Perché non tutti i router permettono il passaggio dei messaggi di broadcast BOOTP Server DHCP Server DHCP Relay Agent Allora, dobbiamo… installare in un altro server il servizio DHCP Relay Agent
40. … e nelle reti complesse Allora, non dobbiamo fare nulla se… Il router supporta la raccomandazione RFC 1542 , ovvero permette il passaggio dei messaggi di broadcast BOOTP Server DHCP Se la nostra rete ha un router? Router