Cultura digitale, la grammatica di internet tra informazione, cultura e intra...Lorenzo Fabbri
La grammatica di internet tra informazione, cultura e intrattenimento. Un po' per via della diffusione degli smartphone, un po' grazie all'incessante lavoro di standardizzazione e diffusione operato dalle multinazionali del digitale, Internet è oggi sempre più popolare e gode di una legittimazione sociale senza precedenti. Il seminario è dedicato a discutere alcune delle regole e dei principi culturali su cui si basa internet, nella sua attuale forma, partendo da esempi e casi di studio concreti. Analizzeremo il caso di Mymovies (il principale sito italiano di cinema) per capire cosa si nasconde dietro all'idea - sempre più comune - che il web sia lo strumento più adatto per decidere dove andare al cinema. Il caso di Radio Deejay sarà occasione per capire come un editore tradizionale - in questo caso radiofonico - si ponga di fronte ai temi dello sviluppo di internet e della trasformazione digitale, in un mondo in cui la musica si ascolta su Spotify. Discuteremo infine le diverse "filosofie" o più correttamente "strategie culturali", che sono alla base della sempre più evidente guerra commerciale e tecnologica tra Apple, Google e Facebook (e tra questi e i media tradizionali.) Il seminario si è tenuto all'Università di Firenze, corso di laurea specialistica in Giornalismo e sfera pubblica, condotto da Lorenzo Fabbri (responsabile intrattenimento digitale Gruppo l'Espresso) con la partecipazione di Gianluca Guzzo (fondatore di Mymovies).
“Comunita' Virtuali”, Internet come nuovo mass-media e metodo maieuticoCarlo Gubitosa
Dall'era delle "Comunita' Virtuali" a quella delle "Reti Sociali", l'evoluzione della comunicazione elettronica tra rischi di massificazione e opportunita' di cambiamento.
I social media come strumento di contrasto del traffico illecito dei reperti (con un'appendice di approfondimento sui tool per il personal branding)
Master Archeologia Giudiziaria e crimini contro il patrimonio culturale - Centro per gli Studi Criminologici, Giuridici e Sociologici di Viterbo
L'intervento di presentazione del Progetto BookAlive al Workshop tenutosi l'11.11.2014 a Palermo.Partito nel giugno del 2014, in collaborazione con svariati enti pubblici e privati, l'iniziativa è finalizzata alla ricerca di un prodotto per la rivitalizzazione in chiave digitale del ruolo delle Biblioteche.
Keynote inaugurale dei Seminari SISSCO Nuove frontiere della Public and Digital History (martedì 23 novembre 2021)
Dipartimento di Studi Linguistici e Culturali - UniMoRe - Modena
Cultura digitale, la grammatica di internet tra informazione, cultura e intra...Lorenzo Fabbri
La grammatica di internet tra informazione, cultura e intrattenimento. Un po' per via della diffusione degli smartphone, un po' grazie all'incessante lavoro di standardizzazione e diffusione operato dalle multinazionali del digitale, Internet è oggi sempre più popolare e gode di una legittimazione sociale senza precedenti. Il seminario è dedicato a discutere alcune delle regole e dei principi culturali su cui si basa internet, nella sua attuale forma, partendo da esempi e casi di studio concreti. Analizzeremo il caso di Mymovies (il principale sito italiano di cinema) per capire cosa si nasconde dietro all'idea - sempre più comune - che il web sia lo strumento più adatto per decidere dove andare al cinema. Il caso di Radio Deejay sarà occasione per capire come un editore tradizionale - in questo caso radiofonico - si ponga di fronte ai temi dello sviluppo di internet e della trasformazione digitale, in un mondo in cui la musica si ascolta su Spotify. Discuteremo infine le diverse "filosofie" o più correttamente "strategie culturali", che sono alla base della sempre più evidente guerra commerciale e tecnologica tra Apple, Google e Facebook (e tra questi e i media tradizionali.) Il seminario si è tenuto all'Università di Firenze, corso di laurea specialistica in Giornalismo e sfera pubblica, condotto da Lorenzo Fabbri (responsabile intrattenimento digitale Gruppo l'Espresso) con la partecipazione di Gianluca Guzzo (fondatore di Mymovies).
“Comunita' Virtuali”, Internet come nuovo mass-media e metodo maieuticoCarlo Gubitosa
Dall'era delle "Comunita' Virtuali" a quella delle "Reti Sociali", l'evoluzione della comunicazione elettronica tra rischi di massificazione e opportunita' di cambiamento.
I social media come strumento di contrasto del traffico illecito dei reperti (con un'appendice di approfondimento sui tool per il personal branding)
Master Archeologia Giudiziaria e crimini contro il patrimonio culturale - Centro per gli Studi Criminologici, Giuridici e Sociologici di Viterbo
L'intervento di presentazione del Progetto BookAlive al Workshop tenutosi l'11.11.2014 a Palermo.Partito nel giugno del 2014, in collaborazione con svariati enti pubblici e privati, l'iniziativa è finalizzata alla ricerca di un prodotto per la rivitalizzazione in chiave digitale del ruolo delle Biblioteche.
Keynote inaugurale dei Seminari SISSCO Nuove frontiere della Public and Digital History (martedì 23 novembre 2021)
Dipartimento di Studi Linguistici e Culturali - UniMoRe - Modena
Presentazione libro Cyberfuture - Andrea Gandini.pdfAndrea Gandini
Presentazione dell'ebook Cyberfuture di Andrea Gandini.
Un testo di riglessioni sul presente e possibili scenari futuri.
È in atto, da anni, una crisi di transizione che le nuove tecnologie hanno innescato.
È necessario trascendere il pensiero convenzionale per evitare di perdere il contatto con la realtà e cadere in errori tali da minacciare le proprie fonti di reddito, attività, stile di vita ed investimenti.
Il rischio di un progresso solo tecnico, senza progresso etico e morale, è ritrovarsi con una società esclusivamente tecnica gestita da software. Attenzione però, perché riporre la fiducia negli algoritmi è prima di tutto una delega cognitiva. Inoltre, meccanismi di "ricompensa" psicologica, impressi negli algoritmi dei software, possono innescare "automatismi" nella mente umana. Senza precise linee guida, il futuro ci riserva progresso senza sviluppo, tecnocrazia, violazione della privacy, bolle di informazione e fake news.
Tutti rischi di un progresso tecnologico che corre più veloce del pensiero critico e della legislazione.
Se non è possibile controllare il software, il software ci controllerà perché stiamo arrivando alla singolarità, ossia il momento in cui non saremo più in grado di capire come agiscano le intelligenze artificiali.
I capitoli che seguono sono una analisi per individuare i confini della necessità. Quando cambiano o si disgregano questi confini, allora si innescano cambiamenti nella società, un effetto domino sulla popolazione. Una analisi del passato per demistificare il presente e prevedere il futuro.
Il processo di cambiamento innescato da internet e dalle criptovalute inevitabilmente sovvertirà e distruggerà gli Stati ed il concetto di nazione, creando nuove forme di organizzazione sociale.
La storia si ripete.
Modelli di giornalismo e cultura convergente 11Paolo Costa
11a lezione, 16 marzo 2010:Il ruolo ideale del giornalismo
Il giornalismo in situazioni estreme
Shi Tao
Anna Politkovskaya
Il caso italiano
Le anomalie storiche
Le discontinuità degli anni 70
Le discontinuità più recenti
Le polemiche sulla libertà di stampa
Una città di 34 Mila abitanti, fondata in epoca romana nel 25 a.C. ripensa sè stessa; presentazione in occasione di Aosta (Augusta Praetoria) Future Camp. Riflessioni intorno alla vita e morte delle città, ed alla strada per inventarsi un futuro.
Quo vadis Europa? Economia, ambiente e sfida digitale. Scienza, salute e inno...OdgToscana
Slides di Antonia Carparelli, consigliere economico della Commissione europea Rappresentanza in Italia, per il corso di formazione "Quo vadis Europa? Economia, ambiente e sfida digitale. Scienza, salute e innovazione tra competitività e coesione”
Parlare alle imprese: corso auto-imprenditorialità dei giornalistiOdgToscana
Slides del giornalista Marco Bastiani per il corso sull'auto-imprenditorialità dei giornalisti realizzato per Fondazione dell'Ordine dei giornalisti della Toscana alla Camera di Commercio di Firenze.
Presentazione libro Cyberfuture - Andrea Gandini.pdfAndrea Gandini
Presentazione dell'ebook Cyberfuture di Andrea Gandini.
Un testo di riglessioni sul presente e possibili scenari futuri.
È in atto, da anni, una crisi di transizione che le nuove tecnologie hanno innescato.
È necessario trascendere il pensiero convenzionale per evitare di perdere il contatto con la realtà e cadere in errori tali da minacciare le proprie fonti di reddito, attività, stile di vita ed investimenti.
Il rischio di un progresso solo tecnico, senza progresso etico e morale, è ritrovarsi con una società esclusivamente tecnica gestita da software. Attenzione però, perché riporre la fiducia negli algoritmi è prima di tutto una delega cognitiva. Inoltre, meccanismi di "ricompensa" psicologica, impressi negli algoritmi dei software, possono innescare "automatismi" nella mente umana. Senza precise linee guida, il futuro ci riserva progresso senza sviluppo, tecnocrazia, violazione della privacy, bolle di informazione e fake news.
Tutti rischi di un progresso tecnologico che corre più veloce del pensiero critico e della legislazione.
Se non è possibile controllare il software, il software ci controllerà perché stiamo arrivando alla singolarità, ossia il momento in cui non saremo più in grado di capire come agiscano le intelligenze artificiali.
I capitoli che seguono sono una analisi per individuare i confini della necessità. Quando cambiano o si disgregano questi confini, allora si innescano cambiamenti nella società, un effetto domino sulla popolazione. Una analisi del passato per demistificare il presente e prevedere il futuro.
Il processo di cambiamento innescato da internet e dalle criptovalute inevitabilmente sovvertirà e distruggerà gli Stati ed il concetto di nazione, creando nuove forme di organizzazione sociale.
La storia si ripete.
Modelli di giornalismo e cultura convergente 11Paolo Costa
11a lezione, 16 marzo 2010:Il ruolo ideale del giornalismo
Il giornalismo in situazioni estreme
Shi Tao
Anna Politkovskaya
Il caso italiano
Le anomalie storiche
Le discontinuità degli anni 70
Le discontinuità più recenti
Le polemiche sulla libertà di stampa
Una città di 34 Mila abitanti, fondata in epoca romana nel 25 a.C. ripensa sè stessa; presentazione in occasione di Aosta (Augusta Praetoria) Future Camp. Riflessioni intorno alla vita e morte delle città, ed alla strada per inventarsi un futuro.
Quo vadis Europa? Economia, ambiente e sfida digitale. Scienza, salute e inno...OdgToscana
Slides di Antonia Carparelli, consigliere economico della Commissione europea Rappresentanza in Italia, per il corso di formazione "Quo vadis Europa? Economia, ambiente e sfida digitale. Scienza, salute e innovazione tra competitività e coesione”
Parlare alle imprese: corso auto-imprenditorialità dei giornalistiOdgToscana
Slides del giornalista Marco Bastiani per il corso sull'auto-imprenditorialità dei giornalisti realizzato per Fondazione dell'Ordine dei giornalisti della Toscana alla Camera di Commercio di Firenze.
Corso Fake News: "Riflessioni sulle fake news"OdgToscana
Slides di Patrizia Turchi per il corso del 12 ottobre a Lucca dal titolo “Il Giornalismo nell'era digitale e le autostrade delle fake news. I Bias: laboratorio per conoscere ed evitare "le false piste" che vivono in noi”.
Corso Fake news: "All'inizio fu la bufala"OdgToscana
Slides di Gianfranco Sanasalone per il corso del 12 ottobre a Lucca dal titolo “Il Giornalismo nell'era digitale e le autostrade delle fake news. I Bias: laboratorio per conoscere ed evitare "le false piste" che vivono in noi”.
La fatwa: punto di incontro tra islam e società civile OdgToscana
Slides del prof. Wael Farouq per il corso del 10 settembre 2019 a Pistoia per Ordine dei Giornalisti della Toscana.
Fonte: Wael Farouq, "Conflicting Arab Identities. Language, Tradition and Modernity", Muta 2018.
Slides di Gianfranco Borrelli per il corso "Il testo unico della deontologia" organizzato il 4 marzo 2019 a Pisa, per Ordine dei Giornalisti della Toscana
Slides di Maurizio Maleci per il corso "La notizia vale l'incolumità dei media?" organizzato l'11 gennaio 2019 a Grosseto, per Ordine dei Giornalisti della Toscana
Slides di Nicola Novelli per il corso “Giornalismo on line e i social network” che si è tenuto a Pisa il 24 ottobre 2017, organizzato per Ordine dei Giornalisti della Toscana
Centri antiviolenza e percorsi di uscita dalla violenzaOdgToscana
Slides di Giovanna Zitiello per il corso “Comunicare la violenza di genere. Fonti, linguaggi e dati per un racconto giornalistico corretto” che si è tenuto a Pisa il 24 ottobre 2017, organizzato da Casa della donna e Ordine dei Giornalisti della Toscana
Raccontare la violenza: fonti, linguaggi, immaginiOdgToscana
Slides di Elena Tebano per il corso “Comunicare la violenza di genere. Fonti, linguaggi e dati per un racconto giornalistico corretto” che si è tenuto a Pisa il 24 ottobre 2017, organizzato da Casa della donna e Ordine dei Giornalisti della Toscana
La violenza di genere tra norme ed aule di tribunaleOdgToscana
Slides di Francesca Pidone per il corso “Comunicare la violenza di genere. Fonti, linguaggi e dati per un racconto giornalistico corretto” che si è tenuto a Pisa il 24 ottobre 2017, organizzato da Casa della donna e Ordine dei Giornalisti della Toscana
Osservatorio sociale regionale e dati su violenza contro le donneOdgToscana
Slides di Silvia Brunori per il corso “Comunicare la violenza di genere. Fonti, linguaggi e dati per un racconto giornalistico corretto” che si è tenuto a Pisa il 24 ottobre 2017, organizzato da Casa della donna e Ordine dei Giornalisti della Toscana
Come e perchè nascono le strategie vaccinaliOdgToscana
Corso “Vaccini e strategie vaccinali: evidenze scientifiche, mezze verità e disinformazione”: slides del prof. Alberto Tommasi, Azienda USL Toscana Nord Ovest
La percezione del rischio ambientale, i comportamenti dei cittadini e la sind...
L'italiano e le lingue degli altri
1. I’ITALIANO e Ie
LINGUE degIi ALTRI
Confindustria Toscana
Fondazione Ordine dei
Giornalisti della
Toscana
25 giugno 2018
2. Nicola Novelli
direttore@nove.firenze.it
Twitter: @nicolanove
• Membro del consiglio direttivo della
Fondazione OdGToscana dal 2018
• Consigliere OdGToscana dal 2012 al 2017
(Pubblicista dal 1989)
• Fondatore e direttore responsabile di
nove.firenze.it, dal 1997 il primo giornale on
line fiorentino
• Fondatore e presidente di Comunicazione
Democratica, associazione di promozione
sociale
• Laureato in Scienze politiche (Storia
contemporanea) alla Cesare Alfieri di Firenze
3. I brand che valgono di più a mondo: come è cambiata la classifica negli
ultimi 10 anni?
4. L’ innovazione digitale è
centrata in USA
• Le aziende digitali più ricche dell’occidente
sono tutte concentrate nella SiliconValley (la
zona sud dell'area metropolitana della Baia di
San Francisco)
• Apple (Periscope, Pinterest)
• Microsoft
• Google (Gmail, Maps,Youtube)
• Cisco
• Oracle
• Facebook (Instagram)
• Intel
• Amazon
• Twitter
• Linkedin
• Caratteristiche: libertà individuale, start up
nei campus universitari,ricerca & sviluppo
dell’entretainment digilale, legami con le
national security agencies
• ll 93% del cash di Apple è fuori dal continente
americano, e anche il 94% di Microsoft, il 59%
di Alphabet e l’87% di Oracle
5. La sfida della Cina
Alibaba è la più grande società di
commercio online al mondo
(Tmall, Alipay, Taobao, Aliyun)
Jack Ma, il fondatore e
presidente, si stima possegga un
patrimonio di oltre
20.000.000.000 $
I rivali si chiamano eBay,
Amazon, ma anche Baidu e
Tencent
Caratteristiche: legami con il
regime (o i suoi clan familiari),
spionaggio e pirateria
industriale, chiusura
commerciale del mercato
interno alla concorrenza
straniera, censura politica
La guerra culturale
globale/mondiale (Kung Fu
Panda contro i Manga)
Hollywood, Bollywood & Hong
Kong
6. L’insperata autonomia del terzo mondo
• le lingue come sistema di segni (la lettera ñ e i 50 milioni di U.S. latinos)
• le peculiarità demografiche e storiche nell’era della riproducibilità (Яндекс e la
ru.net e il panslavismo)
• le differenti abitudini dei consumatori e le capacità di spesa (i casi del Quebec
francofono e dell’India anglofona e il suo progetto di scannerizzazione oculare)
• Esigenze strategiche dei regimi politici (il caso di Israele e della sua leva
obbligatoria)
• La spinta religiosa dell’Isl@m (un miliardo di persone, per lo più giovani, tra
privacy e Al Jazeera nel Qatar, Corano e halal in Egitto, teleromanzi e pop music a
Istambul)
• Il futuro della televisione e la frantumazione dell’Entertainment Main Stream
(Netflix, gli ispanici a Miami, ecc.)
7. Dall’abbondanza alla fine dei prodotti
culturali
• “Every 2 DaysWe Create As Much Information AsWe
Did UpTo 2003” Eric Schmidt (from 2001 to 2011 CEO
of Google)
• L’estensione degli ambiti non mercantili della cultura
(la crisi del giornalismo)
• La crisi di fatto dei diritti d’autore (la pirateria del terzo
mondo e il ritorno dei diritti di esecuzione musicale)
• La conversione verso la nuova era dei «servizi
culturali», della condivisione, delle referenze (i social
network), della smart curation
8. Esiste una strategia nazionale
italiana?
Siamo sicuri che Il Codice da
Vinci, Assassin’s Creed e Jersey
Shore abbiano danneggiato
l’immagine di Firenze?
Chi ha costruito negli ultimi due
secoli l’identità culturale toscana nel
mondo?
Quanto hanno pesato le vite
fiorentine dei più illustri turisti, da
Charles Dickens a Oscar Wilde, da
D.H. Lawrence a John Ruskin e
William Wordsworth, E. M. Forster?
Dovremmo essere grati a Dan Brown,
James Ivory, Ridley Scott?
E se Mel Gibson decidesse infine di
realizzare il suo progetto di un film
sulla saga della famiglia Medici?
9. Prospettive
Da un’idea qualitativa
del mondo ad una
quantitativa (il potere
dell’algoritmo
matematico)
La specificità
californiana e la forza
dei «term and
conditions may apply”
La smaterializzazione e
la conversione in cloud
(Amazon)
Internet tra mainstrem
e paesi emergenti
La fine degli stati
nazionali, dei confini
legali, dell’effettività
delle leggi statali
Il mosaico informatico
europeo tra
balcanizzazione e
scomparsa (il
provincialismo italiano)
Una geopolitica delle
nuove capitali creative
della comunicazione
digitale
10. Due suggerimenti
bibliografici
• Frédéric Martel, sociologo e giornalista francese
• Mainstream, Enquête sur la guerre globale de la culture
et des médias, Flammarion, 2010 (tradotto in una
dozzina di lingue tra le quali l'italiano: Mainstream,
Come si costruisce un successo planetario e si vince la
guerra mondiale dei media, Feltrinelli 2011)
• Smart: Enquête sur les internets, Stock 2014 (tradotto
in 8 lingue, tra cui l'italiano: Smart: Inchiesta sulle reti,
Feltrinelli 2015)