Gli FSE sono una grande opportunità per lanciare progetti di riorganizzazione e di formazione abilitante sul nostro territorio.
Non perdiamo questa occasione.
Presentazione pubblicata sul sito del Ministero del Lavoro: www.lavoro.gov.it.
Il 2014 sarà l'anno di avvio della Youth Guarantee, programma europeo per favorire l'occupabilità e l'avvicinamento dei giovani al mercato del lavoro. Un percorso che prevede una serie di misure, a livello nazionale e territoriale, volte a facilitare la presa in carico dei giovani tra 15 e 25 anni per offrire loro opportunità di orientamento, formazione e inserimento al lavoro.
Il "Piano italiano di attuazione della Garanzia per i Giovani" è stato predisposto dalla Struttura di Missione, istituita presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, composta dai rappresentanti del Ministero e delle sue agenzie tecniche - ISFOL e Italia Lavoro - del MIUR, MISE, MEF, del Dipartimento della Gioventù, dell'INPS, delle Regioni e Province Autonome, delle Province e Unioncamere.
Il Piano è stato condiviso con le parti sociali, le associazioni di giovani, del Terzo Settore ed è attualmente all'attenzione della Commissione Europea dalla quale si attende il via libera al progetto per l'erogazione dei finanziamenti e l'avvio delle azioni previste. Nel corso del primo trimestre del 2014 verrà realizzata la piattaforma tecnologica per consentire la registrazione dei giovani al progetto, verranno formalizzati i protocolli operativi con le Regioni, alle quali spetterà l'attuazione del Piano. Verrà inoltre lanciata la campagna di comunicazione a livello nazionale, già avviata a novembre con il contest online per la realizzazione della grafica coordinata e dello spot video.
Alcuni degli obiettivi della Garanzia per i Giovani sono stati già anticipati da una serie di misure messe in atto dal Governo, tra cui il Decreto Legge 76/2013 che prevede, tra l'altro, incentivi per le imprese che assumono giovani under 30 a tempo indeterminato, il finanziamento di tirocini formativi in azienda e nelle pubbliche amministrazioni, finanziamento di iniziative di auto impiego e auto imprenditorialità. Sono poi in corso altre iniziative per i giovani mirati ad aumentare le possibilità occupazionali e a promuovere l'apprendistato come principale contratto di inserimento nel mondo del lavoro.
Erasmus plus è il programma dell'Unione Europea nei settori dell'istruzione, della formazione e della gioventù e dello sport per il periodo 2014-2020. Le deadline per le tre KA del programma sono alle porte: 1 febbraio 2018.
Pietro Viotti - L’alta formazione in apprendistato: una sfida per il futuro -...Cultura Digitale
L’elemento di novità che contraddistingue l’apprendistato di alta formazione è l’integrazione e l’interazione tra l’apprendimento in impresa e l’apprendimento presso l’istituzione universitaria/formativa.
L’apprendistato di alta formazione, per sua natura, necessita di una significativa spinta all’innovazione dei processi amministrativi e gestionali della P.A., della dinamica didattico-organizzativa propria degli atenei, nonché dei modelli di relazione e partenariato tra i vari soggetti coinvolti.
La governance dei processi non può prescindere da un’accurata valutazione dei vincoli derivanti dagli ordinamenti universitari e/o del sistema dell’istruzione, dei vincoli lavoristici tipici di questa tipologia contrattuale.
L’azione della P.A., deve produrre, un’agile insieme di regole, di relazioni e di accesso a risorse finanziarie che consenta il dialogo e la crescita del sistema produttivo con il sistema universitario e dell’istruzione. Detti sistemi possono valorizzare il patrimonio di esperienze e potenzialità intrinseco ai rispettivi modelli organizzativi.
In collaborazione con: Agenzia Piemonte lavoro
Gli FSE sono una grande opportunità per lanciare progetti di riorganizzazione e di formazione abilitante sul nostro territorio.
Non perdiamo questa occasione.
Presentazione pubblicata sul sito del Ministero del Lavoro: www.lavoro.gov.it.
Il 2014 sarà l'anno di avvio della Youth Guarantee, programma europeo per favorire l'occupabilità e l'avvicinamento dei giovani al mercato del lavoro. Un percorso che prevede una serie di misure, a livello nazionale e territoriale, volte a facilitare la presa in carico dei giovani tra 15 e 25 anni per offrire loro opportunità di orientamento, formazione e inserimento al lavoro.
Il "Piano italiano di attuazione della Garanzia per i Giovani" è stato predisposto dalla Struttura di Missione, istituita presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, composta dai rappresentanti del Ministero e delle sue agenzie tecniche - ISFOL e Italia Lavoro - del MIUR, MISE, MEF, del Dipartimento della Gioventù, dell'INPS, delle Regioni e Province Autonome, delle Province e Unioncamere.
Il Piano è stato condiviso con le parti sociali, le associazioni di giovani, del Terzo Settore ed è attualmente all'attenzione della Commissione Europea dalla quale si attende il via libera al progetto per l'erogazione dei finanziamenti e l'avvio delle azioni previste. Nel corso del primo trimestre del 2014 verrà realizzata la piattaforma tecnologica per consentire la registrazione dei giovani al progetto, verranno formalizzati i protocolli operativi con le Regioni, alle quali spetterà l'attuazione del Piano. Verrà inoltre lanciata la campagna di comunicazione a livello nazionale, già avviata a novembre con il contest online per la realizzazione della grafica coordinata e dello spot video.
Alcuni degli obiettivi della Garanzia per i Giovani sono stati già anticipati da una serie di misure messe in atto dal Governo, tra cui il Decreto Legge 76/2013 che prevede, tra l'altro, incentivi per le imprese che assumono giovani under 30 a tempo indeterminato, il finanziamento di tirocini formativi in azienda e nelle pubbliche amministrazioni, finanziamento di iniziative di auto impiego e auto imprenditorialità. Sono poi in corso altre iniziative per i giovani mirati ad aumentare le possibilità occupazionali e a promuovere l'apprendistato come principale contratto di inserimento nel mondo del lavoro.
Erasmus plus è il programma dell'Unione Europea nei settori dell'istruzione, della formazione e della gioventù e dello sport per il periodo 2014-2020. Le deadline per le tre KA del programma sono alle porte: 1 febbraio 2018.
Pietro Viotti - L’alta formazione in apprendistato: una sfida per il futuro -...Cultura Digitale
L’elemento di novità che contraddistingue l’apprendistato di alta formazione è l’integrazione e l’interazione tra l’apprendimento in impresa e l’apprendimento presso l’istituzione universitaria/formativa.
L’apprendistato di alta formazione, per sua natura, necessita di una significativa spinta all’innovazione dei processi amministrativi e gestionali della P.A., della dinamica didattico-organizzativa propria degli atenei, nonché dei modelli di relazione e partenariato tra i vari soggetti coinvolti.
La governance dei processi non può prescindere da un’accurata valutazione dei vincoli derivanti dagli ordinamenti universitari e/o del sistema dell’istruzione, dei vincoli lavoristici tipici di questa tipologia contrattuale.
L’azione della P.A., deve produrre, un’agile insieme di regole, di relazioni e di accesso a risorse finanziarie che consenta il dialogo e la crescita del sistema produttivo con il sistema universitario e dell’istruzione. Detti sistemi possono valorizzare il patrimonio di esperienze e potenzialità intrinseco ai rispettivi modelli organizzativi.
In collaborazione con: Agenzia Piemonte lavoro
830 mln per rafforzare le competenze di studentesse e studenti nel quadro degli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030. Un piano in 10 azioni per una scuola più aperta, inclusiva, innovativa.
www.istruzione.it/pon
Intervento di Morena Diazzi, Direttore Generale Assessorato attività produttive, piano energetico, economia verde, autorizzazione unica integrata della Regione Emilia Romagna, al Meeting Nazionale ACEF 2014, 4/11/2014 - Convento San Domenico, Bologna
Ciclo di webinar #pongov per la presentazione della strategia di intervento e dei progetti in corso di attuazione. Materiali presentati martedì 11/4 dall'Autorità di Gestione del PON - Riccardo Monaco - e da Giorgio Centurelli, responsabile del coordinamento strategico del PON, nel corso del webinar dedicato al primo avviso pubblico per progetti di cooperazione tra PA a valere sull'Asse 3 del Programma. L'avviso verrà pubblicato entro la fine di aprile 2017.
Presentazione XVI MILD - Master in International and Local DevelopmentStoà
Slide di presentazione della XVI edizione di MILD - Master in International and Local Development organizzato da STOA\' - Istituto di Studi per la Direzione e Gestione di Impresa. http://www.stoa.it
Il 3 ottobre 2017 la Camera di Commercio di Pisa, in collaborazione con la Fondazione di partecipazione per l'Innovazione e lo Sviluppo Imprenditoriale -ISI, ha presentato le iniziative del sistema camerale in tema di alternanza scuola lavoro rivolte agli Istituti superiori della Provincia di Pisa.
In particolare saranno presentati il Sistema Informativo Excelsior, il Premio "Storie di alternanza" ed il Programma "Impresa in azione" assieme ad altri progetti che la Fondazione e la Camera di Commercio di Pisa porteranno avanti.
SchoolUP è la piattaforma di didattica digitale per l’erogazione dei percorsi PCTO (ex Alternanza Scuola Lavoro), il contrasto alla dispersione scolastica e alla povertà
educativa.
Ad oggi è stata adottata da oltre 150 scuole italiane e 30.000 studenti che, guidati da
4.000 docenti, hanno svolto percorsi su educazione all’imprenditorialità, preparazione
e orientamento al lavoro, scrittura creativa e professioni digitali. Sono state create
oltre 800 startup simulate tra i banchi di scuola e alcune sono andate avanti nel loro
progetto di impresa entrando in contatto con l’ecosistema dell’innovazione.
Nel 2016 SchoolUP è rientrata tra le best practices del MIUR per aver sviluppato
percorsi di “Alternanza di qualità” e, nel 2019, si è aggiudicata il primo premio del
Global Junior Challenge per la categoria "Inserimento dei giovani nel mondo del
lavoro" (il GJC è il concorso internazionale organizzato da Roma Capitale e Fondazione
Mondo Digitale che seleziona i progetti più innovativi che usano le nuove tecnologie per
l'educazione e la formazione dei giovani).
Nel 2020, inoltre, la Cervellotik Education ha ottenuto un investimento dal Fondo
Nazionale Innovazione di Cassa Depositi e Prestiti Venture Capital SGR che ha
permesso di supportare al meglio le scuole italiane durante la pandemia.
I percorsi di SchoolUP hanno l’obiettivo di fornire agli studenti nozioni teorico pratiche per
combattere il digital mismatch, contrastare la povertà educativa, formare alla cultura di
impresa e acquisire competenze trasversali (soft, life e digital skills).
SchoolUP dà vita, inoltre, ad ulteriori progetti ad alto impatto sociale:
- PinkUP, l’iniziativa in collaborazione con Fondazione CDP e CDP VC Sgr
sull’educazione all’imprenditorialità interamente dedicata alle giovani studentesse per
contrastare la povertà educativa, la dispersione scolastica e il gender gap;
- Presìdi educativi lucani, il progetto di contrasto alla povertà educativa per le soft e
digital skills finanziato da Fondazione Con il Sud – Con i bambini impresa sociale;
- GreenLAB, il programma in partenza sull’educazione alla sostenibilità che promuove
la cultura e la consapevolezza in materia di sostenibilità ambientale, energetica ed
economica nella scuola.
6 nuovi bandi per l'istruzione e la formazioneRegioneLazio
52,6 milioni di euro di risorse del fondo sociale europeo 2014-2020 per sostenere 6 nuovi bandi, 2 per le scuole e 4 per la formazione e per sostenere chi cerca lavoro
830 mln per rafforzare le competenze di studentesse e studenti nel quadro degli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030. Un piano in 10 azioni per una scuola più aperta, inclusiva, innovativa.
www.istruzione.it/pon
Intervento di Morena Diazzi, Direttore Generale Assessorato attività produttive, piano energetico, economia verde, autorizzazione unica integrata della Regione Emilia Romagna, al Meeting Nazionale ACEF 2014, 4/11/2014 - Convento San Domenico, Bologna
Ciclo di webinar #pongov per la presentazione della strategia di intervento e dei progetti in corso di attuazione. Materiali presentati martedì 11/4 dall'Autorità di Gestione del PON - Riccardo Monaco - e da Giorgio Centurelli, responsabile del coordinamento strategico del PON, nel corso del webinar dedicato al primo avviso pubblico per progetti di cooperazione tra PA a valere sull'Asse 3 del Programma. L'avviso verrà pubblicato entro la fine di aprile 2017.
Presentazione XVI MILD - Master in International and Local DevelopmentStoà
Slide di presentazione della XVI edizione di MILD - Master in International and Local Development organizzato da STOA\' - Istituto di Studi per la Direzione e Gestione di Impresa. http://www.stoa.it
Il 3 ottobre 2017 la Camera di Commercio di Pisa, in collaborazione con la Fondazione di partecipazione per l'Innovazione e lo Sviluppo Imprenditoriale -ISI, ha presentato le iniziative del sistema camerale in tema di alternanza scuola lavoro rivolte agli Istituti superiori della Provincia di Pisa.
In particolare saranno presentati il Sistema Informativo Excelsior, il Premio "Storie di alternanza" ed il Programma "Impresa in azione" assieme ad altri progetti che la Fondazione e la Camera di Commercio di Pisa porteranno avanti.
SchoolUP è la piattaforma di didattica digitale per l’erogazione dei percorsi PCTO (ex Alternanza Scuola Lavoro), il contrasto alla dispersione scolastica e alla povertà
educativa.
Ad oggi è stata adottata da oltre 150 scuole italiane e 30.000 studenti che, guidati da
4.000 docenti, hanno svolto percorsi su educazione all’imprenditorialità, preparazione
e orientamento al lavoro, scrittura creativa e professioni digitali. Sono state create
oltre 800 startup simulate tra i banchi di scuola e alcune sono andate avanti nel loro
progetto di impresa entrando in contatto con l’ecosistema dell’innovazione.
Nel 2016 SchoolUP è rientrata tra le best practices del MIUR per aver sviluppato
percorsi di “Alternanza di qualità” e, nel 2019, si è aggiudicata il primo premio del
Global Junior Challenge per la categoria "Inserimento dei giovani nel mondo del
lavoro" (il GJC è il concorso internazionale organizzato da Roma Capitale e Fondazione
Mondo Digitale che seleziona i progetti più innovativi che usano le nuove tecnologie per
l'educazione e la formazione dei giovani).
Nel 2020, inoltre, la Cervellotik Education ha ottenuto un investimento dal Fondo
Nazionale Innovazione di Cassa Depositi e Prestiti Venture Capital SGR che ha
permesso di supportare al meglio le scuole italiane durante la pandemia.
I percorsi di SchoolUP hanno l’obiettivo di fornire agli studenti nozioni teorico pratiche per
combattere il digital mismatch, contrastare la povertà educativa, formare alla cultura di
impresa e acquisire competenze trasversali (soft, life e digital skills).
SchoolUP dà vita, inoltre, ad ulteriori progetti ad alto impatto sociale:
- PinkUP, l’iniziativa in collaborazione con Fondazione CDP e CDP VC Sgr
sull’educazione all’imprenditorialità interamente dedicata alle giovani studentesse per
contrastare la povertà educativa, la dispersione scolastica e il gender gap;
- Presìdi educativi lucani, il progetto di contrasto alla povertà educativa per le soft e
digital skills finanziato da Fondazione Con il Sud – Con i bambini impresa sociale;
- GreenLAB, il programma in partenza sull’educazione alla sostenibilità che promuove
la cultura e la consapevolezza in materia di sostenibilità ambientale, energetica ed
economica nella scuola.
6 nuovi bandi per l'istruzione e la formazioneRegioneLazio
52,6 milioni di euro di risorse del fondo sociale europeo 2014-2020 per sostenere 6 nuovi bandi, 2 per le scuole e 4 per la formazione e per sostenere chi cerca lavoro
Slide presentate da Emanuele Villa durante i seminari "Promozione del percorso partecipato per la redazione del nuovo POR FESR 2014-2020". Palermo, 8 aprile e Catania 9 aprile 2014
La presentazione di Ernesta de Masi, esperta formatrice di docenti di discipline scientifiche, relativa al suo workshop "Le ICT nelle scienze integrate" presso il festival futurText ideato e organizzato dall'Indire e dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca a Lucca dal 20 al 22 Novembre 2014.
http://www.futurtext.it/2014/
Martedì, 22 Marzo 2016
Dall’insediamento del Ministro Federica Guidi, l’azione complessiva del Ministero dello Sviluppo economico è riconducibile ad un framework unitario, il cui obiettivo principale è di creare le condizioni affinché le imprese possano consolidarsi ed espandersi attraverso il rilancio degli investimenti, una più forte proiezione internazionale e un maggiore accesso ai fattori di produzione quali l’energia e il credito.
Per perseguire queste finalità il Ministero dello sviluppo economico ha adottato, in questi due anni, numerose misure per rafforzare la competitività del sistema produttivo e proiettare l’economia verso una maggiore innovazione tecnologica e organizzativa. In particolare attraverso lo stimolo alla ricerca e all’innovazione, la promozione e la crescita dimensionale di imprese innovative ad alto valore tecnologico, l’accesso alle fonti di finanziamento, il consolidamento patrimoniale, il rafforzamento della proiezione internazionale, l’approvvigionamento energetico a costi più competitivi, la realizzazione e promozione di servizi e infrastrutture digitali, nonché la promozione della concorrenza, la tutela della proprietà intellettuale e dei consumatori.
Con l’obiettivo di rilanciare il protagonismo delle imprese attraverso la crescita e il rafforzamento della competitività del nostro tessuto produttivo, l’Handbook, redatto sia in italiano che in inglese, rappresenta un vademecum di tutte le misure agevolative adottate dal Ministero dello sviluppo economico in un’ottica di modernizzazione e rafforzamento del paradigma imprenditoriale italiano.
L’Handbook raccoglie tutte le agevolazioni attualmente fruibili dalle imprese, suddivise in quattro macro-aree di intervento (sostegno alla competitività, sostegno all’innovazione, efficienza energetica, internazionalizzazione) e un focus speciale sulle startup e PMI innovative.
Decreto MISE-MEF n. 140/2015 - Nuove impreseParma Couture
Il Decreto MISE - MEF 08/07/2015 n. 140 (seguito dalla Circolare MISE 09/10/2015 n. 75445) ha riattivato la misura, gestita da Invitalia, di agevolazione delle nuove imprese prevista dal Decreto Legislativo n. 185/2000 Titolo I (Autoimprenditorialità). La nuova normativa prevede l'erogazione di finanziamenti a tasso zero destinati a società di micro o piccola dimensione costituite in territorio nazionale da non più di 12 mesi da parte di soci in maggioranza giovani (età non superiore a 35 anni) o donne.
La domanda può essere presentata anche da persone fisiche che si impegnano a costituire una società con i suddetti requisiti (l'avvenuta costituzione dovrà essere comunicata entro 45 giorni dall'ammissione). Le nuove imprese possono appartenere a qualsiasi settore di produzione o servizio (anche turismo, cultura e innovazione sociale), ad esclusione della sola produzione agricola primaria che non accede al de minimis. Gli investimenti ammissibili per le nuove imprese sono il suolo aziendale (max 10%), l'acquisto o costruzione di fabbricati e la realizzazione di opere edili e ristrutturazioni (in percentuale sul costo totale, variabile rispetto al settore), i macchinari, le attrezzature e (max 20%) i software e servizi ICT, i brevetti, licenze e marchi (max 20%), la formazione specialistica (max 5%) e le consulenze specialistiche (max 5%).
I finanziamenti a tasso zero per le nuove imprese hanno una durata massima di 8 anni e coprono fino al 75% dei costi totali ammissibili.
Rettifica Circolare MISE Nuove Imprese giovanili e femminiliParma Couture
Il Decreto MISE - MEF 08/07/2015 n. 140 (seguito dalla Circolare MISE 09/10/2015 n. 75445) ha riattivato la misura, gestita da Invitalia, di agevolazione delle nuove imprese prevista dal Decreto Legislativo n. 185/2000 Titolo I (Autoimprenditorialità). La nuova normativa prevede l'erogazione di finanziamenti a tasso zero destinati a società di micro o piccola dimensione costituite in territorio nazionale da non più di 12 mesi da parte di soci in maggioranza giovani (età non superiore a 35 anni) o donne.
La domanda può essere presentata anche da persone fisiche che si impegnano a costituire una società con i suddetti requisiti (l'avvenuta costituzione dovrà essere comunicata entro 45 giorni dall'ammissione). Le nuove imprese possono appartenere a qualsiasi settore di produzione o servizio (anche turismo, cultura e innovazione sociale), ad esclusione della sola produzione agricola primaria che non accede al de minimis. Gli investimenti ammissibili per le nuove imprese sono il suolo aziendale (max 10%), l'acquisto o costruzione di fabbricati e la realizzazione di opere edili e ristrutturazioni (in percentuale sul costo totale, variabile rispetto al settore), i macchinari, le attrezzature e (max 20%) i software e servizi ICT, i brevetti, licenze e marchi (max 20%), la formazione specialistica (max 5%) e le consulenze specialistiche (max 5%).
I finanziamenti a tasso zero per le nuove imprese hanno una durata massima di 8 anni e coprono fino al 75% dei costi totali ammissibili.
Presentazione dei piani d'impresa a sportello a partire dal 13 Gennaio 2016 (fino ad esaurimento risorse)
Circolare MISE Nuove Imprese giovanili e femminiliParma Couture
Il Decreto MISE - MEF 08/07/2015 n. 140 (seguito dalla Circolare MISE 09/10/2015 n. 75445) ha riattivato la misura, gestita da Invitalia, di agevolazione delle nuove imprese prevista dal Decreto Legislativo n. 185/2000 Titolo I (Autoimprenditorialità). La nuova normativa prevede l'erogazione di finanziamenti a tasso zero destinati a società di micro o piccola dimensione costituite in territorio nazionale da non più di 12 mesi da parte di soci in maggioranza giovani (età non superiore a 35 anni) o donne.
La domanda può essere presentata anche da persone fisiche che si impegnano a costituire una società con i suddetti requisiti (l'avvenuta costituzione dovrà essere comunicata entro 45 giorni dall'ammissione). Le nuove imprese possono appartenere a qualsiasi settore di produzione o servizio (anche turismo, cultura e innovazione sociale), ad esclusione della sola produzione agricola primaria che non accede al de minimis. Gli investimenti ammissibili per le nuove imprese sono il suolo aziendale (max 10%), l'acquisto o costruzione di fabbricati e la realizzazione di opere edili e ristrutturazioni (in percentuale sul costo totale, variabile rispetto al settore), i macchinari, le attrezzature e (max 20%) i software e servizi ICT, i brevetti, licenze e marchi (max 20%), la formazione specialistica (max 5%) e le consulenze specialistiche (max 5%).
I finanziamenti a tasso zero per le nuove imprese hanno una durata massima di 8 anni e coprono fino al 75% dei costi totali ammissibili.
Presentazione dei piani d'impresa a sportello a partire dal 13 Gennaio 2016 (fino ad esaurimento risorse)
Bando ambulanze 2015: Domanda di contributo e allegatiParma Couture
E' disponibile il modello per la domanda di contributo, ai sensi dell'art. 96 della legge 342 del 2000 e del D.M. 177 del 2010, corredato dagli allegati e le linee guida, per le associazioni di volontariato ed Onlus che intendono presentare la richiesta di contributo per gli acquisti di ambulanze, beni strumentali e beni da donare a strutture sanitarie pubbliche effettuati nell'anno 2015. SCADENZA 31/12/2015
Ambulanze e beni strumentali: Linee guida 2015Parma Couture
E' disponibile il modello per la domanda di contributo, ai sensi dell'art. 96 della legge 342 del 2000 e del D.M. 177 del 2010, corredato dagli allegati e le linee guida, per le associazioni di volontariato ed Onlus che intendono presentare la richiesta di contributo per gli acquisti di ambulanze, beni strumentali e beni da donare a strutture sanitarie pubbliche effettuati nell'anno 2015. SCADENZA: 31 DICEMBRE 2015
forza motrice del progetto promosso da Parma Couture. Nasce a Parma un prestigioso marchio di abbigliamento maschile di alta qualità artigianale. Unire sotto un unico brand la produzione dei migliori artigiani presenti nel panorama sartoriale di Parma è l’obiettivo dell’iniziativa rivolta all’uomo di oggi che nelle sue scelte privilegia l’originalità delle creazioni ed esige la loro perfetta realizzazione.
Il talento e la maestria che gli artigiani parmensi sono in grado di esprimere, derivati dall’esperienza maturata da ciascuno nella sua personale specializzazione, garantiscono l’alta qualità di una gamma completa di prodotti di sartoria e complementi di abbigliamento maschile: camiceria, maglieria, cravatte, articoli di pelletteria e accessori.
Digital for social: FAQ della Fondazione VodafoneParma Couture
La Fondazione Vodafone Italia persegue, con il bando "Digital for Social. Il digitale al servizio delle buone idee", la digitalizzazione del Terzo Settore. I beneficiari della misura sono, in particolare, le organizzazioni già esistenti - ONLUS, volontariato, cooperative sociali o loro consorzi, APS, fondazioni, associazioni sportive, imprese sociali - che intendono realizzare progetti per l'utilizzo della tecnologia digitale a beneficio dei giovani in situazione di svantaggio. Il contributo a fondo perduto, di misura stabilita a discrezione della Fondazione per ciascun progetto ammesso, è destinabile a diverse attività - realizzazione siti, piattaforme e-commerce, APP, formazione, ecc. - e può coprire spese di personale, consulenza, forniture, marketing ed altri costi funzionali al progetto digitale.
Digital for Social: bando della Fondazione Vodafone Italia Parma Couture
La Fondazione Vodafone Italia persegue, con il bando "Digital for Social. Il digitale al servizio delle buone idee", la digitalizzazione del Terzo Settore. I beneficiari della misura sono, in particolare, le organizzazioni già esistenti - ONLUS, volontariato, cooperative sociali o loro consorzi, APS, fondazioni, associazioni sportive, imprese sociali - che intendono realizzare progetti per l'utilizzo della tecnologia digitale a beneficio dei giovani in situazione di svantaggio. Il contributo a fondo perduto, di misura stabilita a discrezione della Fondazione per ciascun progetto ammesso, è destinabile a diverse attività - realizzazione siti, piattaforme e-commerce, APP, formazione, ecc. - e può coprire spese di personale, consulenza, forniture, marketing ed altri costi funzionali al progetto digitale.
Scadenza per la presentazione delle domande: 20 Dicembre 2015
Scenari industriali CSC: la manifattura riparte da buone basiParma Couture
Scenari industriali N.6 - PRODUZIONE E COMMERCIO: COME CAMBIA LA GLOBALIZZAZIONE - LA MANIFATTURA ITALIANA RIPARTE SU BUONE BASI.
L’industria manifatturiera italiana ha cominciato a risalire la china, con un passo ancora lento e assai
disomogeneo tra i suoi comparti.
Non si tratta di una falsa partenza, simile alle molte che hanno punteggiato la lunga crisi. Le prospettive
rivelate dai dati e garantite dalle condizioni internazionali favorevoli e dalla politica di bilancio non più
restrittiva sono di consolidamento e progressiva diffusione del recupero.
È un nuovo cominciamento impostato su buone fondamenta, non una semplice ripresa congiunturale.
Perché il contesto esterno e la realtà interna sono molto cambiati nell’arco degli ultimi anni e anzi stanno
ulteriormente mutando quasi sotto i nostri occhi.
Di questi mutamenti profondi e continui le imprese e il sistema tutto devono tener conto, modificando
strategie e adottando politiche adeguate, che abbiano al centro l’industria, motore dello sviluppo.
Legge di Stabilità 2016 - Slides agricolturaParma Couture
Legge di stabilità, Mipaaf: le principali misure per l'agricoltura
Martina: via Irap e Imu sui terreni per imprese agricole. Oltre 800 milioni di euro per la crescita
(16/10/2015)
Il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali rende noto che, con l'approvazione della Legge di Stabilità 2016, sono state introdotte importanti misure per il comparto agricolo per un totale di oltre 800 milioni di euro. "La legge di stabilità approvata ieri è tra le più agricole degli ultimi anni. - ha affermato il Ministro Maurizio Martina - Abbiamo lavorato per tutelare il reddito delle imprese con sostegni concreti e immediati a partire dall'eliminazione dell'Irap e dell'Imu sui terreni. Meno tasse e più semplificazione e investimenti per sostenere un settore strategico anche per la lotta alla disoccupazione. Le misure messe a punto ci consentono di investire oltre 800 milioni di euro, segnando così una delle azioni più forti che si siano mai fatte negli anni a sostegno del settore primario".
Internazionalizzazione: decreto legislativo attuativo della Delega FiscaleParma Couture
Con il Decreto Legislativo n. 147/2015, attuativo della Delega Fiscale (Legge n. 23/2014), il Governo ha disciplinato una pacchetto di misure per la crescita e l'internazionalizzazione volto a rendere più attrattivo, dal punto di vista fiscale, il nostro Paese per le imprese italiane e straniere che scelgono di insediarvi e/o mantenervi stabili organizzazioni, e a favorire l'abbattimento delle barriere alla loro internazionalizzazione.
La norma introduce, in particolare, una nuova disciplina degli "Accordi fiscali preventivi", vigenti per un periodo di 4 anni, tra le imprese con attività internazionale e l'Agenzia delle Entrate, al fine di promuovere la ricerca del consenso e della partecipazione nei rapporti fra impresa contribuente e fisco italiano. Si prevede, poi, la possibilità per le imprese italiane ed estere decise ad effettuare nuovi e rilevanti investimenti in Italia (minimo Euro 30.000.000) di presentare all'Agenzia delle Entrate, con lo strumento dell' "Interpello", un Piano di investimenti dettagliato (Business plan) al fine di ottenere - entro un massimo di 4 mesi (prorogabili a 7) - un quadro certo del proprio profilo fiscale.
Il Decreto crescita e internazionalizzazione introduce anche la cosiddetta "Branch exemption", ovvero un regime opzionale di esenzione dalle imposte degli utili e delle perdite realizzati nelle stabili organizzazioni all'estero da parte di imprese residenti in Italia. L'ultima misura qui riportata riguarda l'istituzione di un regime fiscale speciale a beneficio dei lavoratori qualificati che, dopo aver vissuto all'estero nei 5 anni precedenti, decidono di trasferirsi in Italia per almeno 2 anni: l'agevolazione consiste in una riduzione della base imponibile pari al 30% del reddito da lavoro dipendente prodotto presso una impresa residente in Italia.
Decreto crescita e internazionalizzazione è entrato in vigore il 7 Ottobre 2015. Tuttavia, la concreta operatività di alcune misure ivi contenute è condizionata all'emanazione di appositi Decreti attuativi da parte del Ministero dell'Economia.
Guida ai finanziamenti dell'Unione Europea 2014-2020Parma Couture
Edizione 2014 (pubblicata nel 2015) della Guida per principianti sui finanziamenti dell'Unione Europea: nuove possibilità di finanziamento dell'UE per il periodo 2014-2020
Il COSME è il programma dell’UE per la competitività delle
piccole e medie imprese (PMI). Una parte significativa del
programma COSME è dedicata agli strumenti finanziari
gestiti dal Fondo Europeo per gli Investimenti (FEI) nell’ambito
di un mandato della Commissione Europea.
Gli strumenti finanziari del programma COSME sono volti
a migliorare l’accesso ai finanziamenti per le PMI e ad
incoraggiare la competitività delle imprese europee. Gli
strumenti finanziari del programma COSME sono operativi
dal 2014 al 2020 con un bilancio previsto di 1,3 miliardi di
EUR. Il FEI intende migliorare l’accesso ai finanziamenti
per le PMI attraverso intermediari finanziari selezionati,
compresi istituti finanziari o fondi di private equity locali
scelti dal FEI attraverso un invito a manifestare interesse. Tali
strumenti sono finanziati dall’Unione Europea nel quadro del
programma COSME.
Progressi sulle 10 priorità della Commissione EuropeaParma Couture
President Juncker's State of the Union speech covered progress in implementing the Commission's ten priorities, and explained where work needs to be done. It presented his political vision for the future of the EU that will guide the preparation of the Commission's Work Programme for 2016 and beyond.
Al fine di promuovere la diffusione e il rafforzamento dell’economia sociale, con decreto ministeriale 3 luglio 2015 è stato istituito un regime di aiuto volto a sostenere la nascita e la crescita delle imprese operanti, in tutto il territorio nazionale, per il perseguimento degli interessi generali e delle finalità di utilità sociale.
I soggetti beneficiari delle agevolazioni sono le seguenti tipologie di imprese:
imprese sociali costituite in forma di società, di cui al decreto legislativo n. 155/2006;
cooperative sociali e relativi consorzi, di cui alla legge n. 381/1991;
società cooperative aventi qualifica di ONLUS ai sensi del decreto legislativo n. 460/1997.
L’intervento prevede la concessione di aiuti ai sensi dei regolamenti europei “de minimis”, da erogare sotto forma di finanziamenti agevolati per programmi di investimento delle predette imprese in qualunque settore, purché coerenti con le relative finalità istituzionali.
Le agevolazioni sono concesse sulla base di una procedura valutativa con procedimento a sportello.
La copertura dell’intervento è posta a carico del Fondo rotativo per il sostegno alle imprese e gli investimenti in ricerca (FRI) istituito dalla legge n. 311/2004 presso Cassa depositi e prestiti S.p.a., previa assegnazione delle risorse da parte del CIPE.
E’ prevista inoltre la possibilità di destinare alla misura anche risorse delle regioni o di altri enti pubblici, risorse dei fondi strutturali europei e stanziamenti derivanti da specifiche disposizioni normative, utilizzabili per associare ai predetti finanziamenti agevolati aiuti concessi sotto forma di contributi non rimborsabili.
Con decreto del Ministro dello sviluppo economico, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze e con il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, saranno stabilite le condizioni e modalità per la concessione ed erogazione dei finanziamenti previsti dal nuovo regime di aiuto.
L’apertura dei termini e le modalità per la presentazione delle domande di agevolazione saranno definite con provvedimento del Direttore generale per gli incentivi alle imprese successivamente all’adozione degli atti concernenti l’assegnazione delle risorse finanziarie e la regolamentazione delle procedure.
Avviso pubblico disagio giovanile - drogheParma Couture
I Dipartimenti della Gioventù e delle Politiche Antidroga della Presidenza del Consiglio hanno promosso la pubblicazione di un bando per la prevenzione ed il contrasto all'uso di sostanze psicotrope e stupefacenti da parte di giovani in condizioni di disagio, evitandone il reperimento sul web (soprattutto da parte dei minori), affrontando il problema della connessa incidentalità stradale e ricostruendo un contesto di inclusione sociale.
Il bando sostiene progetti contro il disagio giovanile presentati da organizzazioni del Terzo Settore - associazioni di promozione sociale, cooperative sociali, organizzazioni di volontariato, fondazioni, altre associazioni -, in forma singola o in Associazione Temporanea di scopo (ATS), con una minima esperienza (3 - 5 anni) di attività negli ambiti di intervento individuati. E' previsto un contributo a fondo perduto, di importo compreso fra Euro 50.000 e 100.000, fino al 75% del costo complessivo necessario alla realizzazione del progetto contro il disagio giovanile (spese di personale, servizi e forniture, materiale informativo, eventi, automezzi, ecc., trasferimenti e soggiorni, spese generali). Il restante 25% del costo totale del progetto può essere coperto, oltre che da risorse finanziarie del proponente, anche da risorse umane e strumentali.
Il progetto contro il disagio giovanile deve essere avviato dopo la stipula di apposita Convenzione con il Dipartimento competente, che a sua volta fa seguito alla approvazione del medesimo progetto.
Scadenza presentazione domande: 16 Novembre 2015
Linee guida Bando disagio giovanile - drogheParma Couture
I Dipartimenti della Gioventù e delle Politiche Antidroga della Presidenza del Consiglio hanno promosso la pubblicazione di un bando per la prevenzione ed il contrasto all'uso di sostanze psicotrope e stupefacenti da parte di giovani in condizioni di disagio, evitandone il reperimento sul web (soprattutto da parte dei minori), affrontando il problema della connessa incidentalità stradale e ricostruendo un contesto di inclusione sociale.
Il bando sostiene progetti contro il disagio giovanile presentati da organizzazioni del Terzo Settore - associazioni di promozione sociale, cooperative sociali, organizzazioni di volontariato, fondazioni, altre associazioni -, in forma singola o in Associazione Temporanea di scopo (ATS), con una minima esperienza (3 - 5 anni) di attività negli ambiti di intervento individuati. E' previsto un contributo a fondo perduto, di importo compreso fra Euro 50.000 e 100.000, fino al 75% del costo complessivo necessario alla realizzazione del progetto contro il disagio giovanile (spese di personale, servizi e forniture, materiale informativo, eventi, automezzi, ecc., trasferimenti e soggiorni, spese generali). Il restante 25% del costo totale del progetto può essere coperto, oltre che da risorse finanziarie del proponente, anche da risorse umane e strumentali.
Il progetto contro il disagio giovanile deve essere avviato dopo la stipula di apposita Convenzione con il Dipartimento competente, che a sua volta fa seguito alla approvazione del medesimo progetto.
2. Programma Operativo FSE 2014 - 2020
Approvato dall’Assemblea Legislativa il 25 Giugno 2014
Inviato alla Commissione Europea il 17 Luglio 2014
FSE FNR RER TOTALE
393.125.091,00 275.187.563,70 117.937.527,30 786.250.182,00
4. La strategia generale (1/4)
Completare, consolidare e qualificare l’infrastruttura formativa regionale
nelle sue componenti che si configurano come opportunità qualificate e
riconosciute di istruzione e formazione professionale, formazione in
apprendistato, formazione terziaria non universitaria, alta formazione post
universitaria, ricerca, innovazione e trasferimento tecnologico ai fini
dell’inserimento e della permanenza nel mercato del lavoro;
5. La strategia generale (2/4)
accompagnare i processi di ristrutturazione e riposizionamento strategico
di singole imprese o di comparti/filiere produttive affrontando in modo
mirato l’emergenza occupazionale con azioni di ricollocazione dei lavoratori
che rischiano di essere espulsi dal mercato del lavoro o che già hanno perso
un’occupazione;
corrispondere ai fabbisogni di competenze necessari a promuovere e
valorizzare interventi strategici di innovazione e qualificazione della base
produttiva;
6. La strategia generale (3/4)
innovare e rafforzare i percorsi di raccordo tra i diversi segmenti del
sistema educativo e il mondo del lavoro e di transizione e mobilità
professionale quali i tirocini;
promuovere l'inclusione delle persone in condizioni di svantaggio a partire
dalla convinzione che il lavoro sia la precondizione per contrastare
marginalità ed esclusione sociale e i connessi costi individuali e collettivi;
qualificare ulteriormente la rete dei servizi per il lavoro per le persone e
per le imprese, accessibili anche attraverso la rete, razionalizzandone il
disegno unitario;
7. La strategia generale (4/4)
promuovere la mobilità internazionale degli studenti e del personale,
l'internazionalizzazione dei programmi di studio e i partenariati in
integrazione con il programma Erasmus +;
supportare i processi di rafforzamento della capacità di azione congiunta
di tutti gli attori pubblici, privati e del privato sociale nella programmazione e
valutazione degli interventi per l’occupazione con particolare attenzione alle
fasce a rischio di esclusione.
9. Le risorse
Priorità di investimento REG.FSE 1304/2013
Obiettivo tematico 8 - Asse I risorse %
i) Accesso all'occupazione per le persone in cerca di lavoro e inattive 159.608.787,00 20,30
ii) Integrazione sostenibile dei giovani e NEET 257.103.810,00 32,70
v) Adattamento dei lavoratori, delle imprese e degli imprenditori ai cambiamenti 55.037.513,00 7,00
vii) Modernizzazione delle istituzioni del mercato del lavoro 18.870.000,00 2,40
TOTALE OT 8 490.620.110,00 62,40
Obiettivo tematico 9 - Asse II risorse %
i) Inclusione attiva 143.883.783,00 18,30
iV) Miglioramento dell'accesso a servizi 13.366.255,00 1,70
TOTALE OT 9 157.250.038,00 20,00
Obiettivo tematico 10 - Asse III risorse %
i) Riduzione e prevenzione dell'abbandono scolastico 29.091.256,00 3,70
ii) Migliorare la qualità e l'efficacia dell'istruzione superiore 33.808.758,00 4,30
iv) Migliorare l'aderenza al mercato del lavoro dei sistemi di formazione 45.602.510,00 5,80
TOTALE OT 10 108.502.524,00 13,80
Obiettivo tematico 11 - Asse IV risorse %
ii) Rafforzamento della capacità dei soggetti che operano nell’istruzione, nella formazione e nel
lavoro
1.572.500,00 0,20
ASSISTENZA TECNICA - Asse V 28.305.010,00 3,60
TOTALE PO 2014-2020 786.250.182,00 100,00
10. OT8: Occupazione
Priorità | Accesso all'occupazione per le
persone in cerca di lavoro e inattive
Servizi orientativi e misure accompagnamento al lavoro;
Azioni formative e di accompagnamento all’inserimento e
reinserimento lavorativo;
Azioni di alta formazione e specializzazione, in collaborazione con le
imprese;
Tirocini;
Azioni di mobilità transnazionale per la formazione e il lavoro;
Azioni formative, consulenziali e di accompagnamento finalizzate a
corrispondere alle aspettative e attitudini imprenditoriali delle persone;
Incentivi all’assunzione.
11. Servizi orientativi e misure accompagnamento al lavoro;
Azioni formative e di accompagnamento all’inserimento e
reinserimento lavorativo;
Azioni di alta formazione e specializzazione, in collaborazione con le
imprese;
Tirocini;
Azioni di mobilità transnazionale per la formazione e il lavoro;
Azioni formative, consulenziali e di accompagnamento finalizzate a
corrispondere alle aspettative e attitudini imprenditoriali delle persone;
Incentivi all’assunzione.
OT8: Occupazione
Priorità | Integrazione sostenibile dei giovani e NEET
anche attraverso attuazione della Garanzia giovani
12. OT8: Occupazione
Priorità | Adattamento dei lavoratori, delle imprese
e degli imprenditori ai cambiamenti
Azioni di riqualificazione, riconversione professionale e di
outplacement dei lavoratori coinvolti in situazioni di crisi territoriali o
settoriali;
Azioni di formazione per la permanenza nel mercato del lavoro;
Azioni formative e di accompagnamento rivolte a imprenditori e
manager, nonchè figure gestionali delle imprese e cooperative sociali;
Azioni di formazione e di accompagnamento per accompagnare
processi di innovazione e sviluppo delle filiere produttive.
13. OT8: Occupazione
Priorità | Modernizzazione delle istituzioni del
mercato del lavoro
Azioni di consolidamento e applicazione dei LEP e degli standard
minimi accompagnate da attività di monitoraggio e valutazione;
Azioni per la qualificazione delle infrastrutture per la modernizzazione
dei servizi per il lavoro razionalizzandone il disegno unitario per
facilitare l’accesso e la fruizione per le persone e per le imprese;
Qualificazione e rafforzamento dei servizi a supporto della mobilità
transnazionale - rete EURES.
14. OT9: Inclusione e lotta alla povertà
Priorità | Inclusione attiva
Azioni integrate di presa in carico, orientamento, formazione;
Servizi di accompagnamento all’inserimento lavorativo realizzati in
integrazione con le imprese e le cooperative sociali e le organizzazioni
del terzo settore;
Tirocini;
Misure per l’attivazione e l’accompagnamento di percorsi
imprenditoriali e di avvio e rafforzamento delle cooperative sociali;
Incentivi all’assunzione;
Borse di studio a sostegno del diritto dovere all’istruzione e formazione.
15. OT9: Inclusione e lotta alla povertà
Priorità | Miglioramento Acceso servizi
Misure di conciliazione vita e lavoro che supportino e accompagnino le
persone nell’inserimento e nella permanenza nel mercato del lavoro.
16. OT10: Istruzione e formazione
Priorità | Riduzione dell’abbandono scolastico
Percorsi, anche individualizzati e personalizzati, finalizzati alla
promozione del successo educativo e formativo;
Interventi volti a contrastare l’uscita dai sistemi educativi e formativi
prima del conseguimento di una qualifica professionale.
17. OT10: Istruzione e formazione
Priorità | Migliorare la qualità e l'efficacia
dell'istruzione superiore e di livello equivalente
Percorsi realizzati dagli ITS;
Sostegno all’accesso a percorsi di alta formazione post universitaria
realizzati in rete tra le università e le imprese a supporto della strategia
regionale di specializzazione intelligente;
Misure e servizi per lo sviluppo di alte competenze e il trasferimento
degli esiti della ricerca nelle imprese a supporto della strategia
regionale di specializzazione intelligente.
18. OT10: Istruzione e formazione
Priorità | Migliorare l'aderenza al mercato del lavoro dei
sistemi di insegnamento e di formazione
Percorsi IFTS;
Percorsi di Formazione Superiore;
Percorsi per le transizioni al lavoro;
Azioni da realizzare nell’ambito dei Poli tecnico professionali.
19. OT11: Capacità istituzionale
Priorità | Rafforzamento della capacità di tutti i
soggetti interessati che operano nei settori
dell’istruzione, della formazione permanente, della
formazione e delle politiche sociali e del lavoro
Interventi complessi a supporto della capacità di lavorare in rete
dei diversi soggetti, pubblici e privati – autonomie formative ed
educative, servizi per il lavoro in rete, servizi sociali e socio-sanitari e
imprese - per la qualificazione delle azioni per l’occupazione.
20. COMPLEMENTARIETA’ PON-POR
Dotazione finanziaria Regioni più Sviluppate
PON ISTRUZIONE: FSE 510.424.320,00 – FESR 203.575.680,00
PON INCLUSIONE: FSE 336.600.000,00
PON OCCUPAZIONE: FSE 262.024.842,00
PON GOVERNANCE: FSE 50.624.638,00 – FESR 11.755.040,00
Valorizzare le sinergie e le ricadute territoriali degli interventi
evitando le sovrapposizioni tra gli interventi programmati dalla Regione e
le azioni finanziate a valere sui Programmi Operativi nazionali
Promuovere Accordi con i Ministeri competenti per la definizione
delle priorità di intervento, presidiare in modo congiunto la
programmazione, la progettazione e la realizzazione sul territorio e
concorrere alla valutazione unitaria degli interventi
Sostenere l'avvio di programmi/progetti sperimentali e pilota sul
territorio regionale
21. Agenda urbana: Città
La programmazione FSE concorre pienamente all’obiettivo di qualificare la
rete di città intelligenti, sostenibili e attrattive quale motore dello sviluppo
territoriale e della competitività regionale attraverso la rete delle Fondazioni
ITS, le nuove scuole di tecnologia che devono garantire la capacità di adozione
delle tecniche e la comprensione delle dinamiche in cui operare.
22. Aree Interne
A fronte di una politica generale di intervento che, nella convergenza di
risorse differenti, individui una prospettiva di crescita e di inclusione sociale
basata sull’accesso in situ alle opportunità per i cittadini e sulla riduzione
del gap con le aree urbane/aree forti, gli interventi a valere sulle risorse FSE
dovranno fondarsi sulla valorizzazione della rete delle collaborazioni tra le
autonomie educative e formative, i soggetti della ricerca e le imprese per la
messa in sinergia di risorse e opportunità.
Il modello di riferimento è quello dei Poli tecnico-professionali quale
elemento di qualificazione territoriale della Rete Politecnica Regionale.
23. Principali complementarietà tra fondi (1/3)
FESR: accompagnare la Strategia regionale di innovazione per la
specializzazione intelligente di rafforzamento industriale e di
miglioramento della competitività - Smart Specialisation Strategy S3 -
fondata su sistemi efficaci di ricerca e di innovazione, con interventi
volti a innalzare e qualificare le competenze tecniche e professionali
per sostenere l'incremento dell’occupazione e della qualità dello
sviluppo;
24. Principali complementarietà tra fondi (2/3)
FEASR: promuovere la sinergia e la complementarietà tra le attività
formative finanziate a valere sul Programma Regionale di sviluppo Rurale
2014-2020 e le azioni a valere sul FSE per l'innalzamento delle competenze, il
miglioramento dell'occupazione e la competitività del sistema agricolo;
ERASMUS +: coordinare e sostenere la partecipazione del sistema regionale
alle opportunità previste dai bandi comunitari e nazionali per incrementare
la mobilità e promuovere l'internazionalizzazione dell'infrastruttura educativa
e formativa regionale;
25. Principali complementarietà tra fondi (3/3)
Risorse nazionali e regionali: ampliare e qualificare le diverse opportunità
formative per l'inserimento lavorativo e la permanenza nel mercato del
lavoro nell'integrazione delle risorse nazionali (Legge 144/99, Apprendistato,
Legge 236/93, Legge 53/00, Dlgs. 81/08, Fondo nazionale disabili);
Risorse del Piano regionale di attuazione Garanzia Giovani 2014-2015 per
sostenere l'occupazione dei giovani e rendere il programma una misura
strutturale della programmazione 2014-2020.
26. Garanzia Giovani
PIANO REGIONALE DI ATTUAZIONE
Approvato con Delibera di giunta regionale n. 475 del 7 aprile 2014
Finanziato con 74 milioni di euro
(Iniziativa per l’occupazione giovanile - Fondo sociale europeo)
Attuato in convenzione con MLPS firmata il 18 aprile 2014
Avviato il I maggio 2014
27. I numeri di Garanzia Giovani in Emilia-Romagna
(al 1 ottobre 2014)
21.350 giovani iscritti
In termini assoluti
è la Regione del Nord con più adesioni
(anche più della Lombardia a cui hanno aderito 20.938)
è la Regione più attrattiva
(7.351 giovani iscritti sono residenti in altre regioni)
12.061 giovani sono stati convocati per un colloquio
7.809 hanno già stipulato il patto di servizio
3.500 hanno già avviato il proprio percorso
28. Le misure di intervento Garanzia Giovani
Colloqui di orientamento;
Reinserimento in un percorso formativo;
Tirocini;
Sostegno all’inserimento lavorativo in particolare attraverso
l’apprendistato;
Mobilità professionale in Italia e in Europa;
Servizio civile;
Accompagnamento all’avvio di un attività autonoma e imprenditoriale;
Bonus occupazionali.
29. In attesa dell’approvazione del PO (1/5)
Piano Garanzia Giovani
IeFP: 186 percorsi avviati al 15 settembre 2014 per oltre 3.700 giovani;
Tirocini: operativi a seguito della firma della convezione INPS dal 3
novembre 2014;
Fare impresa: a far data dal 15 ottobre 2014 i giovani possono richiedere un
voucher formativo per percorsi di accompagnamento (24 - 82 ore);
Bonus occupazionali: disponibili incentivi (di importo compreso tra 1.500
euro - 6.000 euro) alle imprese che assumono con un contratto a tempo
indeterminato giovani fino a 29 anni per le assunzioni effettuate dal 3
ottobre 2014 fino al 30 giugno 2017;
Apprendistato: con le risorse nazionali è garantito il finanziamento della
formazione nei contratti di apprendistato per la qualifica, professionalizzante
e per l'alta formazione.
30. In attesa dell’approvazione del PO (2/5)
Rete Politecnica: con il concorso di risorse nazionali e regionali è stata
garantita la continuità delle opportunità;
Percorsi biennali ITS: 12 percorsi approvati a luglio 2014 per 300 destinatari
con avvio entro novembre;
IFTS: 30 percorsi approvati a luglio 2014 per 600 destinatari con avvio entro
la fine di novembre;
Formazione superiore: approvato l'avviso con scadenza al 30 ottobre 2014.
31. In attesa dell’approvazione del PO (3/5)
Inclusione lavorativa delle persone disabili: attraverso le risorse del
Fondo regionale e del Fondo Nazionale è garantita la continuità delle
opportunità per l'inserimento lavorativo a valere sulle programmazioni
provinciali.
32. In attesa dell’approvazione del PO (4/5)
Mobilità internazionale: la Regione è partner di tre progetti approvati
sulla prima call del programma Erasmus + per la mobilità dei giovani dei
percorsi di IeFP, dei percorsi delle Fondazioni ITS e per la qualificazione
del Polo Tecnico Professionale della meccanica. E’ impegnata nella
costruzione di una piattaforma per promuovere e sostenere la mobilità
attraverso il progetto I-Move finanziato dalla Commissione Europea.
33. In attesa dell’approvazione del PO (5/5)
Lavoro e competenze: attraverso le risorse nazionali della Legge
53/2000 è stato approvato (scadenza 18 ottobre 2014) un invito per il
finanziamento di interventi per sostenere la competitività del sistema
produttivo in coerenza con la Strategia di Specializzazione Intelligente e
con gli indirizzi di integrazione FSE FESR