Assieme a Retenergie, Federazione Trentina della cooperazione, REScoop.eu abbiamo formulato alcuni emendamenti al draft del V conto enegia, per dare la possibilità di promuovere la cooperazione elettrica nel settore fotovoltaico.
Energia rinnovabile - opportunità sostenibile per gli imprenditori?Telematicaitalia
Grande opportunità di crescita e condivisione nonchè numerosa partecipazione e interesse per l'evento informativo di ieri, giovedì 21 Novembre, tenutosi a Piacenza presso la Volta del Vescovo in Via Moizo 78. Insieme a tanti imprenditori si è parlato dell'Energia Rinnovabile, un'opportunità sostenibile. Tra i temi trattati il mondo dell'energia già proiettato al futuro, i fondi internazionali legati al settore rinnovabile e le numerose opportunità che la finanza agevolata ci offre.
Grazie della partecipazione.
TELEMATICA ITALIA
Anna Soatto, partner dello Studio Cortellazzo & Soatto di Padova, interviene al workshop organizzato da ACEF presso lo stand della Regione Emilia-Romagna in occasione di SAIE ENERGIA 2011 per trattare le criticità del quarto conto energia.
Un impianto fotovoltaico è un impianto tecnologico in grado di trasformare l'energia solare in energia elettrica, attraverso l’ausilio di speciali moduli (pannelli fotovoltaici), senza necessità di organi in movimento.
Slides presentate durante il Solarexpo (10 aprile 2015, Milano) relative alla qualifica di SEU e SEESEU - Ing. Davide Valenzano, Responsabile Unità Affari Regolatori.
Energia rinnovabile - opportunità sostenibile per gli imprenditori?Telematicaitalia
Grande opportunità di crescita e condivisione nonchè numerosa partecipazione e interesse per l'evento informativo di ieri, giovedì 21 Novembre, tenutosi a Piacenza presso la Volta del Vescovo in Via Moizo 78. Insieme a tanti imprenditori si è parlato dell'Energia Rinnovabile, un'opportunità sostenibile. Tra i temi trattati il mondo dell'energia già proiettato al futuro, i fondi internazionali legati al settore rinnovabile e le numerose opportunità che la finanza agevolata ci offre.
Grazie della partecipazione.
TELEMATICA ITALIA
Anna Soatto, partner dello Studio Cortellazzo & Soatto di Padova, interviene al workshop organizzato da ACEF presso lo stand della Regione Emilia-Romagna in occasione di SAIE ENERGIA 2011 per trattare le criticità del quarto conto energia.
Un impianto fotovoltaico è un impianto tecnologico in grado di trasformare l'energia solare in energia elettrica, attraverso l’ausilio di speciali moduli (pannelli fotovoltaici), senza necessità di organi in movimento.
Slides presentate durante il Solarexpo (10 aprile 2015, Milano) relative alla qualifica di SEU e SEESEU - Ing. Davide Valenzano, Responsabile Unità Affari Regolatori.
Regolazione dei sistemi semplici di produzione e consumo: la deliberazione 57...ARERA
Seminario organizzato da Autorità per l’energia elettrica il gas e il sistema idrico, Gestore dei Servizi Energetici S.p.A. e Agenzia delle dogane e dei monopoli
Milano 11 giugno 2015 - Roma 18 giugno 2015
Slides presentate in occasione del Solarexpo (Milano, 9 aprile 2015), riguardanti i casi particolari di potenziamento e accumulo sul tema del mantenimento degli incentivi in Conto Energia.
L’incentivazione delle Fonti Rinnovabili Elettriche:le novità introdotte dal D.M. 23 giugno 2016 - Seminario C.I.B. ‘’Nuovi decreti per le energie Rinnovabili: D.M. FER e Decreto COT, le opportunità per la filiera del biogas’’ - BOLOGNA 27 luglio 2016
L'efficienza energetica - Antonio Negri, GSE
"Comunicare l'efficienza energetica: come semplificare una materia così complessa?" Seminario formativo in collaborazione con l'Ordine dei Giornalisti
La liberalizzazione del mercato elettrico (Michele Benini - RSE)Sardegna Ricerche
Presentazione di Michele Benini (RSE) durante l'evento "Gestione intelligente dell'energia: Il mercato dell'energia e le Smart Grid", organizzato da Sardegna Ricerche a Macchiareddu il 9 novembre 2017.
Fraud-on-the-Market Theory: Significant Issues and Updates for 2014 and Beyon...Thomas LaPointe
In a two hour live webcast, a panel of thought leaders and practitioners assembled by The Knowledge Group will discuss the significant and latest issues related to the Fraud-on-the-Market (FOTM) Theory.
Key issues include that will be covered in this course are
Fraud-on-the-Market Theory: an overview
Relevant cases and court decisions
Latest regulatory updates
Guidance on how to use FOTM effectively
To view the webcast go to this link: http://youtu.be/skVMxldWQB8
To learn more about the webcast please visit our website: http://theknowledgegroup.org
Regolazione dei sistemi semplici di produzione e consumo: la deliberazione 57...ARERA
Seminario organizzato da Autorità per l’energia elettrica il gas e il sistema idrico, Gestore dei Servizi Energetici S.p.A. e Agenzia delle dogane e dei monopoli
Milano 11 giugno 2015 - Roma 18 giugno 2015
Slides presentate in occasione del Solarexpo (Milano, 9 aprile 2015), riguardanti i casi particolari di potenziamento e accumulo sul tema del mantenimento degli incentivi in Conto Energia.
L’incentivazione delle Fonti Rinnovabili Elettriche:le novità introdotte dal D.M. 23 giugno 2016 - Seminario C.I.B. ‘’Nuovi decreti per le energie Rinnovabili: D.M. FER e Decreto COT, le opportunità per la filiera del biogas’’ - BOLOGNA 27 luglio 2016
L'efficienza energetica - Antonio Negri, GSE
"Comunicare l'efficienza energetica: come semplificare una materia così complessa?" Seminario formativo in collaborazione con l'Ordine dei Giornalisti
La liberalizzazione del mercato elettrico (Michele Benini - RSE)Sardegna Ricerche
Presentazione di Michele Benini (RSE) durante l'evento "Gestione intelligente dell'energia: Il mercato dell'energia e le Smart Grid", organizzato da Sardegna Ricerche a Macchiareddu il 9 novembre 2017.
Fraud-on-the-Market Theory: Significant Issues and Updates for 2014 and Beyon...Thomas LaPointe
In a two hour live webcast, a panel of thought leaders and practitioners assembled by The Knowledge Group will discuss the significant and latest issues related to the Fraud-on-the-Market (FOTM) Theory.
Key issues include that will be covered in this course are
Fraud-on-the-Market Theory: an overview
Relevant cases and court decisions
Latest regulatory updates
Guidance on how to use FOTM effectively
To view the webcast go to this link: http://youtu.be/skVMxldWQB8
To learn more about the webcast please visit our website: http://theknowledgegroup.org
The European research project OPULL – Opening Universities for Lifelong Learning is investigating the possibilities for strengthening lifelong learning at institutions of higher education. This includes opening universities to professionally and vocationally qualified people who are in employment and/or have no academic qualifications as well as to those without higher education entrance certificates. It also involves recognising competencies and skills acquired through non-formal or informal learning towards higher education degrees.
www.edilnotizie.it Si allegano gli atti del corso tenuto, presso la sala riunione dell'Ordine il giorno 11 ottobre 2008, dagli ingg.Roberto Conti e Vincenzo Scuto sugli impianti fotovoltaici nell'ambito dei minicorsi sui PRINCIPI BASILARI PER LA PROGETTAZIONE: IMPIANTI TECNICI NELL’EDILIZIA CIVILE E COMMERCIALE .
Slides presentate dall'Ingegnere Attilio Punzo, Responsabile Unità Pianificazione e Innovazione del GSE, nel corso del Seminario Tecnico in materia di Sistemi semplici di prodzione e consumo (Roma, 18 Giugno 2015).
Obiettivo di questo articolo è l'esame delle disposizioni fiscali,
con particolare riferimento alle accise, inerenti la costruzione e l'esercizio degli impianti
di produzione di energia elettrica proveniente da fonti rinnovabili.
In particolare, verranno esaminati tutti gli adempimenti che occorre effettuare
nei confronti degli uffici locali dell'Agenzia delle dogane.
Interpretazione della Normativa rispetto alla possibilità di cumulare la detassazione sugli investimenti ambientali (L.388/00 art. 6 da comma 13 a 19 detta "Tremonti ambientale") e tariffe incentivanti dei Conti Energia
Guida all’utilizzo del nuovo Conto Termico_CertiMaCCertiMaC
Con il Conto Termico 2.0 è possibile riqualificare i propri edifici per migliorarne le prestazioni
energetiche, riducendo i costi dei consumi e recuperando in tempi brevi parte della spesa sostenuta.
Inoltre, il CT 2.0 consente alle PA di esercitare il loro ruolo esemplare previsto dalle direttive
sull’efficienza energetica e contribuisce a costruire un “Paese più efficiente”.
CONTESTO E FINALITÀ
QUANDO? | Data di pubblicazione
CHI? | Soggetti beneficiari
COSA? | Oggetto degli incentivi
COME? | Meccanismi di accesso ed erogazione degli incentivi
QUANTO? | Quota annua e percentuali di incentivo
CONTATTI |Per saperne di più
Sistemi&Qualità vanta uno staff altamente qualificato con competenze tecnico/operative in grado di rendere sensibilmente efficiente il processo realizzativo di qualunque intervento energetico.
Energie rinnovabili
Da sempre sensibile al rispetto dell’ambiente, Sistemi&Qualità punta fortemente sulle energie rinnovabili che contribuiscono a tenere pulito il nostro pianeta.
L’azienda si pone come interlocutore per i diversi target del mercato garantendo servizi di qualità attraverso il valore delle nostre persone, l’eccellenza tecnologica e la validità delle nostre offerte.
Sistemi&Qualità fa parte da anni di una rete di collaborazioni e relazioni che le consente di partecipare alla realizzazione di progetti strutturati e di proporre innovative e soluzioni integrate in contesti tra loro saldamenti fusi come il Fotovoltaico ed il Gas.
Seminario del 22 febbraio 23 nel quale sono stati illustrati i contenuti dei provvedimenti adottati dall'Autorità in attuazione dei decreti legislativi 199/21 e 210/21 in materia di autoconsumo di energia elettrica e, più in dettaglio:
le innovazioni regolatorie relative al Testo Integrato dei Sistemi Semplici di Produzione e Consumo (TISSPC) di cui alla deliberazione 573/2022/R/eel e relative al Testo Integrato dei Sistemi Distribuzione Chiusi (TISDC) di cui alla deliberazione 556/2022/R/eel;
i contenuti del nuovo Testo Integrato della regolazione dell'autoconsumo diffuso (TIAD), che include il caso delle comunità energetiche, dei gruppi di autoconsumatori che agiscono collettivamente in edifici e condomini, nonché degli autoconsumatori individuali "a distanza".
Similar to Argomentazioni draft V conto energia (20)
Rapporto Finale “Metodi di acquisizione e riconoscimento delle skills informali dei giovani nell’economia della conoscenza di Milano. Il ruolo dei co-working spaces a Milano”.
A cura di Elanor Colleoni e Adam Arvidsson
TRANSITION – Transnational Network for Social Innovation Incubation . Una rete internazionale che ha l’obiettivo di promuovere e sostenere lo scaling-up delle esperienze di innovazione sociale in tutta Europa. Finanziato all’interno del settimo programma quadro dell’Unione Europea, TRANSITION coinvolge i principali pionieri europeri nei settori dell’innovazione sociale e dell’ incubazione: EBN European Business and Innovation Centre Network (Belgio), Young Foundation and NESTA (UK), WESTBIC (Ireland), PRICE (France) and New Factory (Finland).
Il Quaderno analizza criticamente il Social Impact Bond (SIB), uno strumento che ha suscitato un grande interesse nel dibattito tra gli addetti ai lavori perché consente di finanziare innovazioni nelle modalità con cui sono affrontati alcuni problemi sociali, ponendo un’enfasi particolare sull’efficacia nel raggiungere i risultati. Come spesso accade per le innovazioni estere, in Italia i SIB hanno trovato un’accoglienza entusiastica e molte proposte di adozione senza che però si siano adeguatamente prese in considerazione le implicazioni connesse al loro utilizzo nel contesto italiano.
In questi mesi registriamo un grande interesse in relazione ad alcuni temi di ricerca cui ci occupiamo da anni: innovazione sociale, social business, impact investing, shared value. Non sempre però questi termini vengono utilizzati correttamente. Abbiamo provato a sistematizzare qualche definizione. Per contribuire a costruire qualche terreno comune. E mettere qualche punto fermo.
Nuove imprese al servizio dei bisogni di Milano in vista di Expo 2015. Crowdsourcing Social Innovation è un percorso che mira a stimolare ed accompagnare la nascita di prodotti-servizi innovativi in vista di Expo Milano 2015 e candidabili per il bando MIUR Smart Cities & Social Innovation. Se siete under 30 e avete delle buone idee, non è proprio il caso di perdere questa occasione.
I servizi su cui si concentrerà il percorso di riflessione e emersione saranno quelli in grado di rispondere a bisogni (sociali e ambientali) emergenti in relazione a grandi eventi (mobilità, ospitalità, pressione sulle risorse naturali, fruizione di beni culturali, etc.).
1. La proposta prevede alcune modifiche, di seguito riportate come emendamenti al Decreto, con
motivazioni accluse
In Verde le aggiunte
In Rosso gli stralci
1)
In premessa:
Vista l'introduzione di vincoli di bilancio sulle amministrazioni pubbliche che impongono il rispetto
del patto di stabilità e non permettono l'apertura di linee di credito per la realizzazione degli
impianti fotovoltaici, che pure, nel lungo periodo determinerebbero una voce attiva per i bilanci
dell'amministrazione medesima;
Considerata l’impossibilità di accedere alle incentivazioni al solare fotovoltaico da coloro che
abitano in condomini o che sono il locazione ed il rischio conseguente di discriminazione
all'accesso ad un incentivo pubblico che si verrebbe a creare tra i proprietari di abitazioni singole e
le altre categorie residenziali, laddove gli oneri di tale sistema d'incentivazione è parimenti
sostenuto da tutti i consumatori;
Ritenuto opportuno coinvolgere i capitali privati nel realizzare opere di interesse comune nello
spirito della sussidiarietà come enunciato nei principi della Legge 2 del 2009 (conversione in legge
del decreto-legge 29 novembre 2008, n. 185), Art. 23;
Visto che la generazione distribuita, anche nelle sue forme più evolute di smart grid, costituisce
un'opportunità per l'efficientamento e l'ammodernamento degli attuali sistemi elettrici e che un
elemento importante per il potenziamento dei sistemi di smart grid è costituito dalla possibilità di
vendere la propria produzione elettrica
2-a)
Art 5 comma 1
Ferme restando le determinazioni dell’Autorità per l’energia elettrica e il gas in materia di
dispacciamento, gli impianti ammessi agli incentivi di cui al presente decreto hanno diritto, su
richiesta, ad una tariffa omnicomprensiva, determinata sulla base della potenza e della
tipologia di impianto, individuata nell’Allegato 5. Sulla quota di energia autoconsumata è
attribuita una tariffa premio, individuata nel medesimo Allegato 5.
In alternativa tali impianti hanno diritto alle tariffe incentivanti individuate nell’Allegato 5, alle
quali possono essere aggiunti i benefici di cui alle lettere a) e b) del successivo art 12, comma 5.
Motivazioni:
Nell'attuale formulazione la norma garantisce una remunerazione certa degli impianti fotovoltaici.
In sostanza il GSE ritira tutta la produzione in eccesso dall'impianto ad un prezzo fisso. Questo è un
incentivo molto apprezzato. Tuttavia tale norma, così come formulata nel testo, di fatto impedisce la
vendita dell'energia elettrica ad un operatore terzo. Questo limita le possibilità di sviluppo presenti e
soprattutto future della generazione distribuita e della commercializzazione dell'energia. Non ci
sembrano esistere evidenti motivi per introdurre norme di questo tipo. Permettere la vendita di
energia non introduce infatti alcun onere al sistema. La cessione a terzi è un rischio del proprietario/
gestore dell'impianto che non introduce nessun aggravio aggiuntivo al sistema. Al contrario riduce
l'obbligo di acquisto dell'energia messo in capo al GSE. In sostanza permettere di vendere l'energia
prodotta in eccesso dall'impianto fotovoltaico è utile agli scopi elencati nei "considerato" della
presente norma, non si capisce perché la norma non debba permettere la vendita. E' opportuno
mantenere aperta la possibilità di vendita dell'energia da impianti di piccola taglia quale prerequisito
della generazione distribuita.
Si fa inoltre presente che “la cessione al mercato” appare un “diritto” acquisito con la
liberalizzazione dei mercati elettrici. Ed in effetti permettere l'accesso alle incentivazioni garantite
2. dal V conto energia contestualmente alla vendita dell'energia stessa non introduce alcun onere
aggiuntivo per il sistema. Si chiede quindi lo stralcio di tale previsione, prevedendo il permanere
della presente struttura di incentivo.
IN ALTERNATIVA AL PUNTO 2-A)
2-b)
Art 5 comma 1
Ferme restando le determinazioni dell’Autorità per l’energia elettrica e il gas in materia di
dispacciamento, gli impianti ammessi agli incentivi di cui al presente decreto hanno diritto, ad una
tariffa omnicomprensiva, determinata sulla base della potenza e della tipologia di impianto,
individuata nell’Allegato 5. Sulla quota di energia auto consumata è attribuita, inoltre, una tariffa
premio, individuata nel medesimo Allegato 5.
Su richiesta del soggetto gestore, gli impianti di cui al successivo articolo 8, comma 5 (si veda
successivo punto 3) ammessi agli incentivi di cui al presente decreto hanno diritto alle tariffe
incentivanti determinate sulla base della potenza e della tipologia di impianto, individuate
nell’Allegato 5. Per tali impianti le tariffe incentivanti sono aggiuntive ai benefici derivanti dalla
cessione al mercato dell’energia prodotta, in deroga a quanto previsto nel successivo art. 12, comma
5, lettera b).
Motivazioni:
Questa seconda formulazione limita agli impianti di “solare collettivo” la possibilità di accedere a
tariffe incentivanti (che andranno appositamente previste in alternativa alla tariffa onnicomprensiva)
in aggiunta alla vendita sul mercato. Si ricorda che questo passaggio è assolutamente necessario per
poter far funzionare l’iniziativa di “solare collettivo”.
3)
Articolo 8 aggiungere comma 5
Sono altresì considerati innovativi gli impianti di qualunque dimensione realizzati su edifici, su
serre, su pergole, su tettoie, su pensiline, su barriere acustiche, il cui soggetto responsabile sia una
società produttrice di energia fotovoltaica in forma collettiva. Per “società produttrice di energia
fotovoltaica in forma collettiva” si intende la società, in qualunque forma costituita, che evidenzia
un legame tra la potenza nominale installata di cui è soggetto responsabile ed i propri soci.
L’evidenza di tale rapporto deve risultare dalle scritture contabili. La potenza nominale riferibile al
singolo socio deve essere tale da permettere la produzione annua di una quantità di energia pari a
quella consumata dallo stesso nel medesimo arco temporale, con una tolleranza di 1 kW di potenza.
La potenza nominale riferibile al singolo socio non potrà in ogni caso superare i 20 kW. Tutta la
potenza nominale installata della quale la società è soggetto responsabile deve essere riferibile ai
propri soci.
Motivazione:
E' necessario inserire tale previsione per eliminare l’attuale discriminazione che esiste tra coloro che
dispongono di un tetto privato e quanti abitano in condomini o in case in locazione a fronte del
fatto che tutti partecipano alla copertura economica del meccanismo d'incentivazione stessa
tramite la componente A3 in bolletta. Solo i primi infatti possono produrre in modo pulito
l’energia che consumano ed avere conseguentemente accesso alle tariffe incentivanti.
Nell’intento di evitare comportamenti speculativi (ad es. che molti soci finanziano 1-2 kW di
potenza e un socio forte ne finanzi 1 MW) è stato previsto che ogni socio possa “finanziare” tramite
tali società solo quanto necessario per le proprie esigenze. Abbiamo previsto in ogni caso il limite di
20 kW per socio, in quanto compatibile con il limite per l’accesso diretto agli incentivi senza la
necessità di iscrizione al registro.
Per la certificazione di tale rapporto si fa riferimento alla contabilità interna della società, in quanto
determinata dagli scambi economici e finanziari.
3. Allo stesso tempo, sempre per evitare comportamenti speculativi, è stato previsto che la società non
possa installare anche impianti non riferibili ai propri soci, per evitare che possa in questo modo
accedere in modo diretto alle tariffe incentivanti per impianti che non hanno le finalità che qui si
propongono.
4)
Articolo 4 comma 12
12. Gli impianti fotovoltaici, gli impianti fotovoltaici integrati con caratteristiche innovative, gli
impianti fotovoltaici a concentrazione, di potenza fino a 20 kW, nonché gli impianti che soddisfino i
requisiti di impianto innovativo di cui all'articolo 8 comma 5, accedono direttamente alle tariffe
incentivanti di cui all’articolo 5 e non sono tenuti al rispetto della procedura di iscrizione al registro.
Motivazione:
Si propone che così come i privati che installano impianti di 20kW non necessitano dell’iscrizione
nel registro per l’accesso alle tariffe incentivanti, sia garantito un pari diritto a tali società, in quanto
operano per conto di una molteplicità di individui.
5)
Articolo 5 aggiungere il comma 7
Non sono soggetti al pagamento dell'IMU gli impianti realizzati su edifici.
Motivazioni:
Non sembra opportuno fare ricadere sugli impianti fotovoltaici l'IMU, in quanto:
1) Introduce una distorsione nei costi delle diverse modalità di approvviginamento energetico
decentrato. Se installo una piccola centrale di cogenerazione nello stabile, non ho una
maggiorazione dell'IMU per offrire lo stesso servizio. E' importante non introdurre elementi
discriminatori tra le fonti che in futuro potrebbero determinare delle distorsioni pesanti. Cosa
succederebbe a tutto il settore qualora importanti componenti della fiscalità fossero trasportate
sull'IMU?
2) è utile evidenziare una differenza di trattamento fiscale tra impianti che utilizzano strutture
esistenti e impianti a terra, che consumano suolo. Quelle che utilizzano strutture esistenti hanno
un valore aggiunto dovuto al non utilizzo del suolo.
A questo si aggiunga che un privato che installa un impianto per l’autoconsumo non è gravato da
maggiore IMU, cosa che accadrebbe per le società produttrici di energia fotovoltaica in forma
collettiva. Si avrebbe nuovamente una discriminazione nei confronti di chi non dispone di un
proprio tetto per l’installazione di impianti.