SlideShare a Scribd company logo
1 of 38
LE DUE FACCE DELLA MODERNA
TELEFONIA
• Gennaio 2015
COME FUNZIONA?
• la telefonia e’ un sistema di comunicazione che invia
e riceve (simultaneamente) informazioni a distanza
• l’informazione puo’ transitare sfruttando un
supporto materiale (filo – telefonia tradizionale)
oppure no
• nel secondo caso l’informazione sfrutta un campo di
energia (campo elettromagnetico) che per
propagarsi non ha bisogno di alcun supporto
materiale
Telefonia cellulare
• utilizza il campo elettromagnetico, affidando ad un
campo di energia il trasporto dell’informazione
• in tal modo non è necessario alcun collegamento
materiale tra chi si scambia le informazioni
• Il collegamento avviene tra alcune unità fisse
(stazioni) e un gran numero di unità mobili (telefoni
cellulari)
VANTAGGI SVANTAGGI
• il contatto non è
vincolato alla posizione
sul territorio (o quasi)
• è possibile mantenere
un contatto anche
spostandosi
• non sono necessarie
infrastrutture fisiche
estese capillarmente
(cavi)
• il campo di energia
deve coprire grandi
estensioni
• parte dello stesso
campo deve essere
condiviso tra utenti
• necessaria una riserva
di energia trasportabile
(batterie)
Perché “cellulare”?
CONFIGURAZIONI
USATA IN ZONE POCO ABITATE E CON
CELLE GRANDI
CONFIGURAZIONE MONOCELLULARE
USATA IN ZONE DENSAMENTE ABITATE E
CON CELLE PICCOLE
STAZIONE RADIO BASE
ANTENNE
PALO
SHELTER
ANCHE L’OCCHIO VUOLE LA SUA PARTE….
E LE SRB A COSA E COME SONO
COLLEGATE?
Radiazione elettromagnetica
Radiazione elettromagnetica
NON IONIZZANTI IONIZZANTI
SCHEMA DEL CELLULARE
FATTORI CHE INFLUISCONO SUL LIVELLO DI
ESPOSIZIONE
• Distanza dalla sorgente
• Posizione rispetto alle direzioni di emissione della
sorgente (le SRB hanno antenne direzionali, il
cellulare ha l’antenna omnidirezionale)
• Potenza e caratteristiche dell’antenna emittente
• Interposizione o meno di strutture e tipo di strutture
interposte
COME E’ FATTO IL CAMPO DELLA SRB?
IN SEZIONE
COME E’ FATTO IL CAMPO DELLA SRB?
IN PIANTA E IN SEZIONE
Importanza della posizione rispetto all’antenna della
SRB
EFFETTI SULLA MATERIA VIVENTE DELLE
RADIAZIONI ELETTROMAGNETICHE NON IONIZZANTI
• AI FINI DEGLI EFFETTI SUI VIVENTI SI SUDDIVIDONO IN DUE
GRUPPI DI FREQUENZE:
• Frequenze estremamente basse (fino a 300 Hz): linee
elettriche, elettrodomestici etc. (inducono correnti
nel corpo)
• Radiofrequenze (300 Hz-300 GHz): cellulari, ripetitori
radio TV, microonde etc. (cedono energia ai tessuti
sotto forma di calore, alterazioni biologiche)
QUANTA ENERGIA ASSORBE L’UTENTE DI UN
CELLULARE?
• TASSO DI ASSORBIMENTO SPECIFICO
• S A R
• quantità di energia elettromagnetica assorbita
nell’unità di tempo da un elemento di massa unitaria
del sistema biologico (W/kg)
• varia in funzione delle condizioni locali
(posizione/distanza, sistema biologico, etc.)
EFFETTI FISICI DEI CAMPI A
RADIOFREQUENZA
• DUE TIPOLOGIE:
• Effetti termici (riscaldamento per agitazione molecolare) – soglia di
4 W/kg considerata “di rilevanza per l’uomo”
• Effetti atermici (alterazione attività enzimatica, interazione con il
trasporto ionico attraverso le pareti cellulari, etc.) si manifestano a
valori ben al di sotto della “soglia di rilevanza”
• LE CONSEGUENZE PERMANENTI DEGLI EFFETTI TERMICI
NON SONO DEFINITE CON CERTEZZA
• LE CONSEGUENZE PERMANENTI DEGLI EFFETTI ATERMICI
SONO DEL TUTTO IGNOTE ED OGGETTO DI STUDI
Effetti termici
CONSEGUENZA DI
FONDAMENTALE IMPORTANZA
!!!!!!!!!!!!!!!!
• OGGI NON ABBIAMO DATI CHE
CONSENTANO DI STABILIRE IN MODO
RAGIONEVOLMENTE “CERTO”:
• SE ESISTE UNA SOGLIA DI “SICUREZZA”
• IN CASO ESISTA QUALI VALORI ESSA
ABBIA
LIMITI UFFICIALI
• Nonostante questa cruciale premessa
esistono dei limiti ufficiali all’esposizione
dei campi elettromagnetici a
radiofrequenza:
• esposizione “total body”: 0,08 W/kg
CONFUSIONE TOTALE
• UN CONFRONTO TRA I VALORI DI SOGLIA DI SICUREZZA
ADOTTATI (CONSIGLIATI) UFFICIALMENTE DAI VARI PAESI
MOSTRA UNA VARIABILITA’ ESTREMA (ANCHE VALORI 10
VOLTE SUPERIORI A QUELLI MINIMI RISCONTRABILI)
• IN TALUNI CASI ABBIAMO “RACCOMANDAZIONI”:
• “Si esortano vivamente gli utenti del servizio radiomobile a non
usare il telefonino se non per questioni importanti e per brevi
periodi, tenendo comunque la testa a distanza di sicurezza, che
varia con il tipo di rete usata e con la potenza di trasmissione
del cellulare…” (Commissione tedesca di difesa dalle radiazioni
non ionizzanti)
FA BENE (O MALE?)
MEGLIO AVERNE UNA SCORTA
SALI DA BAGNO….
E DENTIFRICIO
POSIZIONE UFFICIALE NEI CONFRONTI DELLA
CONCEROGENICITA’ DEI CAMPI ELETTROMAGNETICI A
RADIOFREQUENZA
• IARC (International Agency for Research on Cancer) valuta la cancerogenicità potenziale
di agenti fisici, chimici o biologici.
• La valutazione è fatta sulla base del PESO DELL’EVIDENZA che scaturisce dalla totalità
degli studi scientifici pubblicati provenienti dalle varie aree di ricerca.
• I risultati di ogni studio vengono classificati in una classe di evidenza tra:
• Sufficiente: si ritiene che esista relazione causale tra esposizione all’agente ed il cancro
nell’uomo
• Limitata: osservata relazione positiva tra esposizione e cancro per cui una
interpretazione causale è ritenuta credibile ma caso, distorsioni e approfondimenti non
possono essere esclusi con ragionevole certezza
• Inadeguata: gli studi disponibili sono di insufficiente qualità, coerenza o rilevanza
statistica per permettere una conclusione in merito all’esistenza di un arelazione causale
tra esposizione e cancro oppure non sono disponibili dati sui tumori nell’uomo
• Suggestiva di assenza di cancerogenicità: esistono numerosi studi, reciprocamente
coerenti, che non rilevano associazione tra qualsiasi livello di esposizione e neoplasia
L’agente in studio viene quindi classificato entro una delle 5 categorie
seguenti:
1- cancerogeno certo (evidenza sufficiente di cancerogenicità) rad.
ionizzanti, amianto, benzene, fumo attivo/passivo, radiazione solare,
lampade abbronzanti
2 – probabile cancerogeno (evidenza limitata di cancerogenicità
nell’uomo e sufficiente evidenza nell’animale da esperimento)
2B – possibilmente cancerogeno (evidenza limitata di cancerogenicità
nell’uomo e evidenza nell’animale da esperimento meno che
sufficiente) DDT, campi EM a radiofrequenza
3 – non classificabile (evidenza inadeguata di cancerogenicità
nell’uomo e evidenza inadeguata o limitata nell’animale da
esperimento)
4 – probabilmente non cancerogeno (evidenza suggestiva di assenza
di cancerogenicità nell’uomo e nell’animale da esperimento) vi figura
un solo agente: il caprolattame
• I campi elettromagnetici a radiofrequenza rientrano
nella categoria 2B della classificazione IARC (2011),
assunta dall’OMS.
• cioè siamo nel caso in cui, tra le varie possibilità, gli
studi forniscono il supporto più debole all’ipotesi
che essi abbiano effetti cancerogeni.
• ciò si traduce nel sospetto di possibile
cancerogenicità che studi successivi dovranno
confermare o smentire.
RIASSUMENDO
• LA RETE DI TELEFONIA CELLULARE FUNZIONA GRAZIE AD UN CAMPO DI
FORZE ELETROMAGNETICHE
• GLI UTENTI SONO SOTTOPOSTI A FLUSSI DI ENERGIA DA ESSO DERIVANTI
(IN PARTICOLARE DALL’UNITA’ PORTATILE)
• 1 – questi campi influiscono sui viventi? – Sì
• 2 - influiscono in modo transitorio (cessa l’esposizione cessa l’influenza)? – Sì
• 3 – influiscono in modo permanente (cessata l’esposizione resta una
conseguenza)? – NON SAPPIAMO
• 4 – l’influenza transitoria è rilevante? E’ negativa? – NON E’ ACCERTATO
• 5 – l’influenza permanente, ammesso che esista, determina patologie? – NON
SAPPIAMO
PRIMUM NON NOCERE
• lecito applicare il “PRINCIPIO DI PRECAUZIONE”
• fa parte dei principi non impegnativi riguardanti la
responsabilita’ ed i diritti degli Stati per rendere compatibili le
esigenze dello sviluppo con la salvaguardia ambientale e della
salute pubblica
• “Al fine di proteggere l'ambiente, un approccio
cautelativo dovrebbe essere ampiamente utilizzato dagli
Stati in funzione delle proprie capacità. In caso di rischio
di danno grave o irreversibile, l'assenza di una piena
certezza scientifica non deve costituire un motivo per
differire l'adozione di misure adeguate ed effettive,
anche in rapporto ai costi, dirette a prevenire il degrado
ambientale” principio 15 della Dichiarazione di Rio (1992)
• Commissione Europea (2000) al proposito del citato
principio:
• “Il fatto di invocare o no il principio di precauzione è una
decisione esercitata in condizioni in cui le informazioni
scientifiche sono insufficienti, non conclusive o incerte e
vi sono indicazioni che i possibili effetti sull’ambiente e sulla
salute degli esseri umani, degli animali e delle piante possono
essere potenzialmente pericolosi e incompatibili con il livello
di protezione prescelto.”
• Il principio di precauzione è ripreso dalla
Costituzione Europea e si specifica che le misure di
prevenzione vanno mantenute finchè permane
l’insufficienza dei dati scientifici
• Applicare il principio di precauzione NON SIGNIFICA
• “non usare Z perché non si è certi che Z possa far male”
• ma SIGNIFICA
• “il non esser certi che Z faccia male non deve impedire di
adottare tutte le precauzioni nel maneggiare Z”
• paradosso del fucile:
• non sapendo se il fucile è carico o meno rinuncio ad usarlo anche se il
suo uso mi avvantaggerebe molto (APPROCCIO SBAGLIATO)
• non sapendo se il fucile è carico o meno lo maneggio quando occorre
SEMPRE E SOLO con ogni precauzione (APPROCCIO CORRETTO)
IN PRATICA
1- distanza: uso auricolare, no vicino al corpo,
allontanarlo appena possibile, mai vicino durante il
sonno
2- tempo: NO telefonate lunghe, si usa solo per
necessità
3- energia: uso con migliore disponibilità di campo e
batteria (attenzione all’uso in macchina o in luoghi
schermati)
4- età: NO ai bambini
5 – conoscere: educare chi lo utilizza
FUORI CASA
• Andamento del campo elettrico e magnetico in funzione della distanza dalla
proiezione a terra del conduttore (linea 132 kv)
IN CASA

More Related Content

Viewers also liked

Strutturazione corso intro_e_learning
Strutturazione corso intro_e_learningStrutturazione corso intro_e_learning
Strutturazione corso intro_e_learning
MrtkngStrtgy
 
The Manage Engine Story - User Conference Italia 2013
The Manage Engine Story - User Conference Italia 2013The Manage Engine Story - User Conference Italia 2013
The Manage Engine Story - User Conference Italia 2013
ManageEngine Italia
 
Reti Informatiche
Reti InformaticheReti Informatiche
Reti Informatiche
bity1988
 

Viewers also liked (18)

Glossario per l'e-learning
Glossario per l'e-learningGlossario per l'e-learning
Glossario per l'e-learning
 
Strutturazione corso intro_e_learning
Strutturazione corso intro_e_learningStrutturazione corso intro_e_learning
Strutturazione corso intro_e_learning
 
Ultimo Miglio
Ultimo MiglioUltimo Miglio
Ultimo Miglio
 
The Manage Engine Story - User Conference Italia 2013
The Manage Engine Story - User Conference Italia 2013The Manage Engine Story - User Conference Italia 2013
The Manage Engine Story - User Conference Italia 2013
 
Glossario Social Media
Glossario Social MediaGlossario Social Media
Glossario Social Media
 
Classificazione software
Classificazione softwareClassificazione software
Classificazione software
 
Concetti di base (per iniziare)
Concetti di base (per iniziare)Concetti di base (per iniziare)
Concetti di base (per iniziare)
 
Glossario di informatica
Glossario di informaticaGlossario di informatica
Glossario di informatica
 
Presentazione elearning incontro Assinform (Milano, 29-01-2015)
Presentazione elearning incontro Assinform (Milano, 29-01-2015)Presentazione elearning incontro Assinform (Milano, 29-01-2015)
Presentazione elearning incontro Assinform (Milano, 29-01-2015)
 
1.11 Hardware
1.11 Hardware1.11 Hardware
1.11 Hardware
 
Corso cellulari - Terza lezione
Corso cellulari - Terza lezioneCorso cellulari - Terza lezione
Corso cellulari - Terza lezione
 
Corso cellulari - Prima lezione
Corso cellulari - Prima lezioneCorso cellulari - Prima lezione
Corso cellulari - Prima lezione
 
Dispensa 7 Telefonia Mobile
Dispensa 7   Telefonia MobileDispensa 7   Telefonia Mobile
Dispensa 7 Telefonia Mobile
 
Hardware e software
Hardware e softwareHardware e software
Hardware e software
 
Il software2
Il software2Il software2
Il software2
 
Informatica Concetti Di Base - prima parte
Informatica Concetti Di Base - prima parteInformatica Concetti Di Base - prima parte
Informatica Concetti Di Base - prima parte
 
Reti Informatiche
Reti InformaticheReti Informatiche
Reti Informatiche
 
Reti informatiche
Reti informaticheReti informatiche
Reti informatiche
 

Similar to Incontro all’Unitre di Varazze su “Le due facce della moderna telefonia“

Revisione della letteratura scientifica riguardante le evidenze di eventuali ...
Revisione della letteratura scientifica riguardante le evidenze di eventuali ...Revisione della letteratura scientifica riguardante le evidenze di eventuali ...
Revisione della letteratura scientifica riguardante le evidenze di eventuali ...
Arpa Piemonte
 
SimonF2010-11_esercizio4
SimonF2010-11_esercizio4SimonF2010-11_esercizio4
SimonF2010-11_esercizio4
AnomisAi
 
08 finazzi
08   finazzi08   finazzi
08 finazzi
Daniele Giuffrida
 
Implicazioni mediche e biologiche derivanti dall’utilizzo dei principali elet...
Implicazioni mediche e biologiche derivanti dall’utilizzo dei principali elet...Implicazioni mediche e biologiche derivanti dall’utilizzo dei principali elet...
Implicazioni mediche e biologiche derivanti dall’utilizzo dei principali elet...
Roberto Bonin
 
12 giuffrida
12   giuffrida12   giuffrida
12 giuffrida
Daniele Giuffrida
 

Similar to Incontro all’Unitre di Varazze su “Le due facce della moderna telefonia“ (20)

Campi elettromagnetici artificiali
Campi elettromagnetici artificialiCampi elettromagnetici artificiali
Campi elettromagnetici artificiali
 
Revisione della letteratura scientifica riguardante le evidenze di eventuali ...
Revisione della letteratura scientifica riguardante le evidenze di eventuali ...Revisione della letteratura scientifica riguardante le evidenze di eventuali ...
Revisione della letteratura scientifica riguardante le evidenze di eventuali ...
 
367 effetti dei campi elettromagnetici
367  effetti dei campi elettromagnetici367  effetti dei campi elettromagnetici
367 effetti dei campi elettromagnetici
 
Elettrosmog, l’inquinamento invisibile. Come proteggere il nostro ambiente e ...
Elettrosmog, l’inquinamento invisibile. Come proteggere il nostro ambiente e ...Elettrosmog, l’inquinamento invisibile. Come proteggere il nostro ambiente e ...
Elettrosmog, l’inquinamento invisibile. Come proteggere il nostro ambiente e ...
 
SimonF2010-11_esercizio4
SimonF2010-11_esercizio4SimonF2010-11_esercizio4
SimonF2010-11_esercizio4
 
Inquinamento indoor agenti fisici
Inquinamento indoor agenti fisiciInquinamento indoor agenti fisici
Inquinamento indoor agenti fisici
 
Libro bianco su esposizione ai campi elettromagnetici
Libro bianco su esposizione ai campi elettromagneticiLibro bianco su esposizione ai campi elettromagnetici
Libro bianco su esposizione ai campi elettromagnetici
 
Radioprotezione per odontoiatri - Modulo A
Radioprotezione per odontoiatri - Modulo ARadioprotezione per odontoiatri - Modulo A
Radioprotezione per odontoiatri - Modulo A
 
Dott. tasca radiazioni ionizzanti
Dott. tasca  radiazioni ionizzantiDott. tasca  radiazioni ionizzanti
Dott. tasca radiazioni ionizzanti
 
Inquinamento elettromagnetico
Inquinamento elettromagneticoInquinamento elettromagnetico
Inquinamento elettromagnetico
 
Poster Amica
Poster AmicaPoster Amica
Poster Amica
 
Radioprotezione per odontoiatri - Modulo C
Radioprotezione per odontoiatri - Modulo CRadioprotezione per odontoiatri - Modulo C
Radioprotezione per odontoiatri - Modulo C
 
Elettrosensibilità e ambienti di vita
Elettrosensibilità e ambienti di vitaElettrosensibilità e ambienti di vita
Elettrosensibilità e ambienti di vita
 
Project Work Scienziati in Azienda: la radiodiagnostica
Project Work Scienziati in Azienda: la radiodiagnosticaProject Work Scienziati in Azienda: la radiodiagnostica
Project Work Scienziati in Azienda: la radiodiagnostica
 
08 finazzi
08   finazzi08   finazzi
08 finazzi
 
Implicazioni mediche e biologiche derivanti dall’utilizzo dei principali elet...
Implicazioni mediche e biologiche derivanti dall’utilizzo dei principali elet...Implicazioni mediche e biologiche derivanti dall’utilizzo dei principali elet...
Implicazioni mediche e biologiche derivanti dall’utilizzo dei principali elet...
 
Rischio campi elettromagnetici
Rischio campi elettromagneticiRischio campi elettromagnetici
Rischio campi elettromagnetici
 
12 giuffrida
12   giuffrida12   giuffrida
12 giuffrida
 
Radioprotezione per odontoiatri - Modulo E
Radioprotezione per odontoiatri - Modulo ERadioprotezione per odontoiatri - Modulo E
Radioprotezione per odontoiatri - Modulo E
 
228 asl como-opuscolo_rischio_elettrico_2011
228   asl como-opuscolo_rischio_elettrico_2011228   asl como-opuscolo_rischio_elettrico_2011
228 asl como-opuscolo_rischio_elettrico_2011
 

More from ponentevarazzino

I CANNONI DI VARAZZE - di Tiziano Franzi.pdf
I CANNONI DI VARAZZE - di Tiziano Franzi.pdfI CANNONI DI VARAZZE - di Tiziano Franzi.pdf
I CANNONI DI VARAZZE - di Tiziano Franzi.pdf
ponentevarazzino
 

More from ponentevarazzino (20)

I CANNONI DI VARAZZE - di Tiziano Franzi.pdf
I CANNONI DI VARAZZE - di Tiziano Franzi.pdfI CANNONI DI VARAZZE - di Tiziano Franzi.pdf
I CANNONI DI VARAZZE - di Tiziano Franzi.pdf
 
Santa-Caterina-da-Varazze-a-Genova_di-Tiziano-Franzi.pdf
Santa-Caterina-da-Varazze-a-Genova_di-Tiziano-Franzi.pdfSanta-Caterina-da-Varazze-a-Genova_di-Tiziano-Franzi.pdf
Santa-Caterina-da-Varazze-a-Genova_di-Tiziano-Franzi.pdf
 
Varazze ha celebrato l’XI edizione del Lanzarottus Day.pdf
Varazze ha celebrato l’XI edizione del Lanzarottus Day.pdfVarazze ha celebrato l’XI edizione del Lanzarottus Day.pdf
Varazze ha celebrato l’XI edizione del Lanzarottus Day.pdf
 
Il Comandante Gerolamo Delfino - Borsa di studio classe 2A scuola F. De Andre...
Il Comandante Gerolamo Delfino - Borsa di studio classe 2A scuola F. De Andre...Il Comandante Gerolamo Delfino - Borsa di studio classe 2A scuola F. De Andre...
Il Comandante Gerolamo Delfino - Borsa di studio classe 2A scuola F. De Andre...
 
Beigua Unesco Global Geopark - 15 giugno 2018
Beigua Unesco Global Geopark - 15 giugno 2018Beigua Unesco Global Geopark - 15 giugno 2018
Beigua Unesco Global Geopark - 15 giugno 2018
 
"R.N Savoia" Viaggiare da Re
"R.N Savoia" Viaggiare da Re"R.N Savoia" Viaggiare da Re
"R.N Savoia" Viaggiare da Re
 
"Piroscafo Roma": vecchia signora del mare
"Piroscafo Roma": vecchia signora del mare"Piroscafo Roma": vecchia signora del mare
"Piroscafo Roma": vecchia signora del mare
 
Il "leudo del mercante"
Il "leudo del mercante"Il "leudo del mercante"
Il "leudo del mercante"
 
ISREC - Quaderni Savonesi: Giornata di studi su Claudio Baglietto
ISREC - Quaderni Savonesi: Giornata di studi su Claudio BagliettoISREC - Quaderni Savonesi: Giornata di studi su Claudio Baglietto
ISREC - Quaderni Savonesi: Giornata di studi su Claudio Baglietto
 
Varazze 4 novembre 2015
Varazze 4 novembre 2015Varazze 4 novembre 2015
Varazze 4 novembre 2015
 
Halloween a Varazze
Halloween a VarazzeHalloween a Varazze
Halloween a Varazze
 
Quattro Città, Cento Piazze, Mille Colori
Quattro Città, Cento Piazze, Mille ColoriQuattro Città, Cento Piazze, Mille Colori
Quattro Città, Cento Piazze, Mille Colori
 
Quattro Città,CentoPiazze,Mille Colori
Quattro Città,CentoPiazze,Mille ColoriQuattro Città,CentoPiazze,Mille Colori
Quattro Città,CentoPiazze,Mille Colori
 
Dalla vela ai containers
Dalla vela ai containersDalla vela ai containers
Dalla vela ai containers
 
Codice di condotta pesca e ambiente firmato a varazze
Codice di condotta pesca e ambiente firmato a varazzeCodice di condotta pesca e ambiente firmato a varazze
Codice di condotta pesca e ambiente firmato a varazze
 
Estate 2014 alla polisportiva San Nazario di Varazze
Estate 2014 alla polisportiva San Nazario di VarazzeEstate 2014 alla polisportiva San Nazario di Varazze
Estate 2014 alla polisportiva San Nazario di Varazze
 
Varazze - San Donato: Festa Patronale 2014
Varazze - San Donato: Festa Patronale 2014Varazze - San Donato: Festa Patronale 2014
Varazze - San Donato: Festa Patronale 2014
 
“Natale sotto la Torretta, parole ed immagini” a cura di Sonia Pedalino.
“Natale sotto la Torretta, parole ed immagini” a cura di Sonia Pedalino.“Natale sotto la Torretta, parole ed immagini” a cura di Sonia Pedalino.
“Natale sotto la Torretta, parole ed immagini” a cura di Sonia Pedalino.
 
Eugenio Montale
Eugenio MontaleEugenio Montale
Eugenio Montale
 
Lanzarotto Malocello
Lanzarotto MalocelloLanzarotto Malocello
Lanzarotto Malocello
 

Recently uploaded

Questo è una presentazione di storia riguardo la scienza e la magia
Questo è una presentazione di storia riguardo la scienza e la magiaQuesto è una presentazione di storia riguardo la scienza e la magia
Questo è una presentazione di storia riguardo la scienza e la magia
nicolofusco13
 
presentazione di michela di SteveJobs.pdf
presentazione di michela di SteveJobs.pdfpresentazione di michela di SteveJobs.pdf
presentazione di michela di SteveJobs.pdf
michelacaporale12345
 
Presentazione tre geni della tecnologia informatica
Presentazione tre geni della tecnologia informaticaPresentazione tre geni della tecnologia informatica
Presentazione tre geni della tecnologia informatica
nico07fusco
 
ed civica ambiente presentazione (1).pptx
ed civica ambiente presentazione (1).pptxed civica ambiente presentazione (1).pptx
ed civica ambiente presentazione (1).pptx
michelacaporale12345
 
allotropie del carbonio michela caporale .pptx
allotropie del carbonio michela caporale .pptxallotropie del carbonio michela caporale .pptx
allotropie del carbonio michela caporale .pptx
michelacaporale12345
 
Adducchio.Samuel-Steve_Jobs.ppppppppppptx
Adducchio.Samuel-Steve_Jobs.ppppppppppptxAdducchio.Samuel-Steve_Jobs.ppppppppppptx
Adducchio.Samuel-Steve_Jobs.ppppppppppptx
sasaselvatico
 

Recently uploaded (20)

IL CHIAMATO ALLA CONVERSIONE, credo che Dio verrà a giudicare vivi e morti
IL CHIAMATO ALLA CONVERSIONE, credo che Dio verrà a giudicare vivi e mortiIL CHIAMATO ALLA CONVERSIONE, credo che Dio verrà a giudicare vivi e morti
IL CHIAMATO ALLA CONVERSIONE, credo che Dio verrà a giudicare vivi e morti
 
Questo è una presentazione di storia riguardo la scienza e la magia
Questo è una presentazione di storia riguardo la scienza e la magiaQuesto è una presentazione di storia riguardo la scienza e la magia
Questo è una presentazione di storia riguardo la scienza e la magia
 
a scuola di biblioVerifica: come utilizzare il test TRAAP
a scuola di biblioVerifica: come utilizzare il test TRAAPa scuola di biblioVerifica: come utilizzare il test TRAAP
a scuola di biblioVerifica: come utilizzare il test TRAAP
 
TeccarelliLorenzo-Mitodella.cavernaa.pdf
TeccarelliLorenzo-Mitodella.cavernaa.pdfTeccarelliLorenzo-Mitodella.cavernaa.pdf
TeccarelliLorenzo-Mitodella.cavernaa.pdf
 
magia, stregoneria, inquisizione e medicina.pptx
magia, stregoneria, inquisizione e medicina.pptxmagia, stregoneria, inquisizione e medicina.pptx
magia, stregoneria, inquisizione e medicina.pptx
 
presentazione di michela di SteveJobs.pdf
presentazione di michela di SteveJobs.pdfpresentazione di michela di SteveJobs.pdf
presentazione di michela di SteveJobs.pdf
 
Pancia Asia-La vita di Steve Jobs-Adriano Olivetti-Bill Gates.pptx
Pancia Asia-La vita di Steve Jobs-Adriano Olivetti-Bill Gates.pptxPancia Asia-La vita di Steve Jobs-Adriano Olivetti-Bill Gates.pptx
Pancia Asia-La vita di Steve Jobs-Adriano Olivetti-Bill Gates.pptx
 
Aurora Palestinipresentazione000001.pdtf
Aurora Palestinipresentazione000001.pdtfAurora Palestinipresentazione000001.pdtf
Aurora Palestinipresentazione000001.pdtf
 
Presentazione tre geni della tecnologia informatica
Presentazione tre geni della tecnologia informaticaPresentazione tre geni della tecnologia informatica
Presentazione tre geni della tecnologia informatica
 
Esame di Stato 2024 - Materiale conferenza online 09 aprile 2024
Esame di Stato 2024 - Materiale conferenza online 09 aprile 2024Esame di Stato 2024 - Materiale conferenza online 09 aprile 2024
Esame di Stato 2024 - Materiale conferenza online 09 aprile 2024
 
TeccarelliLorenzo-i4stilidellapitturaromana.docx
TeccarelliLorenzo-i4stilidellapitturaromana.docxTeccarelliLorenzo-i4stilidellapitturaromana.docx
TeccarelliLorenzo-i4stilidellapitturaromana.docx
 
Palestini Aurora-Steve Jobs,Olivetti e Gates.pptx
Palestini Aurora-Steve Jobs,Olivetti e Gates.pptxPalestini Aurora-Steve Jobs,Olivetti e Gates.pptx
Palestini Aurora-Steve Jobs,Olivetti e Gates.pptx
 
ed civica ambiente presentazione (1).pptx
ed civica ambiente presentazione (1).pptxed civica ambiente presentazione (1).pptx
ed civica ambiente presentazione (1).pptx
 
CHIẾN THẮNG KÌ THI TUYỂN SINH VÀO LỚP 10 THPT MÔN NGỮ VĂN - PHAN THẾ HOÀI (36...
CHIẾN THẮNG KÌ THI TUYỂN SINH VÀO LỚP 10 THPT MÔN NGỮ VĂN - PHAN THẾ HOÀI (36...CHIẾN THẮNG KÌ THI TUYỂN SINH VÀO LỚP 10 THPT MÔN NGỮ VĂN - PHAN THẾ HOÀI (36...
CHIẾN THẮNG KÌ THI TUYỂN SINH VÀO LỚP 10 THPT MÔN NGỮ VĂN - PHAN THẾ HOÀI (36...
 
allotropie del carbonio michela caporale .pptx
allotropie del carbonio michela caporale .pptxallotropie del carbonio michela caporale .pptx
allotropie del carbonio michela caporale .pptx
 
PalestiniAurora-la conoscenzatestoita.docx
PalestiniAurora-la conoscenzatestoita.docxPalestiniAurora-la conoscenzatestoita.docx
PalestiniAurora-la conoscenzatestoita.docx
 
Pancia Asia-Pelusi Sara-La pittura romana - Copia (1).pptx
Pancia Asia-Pelusi Sara-La pittura romana - Copia (1).pptxPancia Asia-Pelusi Sara-La pittura romana - Copia (1).pptx
Pancia Asia-Pelusi Sara-La pittura romana - Copia (1).pptx
 
magia, stregoneria, inquisizione e medicina.pptx
magia, stregoneria, inquisizione e medicina.pptxmagia, stregoneria, inquisizione e medicina.pptx
magia, stregoneria, inquisizione e medicina.pptx
 
Le forme allotropiche del C-Palestini e Pancia.docx
Le forme allotropiche del C-Palestini e Pancia.docxLe forme allotropiche del C-Palestini e Pancia.docx
Le forme allotropiche del C-Palestini e Pancia.docx
 
Adducchio.Samuel-Steve_Jobs.ppppppppppptx
Adducchio.Samuel-Steve_Jobs.ppppppppppptxAdducchio.Samuel-Steve_Jobs.ppppppppppptx
Adducchio.Samuel-Steve_Jobs.ppppppppppptx
 

Incontro all’Unitre di Varazze su “Le due facce della moderna telefonia“

  • 1. LE DUE FACCE DELLA MODERNA TELEFONIA • Gennaio 2015
  • 2. COME FUNZIONA? • la telefonia e’ un sistema di comunicazione che invia e riceve (simultaneamente) informazioni a distanza • l’informazione puo’ transitare sfruttando un supporto materiale (filo – telefonia tradizionale) oppure no • nel secondo caso l’informazione sfrutta un campo di energia (campo elettromagnetico) che per propagarsi non ha bisogno di alcun supporto materiale
  • 3. Telefonia cellulare • utilizza il campo elettromagnetico, affidando ad un campo di energia il trasporto dell’informazione • in tal modo non è necessario alcun collegamento materiale tra chi si scambia le informazioni • Il collegamento avviene tra alcune unità fisse (stazioni) e un gran numero di unità mobili (telefoni cellulari)
  • 4. VANTAGGI SVANTAGGI • il contatto non è vincolato alla posizione sul territorio (o quasi) • è possibile mantenere un contatto anche spostandosi • non sono necessarie infrastrutture fisiche estese capillarmente (cavi) • il campo di energia deve coprire grandi estensioni • parte dello stesso campo deve essere condiviso tra utenti • necessaria una riserva di energia trasportabile (batterie)
  • 6. CONFIGURAZIONI USATA IN ZONE POCO ABITATE E CON CELLE GRANDI CONFIGURAZIONE MONOCELLULARE USATA IN ZONE DENSAMENTE ABITATE E CON CELLE PICCOLE
  • 7.
  • 9. ANCHE L’OCCHIO VUOLE LA SUA PARTE….
  • 10. E LE SRB A COSA E COME SONO COLLEGATE?
  • 14. FATTORI CHE INFLUISCONO SUL LIVELLO DI ESPOSIZIONE • Distanza dalla sorgente • Posizione rispetto alle direzioni di emissione della sorgente (le SRB hanno antenne direzionali, il cellulare ha l’antenna omnidirezionale) • Potenza e caratteristiche dell’antenna emittente • Interposizione o meno di strutture e tipo di strutture interposte
  • 15. COME E’ FATTO IL CAMPO DELLA SRB? IN SEZIONE
  • 16. COME E’ FATTO IL CAMPO DELLA SRB? IN PIANTA E IN SEZIONE
  • 17. Importanza della posizione rispetto all’antenna della SRB
  • 18. EFFETTI SULLA MATERIA VIVENTE DELLE RADIAZIONI ELETTROMAGNETICHE NON IONIZZANTI • AI FINI DEGLI EFFETTI SUI VIVENTI SI SUDDIVIDONO IN DUE GRUPPI DI FREQUENZE: • Frequenze estremamente basse (fino a 300 Hz): linee elettriche, elettrodomestici etc. (inducono correnti nel corpo) • Radiofrequenze (300 Hz-300 GHz): cellulari, ripetitori radio TV, microonde etc. (cedono energia ai tessuti sotto forma di calore, alterazioni biologiche)
  • 19. QUANTA ENERGIA ASSORBE L’UTENTE DI UN CELLULARE? • TASSO DI ASSORBIMENTO SPECIFICO • S A R • quantità di energia elettromagnetica assorbita nell’unità di tempo da un elemento di massa unitaria del sistema biologico (W/kg) • varia in funzione delle condizioni locali (posizione/distanza, sistema biologico, etc.)
  • 20. EFFETTI FISICI DEI CAMPI A RADIOFREQUENZA • DUE TIPOLOGIE: • Effetti termici (riscaldamento per agitazione molecolare) – soglia di 4 W/kg considerata “di rilevanza per l’uomo” • Effetti atermici (alterazione attività enzimatica, interazione con il trasporto ionico attraverso le pareti cellulari, etc.) si manifestano a valori ben al di sotto della “soglia di rilevanza” • LE CONSEGUENZE PERMANENTI DEGLI EFFETTI TERMICI NON SONO DEFINITE CON CERTEZZA • LE CONSEGUENZE PERMANENTI DEGLI EFFETTI ATERMICI SONO DEL TUTTO IGNOTE ED OGGETTO DI STUDI
  • 22. CONSEGUENZA DI FONDAMENTALE IMPORTANZA !!!!!!!!!!!!!!!! • OGGI NON ABBIAMO DATI CHE CONSENTANO DI STABILIRE IN MODO RAGIONEVOLMENTE “CERTO”: • SE ESISTE UNA SOGLIA DI “SICUREZZA” • IN CASO ESISTA QUALI VALORI ESSA ABBIA
  • 23. LIMITI UFFICIALI • Nonostante questa cruciale premessa esistono dei limiti ufficiali all’esposizione dei campi elettromagnetici a radiofrequenza: • esposizione “total body”: 0,08 W/kg
  • 24. CONFUSIONE TOTALE • UN CONFRONTO TRA I VALORI DI SOGLIA DI SICUREZZA ADOTTATI (CONSIGLIATI) UFFICIALMENTE DAI VARI PAESI MOSTRA UNA VARIABILITA’ ESTREMA (ANCHE VALORI 10 VOLTE SUPERIORI A QUELLI MINIMI RISCONTRABILI) • IN TALUNI CASI ABBIAMO “RACCOMANDAZIONI”: • “Si esortano vivamente gli utenti del servizio radiomobile a non usare il telefonino se non per questioni importanti e per brevi periodi, tenendo comunque la testa a distanza di sicurezza, che varia con il tipo di rete usata e con la potenza di trasmissione del cellulare…” (Commissione tedesca di difesa dalle radiazioni non ionizzanti)
  • 25. FA BENE (O MALE?)
  • 29. POSIZIONE UFFICIALE NEI CONFRONTI DELLA CONCEROGENICITA’ DEI CAMPI ELETTROMAGNETICI A RADIOFREQUENZA • IARC (International Agency for Research on Cancer) valuta la cancerogenicità potenziale di agenti fisici, chimici o biologici. • La valutazione è fatta sulla base del PESO DELL’EVIDENZA che scaturisce dalla totalità degli studi scientifici pubblicati provenienti dalle varie aree di ricerca. • I risultati di ogni studio vengono classificati in una classe di evidenza tra: • Sufficiente: si ritiene che esista relazione causale tra esposizione all’agente ed il cancro nell’uomo • Limitata: osservata relazione positiva tra esposizione e cancro per cui una interpretazione causale è ritenuta credibile ma caso, distorsioni e approfondimenti non possono essere esclusi con ragionevole certezza • Inadeguata: gli studi disponibili sono di insufficiente qualità, coerenza o rilevanza statistica per permettere una conclusione in merito all’esistenza di un arelazione causale tra esposizione e cancro oppure non sono disponibili dati sui tumori nell’uomo • Suggestiva di assenza di cancerogenicità: esistono numerosi studi, reciprocamente coerenti, che non rilevano associazione tra qualsiasi livello di esposizione e neoplasia
  • 30. L’agente in studio viene quindi classificato entro una delle 5 categorie seguenti: 1- cancerogeno certo (evidenza sufficiente di cancerogenicità) rad. ionizzanti, amianto, benzene, fumo attivo/passivo, radiazione solare, lampade abbronzanti 2 – probabile cancerogeno (evidenza limitata di cancerogenicità nell’uomo e sufficiente evidenza nell’animale da esperimento) 2B – possibilmente cancerogeno (evidenza limitata di cancerogenicità nell’uomo e evidenza nell’animale da esperimento meno che sufficiente) DDT, campi EM a radiofrequenza 3 – non classificabile (evidenza inadeguata di cancerogenicità nell’uomo e evidenza inadeguata o limitata nell’animale da esperimento) 4 – probabilmente non cancerogeno (evidenza suggestiva di assenza di cancerogenicità nell’uomo e nell’animale da esperimento) vi figura un solo agente: il caprolattame
  • 31. • I campi elettromagnetici a radiofrequenza rientrano nella categoria 2B della classificazione IARC (2011), assunta dall’OMS. • cioè siamo nel caso in cui, tra le varie possibilità, gli studi forniscono il supporto più debole all’ipotesi che essi abbiano effetti cancerogeni. • ciò si traduce nel sospetto di possibile cancerogenicità che studi successivi dovranno confermare o smentire.
  • 32. RIASSUMENDO • LA RETE DI TELEFONIA CELLULARE FUNZIONA GRAZIE AD UN CAMPO DI FORZE ELETROMAGNETICHE • GLI UTENTI SONO SOTTOPOSTI A FLUSSI DI ENERGIA DA ESSO DERIVANTI (IN PARTICOLARE DALL’UNITA’ PORTATILE) • 1 – questi campi influiscono sui viventi? – Sì • 2 - influiscono in modo transitorio (cessa l’esposizione cessa l’influenza)? – Sì • 3 – influiscono in modo permanente (cessata l’esposizione resta una conseguenza)? – NON SAPPIAMO • 4 – l’influenza transitoria è rilevante? E’ negativa? – NON E’ ACCERTATO • 5 – l’influenza permanente, ammesso che esista, determina patologie? – NON SAPPIAMO
  • 33. PRIMUM NON NOCERE • lecito applicare il “PRINCIPIO DI PRECAUZIONE” • fa parte dei principi non impegnativi riguardanti la responsabilita’ ed i diritti degli Stati per rendere compatibili le esigenze dello sviluppo con la salvaguardia ambientale e della salute pubblica • “Al fine di proteggere l'ambiente, un approccio cautelativo dovrebbe essere ampiamente utilizzato dagli Stati in funzione delle proprie capacità. In caso di rischio di danno grave o irreversibile, l'assenza di una piena certezza scientifica non deve costituire un motivo per differire l'adozione di misure adeguate ed effettive, anche in rapporto ai costi, dirette a prevenire il degrado ambientale” principio 15 della Dichiarazione di Rio (1992)
  • 34. • Commissione Europea (2000) al proposito del citato principio: • “Il fatto di invocare o no il principio di precauzione è una decisione esercitata in condizioni in cui le informazioni scientifiche sono insufficienti, non conclusive o incerte e vi sono indicazioni che i possibili effetti sull’ambiente e sulla salute degli esseri umani, degli animali e delle piante possono essere potenzialmente pericolosi e incompatibili con il livello di protezione prescelto.” • Il principio di precauzione è ripreso dalla Costituzione Europea e si specifica che le misure di prevenzione vanno mantenute finchè permane l’insufficienza dei dati scientifici
  • 35. • Applicare il principio di precauzione NON SIGNIFICA • “non usare Z perché non si è certi che Z possa far male” • ma SIGNIFICA • “il non esser certi che Z faccia male non deve impedire di adottare tutte le precauzioni nel maneggiare Z” • paradosso del fucile: • non sapendo se il fucile è carico o meno rinuncio ad usarlo anche se il suo uso mi avvantaggerebe molto (APPROCCIO SBAGLIATO) • non sapendo se il fucile è carico o meno lo maneggio quando occorre SEMPRE E SOLO con ogni precauzione (APPROCCIO CORRETTO)
  • 36. IN PRATICA 1- distanza: uso auricolare, no vicino al corpo, allontanarlo appena possibile, mai vicino durante il sonno 2- tempo: NO telefonate lunghe, si usa solo per necessità 3- energia: uso con migliore disponibilità di campo e batteria (attenzione all’uso in macchina o in luoghi schermati) 4- età: NO ai bambini 5 – conoscere: educare chi lo utilizza
  • 37. FUORI CASA • Andamento del campo elettrico e magnetico in funzione della distanza dalla proiezione a terra del conduttore (linea 132 kv)